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MATERIALE DIDATTICO
Gasdinamica, Giovanni M. Carlomagno, ed. Liguori, 2009
Appunti e Slides dal sito www.docenti.unina.it
RICEVIMENTO ALLIEVI
Mercoledì 10:30-12:30
Venerdì 10:30-12:30
(X piano - p.le Tecchio 80)
Perché scegliere il corso di
Fluidodinamica ?
Dove è presente il corso di
Fluidodinamica ?
Fluidodinamica
nei corsi di Laurea L-9 in Ingegneria Meccanica in ITALIA
Fluidodinamica ?
La Fluidodinamica è quella parte della meccanica dei fluidi che studia il
comportamento dei fluidi in movimento.
Hoover Dam
Applicazioni: Civili
Hoover Dam
Applicazioni: Macchine
Applicazioni: Trasporti
Applicazioni: Trasporti
Applicazioni: Energia
Applicazioni: Miscellanea
2
TEOREMA DI BERNOULLI
p V
+ + z = cost
ρg 2g
z
ESAME
• Esami propedeutici:
Fisica generale I, Fisica matematica
• Prova Orale: prima domanda esercizio
• Date esami:
• 20 Dicembre 2016
11 Gennaio 2017
25 Gennaio 2017
8 Febbraio 2017
22 Febbraio 2017
• 22 Marzo 2017 (fuori corso)
Organizzazione Corso
• Introduzione
• Equazioni di Bilancio
• Fluidostatica
• Moti unidimensionali
• Moti in condotti con attrito
• Moti compressibili
• Cenni di Aerodinamica esterna
STUDIO DI UN FENOMENO FISICO
Postulato di Nernst
SISTEMA TERMODINAMICO
Un sistema termodinamico Σ si può definire in termini di un volume di
controllo V (formulazione Euleriana) o di una massa di controllo
(formulazione Langrangiana).
δ G / ∑ ∆ Gi → 0
GRANDEZZE INTENSIVE
Una grandezza intensiva I è una grandezza il cui valore (in un sistema
uniforme) non dipende dall'estensione del sistema stesso.
Una grandezza intensiva è omogenea di grado zero di grandezze estensive.
La temperatura, la pressione e la velocità di un fluido sono esempi di
grandezze intensive
GRANDEZZE SPECIFICHE
g+ = g ρ g = v g+ v= 1
ρ
; ;
GRANDEZZE SPECIFICHE
[g ] ≡ [G ] ; [g ] ≡ [GL ]
+
3
Una delle caratteristiche più essenziali (ai fini termodinamici) delle grandezze
estensive è che esse (e solo esse) possono fluire (possono cioè essere
scambiate tra il sistema e il suo ambiente).
[Φ ] ≡ [G ] L ≡ [g ] [V ]
G 3
+
[V] ≡ dimensioni di una velocità
Lt
Il flusso può essere comunque espresso come prodotto della densità
volumetrica della grandezza G per una opportuna velocità W.
ΦG = g +W = ρ g W
g = v g + ; g + = ρ g
1
λ =
2π d 2 n
Kn = λ /L
REGIMI DI MOTO
Per Knδ <10-2, il moto può essere considerato continuo, nel qual
caso la velocità del fluido in prossimità della parete risulta uguale
a quella della parete stessa (ipotesi di continuità). Se la parete è
ferma, anche il fluido è fermo.
Per 10-2 < Knδ <10-1, si può continuare a considerare il moto continuo
nel campo di moto, ma la velocità del fluido alla parete può essere
diversa da quella della parete (slip flow).
Per 10-1 < Knδ < 3, il regime di moto è detto di transizione. Il regime
di transizione risulta molto complesso da trattare.
d = 3.4 x 10-10m
Valutazione del cammino libero medio molecolare
7.2 x 10-8m
LOGICA DEL BILANCIO
termodinamiche
cinematiche
Interazione Produzio
Variazione = con + ne
di G in Σ l'ambiente per cause
esterno via interne in
D V
Variazione Interazione
di G in Σ = con l'ambiente
esterno via D
Gt = ∫ g + (r , t ) dV = ∫ ρ (r , t ) g (r , t ) dV = G t (t )
V V
dGt d
dt
=
dt ∫ V
ρ g dV
G = ∫ g + dV = ∫ ρ g dV = G (t )
V V
Φ G ⋅ n dD = (Φ G )n dD
Portata totale ∫ D
(Φ G ⋅ n ) dD
FORMULAZIONE DEL BILANCIO
= − ∫ D (Φ G ⋅ n )dD +
d
dt
∫ ρ g dV
V ∫ ρ g dV
V
Φ G = ρ gV + J G = ρg (V − V s ) + J G
ρ g dV + ∫ D [ρg (V − V s ) ⋅ n] dD +
d
dt
∫V
+ ∫ D (J G ⋅ n )dD = ∫V ρ g dV
BILANCIO DELL'ENTROPIA PER UN SISTEMA CHIUSO
(II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA)
= − ∫ D (J s ⋅ n )dD +
dS
dt
∫ ρ sdV
V
BILANCIO DELL'ENTROPIA PER UN SISTEMA CHIUSO
(II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA)
Jq
Ricordando che: Js =
T
dS J
= − ∫ D q ⋅ n dD + ∫ ρ sdV
T
V
dt
Jq
dS = − ∫ D ⋅ n dD + ∫ ρ s dV dt ; dS = δ e S + δ i S
T
V
Jq
δ e S = − ∫ D ⋅ n dD dt δi S = [∫ ]
ρ s dV dt
V
T
BILANCIO DELL'ENTROPIA PER UN SISTEMA CHIUSO
(II PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA)
Trasformazione adiabatica. Se in tutti i punti della superficie del sistema si
verifica:
Jq
⋅n = 0 δeS = 0
T
Trasformazione reversibile. Si dice reversibile una trasformazione durante la
quale si verifica che:
s = 0 δiS = 0
dS = 0 S = cost.
BILANCIO DELL'ENTROPIA PER UN SISTEMA CHIUSO
a) Una trasformazione adiabatica e reversibile è necessariamente anche isoentropica:
δeS = δiS = 0 dS = 0
b) Una trasformazione isoentropica non è necessariamente adiabatica, e/o reversibile,
potendo essere:
dS = 0 con δeS = – δiS ≤ 0
e cioè l'entropia prodotta viene riversata nell'ambiente.
c) una trasformazione adiabatica e isoentropica è necessariamente anche reversibile:
δ e S = dS = 0 δiS = 0
d) una trasformazione adiabatica non è necessariamente isoentropica, e/o reversibile,
potendo essere:
δeS = 0 con dS = δ i S ≥ 0
e cioè la variazione di entropia è dovuta alla sua produzione.
e) una trasformazione isoentropica e reversibile è necessariamente anche adiabatica:
δ i S = dS = 0 δeS = 0
f) una trasformazione reversibile non è necessariamente isoentropica, e/o adiabatica,
potendo essere:
δiS = 0 con dS = δ e S ≠ 0
e cioè la variazione di entropia è dovuta agli scambi con l'ambiente.
RAPPRESENTAZIONE EULERIANA / LAGRANGIANA
r = r (r o , t )
r o = r o (r , t )
g = g (r , t ) = g ( x , y , z , t )
(Δ g) part
= g ( x + Δx, y + Δy, z + Δz, t + Δ t ) − g ( x, y, z, t ) =
∂ g ∂ g ∂ g ∂ g
= Δ t + Δ x +
Δ y + Δz
∂ t r ∂ x y,z,t ∂ y x,z,t ∂ z x, y,t
e dividendo per ∆ t:
Δg ∂ g ∂ g Δx ∂ g Δ y ∂ g Δz
= + + +
Δ t part ∂ t ∂ x Δ t ∂ y Δ t ∂ z Δ t
Dg ∂ g ∂ g ∂ g ∂ g Dg ∂ g
∆t→0 → = + u+ v+ w → = +V ⋅∇ g
Dt ∂ t ∂ x ∂ y ∂ z Dt ∂ t
TEOREMA DEL TRASPORTO
∫ ρ (r , t ) dV = ∫ ρ (r , t ) dV =
V0 o V
G= ∫ g d
= [∫
V
]
ρ g dV − ∫
t V0
ρ g dV = ∫
to V o ∩V
ρ g dV − ∫
t Vo ∩V
ρ g dV +
to
+ ∫ ρ g dV − ∫ ρ g dV
V - V o ∩V t Vo - V o ∩V to
TEOREMA DEL TRASPORTO
− −
∫V o ∩V t ∫V o ∩V ∫V - Vo ∩V t ∫Vo - V o ∩V
ρ g d V ρ g d V ρ g d V ρ g d V
DG to to
= lim + lim
Dt Δ t →0 Δt Δ t →0 Δt
TEOREMA DEL TRASPORTO
ρ g dV − ∫ ρ g dV g dV − ∫ g dV
DG ∫
V o ∩V t V o ∩V to ∫
V - Vo ∩V
ρ
t Vo - V o ∩V
ρ
to
= lim + lim
Dt Δ t →0 Δt Δ t →0 Δt
ρ g dV − ∫ ρ g d V
∫
Vo ∩V t Vo ∩V to d
lim
Δ t →0 Δt
=
dt ∫
Vo
ρ g dV o
TEOREMA DEL TRASPORTO
ρ g dV − ∫ ρ g dV
∫
V - Vo ∩V t Vo - Vo ∩V to ρ gV ⋅ ndD
lim = ∫
Δt
Do
Δ t →0
TEOREMA DEL TRASPORTO
In definitiva:
DG d
=
Dt dt ∫
Vo
ρ g dV + ∫
Do
ρ gV ⋅ n dD
∇ ⋅ (ρ gV ) dV
DG d
=
Dt dt ∫Vo
ρ g dV + ∫
Vo