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DI TORINO
Nella struttura magnetica illustrata in Figura 1, i tre rami in ferro A,B,C hanno i seguenti
valori di riluttanza:
• ℜA =250000 H-1, ℜB =800000 H-1, ℜC=400000 H-1.
A B
IA IB
lt C
Figura 1.
Il traferro nel ramo A ha la riluttanza ℜt=2750000 H-1. Le bobine hanno NA=200 e NB=50
spire rispettivamente.
Quesiti:
a) Calcolare le auto induttanze delle bobine A e B. (Ris. LA = 12.2 mH, LB = 2.17 mH)
b) Quale valore deve assumere la corrente continua nella bobina A, affinché il flusso nel
ramo C sia nullo, quando IB= 5 A ? (Ris. IA = 4.688 A)
POLITECNICO
DI TORINO
ESERCIZIO 2
Sia dato un circuito magnetico come in Fig. 2, con un tratto di materiale ad elevato ciclo
d’isteresi (magnete) di sezione Sm e lunghezza lm. Tra le espansioni polari del nucleo di
materiale ferromagnetico a ciclo di isteresi stretto è impostato un traferro.
S N
lm
lt
Figura 2.
Calcolare il volume minimo, la sezione minima e la lunghezza minima del magnete
permanente nel caso del materiale: KOERMAX 160, avendo Bt=0.8 T, lt=0.2 cm e St=10
cm2. (Ris. 6.358 cm3, 17.8 cm2, 3.58 mm)
POLITECNICO
DI TORINO
B (mT) H (kA/m)
KOERMAX 160 450 -356
POLITECNICO
DI TORINO
I+∆I
N
rm = 5 cm
S = 5 cm2
rm µr=5000
sezione N=10 spire
Es Ns S
I
N
Figura 3
Calcolare:
a) Il numero di spire Ns della bobina di sgancio affinché, alla frequenza di 50 Hz, uno
squilibrio di corrente di 30 mA (valore efficace) dia luogo a una tensione Es di 2 V
(valore efficace). (Ris. Ns = 2122)
b) Lo squilibrio necessario di corrente necessario ad ottenere, alla frequenza di 60 Hz, lo
stesso valore di tensione Es sulla bobina di sgancio. (Ris. ∆I = 25 mA).
POLITECNICO
DI TORINO
y 80
40 40
40
Figura 4
Fig. 1
POLITECNICO
DI TORINO
Fig. 2.
POLITECNICO
DI TORINO
Sia dato un motore a correnti continua a magneti permanenti caratterizzato dai seguenti
parametri:
• constante di coppia kT = 0,8 Nm/A
• resistenza di armatura Ra = 0,75 Ω
Supponendo di alimentare il motore con una tensione Va =200V, si calcolino la potenza
assorbita e la potenza resa nelle seguenti condizioni di rotazione (assenza di attriti e perdite
nel ferro) :
1) ωr = 230 rad/s (Pi = 4267W, Pu = 3919W, Motore)
2) ωr = 280 rad/s (Pi = 7168W, Pu = 6400W, Freno)
Calcolare inoltre la velocità di rotazione del motore quando questo è chiamato a sollevare,
attraverso un ingranaggio opportuno, un carico di massa m = 500kg.
Il sistema di riduzione consente l’innalzamento del carico di 2 cm per ogni giro completo
del motore. Si ipotizzata che il rendimento meccanico del riduttore sia unitario. (232 rad/s)
POLITECNICO
DI TORINO
Un motore a corrente continua con eccitazione separata alimentato alla tensione di Va=600V
e Vecc=600V sviluppa all’albero una potenza Pu = 25kW, mentre assorbe una corrente Ia=46
A.
La resistenza di armatura vale Ra=0,64Ω, mentre il circuito di eccitazione presenta una
resistenza complessiva Recc=460Ω (Fig. 1).
Iecc Recc Ra
+ Ia
Vecc Va
ωr
Fig. 1.
Determinare:
a) Le diverse perdite nel motore (Ris. Pja = 1354W, Pjecc = 783W, PFe + Pav = 1246W)
b) La corrente I0 che la macchina assorbe a vuoto. (2.1 A)
c) Rendimento quando la potenza meccanica resa è pari a 25kW. (0.88)
d) La resistenza termica macchina – ambiente (Rth) se la sovratemperatura a regime di
servizio continuativo S1 è pari a 100 °C quando la potenza meccanica resa è 25 kW.
(0.029 °C/W)
POLITECNICO
DI TORINO
Recc Ra
Ia
Regolatore Iecc Regolatore
elettronico di elettronico di
eccitazione ωr armatura
Fig. 2.
Calcolare:
a) La coppia nominale del motore. (Ris. 15433 Nm)
b) La tensione di alimentazione del motore quando ruota a 500 rpm ed eroga la coppia
nominale. (1068 V)
c) La coppia erogata quando il motore assorbe una corrente di 500 A. (5340 Nm)
Durante le fasi di frenatura, il motore viene fatto funzionare come generatore scollegando il
convertitore elettronico di alimentazione di armatura e collegando un reostato di frenatura.
La corrente di eccitazione viene mantenuta costante al valore avuto prima di iniziare il
processo di frenatura.
d) Calcolare il valore della resistenza necessaria per poter frenare con una corrente
massima pari alla corrente di avviamento Iavv se in precedenza il motore funzionava
con tensione e corrente nominali. (≥ 1.573Ω)
POLITECNICO
DI TORINO
Un locomotore che deve essere alimentato alla tensione di linea VL=3000V è equipaggiato
con 12 motori in corrente continua ad eccitazione serie con i seguenti dati di targa :
PN=300 kW VN=1000 V IN=350 A
Ra=0,15Ω Recc=0,25Ω nN=1000 rpm
Sapendo che all’avviamento tutti i motori vengono collegati in serie, calcolare:
a) la resistenza del reostato di avviamento Ravv affinché la corrente assorbita allo spunto
risulti limitata a 500 A; (1.2Ω)
b) la velocità dei motori quando, escluso il reostato di avviamento, la corrente assorbita è
pari alla corrente nominale. (128 rpm)
Per ottenere la massima velocità del locomotore i motori vengono collegati in modo da
formare 4 paralleli di tre motori in serie.
In queste condizioni calcolare:
c) la velocità dei motori quando, essendo ancora inserito in serie al sistema così formato il
reostato precedentemente calcolato, i motori assorbono la corrente nominale (350 rpm).
Ipotizzato infine per ciascun motore un funzionamento a potenza costante pari alla potenza
nominale con alimentazione alla tensione nominale, calcolare:
d) la velocità dei motori quando il flusso dei motori stessi viene ridotto della metà
cortocircuitando metà delle spire dell’avvolgimento di eccitazione (si consideri Recc
proporzionale al numero di spire). (2107 rpm)
POLITECNICO
DI TORINO
Ris.
a) Rcc = 0.278 Ω, Xcc = 0.921 Ω, Rfe = 2667 Ω, Xm = 309.9 Ω
b) Rcc = 0.017 Ω, Xcc = 0.058 Ω, Rfe = 166.7 Ω, Xm = 19.4 Ω
POLITECNICO
DI TORINO
ESERCIZIO 1
ESERCIZIO 2
Dai dati di catalogo di un motore asincrono sono disponibili i seguenti dati di targa:
PN=7.5 kW, VsN=380 V, IsN=14.1 A, 4 poli
SN=3.33%, rendimento in condizioni nominali=0.941
Is0=46 %, Cavv/CN=2.5, Iavv/IsN=7.46
Calcolare:
a) La coppia nominale del motore (49.4Nm);
b) La frequenza di alimentazione necessaria per ottenere la rotazione del campo a
2500 rpm (83.33Hz);
Si consideri il circuito monofase equivalente semplificato indicato in Fig. 1.
Rs Xdt Ir
Is Rr/s
V X0 I0
3
Fig. 1.
Trascurando le perdite nel ferro e meccaniche ed inoltre la corrente di
magnetizzazione allo spunto (Ir,avv/IsN=7.46), calcolare i seguenti parametri:
c) La reattanza di magnetizzazione X0 (33.7Ω);
d) La reattanza di dispersione totale Xdt (1.064Ω);
e) La resistenza di statore Rs e la resistenza di rotore Rr (Rs=0.6Ω, Rr=0.58Ω).
POLITECNICO
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ESERCIZIO 3
Durante la prova a carico nominale, un motore asincrono trifase a 6 poli alimentato a
380V/50Hz assorbe una potenza di 23.2 kW con cosϕ pari a 0.88 ed una velocità di
960 rpm. Dalle prove di collaudo si è misurata una potenza assorbita a vuoto di 1.1
kW ed una corrente di 13.5A. La resistenza di fase è pari a 0.27Ω mentre le perdite
meccaniche risultano un terzo delle perdite a vuoto.
Dai dati forniti determinare:
Calcolare:
a) La corrente assorbita a pieno carico (40A);
b) La potenza erogata dal motore durante la prova (20098W);
c) Il rendimento del motore durante la prova (0.866);
d) La coppia del motore durante la prova (200Nm);
e) La coppia erogata a vuoto trascurando lo scorrimento a vuoto (3.5Nm).
POLITECNICO
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ESERCIZIO 4
Un motore asincrono trifase a 4 poli con collegamento delle fasi a stella presenta i
seguenti dati di targa:
VsN=380V, IsN=31A, PN=15 kW, nN=1460 rpm
Nella prova a rotore bloccato, con corrente nominale, si è rilevato:
Vcc=74.82V, Pcc=1960W, cosϕcc = 0.488
Nella prova a vuoto, effettuata alla tensione nominale, si è rilevato:
P0=630W, cosϕ0 = 0.067, Pmec=260W, Is0 = 14.3A
La resistenza statorica di una singola fase è pari a 0.238Ω.
Calcolare:
a) I parametri del circuito equivalente, considerando le cadute di tensione di
statore nella prova a vuoto ed imponendo Xds= Xdr (trascurare nella prova in
corto i parametri di magnetizzazione RFe e Xm);
(Rr=0.442 Ω, Xds=Xdr=0.608 Ω, RFe=593.4 Ω, Xm=14.73 Ω)
b) La coppia nominale del motore (98.1 Nm);
c) La coppia di avviamento trascurando RFe e Xm nel circuito equivalente;
(209.33 Nm);
d) La velocità del campo magnetico rotante a 20 Hz (600 rpm).
POLITECNICO
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ESERCIZIO 5
Un compressore alternativo presenta i seguenti dati nominali:
P=10 kW, velocità=1460 rpm, coppia di avviamento=230Nm.
Sono a disposizione i seguenti tre motori:
A) PN=15 kW, VsN=380V, fN=50Hz, IsN=31.5A, 4 poli
Pcc=2.4 kW, cosϕcc=0.51, Rs=0.14 Ω
B) PN=20 kW, VN=380V, fN=50Hz , IsN=45A, 6 poli
Pcc=2.5 kW, cosϕcc=0.4, Rs=0.1 Ω
C) PN=15 kW, VN=380V, fN=50Hz , IsN=31A, 4 poli
Pcc=1.96 kW, cosϕcc=0.488, Rs=0.238 Ω
Trascurando nel circuito equivalente i parametri a vuoto, determinare:
c) Quale dei tre motori può essere utilizzato per alimentare il compressore (A);
d) La corrente assorbita dal motore scelto, ipotizzando una velocità del sistema
motore-compressore di 1450 rpm (10.77A).