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Una reazione non pu� avere luogo, o viene rallentata fino a fermarsi o addirittura
a regredire se non � soddisfatta una serie di condizioni, come ad esempio presenza
dei reagenti in misura adeguata e condizioni di temperatura, pressione e luce
adatte alla specifica reazione.
Indice
1 Entit� partecipanti
2 Reazioni chimiche e processi fisici
3 Tipologie di reazioni chimiche
4 Equazioni chimiche
4.1 Bilanciamento di un'equazione chimica
5 Aspetti termodinamici
5.1 Sistema e ambiente
5.2 Reazioni endotermiche ed esotermiche
5.3 Reazioni spontanee e non spontanee
5.4 Reazioni reversibili e irreversibili
6 Aspetti cinetici
6.1 Attivazione di una reazione
6.2 Velocit� di reazione
6.3 Reazioni omogenee e eterogenee
6.4 Influenza della temperatura
6.5 Influenza della concentrazione
6.6 Reazioni catalizzate
7 Processi correlati
8 Note
9 Bibliografia
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Entit� partecipanti
La materia � composta da atomi. Ogni atomo possiede propriet� peculiari, derivanti
dalla sua struttura atomica. Gli atomi possono legarsi tra loro per formare
molecole.[2] Le molecole si possono differenziare per il numero, il tipo e la
posizione reciproca degli atomi che le costituiscono. Ogni tipo di molecola
caratterizza una singola sostanza chimica. Se una sostanza chimica � costituita da
pi� tipi di atomi (cio� da atomi di differenti elementi chimici), tale sostanza �
detta "sostanza composta" o "composto chimico", mentre se � costituita da atomi
dello stesso tipo (cio� da atomi dello stesso elemento chimico), tale sostanza �
detta "sostanza semplice".
Ad esempio la molecola di ossigeno (O2) � costituita da due atomi dello stesso tipo
(entrambi appartenenti all'elemento "ossigeno"), per cui l'ossigeno � una sostanza
semplice.[3] Le molecole dell'acqua (H2O) sono invece costituite da due atomi di
idrogeno legati ad un atomo di ossigeno, per cui l'acqua � un composto chimico.
Allo stesso modo, non fanno parte delle reazioni chimiche le trasformazioni dei
nuclei atomici, cio� le reazioni nucleari, sebbene tali reazioni assumano anche un
certo interesse in chimica e vengano studiate dalla chimica nucleare.
Equazioni chimiche
I fenomeni che hanno luogo durante una reazione chimica vengono rappresentati
mediante un'equazione chimica.[8] Un'equazione chimica � scritta in maniera simile
ad un'equazione matematica, ed in essa compaiono due membri: al primo membro (cio�
a sinistra della freccia o altro simbolo di reazione) compaiono i reagenti,[8]
mentre al secondo membro (cio� a destra della freccia o altro simbolo di reazione)
vi sono i prodotti.[8]
Nel caso in cui una reazione chimica si svolge a pressione costante (cio� se � un
processo isobaro), tale reazione � esotermica se comporta una diminuzione di
entalpia, mentre � endotermica se comporta un aumento di entalpia.
Se l'energia chimica dei prodotti � minore dell'energia chimica dei reagenti, vuol
dire che � stata distribuita verso l'ambiente una certa quantit� di energia (ad
esempio sotto forma di calore).
Se invece l'energia chimica dei prodotti � maggiore dell'energia chimica dei
reagenti, vuol dire che � stata assorbita dall'ambiente una certa quantit� di
energia (ad esempio sotto forma di calore).
Le trasformazioni che hanno luogo durante una reazione chimica spontanea portano ad
una diminuzione dell'energia totale del sistema, mentre le trasformazioni che hanno
luogo durante una reazione chimica non spontanea portano ad un aumento dell'energia
totale del sistema. Tale energia totale del sistema � pari alla grandezza
termodinamica chiamata "energia libera di Gibbs" nel caso in cui la reazione
avvenga a temperatura e pressione costanti.[9]
{\displaystyle {\ce {NH3 + H2O -> NH4+ + OH-}}} {\displaystyle {\ce {NH3 + H2O ->
NH4+ + OH-}}}
Una reazione non spontanea � invece rappresentata da un'equazione chimica in cui il
primo e il secondo membro sono separati da una freccia che con il verso da destra
verso sinistra, ad esempio:
{\displaystyle {\ce {NH4+ + OH- <- NH3 + H2O}}} {\displaystyle {\ce {NH4+ + OH- <-
NH3 + H2O}}}
Dai due esempi precedenti si nota che se una reazione � spontanea la sua reazione
inversa non � spontanea: questa � una regola di validit� generale.[10]
La reazione inversa � appunto quella in cui i prodotti della prima reazione (detta
reazione diretta) si trasformano nei reagenti della prima reazione, per cui la
reazione inversa si indica scambiando i due membri dell'equazione chimica
corrispondente alla reazione diretta.
{\displaystyle {\ce {H2O <=> H3O+ + OH-}}} {\displaystyle {\ce {H2O <=> H3O+ +
OH-}}}
Una reazione che avvenga a temperatura e pressione costante � quindi reversibile se
comporta una variazione dell'energia libera di Gibbs del sistema nulla,[9] mentre �
irreversibile se comporta una variazione dell'energia libera di Gibbs del sistema.
Aspetti cinetici
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: cinetica
chimica.
Attivazione di una reazione
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: energia di
attivazione.
il punto pi� a sinistra del diagramma (che corrisponde al tempo iniziale) � quello
in cui la reazione non ha ancora avuto luogo, per cui i reagenti non si sono ancora
trasformati nei prodotti;
il punto pi� alto del diagramma (che corrisponde al tempo di innesco) � quello
relativo allo stato di transizione;
il punto pi� a destra del diagramma (che corrisponde al tempo finale) � quello in
cui la reazione � terminata, per cui i reagenti si sono trasformati nei prodotti.
A ciascuno di tali punti corrisponde una certa energia del sistema; la differenza
di energia tra il punto iniziale e il punto di innesco corrisponde all'energia di
attivazione, mentre la differenza di energia tra il punto iniziale e il punto
finale corrisponde all'energia scambiata con l'ambiente, assorbita (se il punto
finale � pi� alto del punto iniziale) o ceduta (se il punto finale � pi� basso del
punto iniziale).