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2012/2013
Scienza delle Finanze
50011 CLMG
Esercitazione Sistema Pensionistico
TESTO e SOLUZIONI
Esercizio 1 - Pensioni
a) Qual la differenza tra sistema pensionistico a ripartizione con metodo contributivo e sistema
pensionistico a capitalizzazione?
b) Si supponga che ciascuna generazione viva per due periodi: nel primo lavora e versa contributi
previdenziali, nel secondo cessa di lavorare e percepisce una pensione. Ipotizzando che nel paese il
monte salari Wt del primo periodo sia pari a 100, che laliquota contributiva sia del 30%, il tasso di
crescita della produttivit m del 2% e quello delloccupazione n dell1% e il tasso di interesse corrente i
sia dell1%, si calcolino:
- i contributi versati in t (Ct)
- il monte pensioni in t+1 (Pt+1)
- il rendimento ottenuto dalla generazione che lavora e versa i contributi in t
a seconda che venga applicato un sistema pensionistico a ripartizione o a capitalizzazione.
Soluzione
Soluzione
Soluzione
a) Con il metodo retributivo la pensione pari ad una percentuale (uguale al coefficiente di rendimento)
della retribuzione pensionabile moltiplicata per il numero di anni di contribuzione:
P R p L
Nel caso in esame Rp la media delle retribuzioni percepite durante lintera vita lavorativa. Nellipotesi
che le retribuzioni crescano al tasso m e che siano rivalutate al tasso r, la retribuzione pensionabile si pu
esprimere in generale come:
L
R1 (1 m ) j 1 (1 r ) L j
j 1
Rp
L
Date le retribuzioni ricevute dal sig. A nei due periodi di attivit lavorativa, la retribuzione pensionabile
sar semplicemente:
dove laliquota contributiva, r il tasso di rivalutazione dei contributi, m definito come sopra e
R1(1+m)=R2, R1(1+m)2=R3, R1(1+m)L-1=RL.
La pensione annua si ottiene poi (nellipotesi di tasso di sconto pari a zero) dividendo il montante
contributivo per la speranza di vita al momento del pensionamento, cio:
MC
P
e(L)
Nel caso in esame, applicando unaliquota contributiva pari al 30% e un tasso di rivalutazione dei
contributi r pari al 3%, il montante contributivo :
MC R1 (1 r ) R 2 0 . 3 100 (1 0 . 03 ) 0 . 3 110 63 . 9
Soluzione
Soluzione
MP W PNp RlNl
dove:
MP monte pensioni,
W monte salari,
PNp
aliquota contributiva (o di equilibrio per ),
RlNl
P pensione media pro capite,
Np numero di percettori di pensione,
Rl salario medio pro capite,
Nl numero degli attivi (percettori di salario e contribuenti).
d) Il rischio demografico dato dallinvecchiamento della popolazione, per cui il mantenimento della
generazione inattiva, in crescita, a carico della generazione attiva, pu essere neutralizzato
riducendo il numero dei pensionati attraverso il controllo del flusso dingresso nella generazione dei
pensionati. La riforma Dini aveva introdotto nel sistema pensionistico italiano la possibilit di andare
in pensione in una fascia di et compresa fra i 57 e i 65 anni. Il pensionamento anticipato era
comunque disincentivato dal metodo di calcolo della pensione, che legava in modo inversamente
proporzionale allet il coefficiente di trasformazione del montante contributivo in rendita
pensionistica.