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Sommario
Nella presente nota viene riportato un confronto tra i valori limite di portata laterale e di punta misurati
da prove su pali modello in centrifuga e valori predetti da approcci progettuali presenti in letteratura
geotecnica. I dati sperimentali alla base del confronto sono stati ottenuti dall’interpretazione di una
serie di prove in centrifuga geotecnica condotta su pali modello strumentati, soggetti a carico assiale di
compressione, trivellati in sabbie silicee sciolte e dense. I valori teorici di calcolo sono stati ottenuti
utilizzando sia formule analitiche a partire dai parametri geotecnici del terreno sia attraverso
correlazioni con i risultati di prove in sito (CPT) utilizzando le misure effettuate con un penetrometro
miniaturizzato con il quale sono stati caratterizzati i modelli di terreno ricostruiti nella campagna
sperimentale condotta.
Introduzione
La valutazione della capacità portante di un palo (i.e. carico limite unitario laterale τus e di
base qbcrit o qbu) è ancora basata su approcci empirici o semiempirici, sebbene siano ormai
disponibili metodi per una stima più razionale del carico limite di un palo attraverso l’utilizzo
di codici numerici associati a modelli costitutivi avanzati del terreno [7]. I metodi di
installazione modificano significativamente le proprietà tenso-deformative del terreno
all’interfaccia; a causa della complessità dei fenomeni che accadono durante l’installazione e
la successiva fase di carico e della difficoltà nella determinazione dei parametri di modelli
costitutivi avanzati da utilizzare nelle simulazioni numeriche , il valore di progetto del carico
di un palo di fondazione è in genere determinato sulla base di approcci di natura empirica
basati sui risultati di prove di laboratorio ed in sito. La modellazione fisica in scala ridotta in
centrifuga geotecnica offre la possibilità di ottenere misure attendibili ed in condizioni
controllate per verificare e calibrare i metodi di calcolo utilizzati abitualmente. Nella presente
memoria è riportato un confronto tra valori predetti e misurati durante una campagna
sperimentale su pali modello trivellati in sabbia sottoposti a prova di compressione in campo
gravitazionale accelerato.
20
(modificata da Jamiolkowski et al., 2003)
alla punta misurati in campioni
deposti a due stati di addensamento
30 diversi e soggetti a diversi livelli di
accelerazione per simulare diverse
40
MEDIA DENSITA' ALTA DENSITA'
profondità a scala prototipo; ai valori
Profondità
prototipo (m)
misurati è sovrapposto il valore
50
calcolato secondo l’espressione
Figura 1. Resistenza alla punta misurata in volo attraverso il proposta da [8] calibrando i
penetrometro miniaturizzato ISMES-GEO coefficienti per la sabbia utilizzata.
80 4 1 Wpp,i,i
∆Li
zi τs,i
60 2 D
3
2 3 Cella di carico
40 Qi
4
Qi−1 − Qi + Wp,i
20
1 τ s ,i =
Qb π ⋅ D ⋅ ∆L i
s (mm)
0
0 2 4 6 8 10
Figura 2. Curve di trasferimento del carico – (Media densità – a/g=80).
300
Nella Figura 3 sono confrontati i valori ultimi
τus,calcolata (kPa)
+50%
delle tensioni tangenziali all’interfaccia palo-
250
terreno misurati in centrifuga e quelli calcolati
con gli approcci di calcolo brevemente
200 richiamati in precedenza. Si può osservare
come il modello di Wernick conduca in
150 genere ad una sovrastima delle tensioni
ricavate dalle misure effettuate durante la
-50%
100 prova in centrifuga. Il metodo di Alsamman
porta a valori calcolati in genere superiori
Wernick (1978)
50 Alsamman (1995) rispetto a quelli misurati fino a che la tensione
τus,misurata (kPa) predetta non supera il valore limite previsto dal
0 metodo (τus,max=100kPa), al di sopra del quale i
0 50 100 150 200 250 300
valori misurati in centrifuga sono superiori,
Figura 3. Confronto tra le tensioni tangenziali ultime indicando un disaccordo con l’assunzione dei
all’interfaccia misurate in centrifuga e calcolate valori limite imposti dal metodo.
a parametri geometrici del palo (L,D) ed al valore dell’angolo di resistenza a taglio del terreno
(Berezantsev [3]). La Figura 4 mostra un confronto tra le curve di mobilitazione della portata
di base ottenute dalle misure della cella di carico in punta dei pali modello sottoposti a prova
di carico in centrifuga. La Figura 5 confronta invece i valori di portata critica misurati in
centrifuga (a s/D=0.05, 0.1 o 0.2) e quelli previsti da alcuni dei metodi presenti in letteratura.
Anche in questo caso esistono differenze significative tra previsioni teoriche e valori misurati.
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 15
qbcrit,calcolata (MPa)
0 +50%
Qb (kN) 12
10
DENSITA' MEDIA
DENSITA' ALTA
9
20 -50%
6
30g 80g 130g Lee & Salgado (1999) s/D=0.05
30 Lee & Salgado (1999) s/D=0.1
Alsamman (1995) s/D=0.1
3 Berezantsev (1970) s/D=0.2
40
30g 80g 130g
s/dm (%) qbcrit, misurata (MPa)
0
50 0 3 6 9 12 15
Figura 4. Curve di mobilitazione della portata di base Figura 5. Confronto tra le portate unitarie critiche di
misurate in centrifuga (scala modello) base misurate in centrifuga e calcolate
Considerazioni riassuntive
I valori misurati dalle prove di carico su pali modello in centrifuga geotecnica considerate
nella presente memoria mostrano delle differenze rispetto ai valori predetti dagli usuali
metodi teorici o semiempirici sia per quanto riguarda le portate unitarie di base sia per le
tensioni tangenziali di interfaccia, confermando l’incertezza legata ai database di riferimento
sui quali i metodi teorici sono calibrati e l’opportunità di ricorrere a prove di carico in vera
grandezza o in scala ridotta per ottenere valori attendibili per le specifiche situazioni di
progetto.
Bibliografia
[1] Alsamman, O.M. (1995). “The use of CPT for calculating axial capacity of drilled shafts”. PhD
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