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COMUNE DI GARDONE RIVIERA


Provincia di Brescia

Innovazione Tecnologica e Ambiente

Gardone Riviera, ____________

Ordinanza n. 138/2008

ORDINANZA SULLE ATTIVITA BALNEARI

IL Sindaco
Vista la necessità di disciplinare le varie attività balneari che si esercitano
nelle zone demaniali lacustre del litorale di Gardone Riviera;

Vista la L. n.59/1997 e il D. Lgs. 112/1998, con i quali le funzioni relative al


demanio lacuale sono state conferite alla Regioni ed agli enti locali, fatta
eccezione per la disciplina e la sicurezza della navigazione;

Visto il D. Lgs 267/2000;

Richiamata la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del


Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto del 07.04.2006;

Visto il D.P.R. 8 giugno 1982 n. 470 e successive modifiche ed integrazioni;

Considerato che tra gli adempimenti connessi al trasferimento delle funzioni


in capo al Comune di Gardone Riviera, si annovera anche la predisposizione
delle prescrizioni in materia balneare e ritenuto indispensabile, quindi,
provvedere, per quanto di competenza alla regolamentazione delle attività
di salvamento;

ORDINA
Art. 1 – DISPOSIZIONI GENERALI PER LE STRUTTURE BALNEARI
1. La stagione balneare è compresa fra il 15 Maggio e il 30 Settembre nelle
aree rientranti nella giurisdizione del Comune di Gardone Riviera.
2. Periodi diversi potranno essere definiti. Nel caso in cui tali diverse date
vengano ritenute compatibili dall’Amministrazione Comunale saranno
inserite all’interno dell’Ordinanza stagionale o oggetto di presa d’atto da
parte della Giunta Comunale con propria deliberazione.

Art. 2 - ZONE DI LAGO RISERVATE AI BAGNANTI


1. Gli specchi acquei antistanti il litorale del Comune di Gardone Riviera,
sono, durante il periodo della stagione balneare, destinati prioritariamente
alla balneazione, per una distanza di 100 metri dalla battigia, fatti salvi i
divieti di balneazione. Il nuotatore che si trovi al di fuori delle acque
riservate alla balneazione ha facoltà di utilizzare i segnali previsti per il
subacqueo, con sagola non più lunga di 7 metri.

Art. 3 -PRESCRIZIONI SULL’USO DELLE SPIAGGE E DEGLI SPECCHI


ACQUEI RISERVATI ALLE ATTIVITA’ BALNEARI
Art. 3.a - Divieti
E' vietato fare il bagno:
• negli ambiti portuali che comprendono la foce di fiumi, i canali di accesso e
nelle acque lacustri prospicienti le bocche dei predetti canali;
• nelle zone dichiarate inquinate;
• nei corridoi di transito riservati alle unità da diporto.

1. disporre sulla zona di lido compresa nei 5 metri dalla battigia,


ombrelloni, sedie a sdraio, unità da diporto o altre cose di ostacolo al
transito e alla balneazione esclusi i mezzi di soccorso. Nella fascia di
transito è vietato lo svolgimento di qualsiasi attività o comportamento
che limiti o impedisca il transito delle persone e/o dei mezzi di
soccorso sia lungo il lido sia dalla spiaggia verso il lago e viceversa,
nonché il deposito di materiali e/o oggetti di qualunque tipo salvo le
attrezzature necessarie al personale di vigilanza balneare e di
soccorso;
2. far sostare le imbarcazioni di qualsiasi genere ad eccezione di quelle
autorizzate;
3. transitare e/o sostare con qualsiasi veicolo, anche non a motore, ad
eccezione di quelli autorizzati dall’Ufficio Demanio;
4. il transito e la sosta pedonale, nonché qualsiasi attività, sulle scogliere
e sui pennelli non attrezzati per il passeggio;
5. sorvolare le spiagge e gli adiacenti specchi acquei (entro i 500 metri
dalla costa) con qualsiasi tipo di velivolo anche sportivo a quote
inferiori a 300 metri (1000 piedi) nonché ammarare atterrare e
decollare;
6. gettare o abbandonare rifiuti o materiali di qualsiasi altra natura
sull’arenile o in lago;
7. campeggiare e/o accamparsi e/o bivaccare;
8. condurre sugli arenili cani o altri animali, anche se muniti di
museruola o guinzaglio, compresi quelli utilizzati da fotografi o
cineoperatori, fatta eccezione per i cani guida dei non vedenti e per i
cani condotti da personale specializzato e impiegati nel servizio di
salvataggio.
9. praticare attività o tenere comportamenti, anche attraverso giochi,
suoni provenienti da terra o da lago che rechino danno o molestie,
che possano minacciare l’incolumità o comunque turbare la
tranquillità o che ostacolino l’uso collettivo del lago e delle spiagge; i
concessionari possono, previe autorizzazioni e permessi comunali,
nell’ambito della propria concessione, individuare aree da destinare a
campo giochi ed installarvi attrezzature leggere e di facile rimozione
in modo da garantire l’incolumità e la tranquillità del pubblico. Dette
opere devono essere completamente rimosse al termine della
stagione balneare;
10. esercitare attività, arti, mestieri non espressamente autorizzati dal
Comune;
11. organizzare manifestazioni o eventi senza autorizzazione e/o nulla
osta dell’Amministrazione Comunale per quanto attiene
all’occupazione della spiaggia. Resta fermo l’obbligo di preventiva
acquisizione di ogni altra autorizzazione e/o Concessione
eventualmente prevista per legge;
12.effettuare la pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo,
salvo specifica autorizzazione, anche mediante la distribuzione di
manifestini e lancio degli stessi anche a mezzo di aerei;
13. bruciare sterpaglie o altri materiali o accendere per altri scopi fuochi
a fiamma libera direttamente sul suolo nonché tenere, utilizzare
trasportare bombole a gas e qualsiasi prodotto infiammabile o
inquinante salvo specifica autorizzazione;
14. utilizzare shampoo e sapone qualora le docce non siano dotate di
idoneo sistema di scarico;

Art. 3.c - Attività soggette ad autorizzazione


Sono soggette ad autorizzazione le seguenti attività:
1. la posa in opera di recinzioni, tubazioni, cavi elettrici, gavitelli, boe,
piattaforme, zattere e simili o l’esecuzione di qualsiasi innovazione
anche mediante movimenti di sabbia;
2. l’accensione di fuochi sull'arenile, tenere, utilizzare e trasportare
bombole a gas, stufe a petrolio e simili, e qualsiasi prodotto
infiammabile o inquinante;
3. il transito o la sosta con veicoli a motore di qualsiasi genere ad
eccezione dei mezzi destinati al soccorso e vigilanza e utilizzati dai
portatori di handicap. L’autorizzazione può essere rilasciata con
validità estesa a tutti i giorni dell’anno, con esclusioni della fascia
oraria dalle 9.00 alle 19.00 nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre;
4. l’installazione di tende, roulotte e altri impianti predisposti ad attività
di campeggio;
5. lo svolgimento di manifestazioni di qualsiasi genere, gare e altre
attività organizzate;
6. lo svolgimento di tutte le attività e l’installazione delle attrezzature,
anche temporanee e provvisorie, non previste e/o indicate nel Piano
Particolareggiato degli Arenili;
7. lo svolgimento di attività pirotecniche;
8. lo svolgimento di attività, arti, mestieri (commercio in forma
itinerante, fotografi, noleggio natanti, etc.) in difformità a quanto
previsto dalle singole normative e regolamentazioni di settore; tali
attività devono essere svolte senza arrecare disturbo o turbativa ai
bagnanti e senza alcun pregiudizio o limitazione per le attività
balneari. Ai titolari di tali autorizzazioni o nulla- osta è fatto obbligo di
indossare in modo ben visibile il tesserino di riconoscimento rilasciato
dal Comune;
9. l’effettuazione di pubblicità di qualsiasi tipo sulle spiagge e nel lago
territoriale anche mediante fonica da imbarcazioni e distribuzione e/o
lancio anche a mezzo di aerei, di manifestini ovvero altro materiale.Le
attività oggetto di autorizzazione, in base alle vigenti norme, saranno
sottoposte a canone, relativa imposta regionale ed eventuale deposito
cauzionale o garanzia fideiussoria.

Art. 3.d – Esoneri


Non sono soggette ad autorizzazione le attività istituzionali o promosse
dall’Amministrazione Comunale. Resta fermo l’obbligo di comunicazione al
settore competente in materia di demanio lacuale nonché il pagamento del
canone e della relativa imposta regionale, se dovuta. La comunicazione
dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione relativa al rispetto delle
norme di sicurezza e all’acquisizione di eventuali ulteriori autorizzazioni
previste dalla normativa vigente.
Art. 3.e - Disposizioni in materia di navigazione
La disciplina e la sicurezza della navigazione lacustre e della navigazione da
diporto sono regolate dall’Autorità Regionale con apposite ordinanze
riscontrabili nella DISCIPLINA DEL DEMANIO LACUALE E DELLA
NAVIGAZIONE SUL LAGO DI GARDA (Testo coordinato dalla Comunità del
Garda) e contemplano:
1. Legge Regione Lombardia 16 agosto 1994, n. 20
2. Legge Provincia Autonoma di Trento 15 novembre 2001, n. 9
3. Leggi Regione Veneto 1 dicembre 1989, n. 52 - 3 maggio 1992, n. 20
Quando dette ordinanze prevedono obblighi per i concessionari, gli obblighi
si intendono inseriti nell’atto di concessione, salve diverse previsioni del
titolo o del presente regolamento.

Art. 3.f - Norme generali sulle aree pubbliche


Si applicano il regolamento comunale di Polizia Urbana, le ordinanze e i
regolamenti in materia di usi e comportamenti su aree pubbliche per quanto
non espressamente previsto dal presente regolamento.

Art. 4 – SANZIONI
1. Chiunque non osserva le norme della presente ordinanza, salvo che il
fatto non costituisca un diverso e/o più grave reato, sarà perseguito,
a seconda delle infrazioni, in via amministrativa o penale ai sensi degli
articoli 1161, 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione,
dell'articolo 39 della Legge 11.02.71, n. 50 e successive modifiche,
ovvero dall’art. 53 del Decreto Legislativo 171/2005(Codice della
nautica da diporto), degli articoli da 24 a 27 della legge 14 luglio
1965, n° 963 e successive modifiche, nonché dell’art. 650 del Codice
Penale.
2. Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle
aree lacustri protette, chi non osserva i divieti fissati con Ordinanza
dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio lacustre per
finalità turistico -ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito
con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100
euro a 1.000 euro, in base alla Legge 8 luglio 2003, n. 172.
3. La competenza a far rispettare la presente ordinanza ed applicare le
sanzioni amministrative previste dalla stessa spetta all’organo di
controllo e vigilanza di questo Comune e altri Organi di Polizia (art.
104 L. 507/99, L.R.V. 10/77)
4. Gli addetti al controllo, all’atto dell’accertamento della violazione,
potranno procedere al sequestro amministrativo cautelare delle cose
che servirono o furono destinate a commettere la violazione e
debbono procedere al sequestro amministrativo delle cose che sono il
prodotto dell’illecito.
5. Per l’accertamento delle trasgressioni, per la contestazione, la
notificazione, la definizione degli accertamenti, per l’introito e
devoluzione dei proventi delle somme riscosse si osservano in quanto
applicabili, le disposizioni della Legge 24 novembre 1981, n. 689.

Art. 5 – DISPOSIZIONI FINALI


1. La presente ordinanza deve essere esposta al pubblico a cura dei
concessionari degli stabilimenti balneari nonché da coloro che
esercitano l'attività di locazione di natanti da spiaggia in luogo ben
visibile dagli utenti per tutta la durata della stagione balneare.
2. Gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria, nonché la Polizia
Municipale sono incaricati dell'esecuzione della presente ordinanza, la
quale entra in vigore in data odierna

DATA
Il Sindaco
Andrea Cipani

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