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137 € Ie costituzioni. Queste furono successivamente Aggiommate € nuovamente approvate nel 1856 e 1903, Adattate al CIC, Furono approvate il 46.1930 da mons. Onorato Coppieters. Le religiose svolgono il [oxo apostolato’ mediante Yinsegnamento e Veducazione della gioventa nelle scuole elementari © medic, la cura degli orfani e dei ragazzi loro affidati’ dal tribunale dei_mi- norenni, 1a cura dei vecchi, dei-malati in case di riposo, eliniche e sanatori Alle POF. di Opbrakel si uni = Agostiniane di Enghien. ‘Nel 1979 la congregazione contava 35 case, di cui 25 in Belgio, 7 nel Ruanda, 3 nello Zaire, con un totale di 290 professe. Casa. generalizia: Poorthuis, SintMaria-Oudenhove (Belgio). (nformaroni invite dalla casa gencraliin dltsttwo. Non cise sloua bibllogatia stmpatn. La csa generate acivstiate conserva un manosetto Sal too" Origine ¢ 3H itppe deli congropecione; Ansearture OPM, IV, Quatacchi 188, ose ©. van Hoist no, nel 1961, le Kasteclstraat 8 - PENITENTI RECOLLETTINE, di Lrsusurco (Pac si Bassi), Zusters Penitenten-Recollectinen. ~ Con questa denominazione ® conosciuto il movimento di riforma promosso tra le religiose francescane da Giovanna di Gesti de —Neerinck (+1648) con Yaiuto del p. Pietro Marchant, OFMRec (*1661). Da tempo esistevano nei Paesi Bassi numerosi conventi di religiose francescane, dette Suore —> Grigie, la maggior parte delle quali si dedicavano alla cura dei malati. La Neerinck era appunto en- trata in uno di questi conventi di Suore Grigie, esattamente in quello di S. Giacomo, a Gent, nel 1604, e vi aveva regolarmente emesso la professio- ne. Seguendo l'esempio dei Frati Minori —> Recol- letti, anch'essi presenti nel Paesi Bassi, che ten- devano verso una vita isolata, nella preghiera e nella penitenza, la Neerinck tentd d’introdurre nel suo convento una stretta clausura con osservanze pid severe nello svolgimento della vita quotidiana. Il suo tentativo non riusci, perché urtava contro un tipo di vita e di attivita (la cura det malati) condotto ormai da secoli, Ella lascid allora il con- vento di Gent ¢ con alcune sue consorelle diede vita (239.1623) a un nuovo monastero a Limburgo (provincia omonima), inaugurandovi il nuovo tipo di vita, Ella assunse allora il nome di Giovanna di Gesti ¢ le religiose presero Ia denominazione di «Penitenti Recollettine » Giovanna di Gest de Neerinck fu la prima su: periora del monastero. Le costituzioni, approvate provvisoriamente nel 1624 dal ministro’provinciale det Recolletti, ottennero V'approvazione del papa Urbano VHT il 15.7.1634. Esse erano state redatte dal p. Marchant, in aggiunta alla regola del Ter- Zordine approv: 5 che le Recollettine seguivano. Le ci p. Marchant prevedevano una vita di rigida clau- Sura ele religiose erano divise in coriste © con- verse. Le prime avevano Yobbligo di recitare tutto il breviario latino, anche di notte. Invano pero si cercherebbero nelle costituzioni del p. Marchant le idee pid moderne circa la liturgia. Del sacrificio della Messa non si parla affatto, Vengono soltanto elencati i giorni net quali le religiose possono rice- vere la comunione, conformemente al concilio di Trento, L’attivita esterma era rigorosamente esclu- sa; i conventi perd potevano avere un piccolo edu- candato interno, per un numero di circa 1012 fan- PENITENTI RECOLLETTINE Br ciulle, la cul vita era regolata da apposite norme © che potevano lasciare il convento solo’ quate Fientravano definitivamente in famiglia, al termine ei Toro stud. Tutti t conventi erano autonom! ¢ slucileamente,dipendevano, dat Recolltt Ta riforma della madre de Neerinck fa presi imitata in altri convent, ma si poterono ‘anche avviare nuove fondazionl. La prima fu quella di Philippeville, nel 1626. Vivente ‘ancora la Tondatri ce, {reonventi-aderenti alla riforma erano. gia 16 alla vigil. della. rivoluzione francese oltre 4, difust nelle Flandre, in Belgio, in Francia ei Germania. Ta’ rivolurione franeese portd alla. scomparsa ella maggior parte “del. monastert.. Nelfattuale Belgio unico convento rimasto in vita fu quello ai Eupen, sviluppatos! nellattuale ‘congregseione dele “> Francescane Penitentt Recollettine det Si. G10 Cuore. Fu appunto per iportare in ‘vita i movimento delle P. R. che Antonia ~ Schellens diede vita, sel 1605, alle = Francescane della Con sregazione di Limburgo, Nellattuale territorio dellOlanda, invece, furono pid numerosi f convent delle PR che rluscirono 2 sopravvivere (per un clenco: > land). Dopo la rivoluzione francese, comungue, ia situa: aione era mutata non era pid possibile tormare alla clausura, benché alcuni conventi lo desideras fero. Le religiose si erano date a una notevole aitivita apostolica (insegnamento @ cura del ma Int) e, nonostante fa buona volonta, non era pos sibile ‘continuare a osservare una regola redatta pet monache di clausura, con coro di notte, rigide Penitenze corporal, astinense proliingate sec. Fu Cost che, so{to la spinta in particolar ‘modo del vescovi local, le P. R. aggiornarono le loro costi ‘ i Conventi i wasformarono In congregazion! religiose centralizzate ‘Awualmente, di titte le ease di P. R. che si vial laceiavano alla madre Giovanna di Gest restano in vita, come conventiautonomi, solo due: Tl Convento ‘i BraineleComte (Namur; Belgio), che sevetid la riforma nel 1640, ¢ i convento di As Sesse (Hainaut, Belgio), fondato nel 1909 da quel To ai Brainele'Comte. Arnone 80, p- 186 (ce sea perd essen Francescane, di Ben- nebroek. — BercexorZoom (dioc. di Breda, Olanda). - Congregazione religiosa di diritto diocesan. Bergenop-Zoom, cittadina del Brabante Setter tionale, provincia meridionale dei Paesi Bassi, eva tin centro. agricolo in. sviluppo. I] sto consielio Inunicipale, per ovviare alla situazione in cui si trovavano i poveri, caduti malati, decise, (1830) di fondare tun nuovo ospedale civico neutrale, Perei®; con una inseraione stun giornale il 21.11.1837, of fel il posto di direttriceiniermiera-tuttofare a una «donna celibe 0 vedova senza bambini ¢ die non inferiore ai 30 anni, con le qualita necessarit per Feconomfa domestica e per assistenza rmalati», cc. jee Ora, nella vicina citta di Breda; ix superiors del = le + Francescane Penitenti Recoilettine i Bredsy my 1373 PENITENTS RECOLLETTINE 1374 letta l'inserzione, fece chiedere V'impiego da una delle sue suore,’Elisabeth de + Bie, di 31 anni, che due anni prima si era fatia religiosa col nome di st. Rosa. Questa ottenne Mimpiego ¢, il 122.1838, vi comincié il suo lavoro, aiutata da due «donne di servizio», che aveva portate con sé. Essendo perd Vospedale di Bergen-op-Zoom una istituzione neutrale e la vita religiosa ancora non ufficial- mente riconosciuta dalla legge civile, sr. Rosa si present come signorina Elisabetta, ¢ cos fecero Je due donne di servizio, che erano religiose in abiti civili. Il loro lavoro richiese ben presto pit personale, ¢ ancora giunsero a Bergenop-Zoom alire 3 donne «di servizio », clot religiose da Bre- da, Tutte vivevano insieme come semplici citta- dine ¢ si servivano della chiesa parrocchiale per le funzioni. D'accordo col vicario apostolico di Breda e con Ja madre superiora di Breda, il 27.9. 1839 la comunita di Bergen-op-Zoom divent auto- noma € poté aprire un suo noviziato. Il numero delle candidate rimaneva perd modesto; alla mor- te di sr. Rosa (31.12.1851) la sua opera, chiamata «Casa di S. Caterina», non contava che 7 suore. Poiché le religiose si'erano date alla vita attiva, nel 1855 esse ricevettero dal vicario apostolico di Breda delle « regole particolari », in cui ben poco era rimasto delle celebri costituzioni apostoliche del p, Marchant. Il lavoro per Je suore infermiere diventava sem- pre pit duro, perché lospedale cresceva ogni anno © perché esse avevano ancora la cura di un orfa- notrofio e di un convitto per bambinl poveri. Nel 4871 vi erano soltanto 7 Suore, aumentate poi a 16 nel 1875; in quell’anno, perd, ne morirono due, cosi che Ja superiora fu costreita a chiamare del personale laico. Soltanto in quel tempo si comin. cid a costruire una casa religiosa, distinta dal- Yospedale ¢ dall'istituto di S. Caterina per gli anziani. Cosi la piccola congregazione contava 3 case, tutte a Bergenop-Zoom. ‘Allinizio del sec. XX, vi fu un maggiore incre- mento di vocazioni. Allora furono aperte altre due succursali, fuori della citti della fondazione, per soccorrere i malati e gli anziani. Negli anni dopo Ia prima guerra mondiale furono fondate 6 altre piccole comunita. Nel 1933 si apri un nuovo cam- po di lavoro nelia missione di Giava (Indonesia). L’aggregazione allOrdine dei Frati Minori ebbe Iuogo il 7.10.1937. ‘Nel 1980 la congregazione contava 7 case nei Pae- si Bassi e 5a Giava, con un totale di 131 religiose. Casa generalizia: St. Catharinaplein, 25 - Bergen- op-Zoom (landa). Gerlach [van 'sHestogenbosch}, Gedenkbock .. der Congre atic vor Penitenien Recollectinen te Bergenop Zoom, BerSen Sp2oom i988, 81. Marla Margaretba, “Congregare™ van de Busters Pranciscanessem Penitenten Racateciben te. Berterop- Zoom, in ijiragen voor de. eescniedenis vam de Province de Minderbroeders sn de Nedertanden 9 (8878) 186213, A. J-M. Al toda "Vroom . techdete ra mpcren rele fmereatien, san, "x Herogervoreh 1968, pls Armuarium GPM, iuarnccht 1568, 9. St. a — Brea (Olanda): > Francescane Penitenti Re- collettine, di Breda. — Breva (Olanda): — Francescane di Santa Eli sabetta, di Breda. — Doxcen (dioc. di Breda, Olanda). - Congrega- zione religiosa div diritto diocesano. IL monastero delle P. R. di Lovanio era prece- deniemente un monastero di Suore ~>Grigie, Ie quali decisero (1696) di accettare la riforma pro- mossa dalla madre Giovanna di Gesti de Neerinek, divenendo cosi Recollettine. Nel 1796 il. monastera fu soppresso dai rivoluzionari francesi e le reli giose vennero espulse. Esse mantennero perd rela zioni col loro confessore, il sac. Antonio van Gils, che, ritiratosi su territorio olandese, divenne, poco dopo, presidente del seminario vieino a Bolsle- Due. Egli invitd 5 delle suddette religiose dell’ monastero di Lovanio in quella provincia del Bra- bante settentrionale per aprirvi un educandato per Veducazione della gioventé femminile. Quattro di esse, guidate da sr. Costanza ~> van der Linden, accettarono Vofferta e a loro si unirono anche una P. R. del monastero — pure soppresso — di Maastricht ¢ due agostini Lovanio. Le 7 suo- re, in condizioni disagiate, cominciarono (17981800) tuna odissea in cerea di un ambiente favorevole & aj una casa adatta. Dopo una breve sosta a Bokho- ven, si fermarono pit a lungo in un altro piccolo paese, detto Besoyen, trovando infine (novembre 1500) una sistemazione a Dongen, ove il 263.1801 cominciarono la vita comune: erano sette religio- se e sete ragazze. Come superiora fu scelta la re- ligiosa pitt anziana, Costanza van der Linden, allora quarantanovenne. Quel giorno fu sempre eelebrato come il di della nascita della congre- gazione, Delle 7 suore, le due agostiniane vi fe- cero il noviziato insieme con la giovane Maria = Raaymakers, di 20 anni, che aveva espresso il desiderio di vivere la stessa vita religiosa © che, in seguito, avra un ruolo importante nella storia delVistituo e diventera fondatrice di due altre congregazioni. Le tre novizie emisero la profes. i 17.12.1802. In quell’anno il nu- mero delle educande era gid salito a 27. ‘Nel trovare una nuova norma di vita, adatta all'apostolato svolto, Ia madre Costanza (#1814) riveld una superiora savia e lungimirante. A suc cederle fu scelta sr. Agostina Janssens, di 43 anni, ex agostiniana di Lovanio, che si era rivelata un’ot- tima istitutrice. A lei, nel Iungo periodo del suo governo (181444), spettera il compito di trovare per la comunita una forma giuridica pitt organica. Per il clero locale le suore non formavano una comunita religiosa, ma soltanto un'associazione di pie laiche. Per la leage civile nessun convento era ammesso, € percid le suore portavano I'abito seco- lare (e soltanto Ja sera, entro la propria abitazione, quello religioso). Il governo centrale del_paese guardava con diffidenza quelle « signorine viventi insieme », che perd erano apprezzate dalle autorita locali, Nel 1819 Ta superiora ottenne per le sue religiose, dal provinciale dei Frati Minori di Bru- xelles, 'autorizzazione di portare il velo e di lu erare le indulgenze francescane. Nel 1821 essa in- trodusse un nuovo regolamento spirituale. La. sti ma che nutriva per la vita religiosa delle primi. tive P, R, @ dimostrata dal fatto che, ancora nel 1834, fece stampare le Costituzioni 'apostoliche, che datavano dal 1634 ¢ che le nuove suore di vita attiva dell'800 non potevano piti osservare. Come Signorine laiche, abitanti nella stessa casa, esse ottennero (1825) il permesso ufficiale di insegnare. Soltanto nel 1837 il loro stato religioso di terziarie francescane fu riconosciuto canonicamente, ¢, pit tardi (1849), anche civilmente. Intanto vi era stata una grande crescita di vo- cazioni religiose. Quando la ventesima candidata emise la professione (1820), le suore dovettero pen- sare a fondare un’altra casa, perché la legge civile non permetteva la coabitazione oltre un deter 1375 minato numero di persone nelle associazioni reli giose. Peroid fu comprata una casa nel vicino vil- laggio di Etten, dove tre delle religiose di Dongen, con la Raaymakers come superiora, andarono ad abitare © ad aprire un convitto per educande, se- guendovi perd un altro programma per non’ far Concorrenza alla casa fondatrice. Attenendosi alla tradizione delle primitive P. R. (pratica osservata fino al 1856), madre Agostina, la superiora di Dongen, volle che la nuova casa fosse subito indi- pendente. Nonostante le difficotta economiche specialmen- te negli anni 18338, la casa di Dongen riuscf a inviare (1838) alcune religiose in missione nell'iso- Ja di Curacao (Antille olandesi). Alla morte della madre Agostina (1844), la comunita di Dongen eontava oltre 30 professe e 60 giovinette nel con- vitto interno (provenienti da tutto il paese ¢ dalle ntigliori famiglie), mentre dal 1830 aveva comirr clato anche T'insegnamento gratuito alla gioventd femminile del posto. Della tenacia con la quale Ie religiose cercarono i tenersi unite alle tradizioni delle primitive P. R. (ultima, che aveva vissuto ancora nel loro mona. stero di Lovanio, mori nel 1850) abbiamo un se~ gno evidente nel fatto seguente. Quando il vesc. di Breda, nel 1855, diede loro nuove « regole par- icolari», esse préferirono conservare il vecchio regolamento del 1821, che era soltanto un supple mento alle costituzioni apostoliche delle P. del 1634, ristampato per loro uso nel 1841. Conformemente alle idee ereditate dal movimen- to della Riforma di Limburgo, la casa di Dongen, fino al 1856, non ebbe ancora delle succursali; ma in quell'anno alcune delle sue religiose fon- darono la prima casa dipendente da Dongen, se- guita poi da alte, di modo che, nel 1883, ve ne erano gia 8 con 139 suore, Quando fu celebrato il primo centenario della congregazione (1901), que- Sta contava 211 professe, 28 novizie e 11 case. Nel 1929 vi erano pressoché 400 religiose, viventi in 16 case religiose. Intanto, il 12.1.1923, la congrega- zione ottenne il riconoscimento diocesano © accet- 18 lo stesso anno una missione tra gli indigent di Medan (Indonesia). In patria svolse nuove atti vita: assistenza ai malati nelle loro famiglic, in- segnamento di economia domestica, insegnamento liceale, cura degli anziani e di fanciulli minorati, lavoro sociale nelle parrocchie, ecc. ‘Ancora qualche segno di adattamento ai tempi moderni: nel 1927 le religiose accettarono Ia nuo- va Regola del Terz’ordine, promulgata da Pio XI; nel 1952 la recita del piccolo ufficio della Madonna Fu sostituita da quella piti liturgica del piccolo Breviario; T'abito delle religiose, nel 1953, fu con- formato alle esigenze moderne. 18.10.1954 Tistituto fu aggregato allOrdine dei Frati Minori. ‘Nel 1979 la congregazione, presente in Olanda, Germania ¢ Indonesia, contava circa 500 religiose in 37 case. Casa generalizia: Hoge Ham, 25 - Dongen (Paesi Bassi). nformaziont inviate dalla casa gencrlita dellstitat) Garisch (van "eHortogenborch], Geschiedanis der. Peniten tape Racelectinae wor Dongen, Ean bijdrags voor de” gothic wie sande mancipatio der Katholiekew tr Nederland, Tilourg (Bui Anon Vare contemplate coment » tot actove.« om leratiaconsresatie, {aly Wal}, Se. Maria Prangolse, Conare {Zale wan le Recolectinén Penitantan’ van’ Donets, i, Bara fon voor de getohledents van de Provinele der Muiderbrocders lias Nedertanden 8 18585) 173-96; dronarine OFM, Ouse cent 1968, 9. 5 PENITENTI RECOLLETINE 1376 — Erve (dioc. di Breda, Olands). - Congrega ione di dititio diocesano, che deriva ‘dalle Pe della casa al’ Dongen, (Olena) Btten era un paesino rurale senza rinoma ‘ma vi ere disponibile un edificio abbastanza,graig per poter accogiee un gruppo sure con Stava su un livello assal semplice, c, mentre era tuna forma. di apostolato, forniva la possibiita ak Sostenere la comunita delle suore. Come superior, ‘enn (1820) da Dongen Maria ~» Raaymakers, in re Iigione Maria Giuseppe di Gesd, con 3 consorelle te auall vissero la loro vita religiosa secondo le co: Stituziont apostoliche della riforma di Limbu Cercarono allinizio di vivere da P./R. senza ie mitigeziont introdotte a Dongen; dopo ‘non molta tempo, anchesse dovettero perd abolire il core notturno. La clausura era severa e fu soppresse Soltanto nei 1995. Le’ distingione tra suore coral C'iaiche fe abolita nel 1923. Come a Dongen, le eligiose avevano anche a Eten un edueandator ma, per non far concorsen. za alla casa fondatrice, sf era convenuto che esse avrebbero segulto un programma di insegnamento differente. “A Etten esse. soffersero allinizio. per ie'e vari casi at morte prema: 1832’ Etten, con 5 delle sue suore, poté iniziare tuna scuola’ nella non lontana citth di Rosendaal, ma anche questa fondazione fu provata all'inizio da avversiti per ovviare alle quali la stessa Raay- makers vi and® (1833) come superiora «provi: soria», vi apri un noviziato e vi restd; e Roosen- dal divenne culla di una nuova congregazione. A Eten, nel 1835, madre Luisa Steyvers divento, da vicaria, 1a nuova superiora (183556). Ella, oltre a promuovere la vita disciplinare, fondo una nuo- va casa a Bergen-op-Zoom nel 1835 ¢, in seguito, altre case altrove, che perd rimasero succursali dipendenti dalla casa-madre. Anche qui le suore si dedicavano in genere all'insegnamento elementare (gratuito per i poveri), pi tardi anche alla cura degli infermi negli ospedali o a domicilio. ‘Avendo gid ceduto qualche suora alle missioni, nel 1856 Ia superiora generale stessa lascid il go- verno della congregazione (ora di 42 religiose © con 3 case) per recarsi personalmente nella missione di Suriname. Intanto il vese. di Breda, nel 1855, aveva. dato alla congregazione delle costituzioni modificate, che rispecchiavano poco, secondo le suore, lo spi= Fito francescano, che esse ritrovavano nelle vecchie costituzioni. Esse riuscirono poi a ottenere una nuo- va regola ¢ nuove costituzioni (pitt consone al loro ideale) dal nuovo vese. di Breda (1877). Altre case furono aperte, quelle esistenti ingrandite e il mu mero delle religiose aumentd continuamente. Nel 1891 vi erano 222 suore professe e 13 case. Nel 1906 le modifiche apportate alle costituzioni permisero) alle religiose In Comunione quotidiana e sostitur rono la recita del Breviario romano con quella del piccolo ufficio della Madonna (in uso fino al 1952, quando cedette il posto al cosiddetto piccolo Bre viario, piti liturgico). La preoccupazione materiale per le loro scuole fu molto alleggerita quando, nel 1920, una leege civile sovvenziond le scuole cattoliche alla pati i quelle neutre. i Conformi al CIC erano le nuove costituzioni del 59 1925, nelle quali le. store poterono. ritrovare tts = vero spirito della riforma di Limburgo.

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