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2° edizione - 2013
Editore
Mediamarket S.p.A.
via Lega Lombarda, snc
24035 Curno (BG)
Progetto e realizzazione
Scripta Manent servizi editoriali Srl
via Gallarate, 76
20151 Milano
Edizione a cura di
Gianfranco Giardina
Hanno collaborato:
Alberto Azzoni, Guido Bartoli, Enzo Borri, Maurizio Capobussi,
Gianfranco Giardina, Maurizio Mirandola, Roberto Pezzali
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, memorizzata in un sistema che ne
permetta l’elaborazione, né può essere fotocopiata, riprodotta o registrata altrimenti, senza
consenso scritto di Mediamarket S.p.A. La presente pubblicazione contiene le opinioni degli
autori e ha lo scopo di fornire informazioni sull’utilizzo delle fotocamere digitali. L’elaborazione
dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche
responsabilità in capo all’autore e/o all’Editore per eventuali errori o inesattezze.
Scuola di FOTOGRAFIA
Introduzione
Fotografie a “ruota libera”
Poche cose danno così tanta sod- per correggere e reinterpretare i
disfazione come scattare una propri scatti. Questo libro è volu-
bella fotografia e poi riguardarla tamente poco “accademico”: c’è
e condividerla con gli amici. È giusto la teoria che serve, nulla di
come dipingere un quadro, ma è più. E poi una valanga di esempi
molto più facile: il mondo è lì che commentati, di idee per fare
ci aspetta per farsi catturare; la meglio, di spunti da riprendere
sensibilità e la creatività per l’im- e migliorare. È un libro non orto-
magine sono doti naturali che si dosso, da sfogliare e risfogliare,
educano semplicemente con espe- da scorrere come una rivista o da
rimenti, esempi, esperienze. spulciare in cerca della “missione”
fotografica per il week-end. Ogni
Per questo motivo nasce la Scuola capitolo può vivere a sé stante,
di fotografia: in prima battuta per non richiede necessariamente
fornire all’aspirante fotografo gli la lettura dei capitoli precedenti,
elementi principali della tecnica che possono essere presi in con-
fotografica nell’era digitale; ma siderazione anche in un secondo
soprattutto per essere di stimolo e tempo, a seconda della voglia del
di spunto per saper riconoscere e momento. Questo perché la foto-
coltivare la propria sensibilità e la grafia è una gioia ed è soprattutto
propria creatività fotografica. E mai estro; e questo estro, finché si
come adesso, con la totale conver- tratta di un gioioso passatempo,
sione al digitale del mondo foto- non può essere “incarcerato” tra
grafico, i tempi sono maturi perché le strette maglie di un sommario
tutti provino, ognuno con i propri “sequenziale”, soprattutto nell’era
mezzi, a cercare il fotografo che di Internet e degli ipertesti.
c’è dentro di sé. E gioire e divertirsi
delle proprie foto. Questo libro - infine - nasce per la
precisa volontà di tanti lettori che
Chi ha scattato, e tanto, con le vec- negli ultimi 12 anni hanno seguito
chie fotocamere chimiche, appun- le tante puntate di Scuola di foto-
tandosi su un blocchetto i parame- grafia su Media World Magazine:
tri di tempi e diaframmi per poi fare sono loro ad aver chiesto a gran
il raffronto con le stampe, ancora voce di riorganizzare tutti gli argo-
non ci crede. Con il digitale si può menti trattati in una serie di libri.
scattare quanto si vuole, senza Così hanno visto la luce i 4 e-book
costi, e il risultato si vede subito: che compongono questa collana.
chi ha voglia di sperimentare e Noi ci siamo infinitamente divertiti
comunicare con le immagini, oggi a scattare le foto di questo libro: se
può farlo con una facilità incredi- da queste pagine passasse almeno
bile e con una qualità che non ha la felicità che la fotografia ha dato
più nulla da invidiare alla pellicola. in questi anni a tutti gli autori, la
Per non parlare, poi, di tutto quello missione sarebbe compiuta. Buona
che è possibile fare in fotoritocco luce a tutti.
Scuola di FOTOGRAFIA
indice
Volume 2 - TIPS & TRICKS
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5e 10 e
20 e
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LE TUE FOTO
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Con Net-Pripare on-line le scatti una vasta gamma di gadget.
i comodi buoni da 5, 10 e 20 u
a casa tua.
lo studio
fotografico
in casa
Q
uando un fotografo ama ombre troppo dure e con- casa risultati che assomiglino,
Diversi sono gli scatta in casa le pro- trasti eccessivi. Insomma, il almeno in parte, a quelli di un
prie foto ricordo pensa nostro fotografo conclude che piccolo studio fotografico pro-
accorgimenti che solitamente all’album familiare. deve assolutamente fare qual- fessionale.
possiamo impiegare Oppure, oggi più realistica- cosa e quindi si domanda se
per migliorare le mente, all’Hard Disk del pro- non esistano accorgimenti utili, La provenienza
foto fatte in casa. prio PC o ad inviarle agli amici per migliorare la situazione di della luce
tramite web. Tuttavia, riguar- ripresa. Ci si chiede se non si Il primo elemento chiave, che
Fondali, flash, dandole, accade spesso che possa inseguire, tra le mura decide tutto in una ripresa foto-
luce ambiente: si lamenti. Sostiene infatti che domestiche, qualche schema grafica, è senz’altro costituito
vediamo come la provenienza della luce non di illuminazione più raffinato, dalla provenienza della luce.
usarli al meglio gli sembra ideale ma non vuole se con semplici accorgimenti È sempre la luce il parametro
ricorrere al flash, perché non non si possano realizzare in che caratterizza una fotografia
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Scuola di FOTOGRAFIA
TrasformazionI
Dal colore al bianconero
La fotografia classica prevede di mandola in uno scatto bianconero. È mente tutte le fotocamere in commer-
scattare a colori. Non si deve tuttavia un’operazione eseguibile con facilità, cio, oppure, in un secondo tempo, può
escludere la possibilità, in un secondo sia agendo sulla funzione “bianco e essere eseguita tramite il fotoritocco al
tempo, di convertire la foto trasfor- nero” già presente all’interno di pratica- computer.
Ritratto a breve distanza con sfondo scuro, luce laterale diffusa e La tecnologia digitale permette, direttamente in macchina oppure
messa a fuoco accuratamente eseguita sull’occhio del soggetto. È un portando a zero il comando di saturazione colore in un programma
buon esempio di ripresa in primo piano a colori. di fotoritocco, di passare facilmente a uno scatto in bianconero. Sia
in bianconero, come a colori, l’elemento chiave per la foto è sempre
l’illuminazione.
Congelare l’azione
fermate
l’attimo!
L
a fotografia, si usa dire, fucile; piuttosto, stiamo con- caso, si sa, la colpa va data
Si scatta, ed ecco: ha un grande pregio: sa siderando due possibilità che al ritardo di scatto della foto-
si ferma anche congelare il tempo. Si affascinano i fotoamatori: la camera, fastidioso inconve-
tratta di una capacità davvero prima, non facile da realizzare, niente che spesso è originato
l’azione che formidabile perché la durata è quella di riuscire a scattare dall’autofocus che deve avere
sfugge all’occhio. dello scatto può essere così sempre con reale prontezza; il tempo di posizionarsi cor-
La fotografia fulminea da consentire di la seconda è quella di riuscire rettamente. Anche se è vero
fa un miracolo. cogliere, e quindi successiva- a fermare anche azioni super- che qualche compatta digi-
mente analizzare con comodo, veloci. Passiamo dalla teoria tale economica soffre ancora
Attenzione, però, eventi straordinariamente alla pratica. Nella fotografia dell’inconveniente, che a volte
perché non tutte brevi. Non ci riferiamo solo ad familiare è successo a tutti i è aggirabile pre-focheggiando
le macchine opportunità molto gradite nel genitori di scattare di sorpresa nel punto dove transiterà il sog-
consentono campo della fotografia scien- al pargolo che corre e poi, con getto, negli ultimi tempi si può
tifica o di investigazione, fino disappunto, scoprire che il registrare un diffuso miglio-
questa magia al caso limite dello studio del soggetto appare decentrato - ramento, al punto che oggi,
comportamento di un proiet- o addirittura fuori campo - sul nel campo soprattutto delle
tile che esce dalla canna di un bordo della fotografia; in tal reflex digitali d’alta classe, ai
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Scuola di FOTOGRAFIA
Lo Shinkansen, il treno
superveloce, entra in una stazione
di Tokyo. Quando il movimento del
soggetto è frontale, cioè come
in questo caso diretto verso il
fotografo, la difficoltà di ripresa è
certamente minore. La situazione
è ben diversa se ci si propone di
cogliere al volo uno scatto in una
ripresa con soggetto in movimento
trasversale, come nella foto qui
sotto. Le possibilità sono due:
scattare molto rapidamente e con
un tempo d’otturazione rapido, se
le condizioni di luce lo consentono,
oppure… attendere che il treno si
fermi, di solito perdendo però la
spontaneità dei soggetti.
In profondità
Niente più vibrazioni
L’anti-shake (lo ottiche; è progettato elettricamente, di un simi teleobiettivi e barca. L’efficacia degli
stabilizzatore) è un per percepire le gruppo di lenti dell’o- si devono effettuare stabilizzatori è ormai
dispositivo che ormai eventuali vibrazioni biettivo o del sensore scatti in ambienti in ampiamente com-
tende ad essere della mano dell’o- della reflex e il suo cui non è possibile provata ed è tale che
normalmente incor- peratore e neutraliz- effetto può essere utilizzare il treppiede, i dispositivi si sono
porato in parecchie zarle. Agisce attuando davvero miracoloso, per esempio quando diffusi anche su mol-
fotocamere o diret- una contro-movi- soprattutto quando si si scatta ad uccelli tissime fotocamere
tamente in svariate mentazione, pilotata adoperano lunghis- acquatici stando in digitali compatte.
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Scuola di FOTOGRAFIA
Per catturare l’attimo servono riflessi pronti, non solo del fotografo ma anche
della macchina fotografica. Il tuffo della foto qui sotto c’è ma non si vede
perché la fotocamera che l’ha scattata non ha risposto istantaneamente alla
pressione del tasto di scatto. Risultato: foto da buttare.
L’immagine
atteggiamenti innaturali?
Spesso è meglio scattare
‘a sorpresa’, e permettere al
rubata
soggetto di esprimersi in tutta
naturalezza
S
in dalla sua inven- essere considerato ‘imma-
zione, avvenuta quasi gine rubata’, ci accorgiamo
due secoli fa, uno di avere a che fare con un
degli aspetti maggiormente capitolo consistente della
considerati della fotografia storia dell’immagine foto-
è la capacità di ‘congelare’ grafica. Un capitolo che
un istante di vita, spesso a spazia dal reportage alla
insaputa dei soggetti ripro- fotografia naturalistica, dal
dotti. Se consideriamo che, gossip agli eventi sportivi,
al di là dei ritratti in posa e dal fotogiornalismo allo
dei generi inanimati come la spionaggio, dalla pubblica
fotografia architettonica o sicurezza alla documenta-
lo still-life, tutto il resto può zione scientifica. Durante una cerimonia, la sfida del fotografo è quella di saper rubare
scatti nei quali il soggetto è naturale e spontaneo, oltre alle classiche
fotografie di posa.
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Scuola di FOTOGRAFIA
Espressioni naturali
Modelli monelli
Riprendere i bambini mentre giocano o mentre compiono una qualsiasi attività, in casa o
fuori, è una delle pratiche fotografiche più comuni per gran parte dei genitori e dei nonni.
E spesso si vorrebbe farlo quasi di nascosto, per non alterare con una posa forzata la
naturalezza dei loro gesti. Finché sono molto piccoli non ci sono problemi, la macchina
fotografica è un oggetto misterioso e al limite può destare curiosità, non certo pose
imbalsamate. Ma basta poco più di un anno per svelare l’arcano, e a questo punto il discorso
cambia. O si metteranno in posa, o pretenderanno di scattare qualche foto anche loro, oppure
magari si gireranno di spalle. Oppure, inaspettatamente, continueranno a svolgere la loro
attività se questa li attira più di tutto il resto. La cosa più importante è non spazientirsi, non
imporre uno scatto quando non è voluto e comportarsi sempre come se fosse un grande
gioco. Quando avranno voglia di partecipare, mettendosi in posa piuttosto che continuando
a fare i fatti loro assolutamente incuranti della presenza del fotografo, le immagini verranno
da sole. Ovviamente, vista la scarsa ‘prevedibilità’ del soggetto, una buona rapidità d’azione
e una fotocamera impostata correttamente (e possibilmente sufficientemente veloce, cosa
non sempre scontata tra le digitali) potranno fare
la differenza. Con le reflex e le compatte dotate
di controlli manuali è conveniente impostare
l’autofocus su continuo, la modalità di esposizione
sull’automatismo a priorità dei tempi, per essere
sicuri di avere tempi sufficientemente brevi ed
evitare il mosso, e la cadenza di scatto su continuo,
mentre sulle compatte che non dispongono di questi
comandi sceglieremo la modalità ‘sport’, che in
pratica riassume e semplifica le stesse impostazioni.
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Scuola di FOTOGRAFIA
In viaggio
Come un vero reporter
Se in Europa è normale fotografare strade e piazze nell’azionare di soppiatto la fotocamera
affollate di gente, in molte zone del pianeta chi gira strategicamente appesa a tracolla. Visto
con una macchina fotografica al collo non sempre che si fotografa a caso, un obiettivo di corta
viene visto di buon occhio. E questo può avvenire focale e un diaframma abbastanza chiuso
per motivazioni religiose piuttosto che culturali o (almeno f/11 o f/16) sono necessari per
altro. Nei paesi più ‘conservatori’ è bene utilizzare avere un angolo di ripresa sufficientemente
una serie di accorgimenti per non dare troppo ampio e una buona profondità di campo;
nell’occhio: macchine sì pronte all’uso ma non in altre parole, una buona nitidezza sulle foto di una grana piuttosto evidente oltre
ostentate in piena vista, un modo di fare cordiale e malgrado la messa a fuoco approssimativa. ISO 400 (a volte anche ISO 200), mentre le
rilassato che non generi sospetti negli sconosciuti. Anche il tempo di scatto deve essere reflex digitali si possono permettere sensibilità
Col tempo si acquisirà una certa abilità nel far finta sufficientemente breve per evitare il mosso, maggiori a causa del sensore sensibilmente
di riprendere un paesaggio salvo poi modificare mentre non è nemmeno da prendere in più grande. In ogni caso per questo tipo
l’inquadratura al momento dello scatto, oppure considerazione l’utilizzo del flash. Logico di utilizzo le fotocamere digitali, sia per la
quindi ricorrere a valori di sensibilità medi possibilità di vedere subito le immagini (e
o elevati, in pratica dai 400 ISO in su. modificare i parametri di scatto nel caso di
Attenzione che a questi livelli di sensibilità risultati insoddisfacenti) sia per l’assenza dei
le compatte digitali cominciano a mostrare costi di sviluppo e stampa, sono di grande
i propri limiti, segnalati dalla comparsa aiuto.
I paparazzi
A tu per tu con i Vip
Dai tempi della Dolce vita e di Tazio Secchiaroli di
acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, tuttavia il
lavoro del paparazzo rimane quantomai attuale. Al di
là di una discreta attrezzatura (obbligatoria una mac-
china veloce e un buon teleobiettivo) e di una buona
tecnica fotografica, a un paparazzo sono richieste
tanta pazienza (per gli appostamenti) e buone gam-
be (per gli ‘inseguimenti’). Fondamentale è anche
una profonda conoscenza del campo e delle ‘prede’:
saper riconoscere i VIP, conoscere le loro abitudini,
destreggiarsi tra guardie del corpo e buttafuori, sono
doti indispensabili per i professionisti dello scoop,
che sono anche preparati alla reazione furibonda de-
gli interessati: dalle coppe lanciate da Alberto Tomba,
alle testate di Gèrard Depardieu, alle ombrellate del
principe Ernst di Hannover: per i paparazzi semplice-
mente ‘rischi del mestiere’.
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Scuola di FOTOGRAFIA
Strumenti
alternativi
Più sorpresi
di così…
Satelliti e aerei spia
La nostra vita è continua-
mente monitorata dalle
immagini riprese dai satelliti
e dagli aerei, talvolta per
spionaggio, spesso per altri
scopi come le previsioni
meteo, le indagini scientifi-
Foto naturalistiche che o la prevenzione di pericoli. Anche se la fotografia, per come
viene intesa comunemente, rappresenta solo una piccola parte
Gli scatti ‘impossibili’ di questo genere di riprese, può essere interessante sapere che
molti sistemi permettono la visualizzazione di oggetti grandi fino
Una specialità della fotografia naturalistica è quella a 60 cm o anche meno. I satelliti militari vanno ben oltre, sino
che fa uso di sistemi automatici di ripresa, come addirittura a leggere il titolo di un giornale.
le diffuse immagini di nidi con l’adulto che nutre i
piccoli: il lavoro dietro la perfezione di certi scatti Autovelox
è notevole. La preparazione inizia mesi prima, con
la scelta di una postazione adatta, spesso dove è Quella dell’autovelox è l’immagine a sorpresa che nessuno vor-
già presente un nido della stagione precedente. rebbe mai ricevere. Inizialmente ingombranti e dotati di sistema
In seguito si installano la fotocamera, i flash e i analogico a pellicola, gli autovelox sono stati progressivamente
sensori (di vario tipo, a pressione piuttosto che a sostituiti da modelli moderni, digitali, più maneggevoli e che non
infrarossi) che attiveranno lo scatto, e se ne testa necessitano la sostituzione del rullino. Per una maggiore effi-
accuratamente il funzionamento, perché dall’ini- cienza e… tante multe in più.
zio della covata le visite dovranno essere forza-
tamente brevi, nei pochi minuti in cui gli uccelli
lasciano incustodite le uova, per evitare i rischi di Fototelefonini
abbandono del nido. A questo punto, saranno gli
Oramai diffusissimi, i cellulari che consentono di scattare foto-
uccelli stessi a ‘farsi l’autoscatto’, e il compito del
grafie sono notevolmente migliorati come qualità d’immagine,
fotografo sarà solo quello di verificare il corretto
assai scadente sui modelli delle prime generazioni. Certo, non
funzionamento e la sostituzione periodica (sempre
dispongono di teleobiettivi per riprendere soggetti lontani, ma
a nido ‘sguarnito’) di batterie e di rullini o schede di
per soggetti a pochi metri di distanza sono efficacissimi. Il loro
memoria. Il tutto sembra facile a dirsi, ma richiede
vantaggio? Sono sempre in tasca...
in realtà una grande esperienza.
Il teleobiettivo
Lontani ma vicini
Lo strumento principe per “rubare” immagini è senza
alcun dubbio il teleobiettivo, che serve per scattare da
lontano senza essere visti. Ovviamente la scelta della
postazione richiede un minimo di astuzia nel posiziona-
mento, perché le dimensioni di un teleobiettivo ‘impor-
tante’ (200-300mm o più) e magari molto luminoso non
passano certo inosservate, al contrario di un classico
35mm o di un grandangolare da 20mm. Tecnica da papa-
razzo più che da fotografo da reportage, l’uso dei teleo-
biettivi spinti richiede grande pazienza e abilità nel saper
‘cogliere l’attimo’ giusto, quello che meglio tratteggia i
comportamenti umani se immortalati in un momento
di spontaneità. È ideale per fotografare scene di vita
comunitaria, come mercati, fiere o spettacoli di strada,
oppure per cogliere visi, espressioni e gesti altrimenti
impossibili da fotografare da vicino, perché la presenza
del fotografo altererebbe la naturalezza della scena.
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Scuola di FOTOGRAFIA
C
hi adopera una fotoca- sensibilmente, il loro campo
Fotografia notturna mera digitale moderna, d’azione. In particolare, oggi
Luci
come può essere una osserviamo che combinare la
compatta di ultima genera- sensibilità elevata e l’assenza
zione, si imbatte spesso in un di vibrazioni permette di dedi-
paio di piacevoli sorprese. In carsi alle riprese fotografiche
primo luogo si scopre che la in luce molto scarsa, anche a
Dal Santuario Mariano affacciato sull’Adriatico, una posa lunga sul golfo di
Trieste. La scelta dell’ora del giorno influisce anche sulla dominante cromatica.
Qui il sole è già tramontato e l’illuminazione stradale è accesa. Posa di 20s, a
100 ISO, con fotocamera su treppiede.
Notturno su Tokyo, dalla sommità di un grattacielo. Nel caso specifico, il fotografo non
dispone di treppiede. In questo caso il trucco è quello di appoggiarsi al vetro della terrazza
panoramica: in un colpo solo si riduce il rischio di riflessi indesiderati e si è aiutati a
mantenere la massima stabilità. Con questo stratagemma, il mosso è stato contenuto al
minimo malgrado lo scatto sia fatto a mano libera con una posa di 10 secondi.
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Scuola di FOTOGRAFIA
scattare
soltanto con elevato numero
di pixel. Il terzo è la presenza
di dispositivi stabilizzatori che
sul mercato si presentano in
versioni antivibrazione sempre
L
La ripresa a luce a fotografia digitale ha e scarsamente illuminato, ad soluzione tecnologica vi sono
molti pregi e, tra essi, esempio l’interno di una cat- considerazioni che il fotografo
ambiente crediamo che uno risulti tedrale. Il segreto per ottenere che aspira a risultati d’eccel-
ha un grande particolarmente significativo: eccellenti risultati fotografici lenza deve tenere presenti.
fascino. Però, è il fatto che consente di foto- scattando in luce ridotta è Esaminiamole.
occorre sapere grafare agevolmente anche basato su pochi accorgimenti,
quando la luce è molto scarsa. che tuttavia sono essenziali Una sensibilità
scegliere Il vantaggio è notevole: si fa per raggiungere risultati otti- esasperata
la giusta fotocamera a meno della luce del flash, mali. Il primo è la possibilità di Innanzitutto, bisogna ricor-
e conoscere spesso troppo cruda e di por- variare, per ciascuno scatto, darsi che ciascun sensore
qualche tata limitata; non ci si fa notare la sensibilità dei sensori nasce per una, e una sol-
nell’attimo della ripresa, con il espressa in gradi ISO (sigla tanto, sensibilità di base, per
accorgimento risultato di una maggiore spon- dell’International Standard esempio quella di 100 ISO.
di ripresa taneità dei soggetti; diviene Organization) e non obbliga- Naturalmente, se l’illumina-
più semplice fotografare, in toriamente per l’intero rullino, zione ambiente risulta scarsa,
viaggio, quando si visita un come accadeva con le pelli- sappiamo che non è difficile
ambiente di grandi dimensioni cole. Il secondo è la crescente impostare la fotocamera su di
22 segue a pagina 24
Scuola di FOTOGRAFIA
Il grandangolare
dà spettacolo
L’obiettivo grandangolare
permette tempi di esposizione
lunghi e minimizza eventuali
mossi di impugnatura.
Combinato con uno stabilizzatore
antivibrazioni e con l’alta
sensibilità ISO, consente
fotografie fino a ieri difficilmente
ottenibili. È una soluzione
preziosa in molte occasioni di
fotografia turistica, di viaggio,
d’architettura.
La foto a sinistra, per esempio,
è stata ripresa all’interno della
Basilica di S. Ambrogio, a Milano,
con ottica Canon 14mm f/2.8 su
sensore digitale 24x36mm, 3200
ISO, senza treppiede, angolo di
campo pari a 114°.
La foto sotto, lo Staples Center di
Los Angeles, è nitido e luminoso:
la reflex con cui è stata scattata
e l’ottica 28 utilizzata hanno
permesso uno scatto a 1/125
sec con ISO 1100. Impossibile il
mosso con questi tempi e focali
così corte.
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Scuola di FOTOGRAFIA
Dove È vietato il flash Ritratto di un bimbo
La macchina digitale è amica del turista: consente di fotografare in luce naturale,
agevolmente, a luce ambiente, là dove non è permesso l’uso del flash. con un pannello
Ad esempio nei musei. In questi casi è anche molto vantaggioso l’uso bianco accanto
filtro polarizzatore che permette di eliminare o comunque attenutare all’obiettivo.
moltissimo i riflessi delle vetrine all’interno delle quali sono contenuti i È una soluzione utile
più importanti capolavori. . per schiarire il viso,
nel suo lato in
ombra.
segue da pagina 22
una sensibilità doppia, oppure molto costoso. Imporre alla considerevole i software, i pro- permette infatti di realizzare
quadrupla, o ancora maggiore. macchina una maggiore sen- grammi abitualmente battez- pixel di maggiori dimensioni;
Passare a 200 ISO equivale sibilità non è però un’azione zati firmware interni alle mac- ne consegue che nel caso
a potere disporre di un dia- senza conseguenze. La cre- chine. I risultati ottenuti sono di un’amplificazione forzata,
framma più aperto di un valore, scita degli ISO è infatti otte- eccellenti: le compatte digitali quella decisa per disporre di
oppure che a 400 ISO è come nuta per mezzo di un aumento di ultima generazione si com- più alti valori ISO, l’aumento
se si avesse una luminosità dell’amplificazione elettronica portano sicuramente meglio dei disturbi elettronici risulta
maggiore di due valori e così dei segnali, in uscita dal sen- di quelle di qualche anno fa. modesto. Una ripresa a 500
via. Insomma: forzare la tara- sore, e tale intervento aumenta Tuttavia, l’inconveniente non ISO effettuata con una reflex
tura della sensibilità è facile e i disturbi, come una granu- è stato completamente neu- digitale presenta una nitidezza
comodo. Qualche fotocamera losità diffusa più evidente, la tralizzato. Basta infatti con- superiore, e minori disturbi,
dispone anche di un automa- comparsa di puntini rosso/ frontare i risultati ottenuti con di una scattata con una com-
tismo capace di scegliere da magenta, o blu, soprattutto una compatta digitale con patta a 100 ISO. Foto digitali
solo la sensibilità ISO, ade- nelle aree più scure dell’in- quelli offerti da una reflex per eseguite a 1.600 o 3.200 ISO,
guandosi all’illuminazione quadratura, i quali limitano la notare una marcata supre- con una reflex con sensore
sulla scena. Sono alternative possibilità di realizzare stampe mazia di quest’ultima, che full-frame, e cioè 24x36mm,
valide, economiche rispetto a su carta a forte ingrandimento. può contare su una maggiore possono essere stampate
quella di disporre di un obiet- I progettisti sono corsi ai ripari superficie del sensore della su carta con ingrandimenti
tivo superluminoso, sempre e hanno perfezionato in misura reflex. L’ampia dimensione anche pari a 30x45cm, con
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Scuola di FOTOGRAFIA
risultati spettacolari e minimo sizione piuttosto lunghi. Su di
in viaggio senza disturbo. Qualche reflex ammi- essi è stato inoltre perfezionato
il treppiede raglia si è addirittura spinta ai
traguardi di 6.400 ISO e 12.800
il trattamento antiriflessi, che
oggi è depositato anche sulla
Turisti, è il vostro momento: anche senza treppiede si ISO e mostra effetti grana e faccia posteriore delle lenti,
può scattare di notte, nel deserto africano, oppure a un disturbi cromatici, pure visi- quella rivolta verso il sensore.
lago illuminato dal sole di mezzanotte, in Finlandia. In bili, comunque non eccessivi. È così che sono nati i migliori
entrambi i casi si adoperano elevate sensibilità ISO, un
efficace stabilizzatore, possibilmente una macchina reflex, L’attuale record di sensibilità, supergrandangolari, capaci di
meglio se con sensore formato full frame 24x36mm o come ben sanno molti foto- neutralizzare efficacemente
una bridge. Un appoggio, anche di fortuna, può aiutare grafi di cronaca, corrisponde la comparsa di riflessi paras-
quando i tempi di scatto salgono sopra 1/20 sec. alla taratura su 25.600 ISO; siti anche se nell’inquadratura
è una prestazione davvero compaiono lampadine o luci
Attendamento nel deserto
esasperata, che va usata con puntiformi. Molto utile si rivela
africano a Marrakesh, in Marocco. cautela perché si accompa- anche l’adozione di fotocamere
Apparecchio digitale compatto, gna a granulosità e rumore di e obiettivi dotati di stabilizza-
400 ISO, stabilizzatore attivato.
fondo evidenti, ma consente tore; il dispositivo antivibrazioni
di fotografare l’impossibile. La è un vero toccasana. Recente-
grande capacità del fotografo mente, è stata presentata una
è quella di saper calibrare la reflex digitale dotata di acce-
sensibilità ISO, alzandola ma lerometri che rilevano le oscil-
non troppo, e i tempi di scatto, lazioni trasversali e verticali
adeguati alla mobilità del sog- della fotocamera e le neutra-
getto, per arrivare al migliore lizzano. Tale sistema (indicato
mix: luce adeguata, soggetto come stabilizzazione ibrida)
non mosso e rumore conte- si aggiunge alla compensa-
nuto. Purtroppo sia il rumore zione delle vibrazioni già in atto
A 400 ISO i disturbi, che per certi versi anche il nell’obiettivo, rilevata da spe-
sulle fotocamere digitali mosso sono difficili da vedere cifici giroscopi. Ai sistemi anti-
compatte, sono molto sul display della fotocamera vibrazione e anti oscillazione
visibili. Le macchine con
sensori formato APS-C e quindi eventuali difetti si si aggiunge la ricerca volta a
(13x17mm) mantengono scoprono a casa. Qui entra in realizzare obiettivi superlumi-
invece una buona qualità
anche a 800 ISO e, gioco l’esperienza: per questo nosi. Sul mercato si incontrano
spesso, a 1.600 ISO. motivo è importante sperimen- focali da 85mm con apertura
Le reflex digitali full
frame poi, permettono
tare foto in condizioni di poca massima f/1.2, oppure 200mm
di scattare a 3.200 ISO luce, in modo da imparare con apertura f/2, preziosi non
e a volte anche a 6.400 limiti e opportunità offerti dalla soltanto per la loro capacità
ISO, con validi risultati.
Osserviamo infine che propria attrezzatura. di operare in luce scarsa ma
i limiti di 12.800 ISO e anche perché l’alta luminosità
25.600 ISO fanno storia
a sé. Sono traguardi Stabilizzazione aumenta la precisione di fun-
estremi. Se si sopporta un evidente rumore di fondo, consentono di e superluminosità zionamento dell’autofocus. Da
realizzare fotografie altrimenti impossibili da ottenere. Qui, il particolare
della foto eseguita nel deserto, a 400 ISO con una digitale compatta,
Gran parte del fascino della fotografi però, osserviamo che
mostra evidenti disturbi di amplificazione. ripresa a luce ambiente è la possibilità di operare con
legato alla possibilità di foto- successo in luce scarsa è pre-
grafare senza ricorrere al valentemente legata al ricorso
flash. In luce scarsa però, per ad elevate sensibilità ISO, e ciò
cogliere efficaci istantanee ci fa dire che l’utilità pratica
occorre affidarsi ad esposi- delle ottiche superluminose,
zioni relativamente lunghe e nelle riprese in luce scarsa
nello stesso tempo non incap- ma anche in quelle normali,
pare nel rischio di fotografie serve soprattutto a un altro
mosse. Come fare? In primo scopo: visto che le ampie aper-
luogo, sono da privilegiare gli ture di diaframma riducono
obiettivi grandangolari: pre- molto la profondità di campo
sentano un ampio angolo di nitido, limitandola a un solo
campo e quindi una riduzione piano del soggetto, ecco che
d’ingrandimento; sono efficaci offrono la possibilità di iso-
nel minimizzare le oscillazioni lare a piacere un particolare
Il sole di mezzanotte, in un lago finlandese. Ottica grandangolare,
nell’attimo della ripresa e per- chiave, quello che sarà desti-
sensibilità 400 ISO. mettono di scattare senza nato a catalizzare l’attenzione
rischi anche con tempi di espo- dello spettatore.
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Scuola di FOTOGRAFIA
colore
anche semplicemente per
rinfrescare una facciata, per Il significato
‘dare una mano di colore’. dei colori
L’esempio della laguna è Il rosso, si sa, simboleg-
protagonista
forse un caso limite, ma gia la passione, l’ardore, il
certamente è significativo calore di un fuoco; l’azzurro
e racconta bene come il esprime tranquillità, lonta-
colore sappia a volte essere nanza, quella che i francesi
davvero il protagonista prin- chiamano l’’heure blu’, che
I
turisti che visitano le cipale, giustificando in pieno corrisponde a quel momento
La fotografia è incantevoli isole della l’entusiasmo dei visitatori, del crepuscolo in cui è pro-
laguna veneta, come e in particolare quello dei prio il monocromatismo del
nata in bianco e Burano o Murano, sono fotografi, che una volta giunti colore l’elemento chiave che
nero ma il colore sempre affascinati dai colori sul posto si trovano certa- dona magia a tutte le cose; è
ha decisamente delle case. Molti non sanno, mente in imbarazzo perché entrata nel mondo della foto-
aggiunto mentre ammirano i sapienti vengono addirittura viziati grafia come attimo incantato
accostamenti delle tinte, fil- dalla sovrabbondanza di sti- in cui le immagini diven-
una marcia in trati da secoli di esperienza moli. Non è facile cercare di gono bellissime: sull’azzurro
più. E in molti ed espressione di una cul- capire che cosa inquadrare, dell’ambiente spiccano i
casi è divenuto tura che viene da lontano, cosa selezionare all’interno punti luminosi delle luci stra-
l’incontrastato che le facciate e gli stessi della scena per riuscire a dali o delle finestre delle
abbinamenti cromatici sono conservare la caratteristica case, che iniziano ad accen-
attore principale addirittura sotto la tutela atmosfera, per trasmettere dersi. Il colore ha anche spe-
della Soprintendenza alle il fascino dei luoghi a chi cifici significati, legati a dif-
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Scuola di FOTOGRAFIA
ferenti culture: ad esempio, il colore è dunque una precisa In questo scatto, catturato in laguna veneta, sull’isola di Burano.
nero nel mondo occidentale sfida per i fotografi. In qual- I colori delle case sono protagonisti, sapientemente accostati e
addirittura tutelati come vera espressione artistica.
è simbolo del lutto mentre in che occasione può essere
Giappone il medesimo signi- affrontata facilmente, come
ficato è assunto dal bianco. abbiamo visto, perché gli
Questo scorcio
Fotografare letteralmente edifici, l’ambiente nel quale del souk di
‘per il colore’, inseguendolo ci si muove, risulta essere Marrakech di
per sé è troppo
come protagonista fine a espressamente personaliz- disordinato e
se stesso, non è facile e si zato da colori che ne sono illuminato non
sa che il colore può essere parte integrante. In altre uniformemente
per poter
distraente. Non è per caso occasioni richiede invece essere
che molta importante foto- una specifica capacità di interessante.
Ma i filati rosso
grafia di reportage sia stata, sapere vedere, per cogliere porpora appena
e sia tuttora, eseguita inten- un particolare cromatico tinti stesi ad
zionalmente in bianconero, oppure per escludere colori asciugare
fanno la
allo scopo di forzare chi che distraggono. L’occhio differenza e
osserva a concentrarsi sol- del fotografo può essere atti- diventano di
colpo il vero
tanto sulle forme e sui chia- rato dai riflessi di luce colo- centro di
roscuri, in sostanza con il rata proiettati dalle vetrate interesse dello
proposito di escludere l’in- di una chiesa sul pavimento scatto; il souk
resta così solo
fluenza del colore giudicato e fotografarli può non essere il contorno, il
come elemento che, quando facile, per diversi motivi. In ‘multicolore
indistinto’ che
entra in campo, assume primo luogo perché esiste permette ai
subito una così grande una grande differenza di filati rossi di
spiccare.
importanza da essere troppo luminosità tra le chiazze
distraente. Scattare per il di colore e il circostante
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Scuola di FOTOGRAFIA
ambiente buio; ciò che dello spettacolare effetto
occorre fare in questi casi di arrossamento delle cime
è fissare l’esposizione sulle che rende straordinari tanti
zone di luce, normalmente paesaggi di vette dolomiti-
puntando su di esse la foto- che e che spesso induce a
camera e, con le macchine realizzare poster di grande
automatiche, azionando il impatto. All’origine del fiam-
pulsante di memorizzazione. meggiante tingersi delle
In secondo luogo, perché se montagne c’è un classico
il vero soggetto è una simile fenomeno fisico, quello
tavolozza di colori, occorre dell’effetto scattering: i raggi
che all’interno dell’inqua- del sole, che è molto basso
dratura assuma un aspetto sull’orizzonte, si trovano a
preponderante. È un risul- dovere attraversare uno
tato che si può raggiungere spessore d’aria consistente-
In Trentino, il fenomeno dell’enrosadira, per il quale le rocce delle agevolmente soltanto se, mente maggiore rispetto agli
Dolomiti assumono un colore rossastro soprattutto all’alba e al tramonto;
qui siamo in Val Venegia, ai piedi delle Pale di S. Martino. Le montagne per scattare, ci si avvicina altri momenti della giornata.
sono uno splendido soggetto ma la spettacolarità dello scatto è molto al soggetto e, nello Ne consegue che, incon-
sicuramente merito dello straordinario colore della scena.
stesso tempo, se si adopera trando pulviscolo e particelle
un obiettivo grandangolare. di umidità in sospensione,
Tale immagine finale potrà molti colori del fascio di luce
certamente essere di sod- bianca che compone la luce
disfazione ma, obietteranno vengono deviati e dispersi.
con ragione i cultori della Soltanto i colori rossi, quelli
fotografia digitale, sarà sicu- di maggiore lunghezza
ramente avvantaggiato chi d’onda e perciò dotati di
disporrà di grandangolari maggiore capacità di pene-
di focale molto corta, una trazione nella foschia, rie-
condizione riservata a foto- scono a proseguire il loro
camere di livello abbastanza cammino e, infine, possono
elevato. Ancora, l’abilità tingere le pareti delle mon-
del fotografo può essere, o tagne.
meglio deve essere, rivolta a
Vienna, turista stanco ai piedi della cattedrale di S. Stefano. Il punto di sapere isolare colori omoge- L’importante
ripresa dall’alto permette al fotografo di fare risaltare il tessuto rosso
sullo sfondo uniformemente grigio del selciato.
nei o accostamenti di colori è avere occhio
che siano particolarmente È stato detto che ‘il colore
validi. Una tenda verde e è un’opinione’. Ed è vero.
un muro azzurro, cioè colori Sappiamo benissimo che il
abbastanza omogenei tra fotografo non deve cadere in
loro possono meritare uno riprese pacchiane, scattando
scatto. Anche un abbina- soltanto perché davanti a
mento classico di colori con- lui si presenta un qualsiasi
trastanti, come il rosso e il soggetto dalla tinta vivace.
blu, oppure il giallo e il nero, Ma è anche certo che, se è
può giustificare una ripresa capace di vedere il colore
proprio perché alcune tinte di una scena in modo che la
si esaltano a vicenda, in tinta individuata sia una vera
modo complementare. protagonista, può giungere
a scatti di notevole qualità.
Colori nella natura Ecco il punto critico: sapere
Il colore è l’attore princi- vedere. In questo sforzo ci
pale anche in alcune riprese possono essere d’aiuto due
di scenari naturali. Tra le doti. La prima è quella di
diverse occasioni fotogra- ‘fare l’occhio’, dunque alle-
I grandi cartelloni neon nella notte sono fiche ve ne è una ben nota narsi con spirito critico a
una seducente parete di colore che lascia
tutto il resto nell’oscurità. Lo stesso scorcio
ad escursionisti e alpinisti individuare la presenza di un
di giorno non è altrettanto d’impatto: gli ed è quella che corrisponde particolare di colore vivace
elementi neutri della scena diluiscono la al fenomeno che in lingua su di uno sfondo il più pos-
potenza cromatica dei cartelloni.
ladina è stato battezzato sibile neutro, non distraente;
dell’enrosadira. Si tratta può trattarsi di un vestito
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Scuola di FOTOGRAFIA
A Bolzano, in piazza delle
Erbe, una bancarella tutto
sommato grigiastra espone
uova di colori sgargianti
che divengono il vero
soggetto principale della
fotografia. Tocca all’occhio
del fotografo riuscire ad
individuare, nelle diverse
occasioni, possibili soggetti
interessanti.
colorato in un grigio conte- a caricare i colori, con sicura piuttosto, indiretta; infatti, si colori, come un prato inne-
sto cittadino, oppure di una efficacia. tratta di luce riflessa dalla vato, la dominante di colore
sfilata di oggetti coloratis- volta azzurra del cielo. Questo può raggiungere intensità
simi su una bancarella. L’a- L’ombra scoperta particolare è di grande impor- davvero notevoli. Il fotografo
bilità, in questi casi, è sem- Al di là delle possibilità tanza perché quella che che sia perfettamente a cono-
plicemente quella di ‘sapere offerte dalla tecnica, sia giunge sul soggetto risulta scenza di questi fenomeni può
vedere e sapere reagire con quella di ripresa sia quella di essere una luce fortemente sicuramente trarne vantag-
prontezza’ allo stimolo visivo. fotoritocco, va però sottoli- azzurra. In alcuni casi, come gio, ottenendo risultati a volte
La diffusione della fotografia neata con particolare atten- può accadere a quote elevate spettacolari oltre che insoliti.
digitale in questo campo ci zione l’opportunità concessa e con cieli molto blu, ad esem- Insomma: il colore, fine a se
è sicuramente d’aiuto, per dall’essere informati anche pio in montagna, soprattutto stesso, può essere realmente
diversi motivi. Il primo, ben su qualche fenomeno fisico su soggetti in cui risaltano i un protagonista indiscusso.
noto anche ai più smaliziati che viene spesso trascurato
fotografi che lavorano su ma che può essere all’ori-
pellicola, è che l’intensità dei gine di fotografie davvero
colori si accentua, i colori originali.
si caricano, se si corregge Un facile esempio è quello
leggermente l’esposizione delle riprese in una condi-
rispetto a quella indicata zione ambientale che, nel
e realizzata automatica- gergo fotografico, è stata
mente dalla fotocamera. In definita tipicamente di ‘ombra
breve: sottoesponendo leg- scoperta’: scattare un ritratto
germente, cioè regolando all’aperto, all’ombra di una
la macchina per uno scatto casa, non è certamente dif-
un poco più scuro, l’inten- ficile ed è spesso vantag-
sità delle tinte si accentua. gioso perché la luce, riflessa
Il secondo possibile inter- dal cielo e ampiamente dif-
vento è legato alle oppor- fusa, sicuramente non crea
tunità offerte anche dai più ombre troppo dure e perciò Nell’isola di Burano, su di un muro di colore azzurro pastello si apre una
semplici programmi di foto- antiestetiche. Comporta però porta. La tenda verde, il giallo della scopa completano una composizione
ritocco: aumentare il contra- un inconveniente: la prove- che regge la sua validità esclusivamente sugli accostamenti di colore. È
stato usato un teleobiettivo per accentuare la composizione grafica.
sto, con un facile intervento a nienza della luce non arriva
video, porta immediatamente direttamente dal sole ma è,
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Scuola di FOTOGRAFIA
digitale sì
ma “filtrato”
I
filtri di vetro, da avvitare nitidezza e generano sgradite possibilità ai fotografi. Infatti
davanti all’obiettivo, sono dominanti azzurrine. Qualche molte fotocamere, anche tra
Ai più classici nati per la fotografia in filtro di pallida tonalità arancio le comuni compatte digitali,
accessori bianco e nero e reputati subito ha aiutato a contrastare i toni incorporano diverse regola-
fotografici in vetro indispensabili per scurire i freddi delle riprese in “ombra zioni di correzione. Come nel
si è affiancata cieli e fare risaltare candidi scoperta”, situazione molto campo del bilanciamento cro-
nuvoloni, per simulare effetti comune quando si scattano matico, cioè per esempio una
la possibilità di temporale anche in una ritratti all’ombra di un palazzo, correzione che introduca una
di un intervento bella giornata estiva e così con luce riflessa. Poi, a scom- filtratura azzurra per compen-
di fotoritocco. Si via. Dopo l’avvento della foto- paginare gli equilibri, è arrivata sare l’eccesso di giallo-rosso
ottengono risultati grafia a colori i filtri sono dive- la fotografia digitale. che si verifica scattando in
nuti soprattutto accessori di casa alla luce delle lampadine
analoghi, ma anche correzione; hanno protetto le Filtri direttamente a incandescenza, o il verda-
molto di più pellicole dall’eccesso di raggi dalla fotocamera stro dei tubi fluorescenti. È
UV, presenti in particolare in La possibilità di adoperare una una correzione che un tempo
spiaggia e in alta montagna, correzione elettronica dell’im- veniva affidata a filtri caldi
dannosi perché riducono la magine ha schiuso affascinanti oppure freddi, ad esempio i
30 segue a pagina 33
Scuola di FOTOGRAFIA
i FILTRI VIRTUALI
Anteprime istantanee a video
Adoperare filtri fotografici ottici consente di attivare l’effetto
desiderato e, sulle fotocamere digitali, anche di verificarlo
immediatamente sul visualizzatore. Adoperare filtri software
significa poter modificare la scena con immediatezza, se sono
incorporati nella fotocamera, ma anche rimandare l’intervento
correttivo in un secondo tempo, in studio. In ogni caso tuttavia,
permette di agire ampiamente in un secondo tempo, spesso
decidendo modifiche che all’atto della ripresa non si era pensato
di fare. Sotto questo profilo va sottolineata la versatilità del
sistema digitale che consente di intervenire su immagini a colori
ma anche di passare in un secondo tempo al bianco e nero e, Una vista di St.Moritz da una sponda del lago. Una foto
senza una grande personalità che può acquistare una nuova
con attenzione, di applicare su questo ulteriori filtrature. dimensione con un trattamento con i filtri, ottici o virtuali.
Originale
L’incrociatore Belfast, davanti al
londinese Tower Bridge, ripreso
con un obiettivo da 300mm.
Fredda scena invernale,
prevalenza un po’ eccessiva
di toni azzurri. Fotografando
su pellicola sarebbe stato
consigliabile un filtro ottico
n.81B, o magari n.85.
Filtratura calda
Applicazione di filtro fotografico In questo esempio con un filtro virtuale di enfatizzazione di
(equivalente a n.85, intensità alcune tinte si è ricreata l’estetica delle prime emulsioni a
25%) con il programma Adobe colori, tipica delle prime cartoline a colori o delle foto anni ‘60.
Photoshop. La scena è più
naturale, come se le nuvole
avessero lasciato spazio ad un
pallido sole invernale sul Tamigi.
Negare il colore
Con un software di fotoritocco
è facile passare dal colore al
bianco e nero, operazione che
un tempo richiedeva la camera
oscura. È elementare applicare
una desaturazione, e poi una
conversione in scala di grigi, Questo scatto preserale alla luna è interessante ma un
ritoccata nelle densità nel po’ “plumbeo”. Con un filtro colorato è possibile dare una
comando Livelli. personalità all’immagine e magari un coordinamento con
altre fotografie o con gli ambienti in cui sarà esposta.
Filtratura seppia
Può essere applicata
direttamente in macchina, in
alcune fotocamere, oppure
tramite software di fotoritocco.
Dà un sapore di immagine d’altri
tempi. A video l’intervento è
graduabile, in intensità e livelli
di contrasto, con una precisione
sconosciuta alla stampa di ieri.
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Scuola di FOTOGRAFIA
32
Scuola di FOTOGRAFIA
segue da pagina 30
Wratten 85B (ambra) oppure questo esistono impostazioni licola o adottasse quelli che un prodotti, soprattutto sotto l’a-
80A (azzurro), utili nel primo di correzione a favore di una tempo erano artifici di camera spetto del trattamento antiri-
caso per adoperare in esterni scena più calda o più fredda, oscura, passare direttamente flesso che deve essere adatto
una pellicola nata per luce oppure tarature che interven- a una ripresa in bianco e nero alle superfici fortemente spec-
artificiale oppure, nel secondo gono sulla saturazione del oppure in tono seppia. chianti dei sensori digitali;
caso, una pellicola per luce colore e che favoriscono una dall’altra hanno proposto essi
diurna in interni illuminati da migliore resa in ritratti oppure Il mercato è cambiato stessi efficaci software capaci
una luce al tungsteno. Altro in scene molto colorate. Il I fabbricanti di filtri fotografici di simulare gli effetti di tutti i
campo dove la correzione fotografo digitale può persino ottici, messi in crisi dall’av- filtri ottici di uso comune e di
elettronica risulta essere van- decidere di abbandonare deci- vento del digitale, hanno rea- fare anche qualcosa di più, in
taggiosa è quello della viva- samente la ripresa a colori e, gito da una parte perfezio- campi mirati come, ad esem-
cizzazione dei soggetti. Per un po’ come se cambiasse pel- nando continuamente i propri pio, quello del ritratto.
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Scuola di FOTOGRAFIA
I TRUCCHI
Per creare un’atmosfera
U
una bella na bella fotografia sa gio, era quello rosso capace mondo dei trucchi fotografici
emozionare e, per farlo, di rendere il cielo quasi nero utili per creare un’atmosfera
fotografia non non si basa soltanto e, aiutato da una leggera sot- però è più vasto; non soltanto
dipende solo sulle caratteristiche proprie toesposizione, riusciva a tra- non ha rinnegato le esperienze
dal soggetto, del soggetto che registra, ma sformare una giornata di sole del passato ma, appoggian-
ma anche anche su come lo documenta. in una scena drammatica- dosi alla tecnologia digitale,
Facciamo un esempio, guar- mente temporalesca. Ebbene, sta percorrendo nuove strade.
dalla giusta dando al passato. Una volta, anche oggi questi effetti sono Queste meritano di essere
combinazione nell’era delle riprese bianco- a portata di mano nel mondo esaminate con attenzione,
di colore o nero su pellicola, i fotografi della fotografia digitale: molte per svariati motivi. Una prima
luce. in più, paesaggisti usavano un filtro fotocamere digitali dispon- considerazione che il foto-
ottico giallo, avvitato davanti gono infatti della funzione di grafo deve fare è che occorre
con le funzioni all’obiettivo, per frenare la ripresa bianconero e permet- sempre saper scegliere tra
software si trasmissione dell’azzurro del tono di attivare filtrature sof- due parametri. Il primo è quello
POSSONO OTTENERE cielo; scurire l’azzurro faceva tware che generano proprio delle caratteristiche che deve
anche effetti risaltare efficacemente le gli effetti dei filtri colorati (per possedere l’immagine di base,
nuvole. Un altro filtro, amato bianconero), ad esempio gialli, quella su cui si pensa di appli-
straordinari da chi si dedicava al paesag- rossi, arancio, verdi, azzurri. Il care l’effetto. Normalmente
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Scuola di FOTOGRAFIA
Doppia impressione di fiori di Epilobium e di baite, i rascard di Panning alla rovescia: effetto mosso sul primo piano, maggiore leggibilità
montagna, in valle d’Ayas. Esistono svariati metodi per montare due sul secondo, per una resa pittorica.
immagini in sovraimpressione.
Modificare
una fotografia
L’illuminazione e i toni di colore
sono caratterizzanti, ma i foto-
si è avvantaggiati se, già in condizioni ambientali impor- dezza, ma può non essere rac- grafi hanno anche pensato
ripresa, il taglio dell’inquadra- tanti, che in se stesse già sanno comandabile per una fedele di intervenire in modo più
tura esclude elementi indesi- creare un’atmosfera. Devono restituzione dell’incarnato marcato. Ad esempio agendo
derati e soprattutto se la scena sempre essere prese in consi- nei ritratti. All’opposto, se ad sulla grana, in senso sia addi-
presenta ampie aree differen- derazione, perché sono la base esempio si considera la luce tivo sia sottrattivo. Precisiamo
temente colorate. Un secondo per “fare” una fotografia. Una calda delle ore di un pomerig- subito che aggiungere un
aspetto è legato all’accortezza componente basilare è quella gio inoltrato in una bella gior- effetto grana è molto facile: gli
di eseguire un’applicazione della scelta dell’ora del giorno. nata di sole, ecco che si è in stessi produttori di fotocamere
equilibrata dell’effetto stesso; Si può infatti distinguere, nel presenza di un’illuminazione hanno assecondato questa
questo dovrà infatti essere gra- corso di una giornata, tra una che può favorire la gradevo- richiesta introducendo una
duato, dosato con abilità, per presenza di luce calda e una di lezza di un ritratto, che accen- specifica funzione, appunto
poter avere la massima effi- luce fredda con conseguenze tua il tono caldo della pelle, di esaltazione della grana.
cacia sulla scena prescelta. differenti. Una luce fredda, ad che favorisce una sensazione Questa genera fotografie che
Spetterà sempre al fotografo, esempio quella del crepuscolo di presenza. Però non basta. sono simili agli scatti bianco-
in prima battuta, sapere sce- dopo che il rosso del tramonto Al tono di colore si legano nero che un tempo venivano
gliere un’inquadratura che si è scomparso, oppure anche infatti anche altre due compo- eseguiti con pellicole di alta
presti a favorire successivi quella di una via in ombra, che nenti fondamentali: una luce sensibilità e porta ad imma-
possibili interventi. non venga raggiunta dal sole radente o diffusa. La prima gini che intrinsecamente
ma che sia semplicemente illu- è sinonimo di ombre lunghe, accentuano il carattere “da
Questione di ambiente minata dal riflesso della volta ma anche di accentuazione reportage” delle fotografie,
Prima di entrare nel mondo azzurra del cielo, può essere del senso di rilievo; è una ad esempio quelle eseguite in
delle elaborazioni più stretta- molto adatta a riprese sugge- condizione che favorisce la strada, spesso in condizioni
mente software, offerte dalla stive in cui spicchino lampade comparsa di contrasti accen- di luce scarsa. La grana pro-
tecnologia digitale, rammen- o finestre accese; inoltre può tuati e aiuta l’impressione di duce immagini in cui il senso
tiamo che esistono alcune favorire l’impressione di niti- elevata nitidezza. La seconda, della forma e dell’azione, con
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Scuola di FOTOGRAFIA
l’indeterminatezza della gra-
Il ‘miracolo’ della nulosità, prevalgono sulla pre-
post-produzione cisione della resa dei dettagli.
Tutti sanno che il mondo del Proprio per questo favorisce
fotoritocco è una vera miniera. l’impressione di una fotografia
Nasconde “pietre preziose”
che però si possono estrarre colta al volo sul campo, quasi
soltanto con pazienza e “rubata”. Le ampie risorse
sufficiente abilità. Qualche della tecnologia digitale hanno
procedura di fotoritocco è
molto complessa, ma altre oggi favorito la realizzazione
sono facili da attuare e anche di un intervento contra-
molto efficaci. Tra le svariate rio: ridurre la grana in eccesso
funzioni di fotoritocco esistono
quelle denominate “filtri”: in fotoritocco. È facile da
corrispondono a interventi attuare e prevede che a volte
digitali pre-programmati che si possa agire anche in modo
applicano, ai file, alcuni effetti
interessanti. A volte possono estremamente localizzato. Un
apparire anche troppo caso tipico è quello dell’elimi-
Intervento di fotoritocco con pennello a secco, su di una ripresa
fantasiosi e un po’ banali nazione, o almeno della dra- autunnale eseguita al crepuscolo. È una fotografia adatta ad essere
ma, in qualche caso, hanno il
singolare potere di trasformare stica riduzione, della granulo- stampata su tessuto, elaborata in post-produzione.
una ripresa scialba in sità che si presenta su di una
uno scatto spettacolare. superficie uniforme di cielo.
Supponiamo di applicare a
una fotografia un intervento Far sparire la grana può essere le proporzioni reciproche delle
di filtratura che porti a farla abbastanza facile: ad esempio, fotografie e di conseguenza si
assomigliare a un dipinto. in Photoshop si può agire con il riuscirà a ottenere una scena
Facciamo un caso specifico
e generiamo un’immagine comando Filtro / Disturbo / Pol- finale che risulterà assem-
elaborandola con l’uso di un vere e Grana e impostare poi blata in modo molto preciso.
pennello a secco; otterremo il cursore su Raggio pari ad 1. Non sarà nemmeno difficile,
una fotografia che sembrerà
essere stata stesa con una Può essere efficace per mini- durante l’operazione di mon-
spatola su di una tela, o una mizzare un inconveniente che taggio, variare anche l’opacità
superficie in legno, e che può disturbare le fotografie. di una ripresa rispetto all’al-
potrà offrire una particolare
suggestione. Le osservazioni tra. Si riuscirà così ad otte-
da tenere presenti, applicando Doppia impressione nere sovrapposizioni meglio
questo tipo di interventi, sono Due foto in una? Sì, è possibile. Ingrandimento al 100% allineate, capaci di assecon-
diverse. La prima: poiché la dell’elaborazione pennello a secco.
qualità del risultato è molto Ancora una volta parliamo dare le esigenze creative del
legata alle caratteristiche di un intervento, quello della fotografo. A questo punto è
intrinseche dell’immagine, ne doppia impressione su di un motivi. Quello principale è che d’obbligo avanzare alcune
deriva che questa dovrà essere
caratterizzata preferibilmente medesimo “fotogramma”, è venuta a cadere la necessità raccomandazioni importanti
da grandi masse di colore, che veniva fatto anche con di eseguire la sovrapposizione per raggiungere validi risultati.
uniformemente estese. le fotocamere a pellicola. di due immagini al momento In prima battuta, è preferibile
La seconda riguarda il
momento della ripresa. Un tempo si eseguivano due della ripresa. È infatti più sovrapporre immagini non
Scattare in luce diffusa è scatti sovrapposti su di un semplice scattare due foto- troppo complesse, cioè non
sempre preferibile, onde medesimo negativo. L’esposi- grafie separate, per ottenere troppo ricche di dettagli; vanno
evitare la comparsa di
ombre troppo dure, sempre zione, dicevano i più esperti, due differenti file, e poi aprire meglio quelle caratterizzate
difficilmente controllabili. doveva essere avara, così da questi in modo affiancato sullo da grandi aree uniformi. I par-
Sono allora ideali, in molte registrare la seconda fotogra- schermo del computer. Dove ticolari più illuminati, in ogni
occasioni, le fotografie
eseguite in esterni in fia in modo che apparisse ben necessario, prima di trasci- foto, spiccano con maggiore
condizioni di cielo coperto. stagliata sulle parti scure della narli uno sull’altro e unirli, evidenza se sono sovrapposti
Poiché anche il bilanciamento precedente. In alternativa si grazie al fotoritocco, si riuscirà alle aree scure della ripresa
del colore gioca un ruolo
importante, vale la pena potevano anche stampare due anche a modificarli significati- precedente. È poi sempre
tenerne conto e scegliere bene negativi, montati “a sandwich” vamente: si potranno variare opportuno valutare con atten-
l’ora del giorno in cui scattare. o introdotti in successione la loro densità, l’intonazione zione anche gli accostamenti
Si è già detto che nel mondo
della fotografia digitale è nell’ingranditore, proiettandoli cromatica, la saturazione del di colore. Osserviamo che si
facile intervenire sulla taratura poi sul medesimo foglio di carta colore e si potrà modificare può programmare con abilità
cromatica e modificarla, in sensibile. Ancora: si potevano parzialmente l’inquadratura di una ripresa, già al momento
fotoritocco, per caratterizzare
una foto; ma è anche vero che montare due diapositive nel ciascuno scatto. Se ci si vorrà dello scatto, ricordando che
alcuni momenti di ripresa sono medesimo telaietto e rifoto- impegnare in un fotoritocco la tecnologia digitale permette
privilegiati. Un caso tipico è grafare l’insieme, servendosi più difficoltoso si potrà, in più, di variare e dunque di perso-
quello che i francesi chiamano
l’ ”heure blue”, cioè il di un ottimo obiettivo macro. agire sulle dimensioni ricam- nalizzare il bilanciamento cro-
momento magico delle ombre Oggi c’è qualcosa di nuovo. pionando ciascuna singola matico. È un intervento facile
azzurre dopo il tramonto. La tecnologia digitale l’ha resa ripresa effettuata. In breve: da eseguire in ripresa ma, se
più interessante, per svariati non sarà difficile correggere anche non si fosse interve-
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Scuola di FOTOGRAFIA
ORIGINALE FOTORITOCCO
Arcobaleno in montagna/1. È lo scatto originale ripreso con ottica Arcobaleno in montagna/2. È lo scatto elaborato direttamente in
zoom senza apportare interventi correttivi. L’immagine è valida, ma il macchina con il filtro software Pop Art. I colori e i contrasti sono accentuati,
fotografo si chiede se potrebbe ulteriormente vivacizzarla. non sono quelli reali ma la resa finale è certamente più spettacolare.
Trasformazioni in ripresa
Si sa che sono molti i possibili interventi di una sovraesposizione, ma fornisce scatti in genere di funzioni creative. Un esempio è
elaborazione. Si sa meno, però, che essi non chiave alta, quelli che gli inglesi definiscono quello denominato Pop Art, ideato da Olympus:
sono eseguibili soltanto in fotoritocco, ma che High-Key. Ancora: gli interventi correttivi Soft accentua i contrasti, satura i colori di una
possono essere attuati anche direttamente Focus sono rivolti a ridurre la nitidezza, quelli fotografia, vivacizza in modo molto evidente,
in ripresa. Qualche produttore ha codificato Grainy Film puntano invece ad esaltare un esegue cioè una marcata forzatura attuandola
questo genere di interventi con propri codici; effetto di grana molto evidente, simile a quello senza cadere in una resa sgradevole. È
ad esempio, li ha denominati Art Filter, filtri che un tempo si aveva con le pellicole ad una strada molto interessante, con una
artistici, e possono agire su diversi parametri. alta sensibilità. Ma la tendenza ad apportare controindicazione: porta a risultati validi solo se
La soluzione denominata Pale & Light Colour interventi creativi non è soltanto un fenomeno il fotografo non agisce a casaccio ma, prima di
attenua la resa cromatica e schiarisce le foto, che sta dilagando: è una strada che promette applicare tale funzione, sceglie un’inquadratura
suscitando così un’atmosfera “riflessiva”. efficaci trasformazioni senza ricorrere a un vero adatta. La ripresa deve prestarsi ad essere
La versione Light Tone alleggerisce molto i software di fotoritocco. Le fotocamere digitali enfatizzata, nei colori e nel contrasto, senza
contrasti e schiarisce le riprese: non cade in più moderne incorporano sempre più questo scadere nel banale.
nuti in tale momento, si può sta lanciato ad alta velocità, si ottiene inevitabilmente un capace di ostacolare l’effetto
comunque agire in sede di riuscendo a restituirlo perfet- effetto mosso. Questo appare al quale puntiamo. È anche
fotoritocco. tamente nitido sull’immagine, molto evidente sui soggetti in preferibile scegliere obiettivi
ma presentandolo con uno primo piano. Però, attenzione: leggermente grandangolari,
Interventi in ripresa: sfondo mosso, che in gergo soprattutto se non si esagera perché permettono di miglio-
meccanici oppure si dice “filato”. Durante lo nell’allungare la durata della rare la leggibilità dell’inqua-
ottici? scatto panning, la fotocamera posa, mantiene comunque dratura e separare i diversi
Andiamo controcorrente e si sposta tenendo il ciclista nitidi e leggibili i dettagli più piani. Se si punta ad effetti
diciamo che non esiste solo centrato nel mirino, dunque lontani, o quelli all’infinito. Il pittorici, può essere vantag-
il software per intervenire avendo una differenza di velo- risultato è un’immagine con gioso scegliere tra le carte da
sulle fotografie. Qualche foto- cità pari a zero, e non soffre di primo piano suggestivo, che stampa speciali. La stampante
grafo sottolinea infatti che alcun effetto di mosso. Nello sembra pennellato, su di uno a getto d’inchiostro dovrebbe
anche fatti sostanzialmente stesso tempo però, visto che sfondo ancora ben delineato. infatti essere caricata preferi-
meccanici possono portare a il tempo di esposizione è più Se si sa scegliere con abi- bilmente con carte opache, a
risultati otticamente inusuali. lento di quello che serve a lità il soggetto, il risultato è superficie matt oppure semi-
Prendiamo, ad esempio, la fissare la totalità dell’azione, notevole, perché la fotografia matt, quelle che qualche pro-
tecnica del panning, quella nella fotografia si genera uno appare in parte indistinta e duttore distingue anche come
che consiste nell’adottare un sfondo mosso, una compo- in parte perfettamente rico- gloss o semi-gloss; oppure
tempo di esposizione fotogra- nente che appunto restituisce noscibile. Annotiamo qual- con carte da stampa non
fica piuttosto lento ma che, l’idea della velocità. Il panning che consiglio tecnico dettato lucide e che siano di qualità
nello stesso tempo, prevede è una tecnica abbastanza dif- dall’esperienza: è preferibile archival, oppure museum,
di scattare seguendo con la fusa; esiste anche il contrario, disattivare il funzionamento che si rivelano eccellenti nella
fotocamera lo spostamento, cioè il panning alla rovescia. Si dello stabilizzatore antivi- restituzione dei colori, nel
rapido, di un soggetto. È un scatta con un tempo di espo- brazioni, oggi quasi sempre garantire la durata nel tempo
metodo valido, spesso usato sizione piuttosto lento mentre presente nella fotocamera delle immagini e nella capa-
dai fotografi sportivi: serve, ad si viaggia su di un mezzo o nell’obiettivo, perché nor- cità di non rimandare riflessi
esempio, a riprendere un cicli- che si sposta rapidamente; malmente il meccanismo è indesiderati.
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