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18 R
24 R - 24 C
28 R - 28 C
35 R - 35 C
ISTRUZIONI
PER LINSTALLATORE
00332284/c - 6a edizione - 05/2009 E IL MANUTENTORE
Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dellin-
stallatore e/o del manutentore professionalmente qualificato, in conformit alle
leggi vigenti.
Lutente NON abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osservan-
za delle istruzioni contenute nei manuali forniti a corredo con la caldaia, il
costruttore non pu essere considerato responsabile
INDICE
1 INFORMAZIONI GENERALI
1.1 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate dai simboli rappre-
sentati:
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute
nel presente manuale il costruttore non pu essere considerato responsabile.
3
Informazioni generali
1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
Linstallazione, la regolazione e la manutenzione dellapparecchio deve essere eseguita da personale
professionalmente qualificato, in conformit alle norme e disposizioni vigenti, poich un'errata installa-
zione pu causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non pu essere
considerato responsabile.
PERICOLO!
Lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia devono essere eseguiti da personale professional-
mente qualificato, autorizzato da Unical; si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare pu compromettere la sicurezza operativa dellapparecchio e
provocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore non pu essere considerato respon-
sabile.
Attenzione!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a forcella (chiavi fisse) adeguate.
L'utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni (per es. fuoriuscite di acqua o
di gas).
ATTENZIONE!
Indicazioni per apparecchi funzionanti a gas propano
Sincerarsi che prima dell'installazione dell'apparecchio il serbatoio del gas sia stato disaerato.
Per una disaerazione a regola d'arte del serbatoio rivolgersi al fornitore del gas liquido e comunque a personale
abilitato ai sensi di legge.
Se il serbatoio non stato disaerato a regola d'arte possono insorgere problemi di accensione.
In tal caso rivolgersi al fornitore del serbatoio del gas liquido.
Odore di gas
Qualora venisse avvertito odore di gas attenersi alle seguenti indicazioni di sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici
- non fumare
- non far uso del telefono
- chiudere il rubinetto d'intercettazione del gas
- aerare l'ambiente dove avvenuta la fuga di gas
- informare la societ di erogazione gas oppure una ditta specializzata nellinstallazione e manutenzione di
impianti di riscaldamento.
4
Informazioni generali
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
Marcatura CE - I requisiti essenziali della direttiva relativa alla compatibilit elettromagnetica
La marcatura CE documenta che le caldaie soddisfano: (direttiva 89/336/CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva relativa agli apparecchi a gas (direttiva - I requisiti essenziali della direttiva rendimenti (direttiva 92/42/CEE)
90/396/CEE) - I requisiti essenziali della direttiva bassa tensione (direttiva 73/23/CEE)
3 4
5 6
7 8
A
9 10
11 12
13 14
B
15 16
17 18
19 20
C D
21 22 24 25 26
23
27
28
LEGENDA:
1 = Ente di sorveglianza CE 17 = (R factor) N rubinetti in base alla quantit di acqua dichiarata
2 = Tipo di caldaia (EN 13203-1)
3 = Modello caldaia 18 = (F factor) Nstelle in base alla qualit di acqua dichiarata
4 = Numero di stelle (direttiva 92/42/CEE) (EN 13203-1)
5 = (S.N) Matricola 19 = (PMW) Pressione max. esercizio sanitario
6 = P.I.N. Numero Identificativo del Prodotto 20 = (T max) Temperatura max. sanitario
7 = Tipi di configurazioni scarico fumi approvati
8 = (NOx) Classe di NOx C = Caratteristiche elettriche
21 = Alimentazione elettrica
A = Caratteristiche circuito riscaldamento 22 = Consumo
9 = (Pn) Potenza utile nominale 23 = Grado di protezione
10 = (Pcond) Potenza utile in condensazione
11 = (Qmax) Portata termica massima D = Paesi di destinazione
12 = (Adjusted Qn) Regolata per portata termica nominale 24 = Paesi diretti ed indiretti di destinazione
13 = (PMS) Pressione max. esercizio riscaldamento 25 = Categoria gas
14 = (T max) Temperatura max. riscaldamento 26 = Pressione di alimentazione
B = Caratteristiche circuito sanitario E = Regolazioni di fabbrica
15 = (Qnw) Portata termica nominale in funzione sanitario (se diversa da Qn) 27 = Regolata per gas tipo X
16 = (D) Portata specifica A.C.S. secondo EN 625 - EN 13203-1 28 = Spazio per marchi nazionali
5
Informazioni generali
1.7 - AVVERTENZE GENERALI positi organi di intercettazione.
Il libretto d'istruzioni costituisce parte integrante ed essenzia- Non ostruire i terminali dei condotti di aspirazione/scarico.
le del prodotto e dovr essere conservato dall'utente.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell'apparecchio,
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicu- o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale
rezza di installazione, l'uso e la manutenzione. abilitato ai sensi di legge.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazio- L'eventuale riparazione dei prodotti dovr essere effettuata
ne. solamente da personale autorizzato da Unical, utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quan-
L'installazione e la manutenzione del vostro apparecchio to sopra pu compromettere la sicurezza dell'apparecchio e
devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vi- il decadimento della garanzia.
genti, secondo le istruzioni del costruttore, a regola darte
e da personale qualificato ed abilitato ai sensi di legge. Per garantire l'efficienza dell'apparecchio e per il suo corretto
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad uso sanita- funzionamento indispensabile far effettuare da personale
rio DEVONO essere costruiti nella loro interezza con mate- abilitato la manutenzione annuale.
riali conformi al D.M. 174/2004 ( rubinetterie, tubazioni, rac-
cordi ecc...) Allorch si decida di non utilizzare l'apparecchio, si dovranno
rendere innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali
Per personale professionalmente qualificato s'intende, fonti di pericolo.
quello avente specifica competenza tecnica nel settore dei Prima di rimettere in servizio un apparecchio rimasto inutiliz-
componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile, pro- zato, procedere al lavaggio dellimpianto di produzione ac-
duzione di acqua calda ad uso sanitario e manutenzione. Il qua calda sanitaria, facendo scorrere lacqua per il tempo
personale dovr avere le abilitazioni previste dalla legge necessario al ricambio totale.
vigente.
Se l'apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un
Un'errata installazione o una cattiva manutenzione possono altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l'appa-
causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costrut- recchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l'appa-
tore non responsabile. recchio in modo che possa essere consultato dal nuovo pro-
prietario e/o dall'installatore.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l'apparecchio dalla rete di alimentazio- Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi quelli elet-
ne agendo sullinterruttore dell'impianto e/o attraverso gli ap- trici) si dovranno utilizzare solo accessori originali.
6
Caratteristiche tecniche e dimensioni
CARATTERISTICHE TECNICHE
2
E DIMENSIONI Le caldaie della serie ALKON sono inoltre qualificate come
"CALDAIA A CONDENSAZIONE" ai sensi della Direttiva 92/
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE 42 allegato 2 (4 stelle) e allegato 6 (D.M. 660).
DESCRIZIONE DEI COMPONENTI:
La caldaia ALKON un gruppo termico funzionante a gas con
Scambiatore/Condensatore in alluminio;
bruciatore a premiscelazione. Accensione elettronica;
Queste caldaie sono di categoria II2H/3P. Modulazione della fiamma in funzione della potenza as-
sorbita;
Panoramica Modelli: Regolazione potenza termica minima in funzione riscal-
damento;
(*) SOLO RISCALDAMENTO Regolazione elettronica della rampa di accensione;
ALKON 18 R avente potenza termica di 18 kW; Funzione antigelo elettronica;
ALKON 24 R avente potenza termica di 24 kW; Funzione antiblocco della pompa;
ALKON 28 R avente potenza termica di 28 kW; Funzione di post-circolazione della pompa;
ALKON 35 R avente potenza termica di 35 kW; Termostato limite di sicurezza;
ATTENZIONE: Questi apparecchi NON sono idonei alla pro- Sensore di temperatura in mandata;
Sensore di temperatura in ritorno;
duzione di acqua per il consumo umano secondo il D.M.
Sensore di temperatura sanitaria (solo modello ALKON
174/2007. C);
Circolatore a tre velocit con disareatore;
(*) RISCALDAMENTO + PROD. ACQUA CALDA SANITARIA Vaso di espansione;
ALKON 24 C avente potenza termica di 24 kW; Disaeratore automatico;
ALKON 28 C avente potenza termica di 28 kW; Pressostato di sicurezza contro la mancanza di acqua;
ALKON 35 C avente potenza termica di 35 kW; Pannello comandi con grado di protezione IP X4D;
ATTENZIONE: Questi apparecchi sono idonei alla produzio- Termoidrometro;
ne di acqua per il consumo umano secondo il D.M. 174/ Segnalazione luminosa di: presenza di tensione, richie-
2007. sta di riscaldamento, bruciatore in funzione, messa in bloc-
co, anomalia;
Le caldaie ALKON sono complete di tutti gli organi di sicurez- Selettore di temperatura acqua sanitaria:
35/60C (solo modello ALKON C);
za e controllo previsti dalle norme e risponde anche per ca-
Selettore di temperatura riscaldamento + posizione esta-
ratteristiche tecniche e funzionali alle prescrizioni della legge
te/inverno;
n1083 del 06/12/71 per la sicurezza e l'impiego del gas com- Pulsante di sblocco/Spazzacamino;
bustibile e alle normative della legge n10 del 09/01/91, - Di- Pulsante di erogazione rapida acqua calda sanitaria RIRA
rettiva gas 90/396 CEE - Direttiva rendimenti 92/42 CEE - Di- (solo modello ALKON C);
rettiva compatibilit elettromagnetica 89/336 CEE - Direttiva Dima di montaggio in lamiera per la predisposizione at-
bassa tensione 73/23 CEE. tacchi idraulici.
2.2 - DIMENSIONI
A
ALKON
18 24/28 35
A 700 750 750
L 350 398 448
P 325,5 325,5 325,5
L P
7
Caratteristiche tecniche e dimensioni
2.3 - COMPONENTI PRINCIPALI
ALKON R ALKON C
9 10 10
9
8 8
7
7
6
11 6 11
5
5
19
4 12 4 12
17 13
3
3
2
15
16 1
16
M G R M C G F R
1 22 22 21 20 19 18 17
8
Caratteristiche tecniche e dimensioni
2.4 - CIRCUITI IDRAULICI
ALKON R 1 By-pass
2 Valvola gas
11 3 Valvola di sicurezza circuito riscaldamento
10 4 Pressostato contro la mancanza d'acqua
15 5 Sifone di scarico condensa
6 Sensore di temperatura mandata
9
13 7 Sensore di temperatura ritorno
14 8 Termostato di sicurezza
8 12 9 Scambiatore/Condensatore in alluminio
16
10 Bruciatore
11 Valvola di sfiato
12 Premix
13 Ventilatore
7 14 Camera stagna
5
6 15 Uscita fumi / Ingresso aria comburente
16 Vaso espansione
17 Circolatore
4 18 Rubinetto di carico impianto
3 18 M Mandata impianto riscaldamento
2 G Ingresso gas
R Ritorno impianto riscaldamento
1 17
M G F R
ALKON C 1 By-pass
2 Sensore di temperatura acqua sanitaria
10 3 Valvola gas
4 Sensore di temperatura mandata
9 5 Sifone di scarico condensa
14 6 Sensore di temperatura ritorno
7 Termostato di sicurezza
8 12 8 Scambiatore/Condensatore in alluminio
7 13 9 Bruciatore
11 15 10 Valvola di sfiato
11 Premix
12 Ventilatore
13 Camera stagna
6 14 Uscita fumi / Ingresso aria comburente
5 15 Vaso espansione
4 16 Motore valvola deviatrice
17 Valvola deviatrice
18 Disaeratore automatico
19 Pressostato contro la mancanza d'acqua
3 16 20 Scambiatore sanitario a piastre
19 21 Circolatore
2 22 Valvola di sicurezza circuito riscaldamento
20 17
23 Rubinetto di scarico impianto
18 24 Limitatore portata acqua sanitaria
22
1
25 Flussostato
26 Filtro acqua fredda
24 21 27 Rubinetto di carico impianto
25 23
26
M Mandata impianto riscaldamento
27 C Uscita acqua calda sanitaria
G Ingresso gas
F Ingresso acqua fredda sanitaria
M C G F R R Ritorno impianto riscaldamento
9
Caratteristiche tecniche e dimensioni
2.5 - DATI DI FUNZIONAMENTO SECONDO UNI 10348
Per i dati di regolazione: UGELLI - PRESSIONI - DIAFRAMMI - PORTATE - CONSUMI fare riferimento al paragrafo REGOLAZIONE DEL BRUCIATORE.
ALKON 18 R 24 R 24 C 28 R 28 C 35 R 35 C
Potenza termica minima kW 3,4 4,3 4,3 5,6 5,6 7,0 7,0
Potenza termica nominale kW 17 23,8 23,8 28 28 34,8 34,8
Potenza utile nominale 80/60 kW 16,5 23,0 23,0 27,3 27,3 34,1 34,1
Potenza utile minima 80/60 kW 3,2 4,1 4,1 5,4 5,4 6,7 6,7
Rendimento utile a carico nominale 80/60 % 97,26 96,58 96,58 97,49 97,49 97,99 97,99
Rendimento utile a carico minimo 80/60 % 94,0 94,7 94,7 96,75 96,75 95,6 95,6
Numero di stelle (secondo 92/42 CEE) n. 4 4 4 4 4 4 4
Potenza utile nominale IN CONDENSAZIONE 50/30 kW 17,5 24,06 24,06 28,65 28,65 35,1 35,1
Potenza utile minima IN CONDENSAZIONE 50/30 kW 3,63 4,64 4,64 6,08 6,08 7,56 7,56
Rendimento utile a carico nominale IN CONDENSAZ. 50/30 % 102,74 101,09 101,09 102,33 102,33 100,99 100,99
Rendimento utile a carico minimo IN CONDENSAZ. 50/30 % 106,09 107,8 107,8 108,6 108,6 108,0 108,0
Rendimento di combustione a carico nominale % 97,77 97,33 97,33 97,68 97,68 98,05 98,05
Rendimento di combustione a carico minimo % 98,17 98,54 98,54 98,28 98,28 98,27 98,27
Perdite al mantello con bruciatore funzionante % 0,51 0,75 0,75 0,18 0,18 0,06 0,06
Perdite al mantello con bruciatore spento % 0,448 0,473 0,473 0,441 0,441 0,494 0,494
(*) Temperatura dei fumi tf-ta (max.) % 44,1 55,2 55,2 46 46 46,7 46,7
Portata massica fumi (max) g/s 7,8 10,43 10,43 12,84 12,84 15,96 15,96
Eccesso aria % 26,84 20,57 20,57 26,84 26,84 26,84 26,84
Produzione massima di condensa kg/h 3,05 4,0 4,0 4,7 4,7 5,9 5,9
(**) CO2 (min.-max) % - - - - - - -
CO allo 0% di O2 (min.-max.) mg/kWh 15 - 80 26 - 146 26 - 146 13 - 105 13 - 105 14 - 120 14 - 120
NOx (Valore ponderato secondo EN 297/A3+EN 483) mg/kWh 46,13 57,62 57,62 49,65 49,65 38,2 38,2
Classe di NOx % 5 5 5 5 5 5 5
Perdite al camino con bruciatore funzionante (max) mg/kWh 2 ,23 2,67 2,67 2,32 2,32 1,95 1,95
(*) Temperatura Ambiente = 20C
(**) Vedi tabella UGELLI - PRESSIONI Dati rilevati con apparecchio funzionante a Metano (G20)
10 (*) miscelata
Istruzioni per linstallazione
ISTRUZIONI PER
3
LINSTALLAZIONE
3.1 - AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE!
In locali dove sono presenti vapori aggres-
ATTENZIONE! sivi oppure polveri, lapparecchio deve fun-
Questa caldaia deve essere destinata solo zionare indipendentemente dallaria del lo-
all'uso per il quale stata espressamente cale dinstallazione!
prevista. Ogni altro uso da considerarsi im-
proprio e quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare acqua ad ATTENZIONE!
una temperatura inferiore a quella di ebolli- Lapparecchio deve essere installato da un
zione a pressione atmosferica. tecnico qualificato in possesso dei requisiti
tecnico-professionali secondo la legge 46/
90 che, sotto la propria responsabilit, ga-
ATTENZIONE! rantisca il rispetto delle norme secondo le
Gli apparecchi sono progettati esclusivamen- regole della buona tecnica.
te per installazioni all'interno di vani tecnici
idonei. Pertanto questi apparecchi non pos-
sono essere installati e funzionare all'ester- ATTENZIONE!
no. L'installazione all'esterno pu causare Montare l'apparecchio solo su una parete di
malfunzionamenti e pericoli. Per installazio- materiale non infiammabile, piana, verticale,
ni all'esterno si raccomanda la scelta di ap- in modo che possano essere rispettate le di-
parecchi appositamente progettati e predi- stanze minime richieste per l'installazione e
sposti. la manutenzione.
Prima di allacciare la caldaia far effettuare da La caldaia deve essere allacciata ad un impianto
personale professionalmente qualificato: di riscaldamento compatibilmente alle sue pre-
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni stazioni ed alla sua potenza.
dell'impianto per rimuovere eventuali re-
sidui o impurit che potrebbero compro-
mettere il buon funzionamento della cal-
daia, anche dal punto di vista igenico-sa-
nitario.
b) La verifica che la caldaia sia predisposta
per il funzionamento con il tipo di combusti-
bile disponibile.
Il tipo di combustibile rilevabile dalla scritta
sull'imballo e dalla targhetta delle caratteri-
stiche tecniche.
c) Il controllo che il camino/canna fumaria ab-
bia un tiraggio adeguato, non presenti stroz-
zature, e che non siano inseriti scarichi di
altri apparecchi, a meno che la canna fu-
maria non sia realizzata per servire pi uten-
ze secondo le specifiche norme e prescri-
zioni vigenti. Solo dopo questo controllo pu
essere montato il raccordo tra caldaia e ca-
mino/canna fumaria.
11
Istruzioni per linstallazione
3.2 - NORME PER L'INSTALLAZIONE
La ALKON un gruppo termico previsto per la categoria gas Norme UNI-CIG 7131
II2H3P. Legge del 5.03.90 n46
D.P.R. 447/91
Linstallazione dellapparecchio dovr essere effettuata in ot- D.M. n 37 del 22/01/2008
temperanza alle istruzioni contenute in questo manuale.
Legge del 9.01.91 n10
Linstallazione deve essere eseguita da un tecnico professio- D.P.R. 412/93
nalmente abilitato, il quale si assume la responsabilit per
il rispetto di tutte le leggi locali e/o nazionali pubblicate Altre disposizioni applicabili:
sulla gazzetta ufficiale, nonch le norme tecniche applica- Legge 1083/71 (rif. Norme UNI di progettazione, installazio-
bili. ne e manutenzione).
D.M. 1.12.1975
Per linstallazione occorre osservare le norme, le regole e le D.M. 174 - 6 Aprile 2004
prescrizioni riportate di seguito che costituiscono un elenco UNI 11071: Impianti a gas per uso domestico asserviti ad
indicativo e non esaustivo, dovendo seguire levolversi dello apparecchi a condensazione e affini.
stato dellarte. Ricordiamo che laggiornamento normati-
vo a carico dei tecnici abilitati allinstallazione. Rispettare inoltre le direttive riguardanti il locale caldaia, i
regolamenti edilizi e le disposizioni sui riscaldamenti a com-
Leggi di installazione nazionale: bustione nel paese di installazione.
3.3 - IMBALLO
Le caldaie della gamma ALKON vengono fornite completa-
mente assemblate in una robusta scatola di cartone. NON DISPERDERE NELLAMBIENTE
12
Istruzioni per linstallazione
3.4 - POSIZIONAMENTO DELLA CALDAIA Ogni apparecchio corredato di una ''DIMA'' in lamiera che
consente la predisposizione degli allacciamenti acqua e gas
Nella scelta del luogo di installazione dellapparecchio atte- al momento della realizzazione dell'impianto idraulico e prima
nersi alle seguenti indicazioni di sicurezza: dell'installazione della caldaia.
- Collocare lapparecchio in locali protetti dal gelo.
- In locali dove sono presenti vapori aggressivi oppure pol- Questa DIMA deve essere fissata alla parete scelta per l'in-
veri, lapparecchio deve funzionare indipendentemente dal- stallazione.
laria del locale di installazione.
- L'apparecchio deve essere installato esclusivamente su di La parte superiore riporta le indicazioni per praticare i fori di
una parete verticale e solida che ne supporti il peso. fissaggio della staffa di supporto caldaia al muro.
- La parete non deve essere costituita di materiale infiam-
mabile. La parte inferiore riporta le indicazioni per il corretto posizio-
- Lasciare una distanza di 50 mm su ciascun lato dell'appa- namento dei raccordi idraulici relativi a:
recchio per facilitare eventuali operazioni di manutenzio- - mandata riscaldamento (M) 3/4
ne. - uscita acqua calda (C) 1/2
- alimentazione gas (G) 3/4
- alimentazione acqua fredda (F) 1/2
- ritorno riscaldamento (R) 3/4
M G F R
M C G F R
13
Istruzioni per linstallazione
MODALITA DI FISSAGGIO DELLA DIMA METALLICA A POSIZIONAMENTO ATTACCHI IDRAULICI, SCARICO CON-
MURO DENSA E VALVOLA DI SICUREZZA
b
18 kW
76 54
condensa
a
Scarico valvola
Scarico
e
di sicurezza
c d 70 mm (18 kW)
50 mm (24-28 kW)
37 mm (35 kW) 15
e
M G R
d
110 mm
c
130 130
b
a
24 / 28 kW
111 170
Scarico valvola
condensa
di sicurezza
Scarico
10
M C G F R
65 65 65 65
35 kW
172
condensa
Scarico
165
Scarico valvola
di sicurezza
4,5
M C G F R
65 65 65 65
14
Istruzioni per linstallazione
Quote per il collegamento della Alkon R 18 al kit bollitore esterno DSP 110 (codice 00361418)
120 120
M 62,5 R
Mc Rc
1948
Mimp Svs
Rimp
C F
Ri
97,5 62,5
135 139
1252
1171
952
937
15
Istruzioni per linstallazione
3.5 - MONTAGGIO DELLA CALDAIA Per il montaggio della caldaia:
- Applicare la dima di posizionamento in lamiera sulla parete.
Prima di allacciare la caldaia far effettuare da personale pro- - Determinare la posizione dei fori per il fissaggio della staffa.
fessionalmente qualificato ed abilitato: - Praticare i fori e fissare la staffa di supporto utilizzando i tas-
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni con un prodotto selli in dotazione come indicato a pag. 14.
idoneo, al fine di eliminare residui metallici di lavorazione e di - Agganciare la caldaia alla staffa di supporto.
saldatura, di olio e di grassi che potrebbero essere presenti e - Segnare le posizioni per lalimentazione gas, alimentazione
che, giungendo fino alla caldaia, potrebbero alterarne il fun- acqua fredda, uscita acqua calda, mandata e ritorno riscalda-
zionamento; mento, scarico valvole sicurezza e/o condensa.
b) La verifica che la caldaia sia predisposta per il funziona-
Gli apparecchi sono dotati di vaso di espansio-
mento con il tipo di combustibile disponibile.
ne. Prima di installare l'apparecchio verificare
Questo rilevabile dalla scritta sull'imballo e dalla targhet-
che la capacit del vaso sia sufficiente; qualora
ta dati tecnici;
non lo fosse sar necessario prevedere un vaso
c) Il controllo che il camino/canna fumaria abbia un tiraggio
di espansione supplementare.
adeguato, non presenti strozzature, e che non siano inseri-
ti scarichi di altri apparecchi, salvo che la canna fumaria
non sia realizzata per servire pi utenze secondo le speci-
fiche norme e prescrizioni vigenti. Solo dopo questo con-
trollo pu essere montato il raccordo tra caldaia e camino/
canna fumaria.
16
Istruzioni per linstallazione
3.7 - ALLACCIAMENTO LATO La caldaia dotata di un dispositivo automatico di BY-PASS
(valvola differenziale con portata di circa 150 l/h) che assicura
RISCALDAMENTO sempre una portata minima d'acqua allo scambiatore anche
nel caso in cui, per esempio, tutte le valvole termostatiche pre-
Attenzione! senti sull'impianto si chiudano.
Prima di collegare la caldaia allimpianto di ri- E' possibile regolare il funzionamento del by-pass agendo sul-
scaldamento procedere ad una accurata puli- la vite di regolazione.
zia delle tubazioni con un prodotto idoneo, al
fine di eliminare residui metallici di lavorazio- Alkon C Alkon R
ne e di saldatura, di olio e di grassi che po- Regolazione By-pass Regolazione By-pass
trebbero essere presenti e che, giungendo fino
alla caldaia, potrebbero alterarne il funziona-
mento. ORARIO
Per il lavaggio dellimpianto non utilizzare
solventi, in quanto un loro utilizzo potrebbe
danneggiare limpianto e/o i suoi componen- ANTI-
ti. ORARIO
La mancata osservanza delle istruzioni del
seguente manuale pu causare danni a per-
sone, animali e cose, nei confronti dei quali
il costruttore non pu essere considerato
responsabile.
17
Istruzioni per linstallazione
CIRCOLATORE DI CALDAIA
DIAGRAMMA PORTATA/PRESSIONE DISPONIBILE PER L'INSTALLAZIONE - ALKON 18 kW
7,0
6,5
Pressione disponibile in mc.a.
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400
6,5
Pressione disponibile in mc.a.
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400
CIRCOLATORE DI CALDAIA
DIAGRAMMA PORTATA/PRESSIONE DISPONIBILE PER L'INSTALLAZIONE - ALKON 28 kW
7,0
6,5
Pressione disponibile in mc.a.
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400
6,5
Pressione disponibile in mc.a.
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400
19
Istruzioni per linstallazione
3.9 - ESEMPI DI ALLACCIAMENTI IDRAULICI
20
Istruzioni per linstallazione
3.10 - SCARICO DELLA CONDENSA
La caldaia, durante il processo di combustione, produce della
condensa che, attraverso il tubo A, fluisce nel sifone.
La condensa che si forma allinterno della caldaia deve esse-
re fatta fluire in uno scarico adeguato tramite il tubo B.
Pericolo!
Prima della messa in servizio dellapparec-
chio:
- verificare il corretto montaggio del sifone
- riempire il sifone e verificare il corretto dre-
naggio della condensa
Se l'apparecchio viene utilizzato con il sifo-
ne scarico condensa vuoto sussiste pericolo
di intossicazione in seguito a fuoriuscita dei
gas di scarico.
21
Istruzioni per linstallazione
3.11 - TRATTAMENTO DELL'ACQUA
Le caratteristiche chimico/fisiche dell'acqua dell'impianto di dello strato protettivo di ossido che naturalmente si forma
riscaldamento e di reintegro sono fondamentali per il buon all'interno dei corpi di alluminio e non pu riscontrarsi natu-
funzionamento e sicurezza della caldaia. ralmente: se il pH inferiore a 6 presente dell'acido, se
superiore a 8 l'acqua alcalina o per la presenza di un tratta-
Le norme di seguito menzionate prevedono un trattamento mento alcalino (ad esempio con fosfati o glicoli in funzione
preventivo prima di immettere acqua all'interno del circuito di antigelo) o in alcuni casi per la generazione naturale di alcali
riscaldamento. nel sistema.
Viceversa se il valore del pH compreso tra 6,5 e 8, le super-
Norme di riferimento: fici di alluminio del corpo risultano passivate e protette da
- UNI CTI 8065/1989 ''Trattamento dell' acqua negli impian- ulteriori attacchi corrosivi.
ti termici ad uso civile'' Per minimizzare la corrosione, fondamentale l'uso di un
- UNI CTI 8364/1984 ''Impianti di riscaldamento Controllo e inibitore di corrosione, tuttavia affinch questo funzioni ef-
manutenzione''. ficacemente, le superfici metalliche devono risultare puli-
te.
Lo scopo di questo trattamento finalizzato all'eliminazione I migliori inibitori in commercio, contengono anche un si-
o alla sostanziale riduzione degli inconvenienti riassumibili stema di protezione dell'alluminio che agisce per stabiliz-
in: zare il pH al valore dell'acqua di riempimento impedendone
incrostazioni variazioni impreviste (effetto tampone).
corrosioni Si consiglia di controllare sistematicamente (minimo due
depositi volte l'anno) il valore di pH dell'acqua dell'impianto. Per fare
crescite biologiche (muffe, funghi, alghe, batteri ecc.) questo non necessario un'analisi chimica di laboratorio,
ma risulta sufficiente il controllo con semplici "kit" analiti-
Il trattamento delle acque di alimentazione consente di pre- ci contenuti in valigette portatili facilmente reperibili in com-
venire gli inconvenienti e mantenere funzionalit ed effi- mercio.
cienza del generatore nel tempo.
L'analisi chimica dell'acqua permette di ricavare molte infor- Dovranno essere prese tutte le precauzioni atte ad evitare la
mazioni sullo stato e la "salute" dell'impianto. formazione e localizzazione di ossigeno nell'acqua dell'im-
Essa di fondamentale importanza per prevenire inconve- pianto. Per questo motivo bisogner che negli impianti di ri-
nienti sulla caldaia. scaldamento a pavimento i tubi in plastica utilizzati non siano
Il pH un'indicazione numerica dell'acidit o alcalinit di una permeabili all'ossigeno.
soluzione.
La scala di pH va da 0 a 14, dove 7 corrispondente alla neu-
tralit. Per eventuali prodotti antigelo assicurarsi che si-
Valori inferiori a 7 indicano acidit,valori maggiori a 7 indica- ano compatibili con l'alluminio ed eventuali altri
no alcalinit. componenti e materiali dell'impianto.
22
Istruzioni per linstallazione
3.12 - ALLACCIAMENTO CONDOTTO C53 Caldaia con condotti di aspirazione aria comburente ed
evacuazione dei prodotti della combustione separati.
SCARICO FUMI Questi condotti possono scaricare in zone a pressione
differenti.
Per lallacciamento del condotto scarico fumi sono da rispet- Non ammesso il posizionamento dei due terminali
tare le normative locali e nazionali (vedi Norme UNI-CIG 7129 su pareti contrapposte.
punto 4 e UNI-CIG 7131 punto 5).
aa
aa
aa
aa
C33 Caldaia concepita per essere collegata a terminali verti- aa
aa
aa
cali di scarico e aspirazione diretti all'esterno mediante aa
aa
condotti di tipo coassiale oppure mediante condotti di aa
aa
tipo sdoppiato. aa
aa
aa
La distanza tra il condotto di entrata aria e il condotto di aa
uscita fumi deve essere al minimo di mm 250 e entrambi aa
aa
i terminali devono essere comunque posizionati all'in- aa
aa
terno di un quadrato di 500 mm di lato. aa
B23 Caldaia concepita per essere collegata ad un condotto
di evacuazione dei prodotti della combustione verso
l'esterno del locale, l'aria comburente prelevata diret-
tamente nell'ambiente dove l'apparecchio installato;
ATTENZIONE per questa tipologia di collegamento il lo-
cale segue le stesse normative d'installazione che per le
caldaie aperte.
La canna fumaria deve essere conforme alle norme
vigenti.
23
Istruzioni per linstallazione
SCARICO FUMI A CONDOTTI COASSIALI 60/100 mm
218
118
Tipo C33
La lunghezza massima consentita dei tubi coassiali verticali
di 5 metri escluso il terminale ( 80/125); per ogni curva ag-
giunta la lunghezza massima consentita deve essere diminu-
ita di 1 metro.
KIT5820C
00361334
KIT5740C
00360674
24
Istruzioni per linstallazione
SCARICO FUMI A CONDOTTI COASSIALI 80/125 mm
Importante:
Tipo C13 Il condotto di aspirazione/scarico
La lunghezza minima consentita dei tubi coassiali orizzontali deve avere una pendenza minima ver-
di 0,75 metri. pendenza
3% so l'alto del 3 % nella direzione di usci-
La lunghezza massima consentita dei tubi coassiali orizzonta- ta, onde consentire la raccolta di even-
li di 6 metri; per ogni curva aggiunta la lunghezza massima tuale condensa in caldaia.
consentita deve essere diminuita di 1 metro; inoltre il condotto
deve avere una pendenza verso l'alto dell' 3% nella direzione
di uscita, per favorire la raccolta di eventuale condensa in cal-
daia.
218
37 (35 kW)
00361256
50 (24 / 28 kW)
70 (18 kW)
00360357
00361334
235
Tipo C33
La lunghezza massima consentita dei tubi coassiali verticali
di 8,5 metri compreso il terminale (80/125); per ogni curva
aggiunta la lunghezza massima consentita deve essere dimi-
nuita di 1 metro.
KIT5820C
KIT5730C
00361334
25
Istruzioni per linstallazione
SCARICO FUMI A CONDOTTI SEPARATI 80 mm
205 (r= D)
50 (24 / 28 kW)
222 (r=D)
218
70 (18 kW)
80
TSC0130C
oppure
TSC0150C
KIT5780C
KIT5770C
00361435
26
Istruzioni per linstallazione
ESEMPI SCARICO FUMI A CONDOTTI CALCOLO DELLE PERDITE DI CARICO RELA-
SEPARATI 80 mm TIVE ALLE TUBAZIONI SIA DI SCARICO CHE DI
ASPIRAZIONE 80
NB: La perdita di carico massima consentita, indipendente-
mente dal tipo di installazione, non deve superare il valore Per il calcolo delle perdite di carico occorre tenere pre-
di 100 Pa. senti i seguenti parametri:
- per ladattatore per sistemi sdoppiati, la perdita di carico
Esempio N.1 di 4 Pa
- per ogni curva a 90 a stretto raggio 80 (R = D), la
perdita di carico di 14 Pa
Aspirazione dell'aria primaria da muro - per ogni curva a 90 a largo raggio 80 (R = D), la
perimetrale e scarico dei fumi sul tetto. perdita di carico di 4 Pa
- per ogni metro di tubo con 80 la perdita di carico di 1
Pa in aspirazione
KIT5790C
- per ogni metro di tubo con 80 la perdita di carico di
1,5 Pa in scarico
- per il terminale di aspirazione orizzontale 80 L = 1 m la
perdita di carico di 3,5 Pa
- per il terminale di scarico orizzontale 80 L = 1 m la
perdita di carico di 5,5 Pa
- per il camino di scarico verticale 80 L = 1 m la perdita
di carico di 8 Pa
Nota bene:
Tali valori sono riferiti a scarichi realizzati a
mezzo di tubazioni rigide e lisce originali UNI-
KIT 5750C CAL.
KIT 5760C
KIT 5770C
TSC0130C
TSC0150C 00361435
Esempio n.2
TSC0130C
TSC0150C KIT5750C - KIT 5760C KIT 5780C
Esempio n.2
27
Istruzioni per linstallazione
ESEMPI SCARICO FUMI A CONDOTTI CALCOLO DELLE PERDITE DI CARICO RELA-
SEPARATI 60 mm TIVE ALLE TUBAZIONI SIA DI SCARICO CHE DI
ASPIRAZIONE
NB: La perdita di carico massima consentita, indipenden-
temente dal tipo di installazione, non deve superare il valo-
Per il calcolo delle perdite di carico occorre tenere presen-
re di 60 Pa.
ti i seguenti parametri:
- per ladattatore per sistemi sdoppiati 80, la perdita di
Esempio N.1
carico di 4 Pa
- per tronchetto di riduzione M 80 F 60, la perdita di
Aspirazione dell'aria primaria da muro peri-
carico di 6 Pa in scarico e 3 in aspirazione
metrale e scarico dei fumi sul tetto.
- per tronchetto di riduzione M 60 F 80, la perdita di
carico di 6 Pa in scarico e 3 in aspirazione
- per ogni curva a 90 a largo raggio 60 (R = D), la
perdita di carico di 4 Pa
KIT5790C
- per ogni metro di tubo con 60 la perdita di carico di 3
Pa in aspirazione
- per ogni metro di tubo con 60 la perdita di carico di 5
Pa in scarico
- per il terminale di aspirazione orizzontale 60 L = 1 m la
perdita di carico di 6 Pa
00360356 - per il terminale di scarico orizzontale 60 L = 1 m la
perdita di carico di 10 Pa
- per il camino di scarico verticale 80 L = 1 m la perdita
di carico di 8 Pa
00360360
00361435
00360351
00360353 00360355
00360360
00361435
Esempio n.2
28
Istruzioni per linstallazione
3.13 - ALLACCIAMENTI ELETTRICI Si ricorda che necessario installare sulla linea
di alimentazione elettrica della caldaia un inter-
ruttore bipolare con distanza tra i contatti mag-
Avvertenze generali giore di 3 mm, di facile accesso, in modo tale da
rendere veloci e sicure eventuali operazioni di ma-
La sicurezza elettrica dell'apparecchio assicurata soltanto nutenzione.
quando lo stesso correttamente collegato ad un efficace im-
pianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti La sostituzione del cavo di alimentazione deve
norme di sicurezza: non sono assolutamente idonee, come essere effettuata da personale tecnico autoriz-
prese di terra, le tubazioni degli impianti gas, idrico e di riscal- zato UNICAL, utilizzando esclusivamente ri-
damento. cambi originali. Il mancato rispetto di quanto
sopra pu compromettere la sicurezza dellap-
E' necessario verificare questo fondamentale requisito di si- parecchio.
curezza. In caso di dubbio, richiedere un controllo accurato
dell'impianto elettrico da parte di personale professionalmen-
te qualificato, poich il costruttore non responsabile di even-
tuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell'im-
Accesso alle morsettiere di alimentazione e
pianto. collegamenti esterni
Far verificare da personale professionalmente qualificato ed PERICOLO!
abilitato che l'impianto elettrico sia adeguato alla potenza mas- Interrompere lalimentazione elettrica prima
sima assorbita dall'apparecchio, indicata in targa, accertando di effettuare qualsiasi operazione sulle par-
in particolare che la sezione dei cavi dell'impianto sia idonea ti elettriche
alla potenza assorbita dall'apparecchio.
- Rimuovere il mantello frontale.
Per l'alimentazione generale dell'apparecchio dalla rete elet- - Per accedere direttamente alla zona collegamenti, svitare
trica non consentito l'uso di adattatori, prese multiple e/o le 4 viti A e rimuovere il coperchio B.
prolunqhe.
PERICOLO!
Linstallazione elettrica deve essere esegui-
ta solo a cura di un tecnico abilitato.
Prima di eseguire i collegamenti o qualsiasi
operazione sulle parti elettriche, disinserire
sempre lalimentazione elettrica e assicurar-
si che non possa essere accidentalmente
reinserita.
29
Istruzioni per linstallazione
Collegamento della sonda esterna (optional) Successivamente bisogna far corrispondere la massima tem-
peratura di mandata alla minima temperatura esterna impo-
stando il parametro Otc (set-point sonda esterna).
PERICOLO!
Interrompere lalimentazione elettrica prima
di effettuare qualsiasi operazione sulle par-
ti elettriche
30
Istruzioni per linstallazione
Collegamento del cronotermostato ON-OFF (optional)
PERICOLO!
TA
Interrompere lalimentazione elettrica prima
di effettuare qualsiasi operazione sulle par-
ti elettriche
1L 2N 3 4 1 2 3 4 5 6 7
A1 A6
A4
A8
A3 Y2 Y1
A11
A2
A5
ATTENZIONE!
I cronotermostati modulanti devono essere
forniti da Unical.
PERICOLO!
Interrompere lalimentazione elettrica prima
RT/OT
di effettuare qualsiasi operazione sulle par-
ti elettriche 24
18 6
12
1 2 3
0
- Accedere alla morsettiera Y1.
1L 2N 3 4 1 2 3 4 5 6 7
A1 A6
A4
A8
A3 Y2 Y1
A11
A2
1 A5
2
3
31
Istruzioni per linstallazione
Esempio di schema di collegamento elettrico per impianti a zone
1L 2N 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Linea Esterna
L
Y2 Y1
18
24
12
6
Termostato Ambiente
1 2 3
0
(controllo zona ad
alta temperatura)
ON
Regolafacile OFF
(controllo zona a
bassa temperatura)
Mandata caldaia
M
3 4
Con il contatto del termostato (On-Off) chiuso, la valvola a Con il contatto del termostato (On-Off) aperto la valvola a
tre vie apre la zona ad alta temperatura e chiude la zona a tre vie devia sulla zona a bassa temperatura (con il Rego-
bassa temperatura (comandata da regolafacile). lafacile si regola il valore della temperatura).
Ai morsetti 3 e 4 del connettore Y2 Ai morsetti 3 e 4 del connettore Y2
N N
TA TA
M M
3 4 3 4
Ritorno Ritorno
Il micro-interruttore sulla valvola a tre vie si chiude con TA
in richiesta quando la valvola deviatrice raggiunge la po-
sizione bassa temperatura ed effettua la richiesta alla
caldaia.
E.ACC./RIL.
VG
P
VM MARRONE TRASF.
AZZURRO ACC.
6 GIA/VER
AZZURRO
GIA/VER
MARRONE
5 MARRONE
4 NERO
3 ARANCIO
2 BLU
MARRONE
AZZURRO
AZZURRO
1
MDV
NERO
DK ROSSO
BIANCO
BIANCO TL VERDE
MARRONE
230 V - 50 Hz
Allint. gen.
AZZURRO
AZZURRO
SR bipolare
dellimpianto
(installatore)
BIANCO
BIANCO MARRONE
AZZURRO
GIA/VER
NERO
SRR
A4 A1 A6 A8
VERDE X3 Y2 Y1
VERDE A5
A11
A3
FL
A2
MARRONE
BIANCO
SS
ROSSO
ROSSO A9
33
Istruzioni per linstallazione
SCHEMA DI COLLEGAMENTO PRATICO ALKON 18/24/28/35 R
E.ACC./RIL.
VG
P
VM MARRONE TRASF.
AZZURRO ACC.
6 GIA/VER
AZZURRO
GIA/VER
MARRONE
5 MARRONE
4 NERO
3 ARANCIO
2 BLU
MARRONE
AZZURRO
AZZURRO
1
NERO
DK ROSSO
BIANCO MDV
BIANCO TL VERDE
(predisp.)
MARRONE
230 V - 50 Hz
Allint. gen.
AZZURRO
AZZURRO
SR bipolare
dellimpianto
(installatore)
BIANCO
BIANCO
MARRONE
AZZURRO
GIA/VER
NERO
SRR
A4 A1 A6 A8
VERDE X3 Y2 Y1
VERDE A5
A11
A3
A2
SS
(predisp.)
MARRONE
AZZURRO A9
34
Istruzioni per linstallazione
POSIZIONAMENTO JUMPER SULLA SCHEDA JP1: RIDUZIONE NOTTURNA
DI MODULAZIONE La Riduzione Notturna attiva se il jumper posizionato tra
1 e 2.
I Jumper, posti sulla scheda di modulazione, hanno lo scopo La Riduzione Notturna esclusa se il jumper posizionato
di determinare alcune funzioni indispensabili al funzionamen- tra 2 e 3 (configurazione di fornitura).
to.
NIGHT SHIFT
PERICOLO!
Interrompere lalimentazione elettrica prima
JP1
di effettuare qualsiasi operazione sulle par-
ti elettriche
1
2 Jp1
OFF
Per accedere ai Jumper :
- Rimuovere il mantello frontale 3
- Svitare le 4 viti A e rimuovere il coperchio B
OFF
Se JP1 posizionato su NS (1-2) la zona ad alta temperatura
in richiesta permanente.
Essendo la richiesta di alta temperatura prioritaria rispetto alla
bassa, lazione delleventuale cronotermostato comando re-
moto del tutto ininfluente.
La chiusura del contatto tra 3-4 di Y2 provoca labbassamento
notturno come illustrato nel grafico a pag. 28.
Lapertura del contatto tra 3-4 di Y2 riporta la temperatura al
setpoint selezionato e/o dipendente dalla compensazione
esterna se la sonda esterna presente.
Per disabilitare la richiesta riscaldamento necessario ruota-
re la manopola del riscaldamento al minimo ( ).
Il valore di default dellabbassamento notturno 5 (corrispon-
dente a 10C).
Tale valore pu essere modificato attraverso il TSP 1 del rego-
la facile da 5 (10C) a 30 (35C).
GPL
1
2
MET
JP2
3
MET
35
Istruzioni per linstallazione
3.15 - RIEMPIMENTO DELLIMPIANTO NOTA!
Il pressostato di sicurezza contro la mancanza
d'acqua non d il consenso elettrico per la par-
Attenzione!
tenza del bruciatore quando la pressione infe-
Non miscelare l'acqua del riscaldamento con
riore a 0,4 bar.
sostanze antigelo non idonee (es: antigelo
La pressione dell'acqua nell'impianto di riscalda-
per motori di automobile) o anticorrosione
mento non deve essere inferiore a 0,8/1 bar; in
in errate concentrazioni! Possono danneg-
difetto, agire sul rubinetto di carico di cui la cal-
giare le guarnizioni e provocare l'insorgere
daia dotata.
di rumori durante il funzionamento.
L'operazione deve essere effettuata ad impianto
Qualora fosse necessario, utilizzare esclu-
freddo. Il manometro inserito in caldaia, consen-
sivamente prodotti antigelo specifici per
te la lettura della pressione nel circuito.
limpiego su leghe alluminio-silicio.
La Unical declina ogni responsabilit nel
caso di danni procurati a persone, animali o
NOTA!
cose subentranti in seguito a mancata os-
Se la caldaia stata senza alimentazione elettri-
servanza di quanto sopra esposto.
ca, dopo un certo periodo di inattivit il circolato-
re potrebbe risultare bloccato. Prima di agire sul-
Effettuati tutti i collegamenti dell'impianto si pu procedere al
l'interruttore generale, si deve avere l'accortezza
riempimento del circuito.
di effettuare l'operazione di sbloccaggio operan-
Tale operazione deve essere effettuata con cautela rispettan-
do come di seguito indicato:
do le seguenti fasi:
Munirsi di uno straccio, rimuovere la vite di prote-
- aprire le valvole di sfogo dei radiatori ed accertarsi del fun-
zione al centro del circolatore e introdurvi un cac-
zionamento della valvola automatica in caldaia.
ciavite, quindi ruotare manualmente l'albero del
- aprire gradualmente il rubinetto di carico accertandosi che
circolatore in senso orario.
le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate sul-
Una volta conclusa l'operazione di sbloccaggio
l'impianto, funzionino regolarmente.
riavvitare la vite di protezione e verificare che non
vi sia nessuna perdita d'acqua.
Rubinetto
di carico
Apre
Chiude
- chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce
acqua.
- controllare attraverso il manometro che la pressione rag-
giunga il valore di 0,8/1 bar.
ATTENZIONE!
Dopo la rimozione della vite di protezione pu
- chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare nuovamen- fuoriuscire una piccola quantit dacqua. Pri-
te l'aria attraverso le valvole di sfiato dei radiatori. ma di rimontare il mantello asciugare tutte le
- controllare la tenuta di tutti i collegamenti. superfici bagnate.
- dopo aver effettuato la prima accensione della caldaia e
portato in temperatura l'impianto, arrestare il funzionamento
della pompa e ripetere le operazioni di sfogo aria.
- lasciare raffreddare l'impianto e, se necessario, riportare
la pressione dell'acqua a 0,8/1 bar.
36
Istruzioni per linstallazione
3.15 - PRIMA ACCENSIONE Pericolo!
Prima della messa in servizio dellapparec-
chio riempire il sifone attraverso il foro di
Controlli preliminari riempimento e verificare il corretto drenag-
gio della condensa.
La prima accensione deve essere effettuata Se l'apparecchio viene utilizzato con il sifo-
da personale professionalmente qualificato. ne scarico condensa vuoto, sussiste peri-
La Unical declina ogni responsabilit nel caso colo di intossicazione in seguito a fuoriusci-
di danni procurati a persone, animali o cose ta dei gas di scarico.
subentranti in seguito a mancata osservan-
za di quanto sopra esposto.
- non ci siano perdite d'acqua.
Prima della messa in funzione della caldaia opportuno ve-
rificare che: - siano garantite le condizioni per l'aerazione e le distanze
minime per effettuare la manutenzione nel caso in cui la
- l'installazione risponda alle norme UNI 7129 e 7131 per caldaia venga racchiusa fra i mobili o in una nicchia.
la parte gas, alle norme CEI 64-8 e 64-9 per la parte elet-
trica;
37
Istruzioni per linstallazione
3.16 - REGOLAZIONE DEL BRUCIATORE - Correggere eventualmente il valore girando la vite di re-
golazione ''A'' in senso ORARIO per diminuirlo in senso
ANTIORARIO per aumentarlo.
Tutte le istruzioni di seguito riportate sono ad uso
esclusivo del personale addetto all'assistenza au-
torizzata.
38
Istruzioni per linstallazione
- Correggere eventualmente il valore girando la vite di rego- C) CONCLUSIONE DELLE TARATURE DI BASE
lazione ''B'' in senso ORARIO per aumentarlo in senso
ANTIORARIO per diminuirlo. - Controllare i valori della CO2 alla minima e massima por-
tata.
- Se necessario procedere agli eventuali ritocchi.
VITE DI REGOLAZIONE
POTENZA MINIMA
39
Istruzioni per linstallazione
UGELLI - PRESSIONI Controllare spesso i livelli di CO2 specialmente alle basse portate.
Tipo di Pressione Diaframma Livelli Velocit Ugello diaframma Consumi Consumi Potenza
Gas Aliment. collettore CO2 (%) ventilatore mixer uscita min. max. allavviamento
(mbar) ( e n. fori) (rpm) ( mm) fumi %
min max
min max ( mm)
ALKON 18
Gas nat. (G20) 20 8,6 x 6 8,8 9 1600 5900 5,6 26 0,36 m/h 1,80 m/h 30
Propano (G31) 37 8,6 x 6 10,2 10,2 1500 5600 5,6 26 0,26 kg/h 1,32 kg/h 30
ALKON 24
Gas nat. (G20) 20 8,6 x 8 9,0 9,0 1700 7000 5,6 - 0,45 m/h 2,52 m/h 5
Propano (G31) 37 8,6 x 8 10,2 10,5 1600 7000 5,6 26 0,33 kg/h 1,85 kg/h 5
ALKON 28
Gas nat. (G20) 20 9 x 10 8,8 9 1500 6100 5,6 34 0,6 m/h 2,96 m/h 50
Propano (G31) 37 9 x 10 10,6 10,5 1400 5800 5,6 34 0,43 kg/h 2,17 kg/h 5
ALKON 35
Gas nat. (G20) 20 - 9 9 1500 6200 5,6 34 0,74 m/h 3,70 m/h 50
Propano (G31) 37 - 11 11 1400 5800 5,6 34 0,54 kg/h 2,72 kg/h 5
In alcune zone potrebbero sussistere particolari condizioni di distribuzione del gas con una miscela tale da richiedere
una ottimizzazione/adattamento della taratura dellapparecchio; rispetto ai valori di taratura effettuata in fabbrica.
INCONVENIENTI RIMEDI
Fiamma rumorosa in accensione a freddo Agire su parametro IG mediante ausilio di REGOLAFACILE
sezione MENU TECNICO parametri TSP aumentando il va-
lore del 5 10 % max.
40
Istruzioni per linstallazione
3.17 - VARIAZIONE DELLA BANDA DI Con "Regolafacile" parametro FHCH :
rpm x 100 es. 70 = 7000 rpm.
POTENZA Es: con il parametro FHCH impostato a 50 la portata termica
E possibile regolare la portata termica massima limitando il massima corrispondente sar di 13,5 kW per Alkon 18 - 16,5
numero di giri del ventilatore. kW per Alkon 24 - 22,5 kW per Alkon 28 - 28 kW per Alkon 35
ALKON 18 R (A)
Banda di potenza
70
65
60
55
Parametro FHCH (rpm x 100)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0 2 4 6 8 01 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40
Portata Termica (kW)
ALKON 24 R - C (B)
Banda di potenza
70
65
60
55
Parametro FHCH (rpm x 100)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0 2 4 6 8 01 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40
Portata Termica (kW)
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Istruzioni per linstallazione
ALKON 28 R - C (C)
Banda di potenza
70
65
60
55
Parametro FHCH (rpm x 100)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0 2 4 6 8 01 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40
Portata Termica (kW)
ALKON 35 R - C (D)
Banda di potenza
70
65
60
55
Parametro FHCH (rpm x 100)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0 2 4 6 8 01 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40
Portata Termica (kW)
42
Ispezioni e manutenzione
ISPEZIONI E
4
MANUTENZIONE
Ispezioni e manutenzioni effettuate a regola Istruzioni per l'ispezione e per la manutenzione
d'arte ed ad intervalli regolari, nonch l'uti-
lizzo esclusivo di pezzi di ricambio originali Per assicurare a lungo tutte le funzioni del
sono di primaria importanza per un funzio- vostro apparecchio e per non alterare le con-
namento esente da anomalie ed una garan- dizioni del prodotto di serie omologato de-
zia di lunga durata della caldaia. vono essere utilizzati esclusivamente pezzi
di ricambio originali Unical.
TABELLA DEI VALORI DI RESISTENZA, IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA, DELLA SONDA RISCALDAMENTO (SR) E
DELLA SONDA SANITARIO (SS)
TC 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
0 32755 31137 29607 28161 26795 25502 24278 23121 22025 20987
10 20003 19072 18189 17351 16557 15803 15088 14410 13765 13153
20 12571 12019 11493 10994 10519 10067 9636 9227 8837 8466
30 8112 7775 7454 7147 6855 6577 6311 6057 5815 5584
40 5363 5152 4951 4758 4574 4398 4230 4069 3915 3768
50 3627 3491 3362 3238 3119 3006 2897 2792 2692 2596
60 2504 2415 2330 2249 2171 2096 2023 1954 1888 1824
70 1762 1703 1646 1592 1539 1488 1440 1393 1348 1304
80 1263 1222 1183 1146 1110 1075 1042 1010 979 949
90 920 892 865 839 814 790 766 744 722 701
Relazione fra la temperatura (C) e la resistenza nom. (Ohm) Esempio: A 25C, la resistenza nominale di 10067 Ohm
della sonda riscaldamento SR e della sonda sanitario SS A 90C, la resistenza nominale di 920 Ohm
43
Ispezioni e manutenzione
Verificare Verificare
Operazioni di manutenzione consigliate ogni anno ogni 2 anni
Pulizia ventilatore
Analisi di combustione
PERICOLO!
E assolutamente necessario procedere alla
sostituzione della guarnizione di tenuta ogni Distributore
qualvolta, in occasione di interventi di ispe-
zione e/o manutenzione, si eseguano inter-
venti sul corpo/scambiatore .
Al rimontaggio del distributore eseguire il
serraggio progressivo e incrociato dei dadi, Guarnizione
utilizzando una chiave dinamometrica tara-
ta a 10 Nm (1 kgm).
6 1 4
Corpo
8 7
3 2 5
44
Codici di errore
5 CODICI DI ERRORE
La caldaia dispone di un sistema integrato di diagnosi che, in Questi codici si dividono in 3 gruppi nei quali:
caso di malfunzionamento, consente limmediata individuazio- - 1 gruppo sono segnalati ma il funzionamento della cal-
ne del tipo di guasto grazie alla combinazione dei diversi LED daia regolare,
(lampeggianti/accesi/spenti) sul pannello comandi. - 2 gruppo il bruciatore automaticamente disattivato
Di seguito sono riportati i codici di guasto riconosciuti. - 3 gruppo il bruciatore automaticamente disattivato, per
il ripristino della caldaia necessario togliere
tensione alla caldaia.
1 GRUPPO
2 GRUPPO
45
Codici di errore
08
Insufficente pressione acqua e conseguente, inter-
vento pressostato di minima pressione acqua.
Gelo
CODICE VISUALIZZABILI
Descrizione: SU CRONOTERMOSTATO
Viene rilevato il congelamento dello scambiatore. Se REGOLAFACILE
il sensore riscaldamento rileva una temperatura infe-
riore a 2C, viene bloccata l'accensione del bruciato- 09
re fino a che il sensore rileva una temperatura supe-
riore a 5C.
to.
14
3 GRUPPO
46
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
La AG s.p.a
con sede in Castel d Ario (MN) - via Roma, 123
in qualit di azienda costruttrice di caldaie a gas serie
ALKON
DICHIARA
che tutti i modelli della gamma:
La Unical AG s.p.a. DECLINA ogni responsabilita per sinistri a persone, animali o cose derivanti da manomissioni
dellapparecchio
da parte di terzi non autorizzati, ovvero da unerrata installazione, od una manutenzione o riparazione carente o irregolare.
* Nota: E Possibile che alcuni prodotti descritti non siano commercializzati in Italia.
AG S.P.A.
46033 casteldario - mantova - italia - tel. 0376/57001 (r.a.) - fax 0376/660556
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