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ML Ruggiero (DISAT)
Lezione 12 Ter
L12Ter.2013/2014
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Sommario
ML Ruggiero (DISAT)
Lezione 12 Ter
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Sommario
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Sommario
Entropia
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Sommario
Entropia
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Sommario
Entropia
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Cicli e Macchine
Definizioni
Si definisce ciclo termodinamico un insieme di trasformazioni al
termine delle quali il sistema si ritrova nello stato iniziale (ovvero,
le variabili termodinamica assumono lo stesso valore allinizio e
alla fine del ciclo).
il dispositivo capace di realizzare un ciclo termodinamico prende il
nome di macchina termodinamica o macchina termica
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Cicli e Macchine
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Cicli e Macchine
L=Q
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Cicli e Macchine
L=Q
Q > 0, macchina termica
Q < 0, macchina frigorifera
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Moto Perpetuo?
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Moto Perpetuo?
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Moto Perpetuo
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Moto Perpetuo
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Moto Perpetuo?
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Sommario
Entropia
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Irreversibilit
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Irreversibilit
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Irreversibilit
Evidenza dellIrreversibilit
attrito
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Irreversibilit
Evidenza dellIrreversibilit
attrito
espansione libera di Joule
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Irreversibilit
Evidenza dellIrreversibilit
attrito
espansione libera di Joule
calore
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Irreversibilit
La Freccia del Tempo
I principi della fisica Newtoniana, e lo stesso Primo Principio della
Termodinamica, ci dicono quali processi sono ammissibili, ma non
ci dicono nulla su come i processi avvengono nel mondo reale
La conservazione dellenergia invariante rispetto allinversione
temporale t t, ma il mondo reale non sembra esserlo...
E necessario un opportuno principio - il secondo principio della
termodinamica - che riconosca lesistenza in natura di una
fondamentale asimmetria che definisca la direzione naturale (o
pi probabile!) in cui si verifica qualsiasi cambiamento: la
cosiddetta freccia termodinamica del tempo: lo svolgersi di
questi fenomeni indica la direzione verso cui si muove il
tempo.
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Enunciato
E impossibile realizzare una qualsiasi trasformazione il cui unico
risultato sia quello di far passare calore da un corpo freddo a un corpo
caldo
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Enunciato
Il calore che passa dal corpo freddo al corpo caldo ottenuto a spese
del lavoro.
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Secondo Principio
Macchina Monoterma
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Secondo Principio
Macchina Monoterma
L=Q0
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Secondo Principio
Macchina Monoterma
L=Q0
E impossibile ricavare lavoro da una macchina monoterma: per poter
produrre lavoro occorrono dunque almeno due sorgenti di calore a
temperature diverse: solo cos la curva che rappresenta il ciclo
termodinamico nel piano di Clapeyron pu racchiudere unarea non
nulla.
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Enunciato
E impossibile realizzare una qualsiasi trasformazione il cui unico
risultato sia quello di convertire completamente in lavoro il calore
prelevato da una sola sorgente.
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Macchina Termica
Come Costruire una Macchina Termica
1
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Macchina Termica
Come Costruire una Macchina Termica
1
Alla fine del ciclo (i due termostati non variano il loro stato!)
L = Q2 + Q1 = |Q2 | |Q1 | > 0
Nel ciclo, solo una parte del calore assorbito dal sistema dalla sorgente a temperatura
pi alta trasformato in lavoro.
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Macchina Termica
Macchina di Carnot
1
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No Kelvin No Clausius
Supponiamo che lenunciato di Kelvin sia falso
Otteniamo la violazione dellenunciato di Clausius!
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No Clausius No Kelvin
Supponiamo che lenunciato di Clausius sia falso
Otteniamo la violazione dellenunciato di Kelvin!
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Rendimento
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Rendimento
Q
Q2 + Q1
Q1
. L
=
= 1+
= 1 1
C =
Q2
Q2
Q2
Q2
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Ciclo di Carnot
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Ciclo di Carnot
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Ciclo di Carnot
+
=0
=
|Q2 |
T2
T1
T2
il rendimento del ciclo :
C = 1
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T1
T2
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Ciclo Frigorifero
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Ciclo Frigorifero
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Ciclo Frigorifero
C =
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T1
T2 T1
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Ciclo di Stirling
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Ciclo di Stirling
L
|Qassorbito |
VB
VA
nR (T2 T1 ) ln
VB
nRT2 ln
+ ncV (T2 T1 )
VA
T1
T2
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Ciclo di Carnot
T1
T2
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Ciclo di Carnot
T1
T2
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Ciclo di Carnot
T1
T2
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Teorema di Carnot
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Teorema di Carnot
T1
,
T2
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Temperatura Termodinamica
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Temperatura Termodinamica
La
T = T0
|Q|
|Q0 |
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|Q|
K
|Q0 |
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Teorema di Carnot
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|Qi |
Ti
resta costante.
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Teorema di Clausius
Ti
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Teorema di Clausius
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Teorema di Clausius
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Teorema di Clausius
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Teorema di Clausius
= 0;
< 0
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
Definizione dellEntropia
1 (if )
2 (f i)
si vede che lintegrale
Z f
i
Q
T
rev
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Entropia
Definizione dellEntropia
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Entropia
Definizione dellEntropia
Variazione di Entropia
In una trasformazione reversibile fra gli stati i,f, la variazione di
entropia data da
Z f
i
Q
T
=
rev
dS = S(f ) S(i) S
i
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Entropia
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Q
T
<
irr
Z f
i
Q
T
= S(f ) S(i) S
rev
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Entropia
Z f
i
Q
T
irr
<
Z f
i
Q
T
= S(f ) S(i) S
rev
lintegrale a primo membro dipende dalla trasformazione, non solo dagli stati
estremi; esso non ha il significato di variazione di entropia;
lintegrale a secondo membro dipende esclusivamente dagli stati estremi della
trasformazione; questo integrale che esprime la variazione di entropia S tra
tali stati estremi;
lintegrale a primo membro, in tutti i casi in cui pu essere calcolato, risulta
sempre minore dellintegrale a secondo membro, vale a dire sempre minore
della variazione di entropia
per calcolare la variazione di entropia in una trasformazione irreversibile
irr (i f ), dobbiamo calcolare lintegrale di Clausius non lungo la
trasformazione irreversibile irr (i f ), ma lungo unimmaginaria (e arbitraria)
trasformazione reversibile rev (i f ) tra gli stessi stati.
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Entropia
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Entropia
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Entropia
Sistema Isolato
Perun sistema
isolato, essendo Q = 0, da
R f Q
R f Q
< i T
= S si deduce che
T
i
irr
rev
S 0
dove il segno di uguaglianza vale per le trasformazioni reversibili,
quello di disuguaglianza per quelle irreversibili.
In ogni trasformazione adiabatica irreversibile lentropia non pu
far altro che aumentare
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Entropia
Sistema Isolato
Perun sistema
isolato, essendo Q = 0, da
R f Q
R f Q
< i T
= S si deduce che
T
i
irr
rev
S 0
dove il segno di uguaglianza vale per le trasformazioni reversibili,
quello di disuguaglianza per quelle irreversibili.
In ogni trasformazione adiabatica irreversibile lentropia non pu
far altro che aumentare
Lo stato di entropia massima lo stato pi stabile per un sistema
isolato.
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Entropia
Additivit dellEntropia
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Entropia
Entropia e Sorgenti
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
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Entropia
Esercizio
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Entropia
Esercizio
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Entropia
Esercizio
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Sommario
Entropia
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Microstati e Macrostati
il microstato cambia continuamente, perch le molecole si
muovono, collidono, cambiano continuamente posizione e velocit
il macrostato non pu variare, perch inchiodato per sempre al
valore massimo dellentropia, quindi non variano le variabili
termodinamiche
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Microstati e Probabilit
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Microstati e Probabilit
Molteplicit
Si chiama molteplicit di un macrostato il numero W di microstati che
lo costituiscono. La probabilit di osservare un dato macrostato
proporzionale alla sua molteplicit W.
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Microstati e Probabilit
N Molecole Indistinguibili in una Scatola
il numero di possibili ripartizioni (disposizioni di N elementi a 2 a
2) 2N ; quindi la probabilit che si realizzi una singola ripartizione
2N
il numero di combinazioni per cui NS particella stanno a sinistra e
le rimanenti N NS stanno a destra
N!
N
W (NS , N NS ) =
=
NS
NS !(N NS )!
la probabilit che si verifichi tale combinazione
p(NS , N NS ) =
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N!
W (NS , N NS )
=
2N
NS ! (N NS )!
2N
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Microstati e Probabilit
Distribuzione Uniforme
E la distribuzione pi ricca di microstati, quindi la pi probabile; la
probailit che si realizzi data dal prodotto del numero di
combinazioni che la realizzano W (N/2, N/2) = N! 2 , per la
[(N/2)!]
W (N/2, N/2)
N!
N
)=
=
2N
N
2
2
2
[(N/2)!]
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Microstati e Probabilit
W (N/2, N/2)
N!
N
)=
=
2N 7.959 102
N
2
2
2
[(N/2)!]
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Microstati e Probabilit
Riepilogo
la probabilit di un macrostato (o stato termodinamico)
proporzionale alla sua molteplicit, e cio al numero W di
microstati (o stati dinamici) che costituiscono il macrostato
considerato
la probabilit massima quella di una ripartizione omogenea
la probabilit decresce lentamente per piccole disomogeneit, che
quindi sono statisticamente consentite (si tratta di piccole
fluttuazioni attorno allo stato di probabilit massima)
la probabilit decresce rapidamente al crescere delle
disomogeneit, e precipita a valori praticamente nulli quando le
disomogeneit diventano altamente improbabili
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Bit di Informazione
Informazione
Supponiamo di avere un sistema che pu trovarsi in m stati, e
indichiamo con pi la probabilt che ha il sistema di trovarsi nel i-esimo
stato. Se tutte le probabilit sono nulle fuorch una (e.g. gas in una
scatola divisa da una parete: tutte le particelle sono dalla stessa
parte), abbiamo la certezza di sapere in che stato si trova. In generale,
la funzione
I = k ln pi
d una misura dellinformazione che abbiamo sullo stato del sistema:
infatti, uno stato altamente probabile (e.g. cui corrisponde una
molteplicit molto grande di microstati) corrisponde ad una minima
informazione, viceversa uno stato poco probabile (e.g. pi = 1)
corrisponde ad una informazione massima.
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Bit di Informazione
Entropia ed Informazione
Dal punto di vista dellinterpretazione dellentropia in termini di
informazione, si pu dire che lentropia una misura dellinformazione
mancante. La
S + I = Smax = Imax
afferma che la somma dellentropia e dellinformazione - misurate in
unit omogenee, ovvero in J K 1 oppure in bit - costante e uguale
al massimo di entropia o di informazione che si pu avere dal sistema
nelle condizioni fisiche date.
Entropia ed Ordine
Si pu dire che c un solo modo di fare ordine, e moltissimi modi per
fare disordine: per questo che il disordine pi probabile dellordine;
per questo che un sistema evolve spontaneamente da stati pi
ordinati verso stati pi disordinati.
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Probabilit ed Entropia
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Probabilit ed Entropia
S = C ln W
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Probabilit ed Entropia
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Formula di Boltzmann
S = kB ln W
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