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1.

Gli atomi del sesto gruppo della tavola periodica:


1. Hanno tutti 1 elettrone nell'orbitale più esterno
2. Hanno tutti 6 elettroni negli orbitali più esterni
3. Hanno tutti lo stesso numero di elettroni
4. Hanno tutti un numero diverso di elettroni nell’orbitale più interno
• Ordine di riempimento degli orbitali

1s
2s 2p
3s 3p 3d
4s 4p 4d 4f
5s 5p 5d 5f
6s 6p 6d 6f
Elemento Z Struttura Elettronica
H 1 1s1
He 2 1s2
Li 3 1s2 2s1
Be 4 1s2 2s2
B 5 1s2 2s2 2px1
C 6 1s2 2s2 2px12py1
N 7 1s2 2s2 2px12py12pz1
O 8 1s2 2s2 2px22py12pz1
F 9 1s2 2s2 2px22py22pz1
Ne 10 1s2 2s2 2px22py22pz2
Na 11 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s1
Mg 12 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s2
Al 13 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px1
Si 14 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px13py1
P 15 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px13py13pz1
S 16 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py13pz1
Cl 17 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py23pz1
Ar 18 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py23pz2
1. Gli atomi del sesto gruppo della tavola periodica:
1. Hanno tutti 1 elettrone nell'orbitale più esterno
2. Hanno tutti 6 elettroni negli orbitali più esterni
3. Hanno tutti lo stesso numero di elettroni
4. Hanno tutti un numero diverso di elettroni nell’orbitale più interno
2. Un orbitale è:
1. Una funzione del numero degli elettroni e del numero dei protoni
2. La regione dello spazio con alta probabilità di trovare un elettrone
3. Un'orbita ellittica
4. Una regione del nucleo di un atomo che da la probabilità di trovare un
protone nel nucleo
Nucleo, formato
da protoni e
neutroni
Guscio di elettroni
in movimento

Orbitale atomico:
Legato alla probabilità di trovare un elettrone
in una certa zona dello spazio.

Gli orbitali atomici possono essere di tipo:


• s ( 1 orbitale sferico)
• p ( 3 orbitali a lobo orientati lungo gli assi cartesiani)

• d ( 5 orbitali orientati nello spazio)


In ciascun orbitale possono trovarsi, al massimo, due elettroni
2. Un orbitale è:
1. Una funzione del numero degli elettroni e del numero dei protoni
2. La regione dello spazio con alta probabilità di trovare un elettrone
3. Un'orbita ellittica
4. Una regione del nucleo di un atomo che da la probabilità di trovare
un protone nel nucleo
3. Gli orbitali d possono contenere al massimo:
1. 2 elettroni
2. 4 elettroni
3. 10 elettroni
4. 8 elettroni
Nucleo, formato
da protoni e
neutroni
Guscio di elettroni
in movimento

Orbitale atomico:
Legato alla probabilità di trovare un elettrone
in una certa zona dello spazio.

Gli orbitali atomici possono essere di tipo:


• s ( 1 orbitale sferico)
• p ( 3 orbitali a lobo orientati lungo gli assi cartesiani)

• d ( 5 orbitali orientati nello spazio)


In ciascun orbitale possono trovarsi, al massimo, due elettroni
3. Gli orbitali d possono contenere al massimo:
1. 2 elettroni
2. 4 elettroni
3. 10 elettroni
4. 8 elettroni
4. L'elemento a numero atomico 18 ha configurazione elettronica:
1. 1s22s32p74s24p4
2. 1s22s22p63s23p6
3. 1s32s22p63s24s24p3
4. 1s22s22p63s13p7
Elemento Z Struttura Elettronica
H 1 1s1
He 2 1s2
Li 3 1s2 2s1
Be 4 1s2 2s2
B 5 1s2 2s2 2px1
C 6 1s2 2s2 2px12py1
N 7 1s2 2s2 2px12py12pz1
O 8 1s2 2s2 2px22py12pz1
F 9 1s2 2s2 2px22py22pz1
Ne 10 1s2 2s2 2px22py22pz2
Na 11 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s1
Mg 12 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s2
Al 13 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px1
Si 14 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px13py1
P 15 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px13py13pz1
S 16 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py13pz1
Cl 17 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py23pz1
Ar 18 1s2 2s2 2px22py22pz2 3s23px23py23pz2
4. L'elemento a numero atomico 18 ha configurazione elettronica:
1. 1s22s32p74s24p4
2. 1s22s22p63s23p6
3. 1s32s22p63s24s24p3
4. 1s22s22p63s13p7
5. La formula di struttura di una molecola:
1. è la somma delle formule degli atomi
2. indica il tipo di atomi che compongono la molecola, il loro numero,
e il modo in cui si legano
3. indica la quantità degli elementi che devono essere usati nella
reazione di formazione della molecola stessa
4. fornisce l’indicazione della forma degli atomi che compongono la
molecola e le loro proporzioni
In una molecola ci possono essere

Legami semplici
H H
H-H Cl-Cl H-O-H H-C-H H-N-H
Idrogeno Cloro Acqua H Ammoniaca
Metano

Legami doppi
H H
O=C=O H-C=C-H
Anidride carbonica Etene

Legami tripli
H-C C-H acetilene
5. La formula di struttura di una molecola:
1. è la somma delle formule degli atomi
2. indica il tipo di atomi che compongono la molecola, il loro numero,
e il modo in cui si legano
3. indica la quantità degli elementi che devono essere usati nella
reazione di formazione della molecola stessa
4. fornisce l’indicazione della forma degli atomi che compongono la
molecola e le loro proporzioni
6. Quando tra due atomi si stabilisce un legame covalente:
1. gli atomi mettono in comune un elettrone
2. un atomo perde un elettrone e un altro lo riceve (trasferimento di
elettroni)
3. un atomo riceve un elettrone
4. entrambi gli atomi perdono un elettrone
Cosa succede se i due atomi hanno una diversa elettronegatività?
Condividono gli elettroni in maniera diseguale
δ+ δ−
H Cl
Cosa succede se i due atomi hanno stessa o paragonabile elettronegatività?
Condividono gli elettroni in maniera uguale

Cl Cl
legame covalente

Cosa succede se i due atomi hanno una elettronegatività molto diversa?


uno o più elettroni passano all’atomo più elettronegativo

+ -
Na Cl

legame ionico
6. Quando tra due atomi si stabilisce un legame covalente:
1. gli atomi mettono in comune un elettrone
2. un atomo perde un elettrone e un altro lo riceve (trasferimento di
elettroni)
3. un atomo riceve un elettrone
4. entrambi gli atomi perdono un elettrone
7. Nei gas ideali:
1. la pressione è direttamente proporzionale al volume
2. la pressione è direttamente proporzionale alla temperatura
3. la pressione è inversamente proporzionale alla temperatura
4. il volume è inversamente proporzionale alla temperatura
Riassumiamo:
– P ∝ 1/V con T = cost (legge di Boyle)
– V ∝ T con P = cost (legge di Charles)
– P ∝ T con V =cost (legge Gay Lussac)
– V ∝ n con T,V =cost (legge di Avogadro)

Possiamo combinare queste relazioni ed ottenere una


unica legge:

Legge di Stato dei Gas Ideali

n T pV = nRT
P∝
V
P = pressione
V = volume
N = numero di particelle
R = costante universale dei
gas
T = temperatura
7. Nei gas ideali:
1. la pressione è direttamente proporzionale al volume
2. la pressione è direttamente proporzionale alla temperatura
3. la pressione è inversamente proporzionale alla temperatura
4. il volume è inversamente proporzionale alla temperatura
8. Una mole di una sostanza è:
1. il peso della sostanza, espresso in kilogrammi, corrispondente al
suo peso molecolare
2. la quantità in peso della sostanza, espresso in grammi,
corrispondente al suo peso molecolare
3. il peso molecolare della sostanza diviso il suo peso espresso in
grammi
4. il volume della sostanza espresso in centimetri cubici diviso il
peso molecolare
LA MOLE è la quantità di una qualunque sostanza pari al suo
peso molecolare espresso in grammi
Una MOLE di qualunque sostanza contiene sempre lo stesso numero di
molecole

Il numero di Avogadro
è il numero di molecole contenute in una mole di una sostanza

Il numero di Avogadro è 6,02 x


1023
Quindi una MOLE di qualunque sostanza contiene sempre 6,02 x 1023
molecole

1,0 mole di 6,02×1023


atomi di carbonio = atomi di carbonio

1,0 mole di 6,02×1023


= molecole di ossigeno
molecole di ossigeno
8. Una mole di una sostanza è:
1. il peso della sostanza, espresso in kilogrammi, corrispondente al
suo peso molecolare
2. la quantità in peso della sostanza, espresso in grammi,
corrispondente al suo peso molecolare
3. il peso molecolare della sostanza diviso il suo peso espresso in
grammi
4. il volume della sostanza espresso in centimetri cubici diviso il
peso molecolare
9. Nei passaggi di stato l’evaporazione è:
1. il passaggio dalla fase solida a quella aereiforme
2. il passaggio dalla fase aereiforme a quella liquida
3. il passaggio dalla fase liquida a quella solida
4. il passaggio dalla fase liquida a quella aereiforme
Passaggi di fase
AERIFORME

SOLIDO
LIQUIDO
Fusione

Solidificazione
9. Nei passaggi di stato l’evaporazione è:
1. il passaggio dalla fase solida a quella aereiforme
2. il passaggio dalla fase aereiforme a quella liquida
3. il passaggio dalla fase liquida a quella solida
4. il passaggio dalla fase liquida a quella aereiforme
10. In una reazione chimica all’equilibrio:
1. la concentrazione dei prodotti aumenta fino a quando non si
sono consumati tutti i reagenti
2. la concentrazione dei reagenti diminuisce fino ad arrivare a
zero
3. la concentrazione dei reagenti è uguale a quella dei prodotti
4. la concentrazione dei reagenti e dei prodotti è quella fissata
dal valore della costante di equilibrio
Quando una reazione procede, le concentrazioni
dei reagenti e dei prodotti tendono a valori costanti

concentrazione Le concentrazione rimangono


concentrazione

dei reagenti costanti: E’ STATO RAGGIUNTO


L’EQUILIBRIO

concentrazione
dei prodotti

tempo
Legge dell’equilibrio
a A + b B ←
→ c C + d D
c d
C D
a b
= Keq
A B
Questo rapporto prende il nome di costante di
equilibrio

H 2 + I2 ←
→ 2 HI
2
HI
costante di equilibrio (Keq) =
H2 I2
10. In una reazione chimica all’equilibrio:
1. la concentrazione dei prodotti aumenta fino a quando non si
sono consumati tutti i reagenti
2. la concentrazione dei reagenti diminuisce fino ad arrivare a
zero
3. la concentrazione dei reagenti è uguale a quella dei prodotti
4. la concentrazione dei reagenti e dei prodotti è quella fissata
dal valore della costante di equilibrio
11. In una soluzione a pH 9:
1. La concentrazione degli ioni H+ è uguale a quella degli ioni
OH-
2. La soluzione contiene solo ioni OH-
3. La concentrazione degli ioni H+ è maggiore di quella degli ioni
OH-
4. La concentrazione degli ioni H+ è minore di quella degli ioni
OH-
Si definisce pH la misura della
concentrazione degli ioni idrogeno:

pH = –log [H+]

In una soluzione neutra: pH = 7


In una soluzione acida: pH < 7
In una soluzione basica: pH > 7
Il pH e la sua scala

Soluzioni basiche

basicità crescente
pH 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
acidità crescente
Soluzioni acide
Nell’acqua pura a 25 °C ci sono solo 1x10-7 moli dissociate delle
55.5 presenti (2 molecole ogni miliardo)
Nell’acqua pura la concentrazione di ioni ossidrile è esattamente pari a
quella di ioni idrogeno:
[H+] = [OH-] = 10-7 M
[H+] x [OH-] = 10-14
Una soluzione nella quale si verifichi una tale situazione si dice
NEUTRA

Si definisce ACIDO una qualsiasi sostanza in grado di cedere, in acqua,


ioni idrogeno. In tale soluzione :
[H+] > [OH-] > 10-7 M

Si definisce BASE una qualsiasi sostanza in grado di cedere, in acqua,


ioni ossidrile. In tale soluzione :
[H+] < [OH-] < 10-7 M
11. In una soluzione a pH 9:
1. La concentrazione degli ioni H+ è uguale a quella degli ioni
OH-
2. La soluzione contiene solo ioni OH-
3. La concentrazione degli ioni H+ è maggiore di quella degli ioni
OH-
4. La concentrazione degli ioni H+ è minore di quella degli ioni
OH-
12. Il pH di una soluzione è:
1. la concentrazione degli ioni H+
2. -log [ H+]
3. -log [ OH-]
4. la concentrazione degli ioni OH-
Si definisce pH la misura della
concentrazione degli ioni idrogeno:

pH = –log [H+]

In una soluzione neutra: pH = 7


In una soluzione acida: pH < 7
In una soluzione basica: pH > 7
12. Il pH di una soluzione è:
1. la concentrazione degli ioni H+
2. -log [ H+]
3. -log [ OH-]
4. la concentrazione degli ioni OH-
13. Considerare le seguenti affermazioni:
(a) una mole di ossigeno (O2) pesa 32 grammi
(b) la reazione 3H2 + N2 → 2NH3 è bilanciata
1. è vera solo l’affermazione (a)
2. sono vere entrambe le affermazioni
3. è vera solo l’affermazione (b)
4. sono false entrambe le affermazioni
LA MOLE è la quantità di una qualunque sostanza pari al suo
peso molecolare espresso in grammi
Una MOLE di qualunque sostanza contiene sempre lo stesso numero di
molecole

Il numero di Avogadro
è il numero di molecole contenute in una mole di una sostanza

Il numero di Avogadro è 6,02 x


1023
Quindi una MOLE di qualunque sostanza contiene sempre 6,02 x 1023
molecole

1,0 mole di 6,02×1023


atomi di carbonio = atomi di carbonio

1,0 mole di 6,02×1023


= molecole di ossigeno
molecole di ossigeno
BILANCIAMENTO DI REAZIONI CHIMICHE

H2 + ½ O2 = H2O

2 H2 + O2 = 2 H2O
3 H2 + 1,5 O2 = 3 H2O

4 H2 + 2 O2 = 4 H2O
Le reazioni scritte sopra sono modi equivalenti per dire sempre la
stessa cosa: l’idrogeno si combina con l’ossigeno per formare l’acqua.
La proporzione tra l’idrogeno e l’ossigeno è sempre 2:1

MA NOTATE UNA COSA. IN TUTTE LE REAZIONI SCRITTE SOPRA


IL NUMERO DEGLI ATOMI A SINISTRA DEL SEGNO = E’ SEMPRE
EGUALE AL NUMERO DEGLI ATOMI A DESTRA DEL SEGNO =
13. Considerare le seguenti affermazioni:
(a) una mole di ossigeno (O2) pesa 32 grammi
(b) la reazione 3H2 + N2 → 2NH3 è bilanciata
1. è vera solo l’affermazione (a)
2. sono vere entrambe le affermazioni
3. è vera solo l’affermazione (b)
4. sono false entrambe le affermazioni
14. Il composto organico con formula CH3CH2-OH si chiama:
1. etene
2. etanolo
3. metanolo
4. propanolo
ALCOLI
Le molecole della famiglia degli alcoli sono caratterizzate da

- -
un gruppo –OH legate ad un atomo di carbonio saturo
(coinvolto solo in legani semplici).
Il gruppo si chiama gruppo alcolico o ossidrile alcolico.

Il gruppo –OH degli alcoli è uno dei più ampiamente


distribuiti in natura. Lo si trova nelle molecole dei
carboidrati, delle proteine e degli acidi nucleici, nonché in
quelle di molti ormoni e vitamine.
Appartengono alla famiglia degli alcoli anche l’alcool
denaturato (comunemente usato per disinfettare), l’alcool
per bevande (alcool etilico o etanolo) e gli anticongelanti
(glicol etilenico).
Nomenclatura degli alcoli
Prendono il nome dall’alcano corrispondente aggiungendo il suffisso -olo.
Anche in questo caso bisogna selezionare la catene di atomi di carbonio
più lunga contenente il gruppo -OH e numerarla iniziando la numerazione
dall’atomo di carbonio il più vicino possibile al gruppo -OH. Poi, come al
solito bisogna dare un nome ai sostituenti.

OH OH

C H2 C H2 C H2 C H3 C H3 CH C H2 C H3

1-butanolo 2-butanolo
OH C H3

C H2 C H2 C H C H3
3-metil 1-butanolo
14. Il composto organico con formula CH3CH2-OH si chiama:
1. etene
2. etanolo
3. metanolo
4. propanolo
15. I composti organici contenenti il gruppo –NH2 si chiamano:
1. aldeidi
2. ammine
3. chetoni
4. acidi carbossilici
AMMINE

Le ammine sono “derivate” dall’ammoniaca e


hanno formula generale: NRR’R’’ (dove R’ e
R’’ possono essere anche atomi di idrogeno)

R N H R N H R N R’’
H R’ R’

CH3
H N CH CH2 C6H5
H anfetamina
ALDEIDI e CHETONI
C=O
gruppo carbonilico

aldeide chetone
H R’
C=O C=O
R R
H
C=O
3HC
H 3HC C=O
C=O
H Aldeide acetica 3HC
formaldeide acetone
ACIDI CARBOSSILICI

HO
Gli acidi carbossilici sono
C=O
caratterizzati dal gruppo
funzionale: gruppo
carbossilico

HO
C=O HO
3HC
C=O
HO 3HC-2HC
acido acetico
C=O acido propilico
H
acido formico
15. I composti organici contenenti il gruppo –NH2 si chiamano:
1. aldeidi
2. ammine
3. chetoni
4. acidi carbossilici
16. Gli alcheni:
1. contengono un doppio legame
2. contengono un triplo legame
3. contengono un gruppo -OH
4. contengono solo legami semplici
Idrocarburi insaturi: alcheni
Formula generale degli alcheni:
CnH2n
Nomenclatura degli alcheni
Gli alcheni contengono un doppio legame. Il nome è composto
da un prefisso che indica il numero di atomi di carbonio seguito
dal suffisso… -ene

Nome n° di atomi di carbonio

Etene 2
Propene 3
Butene 4
Pentene 5
Esene 6
Eptene 7
Ottene 8
16. Gli alcheni:

1. contengono un doppio legame


2. contengono un triplo legame
3. contengono un gruppo -OH
4. contengono solo legami semplici
17. Il composto organico con formula CH3-CH2- CH2-CH3
(formula bruta C4H10) si chiama:
1. propene
2. propano
3. butano
4. propanolo
Idrocarburi saturi: alcani
Formula generale degli alcani:
CnH2n+2
La formula della molecola che indica gli atomi componenti e la loro
proporzione (CnH2n+2) si chiama formula bruta

Nomenclatura degli alcani


In accordo alle regole IUPAC il nome è basato sulla lunghezza della catena degli
atomi di carbonio. Il nome è composto da un prefisso seguito dal suffisso…-ano

Nome n° di atomi di carbonio


Metano 1
Etano 2
Propano 3
Butano 4
Pentano 5
Esano 6
Eptano 7
Ottano 8
17. Il composto organico con formula CH3-CH2- CH2-CH3
(formula bruta C4H10) si chiama:
1. propene
2. propano
3. Butano
4. propanolo
18. Due isomeri che hanno la stessa formula bruta ma differente
formula di struttura si chiamano?
1. isomeri di struttura
2. isomeri ottici
3. isomeri di formula bruta
4. isomeri geometrici
Alcani: isomeri di struttura
Per n>3 esistono più isomeri di struttura. Si chiamano
“isomeri di struttura” due molecole che hanno la stessa
formula bruta ma diversa struttura (gli atomi sono
collegati in maniera diversa). Gli isomeri hanno
differenti proprietà chimiche e fisiche
Modello ball and sticks Modello space filling

n-butano CH3 CH2 CH2 CH3

isobutano
CH3 CH CH3
(metil-propano)
CH3

Gli alcani a catena lineare sono chiamati normali (n -). Gli altri
sono detti ramificati
18. Due isomeri che hanno la stessa formula bruta ma differente
formula di struttura si chiamano?
1. isomeri di struttura
2. isomeri ottici
3. isomeri di formula bruta
4. isomeri geometrici
19. Un idrocarburo il cui nome contiene il prefisso “but-“ contiene:
1. 1 atomo di carbonio
2. 4 atomi di carbonio
3. 5 atomi di carbonio
4. 7 atomi di carbonio
Idrocarburi saturi: alcani
Formula generale degli alcani:
CnH2n+2
La formula della molecola che indica gli atomi componenti e la loro
proporzione (CnH2n+2) si chiama formula bruta

Nomenclatura degli alcani


In accordo alle regole IUPAC il nome è basato sulla lunghezza della catena degli
atomi di carbonio. Il nome è composto da un prefisso seguito dal suffisso…-ano

Nome n° di atomi di carbonio


Metano 1
Etano 2
Propano 3
Butano 4
Pentano 5
Esano 6
Eptano 7
Ottano 8
Idrocarburi insaturi: alcheni
Formula generale degli alcheni:
CnH2n
Nomenclatura degli alcheni
Gli alcheni contengono un doppio legame. Il nome è composto
da un prefisso che indica il numero di atomi di carbonio seguito
dal suffisso… -ene

Nome n° di atomi di carbonio

Etene 2
Propene 3
Butene 4
Pentene 5
Esene 6
Eptene 7
Ottene 8
Idrocarburi insaturi: alchini
Formula generale degli alchini:
CnH2n-2
Nomenclatura degli alchini
Gli alchini contengono un triplo legame. Il nome è composto
da un prefisso che indica il numero di atomi di carbonio seguito
dal suffisso… -ino

Nome n° di atomi di carbonio

Etino 2
Propino 3
Butino 4
Pentino 5
Esino 6
Eptino 7
Ottino 8
19. Un idrocarburo il cui nome contiene il prefisso “but-“ contiene:
1. 1 atomo di carbonio
2. 4 atomi di carbonio
3. 5 atomi di carbonio
4. 7 atomi di carbonio
20. L’isomeria ottica:
1. è equivalente all’isomeria di struttura
2. si può avere solo quando un atomo di carbonio lega 4 gruppi differenti
3. è equivalente all’isomeria geometrica
4. si ha in molecole che hanno diversa formula bruta
Un’altra forma di isomeria:
l’isomeria OTTICA

Ci sono molecole che hanno la


stessa formula bruta, hanno
gli atomi legati tra loro nello
stesso modo ….. EPPURE non
sono la stessa molecola
Se un atomo di carbonio ha quattro sostituenti diversi
allora la molecola non è sovrapponibile alla propria
immagine speculare.
La molecola e la propria immagine speculare sono due
enantiomeri.

A B

Non si sovrappone a B
A

Ruotiamo ancora Non si sovrappone a B


20. L’isomeria ottica:
1. è equivalente all’isomeria di struttura
2. si può avere solo quando un atomo di carbonio lega 4
gruppi differenti
3. è equivalente all’isomeria geometrica
4. si ha in molecole che hanno diversa formula bruta
21. La formula generale di un alchene è:
1. C2nHn
2. CnH2n+2
3. CnH2n
4. CnH2n-2
Idrocarburi insaturi: alcheni
Formula generale degli alcheni:
CnH2n
Nomenclatura degli alcheni
Gli alcheni contengono un doppio legame. Il nome è composto
da un prefisso che indica il numero di atomi di carbonio seguito
dal suffisso… -ene

Nome n° di atomi di carbonio

Etene 2
Propene 3
Butene 4
Pentene 5
Esene 6
Eptene 7
Ottene 8
21. La formula generale di un alchene è:
1. C2nHn
2. CnH2n+2
3. CnH2n
4. CnH2n-2
Gli atomi del quinto gruppo della tavola periodica: :
1. Hanno tutti lo stesso numero di elettroni
2. Hanno tutti 5 elettroni nell'orbitale più esterno
3. Hanno tutti un numero diverso di elettroni nell’orbitale più interno
4. Hanno tutti 1 elettrone nell'orbitale più esterno

I tre orbitali p (px, py, pz) possono contenere al massimo :


1. 6 elettroni
2. 2 elettroni
3. Un qualunque numero di elettroni
4. Hanno tutti 1 elettrone nell'orbitale più esterno
L'elemento a numero atomico 12 ha configurazione elettronica:
1. 1s22s32p7
2. 1s22s22p53s23p1
3. 1s32s12p63s2
4. 1s22s22p63s2

Quando tra due atomi si stabilisce un legame covalente :


1. Gli atomi mettono in comune un elettrone ciascuno
2. un atomo perde un elettrone e un altro lo riceve (trasferimento di elettroni)
3. un atomo riceve un elettrone
4. un atomo perde un elettrone
La legge di stato dei gas è:
1. PV = nRT
2. P/V = nRT
3. PV = nR/T
4. P/V = n/RT

Se in una molecola un atomo perde un elettrone e un altro lo


riceve (trasferimento di elettroni), si è stabilito:
a) un legame ionico
b) un legame covalente
1. sono entrambe vere
2. sono entrambe false
3. è vera solo l’affermazione a
4. è vera solo l’affermazione b
I composti organici contenenti il gruppo -COOH sono:
1. aldeidi
2. acidi carbossilici
3. chetoni
4. alcoli

Gli isomeri di struttura:


1. contengono atomi di zolfo
2. sono composti che hanno la stessa formula bruta e diversa
formula di struttura
3. sono composti che hanno la stessa formula di struttura
4. contengono soltanto doppi legami
La traduzione è la sintesi:
1. di una proteina diretta da uno stampo di RNA
2. dell’RNA diretta da uno stampo di DNA
3. del DNA diretta da uno stampo di RNA
4. del DNA diretta da uno stampo di DNA

La struttura primaria di una proteina:


1. è l’ordine degli amminoacidi in una proteina
2. è l’avvolgimento della catena della proteina nello spazio
3. deriva dai lipidi
4. contiene nucleotidi
22. Gli acidi nucleici contengono:
1. uno zucchero a 6 atomi di carbonio
2. una molecola di solfato
3. uno zucchero a 5 atomi di carbonio
4. amminoacidi
Anche gli ACIDI NUCLEICI sono polimeri,
costituiti da unità monomeriche

Le unità monomeriche si chiamano NUCLEOTIDI e


sono costituite da
UNA BASE + UNO ZUCCHERO + UN FOSFATO
Negli acidi nucleici c’è ancora una differenza: lo zucchero
che può essere il RIBOSIO o il deossiRIBOSIO
23. La struttura primaria di una proteina:
1. E' l'ordine degli amminoacidi in una proteina
2. E' l'avvolgimento della catena della proteina nello spazio
3. Contiene nucleotidi
4. Contiene basi azotate
NOTA BENE!!!!
QUANDO SI DISEGNA UNA CATENA PEPTIDICA

R1 R2 R3 R4 R5 R6

-NH-CH-CO-NH-CH-CO-NH-CH-CO-NH-CH-CO-NH-CH-CO-NH-CH-CO-NH-

SI DISEGNA UNA CATENA (-NH-CH-CO-...) DALLA


QUALE “SPUNTANO” LE CATENE LATERALI

L’ordine in cui si susseguono gli amminoacidi R1, R2, R3,


... Rn, viene chiamato STRUTTURA PRIMARIA della
proteina
23. La struttura primaria di una proteina:
1. E' l'ordine degli amminoacidi in una proteina
2. E' l'avvolgimento della catena della proteina nello spazio
3. Contiene nucleotidi
4. Contiene basi azotate
24. Gli amminoacidi presenti nelle proteine:
1. Contengono 20 catene laterali diverse
2. Contengono solo gruppi amminici
3. Contengono un gruppo carbossilico e, su un altro atomo di
carbonio, un gruppo amminico
4. Contengono solo gruppi carbossilici
I gruppi R (le catene laterali) che differenziano
gli amminoacidi sono 20
Catena laterale carica
carica positiva carica negativa
24. Gli amminoacidi presenti nelle proteine:
1. Contengono 20 catene laterali diverse
2. Contengono solo gruppi amminici
3. Contengono un gruppo carbossilico e, su un altro atomo di
carbonio, un gruppo amminico
4. Contengono solo gruppi carbossilici
25. Il legame fosfodiestereo è il legame tra:
1. due nucleotidi
2. due amminoacidi
3. un nucleotide e un amminoacido
4. il DNA e l’RNA
Anche gli ACIDI NUCLEICI sono polimeri,
costituiti da unità monomeriche legate da un
legame fosfodiestero

Le unità monomeriche si chiamano NUCLEOTIDI e


sono costituite da
UNA BASE + UNO ZUCCHERO + UN FOSFATO
25. Il legame fosfodiestereo è il legame tra:

1. due nucleotidi
2. due amminoacidi
3. un nucleotide e un amminoacido
4. il DNA e l’RNA
26. Quale di queste affermazioni è corretta?
1. la base G (guanina) è complementare alla base T (timina)
2. gli amminoacidi delle proteine sono γ-amminoacidi
3. sia il DNA che l’RNA contengono ribosio
4. il DNA ha una struttura a doppia elica
Le eliche si “attraggono” perché le basi, una su ciascun
filamento, sono “complementari”
Sono esempi di
“complementarietà” una
chiave e la sua serratura
oppure un guanto e la
mano………
A T

G C
26. Quale di queste affermazioni è corretta?

1. la base G (guanina) è complementare alla base T


(timina)
2. gli amminoacidi delle proteine sono γ-amminoacidi
3. sia il DNA che l’RNA contengono ribosio
4. il DNA ha una struttura a doppia elica
27. L’RNA:
1. è una doppia elica
2. è una doppia elica nella quale la base A (adenina) è
complementare alla base C (citosina)
3. contiene amminoacidi
4. è generalmente a singola catena
La trascrizione
L’RNA di trasferimento, o tRNA
Qui il tRNA lega lo specifico
amminoacido

Qui il tRNA “riconosce”


l’RNA messaggero
27. L’RNA:
1. è una doppia elica
2. è una doppia elica nella quale la base A (adenina) è
complementare alla base C (citosina)
3. contiene amminoacidi
4. è generalmente a singola catena
28. La struttura terziaria di una proteina:
1. è l’avvolgimento della catena della proteina nello spazio
2. è l’ordine degli amminoacidi in una proteina
3. deriva da una doppia elica
4. contiene nucleotidi
La “forma” delle proteine nello
spazio: la struttura terziaria
L’immagine di una proteina con tutti gli atomi che la
costituiscono è molto complessa
28. La struttura terziaria di una proteina:
1. è l’avvolgimento della catena della proteina nello spazio
2. è l’ordine degli amminoacidi in una proteina
3. deriva da una doppia elica
4. contiene nucleotidi
29. Il flusso dell’informazione genetica è:
1. trascrizione → duplicazione → traduzione
2. duplicazione → trascrizione → traduzione
3. traduzione → duplicazione → retro-trascrizione
4. duplicazione → traduzione → trascrizione
Quindi il “flusso” dell’informazione è ….

trascrizione traduzione

DNA RNA proteina


replicazione
29. Il flusso dell’informazione genetica è:
1. trascrizione → duplicazione → traduzione
2. duplicazione → trascrizione → traduzione
3. traduzione → duplicazione → retro-trascrizione
4. duplicazione → traduzione → trascrizione
30. La traduzione:
1. E' la sintesi del DNA diretta da uno stampo di RNA
2. E' la sintesi dell'RNA diretta da uno stampo di DNA
3. E' la sintesi di una proteina
4. E' la sintesi del DNA
La traduzione

mRNA
30. La traduzione:
1. E' la sintesi del DNA diretta da uno stampo di RNA
2. E' la sintesi dell'RNA diretta da uno stampo di DNA
3. E' la sintesi di una proteina
4. E' la sintesi del DNA

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