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VOLUME

3
DRENANTI
Linee Guida per la determinazione
della capacità drenante
delle pavimentazioni modulari
in calcestruzzo
aa cura
cura di
di:
Campagne Massimo
Prof. Ing.Colombo
Marco Pilotti
Prof. Dott. Massimo Tomirotti

5%
95%

Periferie

70%

30%
VOLUME 3

DRENANTI
Linee Guida per la determinazione
della capacità drenante
delle pavimentazioni modulari
in calcestruzzo
Ricerca scientifica a cura di:
Prof. Ing. Marco Pilotti
Prof. Dott. Massimo Tomirotti
Indice

0 PREMESSA
pag. 6

1 INTRODUZIONE
pag. 7

2 Gestione tradizionale delle


acque meteoriche pag. 8

3 Pavimentazioni drenanti
in calcestruzzo pag. 9

4 Gestione sostenibile delle


acque meteoriche pag. 10

4.1 Aspetti qualitativi pag. 10

4.2 Aspetti quantitativi pag. 11

4.2.1 Pavimentazioni provate pag. 12

4.2 .2 Il simulatore di pioggia pag. 14

4.2.3 Caratteristiche principali del generatore di pioggia pag. 14

4.2.4 Caratteristiche principali del cassone contenente la parcella sperimentale pag. 15

4.2.5 Valutazione della permeabilità della parcella sperimentale pag. 16


4
4.2.6 Risultati delle prove pag. 17

5 APPLICAZIONE PRATICA
DEI RISULTATI DELLA RICERCA pag. 18

6 BIBLIOGRAFIA pag. 19

manuale drenanti
Edizione: Ottobre 2011
Il presente manuale annulla e sostituisce il precedente: Raccomandazioni per
l’ impiego di elementi grigliati per pavimentazioni erbose e per il consolidamento
dei terreni e criteri per la valutazione della qualità di tali prodotti
5
PREMESSA INTRODUZIONE

L
a Sezione Blocchi e Pavimenti continua Le indicazioni qui riportate sono tratte dalle più A livello internazione, l’uso delle pavimentazioni Le pavimentazioni drenanti in cls
nella pubblicazione di manuali tecnici importanti esperienze a livello internazionale, drenanti in calcestruzzo aumenta rapidamente rispetto alle proprie caratteristiche
destinati ad illustrare a professionisti e nonché dalla normativa nazionale vigente in ogni anno, con applicazioni che spaziano prestazionali consentono:
amministrazioni pubbliche strumenti chiari in materia di progettazione di impianti fognari, dai parcheggi, ai piazzali di carico e scarico
grado di rispondere ad esigenze ambientali, dal Regolamento Locale d’Igiene e dal Piano industriali. Numerose prove sui sistemi di Sostanziale diminuzione delle acque
sempre più presenti dentro le regole del buon Regionale di Risanamento delle Acque. drenaggio sono state realizzate negli ultimi 15 superficiali;
costruire. anni in paesi come Germania, Inghilterra, Stati
Uniti e Australia; i risultati sono stati focalizzati Condizioni ottimali di percorribilità
L’Associazione ha ritenuto necessario colmare Lo scopo è quello di offrire una guida per non solo sulle caratteristiche idrauliche, ma automobilistica nonché pedonale grazie
l’attuale vuoto normativo in merito alla l’utilizzo delle pavimentazioni drenanti in anche sul comportamento rispetto agli inquinanti all’ottima capacità drenante (equivalente a
valutazione e verifica della capacità drenante calcestruzzo come elementi utili per realizzare presenti nei deflussi meteorici. quella delle pavimentazioni coltivate a prato);
di alcune superfici, soprattutto a fronte delle recapiti alternativi allo scarico di acque piovane
continue richieste che arrivano dai regolamenti in pubblica fognatura. Esiste una estesa bibliografia sull’uso Una migliore qualità delle acque infiltrate
edilizi in materia di tutela e gestione delle responsabile di questa tecnologia. Nel caso della nella pavimentazione rispetto a quella delle
acque. Abbiamo stabilito un efficace rapporto Presidente Sezione Blocchi e Pavimenti “gestione delle portate meteoriche” si devono
8
acque dilavate da pavimentazioni in asfalto
di collaborazione con il Dipartimento DICATA valutare aspetti quali il calcolo delle portate e/o tetti.
dell’Università di Brescia che ha portato allo raccolte, i flussi di scarico e l’integrazione del
sviluppo di un valido metodo di prova. sistema pavimentazione drenante con gli altri
Oggi possiamo valutare sperimentalmente sistemi di drenaggio tradizionali.
l’effettiva permeabilità di una pavimentazione,
non più solo come percentuale di foratura, ma in Uno studio sul campo realizzato da Bean e
base al comportamento di una parcella di prova altri nel 2004 ha comparato volumi dilavati
analoga ad una situazione reale (pavimento da pavimentazioni drenanti in calcestruzzo
+ sottofondo) sottoposta ad eventi meteorici di contro volumi dilavati da pavimentazioni
diversa intensità. in asfalto trovando che le concentrazioni di
sedimenti solidi, zinco, azoto e fosforo sono
significativamente inferiori nei volumi risultanti
dalle pavimentazioni in cls. Un altro studio di
laboratorio simile7 ha comparato caratteristiche
quantitative e qualitative delle acque e del loro
drenaggio per pavimentazioni in cls rispetto a
quelle in asfalto dimostrando, anche in questo
caso, che l’acqua infiltrata attraverso le prime
tende ad occasionare importanti diminuzioni
nelle concentrazioni di azoto e fosforo,
totalizzando inoltre minori concentrazioni di
metalli, oli e batteri.
manuale drenanti

manuale drenanti
7 James and Shahin (1998)
8 Kelly A. Collins – William F hunt. – Hathaway “Evaluation of various types
of permeable pavements with respect to water quality improvement and flood
control.
6 7
Gestione tradizionale Pavimentazioni drenanti
delle acque meteoriche in calcestruzzo
Il continuo sviluppo urbanistico ha portato nel Le pavimentazioni drenanti, pedonali o In base alle indicazioni prescritte dall’allegato
corso degli anni ad una drammatica diminuzione carrabili, permettono il passaggio dell’acqua 2 del PRRA – DCR VII/402 del 15/01/2002,
delle superfici drenanti naturali, con effetti piovana attraverso la superficie pavimentata. entrambi i sistemi sopra indicati (A e B) possono
visibilmente negativi soprattutto per i flussi delle Quest’acqua, in base ai regolamenti vigenti, può essere utilizzati nelle zone di ampliamento e di
acque superficiali. essere smaltita in due modi: direttamente sugli espansione residenziale.
strati superficiali del sottosuolo (Sistema A, Fig. Il primo è indicato nelle zone con una bassa
Superfici impermeabili quali tetti e pavimentazioni 3) oppure raccolta in vasche di accumulo (per contaminazione delle acque meteoriche e che
in asfalto, aumentano la portata delle acque che eventuali trattamenti, per riutilizzi in irrigazione prevedono il totale smaltimento in loco delle
affluiscono negli impianti fognari, occasionando o per impianti antincendio) o semplicemente acque dei tetti e delle superfici impermeabilizzate;
non solo incrementi dei coefficienti di convogliata in fognatura (Sistema B, Fig. 4). il secondo invece è consigliabile per le zone
afflusso1 ma anche l’aumento di sedimenti e caratterizzate dalla presenza di inquinanti e
sostanze potenzialmente inquinanti con effetti dove si deve prevedere lo smaltimento delle
devastanti sulla salubrità delle acque e degli acque meteoriche in fognatura o l’accumulo in
habitat acquatici. apposite vasche.
L’uso di queste pavimentazioni non si limita
Campagne Aree agricole alle nuove costruzioni ma anche ai casi di
risanamenti, manutenzioni straordinarie e/o
ampliamenti, realizzando così dei sistemi
95%
5%
70%
30% di drenaggio che sostituiscono le coperture
impermeabili. Inoltre sono particolarmente utili
in aree dove non è economicamente fattibile
il rifacimento delle fognature, e nelle aree che
Aree urbane Periferie
Fig. 2 - Ondate di piena prescrivono una percentuale massima di scarico
delle acque piovane nella rete di raccolta
95% 70% Malfunzionamento degli impianti di pubblica (per ogni ettaro di superficie scolante
5% 30% depurazione causato dal sovraccarico idrico impermeabile presente).
che li rende poco performanti. In base all’articolo 3.2.3 RLI della Regione
Fig. 3 - Sistema A
Fig. 1 - Ciclo delle acque: zone naturali e Lombardia negli interventi di nuova edificazione
impermeabilizzate Peggioramento della qualità delle acque e riqualificazione deve essere garantita una
defluite per il contenuto di inquinanti raccolti superficie scoperta e drenante non inferiore al
Come prescritto dalla stragrande maggioranza sulle superfici impermeabili, quali tetti e 30% per i complessi residenziali e misti e al 15%
dei Piani Regionali per la tutela e gestione delle pavimentazioni in asfalto, durante gli eventi di per le zone destinate ad insediamenti produttivi,
Acque, le reti di raccolta degli scarichi reflui pioggia intensa e di breve durata. incentivando in questo modo la realizzazione di
dovrebbero essere differenziate in base alla loro recapiti alternativi e/o sostenibili per lo scarico
origine: Riduzione dell’alimentazione della falda delle acque meteoriche.
acquifera nelle zone a forte impermeabilizzazione Le pavimentazioni drenanti in calcestruzzo
acque bianche o meteoriche e conseguente interruzione del naturale ciclo rappresentano un sistema ecologico ed ormai
acque nere delle acque. collaudato per creare ampie zone permeabili,
particolarmente gradite al progettista
manuale drenanti

manuale drenanti
Sfortunatamente, gran parte delle nostre città Aumenti delle temperature superficiali dovuti dell’arredo urbano e all’utente. Grazie all’ampia
sono ancora servite da un’unica rete di raccolta all’effetto isola di calore2. disponibilità di forme e dimensioni che le
fognaria che raccoglie tutti i deflussi meteorici, rendono estremamente versatili e capaci di
con una serie di indesiderate conseguenze: Risulta evidente l’esigenza di privilegiare le armonizzarsi con i più svariati contesti ambientali
soluzioni atte a ridurre “a monte” le portate sono indicate per cortili, spiazzi, stradine,
Ondate di piena sempre più frequenti meteoriche circolanti nelle reti – siano esse unitarie Fig. 4 - Sistema B piste pedonali e ciclabili, strade di accesso e
con conseguente sovraccarico della pubblica o separate – prevedendo, per le acque meteoriche parcheggi. In conclusione, sono la soluzione
fognatura e modifiche repentine delle portate nei non contaminate, il loro smaltimento sul suolo o ottimale per realizzare pavimentazioni pedonali
corsi d’acqua. negli strati superficiali del sottosuolo e, solo in via o carrabili nel rispetto delle misure di tutela e
subordinata, in corsi d’acqua superficiali. gestione sostenibile delle acque.
1 Il coefficiente d’afflusso è il rapporto tra il volume d’acqua defluito e il accumulo di calore è determinato da cause quali le superfici asfaltate (che
volume affluito sulla superficie e rappresenta la percentuale di afflusso che prevalgono nettamente rispetto alle aree verdi), le emissioni degli autoveicoli,
da luogo al dilavamento. degli impianti industriali e dei sistemi di riscaldamento e di aria condizionata
8 2 L’isola di calore e’ il fenomeno che determina un microclima più caldo
ad uso domestico. Si annovera anche la scarsa capacità di trattenere
acqua delle superfici impermeabilizzate, che con una minore evaporazione
9
nelle aree maggiormente urbanizzate rispetto alle zone rurali. Il maggior riducono ulteriormente il raffrescamento dell’aria in prossimità del terreno.
Gestione sostenibile
delle acque meteoriche
Da decenni nei paesi del Nord d’Europa viene Le pavimentazioni drenanti, come dimostrano Inquinanti rimossi in percentuale 4.2 Aspetti quantitativi:
incentivato l’utilizzo di sistemi di drenaggio numerosi studi esteri4, sono uno strumento molto Sedimenti solidi
sostenibili denominati SUDS3, alternativi ai efficace per la rimozione degli agenti inquinanti Verifica sperimentale della capacità filtrante
sistemi di drenaggio tradizionali. Si tratta di provenienti dal dilavamento superficiale, grazie Idrocarburi delle pavimentazioni drenanti.
una serie di tecniche per soddisfare requisiti di ad una struttura a strati: veri e propri filtri che
Residui fosforici
portata di scarico, riduzione di inquinanti nei catturano la maggior parte degli elementi ASSOBETON insieme all’Università di Brescia
corpi acquiferi e miglioramento complessivo di inquinanti (Fig. 5). Gli Idrocarburi che cadono Residui azoto e al Laboratorio di Idraulica del dipartimento
zone intensamente antropizzate. Queste tecniche in superficie vengono depositati negli strati DICATA, ha realizzato una serie di prove
Metalli pesanti
producono evidenti vantaggi: superficiali del pacchetto di posa, dove vengono sperimentali volte alla verifica della capacità
Il ciclo naturale delle acque può essere smaltiti nel lungo periodo5. Altri inquinanti come i (Fonte: CIRIA C609, 2004) filtrante di sei diverse tipologie di materiale
mantenuto quasi inalterato oppure essere metalli pesanti sono invece immagazzinati dentro utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni,
Potenziale miglioramento nel trattamento delle acque in modo da permettere una valutazione
ristabilito. la struttura, per gran parte della vita utile della
La qualità di vita nelle zone urbanizzate può pavimentazione. Rimozione del totale di sedimenti solidi presenti ALTA quantitativa corretta delle prestazioni idrauliche
essere influenzata positivamente. ed offrire a professionisti e amministrazioni
Le Pavimentazioni drenanti in calcestruzzo per Rimozione di metalli pesanti ALTA pubbliche maggiori strumenti per la valutazione
le loro caratteristiche prestazionali sono parte Rimozione di residui fosforici e di azoto ALTA di queste pavimentazioni.
essenziale di una gestione sostenibile delle
acque meteoriche. I principi fondamentali alla Rimozione batterica ALTA Al fine di valutare l’effettiva efficacia di un
base di questa filosofia sono: (Fonte: CIRIA C697, 2007) pavimento drenante è stata determinata la
permeabilità della struttura nel suo complesso
Aspetti qualitativi: (sottofondo + pavimentazione), eseguendo delle
Miglioramento della qualità delle acque Fig. 6
prove su parcelle opportunamente strumentate,
defluite grazie alla caratteristica filtrante delle in risposta ad eventi meteorici generati
pavimentazioni. I risultati delle più recenti ricerche inglesi mostrano artificialmente a intensità costante di durata pari
Contenimento degli inquinanti pericolosi che i pavimenti drenanti in calcestruzzo sono a 6, 3, 1, 0.5 ore e 10 e 5 minuti, con un tempo
all’interno della struttura. in grado di rimuovere dalle acque meteoriche di ritorno T pari a 10 anni.
Miglioramento delle acque superficiali dove defluite dal 60% al 95% dei sedimenti e dal 70%
non vengono più scaricati inquinanti provenienti al 90% degli idrocarburi, riuscendo a smaltire Le prove sono state realizzate anche
da superfici impermeabili quali strade in asfalto Fig. 5 piccole perdite di lubrificanti (parcheggi e per verificare sperimentalmente
e/o tetti. piazzali) praticamente in modo indefinito per l’affermazione spesso sostenuta in
Oltre all’aumento irregolare delle portate e al tutta la loro vita utile6. letteratura internazionale secondo
Aspetti quantitativi: trasporto di sedimenti, lo sbilancio del coefficiente la quale, grazie all’impiego
Riduzione dei fenomeni di allagamento di afflusso (o Runoff) genera l’incremento delle Il grado di efficienza di queste strutture filtranti di pavimentazioni drenanti in
dovuti al sovraccarico della rete fognaria; temperature delle acque superficiali con effetti dipende chiaramente dai materiali utilizzati calcestruzzo, si possa ottenere una
Riduzione dei coefficienti di Afflusso durante particolarmente nocivi per specie ittiche e habitat per la realizzazione degli strati di base e del riduzione dei picchi di scorrimento
gli eventi meteorici; acquatici. I principali agenti inquinanti defluiti riempimento dei giunti. Nel lungo periodo sono superficiale delle acque durante i
Prevenzione di fenomeni quali l’aquaplaning o dalle superfici impermeabili urbane includono sufficienti interventi di manutenzione ridotti fenomeni meteorologici equivalente
veli d’acqua superficiali. sedimenti, fertilizzanti, batteri, metalli pesanti, (come la rimozione e/o la pulizia del materiale alla riduzione ottenuta dalle aree
combustibili e lubrificanti. Il dilavamento dei dei giunti) per assicurare un’alta capacità inverdite a prato.
manuale drenanti

manuale drenanti
4.1 Aspetti qualitativi: terreni, sui quali sono stati utilizzati fertilizzanti, drenante nel tempo.
trasporta azoto e fosforo nelle acque superficiali,
La funzione filtrante coinvolge numerosi aspetti, ed generando il fenomeno dell’eutrofizzazione, cioè
è fortemente legata a diverse caratteristiche quali la proliferazione di alghe microscopiche che 3.1.1 Pavimentazioni provate:
modello del massello, percentuale di foratura, non essendo smaltite dai consumatori primari,
materiale di riempimento dei giunti, caratteristiche determinano una maggiore attività batterica
geotecniche del terreno sottostante, variabili che, aumentando così il consumo di ossigeno che
in funzione dell’intensità delle precipitazioni per viene a mancare ai pesci, provocandone
la zona di riferimento, determinano i parametri la morte.
necessari alla progettazione della struttura drenante.

3 SUDS (Sustainable urban drainage systems): Rappresentano l’insieme di 4 CIRIA Reports C 697, C 609 and C 582 (CIRIA 2007, 2004 and 2001) 6 “Permeable Pavements” – guide to design, construction and maintenance
pratiche in grado di definire sistemi di drenaggio maggiormente sostenibili 5 Newman-Coupe-Lynch-Robinson “Maintenance of oil-degrading of concrete block permeable pavements [Precast Concrete Paving and Kerb
10 rispetto ai sistemi tradizionali per la gestione delle acque. permeable pavements: microbes, nutrients and long-term water quality Association]. 11
provision”
Si è fatto riferimento ai dati della stazione Per ciascuna tipologia di copertura sono
4.2.1 Pavimentazioni provate pluviografica di Milano - Via Monviso, per state realizzate quattro serie di prove: due in
la quale erano disponibili i dati ottenuti dalla corrispondenza di una pendenza della parcella
digitalizzazione in grande dettaglio dei tracciati pari a 1.5% e due in corrispondenza di una
restituiti dal pluviografo relativamente al periodo pendenza del 4%; tale scelta è stata operata al
Foratura Materiale di
Stratigrafia 1971-1991. Tali dati consentono infatti di fine di saggiare la ripetibilità delle prove stesse.
(%) sigillatura
estrarre le altezze di precipitazione massime Inoltre, al fine di garantire che le condizioni
annue in durata arbitraria, anche inferiore iniziali fossero le stesse per ciascuna prova,
all’ora (informazione, quest’ultima, di non facile soprattutto in merito alle condizioni di umidità
reperibilità in quanto non pubblicata in modo della parcella sperimentale, si è stabilita una
sistematico sugli Annali Idrologici del Servizio procedura standard.
Prato _ _ _

(altezza totale della piggia)


Massello in
Sabbia fine
calcestruzzo ininfluente
0-1 mm
drenante

Grigliato
Pietrisco (Durata della pioggia)
erboso 41%
2-5 mm Fig. 7 - Curve di possibilità climatica relative alla stazione pluviografica di Milano - Via Monviso
in calcestruzzo

Massello
in calcestruzzo Pietrisco
20%
con 2-5 mm Tabella I - Caratteristiche delle precipitazioni simulate
distanziatore
manuale drenanti

manuale drenanti
Idrografico e Mareografico Italiano). Ciascuna serie di prove è stata fatta precedere da
una pioggia di durata pari a 12 h e di intensità
Elaborando i dati pluviometrici sopra richiamati, 18 mm/h (corrispondente ad una pioggia con
attraverso le classiche metodologie dell’idrologia tempo di ritorno pari a 10 anni e durata 6 h),
statistica sono state ottenute le curve di in modo da portare la parcella il più possibile
Massello
Pietrisco possibilità climatica mostrate in Fig. 7. I valori vicino ad una condizione di regime; trascorso
in calcestruzzo
5% 2-5 mm dell’altezza di precipitazione e dell’intensità un intervallo di tempo fissato pari a 30 min sono
con
media per T=10 anni, sono raccolti in Tabella I state imposte in sequenza le portate indicate in
distanziatore
insieme ai corrispondenti valori della portata di Tabella I (a cominciare da quella relativa alle 6
precipitazione riferita alla parcella sperimentale ore), ciascuna per un tempo pari alla relativa
(avente area pari a 3,2384 m2). durata.

12 13
4.2.2 Il simulatore di pioggia PVC da ¾” disposta anch’essa in modo tale da All’interno del cassone è stata predisposta ogni
creare una perfetta simmetria di distribuzione. parcella sperimentale. L’obiettivo perseguito
Per le prove sperimentali previste dal presente (Fig. 9 d). è stato quello di ricreare un sottofondo per
studio è stato realizzato un generatore di la pavimentazione permeabile che fosse il
pioggia ad hoc, che unisce le caratteristiche del più possibile simile a quello che caratterizza
Dropper Simulator alla facilità realizzativa di un la normale messa in opera di questo tipo di
simulatore con tubi in parallelo. A tale scopo – pavimentazioni.
dopo una nutrita serie di esperienze preliminari
– si è fatto ricorso ad una particolare tipologia di
tubo poroso per irrigazione.

L’impianto consente di generare una


precipitazione distribuita in modo uniforme sulla
superficie e di selezionare l’intensità di pioggia
Fig. 9 a desiderata, regolando la portata in mandata
e acquisendone il valore con un misuratore di
portata.

4.2.4 Caratteristiche principali del cassone


contenente la parcella sperimentale
Fig. 8 - Generatore di pioggia utilizzato per le
prove sperimentali Il cassone predisposto per il contenimento della
parcella oggetto delle prove è costituito da
4.2.3 Caratteristiche principali del un telaio di ferro rivestito da tavole di legno.
generatore di pioggia Il basamento consiste di tre travi IPE 160,
che garantiscono un’elevata resistenza alle
Il simulatore di pioggia (dimensioni 4x1 metri) deformazioni (Fig. 10)
è fissato al soffitto del laboratorio (Fig. 8). La
pioggia viene generata da 21 tubi porosi collegati Fig. 9 b
alle estremità a due collettori simmetrici, costituiti
da tubi zincati da 1”, chiusi alle estremità, sui
quali sono fissate le 21 prese a staffa complete
di rubinetti (Fig. 9 a-b). I tubi porosi disposti ad
una distanza assiale di 4,5 cm l’uno dall’altro,
vincolata alle dimensioni delle prese a staffa. I
manuale drenanti

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rubinetti permettono di sostituire agevolmente
eventuali tubi danneggiati (chiudendo i rubinetti
si evita di svuotare l’intero impianto) e anche,
eventualmente, di regolare il carico idraulico sulle
linee, inducendo perdite di carico localizzate.
Su entrambi i collettori, in corrispondenza della
presa a staffa centrale, è disposto il rubinetto
di ingresso dell’acqua (Fig. 9 a e Fig. 9 c),
che viene portata al simulatore da una linea in Fig. 9 c
Fig. 10 - Particolare del cassone contenente la
parcella sperimentale

14 15
Fig. 12 - Risultati delle prove sperimentali Come si può osservare dai risultati ottenuti
eseguite in laboratorio tramite infiltrometro sulla per gli eventi meteorici considerati, tutte le
parcella di terreno compattato pavimentazioni drenanti in calcestruzzo
provate possono equipararsi ai terreni

h (cm) altezza dell’acqua nel cilindro


naturali rinverditi. I valori dei coefficienti
di afflusso per le pavimentazioni n. 2,3,4 e 5
dimostrano che le percentuali affluite in superficie
vengono totalmente defluite in profondità
attraverso la struttura della pavimentazione senza
creare alcun deflusso superficiale (infiltrazione
del 100% pari al prato).
t (s) tempo di svuotamento

cOEFFIcIENTE DI AFFlUSSO : è definito come il rapporto


4.2.6 Risultati delle prove tra il volume defluito superficialmente (Vd) e il volume
affluito, cioè caduto sul pavimento. Rappresenta quindi la
Fig. 10 - Sezione tipo della parcella sperimentale Nel corso delle prove si è rilevata in continuo la percentuale di acqua che scorre sul pavimento.
portata di alimentazione del simulatore di pioggia cAPAcITÀ DRENANTE : è definita come il rapporto tra il
e dei livelli nelle due vasche di raccolta del deflusso volume che passa, per drenaggio, nel sottosuolo e il volume
4.2.5 Valutazione della permeabilità superficiale e profondo. La misura della portata, affluito, cioè caduto sul pavimento. Rappresenta quindi la
della parcella sperimentale divisa per l’area sulla quale la stessa portata
percentuale di acqua che drena nel sottosuolo.

viene distribuita, fornisce la misura della intensità Ca = Coeff.di afflusso = % di acqua che scorre in superficie
Per la determinazione della permeabilità è stato L’infiltrometro viene infisso nel terreno per una di precipitazione. La misura dei livelli consente, = Vd / Va
utilizzato il metodo di prova con infiltrometro profondità L e il terreno viene saturato in via tramite le curva di taratura delle vasche, di Cdre = Capacità drenante = % di acqua che drena nel
da 35 cm (diametro interno) e altezza di 40 cm iniziale riempiendo il cilindro per una prima determinare gli idrogrammi di deflusso profondo sottosuolo = Vdre / Va = 1 – Vd / Va
(Fig. 11). volta e lasciando che tutta l’acqua si infiltri. e di deflusso superficiale. Inoltre, il rapporto dei
Quindi si procede alla prova di permeabilità, volumi attribuibili al solo deflusso superficiale con Volume affluito
a carico variabile, riempiendo nuovamente il quelli complessivamente affluiti alla parcella in
cilindro e misurando il tempo necessario affinchè ognuno degli eventi meteorici simulati fornisce il
l’acqua si abbassi. valore del coefficiente di afflusso che può
quindi essere assunto quale indice di merito del
Nel corso della prova il campione di terreno è materiale testato per determinare la “Capacità
Volume defluit Volume drenato
(Vdre)
attraversato dal liquido e si misura il tempo t drenante” (vedi tabella. II).
necessario a passare dal livello h0 nel cilindro al
livello h, tempo cui corrisponde il volume defluito
V=a(h0-h), ove a indica l’area della sezione del
Massello in Massello in
cilindro. Massello in Grigliato erboso calcestruzzo con calcestruzzo con
Prato calcestruzzo in calcestruzzo distanziatore distanziatore
manuale drenanti

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Si è provveduto ad effettuare una prova finale drenante (foratura 20%) (foratura 5%)
di permeabilità a compattamento avvenuto del
pacchetto di sottofondo. L’andamento del livello Eventi meteorici Portata media Capacità Capacità Capacità Capacità Capacità
h simulati (h) Q (l/h) drenante drenante drenante drenante drenante
dell’acqua nel cilindro in funzione del tempo è
riportato in Fig. 12, in corrispondenza di una
profondità di infissione di 10 cm. Tale prova
L ha fornito un coefficiente di permeabilità
media di 2.70·10-5m/s, pari per ogni
Fig. 11 - Infiltrometro da campo utilizzato per tipologia di pavimentazione provata.
la valutazione della permeabilità del terreno
naturale

16 Tabella II - Sintesi finale dei valori della capacità drenante per le sei tipologie di pavimentazione 17
provate con pendenza da 1,5% a 4%
APPLICAZIONE PRATICA
DEI RISULTATI DELLA RICERCA BIBLIOGRAFIA

La ricerca ha dimostrato che: Guidance for designers, developers, planners Timothy Van Seters, Derek Smith and Glenn
and local authorities MacMillan, Toronto and Region Conservation
• Con i livelli di precipitazione assunti come riferimento dalla stazione pluviometrica di edition 3 Authority, Canada - Proceedings of the 8th
Milano - via Monvisio; Interpave - www.paving.org.uk International Conference on Concrete Block
Paving Sustainable Paving for our future
• Con una pavimentazione posata fino al 4% di pendenza e con i materiali di sottofondo e Guide to the design, construction and maintenance
sigillatura dei giunti descritti per ogni tipologia di pavimentazione. of concrete block permeable pavements Pollution Retention and Biodegradation within
Interpave - www.paving.org.uk Permeable Pavements
Il valore minimo di riferimento per la percentuale di foratura di una Alan P. Newman, Stephen J. Coupe, Coventry
pavimentazione in grado di garantire il 100% di permeabilità a tutti gli eventi CIRIA Report C 697 - The SUDS Manual 2007 University and Kate Robinson, Formpave
meteorici ricreati in laboratorio è del 5% . Ltd., United Kingdom - Proceedings of the 8th
Study on the surface infiltration rate of permeable International Conference on Concrete Block
pavements Paving Sustainable Paving for our future
Eban Z. Bean, William Hunt, David Bidelspach,
Jonathan Smith, Biological and Agricultural Water Quality Improvements Provided By
Engineering Department, North Carolina State Concrete Block Permeable Paving
University, United States of America - Proceedings Gerry Pettit, Tarmac TopPave Ltd., United Kingdom
of the 8th International Conference on Concrete - Proceedings of the 8th International Conference
Block Paving Sustainable Paving for our future on Concrete Block Paving Sustainable Paving for
our future
Permeable Paving Systems with Storing Capacity
Wijtze Boomsma, Aquaflow BV and Marinus Linee guida per la gestione sostenibile delle
Huurman, Delft University of Technology, The acque meteoriche
Netherlands - Proceedings of the 8th International Agenzia Provinciale per l’ambiente - Provicia
Conference on Concrete Block Paving Sustainable Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Paving for our future
Verifica della capacità filtrante di diverse tipologie
Evaluation of Various Types of Permeable di materiale utilizzate per la realizzazione di
Pavements with Respect to Water Quality coperture drenanti
Improvement and Flood Control Marco Pilotti, Massimo Tomirotti, Università
Kelly A. Collins, William F. Hunt and Jon M degli Studi di Brescia Dipartimento di Ingegneria
Hathaway, North Carolina State University, Civile, Architettura, Territorio e Ambiente -
United States of America - Proceedings of the DICATA, Italia
8th International Conference on Concrete Block
Paving Sustainable Paving for our future

Long-term In - situ Infiltration Performance of


Permeable Concrete Block Pavement
Soenke Borgwardt, Buero BWB Norderstedt,
manuale drenanti

manuale drenanti
Germany - Proceedings of the 8th International
Conference on Concrete Block Paving Sustainable
Paving for our future
Performance Evaluation of Permeable Pavement
and a Bioretention Swale

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