Macchina termica-> dispositivo che realizza una serie di trasformazioni
cicliche.
PRIMO ENUNCIATO :LORD KELVIN-> E impossibile realizzare una
trasformazione il cui unico risultato sia quello di assorbire una determinata quantit di calore da ununica sorgente a temperatura uniforme e trasformarla integralmente in lavoro. Quindi non possibile costruire una macchina termica che assorba una quantit Q da una sorgente che compia come effetto un lavoro W=Q. Una macchina termica,perci, assorbe una quantit di calore Q2 da una sorgente calda, compie un lavoro W minore di Q2 e cede lenergia rimanente ad una sorgente fredda.
SECONDO ENUNCIATO: RUDOLF CLAUSIUS-> E impossibile realizzare
una trasformazione il cui unico risultato sia quello di far passare calore da un corpo pi freddo ad uno pi caldo. I frigoriferi provocano un passaggio di calore da un corpo pi freddo ad uno pi caldo, ma questo non lunico risultato della trasformazione, perch vi anche un lavoro esterno positivo, compiuto SUL sistema. Questo processo permesso dallenunciato di Clausius; un lavoro esterno provoca un passaggio di calore da un corpo a temperatura T1 ad un altro di temperatura T2 maggiore di T2. Quello che lenunciato proibisce , invece, il passaggio SPONTANEO dal calore ( senza altri effetti) da un corpo di temperatura inferiore verso uno con temperatura superiore. Per dimostrare l'uguaglianza tra le due formulazioni (di Clausius e di Kelvin) del secondo principio bisogna procedere per assurdo, ipotizzando cio che una delle due sia falsa e dimostrare che risulta falsa anche la seconda. Se, per esempio, si assume che il postulato di Kelvin sia falso, sarebbe possibile, utilizzando il calore fornito da una sorgente, ottenere come unico risultato lavoro. Se, per esempio, la sorgente si trovasse a temperatura T1 e il lavoro prodotto su un corpo, a temperatura iniziale T2 >T1, venisse trasformato in calore, questo andrebbe ad aumentare la temperatura del corpo e come risultato si avrebbe il passaggio di calore da un corpo a temperatura minore a uno a temperatura maggiore, in contraddizione con quanto afferma l'enunciato di Clausius del secondo principio.
Viceversa, se si suppone falso l'enunciato di Clausius, si teorizza
la possibilit di operare una trasformazione che abbia come risultato il passaggio di calore da un corpo a temperatura minore T1 a uno a temperatura maggiore T2: quindi sarebbe possibile realizzare una macchina termica che utilizzasse il calore della sorgente a temperatura T2 e ne cedesse una parte alla sorgente a temperatura minore, producendo lavoro: l'unico risultato sarebbe la trasformazione di calore in lavoro, a spese della sorgente a temperatura minore, in contraddizione con l'enunciato di Kelvin. TERZO ENUNCIATO: RENDIMENTO-> Il rendimento di una macchina termica dato dal rapporto tra il lavoro W prodotto dalla macchina in un ciclo e la quantit di calore Q2 che, nel ciclo, essa assorbe dalla sorgente calda. Quindi:
W n= Q2
Il rendimento un numero puro. Per una macchina termica con due
sorgenti di calore si ha che W uguale a Q2- |Q1|. TERZO ENUNCIATO 2PRINCIPIO TERMODINAMICA-> Lenunciato di Kelvin si pu riassumere con q1 diverso da 0. Di conseguenza, Q1 Q2 non pu essere uguale a zero e il rendimento non pu
essere uguale ad 1. Quindi il terzo enunciato del 2 principio afferma
che E IMPOSSIBILE PROGETTARE UNA MACCHINA TERMICA CHE ABBIA RENDIMENTO UGUALE AD 1. TRASFORMAZIONI REVERSIBILI-> Una trasformazione reversibile se possibile riportare sia il sistema, sia lambiente nello stato iniziale, ripercorrendo la trasformazione a retroso. Occorrono tre condizioni per realizzare queste trasformazioni: 1) La trasformazione deve essere quasi statica-> 2) Il sistema deve scambiare calore solo con sorgenti ideali di calore-> 3) Non ci devono essere attriti. Graficamente, sul piano pressione-volume la trasformazione quasi statica data dalla successione di infiniti stati di equilibrio TRASFORMAZIONI IRREVERSIBILI-> Una trasformazione irreversibile se non possibile invertire un processo e riportare il sistema e lambiente in condizioni iniziali. Es: COTTURA DEL PANE. TEOREMA DI CARNOT: Una macchina reversibile un dispositivo che compie una trasformazione ciclica reversibile. Se questa trasformazione composta da pi fasi, ognuna di esse deve essere una trasformazione reversibile. Grazie a questo concetto, possibile dimostrare il teorema di Carnot. Consideriamo due macchine termiche, una reversibile R ed una qualunque S, che lavorano alle stesse temperature. Il teorema stabilisce che il rendimento della macchina reversibile sempre maggiore o uguale al rendimento dellaltra macchina, quindi i due rendimenti sono uguali solo se anche la macchina S reversibile. Il teorema espresso dalla formula: R S .
Di conseguenza, tutte le macchine reversibili che funzionano con due
sorgenti di calore e che lavorano alle stesse temperature hanno lo stesso rendimento. CICLO DI CARNOT: Il ciclo di Carnot costituito da 4 fasi consecutive. Un ESPANSIONE ISOTERMA, UNA ADIABATICA, UNA COMPRESSIONE ISOTERMA ED UNA ADIABATICA. Consideriamo un cilindro munito di pistone e riempito di gas perfetto. Nellespansione ISOTERMA-> allaumentare del gas la sua pressione diminuisce in proporzione inversa. espansione ADIABATICA-> Allaumentare del volume la pressione diminuisce pi rapidamente compressione ISOTERMA-> Al diminuire del gas la sua pressione aumenta in proporzione inversa compressione ADIABATICA-> Al diminuire del volume la pressione aumenta pi rapidamente.