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Urto ed impulso
La quantit di moto di un corpo varia se interviene una forza esterna
Per esempio, possiamo colpire una palla da biliardo con la stecca per
variare la sua quantit di moto :
inizialmente ferma
la colpiamo con la stecca, facendo agire una forza F per un tempo breve
(lo definiamo URTO)
URTO
la palla da biliardo si mette in movimento la sua quantit di moto
variata
tf
ti
dp
tf
ti
F(t) dt
tf
ti
dp = pf pi = p
tf
F(t) dt = J
legato alla durata ed all'intensit della
forza che sta agendo durante l'urto e si
definisce impulso J della forza
ti
L'impulso J una grandezza vettoriale ed l'integrale di una forza, che puo' essere costante o
variabile, per il tempo in cui tale forza sta agendo. Si misura in Ns
Teorema dell'impulso
La variazione di quantit di moto di un corpo uguale all'impulso
della forza che agisce su di esso
tf
ti
tf
dp = ti F(t) dt p = J
Possiamo esplicitare le componenti, come per qualsiasi vettore : ad es. la componente x sar
pf,x pi,x = Jx =
tf
ti
Fx(t) dt
vi,1
prima dell'urto
dopo l'urto
vi,2
m2
m1
vf,1
m1
vf,2
m2
m1
dopo l'urto
vi,2 = 0
m2
vf,1 = vf,2 = v
m1 + m2
possiamo scrivere :
m1v1,i = ( m1 + m2 ) v v =
m1
v1,i
( m 1 + m2 )
dopo l'urto
m1
m2
vf,1
vf,2
m1
m2
Per esperienza, sappiamo che dopo l'urto elastico, a seconda del rapporto tra le
masse del proiettile e del bersaglio, il proiettile puo' rimbalzare indietro oppure
proseguire in avanti.
Il bersaglio, inizialmente fermo, proseguir sicuramente in avanti.
vi,2 = 0
m2
m1
dopo l'urto
a)
b)
vf,1
vf,2
m1
m2
v2,f =
2m1 v1,i
m1 + m 2
Casi particolari
v1,f = m1 m2 v1,i
m1 + m 2
v2,f =
2m1 v1,i
m1 + m 2
v2,f = v1,i
il proiettile, di massa molto inferiore al bersaglio torna indietro con velocit praticamente
invariata mentre il bersaglio si muove in avanti lentamente.
3. Proiettile massiccio (m1 >> m2)
v1,f v1,i
v2,f 2 v1,i
v1,i
m2
m1
a)
b)
v2,f =
per analizzare il moto possiamo scomporre le due equazioni nelle loro componenti
scalari lungo x e lungo y
v2,f
m2
v1,i
m1
lungo l'asse y
0 = - m1 v1,f sen1 + m2 v2,f sen2
2
1
v1,f
Problema 9.8
Variabili rotazionali
Finora abbiamo trattato solo moti TRASLATORI,
TRASLATORI ovvero moti in cui i corpi
seguono una traiettoria rettilinea o curvilinea :
iniziamo ora a parlare dei moti ROTATORI,
ROTATORI ovvero quelli in cui il corpo
RUOTA ATTORNO AD UN ASSE
Un nuovo set di variabili associate al moto viene definito per descrivere il
moto rotatorio
Ciascuna variabile equivalente a quelle incontrate nel moto traslatorio
y
x
z
asse di rotazione
linea di riferimento
y
x
Posizione angolare
Per descrivere il moto rotatorio di un corpo, va stabilita innanzitutto una LINEA DI
RIFERIMENTO:
RIFERIMENTO puo' essere scelta arbitrariamente, purch sia fissa, perpendicolare all'asse
di rotazione e che ruoti solidalmente al corpo.
z
possiamo descrivere il moto del corpo
specificando la posizione angolare di questa
linea, ovvero definendo l'angolo formato da
linea di riferimento
questa linea rispetto ad un asse di
riferimento prefissato esterno : ad esempio,
l'asse x
to
y
n
e
ir m
y
ife
r
x
di
Il corpo ha ruotato di un angolo girando in senso
ea
n
i
l
antiorario.
s
la posizione angolare misurata rispetto all'asse
r
x ed :
x
= s/r
dove s la lunghezza dell'arco di circonferenza
asse di rotazione
percorso ed r il raggio
(uscente dal piano)
Posizione angolare
L'angolo che definisce la posizione angolare della linea di riferimento si misura in radianti.
non si azzera ad ogni rotazione completa della linea di riferimento : se compie 2 rotazioni,
diremo che = 4
y
e
lin
r
di
r
ife
im
t
n
e
asse di rotazione
(uscente dal piano)
Scrivere l'equazione del moto per un moto traslatorio unidimensionale nella direzione dell'asse
x vuol dire trovare x(t) : posizione (lineare) in funzione del tempo.
Per un moto rotatorio, significa trovare (t) : la posizione angolare della sua linea di riferimento
in funzione del tempo
Spostamento angolare
y
s =
2
1
x
asse di rotazione
(uscente dal piano)
spostamento angolare
= 2 1
Verifica
Consideriamo un disco che ruota intorno al suo asse centrale.
Quali delle seguenti coppie di valori per la posizione angolare
iniziale e finale, rispettivamente, danno luogo ad uno
spostamento angolare negativo?
a) -3 rad , 5 rad
b) -3 rad , -7 rad
c) 7 rad , -3 rad
Verifica
Consideriamo un disco che ruota intorno al suo asse centrale.
Quali delle seguenti coppie di valori per la posizione angolare
iniziale e finale, rispettivamente, danno luogo ad uno
spostamento angolare negativo? b e c
a) -3 rad , 5 rad
positivo
b) -3 rad , -7 rad
negativo
c) 7 rad , -3 rad
negativo
Velocit angolare
s =
2
1
x
asse di rotazione
(uscente dal piano)
= 2 - 1 / t2 t1 = /t
la velocit angolare istantanea la derivata rispetto al tempo di (t) :
= lim /t = d/dt
t0
come per lo spostamento angolare, anche la velocit angolare valida per qualsiasi punto
del corpo rigido.
L'unit di misura il radiante/secondo (rad/s)
La velocit angolare positiva (>0) se il corpo ruota in senso antiorario, negativa (<0)
se in senso orario.
Accelerazione angolare
s =
2
1
x
asse di rotazione
(uscente dal piano)
= 2 - 1 / t2 t1 = /t
l'accelerazione angolare istantanea la derivata rispetto al tempo di (t) :
= lim /t = d/dt
t0
ancora una volta, anche l'accelerazione angolare valida per qualsiasi punto del corpo rigido.
L'unit di misura il radiante/secondo2 (rad/s2)
Traslazione
posizione :
posizione angolare :
spostamento :
x = x2 x1
velocit istantanea :
v = lim x/t = dx/dt
t0
accelerazione media :
a = (v2 v1)/(t2 t1) = v/t
accelerazione istantanea :
a = lim v/t = dv/dt
t0
Rotazione
spostamento angolare
= 2 - 1
per la velocit angolare, la direzione non indica verso dove ci si sta muovendo, ma
intorno a cosa ci si sta muovendo!
lo spostamento angolare non una grandezza vettoriale perch non obbedisce alle regole di
addizione dei vettori : il risultato finale di uno spostamento angolare DIPENDE dall'ordine
degli spostamenti angolari successivi.
v(t) = v0 + at
(t) = 0 + t
(t) = 0 + 0t + t2
Verifica
In quale dei seguenti casi si applicano le equazioni del moto rotatorio
con accelerazione costante ?
a) (t) = 5t2 -3
b) (t) = 5/t2 -3/t
c) (t) = 5t
d) (t) = 5t3 -3t2
Verifica
In quale dei seguenti casi si applicano le equazioni del moto rotatorio
con accelerazione costante ?
a) e c) perch = d2(t)/dt2 deve essere costante
a) (t) = 5t2 -3 = 10 rad/s2
b) (t) = 5/t2 -3/t
c) (t) = 5t = 0 rad/s2
d) (t) = 5t3 -3t2
POSIZIONE
y
s =
r
2
P
x
s = r
y
v
r
il periodo :
P = 2r/v P = 2/
ovvero il tempo impiegato a percorrere
l'intera circonferenza a velocit lineare v
oppure
dv/dt = (d/dt)r = r
dv/dt la componente tangenziale dell'accelerazione,
responsabile della variazione del MODULO della
velocit lineare
aR
1
aT 0 se 0
aT
P
x