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FISIOPATOLOGIA, SEMEIOTICA E
METODOLOGIA CLINICA
anno 2006/07
Prof.Claudio Borghi
Dip.Medicina clinica e Biotecnologia Applicata D.Campanacci
Fisiopatologia delle
valvulopatie cardiache
in sistole
Il circolo cardiaco
Mitrale
Tricuspide
Aortica
2. Modalit di insorgenza:
Sovraccarico sistolico
Sovraccarico diastolico
5. Progressione:
Principali valvulopatie
Stenosi mitralica
Insufficienza mitralica
Stenosi aortica
Insufficienza aortica
Valvulopatie tricuspidaliche
Mitrale
Tricuspide
Aortica
Stensi mitralica
Anatomia:
Eziologia:
Fisiopatologia:
Conseguenze cliniche:
Esame obiettivo:
Insufficienza mitralica
Anatomia:
reflusso di sangue dal ventricolo allatrio sn durante la sistole (cio da una cavit
ad alta pressione verso una cavit a bassa pressione)
insuff. cronica:
Ridotta gittata cardiaca, ridotta pressione arteriosa, ipertrofia e dilatazione del
vent. sin (ipertrofia eccentrica), distensibilit atrio sn.
insuff. acuta:
assenti meccanismi di adattamento: massivo pressione sisto-diastolica in atrio
sn e circolo polmonare e riduzione gittata anterograda
Eziologia:
Fisiopatologia:
Conseguenze cliniche:
insuf. cronica: astenia, ridotta tolleranza allo sforzo, dispnea, scompenso cardiaco
insuf. acuta: edema polmonare acuto, sindrome da bassa portata
Esame obiettivo:
Principali valvulopatie
Stenosi mitralica
Insufficienza mitralica
Stenosi aortica
Insufficienza aortica
Valvulopatie tricuspidaliche
Mitrale
Tricuspide
Aortica
Stensi aortica
Anatomia:
sottovalvolare
valvolare od orifiziale
sopravalvolare
Eziologia:
Fisiopatologia:
Conseguenze cliniche:
Esame obiettivo:
Insufficienza aortica
Anatomia:
Eziologia:
Fisiopatologia:
Conseguenze cliniche:
Esame obiettivo:
Legge di Frank-Starling
Relazione V/P, in condizioni di isometria nel cuore
isolato, fu dimostrata da Otto Frank nel 1884 e
successivamente enunciata da Starling nel 1918: la
forza di contrazione sviluppata dalle fibre
cardiache durante la sistole, e quindi la quantit di
sangue espulsa dal ventricolo, dipendono dalla
lunghezza iniziale delle fibre, cio dal volume
telediastolico. Il volume telediastolico, che dipende
dal ritorno venoso, determina la gittata sistolica.
Principali valvulopatie
Stenosi mitralica
Insufficienza mitralica
Stenosi aortica
Insufficienza aortica
Valvulopatie tricuspidaliche
Mitrale
Tricuspide
Aortica
Valvulopatie tricuspidaliche
Anatomia:
Eziologia:
Fisiopatologia:
pressione venosa sistemica, a monte della valvola alterata
congestione venosa a livello epatico, splancnico, renale e degli arti inferiori
Insuffcienza funzionale degli organi relativi
Conseguenze cliniche:
Esame obiettivo:
Fisiopatologia delle
aritmie cardiache
Sinistra
Aritmie
aritmie ipercinetiche
aritmie ipocinetiche
2.
3.
4.
Cardiopatia ischemica
Cardiopatie valvolari
Cardiomiopatie primitive
Miocarditi
Cardiache secondarie a:
tireotossicosi
feocromocitoma
squilibri elettrolitici
Bradicardia sinusale
Malattia del nodo del seno
Ritmo giunzionale
Blocchi atrio-ventricolare
di I grado
di II grado
Mobiz 1 (fenomeno di Luciani- Wenckebach)
Mobiz 2
di III grado
Blocchi di branca
A. Ipercinetiche (?)
A. ipocinetiche (?)
Corso integrato di
FISIOPATOLOGIA, SEMEIOTICA E
METODOLOGIA CLINICA
anno 2006/07
Prof.Claudio Borghi
Dip.Medicina clinica e Biotecnologia Applicata D.Campanacci
Neurohormonal
activation
Myocardial ischemia
Arrhythmias and
Sudden
loss of muscle
death
Remodeling
CAD
Atherosclerosis
LVH
Ventricular enlargement
CHF
Fattori di rischio
Ipertensione
Iperlipidemia
Diabete
Fumo, ecc.
Death
Pathological
remodelling
Oxidative and
mechanical stress
Inflammation
Risk factors
End-organ failure
(CHF, ESRD)
Death
Ipertensione arteriosa
Definizione
Valori di PAS (massima) 140 mmHg e/o
PA diastolica (minima) 90 mmHg in
pazienti che non stanno assumendo alcun
farmaco antipertensivo
Organizzazione Mondiale della Sanit (OMS)
Prevalenza
Corrisponde al numero totale di pazienti con
ipertensione arteriosa in una popolazione
La ipertensione arteriosa colpisce:
Ipertensione arteriosa
Pressione arteriosa =
Portata cardiaca x Resistenze vascolari periferiche
.
Volume sistole
x
Frequenza cardiaca
Modificazioni di PC e RVP ed et
Ipertensione arteriosa
Pressione arteriosa =
portata cardiaca x resistenze periferiche totali
I meccanismi ipertensivi possono agire mediante:
Diabete ed insulino-resistenza
Componente ambientale
170
Componente genetica
150
140 mmHg
130
110
90 mmHg
90
70
50
SBP
DBP
SBP
Normali
DBP
SBP
DBP
SBP
DBP
Ipertesi ambientalI
SBP
DBP
SBP
DBP
Ipertesi genetici
Diabete ed insulino-resistenza
Frequenza
cadiaca
Cardiac
output
Total systemic
vascular
resistance
Na+ retention
Volume Expansion
Renin
Angiotensin II
Aldosterone
Diabete ed insulino-resistenza
Et anziana
Razza nera
Diabete
Presenza di ridotta funzionalit renale
Iperattivit del sistema nervoso simpatico
Iperattivit del sistema renina-angiotensina
Na-sensitive
Na-resistant
Control
Event rate
0,5
0,4
43%
0,3
25%
0,2
5%
0,1
0
0
10
Years of follow-up
Borghi C et al, J Hypertens 1997
* p<0.05
Ipertesi
Normotesi
400
FBF
D%
*
200
BRADYKININ
0.005 0.015 0.05
g/100 ml/min
SNP
1
g/100 ml/min
Taddei S et al, 2001 (in press)
Event-free survival
1
0,8
3rd terzile
0,6
2nd terzile
0,4
p=0.0012
(Log-rank test)
0,2
1st terzile
1st terzile= 30-184 % increase FBF from baseline
2nd terzile= 185-333% increase FBF from baseline
3rd terzile= 334-760% increase FBF from baseline
0
0
12
24
36
48
Follow-up, months
60
72
84
Sistema tissutale
Cuore e vasi
Endotelio vascolare
Sistema Renina-angiotensina-aldosterone
Angiotensinogen
Endopeptidase
Renin
Non-ACE
}
Catepsin G
Chymase
Angiotensin
III, IV
(fragments)
AT1
receptors
Prorenin
Angiotensin I
ACE
Angiotensin II
AT2
Other
receptors receptors
-Aldosterone release
-Vasocostriction
-Thrist
-Tubular Na+reabsorption
-ADH secretion
-Cell hypertrophy
-Ca++-transport
-Vasodilatation
- Cell growth
-Antioxidant action
-Apoptosis?
VIP
Sost-P
Enkefalin
Bradikinin
Inactive
fragments
Diabete ed insulino-resistenza
% Glucose utilization
Normal
IR (mild)
IR (severe)
80
60
40
20
0
0
0,1
10
100
0
Bonora E et al, Diabetes 1998
20
40
60
Prevalence (%)
80
100
SNS
RAA
Ritenzione di Na
Ipertensione
Cardiopatia
ischemica
Ictus e AIT
Arteriopatia
periferica
Cardiopatia ischemica
Ischemia miocardica
Resistenze
vascolari
coronariche
Flusso
coronarico
Apporto O2
Frequenza cardiaca
Consumo O2
Contrattilit
Tensione
parietale sistolica
Capacit di
trasporto di O2
dellapporto
di
Ossigeno
al
miocardico
di
Controllo metabolico
Resistenze
Vascolari coronariche
Fattori
umorali
Controllo
nervoso
Flusso
coronarico
Apporto O2
Rilassamento
diastolico V.sin
Pressione arteriosa
Consumo O2
Strie
Lipidiche
Lesione
Intermedia
Ateroma
Prima decade
Placca Lesione/rottura
Fibrosa
complicata
Muscolo liscio
e collagene
Trombosi,
ematoma
Ischemia
Lesione
Necrosi
Generalit
Se lischemia interessa i muscoli papillari o altri segmenti del miocardio responsabili del
funzionamento dellapparto mitralico: insufficienza mitralica
di
manovre
Corso integrato di
FISIOPATOLOGIA, SEMEIOTICA E
METODOLOGIA CLINICA
anno 2006/07
Prof.Claudio Borghi
Dip.Medicina clinica e Biotecnologia Applicata D.Campanacci
Insufficienza cardiaca
Rimodellamento
ventricolare
Angina pectoris
Morte
improvvisa
Attivazione
Neuro-ormonale
Ischemia miocardica
Dilatazione & Disfunzione
Aterosclerosi
ventricolare sinistra
Ipertrofia VS
Ipertensione
Insufficienza cardiaca
Morte
Insufficienza Cardiaca:
Cause
Cardiopatia ischemica (IMA)
Ipertensione arteriosa
Cardiomiopatia primitive (dilatativa)
Valvulopatie, Aritmie
Fisiopatologia insufficienza
cardiaca
Definizione fisiopatologica di
Insufficienza cardiaca (I.C.)
Anomalia della funzione cardiaca tale che
il cuore non in grado di pompare sangue
in maniera adeguata alle richieste
metaboliche o di farlo solo a spese di un
aumento della pressione di riempimento
ventricolare e/o di unattivazione dei
sistemi neuroendocrini.
E. Braunwald
Svuotamento
Ventricolare
Post-carico
Riempimento
Ventricolare
Pre-carico
.
.
Contrattilit
Ventricolare
Pre-carico
Tensione passiva esercitata dal volume
sanguigno
sulla
parete
ventricolare
al termine della diastole.
Un aumento del precarico permette
l'espulsione di un maggior volume
di sangue nella circolazione polmonare
e sistemica.
Post-carico
E indice della resistenza che si oppone
al ventricolo in aorta e nellalbero
arterioso e che il ventricolo deve superare
per poter pompare il sangue in circolo.
Dipende dal gradiente di pressione
ventricolo/aorta e soprattutto dai valori di
pressione aortica e sistemica.
Contrattilit
Propriet peculiare del muscolo cardiaco
che e' in grado intrinsecamente di contrarsi
in modo pi o meno efficace condizionando
la gitatta cardiaca.
La contrattilit influenzata dal pre- e
post carico (legge di Frank-Starling).
La regolazione intrinseca
(Legge di Frank-Starling)
Il
cuore
si
pu
adattare
autonomamente ai cambiamenti del
volume di sangue che riceve.
Quanto pi un fascio muscolare
cardiaco disteso durante la diastole
(fase di riempimento ventricolare), tanto
pi energica sar la sua contrazione
durante la sistole (fase di espulsione del
sangue)
Meccanismo di Frank-Starling
Il post-carico ventricolare:
resistenza alla eiezione VS (es.HBP)
La contrattilita intrinseca:
propriet del miocardio (es.IMA, CMP)
Disfunzione sistolica
Consiste nellincapacit da parte del
cuore di espellere una adeguata
quantit di sangue ad ogni sistole.
Cause:
Perdita di miociti
IMA
Depressione
contrattilit
Cardiomiopatie
generalizzata
della
Disfunzione diastolica
Consiste nellalterato riempimento
delle cavit ventricolari che impedisce
al cuore di disporre di una adeguata
quantit di sangue da espellere.
Cause:
Ipertrofia Ventricolare sinistra (I.A.)
Fibrosi miocardica (Card.Ischemica)
Alterazione del pericardio
Diastolic heart
failure
Systolic heart
failure
Attivazione neuro-ormonale
Consiste nellattivazione di sistemi
neuro-endocrini
che
rappresnetano
iniziali meccanismi di compenso e
successivamente
accelerano
la
progressione dello scompenso.
Sono:
Sistema nervoso simpatico (SNS)
Sistema Renina-angiotensina-aldosterone (SRAA)
Sistema dei peptidi natriuretici
Renin
Angiotensin I
Angiotensinogen
Other paths
ANGIOTENSIN II
AT1
Vasoconstriction
Post-loading
ACE
RECEPTORS
AT2
Na+-retention Vasodilatation
Pre-loading
Antiproliferative
Action
Natriuretic Peptides:
Origin and Physiologic Effects
Peptide
Primary
origin
Atrial natriuretic
peptide
Cardiac atria
Brain natriuretic
peptide
Ventricular
myocardium
C-type natriuretic
peptide
Physiologic
effects
Vasodilation
Sodium excretion
Vascular endothelium,
kidney, lung, heart,
brain
Performance
ventricolare
Resistenze
allefflusso
Resistenze
vascolari
Malattia
cardiaca
Disfunzione sistolica
Disfunzione diastolica
Gittata
cardiaca
Attivazione
neurormonale
Ritenzione
di Na+ e
H2O
Catecolamine
RAS
ANP
BNP
AVP
Dopamina
Sintomi/funzione cardiaca/sopravvivenza
storia
naturale
ACE-inibitori
Sartani
-bloccanti
Inotropi
Diuretici
Tempo
60
P<0.01
40
20
0
12
15
18
21
24
Months of follow-up
Gottlieb S et al JACC 1989
BNP group
Clinical group
100
90
80
p=0.049
70
p=0.034
60
50
0
30
60
90
120
150
180 0
30
60
90
120
150
180
INSUFFICIENZA CARDIACA:
fisiopatologia
Corso integrato di
FISIOPATOLOGIA, SEMEIOTICA E
METODOLOGIA CLINICA
anno 2006/07
Prof.Claudio Borghi
Dip.Medicina clinica e Biotecnologia
Vertigini, lipotimia
sincope e coma
Stato
di
coscienza
100%
Sincope
Transitorie
perdite di
Coscienza
TPC
Coma
0%
Vertigine: Definizione
Il termine vertigine definisce qualsiasi
condizione di disorientamento soggettivo
ed obiettivo nello spazio circostante senza
deficit di coscienza ma con frequenti
sintomi di accompagnamento (nausea,
vomito, sudorazione, ipotensione, ecc.).
partenza
oto-
V.Periferiche
V.Centrali
Improvviso
Parossistico
Insidioso
Continuo
Massima iniziale
Lieve
Minuti/ore
Giorni/settimane
Nistagmo verticale
Assente
Comune
Influenza movimenti
Notevole
Lieve o nulla
Tinniti, sordit
Comuni
Assenti
Test di Romberg
Altri n,cranici
Negativo
Rari
Positivo
Comuni
Inizio
Quadro clinico
Intensit
Durata
Insufficienza verterbo-basilare
Neoplasie cerebrali, Sclerosi multipla
Sindrome post-commotiva
Epilessia temporale, Emicrania con aura, cause oculari
Vertigini periferiche:
Vertigini psicogene:
Sincope: Definizione
Il termine sincope definisce una sindrome
clinica drammatica caratterizzata da
improvvisa e transitoria perdita di
coscienza associata ad incapacit a
mantenere il tono posturale.
Lipotimia: Definizione
Il termine lipotimia definisce una sindrome
clinica caratterizzata da progressivo sviluppo di
ipostenia associata spesso ad incapacit a
mantenere il tono posturale e preceduta da
sintomi vegetativi (pallore, sudorazione, senso
di mancamento, cardiopalmo.)
Pre-lipotimia: Definizione
Il termine pre-lipotimia definisce una sindrome
clinica caratterizzata dalla comparsa di sintomi
combinati di probabile ipoperfusione cerebrale
senza perdita di coscienza. Pu rappresentare
una forma parziale di lipotimia vera
riconoscendo le stesse cause o la conseguenza
di un episodio pseudo-lipotimico.
Perdita transitoria
di coscienza
Lipotimia
Sincope
No perdita transitoria
di coscienza
Pre-lipotimia
Anamnesi
Es.obiettivo
Anamnesi
Es.obiettivo
Indagini strumentali
Indagini strumentali
Approccio al paziente
Dottore, stavo camminando verso casa e mi sono
risvegliato con un sacco di gente intorno......
Approccio al paziente
Dottore, stavo camminando verso casa e mi sono
sentito debole ed ho cominciato a sudare e mi
sono risvegliato con un sacco di gente intorno......
Approccio al paziente
Dottore, stavo camminando verso casa e mi sono
sentito debole ed ho cominciato a sudare e mi
sono dovuto sedere a terra ed in pochi minuti mi
sono ritrovato con un sacco di gente intorno......
1. Situazionale
2. Vaso-vagale
3. Carotidea
4. Nevralgia glosso-faringea
TPC neurogena
Frequenza cardiaca
Flusso di
perfusione
cerebrale
Pressione arteriosa
Tono vascolare
Flusso di
perfusione
cerebrale
Pressione arteriosa
Tono vascolare
TPC:
TPC da cause elettriche cardiache
Flusso di
perfusione
cerebrale
Pressione arteriosa
Tono vascolare
TPC:
TPC da cardiopatia organica
Flusso di
perfusione
cerebrale
Pressione arteriosa
Tono vascolare
Ritorno venoso
TPC:
TPC da cause cerebrovascolari
Flusso di
perfusione
cerebrale
Pressione arteriosa
Tono vascolare
Compromissione cerebrovascolare
Cadute accidentali
Crisi catatoniche
Sincopi neuropsichiatriche
Epilessia
Intossicazioni
Malattie metaboliche
diabete,
ipoO2,
iperventilazione con ipoCO2
Coma: Definizione
Il termine coma definisce uno stato di sopore
profondo con perdita totale o quasi (stato semicomatoso)
della coscienza, della motilit
volontaria e della sensibilit con persistenza
pi o meno compromessa delle funzioni
vegetative