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VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI

DI UNA CLEAN ROOM: RASSEGNA DEI TEST


E DELLE TEMPISTICHE DI ATTUAZIONE
9 Maggio 2006

Ing. Emilio Moia - Ing. Barbara Bagatta

Foster Wheeler Italiana- Steril Pharmaceutical division

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INTRODUZIONE

Nella gestione di una clean room 2 DOMANDE risultano


particolarmente importanti:

 QUANDO E CON QUALI TEST si dimostra che una


clean room risponde a certi requisiti?

 Come si verifica che NEL TEMPO la clean room continua


a rispondere ai requisiti?

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GLI STANDARD ISO DI RIFERIMENTO (1)

 QUANDO E CON QUALI TEST:

ISO 14644-4
Design construction and start up of clean room.
Cap. 7 : Testing and approval of clean room

 Come si verifica nel TEMPO

ISO 14644-2
Specification for testing and monitoring to prove
continued compliance with ISO 14644-1

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GLI STANDARD ISO DI RIFERIMENTO (2)

 PROCEDURE DEI TEST

ISO 14644-3 (draft FDIS)


Metrology and test methods

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QUANDO E CON QUALI TEST (1)

Durante il completamento di una clean room si hanno tre livelli


di approvazione:

 APPROVAZIONE COSTRUTTIVA
Esecuzione di ispezioni, misureper dimostrare che la clean room
in accordo ai requisiti di progetto

 APPROVAZIONE FUNZIONALE
Esecuzione di test per dimostrare che la clean room
raggiunge le condizioni as built e at rest

 APPROVAZIONE OPERATIVA
Esecuzione di test per dimostrare che la clean room
raggiunge le condizioni Operational
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QUANDO E CON QUALI TEST (2)

A monte dei tre livelli precedenti vi :

 APPROVAZIONE DEL PROGETTO


Verifica dei principi base del design

In questa fase molto importante chiarire con il cliente aspetti


che interverranno nelle fasi di test. Per esempio:

h Quanti punti di campionamento considero


h Dove devono essere posizionati
h Quali strumenti uso per il campionamento e come interpreto i
risultati

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STADI DI APPROVAZIONE E TEST (2)

As built: Condizione per la quale linstallazione completa con tutti i


servizi collegati e funzionanti ma senza apparecchiature di
processo, materiali o personale presenti.

At rest: Condizione per la quale linstallazione completa con le


apparecchiature installate ed operanti nel modo stabilito in
accordo tra fornitore ed acquirente, ma senza personale

Operational: Condizione per la quale linstallazione completa con


le relative apparecchiature di processo e con il personale
operante nel modo stabilito tra fornitore ed acquirente

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STADI DI APPROVAZIONE E TEST

Stadi Stato Test


approvazione occupazionale
A pprovazione del N essuno N on applicabili
progetto

A pprovazione A s built Leak H epa


C ostruttiva Leak involucro

A pprovazione A t rest P ortata e ricam bi/ora


Funzionale T/U R
C lasse am biente
Tem po di recupero
S egregazione

A pprovazione O perational C onferm a segregazione


O perativa T/U R
C lasse am biente

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SEGREGAZIONE TRA 2 ZONE

Pu essere di TRE tipi:.


 A SPOSTAMENTO: alta portata bassa
V>0,2
pressione.
m/s

 DIFFERENZA DI PRESSIONE:
alta pressione, bassa portata

Dp=5 - 20
Pa

 BARRIERA FISICA: utilizzo di barriere per evitare il


trasferimento di contaminazione
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DOCUMENTAZIONE

Per ciascuno dei test svolti si dovranno compilare dei report da


raccogliere poi in un MANUALE.
MANUALE

La ISO 14644-4 specifica che dovr comprendere:

Documentazione sui test svolti


Certificati di calibrazione
Disegni emessi per costruzione
Dimostrazione che i requisiti richiesti sono soddisfatti

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SUGGERIMENTI DI ALTRI STANDARD ISO(1)

ISO 14644-1 Cap. B 3.1: PRE-TEST CONDITION


Prima di procedere ai test veri e propri bisogna verificare che tutto
ci che contribuisce allintegrit operativa della clean room sia
completo e funzionante in accordo a quanto specificato.

I PRE TEST da eseguirsi potrebbero essere:

Portata daria o velocit terminale dei filtri


Pressione ambiente
Test di tenuta dellinvolucro
Test di tenuta dei filtri

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SUGGERIMENTI DI ALTRI STANDARD ISO(2)

ISO 14644-3 Cap. A 1.2: TEST CHECK LIST


Si raccomanda che vengano eseguiti per primo i test di base per
evitare sforzi inutili se questi parametri non sono in accordo ai
valori specificati

I PRE TEST da eseguirsi potrebbero essere:

Portata daria
Pressione ambiente
Temperatura ed umidit

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SEQUENZA DEI TEST

STADI DI APPROVAZIONE
TEST APPROVAZIONE APPROVAZIONE APPROVAZIONE
COSTRUTTIVA FUNZIONALE OPERATIVA
Portata e
velocit aria
Tenuta filtri
Pressione
locale
Visualizzazione
flussi
Direz. Flussi
unidirezionali
T e UR
Tempo di
recupero
Tenuta
dellinvolucro
Classe di
contaminazione

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COMMISIONING E CONVALIDA (1)

TEST TIPICI DI COMMISIONING:

COLONNA A: portata e velocit aria, tenuta filtri,


pre test di temperatura, tenuta dellinvolucro

TEST TIPICI DI CONVALIDA:

COLONNA B e C
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COMMISIONING E CONVALIDA (2):due note

1) NON RIPETERE DURANTE LA FASE DI CONVALIDA in


modo dettagliato tutti i test della colonna A, ma
PARTENDO DAI REPORT DI COMMISIONING e
verificando solo la portata totale a canale PARTIRE
DIRETTAMENTE CON I TEST DI CONVALIDA

2) LA CONSEQUENZIALIT DEI TEST SUGGERITA


DALLE NORMATIVE ISO A VOLTE NON CONDIVISA
DAI CLIENTI:
CLIENTI esempio test di tenuta dei filtri

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VERIFICA DI UNA CLEAN ROOM ESISTENTE

Lo standard di riferimento la ISO 14644-2 il cui scopo :

Provare con evidenza che la clean room soddisfa in


modo continuativo i requisiti richiesti per la classe di
contaminazione secondo la ISO 14644-1, attraverso

 lesecuzione periodica di alcuni test, tra cui sicuramente


quello di verifica della classe

 un piano di monitoraggio

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TEST DI CONFORMIT (1)

Per dimostrare la continua compliance deve essere


eseguito almeno il test di verifica della classe e a
discrezione altri test addizionali

PARAMETRO CLASSE INTERVALLO PROCEDURA


AMBIENTE DI TEMPO

CLASSE ISO 5 6 MESI ISO 14644-1:


All. B

> ISO 5 12 MESI ISO 14644-1:


All. B

Questi test sono normalmente eseguiti in condizioni Operational ma possono essere


eseguiti in condizioni at rest

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TEST DI CONFORMIT (2)

TEST ADDIZIONALI

PARAMETRO CLASSE INTERVALLO PROCEDURA


AMBIENTE DI TEMPO

Velocit aria Tutte le classi 12 MESI ISO 14644-3:


All. B4

Portata Tutte le classi 12 MESI ISO 14644-3:


All. B4

Pressione Tutte le classi 12 MESI ISO 14644-3:


All. B5

Questi test sono normalmente eseguiti in condizioni Operational ma possono essere


eseguiti in condizioni at rest

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TEST DI CONFORMIT (3)

TEST OPZIONALI
PARAMETRO CLASSE INTERVALLO PROCEDURA
AMBIENTE DI TEMPO

Tenuta dei filtri Tutte le classi 24 MESI ISO 14644-3:


All. B6
Visualizzazione Tutte le classi 24 MESI ISO 14644-3:
del flusso All. B7
Tempo di Tutte le classi 24 MESI ISO 14644-3:
recupero All. B12
Tenuta della Tutte le classi 24 MESI ISO 14644-3:
struttura All. B13

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TEST DI CONFORMIT (4) - NOTE

Se la clean room possiede un sistema di


monitoraggio continuo o frequente della conta
particellare e della differenza di pressione (se
applicabile), il massimo intervallo per il test di verifica
della classe pu essere esteso, se dimostrato che i
risultati del monitoraggio rimangono nei limiti
specificati.

Si noti che non viene indicato di quanto possa esteso


lintervallo di tempo

Continuo: aggiornamento costante del dato


Frequente: aggiornamento che avviene secondo intervalli non
superiori ai 60 minuti durante il normale funzionamento dellimpianto

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RIQUALIFICA DI UNA CLEAN ROOM (1)

 Se i test eseguiti danno ESITO POSITIVO

Condizione di CONTINUED COMPLIANCE

 Se i test eseguiti NON VENGONO SUPERATI

AZIONI CORRETTIVE

RIQUALIFICA
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RIQUALIFICA DI UNA CLEAN ROOM (2)

La RIQUALIFICA di una clean room si ha in seguito ad una


azione correttiva dovuta ad una delle seguenti cause:

 Interruzione del flusso daria

 Manutenzione speciale

 Cambio duso della clean room

 Esito negativo del test di compliance

Lo scopo quello di dimostrare che la clean room ritornata


in compliance con la ISO 14644-1

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MONITORAGGIO

Si intende una SERIE DI OSSERVAZIONI basate su misure


della concentrazione delle particelle aerotrasportate e di altri
parametri (tra quelli dei test addizionali) IN ACCORDO AD
UN PRECISO METODO E PIANO, PIANO per dare evidenza delle
prestazioni di una clean room

Deve essere condotto in condizioni OPERATIONAL

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MONITORAGGIO PARTICELLE
AEROTRASPORTATE

Il piano di monitoraggio della concentrazione di particelle,


basato sullanalisi del rischio,
rischio includer almeno:

 Predeterminazione dei punti di campionamento


 Minimo volume daria da campionare
 Durata e numero di misure
 Dimensione delle particelle
 Limite di accettabilit e di allerta
 Esclusioni limite se appropriate

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PIANO DI MONITORAGGIO

Il piano di monitoraggio si esegue partendo da:

Analisi del rischio

Piano di monitoraggio particelle aerotrasportate

Selezione dei parametri da misurare addizionali


(per esempio velocit, portata, pressione)

Interpretazioni dei dati e relative azioni

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MONITORAGGIO

I dati del monitoraggio NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI per


definire la CLASSIFICAZIONE di una clean room, ma possono essere
la BASE per decidere se effettuare il TEST DI VERIFICA DELLA
CLASSE

Esempio: ISPE(per impianti sterili) precisa che il sistema di


monitoraggio installato in una clean room non elimina la
necessit di una scansione periodica con uno strumento
portatile, poich la matrice dei punti utilizzata per il minitoraggio
diversa da quella utilizzata per la qualifica

La guida ISPE fornisce inoltre una serie di punti da considerare


quando si deve definire un sistema di monitoraggio fisso (caso di
monitoraggio continuo o frequente):

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INDICAZIONI UTILI DELLISPE

 Correlazione dei dati da un numero piccolo di punti di


campionamento che colletta dati in condizione operativa ai dati
generati at rest, al numero di punti utilizzato per classificare il
locale
 Identificazione dei punti peggiore del locale e loro
correlazione alle condizioni complessive del locale

 Determinazione della frequenza di campionamento


appropriata

 Interpretazione dei dati per identificare i problemi

 Determinazione limite dallarme

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DOCUMENTAZIONE (1)

I risultati in seguito ad una riqualifica o al test per dimostrare la


conformit devono essere registrati secondo un RAPPORTO
comprensivo di una DICHIARAZIONE DI CONFORMIT O
MENO con i test specificati.

La ISO 14644-2 specifica che il rapporto dovr comprendere:

Nome e indirizzo dellorganizzazione che esegue i test, con data


di esecuzione del test

Coordinate di tutti i punti di campionamento

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DOCUMENTAZIONE (2)

Criteri di progettazione della clean room, includendo classe ISO,


stato di occupazione, diametro/i delle particella/e considerate,
portata e pressione

I risultati dei test incluso i dati delle concentrazioni di particelle


per tutti i punti di campionamento

Strumenti di misura utilizzati con relativi certificati di


calibrazione

Data dellultimo test effettuato

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LA FS 209E: SPUNTI ANCORA UTILI

La FS 209E stata cancellata a favore dello standard ISO 14644-1.

La FS 209E presenta ancora degli ASPETTI TECNICI interessanti.


Qui di seguito verranno analizzati:

Piano di monitoraggio

Trasferimento del campione daria dallambiente al


contatore

Razionale sullanalisi statistica

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LA FS 209E: PIANO DI MONITORAGGIO

La FS 209E prevede:

 Monitoraggio in condizione operational

 A differenza della ISO 14644-2 non viene previsto un tempo


minimo tra una misura e quella successiva

 Il piano di monitoraggio deve specificare la frequenza delle


misure

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LA FS 209E: IDENTIFICAZIONE DEI
PUNTI PER IL MONITORAGGIO

La FS 209E al paragrafo 5.2.2 specifica che i punti in cui eseguire le


misure di monitoraggio particellare:
particellare

Devono essere distribuiti omogeneamente nella clean room

Si devono Si devono identificare i


identificare i punti in cui durante la
punti in cui la verifica della classe la
OPPURE
OPPURE
classe concentrazione stata
particolarmente particolarmente elevata
critica

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TRASFERIMENTO DEL CAMPIONE DARIA
DALLAMBIENTE AL CONTATORE

Perdite di particelle
LaFS
FS209E
209Eevidenzia
evidenzia
lungo il tubo tra
Campionamento La
sonda e contatore
anisocinetico: 22POSSIBILI
POSSIBILIERRORI
ERRORI
DIMISURA
MISURA per effetto di:
DI
V(aspirazione.)V(aria amb.) sedimentazione ed
inerzia
diffusione e forze
elettrostatiche

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CAMPIONAMENTO NON ISOCINETICO

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CAMPIONAMENTO ANISOCINETICO

Misura della velocit


in ambiente

Confronto della velocit di aspirazione


con la velocit in ambiente
Vedi diagramma C.1

Velocit ambiente
diversa da velocit di campionamento,
campionamento anisocinetico

d< 0,5 micron 0,5<d<5,0 micron d>5,0 micron

nessuna correzione: verifica della probabile verifica della probabile


errore < 5 % variazione della concentrazione variazione della concentrazione
se d prossimo a 5 micron (figura C.3 allegato C)
(figura C.3 allegato C)

se necessario, se necessario,
calcolo della correzione calcolo della correzione
(equazione C40-1 allegato C) (equazione C40-1 allegato C)

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LUNGHEZZA TUBO DI CAMPIONAMENTO
La FS 209E precisa che il sistema di campionamento(1) deve essere
realizzato n modo tale che:

Par. B 40.2:
Non ci deve essere alcuna brusca variazione di dimensione nel
trasporto daria.
Tempo di transito 10secondi

Par. B 40.2.1:
Si specifica come deve essere dimensionato il tubo

(1):Definito come linsieme di sonda con profili a punta, tubo di transito, camera di misura, sistema di
controllo della portata dellaria ed il sistema di espulsione

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DIAGRAMMA DI DIMENSIONAMENTO

numero di Reynolds
5.000<Re<25.000

0,1<d<1,0 micron 2,0<d<10 micron


e portata di 28 lt/min

lunghezza del tubo lunghezza del tubo


fino a 30 m <3m

Se il tubo viene dimensionato seguendo questo diagramma si avr


una perdita di particelle inferiore al 5%

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DIAGRAMMA LUNGHEZZA TUBO

Per particelle 5m la penetrazione diminuisce allaumentare della


lunghezza del tubo
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RAZIONALE SULLANALISI STATISTICA

Le 2 LEGGI STATISTICHE che devono essere soddisfatte perch la clean


room sia classificata secondo il livello specificato sono:

 La concentrazione media misurata in una posizione deve essere


inferiore al limite di classe

 Se in numero di posizioni MINORE di 10

La media delle medie < limite di classe con il 95% UCL

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1 LEGGE STATISTICA

Si da importanza al valore medio delle misure fatte in una determinata


posizione piuttosto che alla singola misura

Si prendono pi misure in un sol punto


(soprattutto dove la concentrazione al limite della classe)

Definire prima di iniziare il campionamento il numero di misure per


ogni punto (per evitare che si aggiusti il risultato per passare il test)

Maggior possibilit di passare il test


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2 LEGGE STATISTICA

La media delle medie < limite di classe con il 95% UCL

Si applica quando sono previsti meno di 10 posizioni in cui campionare


e quindi per ambienti piccoli

Si richiede che i risultati siano i pi uniformi possibili


(variabilit tra posizione e posizione sia la pi bassa possibile)

Maggior difficolt di passare il test, ma maggior confidenza


di aver fotografato la realt della clean room
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ESEMPIO 2 LEGGE STATISTICA

Concentrazione particlelle
caso 1 caso 3
posiz.1 9.900 9.500
posiz.2 8.500 9.000
posiz.3 9.800 9.400
posiz.4 8.800 9.800
posiz.5 9.900 9.700

Media 9.380 9.480


Dev Std 676 311
SE 302 139
UCL 10.024 9.777
limite 10.000 10.000
Risulato non passa passa

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CONCLUSIONI

 La verifica di una clean room richiede uno schema di verifica ben


preciso ed ordinato.
(Per esempio non ha senso fare la verifica della classe prima di aver bilanciato
limpianto)

 E fondamentale selezionare con attenzione gli strumenti di


misura in base ai vincoli dellimpianto ed ai valori che si devono
misurare

 Bisogna stabilire un piano di monitoraggio appropriato per il


proprio impianto

 La FS 209E pu essere ancora utilizzata per i suoi allegati tecnici

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