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il colore acrilico

a cura di sandro Baroni

IL TUO RIVENDITORE SPECIALIZZATO


Conoscenza e competenza
sono elementi indispensabili
per operare
scelte consapevoli
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un servizio autorevole,
utile, distinguibile.
Gianni Maimeri

IL TUO RIVENDITORE SPECIALIZZATO


Nessuna tecnica di pittura, ad eccezione forse di quella che per le sue alte qualità esplodenti e costi si abbassò quindi da sette-dieci giorni a trenta minuti
ad olio siccativo, ha mai avuto così rapido sviluppo relativamente contenuti venne largamente utilizzato circa nel corso degli anni Venti.
e così estesa gamma di applicazioni quale quella durante tutta la Prima Guerra Mondiale in detonatori Vernici e pitture che utilizzavano la nitrocellulosa ebbero
della contemporanea diffusione della pittura acrilica. ed ordigni sotto il nome di fulmicotone. rapida diffusione e tuttora si utilizzano, con opportune
In realtà vedremo come sotto questo nome si debbano Al termine del conflitto, le enormi quantità di nitrocellulosa modifiche, in alcuni settori industriali.
intendere prevalentemente stesure di film pittorici avanzate e l’esigenza di riciclare utilmente gli impianti Negli anni Trenta del Novecento un importante gruppo
che utilizzano vari tipi di resine sintetiche, cioè polimeri di produzione della medesima, condussero alla scoperta di artisti, prevalentemente messicani, cercò di studiare
sintetici, dispersi prevalentemente in emulsione acquosa che l’introduzione di un plastificante quale la canfora le applicazioni di strati pittorici di nuova concezione,
e quindi diluibili in acqua. e di altre resine e la soluzione in un solvente organico, prevalentemente destinati ad una pittura resistente,
La storia di questo rapido, ma avvincente percorso consentiva l’applicazione del prodotto sia come film sia agli agenti atmoferici che alle caratteristiche delle
di affermazione, che ad oggi non ha neppure un secolo, semirigido trasparente, sia come vernice vera e propria nuove qualità di supporto che andavano determinandosi
è in parte ancora tutta da scrivere e ricca di episodi, da applicarsi a protezione di strati pittorici e superfici negli intonaci a base cementizia ed in altri manufatti
implicazioni e dettagli ancora non conosciuti o studiati. di varia natura. che la produzione industiale andava proponendo.
Nel 1832 Schonbein, Questa specie di lacca sintetica, colorata opportunamente Il movimento artistico dei Muralisti Messicani aveva
chimico svizzero, scoprì con pigmenti, può dar luogo ad una vernice dura, lucida la necessità di trovare una pittura che fosse tecnicamente
che era possibile e di rapida essiccazione, divenuta ben presto nota semplice ma portasse caratteristiche di lunga durabilità,
modificare la cellulosa col nome di smalto. resistenza alle variazioni termoigrometriche
agendo mediante acido L’industria metalmeccanica nascente trovò in queste e ai fenomeni di ossidazione, rapida siccatività
nitrico ad ottenere pitture, nuovi materiali in grado di abbattere radicalmente e praticità di applicazione.
cellulosa nitrata ovvero tempi e costi di produzione. Questo famoso movimento sentiva la responsabilità
nitrocellulosa, un prodotto Il tempo necessario per verniciare un’automobile di comunicare in direzione delle masse del popolo
Schonbein

la storia della pittura acrilica


e per questo scelse immensi murali e lavori di valenza 1. Durabilità del colore e del film pittorico.
pubblica e sociale. 2. Caratteristiche di coprenza: la pittura
Numerosi furono gli esperimenti condotti con varie deve essere coprente ma deve divenire
tecniche pittoriche, tuttavia alla fine venne privilegiata trasparente quando richiesto dall’artista.
e resa operativa quella tecnica che noi oggi ancora 3. Caratteristiche di siccatività:
definiamo come pittura acrilica. relativamente lenta, media o rapida,
La fortunata congiuntura per sviluppare questa nuova a seconda delle esigenze dell’artista.
modalità di stesura del pigmento avvenne quando alcuni 4. Stabilità: il legante non deve
di questi artisti trovarono la disponibilità dei laboratori decomporsi chimicamente.
Rohm & Haas, nei quali si stavano studiando, proprio 5. Qualità di stesura: levigata o meno, murales messicano

in quegli anni, varietà di polimeri a base di resine secondo necessità. Molti dipinti murali sperimentali vennero realizzati
sintetiche da commercializzarsi sotto forma di emulsione. 6. Compatibilità chimica di una tinta in quegli anni sia negli Stati Uniti che in Messico.
Le richieste fornite dagli artisti erano riassunte in dieci con un’altra. In seguito questo genere di pittura si trasferì anche
punti che ancora oggi potremmo considerare alla base 7. Nessun cambiamento di colorazione nel a supporti più tradizionali come tele, cartoncini telati,
della nascita e delle caratteristiche di questa pittura: passaggio dalla fase umida ad asciutta. cartoni, compensato e pannelli di legno, dimostrando
8. Un legante assolutamente trasparente, estrema versatilità nell’adattarsi alle esigenze dettate
che permetta la massima visibilità dai vari substrati. Nella produzione di queste pitture
del pigmento a base di emulsione di polimeri sintetici, varie materie
9. Facilità di applicazione plastiche vennero utilizzate nelle manifatture
10. Solventi e diluenti del medium che si occuparono della formulazione e distribuzione
(Diego Rivera) economici e a bassa tossicità di questo nuovo genere di pittura.

la storia della pittura acrilica


suggerire sviluppi tecnici utili ad una “diversa” creatività. ma fu l’industria americana Permanent Pigment
Ciò non avvenne solamente nell’ambito delle tecniche che adottò queste stesse formulazioni per produrre una
artistiche ma più in generale anche nell’applicazione gamma di colorazioni per Belle Arti chiamata “Liquitex”.
industriale di nuovi polimeri sintetici. Artisti come
Le materie plastiche imitavano sempre qualcos’altro, Andy Warhol
la pietra, il metallo, il vetro, la pelle, la seta ed altri la sperimentarono
tessuti ma ancora era troppo presto perché “l’imput” negli anni
murales messicano e le potenzialità offerte da questi materiali potessero Cinquanta, ma
Inizialmente molti dei nuovi materiali vennero usati essere utilizzate in maniera autonoma. la consistenza
per cercare di “imitare” antichi medium come olio, Qualcosa del genere del resto, era già successo non soddisfaceva
tempera, acquarello o anche affresco e molti artisti nel passaggio avvenuto alla fine del Quattrocento Marilyn, Andy Warhol i gusti della
più facilmente poterono adattare la propria formazione, tra la pittura a tempera e la pittura ad olio e, in ambito maggior parte dei pittori e solo dal 1963, quando
avvenuta nelle tecniche tradizionali, all’uso del nuovo architettonico, tra il modo di costruire tradizionale la gamma fu perfezionata e resa più densa e simile
prodotto. Per certi versi, tutto ciò determinò, all’inizio, e le potenzialità di applicazione del cemento armato. ai colori ad olio, gli artisti cominciarono a servirsene
una scarsa valorizzazione dei nuovi componenti sintetici Questa tendenza, in parte ancora sopravvivente seppur con maggiore frequenza.
che in realtà potevano dimostrare di avere ben altre ridimensionata, all’interno delle enormi potenzialità dello Sempre agli inizi degli anni Sessanta, la ditta
potenzialità rispetto all’utilizzo che inizialmente se ne fece. specifico di questa tecnica, venne decisamente ridotta Rowney & Sons. ne fornì una versione inglese:
In altre parole le prime applicazioni di questa nuova a favore della scoperta di quelle caratteristiche uniche la gamma di colori “Cryla”.
tecnica fecero sì che si andasse nella direzione in cui ed ineguagliabili che i nuovi materiali potevano portare I primi colori acrilici all’inizio non furono presentati
i nuovi materiali pittorici, data la loro grande versatilità, con sé. Già negli anni Trenta alcune emulsioni acriliche sotto forma di emulsioni in sospensione acquosa
imitassero sempre qualcosa di già esistente, piuttosto che vennero destinate a pitture di uso domestico ma apparivano come paste non miscibili con l’acqua

la storia della pittura acrilica


anche essere mescolati con i colori ad olio stessi. genere di prodotti nell’ambito degli adesivi, sia industriali
Progressivamente avvenne una serie di trasformazioni che di uso domestico.
nella formulazione di queste pitture che modificò Tra questi il più noto in Italia è certamente “Vinavil”,
sostanzialmente gran parte delle vernici sintetiche che in varie formulazioni e tipologie di confezionamento
con emulsionanti. è ben presente alla memoria di tutti noi.
L’introduzione dell’acetato di polivinile, quale nuovo Le emulsioni viniliche vennero presto impiegate anche
agente tixotropico in grado di ridurre anche in associazione a resine acriliche per costituire quel
notevolmente i costi di prodotti, fatti esclusivamente genere di pittura che, diluibile all’acqua e con tutte
con acrilati, provocò un’altra piccola rivoluzione. le caratteristiche dei polimeri di sintesi, potesse andare
Il polivinile acetato è un polimero insolubile in acqua
Andy Warhol che si può produrre per costituire sia oggetti plastici
in cui il polimero sintetico era sciolto in un solvente che solidi ma utilizzato in emulsione, disperso cioè
organico. in acqua sotto forma di goccioline, è un polimero
Alla fine degli anni Quaranta furono i fabbricanti che consente di ottenere buone doti di adesività di film
di vernici Bocour e Golden che in collaborazione con sostanzialmente trasparenti e, una volta asciutti,
un produttore di resine acriliche produssero una gamma insolubili all’acqua.
di colori “solubili” per Belle Arti che introdussero Anche vernici al pva vennero immesse sul mercato
Noland
sul mercato con il nome di “Magna”. nei primi anni Cinquanta e, come le formulazioni acriliche,
Questi erano commercializzati in tubetti avevano il pregio di consentire una rapida asciugatura. incontro alle nuove configurazioni di una tecnica che
con una consistenza simile a quella delle paste a olio; Il pva, presto commercializzato in emulsioni e sospensioni proprio grazie agli smalti e seguentemente alle resine
si potevano diluire con trementina, oppure potevano di vario tipo, consentì una rapida affermazione di questo acriliche si era andata, in nuce, delineando.

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dall’ambito strettamente artistico invadendo spazi quali con il carattere sostanzialmente basico (PH alcalino)
la scenografia, la decorazione e l’hobbistica. di gran parte delle formulazioni di questo genere.
Proprio le emulsioni viniliche consentirono, in tempi La problematica è assai ben espressa in un report della
a noi più prossimi, la più facile dispersione in acqua Rohm & Haas a cura di Levison che già alla fine degli
e diedero configurazione a film pittorici sempre anni Cinquanta del Novecento delineò le principali
più adatti al genere di tecnica richiesta da moderne prospettive della nuova pittura acrilica. Per quanto
sensibilità degli artisti. riguarda l’emulsione legante, questo chimico delineò
Sotto il nome di “pittura acrilica” o “colori acrilici”, così alcune problematiche applicative del momento:
Siquieros proprio oggi, vengono definite emulsioni in realtà di varia è un medium alcalino. Ciò significa che alcuni dei
Anche diversi pittori, in quegli anni, tentarono natura e composizione; il termine sta nel presente pigmenti che sono assolutamente ben utilizzabili a olio
esperimenti in proprio (Noland,Siqueiros), sciogliendo a significare, da un punto di vista commerciale e in acquarello diventano sconsigliati in un medium
direttamente pigmenti in polvere in emulsioni viniliche e nell’uso comune, pitture con emulsioni acriliche, alcalino come il buon fresco, caseina o Liquitex.
utilizzate come legante. viniliche, o di altra natura quanto a polimeri sintetici; Nell’impossibilità di trascurare tonalità come quelle delle
Il motivo era essenzialmente economico: il basso costo pitture di varia natura chimica, ma sostanzialmente Alizarine o del Viridian, si è provveduto a cercare
di un barattolo di colla vinilica in emulsione acquosa simili che in realtà, soltanto da una categoria di questi di sostituirli con nuovi prodotti.” (Levison, 1957)
consentiva di stemperare pigmenti ed altri piccoli polimeri, prendono il nome e che meglio sarebbe In realtà la produzione di questi nuovi colori per Belle
particellati ad uso pittorico. definire come “Plastic Paints” (Gutierrez- Roukes,1965). Arti in cui tra il momento di fabbricazione e l’utilizzo
Questo motivo di economicità, unito ad una concezione L’uso di medium costituiti da emulsioni acriliche pose da parte dell’artista poteva svilupparsi un considerevole
artistica in cui dimensione e spazio subiscono una alle industrie produttrici di formulazioni destinate a periodo di stoccaggio, pose problemi non indifferenti
nuova valutazione, consentirà stesure di strati pittorici costituire impasti pittorici, problematiche non indifferenti, riguardo alla scelta delle materie coloranti ovvero
su vasta scala che inizieranno anche a debordare legate alla compatibilità di vari pigmenti tradizionali i pigmenti da inserire nel prodotto e mise a dura prova

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le capacità dei principali sospendenti ed emulsionanti In primo luogo la continua ricerca nell’ambito inconcepibili anche per la migliore pittura ad olio
allora conosciuti. dei polimeri di sintesi e l’osservazione di film pittorici dei tempi passati.
La ricerca che si sviluppò nella seconda metà che ormai si avvicinano al secolo di vita, ha consentito E’ possibile, ad un pittore che utilizzi colori acrilici,
del Novecento perfezionò il genere di pittura che ormai migliori messe a punto delle emulsioni leganti rispetto ottenere superfici completamente opache o, viceversa,
si andava imponendo anche per qualità commerciali, alle origini di questa pittura, garantendo qualità al film di elevata lucentezza, semplicemente con l’addizione
introducendo pigmenti sintetici che, da una parte erano pittorico finale, che non solo prevedessero l’originale di ausiliari opacizzanti o di finiture ad elevato indice
in grado di assolvere a requisiti di stabilità fisica parametro di stabilità chimica, ma che andassero nella di rifrazione.
o chimica all’interno della formulazione, e dall’altra direzione di una valutazione a molti criteri. Paste di ogni genere e tipo possono con facilità
costituirono una nuova gamma cromatica Ciò significa che nella scelta di questi particolari leganti e praticità sopperire a qualsiasi esigenza di matericità
che progressivamente entrò nell’immaginario si comprendesse oltre al valore di stabilità e durabilità, della volontà, progettazione ed espressione artistica.
delle nuove generazioni di artisti. anche un “range” di qualità prevalentemente di tipo Nuove generazioni di colori nella gamma della
In questa sua evoluzione, la tecnica “acrilica” portò fisico, quali l’adesività, la flessibilità, l’economicità,
ampie innovazioni alle tecniche artistiche non solo la tossicità, il rapporto con gli agenti emulsionanti,
dal punto di vista del legante ma anche del colore, dispersori e sospendenti che eventualmente rimanessero
contribuendo a sviluppare nuove sensibilità cromatiche inclusi nella formazione finale del film pittorico.
e realizzazioni mai viste prima. L’introduzione di ausiliari destinati a dare volume,
Gli ultimi anni dello sviluppo di questa tecnica hanno opacità, fluorescenza, metallizzazione allo strato pittorico,
visto arricchimenti non solo della tavolozza cromatica ha dilatato le possibilità di questa tecnica artistica
in senso stretto, ma anche progressivamente l’utilizzo al di là dell’immaginabile.
di additivi o particellati di varia natura destinati Oggi è possibile lavorare con colori di gran corpo,
a generare effetti impossibili o quasi, con altre tecniche. capaci di sviluppare a spatola, in verticale, rilievi Siquieros

la storia della pittura acrilica


fluorescenza oppure della metallizzazione ottenuta da facilitare il corretto utilizzo e la migliore genere di pittura adatta a molteplici utilizzi. Il medium,
con inserzioni a base di mica, consentono di realizzare “performance” del prodotto stesso. infatti, asciuga costituendo un film trasparente
intere tavolozze capaci di effetti mai conosciuti Abbiamo visto come i colori acrilici siano costituiti che permette
prima d’ora. da pigmenti dispersi o sospesi in resina acrilica ottenuta alla luce di penetrare e la riflettanza dei pigmenti
Dopo aver accennato alla storia e all’evoluzione dalla polimerizzazione dell’acido acrilico o metacrilico. avviene anche dalla prima profondità del film pittorico,
della pittura acrilica possiamo svolgere alcune Nel tempo questo polimero sintetico costituente è stato in considerazione dell’elevata trasparenza del legante.
notazioni di massima circa l’applicazione spesso sostituito da altre categorie di polimeri Tutto ciò conferisce alle stesure ottenute con questo
di questa tecnica pittorica. in emulsione, come ad esempio le resine viniliche. genere di film una brillantezza, una tonalità
Benché essa si configuri come una tecnica “semplice”, Le caratteristiche di resistenza e flessibilità del film ed un’uniformità difficilmente eguagliabili.
appare sempre opportuno illustrare i criteri principali pittorico comunque ottenuto, la sua resistenza Nell’applicazione del prodotto restano opportune alcune
e le modalità pratiche della sua applicazione su vario all’inquinamento, la rapidità di asciugatura, la possibilità elementari norme generali che spesso hanno validità
genere di supporti e in varie condizioni, in modo di utilizzala per realizzare vernici, rendono questo anche per altri generi di film pittorici.

la storia della pittura acrilica


Predisposizione al lavoro Le confezioni che vengono aperte per prelevare una nell’ambiente (set scenografici, allestimenti,
Tendenzialmente i colori acrilici, come tutte le altre parte di impasto pittorico devono essere prontamente laboratori artigiani).
emulsioni, vanno conservati al riparo da fenomeni richiuse per evitare, in condizioni ambientali sfavorevoli La composizione delle tinte può venire effettuata
di gelo o da elevate temperature. (ventilazione, temperatura elevata), la rapida formazione in scodellini, vaschette, piatti o tavolozze di tipo usa
Anche l’introduzione di sostanze come liquidi, basici di una pellicola superficiale all’impasto, in grado e getta, preferibilmente in materiali plastici di colore
o acidi può provocare alterazione o collasso dello stato di pregiudicare la perfetta omogeneità del prodotto. uniforme e possibilmente bianco.
di emulsione. La stessa cosa si può verificare Confezioni aperte, per altro, possono ricevere Per piccole stesure, con molteplici composizioni di tinte,
per addizione di solventi organici in grado di sciogliere ed inglobare all’impasto, polveri o particellati sospesi particolarmente utili le tavolozze a foglio, costituite da fogli
le fini particelle di resina sospese nella dispersione. nell’aria in grado di danneggiare la regolarità delle impermeabili, che è possibile strappare dopo l’uso per avere
Se le confezioni di colori acrilici pronti all’uso stesure; questo soprattutto quando il lavoro viene svolto ogni volta una tavolozza pulita. Se le necessità del lavoro
contengono prodotto a medio-bassa viscosità è sempre all’aperto o in condizioni contigue ad altre lavorazioni richiedono impasti di medio o elevato quantitativo,
utile agitare il prodotto prima dell’uso. che ingenerino particellato e dispersioni di solidi la miscelazione può essere ottenuta entro vasetti
o bicchieri, utilizzando cucchiaini o spatole sempre pulite,
in modo da non contaminare le tinte, mescolando impasti
pittorici sempre in un unico verso e con inizio di rotazione
a completa immersione dello strumento. Questo per evitare
assorbimenti di bolle d’aria nell’impasto ed ottenere una
più corretta dispersione delle tinte.
L’acqua utilizzata per le diluizioni delle tinte deve essere
sempre pulita e possibilmente a temperatura ambiente.
spatole a cazzuola per pittura Evitare, se possibile, di lavorare in condizioni dove

la predisposizione del lavoro


l’esposizione al sole, l’eccesso di temperatura Particolarmente adatti allo scopo sono i classici accuratamente le mani con acqua calda e sapone.
o un’elevata ventilazione possano rendere troppo lavapennelli con predisposto dispositivo reggipennelli Le eventuali tracce di colore secco possono essere
veloce l’essiccazione delle stesure pittoriche. a molla. rimosse con paste lavamani, evitando possibilmente
Tutti gli attrezzi, così come i pennelli, se non sono Dal punto di vista igienico questo genere di prodotti lavaggi con solventi, diluenti e ragie minerali.
destinati ad un impiego usa e getta, devono essere difficilmente provoca reazioni di tipo allergico Pelli sensibili o particolarmente aride possono trovare
costantemente lavati oppure immersi in acqua, poiché sia alla superficie cutanea che alle vie respiratorie; tut- utile l’applicazione di una crema idratante dopo la pulizia
l’essiccazione del film appena steso sul supporto è solo tavia è sempre norma prudenziale operare evitando il e l’uso della pasta lavamani.
di poco inferiore a quello del medesimo impasto rimasto piùpossibile il contatto cutaneo con gli impasti Per accelerare i tempi d’essiccazione delle realizzazioni
sulle setole del pennello. e ambienti di applicazione di minima cubatura in corso, evitare di porre l’opera presso fonti di calore
E’ sempre utile per questo motivo, durante sedute o scarsamente ventilati. oppure al diretto e forte irraggiamento della luce solare.
di lavoro prolungate, che tralaltro possono prevedere Può essere buona norma dell’operatore professionista, Una stesura uniforme è sempre favorita da un’essiccazione
pause o interruzioni, predisporre un ampio contenitore o dilettante con sessioni di lavoro frequenti ed intensive, rapida ma non accelerata o disomogenea.
d’acqua in cui i pennelli possano essere sospesi utilizzare un’apposita crema barriera o cremaguanto L’esposizione a fonti di calore può inoltre provocare
ed immersi in modo da conservare la perfetta prima di ogni manipolazione. Dopo ogni seduta dilatazioni del supporto durante la fase di essiccazione
efficienza del pelo o delle setole. di lavoro, comunque, è sempre opportuno lavarsi del film, con difetti visibili al raffreddamento.

la predisposizione del lavoro


Preparazione dei supporti Naturalmente ciascuno di questi materiali può richiedere delle opere pittoriche, o dipinti veri e propri,
La pittura con colori acrilici è forse la tecnica trattamenti preventivi, detti appunto di “preparazione” si preferisce trattare prentivamente il supporto con due
più versatile e in grado di adattarsi ad una grande o “priming”, destinati sostanzialmente a: differenti soluzioni corrispondenti e dedotte da tradizioni
varietà di supporti. • ridurre la disomogeneità di assorbimento pittoriche di altre tecniche.
Le alte prestazioni di adesività e flessibilità delle • annullare o ridurre le variazioni cromatiche Grosso modo queste applicazioni preparatorie
emulsioni utilizzate nelle ultime generazioni di questi significative del supporto, in grado alla stesura della pellicola pittorica vera e propria,
prodotti consente infatti, se ben condotta, l’applicazione di incidere sulle più leggere stesure si possono dividere in due grandi categorie:
del film a differenti tipi di substrato e morfologie del film pittorico i “priming” o appretti
di supporto, che possono spaziare da: • costituire una superficie ottimale e le preparazioni vere
• Tntonaci di varia composizione all’adesione del film pittorico e proprie. I “priming”
• Gesso • mitigare il trasferimento delle minime sono costituiti
• Tele tradizionali tese su telaio, variazioni dimensionali di alcuni materiali da modeste diluizioni
preparate e non nei confronti della pellicola pittorica di emulsione
• Tessuti di varia fibra • ridurre o annullare le scabrosità della di polimeri sintetici,
• Carta, cartone, cartoni telati superficie del supporto solitamente analoghe
• Legno, verniciato e non, a quelle utilizzate
legno truciolare e multistrati “Priming”, appretti o fissativi come legante della
• Supporti in materia plastica Benché le pitture acriliche possano anche essere stese pellicola pittorica.
• Metalli direttamente su un supporto e, per le loro doti di grande Questi appretti sono binder Maimeri

• Pietre naturali, materiali laterizi. adesività e coprenza possano comunque ottenere destinati a rinforzare per
in questo modo ottime prestazioni, nella maggior parte imbibizione la fase superficiale del supporto grezzo,

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la preparazione dei supporti


evitando gli inconvenienti della “spolveratura”, ad atmosfere con elevato contenuto di umidità relativa. spazzolatura della superficie con spazzole in crine,
ovvero della rimozione di modeste particelle di supporto Nel caso di esecuzioni per Belle Arti, è consigliabile saggina o fibre sintetiche.
decoese o di polveri su di esso depositate. tuttavia utilizzare “primer” ottenuti dall’opportuna Opportuno risulta pure controllare che la superficie
Con ciò si ottiene nel contempo la riduzione della porosità diluizione del legante stesso, costituente la linea muraria non presenti tracce di untumi,
della superficie, in modo tale da non avere effetti di pitture sintetiche che si prevede di utilizzare. grassi o affumicature.
di “prosciugo” con conseguente riduzione del rapporto Un “Binder” opportunamente diluito può costituire Nel caso, queste vanno rimosse mediante uso di detergenti
legante-pigmento nella fase superficiale della pellicola un eccellente appretto, privo di soluzioni di continuità abbondantemente e reiteratamente sciacquati e rimossi
pittorica. con gli strati che gli si andranno a sovrapporre. dalla superficie.
Stesi in una o due mani, incrociate tra loro, oppure, A giudizio dell’artista potrà così pure essere regolata Qualora la superficie muraria da rivestire presenti tracce
in casi particolari, con movimenti rotatori del pennello la concentrazione di emulsione, ai fini di ottenere di vecchie tinteggiature o scialbi, scarsamente aderenti
o di una pennellessa, i “primer” possono essere, un consolidamento superficiale del supporto poroso, al supporto, questi vanno rimossi mediante spatole
su grandi superfici, applicati anche a spruzzo, con l’ausilio senza tuttavia formare apprezzabili spessori o pellicole o altri attrezzi similari, a secco oppure inumidendo
di un piccolo compressore e di una pistola vaporizzatrice, di resina sintetica. il supporto mediante l’applicazione di fogli di carta bagnati.
oppure a rullo, utilizzando il tradizionale strumento Gli appretti sono particolarmente consigliati nella pittura Al termine di questa operazione meccanica, a supporto
di tinteggiatura delle pareti. murale, qualora si debba operare sia su intonaci nuovi, asciutto, possono essere stese due o tre mani
Comunemente noti come “fissativi murali”, vari tipi appositamente predisposti per l’esecuzione dell’opera di fissativo o “primer” in modo da risolvere ogni
di “primer” sono commercializzati soprattutto e perfettamente asciutti, sia qualora si intervenga decoesione superficiale.
per la tinteggiatura o imbiancatura di superfici edilizie. su superfici già intonacate da tempo, sufficientemente Qualora si voglia ridurre l’impatto di differenze
Talvolta addizionati a sostanze biocide possono ridurre coese e prive di effluorescenze di sali solubili. cromatiche particolarmente vistose nel supporto,
la formazione di attacchi biologici (alghe, formazioni Nella predisposizione di un intonaco, nuovo o vecchio è possibile aggiungere alla diluizione di “Binder”
fungine, muffe) alla superficie di supporti esposti che sia, è sempre utile praticare un’energica o appretto, una modesta quantità di calce aerea,

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la preparazione dei supporti


grassello o calce idrata, oppure una qualunque carica in modo più o meno grave sugli strati sovrapposti. stesso modo, avendo sempre l’accortezza di applicare
bianca, quali possono essere il bianco di meudon, Il “primer” dovrà in ogni modo assolvere a quella il “Primer” su entrambe le facce del foglio quasi
carbonato di calcio impalpabile, bianco di bario funzione di “tura pori” atta a ridurre assorbimenti contemporaneamente, in modo da evitare sgradevoli
o anche il medesimo bianco della gamma di colori differenziati della superficie lignea, dovuti all’isotropia imbarcamentidovuti a tensioni disomogenee. E’ sempre
che si andrà ad utilizzare. del materiale. In nessun caso questa applicazione consigliabile, dopo aver dipinto il fronte di un cartone
In ogni caso sulla superficie muraria non devono essere sarà in grado di risolvere discontinuità di questo genere, utilizzare gli scarti di tavolozza per
usati stucchi a base di gesso o comunque gesso delle superfici o ridurre in modo apprezzabile dipingerne anche il retro in modo da isolare completamente
in polvere che mai deve essere addizionato la “texture” del taglio o della levigatura più o meno il supporto da diversi assorbimenti d’umidità ambientale
ad un fissativo. accentuata della superficie. sulle relative facce ed evitare imbarcamenti sopra
La preparazione in proprio di un fissativo richiede Nel caso si desideri ottenere una superficie perfettamente menzionati.Questi accorgimenti non sono ovviamente
comunque una certa esperienza ed è sempre consigliabile levigata si dovrà ricorrere ad uno strato preparatorio vero necessari su cartoni telati già predisposti per la pittura:
eseguire dei campioni di fissaggio su piccole porzioni e proprio, della cui applicazione discuteremo più avanti. questi, infatti, hanno già ricevuto tutti i trattamenti
della superficie da trattare, così da evitare inconvenienti Gli appretti possono dimostrarsi utili anche in particolari necessari ad una buona esecuzione, realizzata
dovuti ad un non perfetto dosaggio delle percentuali applicazioni pittoriche a tessuti grezzi, riducendo direttamente con gli impasti cromatici.
di diluizioni del “Binder” o della dispersione sfibrature superficiali legate allo strofinio del pennello Altre situazioni in cui appare necessario l’utilizzo
di un’eventuale carica bianca. e irregolari assorbimenti del filato. In questo caso è sempre di questi fissativi preparatori si verificano con uso
Altre situazioni in cui l’appretto o “primer” è consigliabile opportuno immergere o impregnare completamente il tessuto di supporti non convenzionali, come pietre calcaree
si riscontrano quando si debba lavorare su supporti (canapa, iuta, lino), utilizzando concentrazioni molto o arenacee ad elevata porosità, ardesie o anche cotti
in legno grezzo. In questo caso è sempre opportuno basse di “Binder”, eventualmente applicate a più riprese. e materiali laterizi che potrebbero inquinare la cromia
verificare le condizioni del materiale: la presenza di nodi, Cartoni particolarmente assorbenti, destinati a fare da degli strati pittorici sovramessi con particellato
tasche resinifere, fessurazioni, potrà sempre influire supporto a opere pittoriche, possono essere trattati nello o polveri dotate di potere cromoforo.

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la preparazione dei supporti


Preparazioni destinate ad ogni tipologia di “ground” cromatico questo tipo di strati preparatori anche per nebulizzazione;
I dipinti eseguiti con colori acrili su supporti più l’artista desideri. tuttavia ciò richiede una certa pratica ed attrezzature
convenzionali richiedono, a differenza dei casi precedenti, La stesura di questi fondi deve avvenire possibilmente e competenze solitamente di appannaggio professionale.
una preparazione del supporto pittorico detta a supporto piano, con mani incrociate, stese Su supporti lignei destinati a non rimanere a vista,
comunemente, ma in modo improprio, “mestica acrilica a pennellessa, o meglio a “piattina” con pelo sintetico. l’applicazione di una preparazione è sempre consigliata.
di gesso” o“gesso ad imprimitura acrilica” poiché E’ sempre opportuno tra una mano e l’altra, attendere I piccoli movimenti del legno dovuti a squilibri igrotermici
in realtà si tratta di resine acriliche o viniliche pigmentate la piena asciugatura dello strato precedentemente saranno ridotti e compensati dalla stesura di questo
o caricate con una modesta percentuale di biossido disposto, evitando di operare in ambienti con polveri strato intermedio. Anche eventuali fibre sollevate
di titanio al quale si aggiungono sostanze inerti come in sospensione ed utilizzando pennelli in ottime potranno rimanere annegate nello strato preparatorio
la baritina, carbonato di calcio e magnesio, per ottenere condizioni in modo da evitare la perdita di setole senza creare fastidiose emergenze alla stesura della
una maggior consistenza dell’impasto. o peli che interromperebbe la linearità della superficie. pellicola pittorica.
Queste preparazioni non necessitano di una preliminare In casi particolari queste preparazioni possono essere Sincerarsi sempre che il legname non sia oggetto
stesura d’appretto sul supporto, poiché già dotate stese anche con spatole morbide, in gomma o plastica, di attacchi biologici (muffe, tarli o attacchi di insetti
di notevole flessibilità e buona capacità d’adesione. rasiere o stecche di legno. xilofagi, carie del legno etc.). nel caso applicare
Inoltre sono caratterizzate da rapida essiccazione Nei casi in cui si desideri preparare una tela ad armatura un antitarlo e biocida, lasciando il legname impregnato
e dall’assenza di sostanze che ne determinano particolarmente rada, è sempre opportuno trattare chiusoermeticamente in un sacco di polietilene
un apprezzabile ingiallimento. precedentemente il tessile con un appretto costituito o in altro foglio di materiale plastico per almeno dieci
Prodotte e commercializzate in varie gradazioni da colla vinilica e colla di farina, in modo da ostruire giorni. Seguentemente lasciare evaporare i residui
di granulometria (gesso acrilico, gesso fine acrilico), gli spazi vuoti tra filato e filato dell’armatura. di solvente dell’ antitarlo in ambiente ventilato
questo genere di preparazioni esiste anche In casi di grandi superfici, con opportuna leggera e non assiduamente frequentato da persone o animali,
in formulazioni appositamente colorate o colorabili, diluizione e piccolo compressore, è possibile stendere fino a completa perdita della untuosità superficiale,

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le preparazioni
in grado di interagire negativamente con la perfetta elasticità, ottima adesione e coesione, scarsa cessione tra loro di circa un centimetro e non presentare alcuna
adesione della preparazione acrilica che è dispersa di umidità al supporto, massima compatibilità piega alla fine della stesura. Ad avvenuta essiccazione
in mezzi acquosi. con la preparazione a base sintetica e con il legno, si procederà, solitamente con un paio di mani
L’ uso di questa categoria di prodotti per la disinfezione resistenza ad attacchi biologici. di preparazione acrilica, stese a pennello,
del legname è sconsigliabile a donne in stato Nel caso di preparazioni molto accurate di tavole a completare il lavoro.
di gravidanza, bambini e soggetti sensibili o allergici. di cospicue dimensioni o opere lignee complesse La preparazione cosi ottenuta è detta incammottata,
Quasi tutti gli antitarlo sono miscele infiammabili. e costituite da più assi in vario modo giuntate tra loro, con un etimologia che si riallaccia alla radice della
Maneggiare con attenzione ed evitare la dispersione è sempre opportuno procedere alla incammottatura parola camicia che ancora oggi usiamo.
nell’ ambiente. E’ sempre buona norma carteggiare della preparazione. Nella sua concezione fisica, viene da un antichissima
finemente il supporto senza tuttavia raggiungere Questa operazione si compie adagiando, mentre il primo tradizione tecnica e ancora oggi è da considerarsi come
un grado di levigatezza troppo spinto. La impercettibile strato di preparazione è ancora fresco, un rivestimento il “top” delle strutture di preparazione su supporti lignei.
asperità della superficie favorirà un ancoraggio anche di garza che verrà completamente annegato dagli strati Anche per il legno vale, ai fini di una buona
meccanico dello strato preparatorio capace di offrire successivamente stesi; rimanendo cosi ad armare conservazione della planarietà del supporto, l’ uso
maggior superficie di presa all’ adesivo e migliore il complesso degli strati preparatori. di utilizzare scarti di tavolozza o colori acrilici di minor
configurazione fisica delle superfici in relazione In pratica si procede, appena stesa la prima mano costo o anche semplicemente una diluizione
a sollecitazioni meccaniche. di preparazione, ad applicare su questo strato ancora di preparazione o di Binder, per isolare con uno strato
Eventuali fessure o irregolarità della superficie lignea umido, una serie di quadrangoli di garza di cotone continuo la faccia del pannello retrostante il dipinto.
vanno ovviamente stuccate. Nel caso di stesure (ottima quella sterile di formati extra large, dai dieci Anche per questo materiale, evitare troppe difformità
di preparazione a base acrilica si consigliano stucchi agli otto decimetri quadrati, comunemente venduta nelle di assorbimento di umidità ambientale tra le due facce
a composizione sintetica carteggiabili e di rapida farmacie ) possibilmente umida ma non bagnata. della tavola è sempre buona precauzione per ridurre
essiccazione. Questi prodotti garantiscono elevata Le singole pezze di garza dovranno sormontare rischi di imbarcamento o svergolatura del supporto.

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le preparazioni
Nel caso di applicazione di colori acrilici su lastre per quelli più comunemente utilizzati a fini pittorici: il rame ricette di tecnica pittorica, realizzata da artisti famosi
metalliche è subito da tener presente come la emulsiona l’argento, lo zinco, il ferro e molte leghe come la latta, di tempi a noi lontani come Rembrandt, Brueghel
acrilica costituente del “primer” della preparazione il peltro, la zama, l’ottone. dei velluti, Fede Galizia.
o dei colori stessi contenga acqua e pure agenti Pochissime sono le vernici a freddo in grado di permanere Il metodo è molto semplice si tratta di strofinare
disperdenti o tensioattivi, tutti elementi spesso capaci per lunghissimo tempo su metalli esposti ad agenti la superficie metallica da dipingere con uno spicchio
di innescare fenomeni di ossidazione o alterazione atmosferici. di aglio in maniera che il succo del bulbo, sia ben
del supporto, all’ inizio poco visibili, ma nel tempo, Volendo però realizzare esecuzioni su questo tipo sparso a rivestire tutta la superficie da decorare.
in genere, destinati a progredire, talvolta producendo di supporto è sempre consigliabile una delle più antiche Poiché il bulbo di questo vegetale, contiene delle
danneggiamenti anche alla pellicola pittorica soprastante. sostanze adesive pellicolanti e non acquose e il film
D’ altra parte il metallo è un materiale che nei suoi vari da loro prodotto mantiene inalterate grandi capacità
elementi, presenta caratteristiche particolari: scarsissima elastiche, dipingendo su questo, una volta secco
porosità, elevato coefficiente di dilatazione termica, si ottengono risultati durevoli e lungamente stabili.
buona conduttività termica. In altre, più semplici parole, Qualora si dovesse applicare a delle superfici di ferro
i metalli cambiano vistosamente dimensione in relazione o di sue leghe, la pittura acrilica, se il metallo è già
al variare della temperatura e offrono scarsa possibilità intaccato da fenomeni di corrosione, è pure opportuno
di ancoraggio agli strati pittorici o di preparazione intervenire con un “primer” convertitore di ruggine
che vi si volessero applicare. il quale stabilizza i prodotti di corrosione e sviluppa
Naturalmente non tutti i metalli sono uguali, alcuni come un unico film vinilico che può egregiamente sostituire
l’oro e alcuni acciai speciali, non hanno ossidazione, certuni altri appretti. Attendere nel caso che il convertitore
hanno più modesti coefficienti di dilatazione di altri ma di ruggine abbia completamente sviluppato la propria
in generale quanto detto vale un po’ per tutti e soprattutto funzione e si presenti completamente asciutto.

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le preparazioni
Stesura del colore destinate a costituire pelo di pennelli consente oggi è la più facile a perdite di setole, inconveniente non
I colori acrilici in tutte le loro varietà si prestano di poter operare con pennelli di elevata qualità costituiti trascurabile in realizzazioni di pregio.
in maniera eccellente a modalità anche molto “spinte” da pelo sintetico o anche da mescolanze di pelo naturale A cominciare dalle stesure più sottili, vogliamo ora ricordare
di stesura e mantengono ottime caratteristiche sia in e sintetico. Questa è la categoria che tendenzialmente alcune delle principali modalità di stesura dei prodotti
strati corposi, oppure a tutto rilievo, sia in stesure molto conviene privilegiare in esecuzioni di belle arti, offrendo acrilici, ovviamente ben coscienti del fatto che ogni
diluite simili a quelle di velature all’acquarello. tralaltro grande varietà di strumenti sia nell’ambito artista privilegerà modalità proprie talvolta anche molto
Importante resta sempre il mezzo di stesura, pennello, della forma del pelo fermato nella ghiera, eccentriche che solo in parte possiamo descrivere.
spatola, tampone che sia. sia nella qualità del pelo stesso.
Questo genere di colori, benché assai versatile I pennelli in pelo di bue che comunque ben si prestano Coloritura trasparente
per generare le migliori “performance” deve essere alle esecuzioni in pittura acrilica, sono largamente Questa tecnica viene usata quando l’artista desidera
utilizzato con strumenti adeguati, sempre ben puliti utilizzati in Italia, bisogna quindi considerare come molti che la trama della tela o la “texture” del supporto restino
e dotati di elasticità ottimale. utenti o artisti siano abituati alle caratteristiche uniche visibili anche da un punto di vista cromatico.
In considerazione degli impasti ad acrilico e alle modalità di questo strumento e mantengano la tendenza Come per la velatura, che vedremo più avanti questa
di rimozione e pulitura degli stessi dal pennello, e l’abitudine a giovarsi di pennelli questa categoria. tecnica produce effetti di trasparenza che in questo caso
si suggerisce all’utente l’utilizzo prevalente di pennelli I pennelli in setola sono adatti solo per stesure lasciano visibili intonazioni del supporto sottostante.
in pelo sintetico, setola o pelo di bue. Infatti queste relativamente grossolane, ampie campiture o finiture La pittura acrilica o la tinta composta vengono diluite
tre categorie di pennello resistono molto bene alla di carattere hobbistico. La loro estrema economicità utilizzando un medium che mantenga caratteristiche
situazione alcalina dell’emulsione cromatica presentano favorisce l’utilizzo usa e getta o a perdere, soprattutto di densità e adesività al supporto.
caratteristiche di flessibilità e durevolezza del pelo nel caso di lavori di ampie dimensioni o scenografici. Il colore viene stemperato in un “Binder” e successivamente
eccellenti e sono generalmente di relativa economicità. Purtroppo questa categoria di pennelli, vista anche appena diluito con acqua. L’applicazione avviene
Il recente avanzamento della ricerca nell’utilizzo di fibre spesso la scarsa qualità dei materiali utilizzati a spugna facendo si che l’impasto penetri nella trama

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della tela grazie a ripetuti movimenti circolari dello del pennello che comincino dal centro della corsa con un vaporizzatore a spruzzare colore sulla campitura
strumento. La spugna deve essere utilizzata umida che gli si farà prendere sul supporto, muovano quindi così predisposta. Ovviamente a fondo asciutto.
e al termine dell’operazione immediatamente lavata. verso un estremo della stessa e, ripassando per il punto
Tecniche di questo tipo vennero utilizzate da pittori di inizio, dove il pennello ha depositato la maggior carica Effetti di slavatura
americani come ad esempio Morris Louis di colore vadano verso l’altro estremo. In pratica Particolari effetti di dilavamento del colore si possono
(1912-1962) che spesso preferivano utilizzarla se immaginiamo la traiettoria del pennello che deposita ottenere a pigmento appena steso e superficie fresca,
su tele prive di preparazione. il colore sulla tela il punto in cui appoggeremo intervenendo con vari mezzi destinati ad addensare
lo strumento è quello mediano ai due estremi. diversamente la fase liquida nella sua stesura sulla tela
Coloritura uniforme Il moto dello strumento andrà prima verso uno dei due o sul supporto.
Qualora si desideri applicare il colore su fondi e poi ripassando per il punto medio andrà all’altro. Ciò si può ottenere semplicemente intingendo
di discrete proporzioni in modo da ottenere una tonalità In questo modo la deposizione del colore avviene il pennello nell’acqua e intervenendo con fregagioni
perfettamente uniforme, piatta e coprente si possono pressoché omogenea mentre resta difficile ottenere laddove si desidera andando quindi a spulire parte
utilizzare pennellesse piatte sintetiche o piattine buone stesure applicando il pennello semplicemente della stesura precedentemente applicata.
da pasticcere in setola bianca cinese. Il colore ad un estremo della corsa prevista e muovendosi Effetto analogo si può ottenere con alcuni solventi
deve essere appena diluito oppure se le condizioni in seguito con moto alternato tra questi due punti. a strato secco, intervenendo sulla pellicola pittorica
atmosferiche e le caratteristiche del supporto Stesa la prima mano di colore in questo modo, con solventi atti ad aggredire la stesura ottenuta
lo permettano, utilizzato puro. La tinta va predisposta si proceda ad essiccazione avvenuta della prima stesura preliminarmente. L’effetto in questo caso sarà più rigido
in un piattino o in un contenitore a fondo piatto a completarne un’altra, con medesima modalità ma con e meno sfumato del precedente.
sufficientemente capiente per accogliere interamente tratti incrociati ortogonalmente a quelli della prima Di grande interesse sono effetti di slavatura ottenuti a
le barbe del pennello senza provocare difformità in caso di lavori di enormi proporzioni che si vogliano strato fresco, proiettando sulla superficie ancora umida
di carica. Le stesure si ottengono con movimenti privi di ogni genere di difetto, si può sempre procedere granelli di sale grosso che si depositeranno

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la stesura del colore


sul supporto mantenuto in piano e lì saranno lasciati coni colori acrilici applicando alla superficie fresca
fino alla quasi completa essiccazione dello strato. del colore della carta appallottolata, increspata,
Questa tecnica, detta al sale viene comunemente siliconata, sfregandovi sopra con le dita o con il palmo
impiegata su tessuti e applicazioni su carta e cartone, della mano e ritraendo il foglio in modo da creare
ma può convenientemente adattarsi anche a supporti delle irregolari depressioni nella stesura del colore.
come tela e legno e in qualche caso metalli. Il colore Il frottage è ideale per rappresentare superfici ruvide
di fondo non dovrà essere troppo pastoso ma dovrà di pietre, rocce, intonaci screpolati. E’ inoltre un modo
presentare una discreta fluidità in grado di movimentarsi rapido per creare superfici particolarmente accattivanti
per le differenze di tensione superficiale determinate in ampie aree di un dipinto; che si tratti di un fondo
dallo sciogliersi delle parti saline. o di un primo piano vuoto. Il pittore Max Ernst (1891-
E’ possibile ottenere ottimi risultati lavorando su una 1976) nelle sue opere ha frequentemente utilizzato
superficie precedentemente colorita con una tinta questa tecnica, talvolta abbinandovi il collage per creare
(ad esempio azzurro) applicando quindi una stesura immagini suggestive e cariche di valore espressionistico.
leggera e liquida di altra tinta (ad esempio giallo) trielina, ragie minerali, acetone o altre miscele di questo
e su questa intervenire con la tecnica al sale. genere, ottenendo così effetti molto particolari Fusione dei colori
Effetti analoghi ai precedenti si possono ottenere e personalizzati. La fusione dei colori è una metodologia tecnica
proiettando con uno spazzolino, un pennello che permette di ottenere gradazioni di colori tenui che
o un contagocce, spruzzi, colature o gocce Frottage progressivamente si fondono tra loro. Si ottiene sfregando
di un liquido o solvente completamente diverso Il termine “frottage” deriva dal francese “frotter” che o pennellando il bordo in cui le due tinte si uniscono.
dall’acqua che sospende l’emulsione. hail significato di sfregare, strusciare, massaggiare. Tradizionalmente applicata nella pittura ad olio dai grandi
Molti artisti o decoratori utilizzano in vario modo Questa tecnica può essere usata nelle esecuzioni maestri quali Rembrandt o Rubens resta oggi ancora

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un sistema che è possibile applicare anche nella caso può essere consigliabile aggiungere all’acqua di linee acriliche destinate a pitture di consistente
moderna tecnica acrilica, purchè si utilizzino alcuni nebulizzata con la spruzzetta, qualche goccia rilievo, pongono oggi questo genere di stesure, talvolta
accorgimenti. Dato che le vernici acriliche asciugano di glicerina o dei medium ritardanti. chiamate “alla prima” decisamente meglio realizzabile
rapidamente, spesso non vi è tempo sufficiente Effetti particolarmente morbidi possono essere con gli impasti a base di polimeri di sintesi surclassando
per passare un pennello morbido ed ottenere ottenuti utilizzando pennelli da sfumatura a ventaglio, decisamente le possibilità della tradizionale pittura
un passaggio ben sfumato tra le due tinte. In questo grandemente indicati a questo scopo. a spatola ad olio. Infatti la lenta siccatività dell’olio non
caso l’aggiunta di un ausiliare gelatinoso a lenta Tradizionalmente nati per la sfumatura dei colori ad olio consente aggetti più rilevanti di un tanto poiché la presa
asciugatura di consistenza simile a quella degli impasti, questi strumenti trovano qui una moderna applicazione. del materiale, avvenendo in tempi prolungati, lascia
può risolvere il problema. troppo tempo alla forza gravitazionale per modellare
Un modo più semplice di ottenere un medesimo effetto Impasti la fluidità degli impasti.
si può raggiungere accostando le due campiture Colori acrilici densi e corposi, appositamente progettati La rapida asciugatura dei medium acrilici
di colore lasciando un sottile spazio intermedio e quindi per questo genere di esecuzione vengono applicati o vinilici, unita a una nuova generazione di sospendenti,
con pennello sintetico piatto si procede rapidamente in abbondanza con pennelli rigidi ma prevalentemente aggregati all’impasto fa si che sia possibile oggi
prima che queste si asciughino a fondere delicatamente con spatole o strumenti analoghi a creare questi effetti realizzare rilievi di considerevole aggetto senza
i colori tra loro. che giocano sul rilievo e sulla matericità del corpo della che questi abbiano tempo di deformarsi prima
Evitare una pressione eccessiva del pennello pennellata o stesura. Poiché questa tecnica richiede di strutturarsi nella fase secca.
ed operare con lo strumento, perfettamente pulito l’uso di colori di consistenza burrosa o comunque Un ulteriore vantaggio della pittura a spatola con colori
e leggermente umido. Per sfumature di ingenti estremamente densa il suo uso fino a poco tempo acrilici o vinilici sta nel fatto che questi a differenza
proporzioni oppure aree di particolare estensione fa era condiviso tra la pittura ad olio tradizionale dell’olio, anche in grandi spessori, non provocano
ci si può giovare di un nebulizzatore da giardinaggio che e la pittura acrilica. screpolature nel prosciugo e mantengono perfetta
riesca a mantenere umida la stesura pittorica. In qualche I recenti avanzamenti avvenuti nella preparazione adesione al piano di posa.

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Un altro modo per ottenere pitture ad impasto con colori ampi spazi alla fantasia degli operatori. Il colore che impiegava ai principi del novecento, per creare
acrilici consiste nel applicare alla superficie del supporto in spessore viene steso con spatole o pennellesse su tutta effetti di rilievo, paste di colla di farina.
una pasta incolore detta “Volume” e con quella realizzare la campitura da trattare e successivamente si procede Chissà oggi quali strabilianti creazioni questo artista
effetti di movimentazione e rilievo ottenibili in vario modo. metodicamente o anche casualmente a produrre una avrebbe potuto donarci utilizzando i nuovi acrilici
Successivamente si può provvedere a parziale o totale serie di impronte nell’impasto fresco. Alcuni artisti amano tridimensionali!
coloritura sempre con colori acrilici. patinare o trattare con velature di altro colore i rilievi così
ottenuti una volta asciutto lo strato di impressioni. Mascheratura
Impronte Per fare questo ci si può giovare di prodotti ausiliari I colori acrilici mantenuti in impasto di medio corpo
Una variante della tecnica precedente, molto usata oppure di velature particolarmente liquide. possono essere la categoria tecnica più adatta
da artisti europei e americani, a partire dalla Secessione per operare la tecnica di mascheratura.
viennese fino a giungere ad esponenti prevalentemente Stamping Questo procedimento chiamato anche “a riserva”
orientati nell’ambito della Pop Art, è quella delle impronte. Effetto simile al precedente lo “stamping” differisce consiste nell’isolare porzioni della superficie da trattare
Su un impasto di spessore, ancora fresco, vengono da quanto sopra esposto nel fatto che l’oggetto applicando o nastri adesivi riposizionabili oppure
schiacciate o impresse forme regolari con strumenti d’impressione viene colorato o spalmato con la tinta e meglio gli appositi fluidi da mascheratura o “latice
appositamente approntati oppure anche con oggetti acrilica pastosa e successivamente impresso su una per mascherare”. Predisposto il supporto con disegni
casuali quali ad esempio forchette, stampini, conchiglie campitura liscia prevalentemente di colore uniforme. o superfici così protette si procede con i colori acrilici
ed altro così da formare “texture” regolari che portino E’ un procedimento questo che proviene dalle a vari tipi di stesura precedentemente descritti quali
l’impronta dello strumento utilizzato per l’impressione. sperimentazioni dei primi anni del novecento, avvenute la campitura, la sfumatura di colori, il “frottage”,
Gli oggetti più disparati sono stati utilizzati a questo prevalentemente su supporti cartacei che allora, la spruzzatura. Ad essiccazione del colore avvenuta
scopo, spatole dentate, foglie, parti del corpo umano, una volta realizzati prendevano il nome di monotipi. si procede alla rimozione delle mascherature lasciando
zampe di animali. Si può dire che questa tecnica offra In Italia famose sono le realizzazioni di Ugo Zovetti, visibile il substrato o la coloritura sottostante.

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Colori metallizzati Questi colori mantengono le medesime caratteristiche
Le ultime gamme di colori acrilici hanno tecniche degli altri colori in emulsione di polimeri
progressivamente introdotto sul mercato tinte già sintetici e sono miscibili o accostabili a qualunque
predisposte ad ottenere effetti metallizzati del colore. altro colore di tipo acrilico. Non hanno problemi
Si tratta prevalentemente di emulsioni di polimeri di compatibilità con tutti i materiali ausiliari della gamma
ai quali oltre ad un pigmento o lacca di sintesi, poco di questa tipologia pittorica.
coprente, si aggiungono polveri di mica, un minerale
in grado di determinare una struttura pavimentosa Velatura
del film pittorico capace di offrire minuti ed intensi punti Un tempo appannaggio esclusivo della pittura ad olio,
di riflessione della luce che conferiscono alla superficie la velatura è quella tecnica che consente di sovrapporre
un effetto detto appunto metallizzato. Già dal medioevo ad una stesura coprente, un sottile strato di pittura
si erano cercati analoghi effetti di preziosità del colore. trasparente solitamente di altro colore. Il risultato
Ricordiamo la pittura translucida del Monaco Teofilo è la sommatoria dei due colori con effetti di brillantezza
(XI sec.) oppure le formulazioni alchimistiche ed estrema profondità della tinta. Ad esempio
del celebre aurum musivum, un composto di stagno, per ottenere un bel verde si stenderà un fondo opaco
zolfo ed altri elementi destinato ad imitare la riflettanza di blu oltremare che si andrà, una volta asciutto,
dell’oro in polvere. a rivestire con un sottile strato di giallo trasparente.
Le pitture così ottenute, oltre ad essere di strepitoso Nella velatura è estremamente importante giocare Oggi proprio grazie alla introduzione di nuovi ausiliari
effetto cromatico sono particolarmente resistenti tre la tonalità di base coprente e riflettente e la velatura per pittura acrilica è possibile ottenere velature perfette
sia all’aggressione di agenti esterni che alle sollecitazioni vera e propria che deve essere estremamente sottile, anche utilizzando pitture in emulsione sintetica.
prodotte meccanicamente al film pittorico. colorante e trasparente. Infatti utilizzando per base le comuni formulazioni

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di impasto è possibile eseguire velature perfette differenti gradi di lucentezza cosi come gli impasti
sciogliendo nel “Binder” sia lacche in polvere che utilizzavano, proponevano. Tra questi ad esempio,
sia coloranti all’acqua o inchiostri colorati, o modeste Caporossi, che certamente fu tra i primi in Italia
quantità di coloranti universali di natura non coprente. a sperimentare le emulsioni sintetiche in molte
Gli artisti più tradizionalisti possono altrimenti delle sue opere.
usare i più storici coloranti naturali, come zafferano, L’ elevata resistenza del film di polimeri che costituisce
curcuma,estratti di aloe, robbia, kermes o anche indaco. la pittura acrilica e la piena saturazione delle tinte
La velatura si stende con un pennello morbidissimo, con questa stese, garantiscono eccellenti risultati
ed in questo unico caso può ancora valere la pena alla pittura senza che con ciò questa debba essere
di utilizzare pennelli di pelo tipo martora o vaio, necessariamente
scoiattolo o tasso, che però andranno costantemente protetta
puliti perchè il pelo non abbia a soffrire troppo. da una vernice.
Anche i migliori pennelli sintetici però servono Ciò nonostante
ottimamente allo scopo. Nella fase di asciugatura un film verniciante
la velatura può essere alleggerita o sfumata con può costituire
il classico pennello a ventaglio in pelo extra morbido. anche su pitture
acriliche una
Verniciatura ottima protezione,
Nella prassi della pittura acrilica non sempre agendo sia come
è necessario verniciare la propria esecuzione. strato di sacrificio,
Alcuni artisti hanno previsto la propria opera con a protezione del colore,

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la stesura del colore


inteso come superficie pittorica, sia come filtro intrinseco alla volontà artistica il desiderio di conferire “gap” che potrebbero anche manifestarsi
alle radiazioni ultraviolette , se formulato allo strato pittorico superficiale, un aspetto più opaco con microfratturazioni dell’una o dell’ altra componente.
con appropriate sostanze. oppure più lucido di quello che sia lo ”standard“ In generale si può consigliare quindi per la verniciatura
Come è noto infatti queste radiazioni presenti nella degli impasti. di pitture acriliche l’ appoggiarsi a prodotti espressamente
luce naturale ed anche in alcune illuminazioni artificiali Quasi tutte le vernici per belle arti possono essere ideati, che cioè in sede di formulazione siano stati
sono in grado di accelerare , catalizzandolo, il naturale utilizzate sulla pittura acrilica . tuttavia è importante previsti per l’ utilizzo su pellicole pittoriche di questo
degrado di molte sostanze tra cui anche i polimeri riflettere sul fatto che le tradizionali resine naturali poco genere e ne rispettino quindi parametri di elasticità
sintetici, sia di decolorare alcuni pigmenti organici, hanno a che vedere da un punto di vista fisico chimico e compatibilità valutati anche nel tempo.
sia naturali che artificiali. Così una vernice con filtro con la superficie di un film acrilico o vinilico,
uv può essere di grande aiuto alla conservazione e quindi la loro applicazione in finitura può ritenersi Benché nell’ arte contemporanea tutto o quasi sia ritenuto
di un opera realizzata con colori acrilici, sia per quanto sconsigliabile in termini di orientamento generale. possibile, piace pensare che la meravigliosa storia e l’applicazione
riguarda il rapporto colorimetrico tra le varie campiture, Le vernici a base di resine chetoniche presentano dei colori in emulsioni sintetiche sia nata per un bisogno
sia per la migliore durata del legante pittorico costituito nel tempo caratteristiche di irrigidimento che possono di durevolezza, anche rispetto ad altre tecniche, e che, seppure
appunto da polimeri di sintesi. essere differenziate da quelle del legante acrilico questa consenta le creazioni più effimere ed estemporanee,
Non è pure da dimenticare come poi possa essere o vinilico creando con tutta probabilità, nel tempo, se ben condotta, possa garantire anche le più durevoli.

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Glossario
ACRILICO Polimeri organici di sintesi ottenuti FILM PITTORICO Pellicola pittorica ;le stesure di legante NITROCELLULOSA Nitrato di cellulosa.
dall’ acido acrilico o metacrilico. e pigmento che costituiscono la fase
superficiale di un dipinto. PLASTIFICANTE Sostanza atta a rendere più flessibile
EMULSIONE Dispersione in fini agglomerati una composizione fluida o semisolida.
di un liquido in un altro con il quale FLUIDITA’ Densità di un fluido.
non è possibile la solubilità. VISCOSITA’ Fluidità.
FORMULAZIONE Scelta rapporto e dosaggio
EMULSIONANTE Agente introdotto tra due liquidi tra gli ingredienti di un prodotto. XILOFAGI Insetti solitamente del genere
non miscibili per facilitare lo stato anobium o cerambix che scavano
di emulsione. MEDIUM Legante. gallerie nel legname.

glossario
Bibliografia PHILIP BALL AUTORI VARI
IAN HEBBLEWHITE Colore, una biografia Libro completo delle tecniche artistiche
Artists’ materials, Milano, 2001 1977, Milano
Cincinnati, 1986
ELIZABETH TATE ETTORE MAIOTTI
JAN GORDON Manuale illustrato delle tecniche di pittura Grande manuale dele tecniche d’arte
A stepladder to painting Londra, 1986 1993, Milano
Londra, 1934
COMMONWEALTH OF AUSTRALIA LEVISON
JOSE’ GUTIERREZ, NICHOLAS ROUKES Painting an decorating A modern medium for Fine Arts
Painting with acrylics 1945, Department of labour and national service Rohm & Haas Reporter, Sept-October 1957
New York, 1965 industrial training division.
AUTORI VARI
MARIA BAZZI RALPH MAYER La preparazione ela finitura delle opere pittoriche
The artist’s methods and materials The artist’s handbook of materials and techniques 1993, Milano
Londra, 1960 New York, 1940

bibliografia
Formulario Bianco di titanio in polvere 1 parte Preparazione per colori acrilici e a olio del pittore
Appretto sintetico o “primer” per pittura con colori acrilici Acqua qb P.L. Noizet
Diluire emulsione acrilica o vinilica Preparazione estremamente bianca. Particolarmente Emulsione acrilica o vinilica
oppure “ Binder” 1 parte adatta là dove si svolgano esecuzioni con velature Oppure “ binder” 1 parte
Acqua 5 parti o stesure non piatte e coprenti del colore. Calce aerea ventilata in polvere 1 parte
Questo “primer” può essere utilizzato sia a pennello Conferisce luminosità ai sottili strati sovrastanti. Acqua qb
che a spruzzo, con compressore o spruzzette L’impasto si miscela con un miscelatore montato
Preparazione per colori acrilici rosso bruno ad un trapano elettrico. La calce viene preventivamente
Preparazione per colori acrilici Emulsione acrilica o vinilica bagnata con l’acqua evitando la formazione di grumi.
Emulsione acrilica o vinilica Oppure “binder” 2 parti Si aggiunge l’emulsione e dopo miscelazione
oppure “binder” 1 parte Bianco di Meudon In polvere si filtra il tutto attraverso una calza di nylon.
bianco di Meudon in polvere 1 parte o caolino 1 parte L’impasto ottenuto, chiuso in barattoli si conserva
acqua qb Cocciopesto in polvere impalpabile 1 parte illimitatamente.
Una classica preparazione di colore bianco sporco Acqua qb Utilizzabile anche per la pittura ad olio su tela.
e scarsa coerenza cromatica Questa preparazione imita le antiche preparazioni
Genera migliori effetti in più mani. di pittura a olio.
E’ particolarmente utile nella realizzazione
Preparazione per colori acrilici bianca di riproduzioni, copie o imitazioni di quadri di grandi
Emulsione acrilica o vinilica maestri. Utilizzabile anche come base
Oppure “binder” 2 parti per dorature a missione ad imitazione
Bianco di Meudon In polvere 1 parte del bolo

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