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LE

SINFONIE DI BEETHOVEN E IL QUARTO MOVIMENTO DELLA NONA



Nelle nove sinfonie di Beethoven emerge la ricerca di un linguaggio personale attraverso un percorso
molto travagliato che lo porta a rivedere, rimodellare e trasformare le idee originarie, a potenziarne
l’originalità, e ha come risultato l’individualità di ciascuna delle nove composizioni. Questo carattere di
originalità è, d’altro canto, il tratto stilistico più caratteristico che emerge progressivamente tra ‘700 e ‘800
e diviene peculiare della produzione romantica. Se Mozart aveva composto le ultime tre sinfonie in meno di
due mesi e Haydn aveva potuto terminare in pochi anni le dodici sinfonie londinesi, Beethoven impiega un
lungo periodo di gestazione per ciascuna sinfonia, che, nel caso estremo della Nona, abbraccia quasi dieci
anni. Questa progressiva ricerca di originalità porta alla riduzione della quantità delle composizioni: se Vivaldi
compose circa 500 concerti, Haydn 104 sinfonie e Mozart 41, Beethoven si limitò a nove, un numero mai più
superato dai sinfonisti dell’Ottocento – da Schubert, Schumann, Mendelssohn, Brahms, Bruckner e Mahler –
per una sorta di timore reverenziale nei confronti dello stesso Beethoven. (Unica eccezione, ma nel secolo
successivo, le quindici sinfonie che Šostakovic compose tra 1925 e 1971.)
Le nove sinfonie del compositore di Bonn divengono infatti per i compositori delle successive
generazioni modello assoluto e termine di paragone, mentre la sinfonia sostituisce la fuga come ‘banco di
prova’ dell’abilità di un compositore, divenendo una sorta di summa dei propri ideali etici ed estetici. “Tu non
hai idea – scriveva Brahms ad un amico nel 1870, giustificandosi per aver protratto così a lungo [dal 1862 al
1876] la stesura della sua Prima Sinfonia – di come si sente uno di noi quando si ode sempre alle spalle
camminare un tale gigante”.
All’interno delle nove sinfonie possiamo dunque individuare i tre modelli da cui si sviluppano tre
diversi percorsi nella storia del genere sinfonico ottocentesco. Il modello della sinfonia ‘assoluta’ o solo
strumentale, che si sviluppa dalla sinfonia classica di Haydn e Mozart ed è costituito da quattro movimenti,
caratterizza le sinfonie dalla Prima alla Quinta e dalla Settima all’Ottava: il primo movimento, Allegro in forma
sonata, talvolta introdotto da una breve sezione dall’andamento più lento, frequente nelle sinfonie
haydniane; il secondo movimento, Andante, in forma lied o tripartita; il terzo movimento, il Minuetto della
tradizione classica che nelle mani di Beethoven diviene uno Scherzo, caratterizzato da slancio e vitalità e da
ritmi rapidi e incalzanti, anch’esso tripartito ovvero Scherzo-Trio (dal carattere contrastante)-Scherzo e infine
il quarto movimento, spesso Allegro assai-Presto, in forma sonata o di rondò-sonata.
Il secondo modello, costituito dalla Sesta sinfonia, detta Pastorale, apre la strada alla ‘sinfonia a
programma’ ottocentesca e al nuovo genere del poema sinfonico creato da Franz Liszt, in cui un programma
extramusicale – un titolo caratteristico, un testo letterario, un’opera figurativa o un’esperienza –
costituiscono l’elemento ispiratore e la guida per l’ascoltatore.
Il terzo modello è rappresentato dalla Nona Sinfonia in cui Beethoven introduce la voce umana –
solista o coro – a cui faranno riferimento Mendelssohn con la Sinfonia n. 2 Lobgesang, ma soprattutto Mahler
nella Seconda, Terza, Quarta e Ottava delle sue sinfonie.
Dal punto di vista della strumentazione, il carattere cameristico ancora presente nelle sinfonie di
Haydn e Mozart, scompare del tutto in quelle di Beethoven, concepite per la prima volta per i grandi spazi
acustici: direttamente derivata da quella classica, l’orchestra di Beethoven ne conserva i tratti fondamentali,
pur attraverso l’ampliamento dei mezzi e dei nuovi procedimenti di cui essa si arricchisce nella sua
evoluzione. Le prime due sinfonie, che a noi appaiono come appartenenti alla tradizione classica,
costituirono, per i contemporanei di Beethoven, una brusca rottura con la tradizione: in realtà l’organico
adottato è quello ‘classico’ costituito da 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe, timpani e archi, ma i
critici dell’epoca condannarono, soprattutto nella Prima sinfonia, l’uso troppo abbondante e troppo
indipendente dei fiati. La partitura della Terza aggiunge un terzo corno (strumento ‘eroico’ come
l’appellativo attribuito alla sinfonia), mentre la Quarta sopprime il flauto. Nella Quinta il gruppo dei legni si
arricchisce dell’ottavino e del controfagotto e quello degli ottoni viene ad accogliere i tromboni in numero di
tre parti. La Sesta ha l’ottavino e due tromboni, la Settima e l’Ottava invece, ritornano all’organico primitivo.
La Nona sinfonia, con cori, la più poderosa delle beethoveniane, è anche quella che comporta il maggior
numero do parti strumentali. Come nella Quinta, abbiamo qui, nel gruppo dei legni, l’aggiunta di un ottavino
e di un controfagotto e, in quello degli ottoni, di tre tromboni. In più il numero dei corni è portato a quattro
e il settore delle percussioni, con i classici timpani, viene ad accogliere, per il tempo di marcia nel finale, un
gruppo di percussioni formato da tamburo, piatti e triangolo.

Sinfonia n. 1
Tonalità Do maggiore
Num. d'opera Op. 21
Data compos. 1799-1800
Prima esec. K.K. Hoftheater nächst der Burg, Vienna, 2 aprile 1800
Organico 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1. Adagio molto — Allegro con brio
2. Andante cantabile con moto
3. Minuetto: Allegro molto e vivace
4. Adagio — Allegro molto e vivace

Sinfonia n. 2
Tonalità Re maggiore
Num. d'opera Op. 36
Data compos. 1800 - 1802
Prima esec. 5 aprile 1803 a Vienna
Organico 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1.Adagio molto - Allegro con brio
2.Larghetto
3.Scherzo, Trio: Allegro
4.Allegro molto

Sinfonia n. 3 "Eroica"
Tonalità Mi maggiore
Num. d'opera op. 55
Data compos. 1802 - 1804
Prima esec. agosto 1804, Vienna
Organico 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti,3 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1-Allegro con Brio
2-Marcia funebre-Adagio assai
3-Scherzo-Allegro vivace
4-Finale-Allegro molto

Sinfonia n. 4
Tonalità Si bemolle maggiore
Num. d'opera Op. 60
Data compos. 1806

Prima esec. marzo 1807, Vienna.


Organico Flauto, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti,2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1.Adagio - Allegro vivace
2.Adagio
3.Allegro molto e vivace - Un poco meno allegro
4.Allegro ma non troppo

Sinfonia n. 5
Tonalità Do minore
Num. d'opera op. 67
Data compos. 1807 - 1808
Prima esec. 22 dicembre 1808, Vienna
Organico Ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, controfagotto, 2 corni, 2 trombe, 3 tromboni,
timpani, archi
Movimenti 1.Allegro con brio
2.Andante con moto - Più moto
3.Allegro
4.Allegro – Presto
Sinfonia n. 6 "Pastorale"''
Tonalità Fa maggiore
Num.d'opera Op. 68
Data compos. 1807-1808
Prima esec. Vienna, 22 dicembre 1808
Organico ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 fagotti, 2 corni, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 tromboni, timpani, archi
Movimenti 1.Allegro ma non troppo. Risveglio dei sentimenti all'arrivo in campagna
2.Andante molto mosso. Scena al ruscello
3.Allegro. Lieta brigata di campagnoli. Scherzo.
4.Allegro. Il temporale
5.Allegretto. Canto pastorale: sentimenti di gioia e di riconoscenza dopo il temporale


Sinfonia n. 7

Tonalità La maggiore
Num. d'opera Op. 92
Data compos. 1811-1812
Prima esec. Vienna, 8 dicembre 1813
Organico 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1.Poco sostenuto – Vivace
2.Allegretto
3.Scherzo: Presto - Trio: Assai meno presto
4. Allegro con brio
Sinfonia n. 8

Tonalità Fa maggiore
Num. opera Op. 93
Data comp. 1812-1813
Prima esec. Vienna, 27 febbraio 1814
Organico 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, archi
Movimenti 1.Allegro vivace e con brio
2.Allegretto scherzando
3.Tempo di menuetto
4.Allegro vivace

Sinfonia n. 9

Tonalità Re minore
Num. d'opera Op. 125
Data compos. 1822-1824
Prima esecuz. 7 maggio 1824, Teatro di Porta Carinzia, Vienna. Direttore: Ignaz Schuppanzigh
Organico ottavino (solo quarto movimento), 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, controfagotto
(solo quarto movimento), 2 corni, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni,timpani, archi, voci
Movimenti 1. Allegro ma non troppo, un poco maestoso
2.Molto vivace
3. Adagio molto e cantabile. Andante moderato
4. Finale: Presto-Allegro assai vivace-Andante maestoso-Allegro energico e sempre ben
marcato-Allegro ma non tanto-Presto

ANALISI FORMALE IV MOVIMENTO NONA SINFONIA
Sezione corrispondente Melodia
Prima parte Fanfara del terrore (Wagner)
(battute 1-207) Recitativo strumentale
(solo strumentale) Fanfara del terrore
Recitativo strumentale
Reminiscenza 1° movimento
Recitativo strumentale
Reminiscenza 2° movimento
Recitativo strumentale
Reminiscenza 3° movimento
Recitativo strumentale

Abbozzo melodia Inno alla Gioia


Recitativo

Tema dell’Inno alla gioia (4 volte)


A A’ B A’ B A’
1^ volta Tema violoncelli contrabbassi
2^ volta Variazione I viole
3^ volta Variazione II archi e legni
4^ volta Variazione III archi, legni, ottoni
e percussioni
Coda e modulazione a La maggiore
Seconda parte Fanfara del terrore
(208-594) Recitativo baritono
per soli, coro e orchestra «O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
(O amici non più questi suoni)
Inno alla Gioia
Strofe 1-2 Baritono
2 Coro
1.Freude, schöner Götterfunken Gioia, bella scintilla divina,
Tochter aus Elysium, figlia dell'Elisio,
Wir betreten feuertrunken, noi entriamo ebbri e frementi,
Himmlische, dein Heiligtum! celeste, nel tuo tempio.
2.Deine Zauber binden wieder Il tuo fascino riunisce
Was die Mode streng geteilt; ciò che la moda separò
Alle Menschen werden Brüder ogni uomo s'affratella
Wo dein sanfter Flügel weilt. dove la tua ala soave freme.
Strofe 3-4 Soli
4 Coro
L'uomo a cui la sorte benevola,
3.Wem der große Wurf gelungen,
concesse il dono di un amico,
Eines Freundes Freund zu sein;
chi ha ottenuto una donna devota,
Wer ein holdes Weib errungen,
unisca il suo giubilo al nostro!
Mische seinen Jubel ein!
Sì, chi anche una sola anima
4.Ja, wer auch nur eine Seele
possa dir sua nel mondo!
Sein nennt auf dem Erdenrund!
Chi invece non c'è riuscito,
Und wer's nie gekonnt, der stehle
lasci piangente e furtivo questa
Weinend sich aus diesem Bund!
compagnia!


Strofe 5-6 Gioia bevono tutti i viventi
Baritono, Tenore, Contralto e Soprano dai seni della natura;
Strofa 6 Coro vanno i buoni e i malvagi
Freude trinken alle Wesen sul sentiero suo di rose!
An den Brüsten der Natur; Baci ci ha dato e uva,
Alle Guten, alle Bösen un amico, provato fino alla morte!
La voluttà fu concessa al verme,
Folgen ihrer Rosenspur.
e il cherubino sta davanti a Dio!
Küsse gab sie uns und Reben,
Einen Freund, geprüft im Tod;
Wollust ward dem Wurm gegeben,
Und der Cherub steht vor Gott.
"Alla marcia"
Soli Contralto-Soprano-Baritono-Tenore
7. Froh, wie seine Sonnen fliegen Lieti, come i suoi astri volano
Durch des Himmels prächt'gen Plan, attraverso la volta splendida del cielo,
Laufet, Brüder, eure Bahn, percorrete, fratelli, la vostra strada,
Freudig, wie ein Held zum Siegen. gioiosi, come un eroe verso la vittoria.

Ampia sezione strumentale
Coro
1.Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Terza parte coro e orch 8. Seid umschlungen, Millionen! Abbracciatevi, moltitudini!
(595-654) Diesen Kuß der ganzen Welt! Questo bacio vada al mondo intero!
Andante maestoso e Brüder, über'm Sternenzelt Fratelli, sopra il cielo stellato
deve abitare un padre affettuoso.
Adagio ma non troppo ma Muß ein lieber Vater wohnen.
divoto
Ihr stürzt nieder, Millionen? Vi inginocchiate, moltitudini?
Ahnest du den Schöpfer, Welt? Intuisci il tuo creatore, mondo?
Such' ihn über'm Sternenzelt! Cercalo sopra il cielo stellato!
Über Sternen muß er wohnen. Sopra le stelle deve abitare!

Quarta parte (655-762) Doppia fuga su tema "Freude"
Coro e orch e tema "Seid Umschlungen"
Allegro energico
e sempre ben marcato


Quinta parte per soli coro Freude heißt die starke Feder "Gioia" si chiama la forte molla
e orchestra (bt. 763-940) In der ewigen Natur. che sta nella natura eterna.
Allegro ma non tanto Freude, Freude treibt die Räder Gioia, gioia aziona le ruote
In der großen Weltenuhr. nel grande meccanismo del mondo.

Blumen lockt sie aus den Keimen, Essa attrae fuori i fiori dalle gemme,
Sonnen aus dem Firmament, gli astri dal firmamento,
Sphären rollt sie in den Räumen, conduce le stelle nello spazio,
Die des Sehers Rohr nicht kennt. » che il canocchiale dell'osservatore non
vede. »

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