Sunteți pe pagina 1din 1

Scacchi scolastici

L’istruttore/educatore deve adattare il suo sapere scacchistico ed il


linguaggio alle esigenze del gruppo bambini

Proporre stimoli selezionati e gradualmente, finalizzati a

 Attivare il pensiero di ogni bambini nella soluzione di problemi.


 Passare dalla impulsività alla riflessione
 Rinforzare la stima di sé, contare sulle proprie risorse di bambino
pensante

Il percorso è più importante della meta:

 non dobbiamo creare scacchisti ma attivare dei processi di


conoscenza
 I bambini riconoscono sé stessi come mente che sa agire e mediante
l’azione sa pensare con la propria mente

Sviluppo dei prerequisiti (percezione visiva, uditiva, attenzione, percezione del tempo)

La scuola dell’infanzia è il luogo privilegiato per lo sviluppo dei


prerequisiti, e delle abilità di base.

Ad esempio il semplice ascolto di una fiaba non sempre riesce a catturare


l’attenzione di tutti.

Nell’ottica della continuità didattica il gioco serve a rinforzare i prerequisiti


inadeguati per evitare che si strutturino disturbi che possano produrre nel
bambino atteggiamenti di sconforto e di rifiuto

Allenare all’ascolto prima imparare a leggere e a scrivere

Usare la sonorità ed il ritmo delle parole, le rime, le assonanze per evocare


mondi magici e collegamenti insoliti.

S-ar putea să vă placă și