LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA datto da un Certificatore energetico accreditato
NEGLI EDIFICI presso lEnte Regionale di competenza, vengono riportati i dati emersi dallanalisi, e in particolare: EVOLUZIONE NORMATIVA 1 il fabbisogno di energia primaria per il riscalda- LItalia stata fra le prime nazioni europee ad ema- mento o la climatizzazione invernale, EPH , ovvero nare una legge che introducesse la Certificazione lindicatore che, in base alle caratteristiche co- Energetica per gli edifici, la Legge 9 gennaio 1991, struttive dellinvolucro e alle tipologie impianti- n 10 (Norme per lattuazione del Piano energetico stiche installate, determina la classe energetica nazionale in materia di uso razionale dellenergia, delledificio (dalla A+ alla G); di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rin- 2 le emissioni di gas ad effetto serra in atmosfe- novabili di energia). Tuttavia non trov mai applica- ra espresse in kilogrammi di anidride carbonica zione poich tale legge deleg a successivi decreti, (CO2 equivalente); mai emanati, la sua attuazione. 3 possibili interventi migliorativi del sistema edi- A livello comunitario, la certificazione energe- ficio impianto termico e conseguenti risparmi tica degli edifici viene introdotta dalla direttiva energetici e ambientali. 2002/91/CE, nota come direttiva EPBD (Energy Performance Building Directive), e dalla direttiva OBIETTIVI E POTENZIALITA 2006/32/CE che hanno come obiettivo quello di La conoscenza dei probabili consumi energetici e ottenere un utilizzo efficace, razionale e sosteni- delle potenzialit di risparmio consente al cittadino bile dellenergia nel settore edilizio: lenergia im- di effettuare una scelta, consapevole dellimmobi- piegata in tale settore, infatti, rappresenta circa il le, che si accinge ad acquistare, affittare e abitare. 40% dellenergia complessiva consumata allinter- Grazie al confronto con una semplice scala gradua- no dellUnione europea. Tale settore presenta, per- ta dalla A+ (basso fabbisogno) alla G (alto fabbiso- tanto, un enorme potenziale di risparmio. A livello gno), tutti i cittadini possono immediatamente ef- nazionale il decreto che recepisce tale direttiva il fettuare dei confronti tra una pluralit di edifici al D.lgs. 192/2005 e ss.mm.ii. il quale risulta essere fine di individuare quello pi vantaggioso. Lultima la principale normativa di riferimento per quanto ri- direttiva europea in materia di prestazione energe- guarda la materia energetica. tica nelledilizia, la 2010/31/UE, oltre a conferire alla Pubblica Amministrazione un ruolo esemplare CHE COSE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA? in materia (entro il 2018 tutti gli edifici della PA do- Certificare un edificio, dal punto di vista energetico, vranno essere ad emissioni quasi zero), prevede significa definirne il comportamento energetico e che per tutti gli edifici o le unit immobiliari costru- classificarlo sulla base di una scala di valori presta- iti, venduti o affittati, sia prodotto un Attestato di bilita. La certificazione energetica indica quindi il Prestazione Energetica (per gli edifici della PA tale fabbisogno energetico teorico, ovvero d unindica- attestato andr affisso visibilmente). Non solo, la zione sulla quantit di energia primaria, che ledifi- Legge Regionale 21 febbraio 2011, n 3 della Re- co utilizza per mantenere una situazione di comfort gione Lombardia stabilisce lobbligo di dichiarare al suo interno. la classe e lindice di prestazione energetica (EPH) Lunit abitativa viene studiata nelle sue parti delledificio o della singola unit abitativa in tutti principali: involucro (muri esterni, infissi e tutte le gli annunci immobiliari finalizzati alla relativa ven- superfici che possano comportare dispersione di dita o affitto. calore), impianti di climatizzazione sia invernali che Inoltre, invita i Comuni ad un controllo delle presta- estivi (tutto quello che produce il caldo e freddo) zioni energetiche indicate nel progetto edilizio con e impianti che forniscono lacqua calda (ovvero che le prestazioni energetiche del progetto effettiva- riscaldano lacqua per usi sanitari). Viene anche mente realizzato, al fine di verificare il rispetto dei considerata leventuale presenza di fonti rinnovabi- requisiti previsti dalle norme. In Italia esistono nu- li (pannelli solari termici per la produzione di acqua merose esperienze locali di certificazione; alcune di calda e pannelli solari fotovoltaici per la produzione queste hanno fatto da apripista per gli schemi di di energia elettrica). certificazione regionali e per le Linee Guida nazio- NellAPE (Attestato di Prestazione Energetica), re- nali (DM 26/06/2009). La pi nota la certificazio- UN AIUTO AL RISPARMIO ENERGETICO
ne CasaClima della Provincia Autonoma di Bolzano:
si tratta della prima esperienza di certificazione energetica strutturata, che coniuga cio esigenze tecniche e ambientali. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN REGIONE LOMBARDIA La Regione Lombardia stata la prima a recepire la direttiva EPBD con la Legge Regionale 11 dicembre 2006, n 24 (Norme per la prevenzione e la riduzio- ne delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dellambiente) rendendo operativa la certificazio- ne energetica (rif. DGR VIII/5018 del 26/06/2007 e DGR VIII/8745 del 22/12/2008): stabilendo che gli edifici per i quali, a decorrere dal 1 settembre 2007, sar presentata denuncia di inizio attivit o la domanda finalizzata ad ottenere il permesso di costruire, dovranno essere dotati, al termine dei lavori, dellACE. Allo stesso modo, dovranno essere dotati di ACE tutti gli edifici venduti o affittati. La Deliberazione n IX/1811 del 31/05/2011 intro- duce il nuovo Attestato di Certificazione Energe- tica, in vigore da settembre 2011 che sostituisce quello allegato alla DGR VIII/8745 del 22/12/2008 e s.m.i. e introduce: 1 la possibilit di inserimento fra gli interventi mi- gliorativi, anche la ventilazione meccanica con- trollata (VMC); 2 leliminazione del timbro di accettazione da parte del Comune. ULTIMI AGGIORNAMENTI: A livello nazionale, con la Legge 3 agosto 2013, n. 90 (legge di conversione del decreto-legge 4 giu- gno 2103, n.63) vengono introdotte nuove norme relative alla certificazione energetica e lAttestato di Certificazione Energetica (ACE) viene sostituito dallAttestato di Prestazione Energetica (APE) con la stessa denominazione dalla direttiva europea 2010/31/UE. In Regione Lombardia tale modifica viene recepita con la DGR X/1216 del 12/01/2014 che aggiorna la denominazione di Attestato di Cer- tificazione Energetica (ACE) in Attestato di Pre- stazione Energetica (APE) a far data dal 15 genna- io 2014. LAPE predisposto secondo tale modello, per risultare idoneo, non necessita del timbro per accettazione da parte del Comune.