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In collaborazione con:
MASSIMILIANO ROSSI
TECNOSTUDI
In collaborazione con:
< 35 kW > 35 kW
> 35 kW
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Rif. UNI EN 12828 Rif. Raccolta R 2009
Impianti con più fonti di energia: normative applicabili
Lato locali di installazione
< 35 kW > 35 kW
> 35 kW
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Rif. UNI 10683 Rif. D.M. 12.04.96
Impianti con più fonti di energia: normative applicabili
Lato fumi
< 35 kW > 35 kW
> 35 kW
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Rif. D. Lgs. 152/06,
UNI 11528
UNI EN 12828
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI EN 12828
Da indicazioni per:
• Sistema di distribuzione,
• Sistema di emissione,
• Comfort ambiente
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI EN 12828
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI EN 12828
I generatori e gli impianti a vaso aperto devono essere dotati di:
• dispositivi che prevengano sovratemperature: vic
• dispositivi che prevengano sovrapressioni: tubo di sicurezza e
tubo di carico (come la R 2009 ma con Dmin=19 mm)
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Ing. Massimiliano Rossi
La Raccolta R: installazione dei
dispositivi
Vasi di espansione aperti: biomasse manuale P>35 kW
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Ing. Massimiliano Rossi
La Raccolta R: installazione dei
dispositivi
Vasi chiusi: biomasse caricamento automatico P>35 kW e manuale fino a 100 kW
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Apparecchi domestici-caricamento manuale e automatico
vaso aperto
• vaso di espansione aperto;
• tubo di sicurezza;
• tubo di carico;
• termostato di comando del circolatore e sistema di circolazione;
• dispositivo di attivazione dell’allarme acustico e allarme acustico;
• indicatore di temperatura;
• indicatore di pressione;
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Apparecchi domestici-caricamento manuale e automatico
vaso aperto
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Apparecchi domestici-caricamento manuale
vaso aperto
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Caricamento automatico
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Vaso chiuso caricamento automatico
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Caricamento manuale
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10412-2 Combustibile solido
Vaso chiuso - caricamento manuale
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Ing. Massimiliano Rossi
La Raccolta R: impianti con più fonti
di energia (solare, legna, gas)
L’acqua dei circuiti si mescola ma la potenza globale non supera i 35 kW!!!
NON OCCORRE I.S.P.E.S.L. (Secondo chiarimento ISPESL del 2006 e nuove circolari INAIL)
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Ing. Massimiliano Rossi
Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
LOCALI
• destinazione d’uso
• presenza nei locali di installazione ed in quelli adiacenti e comunicanti di
apparecchi già installati anche con combustibili diversi
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da installare Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
INSTALLAZIONE
DIVIETI
Pericolo di incendio (box, ecc.)
Dove è installato un apparecchio a combustibile liquido (per locali ad uso
abitativo)
INSTALLAZIONE
DIVIETI
Dove è installato un apparecchio a gas di tipo B e in locali ad essi adiacenti
e comunicanti (per locali ad uso abitativo)
la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore
a 4 Pa
INSTALLAZIONE
DIVIETI
In bagni, camere da letto e monolocali è consentita esclusivamente
l’installazione stagna o di apparecchi a focolare chiuso con prelievo
canalizzato dell’aria comburente
INSTALLAZIONE
LOCALI
Installazione in adiacenza a materiali combustibili o sensibili al calore con
distanza di sicurezza o protezione isolante e non combustibile in accordo
con le istruzioni fornite dal fabbricante (e volume > 15 m3).
INSTALLAZIONE
VENTILAZIONE
Apparecchio stagno nessuna prescrizione, tutti gli altri focolari richiedono
ventilazione:
Superficie libera conforme alle prescrizioni del fabbricante o almeno non
minore di quanto indicato nel prospetto 2
INSTALLAZIONE
VENTILAZIONE
L'afflusso dell'aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello
di installazione) purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso
aperture permanenti comunicanti con l'esterno.
Il locale adiacente rispetto a quello di installazione non deve essere messo in
depressione rispetto all'ambiente esterno per effetto del tiraggio contrario
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UNI 10683-2012
INSTALLAZIONE
VENTILAZIONE
Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di
materiale combustibile né comunque ad attività con pericolo incendio,
bagno, camera da letto o locale comune dell’ immobile.
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
INSTALLAZIONE
FUMI
Non è ammesso l’utilizzo di tubi metallici flessibili estensibili
NO!!!
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
INSTALLAZIONE
FUMI
L’installatore deve fissare in modo visibile, la placca camino fornita dal
fabbricante completata con le seguenti informazioni:
• diametro nominale;
• distanza dai materiali combustibili, indicata in millimetri, seguita dal
simbolo della freccia e dalla fiamma;
• dati dell’installatore
• data di installazione
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
COMIGNOLI
• Sezione utile di uscita non minore del doppio di quella
del camino/sistema intubato sul quale è inserito;
• Conformati in modo da impedire la penetrazione nel
camino/sistema intubato di pioggia e neve;
• Costruiti in modo che, anche in caso di venti provenienti
da ogni direzione e con qualsiasi inclinazione, venga
comunque assicurata l’evacuazione dei prodotti della
combustione;
• Privi di ausili meccanici di aspirazione
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
DOCUMENTAZIONE DELL’INSTALLAZIONE
L'installatore deve consegnare al proprietario la dichiarazione di conformità
dell’impianto, corredata di:
• libretto d' uso e manutenzione dell’ apparecchio e dei componenti
dell’impianto (come per esempio canali da fumo, camino, ecc.);
• copia fotostatica o fotografica della placca camino;
• libretto d’impianto (ove previsto).
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UNI 10683-2012
MANUTENZIONE
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Ing. Massimiliano Rossi
UNI 10683-2012
MANUTENZIONE
Periodicità delle operazioni
La manutenzione dell’impianto di riscaldamento o dell’apparecchio devono
essere eseguiti con periodicità regolare e secondo il libretto di uso e
manutenzione, nonché nel rispetto delle prescrizioni di legge e/o
regolamenti locali
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UNI 10683-2012
MANUTENZIONE
Rapporto di controllo e
manutenzione:
Al termine delle operazioni di
controllo e/o manutenzione deve
essere redatto un rapporto da
rilasciare al proprietario, o chi per
esso, che ne deve confermare per
iscritto il ricevimento