Documente Academic
Documente Profesional
Documente Cultură
TIFIAMO
?
w w w.c iv i l t a l a ica.it
ESTINZ IO NE
TIFIAMO ESTINZIONE? Di Alessandro Chiometti
2
DATI DI FATTO
Attualmente non esiste quasi più nessun scienziato che ne-
ghi il fatto che il pianeta Terra si stia scaldando. Tutti or-
mai si sono convinti che questo sia un dato inconfutabile.
Del resto 17 dei venti anni più caldi della storia del
pianeta sono successivi al 2001
(Questo e altri dati riportati così come i grafici, eccetto
dove diversamente indicato, sono presi dal sito nasa.gov)
Ecco la variazione dell’anomalia termica media del pianeta dal 1880 ad oggi.
È certo che l’anidride carbonica aumenti a causa dell’uomo? questo parametro che per l’appunto indica (vedi il primo
Sì, anche se qualcuno insiste ad affermare il contrario (vedi grafico precedentemente riportato) la variazione dell’A.T.
parte finale della rivista con la cronaca di un surreale con- MEDIA del pianeta. In questo momento, mentre impagi-
vegno alla Sapienza di Roma). niamo questa rivista il sito della Nasa la riporta a +1,0008
La “divisione” degli studi scientifici peer reviewed che so- °C (per la prima volta abbiamo superato la soglia del grado
stengono che l’uomo è la causa del cambiamento climatico centigrado).
e quelli che dicono che “le cause sono altre” è di 54164 a 31 Se pensate che sia poco, pensate a voi stessi quando aumen-
(fonte www.jamespowell.org). ta di un grado la temperatura del vostro corpo. Se da 36,5
No, non c’è nessun errore con i numeri: cinquantaquattro- °C passate a 37,5 °C avete al febbre e state male. Se aumenta
milacentosessantaquatro a trentuno, ovvero il 99,94% del- di due gradi arrivate a 38,5 state molto male e dovete pren-
la comunità scientifica concorda sulla causa antropica del dere provvedimenti. Per aumenti di 4 o 5 gradi centigradi
riscaldamento. Non ci risultano altre teorie scientifiche al- rischiate anche di morire se la temperatura non scende in
trettanto vastamente accettate. fretta.
Il pianeta si scalda per colpa dell’uomo quindi… “Ma cosa Inoltre dovete sempre pensare che se l’Anomalia Termica
vuoi che cambi se la temperatura del pianeta aumenta di un Media del pianeta vuol dire che alcune zone del pianeta
grado e mezzo o di due gradi centigradi?” sono comunque molto più calde di altre. Attualmente con
l’A.T. Media a +1,0°C la nostra zona del Mediterraneo (una
La comunicazione e la divulgazione scientifica non sono delle più esposte) si è scaldata già di quasi 4,0°C. Con l’A.T. a
mai semplici e gli stessi e indicatori che hanno un signifi- +2,0°C arriveremo senz’altro sopra i 6,0°C.
cato lampante per gli addetti ai lavori non sono chiari per
tutti gli altri. “Che bello andremo più giorni al mare!” qualcuno di voi
penserà. Certo o forse sarà il mare a venire da voi.
I vari accordi internazionali (per inciso, tutti già ampiamen-
te disattesi compreso quello del 2015 di Parigi) che cerca- A sinistra lo scenario dell’innalzamento del mar Adriatico
no di convincere gli Stati mondiali a mantenere l’anomalia con un inquinamento incontrollato (inquinamento a livello
termica (A.T.) entro i +2,0 °C entro il 2040 si riferiscono a mondiale si intende) a destra quello con un taglio drastico
alle emissioni di inquinanti.
Fonte: http://sealevel.climatecentral.org/
Martedì 13 novembre 2018 Eugenio Gaudio, rettore della la letteratura scientifica per ottenere stime sulla situazione
più grande università d’Europa, ha a disposizione un’am- attuale e scenari per il futuro. Da quasi trent’anni, l’IPCC
pia scelta su come passare il pomeriggio. Al dipartimento di avverte che il pianeta si scalda e che la causa verosimile è
chimica farmaceutica si svolge il nono Bemm Symposium. l’anidride carbonica liberata dall’uomo, che ormai supera le
Il grande architetto svizzero Mario Botta tiene una lectio 400 parti per milione. Appena un mese fa, l’ultimo rapporto
magistralis su Francesco Borromini per la facoltà di Archi- IPCC avvertiva che se l’aumento di temperatura raggiun-
tettura. In quella di Psicologia c’è un importante convegno gerà +1,5 °C rispetto alla temperatura pre-industriale, le
sulle fake news. Al dipartimento di fisica, Cinzia Sciuto pre- conseguenze sul clima saranno incontrollabili. Oggi siamo
senta il libro Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro a circa +1 °C. Senza interventi radicali sulle emissioni di gas
il multiculturalismo. Tutti invitano il rettore per un salu- serra, arriveremo alla soglia di +1,5° nel giro di qualche de-
to, pur sapendo che non ha il dono dell’ubiquità. In più c’è cennio.
anche una riunione del Consiglio di Amministrazione della
Sapienza a cui il rettore non può mancare. Starring
Eppure, a uno degli inviti vorrebbe tanto rispondere di sì. I relatori non sono facce sconosciute a chi segue il dibatti-
È la presentazione di un libro prevista per le 15.30 presso to sul clima. A moderare il dibattito, c’è il padrone di casa
la facoltà di Scienze della Terra. Nonostante l’agenda fitta, Alberto Prestininzi. È un geologo in pensione (non un cli-
Gaudio fa sapere all’ufficio stampa che a quella presenta- matologo) ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico
zione parteciperà almeno per un saluto. L’ufficio aggiunge per il Ponte sullo Stretto di Messina. Dirige la rivista Italian
il suo nome alla locandina di presentazione. Qualcuno della Journal of Engineering, Geology and Environment. Gli au-
segreteria dà un’occhiata al titolo del libro, poi vede il nome tori presenti sono:
del rettore tra i partecipanti. Si gratta la testa e ne parla col Franco Battaglia.
capo. Il capo ci ripensa: d’accordo, non ci vado, però voglio È un chimico (non un climatologo). Lui stesso nel CV non
che la Sapienza ci sia. Tra i miei vice, i prorettori, ho il nome indica alcuna competenza in ambito climatologico. È auto-
giusto per sostituirmi. re di un libretto che, secondo il sito Climalteranti, contiene
Alle 15.30 di martedì 13 novembre 2018, alla facoltà di Scien- 112 errori scientifici in 31 pagine. È un editorialista seriale
ze della Terra tutto è pronto per la presentazione del saggio de Il Giornale.
Clima: basta catastrofismi. Riflessioni scientifiche sul pas- Uberto Crescenti.
sato e sul futuro , libro collettaneo pubblicato dall’editore È un geologo in pensione (non un climatologo). È stato per
21mo Secolo. La decisione del Rettore di declinare l’invito è dodici anni rettore dell’università di Chieti. Sul clima ha
stata saggia. Un evento analogo doveva tenersi al mattino scritto un solo articolo scientifico nel 2010, pubblicato sulla
al Senato: se all’ultimo momento è saltato, qualche moti- rivista diretta da Prestininzi, che non porta dati originali
vo ci sarà. In vari punti della Sapienza, il collettivo degli ma difende le tesi dei negazionisti più noti come Fred Sin-
studenti di biologia ha appeso striscioni di protesta contro ger, già noto per aver negato i danni del tabacco negli anni
l’evento. Il libro che si sta per presentare, infatti, non è un Novanta.
libro qualunque. È un saggio di «negazionismo climatico».
Mario Giaccio.
Per negazionismo climatico si intende quel movimento di È un economista (non un climatologo) ed è stato preside del-
scienziati e non scienziati che non crede al riscaldamento la facoltà di Economia dell’università di Chieti-Pescara. È au-
del pianeta oppure, dato che ormai il riscaldamento è inne- tore di un libro sui temi esoterici nel Parsifal di Wagner e di
gabile, pensa che il riscaldamento sia naturale e non causa- un altro sulle abitudini gastronomiche dei templari, nonché
to dai gas serra legati all’attività economica umana, come di Climatismo: una nuova ideologia, apprezzato sul quotidia-
l’anidride carbonica emessa bruciando idrocarburi. no Il Foglio e pubblicato presso lo stesso editore 21mo Secolo,
Al pari del metano, del vapore acqueo e di altri gas, l’ani- la cui intera produzione è di stampo negazionista.
dride carbonica possiede una particolare proprietà fisica: Nicola Scafetta.
lascia passare la luce ad alta frequenza emessa dal sole ma Lavora all’università di Napoli “Federico II”. Ha avuto il suo
trattiene la radiazione infrarossa riemessa dalla Terra. Que- momento di celebrità nel 2009, quando affermò che la metà
sta asimmetria intrappola l’energia solare nell’atmosfera del riscaldamento del clima è dovuta al sole. Nonostante le
come in una serra, e scalda l’aria e l’acqua. Le varie correnti richieste della comunità scientifica, non divulgò il software
del negazionismo climatico hanno un punto in comune: si con cui aveva compiuto i suoi calcoli. Su di lui c’è una voce
oppongono a ogni politica di limitazione delle emissioni, di Wikipedia in inglese, la cui gestazione è stata quantome-
giudicandola immotivata o inutile. Secondo alcune stime, i no controversa.
negazionisti climatici rappresentano meno dell’1% dei cli-
A portare i saluti del rettore c’è il prorettore Gabriele Sca-
matologi.
rascia Mugnozza. È anche lui un geologo (non un climatolo-
La maggioranza dei climatologi, infatti, si ritrova nei rap- go), e non uno qualunque: è il presidente della Commissio-
porti periodici dell’Intergovernmental Panel on Climate ne Grandi Rischi, l’organo incaricato dalla Presidenza del
Change (IPCC), l’organismo incaricato dall’Onu di spulciare Consiglio di fornire «pareri di carattere tecnico-scientifico