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FACOLTÀ DI INGEGNERIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA
QUESITI DI FISICA
con schede di autovalutazione
ad uso degli studenti del Corso di Fisica Sperimentale II del Corso di Laurea in Ingegneria
Informatica – (Orp-Z)
AA 2005-2006
Prof. A. Triglia
P. Bellia
PRESENTAZIONE
I presenti quesiti hanno lo scopo di fornire allo studente uno strumento di autovalutazione.
I quesiti sono suddivisi per argomento in sette sezioni:
I. Elementi di calcolo vettoriale
II. Elettrostatica
III. Flusso e capacità
IV. Conduzione elettrica
V. Magnetismo
VI. Induzione elettromagnetica
VII. Campi elettromagnetici
Per ogni sezione, è prevista la compilazione della scheda corrispondente scrivendo nell’apposito
spazio, per ogni quesito, la lettera relativa alla soluzione che si ritiene giusta.
Confrontando poi le risposte date con quelle corrette e assegnando i punteggi indicati, si potrà
calcolare il punteggio totale.
Un punteggio inferiore a 18 è indice di una carenza rilevante sull’argomento.
Saremo grati a chi vorrà segnalare eventuali errori o fornire suggerimenti per migliorare le future
edizioni.
Questo testo è messo gratuitamente a disposizione degli studenti del corso di Fisica Sperimentale II
(Orp-Z) del corso di Laurea in Ingegneria Informatica e non può essere in alcun modo (neanche in
parte) venduto o pubblicato o comunque adoperato per scopi diversi da quelli per cui è stato
realizzato.
Prof. A. Triglia
P. Bellia
I
SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE
quesito 1 2 3 4 5 6
risposta
punti
II. ELETTROSTATICA
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
risp.
punti
ques. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
risp.
punti
ques. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
risp.
punti
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
risp.
Punti
II
IV. CONDUZIONE ELETTRICA
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
risp.
punti
V. MAGNETISMO
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
risp.
Punti
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
risp.
Punti
III
VII. CAMPI ELETTROMAGNETICI
ques. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
risp.
punti
TABELLA RIASSUNTIVA
IV
I. ELEMENTI DI CALCOLO VETTORIALE
1. Un vettore rappresenta:
a. scalare
b. vettoriale
c. né scalare, né vettoriale
d. sia scalare, che vettoriale
e. nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
a. irrotazionale
b. stazionario
c. uniforme
d. solenoidale
e. nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
a. irrotazionale
b. solenoidale
c. statico
d. incommensurabile
e. nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
a. ∇ ⋅
b. ∇ ×
c. δ ⋅
d. γ ×
e. nessuna delle precedenti risposte
1
6. L’operatore rotore si rappresenta con il simbolo:
a. α×
b. ∇×
c. ∇⋅
d. ××
e. nessuna delle precedenti risposte
2
II. ELETTROSTATICA
1. La differenza di potenziale che si deve applicare fra due lamine metalliche parallele distanti 10.0
cm affinché il modulo dell’intensità del campo elettrico tra di esse sia 1.00 V/m è:
a. 0V
b. ± 0.10 V
c. ±1V
d. ± 10 V
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. verso la terra
b. verso una regione di potenziale più alto
c. verso una regione di potenziale più basso
d. verso una carica positiva
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
4. Dato un gruppo di cariche vicine il cui valore totale è non nullo, la superficie equipotenziale ad
una distanza molto grande è:
a. quasi un piano
b. quasi una sfera
c. indeterminabile
d. quasi cilindrica
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
5. Quando due corpi metallici carichi vengono collegati con un filo conduttore, quello che acquista
elettroni aveva, rispetto all’altro corpo:
3
6. Due sfere conduttrici identiche ed isolate portano rispettivamente cariche Q e 2Q. Quando sono a
distanza d fra loro interagiscono con una forza F. Le sfere sono poi messe a contatto e
successivamente riportate alla distanza iniziale d. Se non c'è stata dispersione di carica, la forza di
repulsione diventa:
a. F/2
b. 3F/4
c. 8F/9
d. 9F/8
e. 4F/3
7. Considerando la forza elettrica Y che un elettrone subisce quando è posto nello spazio tra le
armature piane e parallele di un condensatore mantenute ad una d.d.p. costante, e la distanza X fra
esse, si è ottenuto un grafico lineare. Nel grafico è stato posto
a. Y in funzione di X
b. Y in funzione di 1/X
c. Y in funzione di 1/X2
d. Log(Y) in funzione di X
e. Y in funzione di log(X)
a. un potenziale negativo
b. potenziale nullo
c. un potenziale positivo
d. una carica iniziale totale negativa
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
4
11. Il potenziale elettrostatico dovunque all’interno di un conduttore cavo:
a. è sempre nullo
b. è sempre negativo
c. è sempre una costante non nulla
d. è costante, purché non ci siano cariche isolate racchiuse
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
12. Due sferette che distano 1 m l’una dall’altra portano cariche di +30.0 µC e –50 µC. Il potenziale
in un punto sulla retta congiungente i centri delle sferette a metà strada fra di esse vale:
a. 20 µV
b. - 20 µV
c. 3.6 ⋅ 105V
d. -3.6 ⋅ 105 V
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
13. Una goccia d'acqua su cui è presente una carica Q = 32 pC ha, alla superficie, un
potenziale V0 = 512 V. Qual è il raggio della goccia ?
a. 0.54 mm
b. 5.4 mm
c. 0.054 mm
d. 54 mm
e. 540 mm
14. Un protone (m=1.67 x 10-27 kg) viene posto ad una distanza di 1 cm al di sotto di un piano
conduttore indefinito orizzontale collegato a terra. Tenendo conto della gravità, la forza
complessiva che agisce sul protone è:
a. negativa e attrattiva
b. positiva e repulsiva
c. nulla
d. talvolta attrattiva e talvolta repulsiva
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
5
16. Rispetto alla forza gravitazionale, l’attrazione elettrica fra un elettrone ed un protone:
17. Quando la distanza fra i centri di due sferette cariche raddoppia, la forza elettrica che si esercita
fra di esse:
a. si dimezza
b. si raddoppia
c. si riduce ad ¼
d. si quadruplica
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
18. Una sferetta che porta una carica di –25.0 nC viene spostata di 1 m in un campo elettrico
uniforme (senza accelerazione). Si sposta da un punto a potenziale nullo ad un punto il cui
potenziale è 100 V. Il lavoro compiuto su di essa dalla forza applicata è:
a. -25.0 ⋅ 10-7 J
b. +25.0 ⋅ 10-7 J
c. nullo
d. 2.5 J
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
19. Si hanno tre sfere conduttrici identiche; una di esse porta una carica Q. Se le tre sfere vengono
portate in contatto e poi separate:
20. Una sfera metallica viene messa a terra chiudendo un interruttore ed un palloncino carico
positivamente viene avvicinato alla sfera. Poi il palloncino viene allontanato e quindi l’interruttore
viene aperto. Ora la sfera:
a. è neutra
b. è carica negativamente
c. è carica positivamente
d. è carica, ma non si può conoscere la sua polarità
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
6
21. Se la carica su ciascuna di due sferette identiche raddoppia e raddoppia anche la loro distanza, la
loro forza di interazione:
a. raddoppia
b. si dimezza
c. si riduce ad ¼
d. rimane invariata
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
22. Il valore misurato del modulo dell’intensità del campo elettrico di una carica puntiforme alla
distanza di 4 m è 100 N/C. Il modulo dell’intensità del campo elettrico alla distanza di 2 m è:
a. 400 N/C
b. 50 N/C
c. 100 N/C
d. 1000 N/C
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
23. Tre cariche q1 = 1 nC, q2 = 2nC, q3 = 5 nC sono separate dalle distanze r12 = 1 m, r23 = 2m,
r13 = 3 m. Il rapporto fra i moduli delle forze esercitate su q3 da q1 e da q2 è:
a. 2/9
b. 5/2
c. 5/9
d. 9/2
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
24. Due cariche si attraggono nel vuoto; queste stesse due cariche, poste alla stessa distanza
reciproca, vengono immerse in alcol etilico (εr = 25). Ora l’interazione:
25. Un elettrone in un campo elettrico la cui intensità ha modulo 100 N/C è soggetto a una forza di:
a. 1.6 x 10-10 N
b. 1.6 x 10-21 N
c. 3.2 x 10-17 N
d. 1.6 x 10-17 N
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
7
26. Un corpo di rame, per effetto dello strofinio con un panno di lana, acquista una carica in eccesso
di –1 µC. La sua massa varia di circa:
a. 5.7 x 10-18 kg
b. 1.6 x 10-12 kg
c. 3.0 x 10-24 kg
d. 8.9 x 10-11 kg
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
27. Due sferette che portano la stessa carica sono poste nel vuoto alla distanza di 1 m l’una
dall’altra e sono soggette ad una repulsione elettrica di 1 N. La loro carica vale:
a. ± 2.1 x 10-11 C
b. ± 1.1 x 10-9 C
c. ± 1.1 x 10-5 C
d. ± 3.3 x 10-7 C
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
28. Due palline di midollo di sambuco dono fissate in aria agli estremi di fili di cotone lunghi 50 cm
sospesi a un comune punto di sostegno. Le palline ricevono cariche uguali e si respingono, ciascuna
formando un angolo di 10° con la verticale. Il valore assoluto della carica su ciascuna pallina è:
a. 0.22 µC
b. non ci sono dati sufficienti per rispondere
c. 22 µC
d. 11 µC
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
29. Due cariche puntiformi di +20 µC sono fisse in due dei vertici di un triangolo equilatero con
lato di 2.0 m, situato nel vuoto. Nel terzo vertice, il modulo dell’intensità del campo elettrico è:
30. Due lamine piane parallele di alluminio, ciascuna delle quali misura 1m x 0.5 m, sono separate
dalla distanza di 1 mm e nello spazio che le separa c’è il vuoto. Affinché nello spazio fra le lamine
si generi un campo elettrico uniforme di la cui intensità abbia modulo 1000 N/C, le cariche che si
devono impartire alle lamine valgono:
a. 4.4 C
b. 4.4 µC
c. 4.4 nC
d. 4.4 mC
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
8
III. FLUSSO E CAPACITA’
a. N/C2
b. N m/C
c. N m2 / C
d. C / (N m)
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. nullo
b. entrante
c. uscente
d. variabile nel tempo
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
3. La quantità 1 C ⋅ V equivale a:
a. 1 V/m
b. 1N⋅m
c. 1 C/N
d. 1 V/N
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
4. Si carica un condensatore di 100 pF collegandolo tra i morsetti di una batteria di 1.5 V. La carica
sulle sue armature vale:
a. 1.5 ⋅ 105 C
b. 1.5 ⋅ 10-10 C
c. 150 C
d. 1.5 C
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. 133V
b. 300V
c. 400V
d. 500V
e. 1000V
9
6. La capacità di un condensatore variabile di un radioricevitore può variare da un
minimo di 50 pF a un massimo di 950 pF, girando una manopola da 0° a 180°. Col
quadrante a 180°, il condensatore viene caricato a 400 V. Appena caricato, la batteria
viene staccata e la manopola girata a 0°. La differenza di potenziale adesso sarà:
a. 400 V
b. 7.6 x 103 V
c. 4.3 x 10-2 V
d. 0V
a. raffreddando le armature
b. avvicinando le armature
c. diminuendo la costante dielettrica del mezzo tra le armature
d. aumentando la differenza di potenziale
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. raddoppia
b. si dimezza
c. si quadruplica
d. resta invariata
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. si dimezza
b. si riduce a ¼
c. resta invariata
d. raddoppia
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
10. Un condensatore è costituito da due lamine metalliche distanziate di 1.0 mm di area 100 cm2
ciascuna. Il dielettrico fra le lamine ha una εr = 10. La capacità vale:
a. 2.2 ⋅ 10-12 F
b. 3.4 ⋅ 10-11 F
c. 7.3 ⋅ 10-7 F
d. 8.9 ⋅ 10-10 F
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
10
11. Si abbiano tre condensatori di capacità 20 pF, 30 pF, 60 pF. Quando sono collegati in serie la
loro capacità totale vale:
a. 10 pF
b. 110 pF
c. 60 pF
d. 90 pF
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. 3.7 mJ
b. 2.4 µJ
c. 2.8 nJ
d. 48 pJ
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
11
IV. CONDUZIONE ELETTRICA
a. aumenta
b. diminuisce
c. non varia
d. a seconda del conduttore possono verificarsi tutte le tre precedenti situazioni
2. Due resistenze, R1=500 ohm e R2=1000 ohm, sono connesse una volta in serie e una volta in
parallelo. Quanto vale la resistenza equivalente nei due casi ?
3. La ragione per cui la resistenza elettrica di un conduttore metallico aumenta all'aumentare della
temperatura è:
a. 8.21 x 1011
b. 3
c. 2.34 x 1012
d. 5 x 1027
e. 3.51 x 102
a. 2.83 A
b. 8.00 A
c. 4.00 A
d. 64.0 A
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
12
6. Un filo di alluminio ha una resistenza di 50 Ω. Quanto vale la nuova resistenza se si accorcia il
filo tagliandolo a metà?
a. 100 Ω
b. 50 Ω
c. 25 Ω
d. 5Ω
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
7. Una ddp di 12 V applicata ai capi di un resistore determina una corrente di 0.5 A. Quanta potenza
si dissipa?
a. 52 W
b. 10 W
c. 12 W
d. 6W
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
9. In un circuito chiuso circolano 20 A; quanto vale la carica che passa per un suo punto arbitrario
in 3 s?
a. 60 C
b. 20 C
c. 3C
d. 6.67 C
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
10. Un filo metallico ha una resistenza di 5 Ω. Un altro filo, fatto dello stesso materiale ma di
lunghezza doppia ed area della sezione trasversale pari alla metà, ha una resistenza di:
a. 5Ω
b. 20 Ω
c. 10 Ω
d. 0.2 Ω
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
13
11. Il resistore di un riscaldatore elettrico ai cui estremi è applicata una ddp di 100 V genera 20 W
di calore. Quando gli è applicata una ddp di 50 V, assorbe:
a. 0.1 A
b. 5A
c. 20 A
d. 10 A
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
12. Un dispositivo alimentato a batteria ha una targhetta che dice: 0.9 W – 9 Vcc. La corrente che
assorbe dalla batteria vale:
a. 0.9 A
b. 8.1 A
c. 100 mA
d. 0.01 mA
nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. 48 Ω
b. 8Ω
c. 16 Ω
d. 3Ω
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
14. Una lampadina di 24W – 12 V, che viene inserita in un circuito che applica 6 V tra i suoi
terminali, assorbe una corrente di:
a. 2A
b. 1A
c. 0
d. 0.5 A
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
15. Due resistori di 20 Ω e 5 Ω sono collegati in parallelo tra i morsetti di un generatore (ideale) di
20 V. La corrente erogata dal generatore vale:
a. 2A
b. 5A
c. 25 A
d. 0
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
14
16. Un galvanometro a bobina mobile (resistenza della bobina = 100 Ω) ha un fondo scala di 1.00
mA. Uno shunt tale che il galvanometro possa essere usato per misurare correnti fino ad 1,00 A
dave avere una resistenza di:
a. 100 Ω
b. 10 Ω
c. 0.1 Ω
d. 0.01 Ω
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
15
V. MAGNETISMO
a. rimarrà invariata
b. invertirà il verso
c. sarà perpendicolare
d. si sposterà di un angolo θ dipendente dalla carica dei portatori
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
3. Una bobina circolare piana di N spire e area A percorsa da una corrente I, ha l’asse di simmetria
parallelo all’induzione B di un campo magnetico uniforme in cui è immersa . Il momento delle
forze che si esercitano sulla bobina è:
a. NIBA
b. nullo
c. NIB/A
d. IBA
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
4. Avvolgendo 200 spire di filo conduttore isolato (diametro 0.8 mm) attorno ad una barra di ferro e
collegando gli estremi del filo ad una pila di 1.5 V si ottiene:
16
5. Si abbia un lungo solenoide rettilineo di N spire e lunghezza x percorso da una corrente I. Se
raddoppiano I ed x (mentre N rimane costante), il modulo dell’induzione magnetica in un punto
vicino all’asse del solenoide:
a. resta invariato
b. si quadruplica
c. si riduce ad ¼
d. si riduce ad 1/8
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
6. Un filo conduttore lungo e sottile è percorso da una corrente di 10 A. L’induzione magnetica alla
distanza di 50 cm vale:
a. 2 ⋅ 10-5 T
b. 4 ⋅ 10-6 T
c. 0.5 T
d. 6 ⋅ 10-3 T
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
7. La forza F che agisce su una particella di carica q in moto con velocità v in un campo magnetico
uniforme B è data da F = q v B sin(θ) dove θ è l'angolo fra il vettore v e il vettore B. Se q = 1 C, v =
1 m/s , B =1 T , risulta F = 1 N sin (θ). Trovare il valore della forza agente sulla carica quando q = 1
decimillesimo di C , v= 3000 km/s , B = 0.2 T, rispettivamente per θ = 90, 30 o 0 gradi.
8. In un campo magnetico parallelo al suolo di modulo pari a 2.0·10-5T viene posto un ago
magnetico.
Successivamente si stabilisce un secondo campo orizzontale di modulo3.0·10-5T in direzione
perpendicolare al precedente. Di quanti gradi viene deflesso l'ago?
a. 0°
b. 34°
c. 42°
d. 56°
e. 90°
17
9. Un fascio di elettroni, accelerati a partire dalla quiete da una ddp V, entra in un campo magnetico
di intensità B perpendicolarmente alle linee di forza. Gli elettroni perciò percorrono, nella zona di
campo, traiettorie circolari di raggio r. Se la ddp viene raddoppiata e il campo dimezzato, le nuove
traiettorie hanno raggio:
a. 23/2r
b. 21/2r
c. 2-1/2r
d. 2r
e. r/2
10. Un fascio di protoni di 0.10 mA è fatto muovere su una traiettoria circolare di 10 cm di raggio
da un campo magnetico perpendicolare al piano della traiettoria. Il modulo dell’induzione
magnetica nel centro del cerchio vale:
a. 6.3 mT
b. 5.8 µT
c. 0.2 T
d. 0.63 nT
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
11. Un protone viaggiante con velocità di 2.0 ⋅ 106 m/s in direzione perpendicolare ad un campo
magnetico uniforme è soggetto alla forza di 4.0 ⋅ 10-13 N. Il modulo dell’induzione magnetica vale:
a. 1.3 T
b. 0.45 mT
c. 15 µT
d. 1.2 nT
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
12. Un conduttore rettilineo percorso da una corrente di 6.0 A forma un angolo di 31.2° con
l’induzione, di modulo 0.01 T, di un campo magnetico uniforme. Il modulo della forza esercitata su
un tratto di filo lungo 1.0 cm vale:
a. 0
b. 3.1 N
c. 1.333 mN
d. 0.31 mN
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
18
VI. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
2. Una bobina con L= 43 mH viene alimentata con una fem di 12V; la sua resistenza è R= 0.35 Ω.
L’energia immagazzinata nel campo magnetico (all’equilibrio) vale:
a. 12 J
b. 104 J
c. 0.58 J
d. 3.1 ⋅ 10-5 J
e. nessuno dei precedenti valori
3. Un generatore è formato da 100 spire rettangolari di lati 50.0 e 30.0 cm immerse in un campo
magnetico uniforme B= 3.50 T e ruota alla velocità angolare di 1000 giri/minuto su un asse
perpendicolare al campo magnetico. La fem indotta ha il valore massimo di:
a. 0
b. 15 V
c. 550 V
d. 5.50 kV
e. nessuno dei precedenti valori
a. 1.2 x 10-3 V
b. 3.6 x 103 V
c. 0V
d. 1.94 V
e. 1 kV
19
5. In un solenoide rettilineo, viene raddoppiato il numero delle spire e viene dimezzata l’intensità
della corrente che lo attraversa. La sua induttanza:
a. rimane invariata
b. raddoppia
c. si dimezza
d. si quadruplica
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
6. La corrente in un solenoide rettilineo (lungo) da 210 spire genera al suo interno un flusso
magnetico di 10 mWb. Se questa corrente viene invertita (gradualmente) in un intervallo di tempo
di 200 ms, la fem indotta varrà:
a. 2.1 mV
b. 21 V
c. 0
d. 310 V
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
7. Una spira di filo conduttore che racchiude un’area di 0.25 m2 è perpendicolare ad un campo
magnetico uniforme (B = 0.40 T). La bobina viene estratta dal campo magnetico in 200 ms. La fem
indotta vale:
a. 0.50 V
b. 0
c. 5.25 µV
d. 200 V
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
8. Il flusso magnetico che attraversa una bobina di 200 spire varia (uniformemente) da un valore
costante di 0.010 Wb a 0.070 Wb in 1.5 s. La fem indotta vale:
a. 1.5 mV
b. 3.0 V
c. 8.0 V
d. 0
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
9. Un flusso magnetico uniforme di 6.0 mWb attraversa longitudinalmente una barra di ferro la cui
sezione trasversale ha un’area di 50 cm2. L’induzione magnetica nella barra vale:
a. 1.2 Wb/m2
b. 0.2 mWb/m2
c. 30 Wb/m2
d. 0
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
20
10. Un magnete viene avvicinato ad una bobina di 150 spire (di resistenza elettrica trascurabile) in
cui determina una variazione di flusso magnetico di 30 mWb. Se tra i terminali della bobina
compare una tensione di 60 V, quanto vale l’intervallo di tempo durante il quale è avvenuta la
variazione di flusso?
a. 1s
b. 75 ms
c. 75 µs
d. 100 s
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
11. Una spira circolare di raggio R è immersa in un campo magnetico uniforme B perpendicolare al
piano della spira; poi viene fatta ruotare attorno ad un diametro a velocità angolare costante ω.
L’espressione della fem indotta è:
a. ωRB
b. R B ω sen (ωt)
c. π R B2 cos(ωt)
d. π R2 ω B sen(ωt)
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
21
VII. CAMPI ELETTROMAGNETICI
1. Nell’ emissione di luce da parte di un corpo nero alla temperatura assoluta T, il massimo della
potenza emessa si ha approssimativamente per una lunghezza d’onda λ =0.3 cm/T. Che valore ha λ
per T = 6000 K ? e per T = 300 K ?
2. Un fascio di luce monocromatica incide su una fenditura sottile. Nella figura di diffrazione il
primo minimo si trova ad un angolo θ rispetto alla posizione centrale. Quali, delle seguenti
affermazioni, sono vere?
I) Riducendo la larghezza della fenditura, si riduce l'angolo θ.
II) Aumentando la lunghezza d'onda della luce, aumenta l'angolo θ.
III) Aumentando la frequenza della luce, aumenta l'angolo θ.
IV) Si vedono zone di luce anche ad angoli maggiori di θ.
a. solo la seconda
b. solo la prima e la terza
c. solo la seconda e la quarta
d. solo la terza e la quarta
e. solo la prima, la seconda e la quarta
3. In un atomo le transizioni tra tre livelli energetici danno origine a tre righe spettrali, le cui
lunghezza d'onda in valore crescente sono λ1, λ2, λ3. Quale, tra le relazioni proposte, lega
correttamente le lunghezza d'onda?
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5. Un’onda elettromagnetica:
7. Gli atomi di sodio, quando si eccitano, emettono luce gialla a due lunghezze d’onda, 589.0 nm e
589.6 nm. Da questo deduciamo che il sodio ha due livelli energetici vicini separati da:
a. 2 eV
b. 2 ⋅ 10-3 eV
c. 0.7 eV
d. 7 eV
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
a. le onde luminose
b. le onde radio
c. le onde sonore
d. i raggi γ
e. tutte queste entità
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10. La frequenza di un raggio γ di 1 GeV vale:
a. 2.4 ⋅ 1020 Hz
b. 1.8 ⋅ 1042 Hz
c. 2.9 ⋅ 108 Hz
d. 2.4 ⋅ 1023 Hz
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
12. Gli stati energetici rotazionali e vibrazionali molecolari sono responsabili dell’emissione :
14. La lunghezza d’onda (nel vuoto) di un’onda elettromagnetica con la frequenza di 20 Hz vale:
a. 1.5 ⋅ 107 m
b. 20 m
c. 1.5 ⋅ 109 m
d. 1 km
e. nessuna delle precedenti risposte è corretta
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SOLUZIONI
II. ELETTROSTATICA
1.b - 2.c - 3.c - 4.b - 5.d - 6.d - 7.b - 8.d - 9.c - 10.c - 11.d - 12.d - 13.a - 14.a - 15.c - 16.b - 17.c -
18.a - 19.a - 20.a - 21.d - 22.a - 23.a - 24.c - 25.d - 26.a - 27.c - 28.b - 29.a - 30.c
1.c - 2.a - 3.b - 4.b - 5.c - 6.b - 7.b - 8.c - 9.b - 10.d - 11.a - 12.c
1.a - 2.c - 3.b - 4.c - 5.a - 6.c - 7.d - 8.b - 9.a - 10.b - 11.a - 12.c - 13.d - 14.b - 15.b - 16.c
V. MAGNETISMO
1.c - 2.a - 3.b - 4.c - 5.a - 6.b - 7.b - 8.d - 9.a - 10.d - 11.a - 12.d
1.b - 2.c - 3.d - 4.a - 5.d - 6.b - 7.a - 8.c - 9.a - 10.b - 11.d
1.a - 2.c - 3.a - 4.e - 5.b - 6.c - 7.b - 8.a - 9.c - 10.d - 11.c - 12.c - 13.d - 14.a
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