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Per applicazioni industriali basati sulla GD, il carico di base pu essere notevolmente
superiore, ed possibile che un generatore locale possa operare in modo redditizio.
I sistemi di stoccaggio dellenergia in grado di appianare le fluttuazioni di carico, di
compensare le variazioni stagionali nelle fonti rinnovabili e di reagire alle esigenze di
qualit dellalimentazione durante i transitori veloci possono cos contribuire alle
politiche efficienti di gestione dellenergia e rendere pi economicamente
vantaggiosi investimenti in nuovi progetti. Le tecnologie di stoccaggio dellenergia
sono classificate secondo lenergia, tempo, e risposta transitoria necessaria per il
loro funzionamento. conveniente definire la capacit di stoccaggio in termini di
tempo in cui la capacit energetica nominale pu coprire il carico a potenza
nominale. La capacit di accumulo pu essere classificata in termini di requisiti di
densit di energia (per le esigenze a medio e lungo termine) o in termini di requisiti
di densit di potenza (per esigenze di breve e brevissimo termine). La Tabella 11.1
mostra come gli obiettivi di accumulo determinano le funzionalit dei sistemi di
accumulo stessi.
Laccumulo di energia migliora il funzionamento e lintegrazione della GD in tre
modi. Primo, stabilizza e permette alla GD di mantenere luscita in potenza costante
e stabile, nonostante le fluttuazioni di carico e i necessari servizi di manutenzione. In
secondo luogo, esso fornisce lenergia per colmare le istantanee mancanze di
energia primaria (ad esempio sole, vento, e le fonti di energia idroelettrica). Terzo,
consente alla GD (soprattutto non programmabile) di operare senza soluzione di
continuit come unit dispacciabile.
2. Batterie piombo-acido
La batteria al piombo un dispositivo elettrochimico inventato da Plante nel 1859.
In essa, due elettrodi reagiscono con un elettrolita in acido solforico. Durante la
scarica, entrambi gli elettrodi vengono convertiti in solfato di piombo, come
descritto dalla seguente reazione di carica-scarica:
Durante la met degli anni 1970, sono state sviluppate batterie al piombo con
manutenzione zero, trasformando lelettrolita liquido in separatori umidi ed
effettuando una chiusura ermetica. Sono state aggiunte valvole di sicurezza per
consentire lo sfiato del gas durante la carica e scarica. I sistemi a piombo-acido
emersi sono due: la piccola batteria piombo- acido sigillata (SLA), nota anche con il
nome Celle Gel, e la grande batteria piombo-acido regolata a valvola (VRLA).
Le batterie VRLA sono meno robuste delle piombo-acido, pi costose, e hanno una
durata pi breve. Le batterie VRLA sono percepite come a manutenzione nulla e
sicure, e sono adoperate come alimentatori di standby nel settore delle
telecomunicazioni e per lalimentazione in situazioni in cui non possono essere
messe da parte camere speciali per le batterie.
Uno degli aspetti critici del funzionamento della batteria consiste nel trovare il limite
ideale di tensione di carica. Se il limite alto (oltre 2,4 V per cella) si hanno buone
prestazioni della batteria, ma si riduce la durata a causa della corrosione
dellelettrodo positivo. La corrosione permanente. Un limite di tensione basso
(meno di 2,4 V per cella) permette la carica ad una temperatura pi alta ma
comporta la solfatazione dellelettrodo negativo. Se eccessivo il solfato di piombo si
accumula sugli elettrodi, le aree superficiali effettive si riducono, il che influisce sulle
prestazioni della batteria. dunque importante evitare di scaricare completamente
una batteria al piombo - acido. Al contrario, se imposta una carica eccessiva e non
c pi solfato al catodo per mantenere la continuit della corrente di carica, viene
liberato lidrogeno. Questo un potenziale pericolo per la sicurezza. Tuttavia, si pu
effettuare una ricarica occasionale nella fase di gassificazione con un leggero grado
di gorgogliamento che permette di pulire gli elettrodi e miscelare lelettrolita. Il
punto di congelamento dellelettrolita dipende dallo stato di carica. Pertanto, le
batterie cariche possono operare a basse temperature, mentre batterie con basso
stato di carica dovranno operare in ambienti pi caldi.
Ci sono alcuni misuratori commerciali dello stato di carica, chiamato E-meter. Essi
campionano il tasso di scarica ogni pochi minuti, ricalcolano il tempo rimanente
prima che la batteria si scarichi, aggiorna e visualizza un grafico a barre che indica il
combustibile. LE-meter misura anche kilowattora e informazioni storiche della
batteria come numero di cicli, scariche pi profonde, e la profondit media di
scarica.
Carica: 13,2-14,4 V
Un controllo di routine di banchi di batterie dovrebbe essere fatto ogni mese per
controllare il livello dellacqua e la corrosione dei terminali. Almeno due o tre volte
lanno, dovr essere valutato lo stato di carica. Quando la batteria si scarica, viene
prodotta pi acqua. Nelle batterie scariche il peso specifico risulta essere inferiore.
Lo stato di carica, o la profondit di scarica, pu essere determinata misurando la
tensione o il peso specifico dellacido con un idrometro. Questi parametri non sono
sufficienti a definire la condizione di funzionamento della batteria, ma solo un test di
carico prolungato pu farlo.
Nelle batterie specificata una tensione di cella nominale uguale alla tensione di
circuito aperto (Vcn) per uno stato di carica al 100%, che rappresenta la tensione di
mantenimento consigliata della cella. La tensione di cella al completamento della
scarica viene indicata (FVpC), che dovrebbe essere scelta la pi elevata possibile, in
genere entro 80 -90% di Vcn:
Eb,max= (11.4)
dove K1= viene valutata pari a 0.5 per la funzione di rampa e 0.2 per la
funzione esponenziale. La potenza Pfl a pieno carico pu essere ottenuta da
dove kVAfl il valore in kVA dellinverter a pieno carico, PF il fattore di potenza del
carico collegato all'inverter, e lefficienza dellinverter.
Combinando le equazioni (11.5) e (11.6), lenergia della batteria data da
(11.7)
Lamperora per cella, che il fattore C della batteria, dato da (energia / tensione)
(11.8)
Considerando d come un moltiplicatore che determina il tasso di scarica della
batteria, otteniamo allora
d=3600/Tr,max (11.9)
e il tasso di scarica della batteria viene espresso come dC. La corrente media
consumata dalla batteria durante la scarica d x Ah, per la durata di Tr,max.
Le batterie non devono essere scaricate eccessivamente. Un ciclo profondo di una
batteria al piombo (lopzione principale di batteria) durer pi a lungo se si scarica
solo il 50 %. Moltiplicando le amperora dellequazione (11.8) per 2 (che corrisponde
a dividere per 0,5), si determina la capacit ottimale.
Dopo questa procedura, diventa semplice dimensionare le batterie con
funzionamento autonomo. Il progettista ha bisogno di determinare il ''consumo
energetico quotidiano'' come kVAfl e decidere il numero di giorni in cui avere la
potenza accumulata quando il sole non splende sufficientemente per i sistemi
fotovoltaici o quando tutte le altre fonti non sono in grado di fornire potenza. Si
raccomanda da tre a cinque giorni. Se si considerano tre giorni Tr,max=72 ore e K1=1.
Per i sistemi fotovoltaici installati ad una latitudine maggiore di 40, si
raccomandano cinque giorni di accumulo. Il diagramma di flusso in Figura 11.4
illustra questa procedura.
3. Ultracondensatori
I condensatori ordinari sono in grado di immagazzinare energia nel materiale
dielettrico ad un valore di 1/2 CV2, dove C la sua capacit (Farad) e V (volt) la
tensione ai suoi capi. La tensione massima di un normale condensatore dipende
dalle caratteristiche di degradazione del materiale dielettrico. La carica Q (coulomb)
immagazzinata nel condensatore data da Q=CV. La capacit del dielettrico del
condensatore dipende dalla costante dielettrica (), dallo spessore (d) del materiale
dielettrico e dalla sua area geometrica A:
C= A/d (11.10)
Nel corso degli ultimi anni, sono stati sviluppati condensatori elettrici a doppio
strato con elevati valori di capacit. Questi condensatori sono chiamati
frequentemente supercondensatori, ultracondensatori, o condensatori
elettrochimici.
Supponiamo che due barre di carbonio sono separate luna dallaltra e immerse in
una soluzione di acido solforico sottile, che sottoposta ad una tensione aumentata
lentamente partendo da zero. In tali condizioni, praticamente non succede nulla fino
a 1V. Poi, a circa 1,2 V, appaiono bolle di gas sulla superficie di entrambi gli elettrodi
a causa della decomposizione elettrica dellacqua. Appena prima che si verifichi la
decomposizione, dove non c ancora flusso di corrente, si crea un doppio strato
elettrico al confine tra elettrodo e elettrolita (cio, gli elettroni sono caricati
attraverso il doppio strato e formano un condensatore). Con tensioni superiori a 1V
fuoriesce del gas. Ci indica che il condensatore si sta rompendo a causa della
sovratensione, che determina la decomposizione dellelettrolita. Gli elettroliti
organici sono usati per aumentare la tensione di funzionamento (attualmente a 2,5
V) e per fornire una generale stabilit contro la decomposizione dellelettrolita. In
elettroliti organici, vi un sale nel solvente che determina la capacit di picco; gli
elettroliti acquosi non hanno questa limitazione.
Gli ultra-condensatori hanno diversi vantaggi rispetto alle batterie. Essi tendono
ad avere una maggiore durata perch lassenza di reazioni chimiche fa si che
lelettrodo sia stabile e non ci sia usura. Gli ultra-condensatori tipicamente
lavorano pi di 100.000 cicli con unefficienza energetica maggiore del 90 %. Essi
sono attualmente in grado di colmare la potenza per i secondi in un range di
centinaia di kilowatt di potenza, e si sta considerando il loro uso per
labbassamento del picco residenziale (vedi il sistema fotovoltaico ibrido
rappresentato nella Figura 11.9).
Gli ultra-condensatori sono stati utilizzati per luso in associazione con gruppi di
continuit e celle a combustibile perch rispondono pi velocemente delle
batterie e hanno una maggiore densit di energia. Gli ultra-condensatori
potrebbero fornire un pi lungo periodo di autonomia per un gruppo di
continuit e far fronte a transitori pi pesanti rispetto alle celle a combustibile
grazie alla loro lenta risposta agli sbalzi di corrente.
4. Flywheel
Il volano (in inglese flywheel) consente di accumulare energia meccanica sotto
forma di energia cinetica; accoppiato a un motore/generatore elettrico diventa un
accumulo elettromeccanico che pu fornire energia nel caso di anomalie della rete
elettrica.
Lenergia immagazzinata dipende dal momento dinerzia del rotore, I, che dipende
dalla distribuzione della densit di massa attorno allasse di rotazione, (x), e raggio
del rotore, r. Lenergia dipender dal momento dinerzia e dal quadrato della
velocit angolare del volano dellalbero:
E=1/2I2 (11.11)
dx (11.12)
4.1 Prestazioni avanzate dei flywheel
Anche se sembra che solo lelevata velocit angolare e la rotazione di grosse masse
intorno allasse consentirebbe un elevato accumulo di energia, importante
valutare come ottenere la pi alta densit di energia data una forza materiale
prescritta. Pertanto, dovrebbe essere usata la resistenza a trazione (cio la massima
sollecitazione che non porta ad una deformazione permanente del materiale) per
definire la forma ottimale volano. Le componenti in X, Y e Z della forza per unit di
volume sono legati al tensore di sforzo ij dallequazione (11.13), e i la resistenza
alla trazione, in una direzione specificata da i, data dallequazione (11.14):
fi= (11.13)
Il valore del fattore di forma K una misura dellefficienza con la quale la geometria
del volano utilizza la resistenza del materiale, e unespressione generale per
qualsiasi volano in materiale di densit di massa uniforme
Em,max=K max/ (11.15)
4.2 Applicazioni
Sono state utilizzate due strategie per lo sviluppo di volani per applicazioni di
potenza. Una possibilit quella di aumentare linerzia utilizzando una massa di
acciaio con un grande raggio e velocit di rotazione fino a poche migliaia di giri al
minuto. In questo caso si possono utilizzare un motore abbastanza standard e un
azionamento elettronico di potenza come interfaccia di conversione di potenza.
Questo progetto comporta sistemi a volano di grandi dimensioni e pesanti.
Laumento effettivo nei tempi di esecuzione per tali sistemi raramente supera 1
secondo al carico nominale, che corrisponde ad un incremento dellenergia
immagazzinata nel volano di meno al 5 %. Linvio di pi energia porterebbe ad un
calo del numero di giri e di conseguenza ad una riduzione della frequenza elettrica,
che di solito inaccettabile. Le perdite di energia di rotazione limitano anche la
capacit di accumulo a lungo termine di questo tipo di volano. Per disaccoppiare la
diminuzione della velocit di rotazione dalla frequenza elettrica stabile necessaria
per la rete, di solito si implementa un sistema a velocit variabile controllato da un
azionamento di potenza con raddrizzatori e inverter elettronici, come indicato nella
Figura 11.11.
Per tali sistemi standard, la velocit di rotazione limitata a circa 10.000 rpm. Si
possono adoperare macchine a induzione che operano a flusso ridotto.
(11.20)
Durante picco della domanda, lacqua viene rilasciata dal serbatoio superiore.
Lacqua scende verso il basso attraverso condotte ad alta pressione. Si passa
attraverso le turbine e, infine, staziona nel serbatoio inferiore. Le turbine guidano i
generatori di energia che creano elettricit. Pertanto, quando si rilascia lenergia
durante i picchi di domanda, un sistema idroelettrico di pompaggio funziona in
modo simile ai sistemi idroelettrici tradizionali. Quando la produzione supera la
domanda, lacqua viene pompata e conservata nel serbatoio superiore, di solito con
un surplus di mattina presto.
PV=RT (11.23)
molto difficile calcolare la densit di energia per qualsiasi forma insolita di volume.
Pertanto, se si assume che un pistone si muova senza attrito tramite un processo
isobarico la densit volumetrica semplificata di energia pu calcolare con
Questo sistema rende fino a 50-60% dellenergia totale consumata dal sistema di
turbina a gas. La parte pi importante di un impianto CAES il sistema di stoccaggio
ad aria compressa. Questo di solito una caverna di roccia costruita dalluomo, una
cavit salina, o roccia porosa creata da falde acquifere o il risultato dellestrazione di
petrolio o di gas. Le falde acquifere, in particolare, possono essere interessanti come
un supporto per laccumulo, perch laria compressa in grado di spostare lacqua,
permettendo la creazione di un sistema di stoccaggio a pressione costante. La
pressione nei sistemi alternativi varia quando si aggiunge o si rilascia aria. Il pi
grande impianto CAES stato costruito a Huntorf, Germania. Questo impianto ha
una potenza nominale 290MW ha funzionato per 10 anni con il 90 % di disponibilit
e unaffidabilit del 99%. Nonostante lo smantellamento di questo impianto, la
tecnologia CAES continua ad essere promossa, e la compagnia Alabama Electric Co-
operative ha realizzato un progetto commerciale 110 MW a McIntosh, Alabama.
Limpianto ha iniziato ad operare nel maggio 1991 e da allora ha fornito la potenza
durante i periodi di picco della domanda. il primo al mondo ad utilizzare un
recuperatore di combustibile - efficiente, che riduce il consumo di carburante del
25%. Lenergia elettrica fuori - picco utilizzata per comprimere laria. Il consumo di
energia elettrica durante la compressione di 0,82 kWh di generazione del carico di
picco. Limpianto fornisce elettricit sufficiente a soddisfare la richiesta di 11.000
case per 26 ore. Laccumulo avviene in una caverna di sale, 1500 metri sottoterra, in
grado di contenere 10 milioni di metri cubi daria.
I costi annuali di investimento per un sistema CAES sono stimati tra $90 e 120 dollari
per kilowatt (cash flow uniforme), a seconda del tipo di stoccaggio di aria. Con un
tasso di sconto del 9% e un ciclo di vita di 10 anni, questi corrispondono ai necessari
investimenti iniziali tra $580 e $770 per kilowatt. Lo sviluppo di sistemi CAES su larga
scala limitata dalla disponibilit di siti idonei. Pertanto, la ricerca attuale si
concentra sullo sviluppo di sistemi con serbatoi di stoccaggio realizzati dalluomo.
Anche se in genere laria ad alta pressione che aziona le turbine, molto spesso
laria viene miscelata con il gas naturale. Vengono bruciati insieme come in un
impianto a turbina convenzionale. Questo metodo in realt pi efficiente perch
laria compressa perde meno energia.