Sunteți pe pagina 1din 24

io rompo. www.iorompo.

it

quotidiano comunista

 CON LE MONDE DIPLOMATIQUE


+ EURO 2,00

MARTEDÌ 5 NOVEMBRE 2019 – ANNO XLIX – N° 265 www.ilmanifesto.it euro 1,50

VERONA. INSULTI A BALOTELLI: ALTA TENSIONE TRA TIFOSERIE, SOCIETÀ E POLITICA. SALVINI SALTA SUL FUOCO
Trump

Calcio, razzismo all’ultimo stadio È al capolinea,


ma non si vota
domani
II Le reazioni al caso Balotel- ne, il disgusto e il silenzio delle stante: Pd e 5S di Camera e Se- Commissione Segre e non solo
li, il giocatore del Brescia che società e delle istituzioni del nato si schierano a favore del
dopo l’ennesimo coro razzista pallone - oggi è attesa una deci- giocatore: «Abbiamo votato la La destra dell’odio e delle «buone» intenzioni GUIDO MOLTEDO
durante la partita contro il Ve- sione della Figc, ma è probabi- commissione Segre contro
rona ha minacciato di lasciare le che non si andrà aldilà di questi fenomeni, fermiamo i MONI OVADIA e si votasse domani,
il campo di gioco, riporta alta
l’attenzione sul rapporto tra ti-
un’ammenda al club scaligero.
Il gesto di Balotelli riporta sot-
facinorosi», mentre il sindaco
di Verona minimizza i cori: a lettera al Corriere della Sera ne intenzioni della destra italiana. S per le presidenziali e
per il rinnovo del
foserie, società e politica. Sei
anni di ululati e di offese, di di-
scriminazione, in mezzo il ri-
to i riflettori una barbarie che
solo un'attitudine complice de-
rubrica a banale sfottò. Il Palaz-
«Viene messa alla gogna una
tifoseria e un’intera città».
CALDIRON, POLLICE, SELLITTI
L scritta dal primogenito di
Liliana Segre, Alberto Belli-
paci, «non vi meritate mia ma-
Le parole ferme e amare del figlio
della senatrice non stigmatizzano
tanto un’ideologia, che non c’è.
Congresso, il repubblica-
no Mitch McConnell non
riprenderebbe il suo attua-
flesso dei social, l’indignazio- zo risponde in maniera contra- A PAGINA 5 dre», è la pietra tombale sulle buo- — segue a pagina 15 — le ruolo di majority leader
del senato degli Stati Uni-
L’Ilva di Taranto foto di Andrea Sabbadini ti. E a presiedere il senato
non ci sarebbe più un re-
Mittal lascia l’Italia e fa tremare i ventimila dipendenti della ex pubblicano, Mike Pence,
perché il vicepresidente
Ilva. L’annuncio dell’azienda franco-indiana dopo il no del governo degli Stati Uniti, che svol-
ge appunto quella funzio-
allo «scudo» penale sulle tutele ambientali. I sindacati: ne, non sarebbe più lui,
ma un democratico.
per Taranto una bomba sociale. E dal rapporto Svimez Già perché il nuovo presi-
dente sarebbe un demo-
il dramma del sud: 2 milioni in fuga per mancanza cratico. Joe Biden? Elizabe-
th Warren? Bernie San-
di lavoro, la metà giovani pagine 2,3 ders? Non importa.
— segue a pagina 14 —

Movimenti
Dal Libano al Cile
ribellarsi è giusto,
ma non basta
FABRIZIO TONELLO

e piazze sono piene a

L Beirut come, a miglia-


ia di chilometri di di-
stanza, a Santiago del Cile,
dove anche ieri ci sono sta-
ti violenti scontri. I giova-
ni di Barcellona sfidano la
Poste Italiane Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, c. 1, Gipa/C/RM/23/2103

polizia esattamente come


i loro coetanei a Hong
Kong, dove il cosiddetto
Movimento degli Ombrel-
li ha fatto ritirare il proget-
to di legge sull’estradizio-
ne degli imputati verso la
Cina continentale ma ora
continua la sua mobilita-
zione.
— segue a pagina 8 —

LEGGE DI BILANCIO all’interno BRASILE GUERRA SIRIANA Oggi all’interno


Scontro sulla plastica, Marielle Franco, Erdogan: «Vi rimando
modifiche in arrivo Mafia Arrestato Nicosia, riecco Bolsonaro i foreign fighters»
il «Radicale» amico del boss II Nuovo colpo di scena
nell’inchiesta sull’assassinio
ALFREDO MARSALA PAGINA 6
dell’attivista ed esponente del-
la sinistra brasiliana, dalla qua-
le il presidente Bolsonaro con-
Manovra De Cristofaro: tinua a entrare e uscire. È lui
stesso stavolta ad ammettere
la scuola lasciata a secco di aver intralciato le indagini
impossessandosi delle registra-
DANIELA PREZIOSI PAGINA 4 zioni audio della portineria
II La manovra resta senza pace. Il te- del suo condominio, lo stesso II L’ultima minaccia del presidente tur-
sto è arrivato ieri a palazzo Madama, le frequentato dai killer: «Teme- co ai paesi occidentali riguarda i 1200 ji-
commissioni inizieranno ora a discu- Catalogna Felipe VI ospite vo contraffazioni», si è giustifi- hadisti di diverse nazionalità partiti per
terlo e si già prevedono modifiche. La cato. E scoppia un putiferio. andare a combattere con l’Isis. Ma mai
plastic tax cambierà, senza dubbio. Di sgradito: «Via il Borbone» Pronta una denuncia per ostru- reclutati. Mentre in Siria a decine, fuggi-
Maio la difende a spada tratta, il mini- zione alla giustizia presso la ti dalle carceri curde, si sarebbero uniti
stro Gualtieri, ma aggiunge: «Occorre LUCA TANCREDI BARONE PAGINA 7 Procura generale della Repub- ai gruppi filo-turchi. E nel Rojava si conti-
modularla bene». COLOMBO A PAGINA 4 blica. CLAUDIA FANTI A PAGINA 8 nua a combattere CRUCIATI A PAGINA 9
2 la notizia del giorno martedì 5 novembre 2019

TERRA BRUCIATA
Mittal lascia l’Italia
Lo scudo è una scusa
20mila operai a terra
Annuncio dell’ad Morselli: impossibile portare avanti il piano
Entro 30 giorni tutta l’azienda torna alla gestione commissariale

munità penale» si illude. Il calcolo


è cinicamente economico: 2 milio-
ni di euro al giorno in un contesto
globale di calo della domanda.
Di controprove ce ne sono pa-
recchie. La prima è che oggi a ri-
spondere alla «convocazione im-
mediata dei vertici Mittal» a palaz-
zo Chigi dal premier Conte - «Fare-
mo di tutto per tutelare investi-
menti produttivi, livelli occupazio-
nali e per proseguire il piano am-
bientale» ha detto dopo un vertice
con Patuanelli, Gualtieri, Proven-
zano e Speranza - non sarà nessu-
no della famiglia Mittal, riuniti in-
vece a Londra per la presentazione
dei conti del gruppo.
La seconda è che prima di im-
boccare la strada senza ritorno
dell’addio all’Italia, Arcelor Mittal
L’acciaieria vista da Taranto ha chiesto pareri legali ad altissi-
mo livello - lo studio Cleary Got-
MASSIMO FRANCHI tlieb - che garantiscono sulla possi-
bilità di recesso dal contratto in ca-
II Tutti lo temevano, in pochi cre- so di «provvedimento che rende im-

10mila
devano succedesse veramente. Ar- possibile l’attuazione del piano in-
celor Mittal ha deciso: lascia Taran- dustriale»: non solo la revoca dello Gli operai nel giorno in cui rimossero la scritta Ilva per sostituirla con Arcelor Mittal Italia
to e «la più grande acciaieria d’Eu- scudo penale ma anche «i provvedi-
ropa, lascia l’Italia «entro 30 gior- menti emessi dal Tribunale penale denti», fa giochi di equilibrismo Salvini - che ieri senza mai essere scelta di non chiudere l’Ilva, co-
ni». Lo fa usando come scusa la re- di Taranto sull’altoforno numero per motivare il «piano di ordinata andato a Taranto ha fatto becera me invece aveva sempre sostenu-
voca dello scudo penale, lo fa sfrut- 2», il più grande e inquinante. sospensione di tutte le attività pro- propaganda dicendo «un lavorato- to in campagna elettorale - l’attua-
i dipendenti ex Ilva riassunti - a
tando le clausole del contratto sot- LA NOMINA DI LUCIA MORSELLI a Ceo duttive a partire dall’area a caldo» re dell’Ilva vale dieci Balotelli» - ad le ministro dell’Istruzione e allo-
tempo determinato fino
toscritto l’anno scorso come corda- proprio il giorno dopo la messa in sostenendo che «non è possibile ge- aprile votò a favore del decreto ra ministro dell’Economia in pecto-
all’acquisizione definitiva - da
ta AmInvestCo. onda della prima intervista televi- stire lo stabilimento senza queste Crescita che toglieva «lo scudo pe- re Lorenzo Fioramonti lo confer-
Arcelor Mittal nell’accordo del
I VERTICI GLOBALI DEL PIÙ GROSSO siva - a Presa Diretta - in cui Mat- protezioni e non è possibile espor- nale». Poi le proteste di Arcelor mò dopo le elezioni in un’intervi-
2018. Di cui 8.200 sono a Taranto
gruppo mondiale dell’acciaio han- thieu Jehl dava garanzie sul piano re dipendenti e collaboratori a po- Mittal sortirono effetto e ad ago- sta al manifesto. Poi per recuperare
no deciso che l’acquisto dell’Ilva ambientale è stato un chiaro se- tenziali azioni penali». sto il ministro Di Maio reintro- ha cercato almeno di togliere l’im-

1,8mld
non ha più senso: conviene lascia- gnale. Si sperava che la tagliatrice LE POLEMICHE POLITICHE DI IERI ra- dusse una forma di tutela nel de- munità penale, mettendo una top-
re, pur avendo già speso centinaia di teste - dalla Berco all’Ast di Ter- sentano il ridicolo. L’emendamen- creto Imprese, una tutela «a sca- pa peggiore del buco.
di milioni - si stima oltre i 300, seb- ni - si limitasse a spegnere l’altofor- to incriminato che secondo l’a- denza» che avrebbe sterilizzato LE CONSEGUENZE DELLA SCELTA di
bene gran parte dei fondi usati per no e invece è stata chiamata per zienda toglie nuovamente la «tute- le azioni giudiziarie prima della Arcelor Mittal sono pesantissime
gli interventi ambientali sono figli chiudere definitivamente. la legale» è stato sì proposto dal scadenza del 6 settembre. Una sotto l’aspetto occupazionale. Ilva
del sequestro da oltre un miliardo Nella lettera che accompagna M5s ma votato da tutta la maggio- norma poi cancellata il 22 otto- non è solo Taranto con i suoi 8.200
è il costo pattuito per l’acquisto
dei soldi della famiglia Riva, padro- lo scarno comunicato stampa pro- ranza, Pd e renziani di Italia Viva bre con un emendamento figlio dipendenti, di cui 1.200 sono già
del gruppo. Finora per il piano
na dell’Ilva. veniente da Londra con l’annun- compresi. Il precedente balletto di un accordo della nuova mag- in cassa integrazione. Vi sono ac-
ambientale Mittal ha usato il
Chi ancora pensa ad un ricatto cio dell’addio, Morselli parla di sul tema è indicativo della coeren- gioranza. ciaierie e fabbriche in dieci regio-
miliardo sequestrato ai Riva
per ottenere il ripristino della «im- «notizia difficile per tutti i dipen- za della politica nostrana. Anche Il M5s ha pagato a Taranto la ni, a partire da Genova Corniglia-

FRANCESCO BRIGATI, SEGRETARIO DELLA FIOM DI TARANTO: L’AZIENDA NON PUÒ DECIDERE UNILATERALMENTE

«Siamo tornati ai tempi di Riva. Il governo non ceda ai ricatti»


GIAN MARIO LEONE tuanelli e Provenzano hanno avu- rassero subito al suo fianco come questione è che nel bando del Adesso come si muoverà il sinda- perazione del genere?
Taranto to la settimana scorsa con l’azien- ai tempi del gruppo Riva, si è sba- 2015 fu dato troppo peso alla parte cato? Abbiamo i nostri dubbi. In quanto
da, quest’ultima non abbia riferito gliata di grosso. D’altro canto ora il economica, pari al 55% del peso Già domani mattina (oggi per chi affittuario un’iniziativa del gene-
II «La situazione che si è venuta a loro le future mosse, compresa governo deve dire chiaro cosa vuo- dell’offerta, a fronte degli impegni legge, ndr) convocheremo il consi- re non può essere calata dall’alto,
determinare ha due diretti respon- quella del prossimo disimpegno: le fare del siderurgico tarantino: è in campo industriale, occupazio- glio di fabbrica unitario e dell’ap- ma deve essere necessariamente
sabili: l’azienda, che con un an- del resto, il comunicato congiunto in ballo l’intero settore manifattu- nale e ambientale (il cui peso am- palto, per decidere le azioni da in- discussa con i commissari straordi-
nuncio ricattatorio in stile gruppo dei due ministri diceva e non dice- riero italiano, oltre che quello del- montava al 15% ciascuno, ndr), fat- traprendere. La nostra richiesta è nari di Ilva in amministrazione
Riva minaccia di procedere alla re- va, ed ora capiamo perché. la produzione dell’acciaio. E an- tore che oggi mette ArcelorMittal che sia garantito dal governo l’ac- straordinaria e con le organizza-
cessione del contratto d’affitto; e il La Fiom Cgil, a livello locale e na- che e soprattutto il futuro di una in una posizione di forza. cordo del 6 settembre scorso e che zioni sindacali.
governo, che con la sua irresponsa- zionale, ha più volte chiesto al go- città, di un territorio, che ha biso- l’azienda mantenga gli impegni Segretario, se la sente di fare una
bilità ha creato le premesse per- verno un incontro sull’ex Ilva. gno di risposte definitive. Sino ad presi. Sicuramente non lascia pre- previsione su quello che accadrà
ché tutto questo accadesse. L’ese- E purtroppo siamo rimasti inascol- oggi i governi Conte non hanno sagire nulla di buono la riunione nei prossimi giorni?
cutivo da troppo tempo gioca con tati. Abbiamo interpellato l’esecu- mai chiarito che tipo di politica in- che l’azienda ha avuto con le pri- Spero che il governo non ceda su
la vicenda Ilva e questo non è più tivo diverse volte negli ultimi me- dustriale volessero per questo Pae- me linee e i dirigenti, i più esposti nulla rispetto agli accordi presi sul
tollerabile». Francesco Brigati, se- si, affinché venisse effettuata una se: è il momento di esplicitarlo a fronte del decadimento dell’esi- prezzo d’affitto, sul piano indu-
gretario della Fiom Cgil di Taran- verifica dell’accordo dello scorso una volte e per tutte. Per troppo mente penale, nella quale è stato striale, occupazionale, ed ambien-
to, ha ben chiaro di chi siano le re- anno coinvolgendo l’azienda, per- tempo si sono coperti dietro la que-
Anche l’attuale preannunciato l’attuazione di un tale. Su quest’ultimo aspetto mi la-
sponsabilità sulla vicenda Ilva. ché l’avvicinarsi di un epilogo stione dell’esimente penale. esecutivo, come quello piano di fermo produzione per gli sci dire un’ultima cosa: sino ad og-
Segretario, il disimpegno di Arce- drammatico era scritto. E gli ulti- Forse anche gli accordi sottoscrit- impianti dell’area a caldo. Tra l’al- gi tutti gli interventi di risanamen-
lorMittal su Taranto era nell’aria mi avvenimenti ci danno ragione. ti in passato non sono stati un precedente, ha le sue tro questa mattina (ieri, ndr), abbia- to, compresa la copertura dei par-
da un po’ di tempo. Certo è che adesso, con la mossa esempio di chiarezza. responsabilità. Conte mo incontrato per la prima volta chi minerali, sono avvenuti grazie
Sicuramente l’arrivo dell’ad Mor- di ArcelorMittal che sa più di mi- Sicuramente l’addendum al con- Arturo Ferrucci, il nuovo direttore all’utilizzo dei fondi sequestrati al-
selli, con un cambio così radicale naccia e avvertimento che di rea- tratto di affitto, che consente all’a- deve dire che tipo delle Risorse umane, che non ci ha la famiglia Riva (pari a 1,1 miliardi
del board dell’azienda, non prean- le disimpegno, anche il governo zienda di recedere dal contratto a di politica industriale riferito nulla sulle imminenti deci- di euro, ndr). Anche qui è ora che si
nunciava nulla di buono. Ma vo- deve scoprire le sue carte. fronte del cambiamento di alcune sioni dell’azienda. pretenda dall’azienda di mantene-
glio anche dire che non è possibile Se con quest’annuncio l’azienda si leggi come quella sull’esimente pe- vuole dare al paese Ma l’azienda, in quanto affittua- re gli impegni promessi in sede di
che nell’incontro che i ministri Pa- aspettava che i sindacati si schie- nale, non ha aiutato. Ma la vera rio, può decidere di attuare un’o- accordo ministeriale.
martedì 5 novembre 2019 la notizia del giorno 3

Oggi Conte ha convocato i vertici a palazzo Chigi Polemica sul «workfare» di cittadinanza: «Effetti
Ma gli indiani saranno a Londra per i conti annuali nulli sull’occupazione». Ma il sistema è in stallo
Desertificato,
precario
e disoccupato.
E con un milione
di giovani in meno
ROBERTO CICCARELLI

II Dall'inizio del Duemila han-


no lasciato il Mezzogiorno 2 mi-
lioni e 15 mila persone. La metà
sono giovani di età compresa
tra i 15 e i 34 anni, quasi un
quinto sono laureati. Più di due-
cento mila (16%) si sono trasferi-
ti all'estero. E di questi, oltre
850 mila non torneranno indie-
tro. Un'alternativa all'emigra-
zione è il pendolarismo di lun-
go periodo, che nel 2018 dal
Mezzogiorno ha interessato cir-
ca 236 mila persone. Di questi
57 mila si muovono tra le regio-
ni del Sud. Questo è accaduto fi-
no ieri. Nei prossimi 50 anni, è
la previsione del rapporto Svi-
mez 2019 presentato ieri alla
Camera, le regioni meridionali
perderanno altri cinque milio-
ni di persone, con una perdita
del 40 per cento del prodotto in-
terno lordo. A questo risultato
collaborerà anche il calo delle
nascite e delle migrazioni. Nel
2018 sono nati seimila bambini
in meno a Sud, mentre la natali- RAPPORTO SVIMEZ 2019
tà delle donne straniere non è
più sufficiente a compensare la
bassa propensione delle italia-
ne a fare figli. Tra quelli che re-
Mezzogiorno, in 18 anni
stano, anche gli stranieri resi-
denti si spostano verso Nord.
NEL FUTURO DISTOPICO, terribil-
2 milioni in fuga dal deserto
mente reale, delineato dalla Svi-
mez, è possibile fare una stima Sud» è stato riannunciato ieri e li» ha auspicato il premier Giu- ritti di cittadinanza, a italiani e
dei posti di lavoro necessari per arriverà entro fine anno. Senza seppe Conte, il primo ad avere stranieri (prospettiva a dir poco
no con altri 2.500 dipendenti. Sen- sia un fatto incontestabile. recuperare la storica frattura il Sud l’Italia non cresce, si ripe- seguito la presentazione del remota). E, soprattutto, usare il
za dimenticare un indotto variega- QUASI IMPOSSIBILE ORA SPERARE nel geo-economica con il Nord. Ad te. Ma infatti: il paese è avviato rapporto Svimez da 45 anni. reddito proprio per bloccare il
to che porta il totale delle persone ritorno di Jindal. La cordata battu- oggi sono tre milioni i posti di verso una solida e lunga stagna- VASTI PROGRAMMI a parte, ciò ricatto del lavoro precario al
dipendenti da Ilva a quota 20mila. ta da Mittal nel 2016 era formata lavoro da creare per eguagliare zione. In attesa di una recessio- che resta, al momento, sono i Sud (e al Nord) che questa di-
SECONDO LA LETTERA DI MITTAL i di- dai rivali indiani - che poi si accon- il tasso di occupazione del Cen- ne, da molti temuta. «Nella leg- bilanci della crisi iniziata nel chiarazione sembra invece au-
pendenti diretti - tutti i 10.700 so- tentarono di Piombino - da Cassa tro-Nord sono circa 3 milioni. ge di bilancio c’è un corposo ca- 2008 che si è abbattuta come spicare.
no con contratti a tempo determi- depositi e prestiti e avevano l’idea Nel deserto del reale presagito pitolo dedicato al Sud - ha ricor- uno tsunami sul Mezzogiorno, IL PROBLEMA è che questo «red-
nato fino all’acquisizione definiti- di decarbonizzare Taranto. Sareb- dal rapporto sulla «nuova geo- dato il ministro per il Sud Giu- dividendolo ancora di più dal dito» non fa nessuna di queste
va - entro 30 giorni dovrebbero be proprio quello che servirebbe grafia delle diseguaglianze», è seppe Provenzano - dalla vera resto del paese. E dall’Europa. cose. Senza contare che il pro-
tornare nella gestione commissa- ora. Ma Carlo Calenda - all’epoca immaginabile che tra 50 anni, attuazione della clausola del Rispetto a 10 anni fa, l’occupa- getto è per ora in stallo per la
riale - che dà ancora lavoro a circa ministro che continua a strom- a questi ritmi, saranno perlo- 34% all'accelerazione della spe- zione resta ancora indietro di macchinosa gestione della piat-
mille dipendenti nelle bonifiche bazzare i 4,2 miliardi di investi- meno il doppio. In ogni caso, sa dei fondi nazionali di coesio- circa 260 mila persone, mentre taforma digitale che, secondo il
dei siti - ma è probabile che parti- menti tutti sulla carta - non ascol- sia oggi che domani, sono cifre ne, dal sostegno all'industria nel Centro-Nord è aumentata presidente dell’Anpal Mimmo
rà una guerra di carte bollate tò ragione e scelse i soldi di Mit- che vanno prese come la confer- che innova al rafforzamento del 2,3%. Nei primi tre trimestri Parisi, dovrebbe incrociare do-
dall’esito incerto. tal: 1,8 miliardi per l’acquisto. ma di un’impossibilità, più che della dotazione di servizi nei di quello che avrebbe dovuto es- manda e offerta di lavoro. E poi
Dal punto di vista ambientale L’unica alternativa ora è quin- come una volenterosa prospet- Comuni». «Dobbiamo afferma- sere l’«anno bellissimo» profe- ci sono le enormi difficoltà di
il piano è stato diluito nel tempo e di un intervento diretto dello sta- tiva di un progetto credibile. I re un principio di giustizia, sa- tizzato da Conte nel febbraio coordinamento con le regioni e
andava avanti a rilento, sebbene to. Il governo Conte avrà il corag- progetti sono sempre tanti. nando un vulnus che ha accre- scorso il Centro-Nord ha visto i centri per l’impiego. Per que-
la copertura dei parchi minerari gio di portarlo avanti? Quello del governo Conte 2 «sul sciuto le disuguaglianze attua- crescere l’occupazione di 137 sta ragione il suo impatto
mila unità in più, mentre al sull’occupazione - o meglio sul-
Sud è diminuita di 27 mila. Per la disoccupazione (che è au-
Seimila bambini In recessione: Cgil: sono urgenti capire la ragione di quella che mentata) è «nullo», come ha os-
sembra una fuga di massa dei servato la Svimez. «Parlare così
nati in meno -0,2% del Pil nuovi investimenti giovani dal Sud, la Svimez con- a sei mesi dalla riforma è ecces-
Nel 2018 sono nati quasi Nel 2019 il Sud entra in «Nuova battuta d’arresto siglia di osservare il tasso di oc- sivo - ha commentato la mini-
157 mila bambini, seimila «recessione», con un Pil dell’economia meridionale cupazione tra i 15 e i 34enni: stra del lavoro Nunzia Catalfo -
in meno nel stimato in calo dello 0,2%, in un quadro di stagnazione nel 2019 è al 29%. Uno dei dati Gli effetti si potranno vedere
Mezzogiorno. Il peso a fronte del +0,3% del nazionale. Le preoccupanti più esigui e senza paragoni in quando sarà partita la fase due
demografico del Sud Centro-Nord (+0,2% spaccature Europa. del reddito». Infatti, i veri pro-
continua a diminuire: la media nazionale). E’ socio-economiche tra Nord SUL «REDDITO di cittadinanza» blemi inizieranno allora. E non
oggi è pari al 34,1%. quanto emerge dal e Sud, ma anche tra aree sono emerse alcune note criti- saranno tanto quelli temuti dal-
Come nel resto del paese Rapporto Svimez, che interne e resto del paese che da parte della Svimez che la Svimez. Ma l’obbligo a trasfe-
anche qui la natalità delle segnala per il 2020 una vanno saldate attraverso il hanno alimentato feroci criti- rirsi a Nord, dove si presume
donne straniere non è più «debole ripresa». Il rilancio degli investimenti che da destra, con ruvide argo- esista una domanda di lavoro,
sufficiente a compensare Mezzogiorno crescerà pubblici affrontando le sfide mentazioni neoliberali da de- di chi percepisce oggi il sussi-
la bassa propensione non oltre lo 0,2% (a fronte della transizione ecologica stra e da sinistra: «Invece di ri- dio a Sud. Lo prevede, tra l’al-
delle italiane a fare figli. dello 0,6% dell’Italia nel e dell’innovazione digitale» chiamare persone in cerca di oc- tro, questo sistema di «workfa-
Dall'inizio del secolo a complesso). Il dato che sostiene la vicesegretaria cupazione, tende ad alzare il sa- re»: sussidio pubblico in cam-
oggi la popolazione emerge è di «una ripresa generale della Cgil Gianna lario di riserva e, di conseguen- bio di obbligo al lavoro gratuito
meridionale è cresciuta debole, in cui peraltro si Fracassi commentando il za, disincentiva il beneficiario fino a 16 ore a settimana e mo-
di soli 81 mila abitanti, a allargano i divari di rapporto Svimez. «Si ad accettare posti precari, occa- bilità obbligatoria anche su tut-
fronte di circa 3 milioni sviluppo tra le aree del diffonde il lavoro povero, sionali, a tempo parziale. La po- to il territorio nazionale. Se
300 mila al Centro-Nord. paese. Con la significativa soprattutto tra giovani e vertà non si combatte solo con mai entrerà in funzione, anche
Nello stesso periodo la eccezione del 2015, anno donne, diminuiscono i un contributo monetario, oc- questo sarà un contributo all’e-
popolazione autoctona segnato da fattori servizi, peggiorano i dati corre ridefinire le politiche di migrazione. Coatta.
del Sud è diminuita di 642 congiunturali positivi e sull’abbandono scolastico, welfare ed estendere a tutti in
mila unità, mentre al Nord dalla chiusura del ciclo dei mentre il fenomeno delle egual misura i diritti di cittadi-
è cresciuta di 85 mila. Nel fondi europei che ha migrazioni sanitarie è nanza». Si può invece combatte-
corso dei prossimi 50 determinato una modesta costante. Cio’ rende chiaro re la povertà con un contributo
anni il Sud perderà 5 ripresa dell’investimento come sia prioritario equo e incondizionato (cosa
milioni di residenti: 1,2 pubblico nell’area, anche garantire i livelli essenziali che questo «reddito» non è);
milioni sono giovani e 5,3 nel 2016 e nel 2017 il gap di delle prestazioni, invece di una riforma universalistica del
milioni persone in età da crescita del Mezzogiorno continuare a parlare di Welfare (il governo non ne ha
lavoro. e’ stato ampio». regionalismo» proprio idea), estendendo i di-
4 politica martedì 5 novembre 2019

IL SOTTOSEGRETARIO DE CRISTOFARO
«Sulla scuola risorse
del tutto insufficienti»
DANIELA PREZIOSI segnanti dovuto alla legge «buo-
na scuola», quella che li trasferi-
II «Le risorse destinate dalla va con il famoso ‘algoritmo’?
manovra alla scuola sono del tut- Quella riforma è l’ultima, spero,
to insufficienti». È l’allarme del di una logica aziendale partita
sottosegretario all’Istruzione 30 anni fa, già contestata dal mo-
Peppe De Cristofaro (Leu-Sini- vimento della Pantera nel 90: l’i-
stra italiana). Parte da una pre- dea di un’istruzione più legata al
messa: «Mi rendo conto delle dif- mercato che alla formazione di
ficoltà, siamo miracolosamente libere coscienze. Un’idea di cui
riusciti a sterilizzare le clausole si sente ancora l’eco fra noi. Pen-
di salvaguardia. E la sintesi di go- so alla ministra Bellanova che di-
verno è complessa fra posizioni ce che «il merito è di sinistra».
politiche differenti, storicamen- La meritocrazia è di destra?
te addirittura avverse. Però...». Il merito è un valore se garantia-
Però il governo sulla scuole è mo pari condizioni di partenza
semplicemente deludente. per tutti. Se i bambini e i ragazzi
Qualche avanzamento c’è, ma partono da diverse condizioni,
non è sufficiente. Il governo è na- parlare di merito è un’ipocrisia.
to con l’obiettivo di sottrarre al- Ripeto: la scuola non doveva es-
le destre un pezzo di consenso sere il terreno per riconnettervi
sociale. Allora: o puntiamo su con un pezzo del paese?
quello che parla alla condizione Sì, la scuola ha 8 milioni di stu-
materiale del pezzo di paese più denti, di cui un milione cittadini

Plastic tax e auto,


ANDREA COLOMBO esposto alla crisi oppure perdia- stranieri - molti di loro nati in Ita-
mo la scommessa, e poi il voto. lia a cui dovremmo riconoscere
II La manovra resta senza La scuola è luogo ideale per in- lo ius culturae -, un milione di do-
pace. Il testo è arrivato ieri a vertire la tendenza. Che non si- centi, 100mila precari, i lavorato-

modifiche in arrivo
palazzo Madama, le commis- gnifica solo non tagliare. La scuo- ri Ata. Con le famiglie stiamo
sioni del Senato inizieranno la ancora risente dei tagli della parlando di mezzo paese. La
ora a discuterlo. Il premier legge Gelmini. Oggi non ci sono scuola è un grande pilastro de-
Giuseppe Conte ha incontra- tagli. Ma bisogna cambiare rot- mocratico italiano. Che regge,
to ieri sera i sindacati che, per ta. La scuola italiana non ha biso- nonostante tutto. Penso al soste-
quanto concilianti con il go-
verno anti Salvini, soddisfatti
non sono e chiedono modifi-
che. La serenità auspicata da
Conte preoccupato gno di riforme ma di risorse. In
parlamento bisogna lavorare
per trovare più fondi.
Ma ci sono le condizioni?
gno: nonostante i pochi fondi, l’I-
talia è un’avanguardia ed un mo-
dello per altri paesi.
Il ministro Fioramonti ha pro-
Conte, dal ministro Gualtieri È singolare che in queste ore si messo le dimissioni se non arri-
e dal segretario del Pd Zinga- Nella maggioranza clima da guerriglia sulla legge di bilancio strepiti sulla plastic tax e non si vano tre miliardi. Si dimetterà?
retti continua a latitare. Il co- dica mezza parola sulla scuola, il Altro che dimetterci, il ministro
municato diramato ieri dal Il premier si sfoga con i ministri dem: «Senza di voi sarei isolato» vero investimento sul futuro. ha dato al suo lavoro un’imposta-
ministro dell’Istruzione Lo- Quali sono le priorità? zione assolutamente condivisibi-
renzo Fioramonti è un j’accu- Intanto i docenti e il loro contrat- le, la battaglia inizia ora in parla-
se affilato: «Non è normale to. Non è più accettabile che mento. E ci aspettiamo che la
che il ministro venga a scopri- fiche ci saranno, anche con to sulle auto di nuovo acqui- gliente, come sempre quan- quelli italiani abbiano gli stipen- maggioranza non ci lasci soli.
re dalla rete dell’esistenza di l’inserimento di incentivi sto ma rinviare di sei mesi al- do si tratta di fisco, ma in sé di più bassi d’Europa.
norme che riguardano il suo per la riconversione, ma ine- meno i tempi per la riconver- non deflagrante. Il vero guaio Il ministro Fioravanti aveva pro-
settore senza che sia stato vitabilmente a quel punto si sione delle auto già esistenti. sono le lacerazioni e soprat- messo 100 euro in più.
neppure coinvolto». Non è la porrà il problema di coprire NON BASTERÀ A SEDARE i malu- tutto l’esasperazione che cre- La cifra prevista è un passo in
sola lamentazione del mini- il gettito mancante, magari mori all’interno della mag- scono nella maggioranza. «Se avanti ma non basta. Le altre
stro che aveva minacciato le attingendo ai fondi, già incon- gioranza e ovviamente ancor non facciamo le cose, scoppia- priorità: diritto allo studio, soste-
dimissioni per la penuria di sistenti, destinati al Piano ver- meno a frenare la campagna mo», si sfoga la ministra delle gno e scuole aperte, sia il pome-
fondi. Forse l’ipotesi dell'ad- de e all’industria. di Matteo Salvini contro il «go- Infrastrutture Paola De Mi- riggio che aperte al territorio.
Il governo è nato per
dio non è più in campo, ma le Non è la sola voce critica verno di incapaci che sa met- cheli, preoccupata per «la leg- E i precari. lavorare sulla condizione
risorse, parola sua, restano già dall’esordio parlamenta- tere solo tasse». E’ una campa- gerezza con cui alcuni guar- Nel decreto ora alle camere c’è
«insufficienti». Di qui la pro- re della manovra. La tassa sul- gna largamente infondata dano alla legge di bilancio». un passo avanti, il concorso reale della parte del paese
messa di rivedersi in parla- le auto aziendali è nel mirino ma che impensierisce il go- Solo che le tensioni sulla ma- straordinario al fianco di quello più esposto alla crisi.
mento per rimettere mano quanto e più di quella sulla verno parecchio. Tanto che novra sono un sintomo, non ordinario. Il prossimo anno avre-
anche da questo punto di vi- plastica, anche perché qui in serata Conte ha fatto usci- il focolaio. Non è solo a quelle mo in tutto 50mila insegnanti in Il ministro si dimette?
sta al disgraziato testo. non si può adoperare l’argo- re una nota informale in cui che pensa Giuseppe Conte più. È una prima risposta all’e- Al contrario, ora daremo
NON SARÀ L’UNICO ritocco già mento, tutt’altro che peregri- si annuncia l’intenzione del quando sbotta confidandosi sercito degli oltre 100mila preca-
prevedibile. La plastic tax no, dell’uso di una leva fisca- presidente del consiglio di con i ministri del Pd: «Senza ri che manda avanti la nostra battaglia in parlamento
cambierà, senza dubbio. Lui- le per modificare radicalmen- «contrastare il tentativo di di voi sarei isolato». scuola.
gi Di Maio la difende a spada te le politiche ambientali. La far passare questa come la IN QUESTO CLIMA, la guerriglia I dati sulla povertà educativa,
tratta, il ministro dell’Econo- mediazione sarà probabil- manovra delle tasse». E ci che Matteo Renzi promette soprattutto al sud, sono tragici.
mia Roberto Gualtieri, pur di- mente applicare la tassa subi- mancherebbe che fosse il con- di estendere al caso Ilva non Al governo non li vedete?
cendosi disponibile ad «aggiu- trario. La prima mossa di Con- consola certo il premier. Per Il Sud è anche una terra di espe-
stamenti», pure: «E’ una tassa te è stata decidere un incon- la maggioranza non si tratta rienze di eccellenza, di buone
giusta ma occorre modularla
Gualtieri: «Tassa tro con le aziende della plasti- solo di arrivare indenne al va- pratiche pilota, stiamo lavoran-
bene». Parole nelle quale è im- giusta ma va ca, assicurando che le misure ro della legge di bilancio, mis- do a metterle in rete. Ma la situa-
plicita l’ammissione di non previste «non avranno alcun sione facile, ma di usare il per- zione complessiva è preoccupan-
aver modulato a dovere, in modulata bene». fine punitivo». corso parlamentare per rian- te, gli studenti meridionali fug-
particolare distinguendo i Previsto incontro La campagna propagandi- nodare legami già sfilacciati. gono al Nord.
contenitori riciclabili da quel- stica dell’opposizione è Compito decisamente più Ma le sinistre e i 5s non voleva-
li monouso. Dunque le modi- con le aziende nell’ordine delle cose. Ta- ostico. no ricucire lo strappo con gli in-

REGIONALI TOSCANE, LA MOSSA DELLA FEDELISSIMA DELL’EX LEADER PD APRE LA STRADA ALLA CANDIDATURA DEL DEM GIANI
L’assessora Saccardi passa con Renzi e prenota il bis alla sanità
RICCARDO CHIARI per passare a Iv, con una bella ga-Fdi-Fi, con il M5S tenuto fuo- cardi di tornare all’ovile, così co- trosinistra possa trovare un’am- («sulla Toscana decidano i tosca-
Firenze letterina piena di frasi di circo- ri dalla porta sia per le sue attua- me ha osservato un caustico En- pia alleanza». E quello di Dario ni»), le carte sul tavolo per loro
stanza («una scelta dolorosa e li debolezze nella regione che rico Rossi, sgombra il campo da Nardella: «Il Pd è saldo a livello to- non sembrano vincenti. Rossi ve-
II Si porta avanti con il lavoro non facile, innanzitutto per il per oggettive incomunicabilità potenziali frizioni, in un mo- scano e resta il perno di una coali- nerdì sul manifesto ha indicato Bo-
Matteo Renzi, e a sei mesi delle rapporto che c’è fra di noi»), e so- su alcuni temi forti (infrastruttu- mento in cui per Renzi tutto zione che si sta allargando, e que- nafé come possibile candidata.
elezioni regionali in Toscana - do- prattutto con un passaggio che re in primis), la mossa di Renzi sembra andare per il verso giu- sto penso sia positivo. Stefania Anche le primarie, ad oggi
ve la sua Italia Viva correrà - pone ribadisce la strategia d’azione di richiamare a sé la fedelissima sto. Saccardi è una amica, io la stimo, sempre possibili, vedrebbero in
già le fondamenta di un possibi- del suo leader: «Continuerò per Saccardi gli toglie anche qual- A riprova ecco il commento credo che tutto ciò che possa al- pole position l’ex socialista nen-
le, clamoroso en plein, con l’ami- quello che posso a lavorare per che castagna dal fuoco. Da sem- dello stesso Giani, attuale presi- largare la coalizione sia utile». ciniano Giani, che negli ultimi
co dem Eugenio Giani al posto di ampliare il campo del centrosi- pre al fianco del leader, fin dai dente del consiglio regionale e Ad opporsi alla candidatura di anni ha battuto la Toscana pal-
Enrico Rossi, e la fedelissima Ste- nistra, unica possibilità per bat- tempi della Margherita e del sempre più sicuro di essere lui il Giani restano gli orlandiani del mo a palmo, con la copertura del
fania Saccardi nuovamente in tere la destra populista che an- trentenne presidente provincia- candidato a palazzo Strozzi Sa- Pd, che hanno chiesto e ottenuto suo ruolo istituzionale, per co-
giunta, magari riconfermata che in Toscana è ormai alle por- le fiorentino, Saccardi aveva pre- crati, primarie o meno: «Ritengo dalla segretaria Bonafè «un’am- struire consenso personale. In-
all’assessorato alla sanità, che te». so male in estate la decisione di che tutto questo, ovvero queste pia consultazione», attualmente tanto Iv entra in Consiglio regio-
amministra i tre quarti del bilan- Data per scontata, sondaggi metterla in subordine a Giani: uscite dal Pd e adesioni a Italia Vi- in corso, in cerca di una candida- nale, con Stefano Scaramelli e
cio regionale. alla mano, la santa alleanza fra «No Matteo, non rinuncio a cor- va, ricompongano il quadro di al- tura alternativa e il più unitaria Titta Meucci.La legislatura regio-
Fantapolitica? Per certo Sac- Pd, Iv e scampoli di sinistra rosé rere per la presidenza della Re- leanze verso le prossime elezio- possibile. Ma dopo che Zingaret- nale è ormai agli sgoccioli, ma an-
cardi ha deciso di lasciare il Pd per battere la trimurti Le- gione». Ora la decisione di Sac- ni. E’ importantissimo che il cen- ti si è tirato fuori dalla contesa che loro guardano al futuro.
martedì 5 novembre 2019 società 5

LO STADIO DELL’ODIO
Cori razzisti contro Balotelli,
ma, niente folklore o liturgia da
stadio, come sostenuto dal pre- Razzismo
sidente del Verona, ma anche
da Steven Zhang, presidente Calciala

la Figc minimizza: erano in 20


dell’Inter, che settimane fa ha
negato la presenza del razzi- ancora
smo nel tifo ultras interista do-
po la lettera della curva nord ne-
Balo!
razzurra a Lukaku, oggetto de-
gli ululati a Cagliari, in cui si GUIDO CALDIRON
Probabile solo un’ammenda nei confronti del Verona. In rete i video della vergogna spiegava all’attaccante belga
che «in Italia si fa così, non per ene ha fatto Mario Balo-

NICOLA SELLITTI nel Verona, ovvero Salcedo, do- tò, Balotelli si è inventato tut- fo, è riuscita a far peggio, spie-
razzismo ma per disturbare i
calciatori avversari». E solo la
Roma sinora ha preso posizio-
B telli a scagliare il pallo-
ne verso la curva da cui
si levavano i «buu» razzisti. A
menica applaudito per il gol se- to, mentre girano in Rete le mi- gando, attraverso la procura, ne, con la denuncia del tifoso interrompere con quel gesto
II Una pallonata contro i cori gnato al Brescia. Castellini, pro- niclip della vergogna e i profili che «erano venti a gridare (Daspo per 36 mesi) colpevole irrituale il codice non scritto
della vergogna. Una traiettoria dotto di punta di una curva in social di Balotelli registravano buuh e ululati razzisti, il resto di stalking e minacce aggravate dello show must go on, di
lunga sei anni, dalla sfera sca- cui si inneggia al nazismo. endorsement in serie: da Boa- della curva veronese applaudi- da odio razziale ai danni del di- fronte a una barbarie che so-
gliata dall’ex milanista Kevin CRONACA, come la posizione teng a Koulibaly, poi quello va invece Balotelli». fensore giallorosso Juan Jesus. lo un’attitudine complice
Prince Boateng verso la curva del presidente del Verona, dell’allenatore del Napoli, Car- Anche il presidente dell’As- QUINDI, il problema non risiede può derubricare a banale
della Pro Patria, a Busto Arsi- Maurizio Setti e del tecnico lo Ancelotti e di Fabio Capello. socalciatori, Damiano Tomma- solo sugli spalti, anzi. Lo ha «sfottò». Bene ha fatto a dare
zio, sino a Mario Balotelli verso Ivan Juric: niente cori, solo sfot- LA FIGC mai segnalatasi negli si, lo ha definito «un episodio spiegato Arrigo Sacchi a Circo un nome alle cose attraverso
i tifosi del Verona. Sei anni di anni per iniziative forti contro d’intolleranza» ma ha aggiun- Massimo, su Radio Capital: «Il il suo corpo nero, a un tempo
ululati, di offese, di discrimina- il razzismo - si attende per oggi to che Verona «non è razzista», calcio è il riflesso della vita so- simbolo e grande rimosso di
zione. In mezzo, il riflesso dei
Il capo ultrà la decisione della Procura sul forse dimenticando che il trat- ciale, della storia e della civiltà ogni nuova manifestazione
social, l’indignazione, il disgu- rincara la dose. Verona, ma è probabile che si tamento riservato all’attaccan- di un paese. Abbiamo discono- di odio che trova negli stadi la
sto e il silenzio delle società e proceda con una semplice am- te bresciano è toccato ad altri sciuto tutti i valori, non solo propria grancassa. «Razzisti gli
delle istituzioni del pallone Sacchi: «Perché menda - in rispettoso silenzio calciatori e società, come il Na- nel calcio ma anche nella vita. italiani? Ma quando mai...».
(sollecitate ieri dal vicepresi- le curve sono come quasi la totalità dei club poli, vittima negli anni (e non Mi spieghino perché le curve Il coro della politica compia-
dente dell’Uefa, Michele Uva), italiani incapaci di distanziarsi solo a Verona) di cori di discri- sono dei porti franchi. Bisogna cente - quella destra che pro-
la politica che ha fatto pure di porti franchi?» dalle frange più violente del ti- minazione territoriale. Insom- cominciare a pulire le curve». prio a Verona intreccia da
peggio, creando il terreno ferti- oltre vent’anni le proprie
le per la furia dell’intolleranza. fortune elettorali con ogni
Ieri si sono accumulate in po- sorta di fascisti, razzisti e cro-
che ore le reazioni al gesto di ciati omofobi - arriva dopo
Balotelli, pallone verso la cur- che si sono placati quelli pro-
va e la tentazione di lasciare il venienti dalle curve. E il cer-
campo. Senza dimenticare che chio si chiude. O almeno si
in queste prime undici giorna- vorrebbe che così fosse.
te di campionato il razzismo Il calcio al razzismo sparato
ha toccato l’interista Lukaku a da Balo risuona come la più
Cagliari, poi il milanista Kessiè sconcertante delle afferma-
sempre allo stadio Bentegodi zioni. «Il Re è nudo», urla il
di Verona, il fiorentino Dalbert «ragazzaccio» cui non si è
e nell’arco di sette giorni, il cen- mai perdonato di interpreta-
trocampista del Sassuolo Dun- re a tutto tondo il ruolo della
can, con partita sospesa come star: indisciplinato quanto
avvenuto all’Olimpico per il di- geniale nell’inseguire una
fensore senegalese del Napoli, palla. Non a caso Matteo Sal-
Kalidou Koulibaly (preso di mi- vini - che al «laboratorio Vero-
ra anche nello scorso campio- na», fucina fin dagli anni di
nato a San Siro con l’Inter), sino Tosi dell’evoluzione neo-de-
a Balotelli, tra ululati e versi da strista della Lega, sembra
scimmia «intonati» dalla tribu- aver ispirato la sua traietto-
na di sponda veronese. Troppi, ria politica -, è al simbolo Ba-
per non considerare l’Italia un lotelli che replica, pronto ad
paese attiguo all’intolleranza. appropriarsi dell’ennesima
CON LA META sempre più vicina, polemica foriera di spostare
grazie a personaggi come il ca- ancor di più verso l’abisso i
po ultras della curva del Vero- già fragili confini del nostro
na, Luca Castellini, coordinato- dibattito pubblico.
re cittadino di Forza Nuova, un «Non abbiamo bisogno di
culto devoto verso Hitler, che fenomeni», dice Salvini, im-
ha vergato pensieri ad alta vo- putando a Balotelli di non
ce a un radio sul folklore della farsi trattare da «negro» con
curva veronese, altro che razzi- sufficiente tranquillità. Per
smo, su Balotelli non al 100% questo, quella pallonata spa-
italiano, sul «negro» che gioca rata in tribuna rappresenta
Balotelli in una fase di Verona-Brescia 2-1 foto La Presse un gesto sano, creativo che
dovrebbe scuotere tutti, spin-
IL SINDACO LEGHISTA SBOARINA: «COSÌ VIENE MESSA ALLA GOGNA UNA CITTÀ» gere ad interrogarsi su quan-
to fino ad oggi si è finto di

Salvini attacca il giocatore: «Non abbiamo bisogno di fenomeni» non vedere. Anche perché, a
ben guardare Balotelli quella
palla poteva spedirla fuori
dal campo, lanciarla per stra-
ADRIANA POLLICE diceva di un allenatore che, re». Il leader della Lega, durante na e il sindaco di Verona del suo sue visioni aberranti e si permet- da, nella folla del weekend di
quando faceva i contratti, voleva la conferenza stampa sulle accia- stesso partito, Federico Sboari- ta addirittura di duellare con la una qualunque città italiana.
II Dalla parte di Mario Balotelli 200 biglietti per le curve. Molti ierie di Taranto, ha utilizzato il na, che ha attaccato Balotelli: istituenda Commissione Segre». Certo, Verona è un caso limi-
contro i cori razzisti si sono ultrà sono stati ingaggiati dai tema per fare del calciatore un «Da un presupposto che non esi- I 5S di Camera e Senato si sono te. Luca Castellini - il capo
schierati ieri l’allenatore del Na- club, sono organizzati in modo bersaglio: «Razzismo e antisemiti- ste, perché allo stadio non ci so- schierati con il calciatore: «Abbia- tifoseria che di Balo ha detto
poli Ancelotti, quello dell’Inter delinquenziale con il benestare smo vanno condannati ma non ab- no stati cori razzisti, viene mes- mo votato la commissione Segre «non sarà mai del tutto italia-
Conte e l’ex Milan Capello. Il più di tutti. Anche dei politici». Su Sal- biamo bisogno di fenomeni. Vale più sa alla gogna una tifoseria e una contro questi fenomeni, fermia- no» è un dirigente di Forza
chiaro nel mettere sotto accusa vini, che attacca i migranti e canta- unoperaio dell’Ilva di 10 Balotelli». città». A rispondergli è stato il mini- mo i facinorosi». E il presidente del- Nuova che elogia Hitler. Ma
il rapporto tra tifoserie, società e va cori contro i napoletani, Sacchi LE CURVE a Salvini piacciono. A stro dello Sport, il 5S Vincenzo Spada- la Camera, Roberto Fico: «Non sarà fingere che le curve e il tifo
politica è stato l’ex ct della Nazio- aggiunge: «Sdogana certi compor- dicembre 2018 si fece fotografa- fora:«Chiedoall’HellasVeronadipren- mai del tutto italiano chi è razzista». ultrà - definizione quest’ul-
nale Arrigo Sacchi: «Il calcio è il tamenti. Come i mass media han- re a San Siro mentre abbracciava dere provvedimenti. Chiedo anche al Riccardo Nencini, senatore tima sempre meno ricondu-
riflesso della vita sociale. Il no- no paura di perdere audience, i po- Luca Lucci, leader della tifoseria sindaco di Verona di rivedere i filmati del Psi, mette nel mirino la de- cibile ad un fenomeno uni-
stro è uno dei paesi più corrotti litici hanno paura di perdere voti». del Milan. Lucci al momento del- eprendereledistanzedaicori». stra: «Voglio vedere se il capo ul- tario - rappresentino un’ec-
d’Europa, in cui ci sono 4 o 5 ma- IERI Balotelli si è fatto sentire su la foto era già stato condannato IL CAPO ULTRÀ del Verona ed espo- trà del Verona diventerà il proto- cezione in un paese nel qua-
fie e in cui si cercano sempre Instagram: «Le persone così van- a 4 anni e mezzo per lesioni e nente di Forza Nuova, Luca Ca- tipo di cittadino sulle orme di le l’intera pattuglia parla-
scorciatoie per vincere». E sul no ’radiate’ dalla società. Basta aveva patteggiato un anno e mez- stellini, ieri ha rincarato la dose: Salvini/Meloni. E voglio vedere mentare della destra vota
via libera (voluto da Matteo Salvi- mandare giù, basta lasciare sta- zo di carcere per droga. Lo scorso «Balotelli non potrà mai essere se chi si è opposto alla commis- contro l’istituzione di una
ni quando era al Viminale) alle giugno a Lucci e ai suoi uomini è del tutto italiano» e ancora «ci so- sione Segre condanna questo commissione sul razzismo
trasferte dei tifosi dopo anni di stato sequestrato un milione di eu- no problemi a dire negro? Mi vie- razzista». Da Giorgia Meloni è proposta da una sopravvis-
divieto: «Le curve sono porti fran-
Il ministro dello ro, la sede della tifoseria era «la ba- ne a prendere la Commissione poi arrivata la condanna con, suta ad Auschwitz, significa
chi, buone per prendere voti da sport Spadafora se operativa per il traffico di stupe- Segre?». Il sottosegretario alla al suo interno, la smentita: «Se non volersi rendere conto
parte di tutti». È ancora Sacchi a facenti anche in contesti di crimi- Presidenza del consiglio, il dem insulti razziasti ci sono stati si della gravità della situazio-
spiegare che non si è mai voluto chiede alla società nalità organizzata». Sulla linea ne- Andrea Martella, ha replicato: debbono prendere provvedi- ne. Anche per questo è il mo-
davvero affrontare il tema: «Io di prendere gazionista, («andiamo piano con «Fa rabbrividire che Castellini, menti. Ho sentito che qualcu- mento di rompere le regole
da Verona uscii tra le monetine accuse e sentenze») l’ex ministro animatore di feste ultras dove si no invece diceva che non c’era- del gioco: calciala ancora Balo!
e nessuno ha mai detto nulla. Si provvedimenti leghista veronese Lorenzo Fonta- inneggiava a Hitler, ribadisca le no stati questi cori».
6 politica martedì 5 novembre 2019

MAFIA
RADICALI ITALIANI
«Colpiti, ma più attivi
nel lavoro sulla giustizia»
ELEONORA MARTINI brano nei tribunali, non sui me-
dia attraverso le intercettazioni,
II «Quando entri con un depu- anche quando hanno un conte-
tato, non è come quando entri nuto gravissimo come quelle
con i Radicali: chiudono la por- che sono state diffuse», commen-
ta...». In una delle intercettazio- tano in una nota il nuovo segre-
ni, Antonello Nicosia, l’assisten- tario, Massimiliano Iervolino, la
te parlamentare dell’onorevole tesoriera, Giulia Crivellini, e il
Giuseppina Occhionero (Italia presidente Igor Boni. È «un dan-
Viva) e membro del Comitato na- no enorme nei confronti di noi
zionale di Radicali italiani fino a radicali che lottiamo da decenni
domenica pomeriggio, arrestato per garantire lo stato di diritto»,
ieri con l’accusa di avere fatto da prosegue il direttivo di RI. Nessu-
messaggero di alcuni boss mafio- na «battuta d’arresto», però: «La
si, lo dice chiaramente: le visite tutela della Costituzione e dei di-
ispettive in carcere che sono da ritti non solo non fa gioco a chi si
anni una costante della militan- è macchiato di crimini inenarra-
za radicale - sia del Partito non- bili - aggiunge Giulia Crivellini -
violento transnazionale e trans- ma contribuisce a creare più si-
partito che del suo parente "ita- curezza per tutti, all’interno e so-
liano" - sono assai poco adatte a prattutto all’esterno del carce-
scopi illegali. E altrettanto chia- re». L’auspicio è che l’episodio di-
ramente scrivono i pm della Dda venti invece «uno stimolo a pro-
di Palermo nel decreto di fermo: seguire con convinzione ancora
il 48enne palermitano già con- maggiore non soltanto il lavoro
dannato per traffico di stupefa- nelle carceri, ma anche a rilan-
Antonello Nicosia centi avrebbe strumentalizzato ciare la lotta alla criminalità at-
«un impegno politico e sociale si- traverso le nostre proposte, ad

Assistente parlamentare
curamente ispirato a nobili e lo- esempio, di legalizzazione e di
devoli principi», adoperandosi decriminalizzazione delle so-
parallelamente «al fine di favori- stanze stupefacenti, così come
re, a vario titolo, più associati abbiamo ribadito nella mozione

e uomo di Messina Denaro


mafiosi». del congresso».
Eppure la notizia rischia di Nicosia non era molto attivo
gettare un’ombra sul lavoro di nel partito, negli ultimi tempi,
chi si batte per i diritti dei dete- ma la notizia brucia perché, rac-
nuti ed è calata perciò come una contano alcuni iscritti, sembra-
doccia gelata sulla neo eletta diri- va «molto professionale, prepa-
Antonello Nicosia, ex dirigente radicale, è stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa genza dei Radicali italiani votata
a Torino nel Congresso che si è
rato». Invece Rita Bernardini, di-
rigente del Prntt ed ex segretaria
concluso domenica sera. Nicosia di RI, ricorda: «Mi sembrava più
non vi ha partecipato e non è sta- un esaltato, non mi piaceva, e
ALFREDO MARSALA progetto riguardante le car- to rieletto nel Comitato naziona- avevamo avuto delle divergenza
ceri che sembra stare molto a le, organismo che conta una cin- proprio su come devono essere
II In tv Antonello Nicosia cuore a Messina Denaro. E si quantina di persone e del quale effettuate le visite in carcere». In
parlava di legalità e diritti fre- aspettava un «ingente finan- l’assistente parlamentare ha fat- quel periodo, quando i due parti-
giandosi di appartenere ai Ra- ziamento» dal padrino, così to parte per due anni (occorrono ti erano parte della stessa "galas-
dicali italiani, poi, a microfo- scrivono gli inquirenti, «non pochi voti per essere eletti). Ma sia", Nicosia era iscritto ad en-
ni spenti ma a microspie ac- ritenendo sufficienti i ringra- lo sconcerto c’è. trambi, come ricorda Marco Ta-
cese, bollava Falcone e Borsel- ziamenti che diceva di aver ri- «Ribadiamo anzitutto che la radash, oggi nella segreteria di
lino come delle «merde», «vit- cevuto». presunzione di innocenza vale +Europa. Emma Bonino però
time di incidenti sul lavoro». SCAVANDO nel suo passato si per tutti e che i processi si cele- non demorde e insiste sulla «pre-
Col tesserino di collaborato- scopre che il pedagogista ra- sunzione di innocenza fino a sen-
re parlamentare, ottenuto co- dicale qualche problema tenza definitiva». E rilancia:
me assistente della deputata con la legge lo aveva avuto «L’attività di Radicali a tutela del-
Giuseppina Occhionero (elet- già: anni fa era stato condan- le guardie penitenziarie, dei de-
ta con Leu e ora a Italia Viva), nato a 10 anni per traffico tenuti e nelle carceri continuerà
Nicosia entrava e usciva co- di droga. Cosa che preoccu- con rinnovato vigore». Lei che
Una ricostruzione dell’attuale aspetto di Matteo Messina Denaro
me meglio credeva da Monte- pava il boss Dimino, il quale domenica mattina, a Torino, ave-
citorio, intrattenendo rap- La deputata (avvocata molisa- dall’inchiesta, aveva accom- temeva che la sua vicinanza
Proseguiremo con va sferzato i militanti: «Diecimi-
porti con gli ambienti politi- na) non risulta indagata: per pagnato la deputata nella ca- alla parlamentare di Leu in- maggiore convinzione la iscritti o ci sciogliamo, questo
ci e partecipando a kermesse gli investigatori il collabora- sa circondariale di Tolmezzo ducesse il partito a fare dei deve essere il nostro obiettivo.
di partito: l’ultima sua appa- tore avrebbe agito a sua insa- approfittandone «per fare vi- controlli. Un padrino, il ca- nella lotta alla criminalità Dobbiamo impegnarci tutti di
rizione alla Leopolda di Ren- puta, ma sono tanti gli aspet- sita al boss mafioso, per rassi- pomafia di Sciacca, con un attraverso le nostre più - aveva aggiunto - siamo in
zi. In realtà la sua ammirazio- ti di questa storia ancora da curarlo dell’impegno relati- passato di fedeltà assoluta grado di coltivare in casa cinque
ne, come emerge dai bro- chiarire. Perché questo peda- vo alla sua ’causa’, proponen- al clan Messina Denaro: pro- proposte, come ad piantine di marijuana ciascuno
gliacci delle intercettazioni, gogista che nel suo curricu- dosi di presentare una inter- fessione insegnante e im- esempio la legalizzazione e poi autodenunciarci tutti?». Co-
era tutta per Matteo Messina lum scriveva di essere un do- rogazione parlamentare tra- prenditore ittico, ha avuto me a voler dare un senso a quel
Denaro: «Il nostro primo mi- cente dell’Università della mite l’onorevole», scrivono i una fitta corrispondenza delle sostanze stupefacenti titolo del Congresso: «Radicali,
nistro», lo definiva. California e di insegnare «lo magistrati. E ancora: dava con il latitante di Castelve- nel buio li riconosci».
PARLAVA a ruota libera, Anto- sbarco anglo americano e la istruzioni al figlio di un boss trano. Con Nicosia stava pro-
nello Nicosia, 48 anni di storia della mafia», in verità, su come parlargli evitando le gettando di uccidere un im-
Sciacca (Agrigento): nono- sostiene la Dda, sarebbe «pie- microspie. prenditore suo compaesa-
stante predicasse agli altri la namente inserito in Cosa no- ENTRARE E USCIRE dai peni- no per impossessarsi del
massima accortezza per evi- stra», legatissimo al boss di tenziari per accertarsi che i suo patrimonio; cercava gio-
tare di essere intercettati, so- Sciacca Accursio Dimino, col detenuti non collaborassero vani svegli per fare danneg-
no state proprio le microspie quale progettava danneggia- con la giustizia e fare da mes- giamenti alla «Z Costruzio-
piazzate dal Gico e dal Ros a menti, estorsioni e omicidi e saggero era il suo scopo prin- ni», impegnata in lavori nel
incastrarlo e a rivelarne il ve- anche lui arrestato. cipale. «Quando entri con un porto di Sciacca, progettava
ro volto. Per la Dda di Paler- LE INTERCETTAZIONI rivelano deputato non è come quan- vendette verso debitori, cer-
mo, che ha coordinato l’inda- un personaggio spavaldo: lui do entri con i Radicali - assicu- cava di far soldi coi lavori di
gine, Nicosia, arrestato con stesso alla Occhionero mani- rava lui - chiudono la porta». ristrutturazione del com-
l’accusa di associazione ma- festava le sue simpatie per E così poteva agire indistur- plesso alberghiero «Torre
fiosa assieme ad altre 4 perso- Matteo Messina Denaro: bato. Intanto, incontrava al- Macauda»: «Magari ci possia-
ne, avrebbe fatto da trait d’u- «Noi preghiamo San Matteo. tri fedelissimi del superlati- mo guadagnare qualche 50
nion tra i detenuti in carcere e San Matteo proteggici. Mai tante: discuteva pure di un mila euro», diceva.
i boss che fuori controllano i contro a San Matteo», le dice- Il boss e l’amico stavano
traffici di Cosa nostra. va non sapendo di essere in- anche programmando una
Grazie alla collaborazione tercettato.
Approfittava fuga negli Stati uniti dove da
con la deputata Occhionero, Grazie al rapporto con la del suo ruolo anni avevano rapporti con
che sarà a breve ascoltata dai deputata, Nicosia ha incon- mafiosi emigrati. «Dobbia-
pm, quest’insospettabile ave- trato boss detenuti al 41 bis, per entrare mo fare una cosa per fare sol-
va accesso facile nelle carce- come Filippo Guttadauro, co- nelle carceri e di», dicevano. Ma i pm sono
ri, facendo poi da postino tra gnato di Messina Denaro. Lo arrivati prima che facessero
i mafiosi detenuti e l’esterno. scorso 1 febbraio, emerge contattare i boss le valigie.
martedì 5 novembre 2019 europa 7

La rabbia di Barcellona contro il re Felipe VI


«Fuori il Borbone», la visita reale è stata accolta da manifestazioni di dissenso. A sei giorni dal voto la protesta in Catalogna continua

LUCA TANCREDI BARONE anche lei, come il padre, ha stu-


Barcellona diato il catalano. Ma a sei gior-
ni dal voto, a poche settimane
II L’autunno caldo catalano dalla controversa sentenza
non accenna a raffreddarsi. che ha chiuso in carcere con
Niente di meglio per catalizza- pene durissime nove leader in-
re la rabbia che la visita del mo- dipendentisti e soprattutto a
narca spagnolo Filippo VI di due anni dall’incendiario di-
Borbone a Barcellona. L’occa- scorso che fece il re subito do-
sione era apparentemente in- po la selvaggia repressione a
nocente e, valga la ridondanza, manganellate del referendum
persino nobile: la consegna dei del primo ottobre, questa visi-
premi intitolati a sua figlia, la ta era destinata a gettare benzi-
principessa di Girona (e che fi- na sul fuoco. E infatti la città
no alla sua salita al trono erano era presidiata da domenica po-
intitolati a lui stesso). Sono pre- meriggio dalla polizia e varie
mi prestigiosi dati a giovani migliaia di persone si sono riu-
che hanno apportato le proprie nite sia vicino all’hotel dove al-
conoscenze a una società più loggiavano i reali che davanti
giusta e solidale. Ieri, tanto per al Palazzo dei Congressi (a cir-
dire, sono state premiate perso- ca un chilometro di distanza
ne degnissime, come il mate- lungo la stessa Diagonal) al suo-
matico Xavier Ros Oton (che no di fischietti, pentole, e al gri-
portava un «laccetto giallo», do di «libertà per i prigionieri
simbolo di solidarietà con i pri- politici», «fuori le forze di occu-
gionieri politici dell’indipen- pazione», «né re, né paura», «la
dentismo catalano, bello gros- Catalogna non ha re», «fuori il
so sulla giacca; data la sua note- Borbone», «indipendenza» e
vole statura, è finito proprio in bruciando immagini e cartelli
faccia al re durante la stretta di con l’effigie del sovrano («mor-
mano), lo scenografo e regista te al Borbone» dicevano molti).
Rafael Rodríguez Villalobos, la I PARTITI INDIPENDENTISTI aveva- Barcellona, migliaia di manifestanti protestano contro il re Felipe VI foto Ap
lavoratrice sociale Begoña no chiesto alla Giunta elettora-
Araña Álvarez, il medico e im- le di bloccare la visita del re in lito si svolge in giugno, non a stato confermato. Peccato pe- no invece, fra gli altri, la vice-
presario Ignacio Hernández vista delle elezioni, senza effet-
«Fuori le forze novembre, ma quest’anno si rò che i sovrani e tutta la comi- presidente spagnola Carmen
Medrano, e l’attivista sociale to. Tanto più che la cerimonia, di occupazione», era deciso di farla coincidere tiva di invitati per il gala abbia- Calvo e il presidente del sena-
israeliana Maria Jammal. che da dieci anni si celebra a Gi- con il decimo anniversario del- no dovuto fare lo slalom in to, il socialista catalano Ma-
IN ALTRI TEMPI il re avrebbe fat- rona, di cui, appunto, il monar- a fuoco immagini la Fondazione che distribuisce una città mezzo bloccata da nuel Cruz.
to il suo discorso pieno di belle ca detiene il titolo, quest’anno e cartelli con i premi. manifestanti e polizia. Il gover- Mentre all’interno gli invitati
parole e l’erede al trono avreb- era stata trasferita nella capita- ALLA LUCE DEI FATTI, una pessi- no catalano non ha mandato applaudivano educatamente i
be avuto il suo momento di glo- le catalana perché il comune l’effigie del sovrano ma idea che se la Casa Reale nessun rappresentante alla ce- Borbone, per strada il grido «Els
ria, perché ieri era la prima vol- di Girona aveva accampato del- avesse avuto un minimo di sen- rimonia, e il comune di Barcel- carrers seran sempre nostres» (Le
ta che la 14enne Eleonora con- le scuse pur di non ospitare i sibilità avrebbe corretto consi- lona ha strategicamente invia- strade saranno sempre nostre)
segnava lei stessa i premi, do- Borbone per protesta per il suo derandole circostanze. Invece to il numero due della sindaca veniva aggiornato: «Els mossos se-
po un breve discorso, con ap- atteggiamento sulla Catalo- nulla: sono arrivati come se Ada Colau, il socialista Jaume ran sempre monstres» (I Mossos
plausi dei benpensanti perché gna. Inoltre la cerimonia di so- nulla fosse e il programma è Collboni. Fra le autorità c’era- saranno sempre mostri).

VERSO IL 12 DICEMBRE RUSSIA, «FESTA DELL’UNITÀ»


Irlanda del Nord, la partita
elettorale e le minacce A Mosca l’estrema destra marcia in due cortei
minacce dei paramilitari lealisti trò Oktyabrskoe Pole per poi sno-
Il Dup teme i rivali ad attivisti dello Uup, perché evi-
YURII COLOMBO
Mosca darsi fino a via Maresciallo Biryu-
dello Uup. tassero di presentare un loro can- sov. Indetta dall’Assemblea di
didato. II Sono state ben due le manife- azione permanente del forze na-
Avvertimento Dopo aver rassicurato del con- stazioni dell’estrema destra mo- zionanal-patriottiche, un coacer-
dei paramilitari trario, ora il leader in pectore del- scovita ieri, in occasione della vo di gruppi monarchi e neo-na-
lo Uup Steve Aiken ha annunciato «Festa dell’unità». Un ricorren- zisti, ha proposto il solito squalli-
lealisti agli attivisti di rinunciare a presentare candi- za, quella del 4 novembre, forte- do repertorio di simboli. Bandie-
dati per Nord Belfast. In cambio la mente voluta da Putin qualche re monarchiche con l’aquila bi-
ENRICO TERRINONI leader del Dup farà lo stesso per anno fa all’insegna del nazionali- cefala, croci celtiche, effigi con i
Fermanagh / Sud Tyrone. Minacce smo e del tentativo di suturare le profili degli zar. E le parole d’or-
II Nella corsa per le elezioni violente che hanno colpito il se- ferite che hanno segnato il cor- dine erano in linea con le imma-
del 12 dicembre in Gran Breta- gno, o accordo sottobanco? po del paese nel XX secolo. Nella gini: «Per un’Europa bianca, cri-
gna, è forse in Irlanda del Nord Dopo aver parlato alla Bbc di narrazione del Cremlino guerra stiana ed eterosessuale» diceva Il corteo delle «forze nazionanal-patriottiche»
che si giocherà la partita crucia- dinamiche «che mettono a re- e rivoluzione, guerra civile e sta- uno striscione. «Libertà per i de-
le. In passato i 18 deputati nor- pentaglio del tutto i principi de- linismo e perfino l’ascesa del ra- tenuti politici russi» c’era invece vedev che dopo aver aumentato
dirlandesi a Westminster hanno mocratici», Aiken afferma che la pace capitalismo nell’era di El- scritto su un cartello inalberato
Fascisti vecchio l’età pensionabile dei russi lo
spesso fatto la differenza, tra scelta è stata soltanto politica. In- tsin dovrebbero essere metabo- da un giovane. Che davanti alle tipo e rosso-bruni scorso anno, vorrebbe introdur-
quelli di Sinn Féin che non parte- tanto, la Polizia Nordirlandese lizzati al fine di rilanciare l’idea telecamere della televisione in- re il sistema contributivo nel cal-
cipano ai lavori dell’aula, e gli indaga sulle minacce pervenute di una Russia protesa verso il formava di «non essere nazista per una supremazia colo degli assegni previdenziali.
unionisti tradizionalmente al- agli uffici dello Uup a Est Belfast. nuovo orizzonte multipolare. ma fascista». Fascista russo tene- ortodossa, Molti anche gli slogan contro
leati in maniera strumentale Nel fronte nazionalista-repub- Non è quindi un caso che le va a precisare. l’immigrazione che toglierebbe
con i conservatori. blicano, anche Sinn Féin e Sdlp forze più reazionarie vogliano Al termine della marcetta dal bianca e gay free il pane di bocca ai russi. Una im-
Le elezioni saranno di fatto dichiarano un patto di non desi- proporre una loro versione anco- palco si accusava Putin di «voler migrazione composta qui a Mo-
un referendum sulla Brexit, e stenza proprio a Nord Belfast, do- ra più sciovinistica dell’idea di far tornare la Russia al bolscevi- finiscono di “sinistra nazionali- sca da kirghizi, uzbeki e tajiki:
sull’accordo che prevede con- ve lo scontro capitale sarà tra supremazia russa. Una suprema- smo» e si chiedeva perfino la rot- sta” denominatisi “Associazione un esercito di deliveroo, taxisti,
trolli doganali al largo del mare John Finucane di Sinn Féin, fi- zia ortodossa, bianca, euroasiati- tura delle relazioni diplomati- della resistenza popolare”. Di operai edili in costante crescita
d’Irlanda, prospettiva considera- glio del noto avvocato freddato ca e gay free. che della Federazione con Israe- questo nuovo fronte fanno parte nelle città europee della Russia.
ta il primo passo per la riunifica- dai lealisti nel 1989, e Nigel La prima manifestazione chia- le. Uno spettacolo che Mosca cit- i nazional bolscevichi dello scrit- Non potevano poi mancare i car-
zione delle due Irlande. L’accor- Dodds, il più oltranzista tra i mata «Marcia Russa» si è concen- tà simbolo della lotta contro il tore Eduard Limonov e il “Reggi- telli contro la «peste femminista
do è stato avallato dal Dup, che membri del Dup. trata vicino alla fermata del me- nazifascismo non si meritava. La mento stalinista” che ha marcia- e gay» che distruggerebbe i «valo-
ora teme i rivali dello Uup (Ul- manifestazione era stata inizial- to dietro un grande striscione ri della famiglia».
ster Unionist Party) i quali da set- mente vietata dal sindaco Sobya- con falce e martello. «Si tratta di sentimenti confu-
timane danno loro la colpa d’a- nin, ma infine autorizzata in ex- A differenza dei fascisti old-fa- si e pericolosi che fortunatamen-
ver messo in discussione l’unità tremis, a condizione che si svol- shion della prima manifestazio- te hanno perso la consistenza
del Regno Unito. gesse in periferia. ne, questi gruppi sostengono la che avevano nel 2012 quando
Per gli unionisti le circoscri- Di ben altro peso, vivacità e politica di Putin nei confronti marciarono con questi slogan
zioni elettorali di Nord Belfast e partecipazione, purtroppo, la se- dell’Ucraina e si appellano a fer- 50mila persone», sostiene Ale-
Fermanagh / Sud Tyrone sono a conda manifestazione organiz- mare “il genocidio dei russi”. Le xander Buzgalin direttore della
rischio, se i due partiti si presen- zata da una serie di organizzazio- parole d’ordine si colorano di ac- rivista di sinistra Alternativy, «ma
tano con candidati rivali, questo ni neofasciste che fanno riferi- centi fortemente sociali: «No al che potrebbero tornare in auge
poiché ogni circoscrizione eleg- mento alla galassia “rosso-bru- massacro delle pensioni!» era se la stasi del sistema economica
ge un solo deputato. Ecco allora na” raccolte nel comitato “Nazio- scritto sui cartelli. Un riferimen- del paese si trasformasse in re-
che nel weekend sono giunte le ne e libertà” dai partiti che si de- to alla proposta del governo Med- cessione».
8 internazionale martedì 5 novembre 2019

— segue dalla prima — smo che continua a dominare, Gas, Tufekci sottolinea che in contrario, questi nuovi movi- sociale, formazione culturale, del prezzo dei carburanti volu-
oppure, come nel Sudafrica piazza Tahrir al Cairo, nel menti trovano difficile cambia- fede religiosa. to da Macron, sembrano aver
Movimenti che fu di Mandela, assume con- 2011, la gestione di tutte le for- re tattica e obiettivi secondo le Nello stesso tempo, però, l’inca- esaurito la loro spinta sugli al-
notati perfino xenofobi», come niture mediche (quanto mai necessità del momento perché pacità di muoversi tatticamen- tri obiettivi.
Dal Libano al Cile ha scritto pochi giorni fa Tom- necessarie, data la violenza del- mancano sia della cultura che te di fronte alla reazione delle In Europa, il movimento più
maso Di Francesco su queste la repressione governativa) era delle infrastrutture per prende- autorità si dimostra un ostaco- interessante, oggi, sembra esse-
ribellarsi è giusto, colonne. assicurata da soli quattro volon- re decisioni collettive. lo molto difficile da superare: re Extinction Rebellion, una
ma non basta Questi movimenti hanno obiet-
tivi diversi ma anche alcune
tari, due dei quali non erano
neppure in Egitto: usavano 
non sappiamo come finirà a
Hong Kong ma, negli anni scor-
galassia di piccoli gruppi nata
in Gran Bretagna nel 2018 ma
caratteristiche simili, per esem- Twitter e Google.doc. La solu- si, l’unico successo dei grandi capace di organizzare spettaco-
FABRIZIO TONELLO pio il fatto di essere nati in bre- zione di innumerevoli proble- In tutti i casi che abbiamo cita- movimenti di piazza fu quello lari azioni di massa come l’oc-
vissimo tempo e di aver sfrutta- mi pratici, che per movimenti to, i partecipanti hanno adotta- del Cairo dove i militanti, aiuta- cupazione di Piccadilly Circus e
ochi mesi fa manifesta- to al meglio le possibilità di co- privi di connessioni online to forme di decisione assem- ti da una rete di sindacati e Waterloo Bridge per vari gior-

P zioni popolari hanno co-


stretto il presidente del
Sudan Omar al-Bashir a lascia-
municazione e coordinamento
offerte dai social media. Per
capire quanto succede in que-
avrebbe richiesto il lavoro di
centinaia di persone per setti-
mane o mesi, diventava possibi-
bleari e rifiutano di avere lea-
der riconosciuti o portavoce e
rappresentanti che possano
dall’intensa ed efficace copertu-
ra della rete televisiva Al Jazee-
ra, riuscirono a far dimettere
ni, un anno fa. Extinction Rebel-
lion si è rapidamente diffuso
anche in altri paesi, con parole
re il potere, mentre mobilita- ste ore sarà utile guardare al le in tempo reale. negoziare con le autorità sulle Hosni Mubarak, ma non a conti- d’ordine semplici e una comu-
zioni analoghe in Algeria han- lavoro di Zeynep Tufekci, una Il punto che qui ci interessa è il richieste che hanno scatenato nuare la propria azione e a con- nicazione efficace sul tema del
no posto fine al regime di Ab- sociologa della University of fatto che il paziente lavoro di la protesta, come la corruzione solidare l’effimero momento pericolo imminente di un col-
delaziz Bouteflika. North Carolina, negli Stati uni- organizzazione dei "vecchi" in Libano o l’aumento del prez- democratico che l’Egitto stava lasso ecologico, ma deve anco-
Non dimentichiamo, inoltre, ti, che ha analizzato in partico- movimenti portava con sé una zo dei trasporti pubblici in Cile. vivendo. Gli altri movimenti ra dimostrare la capacità di
che «In Africa dilaga da anni la lare le proteste di piazza Tahrir capacità di agire politicamente Questo sicuramente favorisce furono sconfitti abbastanza strappare ai governi provvedi-
protesta sociale contro i regimi al Cairo, di Occupy Wall Street nelle fasi successive a quelle la partecipazione di cittadini in rapidamente con l’eccezione menti concreti e impegni preci-
corrotti ma resta incanalata in a New York e del parco Gezi a iniziali, e per lunghi periodi, precedenza estranei alla politi- della Tunisia, mentre in Fran- si su un tema così vasto e com-
ottiche intestine, se non etni- Istanbul, qualche anno fa. come avvenne per il movimen- ca, oltre che di persone molto cia i "gilet gialli", dopo aver plesso. Ribellarsi è giusto ma
che, residuo del tardo-coloniali- Nel suo libro Twitter and Tear to dei Diritti civili negli Usa. Al eterogenee come condizione bloccato un anno fa l’aumento non è sufficiente.

Marielle, torna la pista Bolsonaro Maranhão, ucciso


attivista indigeno
Si chiamava Paulo Paulino
Guajajara, era un attivista
della tribù indigena
Colpo di scena nel caso dell’attivista assassinata: è lo stesso presidente a confessare di aver ostacolato le indagini brasiliana Guajajara e
membro dei Guardianes
del bosque, la forza che
prova a difendere la foresta
CLAUDIA FANTI co, con un nuovo clamoroso dal disboscamento
colpo di scena, è stato lo stes- selvaggio. È stato ucciso lo
II Il caso dell'omicidio di Ma- so Bolsonaro, il quale ha di- scorso 1 novembre nella
rielle Franco non sembra pro- chiarato, sabato scorso, forse Riserva dell’Arariboia, nello
prio dare tregua al clan Bolso- per giocare d'anticipo rispet- stato nordestino del
naro. A complicare ulterior- to alle indagini, di essersi ap- Maranhão. Un agguato a
mente la vicenda dei legami propriato delle registrazioni mano armata in cui è
della famiglia con le milizie delle telefonate partite dalla rimasto ferito un altro
sospettate del crimine spunta portineria per paura che ve- attivista, Laercio Guajajara.
ora anche l'accusa al presiden- nissero contraffatte. «Abbia- La polizia federale e quella
te di ostruzione alla giustizia. mo preso tutta la memoria statale indagano, i leader
Tutto è iniziato con la depo- della segreteria elettronica indigeni accusano i
sizione del portiere del condo- che è conservata da più di un taglialegna. Sono 135 gli
minio Vivendas da Barra - lo anno, prima che fosse adulte- indigeni uccisi nel 2018,
stesso in cui Bolsonaro viveva rata o che si tentasse di farlo. con un aumento di quasi il
a Rio de Janeiro con il figlio La voce non è la mia», sono sta- 23% rispetto al 2017.
Carlos -, in base cui, poche ore te le sconcertanti parole del
prima del crimine, l'ex poli- presidente.
ziotto Élcio Queiroz, sospetta- MA SE LUI E LA SUA FAMIGLIA Usa, tutti i tweet
to di aver guidato l'auto da cui non avevano nulla a che fare
sarebbero partiti gli spari con- con i principali sospettati del
del presidente
tro Marielle e il suo autista, crimine, perché mai avrebbe Il New York Times ha
avrebbe fatto ingresso nel con- dovuto mettere le mani su pubblicato uno studio
dominio con l'autorizzazione prove relative al caso di Ma- sull'uso di Twitter da parte
di Bolsonaro, per incontrarsi rielle Franco? Una risposta de- di Trump e di come ciò ha
con il poliziotto militare in San Paolo, 1 novembre, cartello per Eduardo, figlio di Bolsonaro, al corteo per Marielle Franco foto Afp stinata a rimanere inevasa. rimodellato la natura del
pensione Ronnie Lessa, indica- Alla confessione presiden- potere presidenziale.
to come l'esecutore dell'assas- sia stato lo stesso Lessa ad auto- perché il portiere avrebbe ziale è ovviamente seguito un Con oltre 11.000 tweet da
sinio (con il quale sarebbe di lì rizzare l'ingresso di Queiroz. mentito, annotando sul regi-
Le prove sottratte: putiferio. Di «interferenza ille- quando è entrato in carica,
a poco uscito in macchina). La voce proveniente dall'inter- stro condominiale dati che «Ho preso io quelle cita nelle indagini finalizzata Trump ha usato Twitter
L'ACCUSA TUTTAVIA era stata su- no 58 che il portiere aveva attri- avrebbero potuto essere facil- a tutelare interessi personali come mezzo per cambiare
bito smentita dal Pubblico Mi- buito a Bolsonaro non poteva mente smentiti dalle registra- registrazioni, e familiari» ha subito parlato la politica, randello contro
nistero di Rio de Janeiro, il qua- peraltro essere la sua, dal mo- zioni audio. Né ha contribuito temevo possibili il gruppo Prerrogativas, for- le critiche e sbocco per
le aveva chiarito che la deposi- mento che l'allora deputato si a chiarire la vicenda il fatto mato da più di 300 giuristi, sol- l’autoaffermazione. Ha
zione del portiere, secondo cui trovava a Brasilia, come confer- che il risultato della perizia re- contraffazioni» lecitando l'intervento delle au- inoltre regalato credibilità a
Queiroz avrebbe dichiarato di mato dai registri parlamenta- lativa a tali registrazioni sia torità. Mentre i parlamentari teorici della cospirazione,
essere diretto all'appartamen- ri. Sempre che il citofono del stato contestato dal sindacato divulgazione di foto in cui ap- dell’opposizione Alessandro nazionalisti bianchi e
to n. 58, quello di Bolsonaro condominio non sia di quelli a dei periti criminali di Rio de Ja- pare con magliette pro-Bolso- Molon e Randolfe Rodrigues reazionari anti-islamici.
(per poi dirigersi invece a quel- cui è possibile rispondere con neiro. E che la procuratrice naro durante la campagna hanno annunciato che deposi- «Deve twittare come noi
lo di Lessa al n. 65), non corri- il cellulare (un dettaglio non che ha scagionato il presiden- elettorale (divulgazione a cui teranno una denuncia per dobbiamo mangiare» ha
spondeva alle registrazioni au- ancora chiarito). te, Carmen Eliza Bastos de Car- è seguito il suo allontanamen- ostruzione alla giustizia con- detto del tycoon Kellyanne
dio in possesso degli inquiren- Ma di dubbi ne sono rima- valho, fosse una sua aperta so- to dal caso). tro Bolsonaro presso la Procu- Conway, consigliere della
ti, dalle quali risulterebbe che sti parecchi, a cominciare dal stenitrice, come emerso dalla Ma a rimettere tutto in gio- ra generale della Repubblica. Casa Bianca.

DIVENTANO PUBBLICHE LE INDAGINI SULL’IMPEACHMENT

«Silurata per interessi privati». L’ex ambasciatrice Usa a Kiev accusa Trump
MARINA CATUCCI te del presidente. Yovanovit- che Lutsenko aveva cercato di re delle reazioni di Trump; matiche. «Posso dire, dal mo- tica estera americana e la sicu-
ch, che a maggio era stata licen- rimuoverla a causa degli sforzi l'ambasciatore Usa alla Ue, mento che non ho altre spiega- rezza nazionale. L'interesse ri-
IIOra che le indagini sull'im- ziata su due piedi a seguito di dell'ambasciata di liberare l'uf- Gordon Sondland, per aiutarla zioni - ha dichiarato Yovanovit- guardo queste testimonianze è
peachment di Trump sono pas- una campagna diffamatoria ficio della corruzione dal pro- a mantenere il lavoro l'avreb- ch - che interessi privati e per- tale che appena le trascrizioni
sate a una fase più pubblica, le da parte degli alleati del presi- curatore generale; funzionari be invece incoraggiata a twitta- sone a cui non piace un partico- delle udienze a porte chiuse so-
tre commissioni della Camera dente, ha dichiarato che per ucraini le avrebbero consiglia- re pubblicamente lodi e soste- lare ambasciatore americano no state rese pubbliche il sito
che conducono l'investigazio- più di anno si è sentita minac- ti di «guardarsi le spalle», in gno al presidente, mossa che possono unirsi per trovare della Camera è andato in tilt.
ne, hanno pubblicato le trascri- ciata da Trump e dal suo avvo- quanto gli associati di Giulia- avrebbe violato le norme diplo- qualcuno che sia più adatto ai Il presidente della commis-
zioni di due audizioni avvenu- cato personale Rudy Giuliani, ni, ora in carcere, Lev Parnas e loro interessi». sione per i servizi segreti della
te a porte chiuse, quelle dell'ex e ha aggiunto di sentirsi anco- Igor Fruman, avrebbero prefe- A conferma del clima torbi- Camera, Adam Schiff, che sta
ambasciatore Usa in Ucraina ra minacciata dal presidente. rito un altro ambasciatore al
L’audizione di do McKinley ha dichiarato di es- conducendo l'indagine sull'im-
Marie Yovanovitch e di Mi- L'ex ambasciatrice ha detto posto suo. Marie Yovanovitch sersi dimesso anche a causa de- peachment, ha detto ai giorna-
chael McKinley, ex consigliere di aver saputo alla fine del Yovanovitch avrebbe voluto gli sforzi di Trump e dei suoi al- listi che i comitati pubbliche-
senior del segretario di Stato 2018 che Giuliani e l'ex procu- che il segretario di Stato Mike aggiunge dettagli leati sull'acquisizione in Ucrai- ranno oggi le trascrizioni delle
Mike Pompeo. ratore generale ucraino Yuriy Pompeo rilasciasse una dichia- inquietanti na di «informazioni politiche audizioni con Sondland e con
Le trascrizioni aggiungono Lutsenko avevano in program- razione a suo sostegno ma ciò negative per scopi interni», in- l'ex inviato negli Stati uniti in
dettagli a un ritratto inquietan- ma piani che la includevano, e non è mai avvenuto per timo- all’Ucraniagate vece che concentrarsi su la poli- Ucraina Kurt Volker.
Il 1969 e il cinema
In rassegna a Roma venti film del biennio post Sessantotto, quando
la catena di montaggio capovolse l’immaginario e tutta la società
italiana. «Il progetto e le forme di un cinema politico/3» è un evento
dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico

Le lotte
Franco Angeli, "Souvenir"

e l’utopia

pagina 1  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

I
l Novecento sarà valuta- LO SPARTIACQUE gle e denominazioni con l’o-
to e riscoperto dagli sto- biettivo di mettere in cima a NELL’INSERTO
rici e dai filologi come
uno spartito infinito, in Il protagonista tutto il lavoro con i suoi diritti.
Non era ovvio affatto. Le cul-
Il cinema
cui - a mo’ della musica
dedocafonica - i ritmi e i
tempi sorprendono e
sviluppano contraddi-
zioni paradossali.
Fascismo, nazismo,
è il lavoro
Vincenzo Vita
ture dominanti non avevano
voluto capire che, nell’allora
rigoglioso sviluppo economi-
co, il lavoro vivo era imprescin-
dibile.
L’era fordista presuppone-
3 dell’Autunno caldo
Carlo Felice Casula

Il respiro «epico»
guerre. Ma lotte di liberazio-
ne, resistenza, il periodo rivo-
luzionario dell’Ottobre, il
«biennio rosso» italiano sono
riferimenti essenziali per capi-
re e non rimuovere. Va fatto
passato, è arrivato il vero spar-
tiacque. Se i movimenti stu-
denteschi contribuirono a lai-
cizzare la società e i costumi,
nell’anno successivo si affer-
film del compianto Gregoretti
che proietteremo a Roma in
questi giorni, Contratto.
La storia si comprende me-
glio proprio attraverso le im-
va un ruolo subalterno per chi
faceva funzionare le catene di
montaggio. Però era cruciale.
La forza lavoro, che ha conno-
tato un’intera era del Capita-
le. Purtroppo, via via quella
4 della fabbrica
Antonio Medici

La vera voce
l’esatto contrario della recen-
te Risoluzione europea, che
ha cancellato la storia e offeso
marono la forza e la qualità
del movimento operaio.
Entra in scena come prota-
magini, che ci permettono di
guardare volti e gesti più co-
municativi di mille saggi.
forza scemò sotto i colpi del
primo liberismo, ma riuscì ad
opporsi.
6 dell’allunaggio
il manifesto

chi ha dato la sua vita per la de- gonista il lavoro, che esprime Si parlerà nel convegno (in- Successivamente, la misce- Marta Perrotta
mocrazia. Uniamo la nostra una soggettività come prima troduttivo della rassegna dei la tra l’approdo finanziario
voce a chi ha chiesto il ritiro di mai. film di quel periodo) della na- dell’economia e la crisi del mo-
Scatti di lotta dopo
un così pessimo documento.
Il 1969 è stato un anno fati-
dico. Dopo il glorioso ‘68, che
l’Archivio ha celebrato l’anno
L’Archivio fa rivivere quel-
la stagione con materiali au-
diovisivi importanti, come è
un capitolo fondamentale il
scita della Federazione unita-
ria dei metalmeccanici, la
FLM, unico e straordinario mo-
mento di superamento di si-
dello di accumulazione ha
spinto ad una cinica svaloriz-
zazione del lavoro.
SEGUE A PAGINA 7 7 la «Strage di stato»
Ermanno Taviani
1969, le lotte e l’utopia

La fantascienza
italiana tra impegno
e distopia
IL DOC sares) - diverse sono le pellicole che usano
La produzione di film elementi fantascientifici per contestare la
«Contratto», la lotta società dei consumi in consonanza con le
suggestioni della rivolta studentesca o del-
di genere fa esplodere dei metalmeccanici le teorie di Herbert Marcuse.
Sfruttando spunti già presenti nella
la seconda età dell’oro Contratto
regia: Ugo Gregoretti
sua poetica, Marco Ferreri ne Il seme
dell’uomo (1969) inscena una metafisica fi-
produzione: Unitelefilm ne del mondo, raccontando il destino di
del nostro cinema: tra anno di produzione: 1970 una coppia di superstiti da una misterio-
durata: 01:14:00 sa malattia che ha quasi sterminato l’u-
western e space opera cromatismo: misto
abstract: Frutto di un'iniziativa cinematografica
manità. Non in un futuro distopico bensì
in un preistorico passato mitico è ambien-
promossa e decisa dai tre sindacati tato Sotto il segno dello scorpione di Paolo e
la critica socio-politica metalmeccanici, «Contratto» è una sintesi filmica Vittorio Taviani, «una fiaba politica sul
delle grandi lotte operaie degli ultimi mesi del linguaggio e la comunicazione … gira sul-
non conosce confini 1969. Il film, più che essere una cronaca dei
singoli avvenimenti, tende a dare il senso
la ricerca degli strumenti per costruire
una società che non si rassegna alle vec-
complessivo di un momento di grande importanza chie forme e vuole invece andare avanti»
Giovanni Spagnoletti nella vita politica, sociale ed economica del Paese. (George Sadoul).
Le lotte operaie dell'autunno caldo, infatti, L’anno dopo, Liliana Cavani de I

N
ella seconda «Golden Age» del costituiscono una straordinaria occasione di cannibali reinventa l’Antigone sofoclea
nostro cinema, negli anni Ses- maturazione e di crescita politica delle masse con la sua pietas umanistica in una Mila-
santa, è boom della produzio- lavoratrici; i sindacati sviluppano e costruiscono no prossima ventura, disseminata di ca-
ne di genere. Oltre alla comme- nel concreto delle lotte il processo di unità; gli daveri di una rivolta giovanile.
dia all’italiana, lo spaghetti we- obiettivi non sono soltanto quelli del rinnovo
stern e l’horror movie, non man- contrattuale, ma di una nuova e diversa Ancora più marcata è l’impostazione
ca la fantascienza, anche se è partecipazione della classe operaia al processo antiautoritaria e libertaria nell’apolo-
restata limitata a una produ- democratico di trasformazione della società go di Silvano Agosti N.P. - Il segreto
zione poco numerosa e di serie italiana. Nel film appaiono, tra gli altri: Carlo Donat (1971), uno dei film meno noti della pre-
B che scimmiottava la ben più Cattin, ministro del lavoro, Giorgio Benvenuto, sente rassegna: è la storia di un invento-
ricca e tecnologica «Space opera» d’oltreo- segretario generale Uilm, Bruno Trentin, segretario re, N.P. appunto, defraudato della sua
ceano. Gli effetti speciali erano abbastan- generale Fiom, Luigi Macario, segretario generale industria e messo in condizione di non
za poveri pur se a tratti ingegnosi, le trame Cisl, Angelo Costa, Gianni Agnelli, presidente Fiat. nuocere, che scoprirà come il Governo
essenziali e poco innovative mentre spes- utilizzi contro la classe operaia una sua
so si camuffava l’origine autarchica dei invenzione rivoluzionaria per trasfor-
prodotti sotto le mentite spoglie di pseudo- La decima vittima (1965) rappresenta, inve- mare i rifiuti in cibo.
nimi americani. ce, un caso a sé stante. Prodotto con un cer- E per concludere questo rapido excur-
Non si può qui entrare nell’analisi det- to impegno economico da Carlo Ponti, in- sus, con La torta in cielo (1973, ispirato all’o-
tagliata del genere, nato in concomitan- terpretato dal duo Marcello Mastroian- monimo romanzo di Gianni Rodari) Li-
za con la competizione spaziale sovieti- ni/Ursula Andress, qui il regista Elio Petri no Del Fra ambienta, in modo favolisti-
co-americana culminata nell’allunaggio con gli sceneggiatori Elio Flaiano e Tonino co- poetico, à la Miracolo a Milano (1951) di
del 1969 e/o al vitalismo utopico seguito Guerra adatta a una Roma di un futuro im- Zavattini/De Sica, la rivolta alla Borgata
alla fine della Guerra fredda. Né si segui- precisato il racconto breve di Robert Shec- del Trullo di un gruppo di ragazzi contro
ranno le tante declinazioni in cui si è an- kley Seventh Victim (1953). Ormai l’aggressi- le autorità guidate da un cattivo coman-
data articolando la Sf in Italia, dal fan- vità umana si è trasformata in un gioco di dante guerrafondaio, interpretato da un
ta-horror al mitologico, dal fanta-spioni- società, in una caccia all’uomo legalizza- efficace Paolo Villaggio. Un garbato, effi-
stico alle parodie. Tra tutte le contamina- ta, assoggetta a semplici regole che fanno cace messaggio di pace e tolleranza.
zioni, peculiare è, però, quella che vede d’ogni partecipante, di volta in volta, il cac-
un certo numero di film influenzato da- ciatore o la preda. 
gli umori e dagli eventi del biennio
1968/69, con una regia che aspira all’auto- Si tratta di un film molto notevole che ad Ps. per dovere di completezza, tornando in-
rialità e in cui l’uso degli effetti speciali o oggi resta trai contributi italiani più origi- dietro al fatidico anno 1968, non possia-
delle scenografie futuribili cede il passo nali dati al genere (o forse il principale) e mo non ricordare due riuscite opere più
alla critica socio-politica. che ci offre, in chiave pop e con un superbo inerenti alla fantasy che non alla Sf: l’ani-
Limitiamoci a due parole su quelle che impianto visivo, una efficace denuncia del mazione parodica sul consumismo di Bru-
presentiamo a Roma in programma in capitalismo e dell’invadenza dei media. no Bozzetto Vip - Mio fratello superuomo e
questi giorni. Passano tre anni e poi per più di un quin- Colpo di stato, la fantacommedia di Luciano
quennio - da H2S, l’anarchica opera secon- Salce in cui si ipotizza una vittoria alle ele-
pagina 2  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

Tre sono le opere che avevano anticipato da di Roberto Faenza del 1968 ma uscita so- zioni del Pci sulla Democrazia cristiana.
tale tendenza «politico-ideologica», a co- lo nel 1971 dopo una lunga vertenza giudi- All’epoca, probabilmente per un boicot-
minciare da Omicron (1963), scritto e diret- ziaria seguita al sequestro, sino a taggio bipartisan, non trovò né il favore
to da Ugo Gregoretti e Il disco volante (1964) L’invenzione di Morel di Emidio Greco (1974 del pubblico né quello della critica - oggi si
di un giovane Tinto Brass. dall’omonimo romanzo di Adolfo Bioy Ca- rivede con occhio piuttosto divertito.

Censura boom, la marcia dei pretori contro il sesso


Emiliano Morreale non venga colpito dalla cen- Se già poco tempo prima era- ni, Brucia ragazzo brucia di Fer-
sura del ministero o dai se- no passati film scandalosi co- nando Di Leo.

A
lla fine degli anni questri: Fellini, Pasolini, Vi- me Grazie zia Bora Bora, ma an- Tra midcult, cinema popo-
’60 arriva a compi- sconti, Ferreri… Alla fine del che titoli d’autore più casti co- lare, commedia scollacciata,
mento la lunga decennio, quando da tempo me Blow Up di Antonioni, filone della «gioventù perdu-
battaglia, che du- gli schermi si sono popolati quell’anno incappano nelle ta», sono tutti titoli che han-
rava da un decen- anche di film popolari con ge- maglie della censura una se- no al centro il sesso in manie-
nio, tra il cinema italiano e la neri pieni di sesso e violenza rie di titoli: L’assoluto naturale ra assai più vistosa che in pas-
censura. (lo spaghetti western, i docu- di Bolognini, Metti una sera a sato. Senza esplicita volontà
Davanti all’evolvere dei co- mentari sexy alla Europa di cena di Giuseppe Patroni Grif- di provocare, magari: il cine-
stumi, le istituzioni rimango- notte, quelli sensazionalistici fi, Puro siccome un angelo papà ma prosegue per la sua stra-
il manifesto

no indietro, sempre più cla- sulla scia di Mondo cane) la ten- mi fece… monaco di Monza di da, le istituzioni rimangono
morosamente scollate. La sione è giunta al culmine, e Gianni Grimaldi con Lando indietro.
magistratura e i ministeri so- ben presto il comune senso Buzzanca, Scacco alla regina di La magistratura, soprattut-
no ancora pieni di figure pro- del pudore smotta irreversi- Pasquale Festa Campanile, to: più che la censura ministeria-
venienti dal fascismo, e dai bilmente. Femina ridens di Piero Schiva- le, infatti, sono i pretori i prota-
primi anni ’60 non c’è quasi Il 1969, in questo campo, è zappa, Una ragazza piuttosto gonisti di questa stagione re-
"Metti una sera a cena" di Giuseppe patroni Grifi film, specie d’autore, che un anno-cerniera. complicata di Damiano Damia- pressiva, con raffiche di seque-
IL FILM

«La torta in cielo», l’acuta eredità del Sessantotto


La torta in cielo bambini senza paure a capire che si
Regia: Lino Del Fra tratta solo di una torta gigante
Colore atterrata in un prato alla periferia della
Il film di Lino Del Fra, tratto capitale.
dall'omonimo racconto breve di Gianni Contro i presunti marziani e i bambini
Rodari (riadattato nella sceneggiatura esploratori si schiera l'intero mondo
di Cecilia Mangini), racconta degli adulti: i genitori, i maestri, la
dell'avvistamento nel cielo di Roma di televisione, la scienza, persino le forze
un enorme disco volante. dell'ordine e l'esercito.
Mentre i grandi vedono Girato nel 1973, il film è una
immediatamente una minaccia riflessione leggera ma molto acuta sul
nell'oggetto misterioso, è un gruppo di '68 e sulla sua eredità.

Ugo Tognazzi in "Romanzo popolare" di Mario Monicelli

L’OPERAIO SI PRENDE L’IMMAGINARIO

Ciak, si lotta! Il cinema


dell’Autunno caldo
Carlo Felice Casula ne che l’eguaglianza e la partecipazione
non sono dei principi astratti, ma dei valori

L’
autunno caldo del 1969, discriminanti che fondano la democrazia
dopo le grandi lotte stu- di un paese e di una comunità.
dentesche del 68, è il mo- Nel lungo ciclo di lotte, che non si esauri-
mento culminante di sce nella sola stagione dell’Autunno caldo,
quella che Paul Ginsborg l’operaio, segnatamente quello della gran-
ha definito «l’epoca delle de fabbrica, occupa anche la scena pubblica,
azioni collettive», dive- divenendo anche una figura simbolo
nendo anche un elemen- dell’immaginario collettivo. Forse anche
to costitutivo dell’identi- per questo nei primi anni Settanta gli operai
tà di un’intera generazio- dopo aver conquistato e occupato le piazze,
ne. Non un’increspatura della storia di que- occupano e riempiono anche gli schermi.
gli anni, il precipitato e il coagulo di proces- È d’obbligo il rinvio al denso numero degli
si di trasformazioni profonde dell’econo- Annali del 2011 dell’Archivio audiovisivo
mia, dei modi di pensare e degli stessi com- del movimento operaio e democratico, dal
portamenti collettivi. titolo Ciak, si lotta! Il cinema dell’Autunno
La piattaforma contrattuale, nel corso caldo in Italia e nel mondo, nel quale sono
delle lunghe vertenze per il rinnovo, grazie pubblicati saggi di studiosi italiani e stra-
anche a forti spinte dal basso, a manifesta- nieri e preziose testimonianze dei leader
zioni spontanee e all’esito delle consulta- carismatici della Fiom, Fim e Uilm, Bruno
zioni della base, acquisisce una connotazio- Trentin, Pierre Carniti e Giorgio Benvenu-
ne fortemente egualitaria, con una drasti- to, nonché di Ugo Gregoretti, il regista che
ca riduzione della forbice tra i diversi livelli ha diretto due film documentari straordi-
di categoria, l’abolizione delle gabbie sala- nari sulle lotte operaie di quella stagione:
riali delle diverse regioni e la parificazione Apollon: una fabbrica occupata del 1969 e
retributiva, per uguali mansioni, tra uomi- Contratto del 1970.
ni e donne. Nell’annale dianzi citato è pubblicata an-
I forti incrementi salariali, accompagna- che un’esaustiva filmografia ragionata sul-
ti da significative riduzioni dell’orario di la- la vastissima produzione documentaria.
voro, determinano una redistribuzione dei Per quanto riguarda quella fiction, è suffi-
pagina 3  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

profitti e l’ineludibile, tardivo adeguamen- ciente ricordare che sono una decina i film, dei
to dei compressi livelli salariali italiani a generi più diversi, dai film politici, alla com-
quelli di altri paesi europei. media scollacciata: da Trevico-Torino…viaggio
Una scena de "L’invenzione di Morel" di Emidio Greco Si ha anche la conquista dei diritti sinda- nel Fiat-Nam di Ettore Scola, a La classe operaia
cali in fabbrica, a partire dal diritto di as- va in paradiso di Elio Petri, Mimì metallurgico
semblea. ferito nell’onore di Lina Wertmüller, fino alla
Un’indubbia novità è rappresentata dal- Califfa di Alberto Bevilacqua e a Il Padrone e
la presenza e dal ruolo dei giovani operai, i l’operaio di Steno.
stri. Come ricordano Roberto mentato il malcostume fino Ma ormai è tardi. Anche le tanti cosiddetti «operai massa». Nonostan- A mio parere, tuttavia, il film più straor-
Curti e Alessio Di Rocco nel loro ai più bassi. Il cinema si pre- edicole cominciano a popolar- te le iniziali diffidenze da parte delle tradi- dinario è Romanzo popolare di Mario Moni-
volume Visioni proibite (Lindau senta, nel momento odierno, si di pubblicazioni che posso- zionali maestranze qualificate e politicizza- celli, del 1974, che si avvale, per la sceneg-
2015), solo a Roma, nel giro di come pubblica scuola di pro- no offendere i benpensanti, e te, superano rapidamente marginalità e giatura, dell’intelligente collaborazione di
una settimana, vengono se- stituzione e di delinquenza: a volte in alleanza col cinema. molteplici sudditanze, divenendo il nerbo Age e Scarpelli e, per la colonna sonora, di
questrati quattro film che ave- con manifestazioni sempre Il marzo del 1969 esce il pri- dei rinvigoriti e rinnovati sindacati confe- Enzo Jannacci. Monicelli con fine intuito
vano avuto un regolare visto di più pornografiche (quali si ri- mo numero di Cinesex, rivista derali e delle nuove esperienze di organiz- storico-antropologico, constata come uno
censura: Satyricon di Gian Lui- velano soprattutto nei fre- che raccoglie sotto forma di zazione di base. dei portati, allora percepiti come definitivi,
gi Polidoro con Tognazzi, il do- quenti rapporti omosessuali «fotoracconto a fumetti» lun- Con l’approvazione, il 20 maggio del di quel ciclo di lotte sociali e operaie, fosse il
cumentario Inghilterra nuda, il e talora incestuosi) e con solle- gometraggi dalla forte compo- 1970, dello Statuto dei lavoratori s’istitu- conseguimento di una nuova, matura e
tedesco Confessioni intime di tre citazioni, sempre più accen- nente erotica, e addirittura ag- zionalizza anche l’inserimento di alcuni consapevole, identità nazional-popolare,
giovani spose e lo svedese Io sono tuate, verso l’odio, la sovver- giungendo scene o angolazio- elementari principi di civiltà delle relazio- raggiunta per la prima volta, a oltre un seco-
curiosa. sione e la violenza». Forse i ni più osée che nei film usciti. ni sindacali nei luoghi di lavoro, conqui- lo dall’unificazione nazionale.
La situazione in seno alle componenti vogliono anche Il sesso e la violenza am- stando un diritto di cittadinanza nelle Rappresentanti esemplari ne sono, nel
commissioni di censura è pe- smarcarsi, visto che la magi- miccano fuori dalla sala, traci- aziende con i consigli di fabbrica unitari, film, l’operaio metalmeccanico lombardo,
sante: alcuni componenti lan- stratura si fa sempre più pre- mano nei manifesti e nelle edi- aperti anche ai non iscritti, che occupano il Giulio Basletti (Ugo Tognazzi), la giovanissi-
il manifesto

ciano critiche al meccanismo sente. Il procuratore di Rimi- cole; il comune senso del pu- posto delle vecchie commissioni interne. ma operaia immigrata Vincenzina (Ornel-
di concessione dei nulla osta e ni, ad esempio, nel richiedere dore diventa terreno di scon- L’autunno caldo ha costituito anche l’oc- la Muti), il giovane poliziotto, meridionale
addirittura chiedono le dimis- il sequestro di alcuni film ave- tri continui, che culmineran- casione e il contesto per una forte e diffusa immigrato (Michele Placido), coinvolto an-
sioni, dichiarando (è il caso va chiesto anche i nominativi no, alcuni anni dopo, nei due interiorizzazione, all’interno della classe ch’esso, non solo per il suo ruolo di tutore
del magistrato Bartolomei) dei componenti delle commis- casi clamorosi di Ultimo tango operaia e anche attorno ad essa, segnata- dell’ordine, nei grandi e epocali mutamen-
che «mai come oggi la produ- sioni che avevano dato il visto a Parigi e Salò o le 120 giornate mente nel mondo della scuola e della nuo- ti dei quali l’Autunno caldo è il portato, ma
zione cinematografica ha fo- di censura. di Sodoma. va intellettualità diffusa, della convinzio- anche un agente potente e creativo.
1969, le lotte e l’utopia
L’intensa stagione
di documentari
in cui l’«operaio massa»
della grande industria
diventa eroe collettivo
e punto di «riferimento»
di tutta la società
Antonio Medici

A
vederli tutti insieme (mi è capi-
tato per ragioni di studio), i do-
cumentari italiani e la notevole
documentazione filmica dei ci-
neasti che si interessarono alle
mobilitazioni del Sessantotto,
del Sessantanove e degli anni
immediatamente successivi,
hanno un respiro «epico». Non
solo per l’ampiezza dei sommo-
vimenti politici, sociali e culturali di quella
stagione, che le immagini ancora ci restitui-
scono, ma anche per gli schemi ideologi-
co-narrativi ricorrenti, la dimensione «eroi-
ca» dei protagonisti, lo stile «formulare» ti-
pico dei cantori di tradizione orale.
Dopo l’anno degli studenti, con il Ses-
santanove prende la ribalta la classe opera-
ia, anzi l’«operaio massa» reclutato dalla
grande industria, eroe collettivo di cui si
«cantano» le lotte, ma anche riferimento
«rivoluzionario» per tutte le altre categorie
sociali che si attivano (dagli stessi studenti
ai contadini, agli artisti).
Il 1969, del resto, comincia con uno scio-
pero generale contro le gabbie salariali (9
gennaio); è percorso quasi ogni giorno da
mobilitazioni nazionali e locali, occupazio-
ni, assemblee, cortei, in moltissimi settori Autunno caldo a Mirafiori
del lavoro; si chiude tragicamente il 12 di-
cembre con la strage di Piazza Fontana.
Le organizzazioni tradizionali della rap-
presentanza operaia, partiti e sindacati, si
muovevano su una linea ormai consolidata
di produzioni filmiche e di rapporti con il
mondo del cinema, rinvigoriti dal protago-
nismo dal basso delle lotte. Il titolo più si-
gnificativo in questo ambito è Contratto
Il respiro «epico»
della fabbrica
(1970) di Ugo Gregoretti, voluto da Bruno
Trentin e prodotto da Fiom, Fim e Uilm.
Raccontando l’Autunno caldo, il docu-
mentario riannoda i fili di un decennio di
vertenze operaie, mettendone in evidenza
i temi salienti, e in particolare quello dell’u-
nità sindacale, di cui il film stesso è frutto.
Oltre che raccontare la vertenza dei me- sta a stampa e televisione governativi, che ca), insieme alle lotte contadine (Speciale uno sciopero contro la chiusura delle poche
talmeccanici negli ultimi mesi del 1969, il trattavano le mobilitazioni come un pro- Sud, n. 5, di Andrea Frezza), quelle per la fabbriche del territorio, la polizia sparò e ucci-
film è un’analisi del senso complessivo di blema di ordine pubblico. casa, le manifestazioni studentesche, le se due dimostranti.
quelle lotte, che evidenzia la maturità poli- Da analoghe esigenze scaturì anche la se- mobilitazioni internazionaliste, oltre che
tica dei lavoratori e gli obiettivi non solo sa- rie di cinegiornali intitolata Terzo Canale, i «servizi» dedicati ai leader del partito. 
lariali, ma anche di una nuova partecipazio- voluta dal Pci e prodotta dall’Unitelefilm. Nell’ambito delle iniziative più indipen- Molte le imprese cinematografiche
ne della classe operaia alla trasformazione Il progetto, che tentava un’informazione denti, da ricordare che anche i Cinegior- militanti. A Torino, il Collettivo cinema
della società italiana. alternativa ai due canali Rai, prevedeva la nali liberi promossi da Cesare Zavattini si oc- militante sostenne la realizzazione di al-
realizzazione di almeno un numero al me- cuparono di lavoratori e fabbriche. cuni film nati da iniziative di avanguar-
 se (monografico o composto da più «servi- Tra questi, il titolo più noto è Apollon, una die operaie.
Una classe operaia giovane, spesso di zi») di circa trenta minuti. fabbrica occupata (1969) di Ugo Gregoretti, rico- Tra questi, Lotta alla Rhodiatoce (1969) del
origine meridionale, portatrice di pratiche In tutto furono prodotti ventuno numeri, struzione finzionale della lunga occupazione Comitato di lotta della fabbrica omonima
antagoniste radicali e percorse da una diffu- tra il 1968 e il 1970. La condizione opera- dellatipografiaApollonaRoma,giratainfabbri- è un «cine-documento» politico, in cui
pagina 4  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

sa creatività, che si esprime negli slogan, ia e la sua conflittualità vi hanno grande ca e interpretata dagli stessi operai. Battipaglia vengono utilizzati i materiali girati dagli
nei cartelli, nei materiali di propaganda. spazio (La fabbrica parla, n. 6, 1968 di Ma- (1969) di Luigi Perelli e Paolo Poeti, fu invece stessi operai per ricostruire e analizzare la
Contratto, del resto, è attento ai temi della rio Carbone; L’autunno continua a girato a ridosso di una rivolta nella cittadina vertenza che portò all’occupazione del 4
comunicazione, essendo anche una rispo- primavera, n. 19, 1970, di Giuseppe Bellec- campana, dove il 9 aprile 1969, nel corso di marzo 1969, con l’obiettivo di fermare i li-

LE RIVISTE E LA CRITICA TRA «CINEMA&FILM» E «OMBRE ROSSE»

L’altro del cinema, l’oltre della rivoluzione


Alma Mileto Nel rifiuto di «fare della criti- fili, il loro inspiegabile scolla- Senza dimenticare l’appog- del mezzo cinematografico nel
ca cinematografica un mestie- mento tra il «parlare-cinema» gio ad iniziative nazionali che clima dell’autunno caldo,

I
l 1969 rappresenta per re», i collaboratori di entrambe e il «pensare-cinema», in nome sostengono i giovani autori e i Cinema&Film lo ritrova all’in-
Cinema&Film e Ombre le riviste riconoscono alla figu- di una dedizione che corpo ed film di difficile distribuzione: terno degli oggetti-film, e pre-
Rosse un anno decisivo, ra del critico una responsabili- anima vuole darsi ad un ogget- il Nuovo Cinema di Pesaro, cisamente nel linguaggio che
spartiacque tra l’esplosio- tà di tipo etico, atta a sfociare in to scelto, decostruito, su cui Filmstudio 70 a Roma. La cosid- essi assumono e trasmettono
ne della cinefilia e la sua una volontà di intervento diret- esercitare un pensiero. detta «politica degli autori» vie- al discorso critico che sceglie
fine. Non a caso la prima rivista tamente dentro gli avvenimen- Ecco perché la selettività vie- ne combattuta da un movimen- di vestirli.
— nata a Roma nel ’66 da una ti politici del tempo. Fuggono ne esibita con sfrontatezza, in to intenzionato a posizionarsi Ombre rosse nasce come rivista
scissione di Filmcritica — inter- dunque la chiusura del «reali- un gusto condiviso che finita la più a sinistra della sinistra del militante che vuole essere in-
rompe definitivamente la sua smo critico» (quello di Cinema Nouvelle Vague, presa coscienza Pci, deciso a «cambiare il mon- tervento prima che atto criti-
il manifesto

attività nel ’70, la seconda — Nuovo) in nome di un’apertura della crisi del grande cinema do» attraverso il cinema e non co, in diretta connessione con
nata a Torino un anno più tar- che doni al film la possibilità di hollywoodiano, si volge al nuo- a prescindere da esso. la lotta studentesca e operaia.
di, nel ’67, intorno al Centro essere altro da sé. vo cinema contemporaneo (il Il film viene concepito come
Universitario Cinematografi- cinema dell’est, il New Con una differenza: se Ombre prodotto ideologico dell’indu-
co — vira, sempre nel ’70, ver- La loro è una critica connota- American Cinema, il cinema del Rosse cerca l’«altro» del cinema stria culturale da volgere a van-
so un interesse puramente po- ta da un furore che si scaglia terzo mondo e in particolare nella realtà storica contempo- taggio e difesa di un progetto di
litico. contro i discorsi vuoti dei cine- quello latino-americano). ranea, in un intervento diretto cinema politico. Un nuovo can-
GLI ARTISTI E IL FUTURO

Gli uomini ora sognano


una Luna «elettronica»
Marco Maria Gazzano

S
ono molti gli accadimenti del accesso) arrivarono a fatica al ricevente so-
1969 che, in tutto il mondo, han- lo le prime due lettere: «Lo». Un successo
no anticipato i nostri futuri e parziale, ma comunque un successo. E, mi-
hanno contribuito a dar loro un steriosamente, poiché «Lo» in inglese si
senso. L’onda lunga del Sessan- può tradurre con «Ecco», è come se, in
totto, in particolare in Italia, quell’anno, la Rete si fosse annunciata. Fu
inoltre, incrocia le lotte operaie la prima volta, in ogni caso, in cui due mac-
e i primi fermenti delle future chine elaboratrici di calcoli «dialogaro-
battaglie per i diritti civili: col de- no», balbettando tra loro, in diretta. Un ul-
siderio di far dialogare classe teriore «grande passo per l’umanità»: sem-
operaia, ceti subalterni, studenti e femmi- pre carico di promesse per la ricerca scien-
niste in una immaginazione concreta di tifica, ma sempre ostaggio del potere mili-
mondi e istituzioni alternative. tare ed economico, come constatiamo
D’altra parte se scrivere o cinegrafare di chiaramente oggi.
«fantascienza» significa immaginare mon-
di alternativi – così come fare poesia – an- 
che questi da allora si sono intesi come mo-
di per fare politica e non solo per «impe- Sempre in quei mesi, in una discussione tra
gnarsi» eticamente. cineasti organizzata dalla rivista del cine-
All’inizio dell’anno, da Carnaby Street a ma d’avanguardia Film Culture ispirata da Jo-
Londra, Mary Quant e la minigonna coniu- nas Mekas, si pongono le basi per interpre-
gano il rapporto ancora oggi inossidabile tare in modo molto diverso dal consueto (e
tra moda, culture giovanili, musica e dal conosciuto) quello che al film, al suono
look («le gonne corte e i capelli lunghi so- e alle immagini in movimento iniziava ad
no la nostra pelle nera»). In giugno, al accadere: fuoriuscita dalle sale, happe-
Greenwich Village di New York, i clienti ning, installazioni, nuovi formati, schermi
dello Stonewall Inn si ribellano per tre plurimi, nastro magnetico elettronico, di-
giorni alle continue retate della polizia, spositivi mobili e portatili, forme di mon-
stabilendo la nascita del movimento taggio cromatico e audiovisivo mai viste,
LGBT e dell’orgoglio gay. desiderio di una Tv «creativa» e plurale:
A metà agosto, a Woodstock, più di quat- una nuova concezione del «cinema», delle
trocentomila giovani in quattro giorni di sue storie, dei suoi pubblici.
happening, tra Richie Havens e Jimi Hen- Nam June Paik contribuisce con le sue
drix, stabiliscono l’alfabeto che orienta la idee a far brevettare lo strumento più ri-
musica contemporanea, e non solo il Pop, voluzionario del futuro: il Port-a-Pack, la
da decenni. videocamera per l’elaborazione del vi-
deo-tape: finalmente portatile, mobile,
 democratica. Così come Steina e Woody
Vasulka realizzano artigianalmente i pro-
E tuttavia, il 20 luglio era andato in scena il totipi di quelli che divengono i Video Syn-
più imponente spettacolo televisivo plane- thesizer e i Digital Image Articulator del-
velli insostenibili di sfruttamento che l’a- le immagini, in un controcanto di amara tario mai tentato: l’accompagnamento – la futura «scrittura», sia cinematografica
zienda voleva imporre. o gioiosa ironia. quasi «in diretta» – da parte delle maggiori che televisiva.
Dal «Gruppo Iniziativa per il film di inter- Le esperienze di collaborazione tra cinea- industrie Tv del mondo, dello «spettacolo» A fine anno, Gene Youngblood pubblica
vento politico» dell’Anac, formatosi nel sti e comitati di lotta si ponevano spesso l’o- dell’allunaggio. Expanded Cinema, allarga la definizione di ci-
1970, nacquero due titoli basati sulla colla- biettivo di mettere fine alla separatezza tra Il sequestro mediatico della Luna, in no- nema a quelle di arte («Expanded Cine-
borazione con collettivi operai: All’Alfa artisti e operai, puntando alla creazione di me della potenza tecnologica e militare ma/Expanded Arts») e nella rivista
(1970) e Lotta di classe in Sardegna (1971). Il circuiti alternativi di visione, oltre che alla nordamericana. A tale «Luna» elettronica Radical Software – un nome che è un pro-
primo, realizzato ad Arese, presenta una realizzazione di film al servizio delle lotte. – quella che ha esaltato la missione Apollo gramma – battezza il neologismo «Video-
notevole elaborazione formale. La gran- Su come fare, i dibatti erano accesi. 11 della Nasa – gli artisti di tutto il mondo, sfera»: la Terra e i suoi abitanti immersi
de azienda automobilistica è trattata co- Con il rifluire dei momenti dipiùacuti e non solo Nam June Paik o il movimento nell’intreccio dei segnali elettromagneti-
me un caso esemplare dell’industria italia- dellemobilitazionidimassa,neldiversoclimapoli- Fluxus, ma anche gli avanguardisti italia- ci. Una parola nuova per segnalare una
na in piena espansione: si nutre di immi- tico e sociale aperto dalla strategia della tensione, i ni, replicarono con la produzione di molte nuova forma di percezione e rappresenta-
grati meridionali e impone condizioni di documentaridiventanopiùanalitici,diinchiestao Lune «elettroniche»: video d’artista, in- zione della natura ancora poco conosciu-
estremo sfruttamento, visibile nelle se- didenuncia.Adesempio,12dicembre (1972), pro- stallazioni, quadri, performance, musi- ta: quella «elettronica».
quenze, le più incisive, che mostrano la li- mosso da Lotta Continua per la regia di Ivan che. Lune alternative per la cultura alter- Videoartisti e «videoattivisti», pittori, ci-
nea di montaggio delle scocche o la for- Bonfanti, cui collaborò anche Pier Paolo Pa- nativa e per la «controinformazione» na- neasti, musicisti e poeti: gli artisti scendo-
gia, intorno alla quale penano operai su- solini, è un resoconto sullo stato delle lotte e scente. Moon is the oldest TV, la Luna è il tele- no in campo. Nei vari linguaggi, e in tutti i
dati e neri di fumo. della coscienza operaia nel clima repressi- visore più antico, suggerì Paik nel 1969. Paesi, dichiarando che la Poetica è Politi-
La voice over è costruita con le testimonian- vo conseguente alla strage di Piazza Fonta- ca, che l’arte è «Combat Art»: che il ri-pen-
ze dirette dei lavoratori, talvolta rese da- na. Analisi del lavoro (1972) di Ansano Gian-  samento, anche trasgressivo, delle For-
vanti alla macchina da presa. Le canzoni narelli, caratterizzato da una marcata ci- me e delle modalità espressive è parte di
di Jannacci, Del Re e altri accompagnano fra autoriale, parte dai materiali girati alla E tuttavia, il 9 ottobre 1969, sempre negli un Progetto nuovo, di una inedita e inau-
Sgs di Agrate per costruire «un film tutto Usa, accadde qualcosa di tecnologicamen- dita prefigurazione di mondi e relazioni:
Dallo sciopero generale di immagini sull’angoscia della catena di te ancor più decisivo, ma rimasto un proget- anche sociali, di genere, ecologiche.
montaggio nell’industria elettronica». Al to militare segretissimo per due decenni an- In tal senso, l’Italia si è dimostrata labo-
di inizio gennaio contempo, è una riflessione metalinguisti- cora. Due giovani ricercatori, Charley Kli- ratorio di eutopie democratiche, interna-
contro le gabbie salariali ca sul rapporto tra cinema e fabbrica, con ne e Bill Duvall, riuscirono a mettere in con- zionaliste e artistiche, che si scontrerà –
pagina 5  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

a piazza Fontana, un anno un montaggio di grande forza espressiva, tatto diretto, a distanza, (dall’UCLA allo per i dieci anni successivi – con la reazio-
alla cui dimensione critica e parodica con- Stanford) i rispettivi «computer». Nasce ciò ne sanguinaria e violenta degli apparati
in cui tutto fu in gioco tribuisce potentemente il commento mu- che dal 1986 chiamiamo Internet. Dell’uni- di Stato, delle mafie, dei fascismi. Anche
sicale di Vittorio Gelmetti. ca parola di testo da trasmettere («Login», questa è stata la misura del futuro.


tiere aperto agli autodidatti, zione della differenza», ri- e saper evadere dalla sua so-
ai collettivi studenteschi, in schiando di essere accusato stanza materica, a partire
un assoluto abbandono della di tecnicismo ma nella fer- dalla sua forma rivoluzio-
devozione per i «maestri» del ma convinzione che l’arte ci- nante (C&F) o dal suo valore
cinema e nell’utopia di un nematografica vada colloca- d’uso per una possibile rivo-
possibile cinema della «sotto- ta nel campo complessivo luzione (OR). Oggetto di de- La terza edizione de
cultura», o al massimo un ci- della cultura. Ha come com- strutturazione ideologica o «il progetto e le forme
nema autoriale che ben de- pagni di strada i registi del mezzo di lotta, il film viene di un cinema politico»
scriva la negazione della clas- cosiddetto «nuovo cinema visto come «canto e strumen- curato dall’Aamod GERMANIA EST,
se borghese (Welles, Losey, italiano» (Bertolucci, Ferre- to»: entità conchiusa e au- dura fino al 12
Buñuel) o denunci aperta- ri, Bellocchio, Pasolini, Be- tenticamente politica nella novembre. Dopo STORIA DI UN’ANNESSIONE
mente il proprio tempo (Bel- ne, Taviani, Ponzi, Olmi), a sua essenza di progetto il ’17 e il ’68, ora
locchio, Ferreri, Lattuada). cui dal ‘69 in poi dedica una (C&F); fugace trapasso in una il biennio ’69/’70. Mito fondatore dell’Unione europea,
Cinema&Film al contrario su- rubrica, cercando nelle ope- realtà lacerata da testimo- Dopo la giornata il 1989 è però un simbolo equivoco.
pera il cinema per rimanervi re di questi autori una ten- niare e di cui chiarire i pro- di studio di ieri, Nella Germania Est l’accesso alle libertà politiche
più profondamente dentro, sione che, entro l’«altrove» cessi interni (OR). la manifestazione e al consumo di massa è stato pagato a caro prezzo
misurandolo con i nuovi stru- del prodotto artistico, si atti- Per l’una e per l’altra, prosegue con una – quello di un disastro sociale e di una predazione
il manifesto

menti concettuali di deriva- vi tra la dimensione etica del- composizione di immagini rassegna di 20 film economica spesso ignorata nell’Ovest
zione filosofico-analitica co- la rivoluzione e quella esteti- che per sua natura invoca (alla Casa del Cinema RACHEL KNAEBEL e PIERRE RIMBERT
me la linguistica, la semioti- ca del linguaggio. un’assenza che si è chiama- di Roma),
ca (Metz, Barthes, Jakobson), ti a colmare, «avventura di un seminario e tanto altro ancora...
la psicoanalisi. La forza maggiore di que- luce» aperta sull’altro e pro- a Roma Tre
Il suo gruppo vede la criti- ste riviste è stata dunque iettata verso un rivoluziona- e un evento speciale In edicola con il manifesto dal 14 novembre
ca come urgente «propaga- quella di legarsi a un oggetto rio oltre. al Cinema Farnese.
1969, le lotte e l’utopia

"Houston, qui Base della Tranquillità. L’Eagle è atterrato"

L’emozione antiretorica
della radio nell’allunaggio
nuti della radiocronaca dell’al- Ci sono le voci di Armstrong,
Tutti conoscono lunaggio: la trasmissione dei
passi degli astronauti e della vi-
Aldrin e Collins, c’è il loro dialo-
go quasi intimo e confidenzia-
brazione del suolo lunare pro- le con il presidente Nixon, che
le storiche immagini vocata dai loro piedi, una vibra- la radio permette di origliare al
zione silenziosa poiché sul sa- pari delle conversazioni di una
della missione Apollo 11. tellite manca l’atmosfera.
Il filo rosso di entrambe le
puntata di Chiamate Roma 3131,
programma che debutta nel
narrazioni dell’evento, quella 1969 e che davvero cambierà la
Ma un gioiello custodito televisiva e quella radiofonica, storia della radio; ci sono, lun-
è proprio il sottofondo sonoro go tutto il percorso, i dettagliati
oggi nelle Teche Rai costante proveniente, via Hou-
ston, dal modulo lunare, fatto
commenti dei cronisti che da
soli valgono la trasmissione: la
delle comunicazioni tra gli camminata di Armstrong è pa-
restituisce la vera voce astronauti e lo space center Na- ragonata a «una farfalla che
sa; ma mentre nel momento esce dalla sua crisalide che sco-
del 20 luglio 1969 clou alla tv va in scena il bona-
rio battibecco tra Orlando e Ti-
pre una nuova vita», e ancora
«sembra di vedere un film al ral-
to Stagno, del quale il primo lentatore o di guardare un bim-
Marta Perrotta contestava un annuncio antici- bo che muove i primi passi».
pato dell’allunaggio, col risulta- La radio fa il suo lavoro, pren-

L’
allunaggio è to di coprire le voci originali e dendo una traccia sonora fatta
forse l’evento rendere più arduo l’ascolto del di beep e delle voci degli astro-
più celebrato dialogo tra il Lander e il centro nauti in dialogo con la terra, e
di questo di controllo, alla radio il mo- trasformandola in una «cosmo-
2019. Molte mento è onorato con un rigore radiocronaca», un mosaico co-
delle storie di incredibile, vibrante di emozio- lorato, antiretorico, ma anche
quella notte ne, così come sarà per tutta la Tito Stagno durante la maratona televisiva del 20 luglio 1969 emozionante, tra divulgazione
tra il 20 e il 21 durata della missione, da una e speculazione filosofica, come
luglio hanno squadra di giornalisti divisi tra dio Techetè) è una tessera di un miracoli, fanno cose umane, quando a parlare è il poeta Al-
a che fare con Roma, Cape Kennedy e Hou- puzzle che mette insieme tutto razionali»; c’è l’inviata Oriana fonso Gatto, che si domanda
la meraviglia della sua visione ston, tra cui spiccano proprio il meglio delle opportunità Fallaci che per antitesi acco- «se quelli che alluneranno sul
possibile attraverso la tv. dal Texas Luca Liguori e France- espressive dell’informazione e sta il lancio dell’Apollo 11, nostro caro satellite vadano con
pagina 6  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

Ma rileggendo il Radiocorriere sco Mattioli. della divulgazione radiofonica «questo razzo meraviglioso» l’animo di trovare la luna simile
della settimana in cui l’Apollo Quel pezzo di radio (alle ore di quegli anni, con uno stile che, che fa «piangere di gioia», ai al luogo d’incanto che noi sia-
11 ha compiuto la sua missione 22.18 del 20 luglio 1969, in di- riascoltato oggi, lascia davvero bombardamenti in Vietnam mo abituati a considerare nelle
– il n° 29 del 1969 - si ritrova un retta sul canale nazionale e sul stupiti. Si alternano descrizioni che contemporaneamente nostre notti terrene, o andran-
articolo di Ruggero Orlando, secondo, oggi disponibile on de- estremamente immaginifiche, fanno morire «Dio sa quante no con l’animo dei dissacratori,
protagonista insieme a Tito Sta- mand in uno speciale di Rai Ra- riservate prima di allora solo a creature». dei profanatori, come per dire
gno della lunga telecronaca Rai popolari eventi sportivi, del lan- ai poeti: guardate come questa
dell’evento, in cui il celebre ARCHIVIO RAI cio del veicolo spaziale che «s’in- SOTTO IL SATELLITE vostra luna, sulla quale voi tan-
giornalista pone curiosamente nalza verso il cielo con un rom- to contavate per i vostri sospiri,
l’accento sulle mancanze della
televisione, celebrando al con-
Una cosmocronaca bo, mentre il crepitio dei suoi
motori diffonde nell’aria
Un battibecco tv per le vostre speranze, per i vo-
stri orientamenti, sia soltanto
tempo le solide garanzie offerte tutta da ascoltare un’onda sonora che si infran- che ha fatto storia una povera cosa, un povero relit-
della radio: nessuno vedrà la ge sulla terra facendola sussul- to della terra stessa».
passeggiata lunare a colori C’è un pezzo di radio (alle ore 22.18 tare»; interviste a scienziate co- Quella notte tutti guardarono la tv Si vola altissimo alla radio.
(nemmeno nei paesi in cui la te- del 20 luglio 1969, in diretta sul me la fisica Ginestra Amaldi ma avrebbero dovuto ascoltare la «Storia, melodia e meraviglia ti
levisione a colori è già accessibi- canale nazionale e sul secondo) oggi che, con voce priva di pathos, radio. Mentre nel momento clou alla colpiscono tutte insieme, in mo-
le a tutti – in Italia lo sarà soltan- disponibile on demand in uno rivela agli ascoltatori come ap- tv va in scena il bonario battibecco mento di gioia completa e libera-
to dal 1977). La radio invece, da speciale di Rai Radio Techetè). parirà la luna vera - «di un colo- tra Ruggero Orlando e Tito Stagno, zione». Qualcuno ha scritto que-
lui definita «la sorella più anzia- Ascoltarlo è una tessera di un puzzle re scuro, di lava e cenere, quin- del quale il primo contestava un sta recensione per il disco The
na e più umile» del mezzo televi- che mette insieme tutto il meglio di proprio un mondo morto» - annuncio anticipato dell’allunaggio, Race for Space dei Public Service
sivo, «starà facendo un lavoro delle opportunità espressive e che confessa che, personal- col risultato di coprire le voci originali Broadcasting, duo inglese che
più continuo, instancabile; sa- dell’informazione e della mente, sulla luna non ci vor- e rendere più arduo l’ascolto del nel 2015 ha dedicato un intero
rà la prima a dirci se qualche co- divulgazione radiofonica di quegli rebbe proprio andare. dialogo tra il Lander con gli album alla corsa allo spazio, uti-
sa non funziona e cioè a tenerci anni, con uno stile che, riascoltato C’è Alberto Moravia, invia- astronauti e il centro di controllo lizzando i campioni sonori del-
il manifesto

con il cuore sospeso; questa vol- oggi, lascia davvero stupiti. Si to del Corriere della Sera, che in negli Usa, alla radio il momento è le comunicazioni spaziali, tra
ta per levarsi all’altezza dell’oc- alternano descrizioni estremamente palese contrasto con il tono onorato con un rigore incredibile, cui quelli della missione Apollo
casione diventerà surrealista». immaginifiche, riservate prima di distaccato che usa, definisce vibrante di emozione, così come sarà 11 nella canzone Go!. Ma avreb-
Suoni oltre la realtà sono allora solo a popolari eventi sportivi, la missione «meravigliosa, per tutta la durata della missione, da be potuto scriverla per quella
quelli che Orlando, che della ra- a interviste a scienziati, poeti, straordinaria, fuori dall’ordi- una squadra di giornalisti divisi tra notte celeberrima, dove tutti
dio è figlio orgoglioso ed ecletti- giornalisti e scrittori. Un gioiello. nario», ma non miracolosa Roma, Cape Kennedy e Houston. guardavano la tv ma avrebbero
co, segnala come speciali conte- «perché gli uomini non fanno dovuto ascoltare la radio.
La «strage di stato»
e la lotta contro
il «nuovo fascismo»
La «strategia della tensione» è stata
come una ricetta di cui conosciamo
gli ingredienti ma non il loro dosaggio
Ermanno Taviani è come una ricetta di cui cono-
sciamo gli ingredienti ma non

L
a bomba nella Banca il loro dosaggio. Il suo obiettivo
nazionale dell’agricol- politico ci è però chiaro: destabi-
tura Piazza Fontana a lizzare per stabilizzare a destra
Milano il 12 dicembre l’asse politico del paese, con an-
del 1969, costituisce che settori dell’establishment di-
senza dubbio uno spar- sposti a una svolta autoritaria
tiacque nella storia se non a un colpo di stato. La
dell’Italia repubblica- consapevolezza di questo fatto
na. Infatti, alla spinta fu il risultato della contro-in-
dei movimenti di prote- chiesta sulla «strage di stato» e
sta che, innescati da quello stu- sulla morte, durante l’interro-
dentesco, investirono la società gatorio in questura, del ferro-
italiana e, in primo luogo, quello viere anarchico Giuseppe Pinel-
operaio - mentre l’ordigno esplo- li e, poi, delle indagini, coraggio-
se erano in corso le lotte dell’«au- se, di alcuni magistrati. Così co-
tunno caldo» e le trattative per il me apparve una palese ingiusti-
contratto dei metalmeccanici - ci zia l’incriminazione del suo
furono due tipi di risposte. compagno Pietro Valpreda.
Una in termini di riforme: In questo quadro, a partire
tardive, difettose, incomplete dal 1969 fu forte la mobilitazio-
ma importanti (Statuto dei lavo- ne della sinistra cinematografi-
ratori, divorzio, diritto di fami- ca contro il «nuovo fascismo».
glia, decreti delegati nella scuo- D’altronde, la memoria del fa-
la, e, poi, legge Basaglia, legge scismo storico e della guerra ci-
vile e di liberazione del 1943-45
12 dicembre 1969, era forte perché erano passati
poco più di vent’anni.
la bomba a Piazza Fontana Ne troviamo eco in film di fin-
fa esplodere il movimento zione: il più celebre è senza dub-
Polizia e potere finiscono bio Indagine su di un cittadino al di
sopra di ogni sospetto, in cui la fi-
sotto inchiesta. In sala gura del commissario era ispira- Piazza Fontana, 12 dicembre 1969, la bomba alla Banca nazionale dell’agricoltura. Foto ap
ta a quella del commissario Ca-
labresi che guidava la sezione Processo per direttissima, di De Ca- Elio Petri (1970). Il regista roma- Che la strage alla Banca na-
194, Servizio sanitario naziona- politica della Questura di Mila- ro (1974) che chiaramente evo- no, con Ugo Pirro, girò anche zionale dell’agricoltura fosse sta-
le). Una, invece, come ha scritto no (Petri e Pirro, regista e sce- cava la storia di Pinelli e in altri, un documentario sulle lotte al- to un evento periodizzante lo ritro-
Franco De Felice, «militarizza- neggiatore del film, furono que- successivi (La polizia interviene: la fabbrica FATME di Roma, da viamo in altri film, come 12
ta», animata da forze nazionali relati per questo fatto), premio ordine di uccidere!; La polizia ha le cui trasse ispirazione per La dicembre, di Bonfanti, che vide la
e internazionali tesa a ripristi- Oscar; così come un film grotte- mani legate). classe operaia va in paradiso. collaborazione di Pasolini con
nare lo status quo ante. sco come Vogliamo i colonnelli, di- Nel 1970 si formò il «Comita- Se il film di Risi era concen- Lotta Continua, sulle lotte operaie
D’altronde nel 1967 c’era retto da Monicelli, che colse in to cineasti contro la repressio- trato sulla figura dell’anarchi- a un anno dalla bomba; come La
stato un colpo di stato in Grecia modo molto preciso il senso del- ne» che riuniva gran parte del ci- co milanese, nel Materiale n. 2 si pista nera, di Ferrara e La trama
secondo uno schema operativo la strategia della tensione (usa- nema italiano. Ne facevano par- metteva in scena l’interrogato- nera, di Perelli, girati per la cam-
(fu preparato da attentati di cui re la violenza neofascista per te, tra gli altri: Age e Scarpelli, rio di Pinelli e si mettevano in lu- pagna elettorale del 1972.
furono accusati militanti di sini- una svolta autoritaria); o, anco- Bertolucci, Bellocchio, Bologni- ce le contraddizioni emerse nel- Altri film, di finzione e non,
stra) che sembrava essere ripro- ra, Sbatti il mostro in prima pagina ni, Cavani, Comencini, Corbuc- le conclusioni della magistratu- seguirono nel corso degli anni
posto in Italia. Senza dimentica- di Bellocchio, che mise al cen- ci, Damiani, De Santis, Ferreri, ra, e se ne contestava il suicidio. settanta, ma sarà il terrori-
re che regimi fascisti erano al po- tro il potere di manipolazione Gregoretti, Guerra, Lizzani, A farlo erano quattro attori: tra smo rosso a mettere in crisi,
pagina 7  martedì 5 novembre  Le lotte e l'utopia

tere in Spagna e Portogallo. dei mass media. Viceversa, in Loy, Magni, Monicelli, Montal- cui Renzo Montagnani e Gian nella seconda metà del decen-
Le interpretazioni del 12 di- Colpo di Stato, del 1969, di Salce do, Orsini, Pasolini, Petri, Pirro, Maria Volonté con i baffi per- nio, il cinema politico italia-
cembre 1969 e su quello che ne si ipotizzava il cataclisma pro- Pontecorvo, N. Risi, Rosi, Sco- ché stava interpretando Van- no. D’altronde, non a caso, la
è seguito (violenza neofascista, vocato dalla vittoria del Partito la, i fratelli Taviani, Visconti, zetti nel film di Montaldo (Sacco strategia della tensione pro-
attentati e altre stragi: treno Ita- comunista alle elezioni del Zavattini e Zurlini. Da quest’e- e Vanzetti), sui due anarchici in- priamente detta si esaurirà
licus e Piazza della Loggia a Bre- 1972. L’idea di una congiura sperienza trassero origine nocenti additati all’opinione nel 1974 quando a balzare
scia, nel 1974) sono tante, si trat- animata dal cuore del «Potere» due film-documentari come pubblica statunitense come all’attenzione dell’opinione
ta di un dibattito aperto e non emerse anche nel cinema di ge- Giuseppe Pinelli, regia di Nelo Risi mostri sanguinari, non a caso pubblica, con il sequestro del
solo tra gli storici. nere in film come La polizia e Ipotesi sulla morte di Giuseppe in corso di lavorazione pochi giudice genovese Sossi, furo-
La «strategia della tensione» ringrazia, di Stefano Vanzina, o Pinelli - Materiale n. 2, regia di mesi dopo Piazza Fontana. no le Brigate rosse.

SEGUE DALLA PRIMA

Il lavoro diventa il vero protagonista

P
recariato e man- te persino base di massa per le Il 1969 fu l’anno degli ope- dolo dentro le piattaforme tec- tra il Capitale di Marx e il geniale
canza di tutele di- nuove destre. rai, ma pure il big bang della ri- nologiche. prolegomeno dei Grundrisse.
ventano la norma. Abbiamo invitato alla mani- voluzione «cibernetica». Negli Introdurrà tali temi un «vete- È archeologia parlarne così?
La disoccupazione è festazione dell’Aamod i dirigen- Stati Uniti - in ambito universi- rano» della materia, cresciuto a No. È l’unico modo per decifra-
moltiplicata dall’u- ti sindacali, a cominciare da tario- alcuni computer comin- Pisa nel centro dell’informati- re meglio il passato e scrivere la
il manifesto

so massiccio di tecnologie che Maurizio Landini, per capire da ciarono a dialogare tra di loro. ca italiana, Stefano Trumpy. storia di domani. L’Archivio
suppongono di fare a meno del- loro il «che fare». E tutto ciò ci Eravamo agli albori. In seguito Insomma, il 1969 fu pure que- vuole contribuire a stare sem-
le persone. riguarda, altrimenti l’Archivio nacquero la Rete e Internet, sto. Benché la politica italiana pre in viaggio, tra date e scaden-
Dalla robotica all’intelligen- non sarebbe del movimento che hanno invaso ormai le no- non se ne sia mai accorta. «Stec- ze che ci parlano. Ci sarà mai un
za artificiale di oggi. Rider e operaio. Tuttavia, c’è un gran- stre vite e il nostro immagina- ca» che si è tramandata fino ad altro ‘69? Nelle forme di allora
nuovi lavoratori poveri costitui- de rimosso che vorremmo con- rio. Non solo. Hanno trasfor- oggi. Insomma, quell’anno fati- è improbabile, ma chissà.
scono lo scenario di oggi, in par- tribuire a disvelare. mato il capitalismo, plasman- dico fu una sintesi memorabile (vincenzo vita)
martedì 5 novembre 2019 internazionale 9

IRAQ LIBANO/INTERVISTA A GEORGES CORM


La protesta sfida «In piazza per liberarsi
l’Iran. Israele
e Saud sorridono dal sistema coloniale»
MICHELE GIORGIO STEFANO MAURO di oggi erano i più ferventi so-
stenitori della Siria quando do-
II L’Iraq è sempre più una pol- II Le recenti dimissioni del minava il Libano con il consen-
veriera. E all’esterno alcuni primo ministro libanese, il so di Usa e Arabia saudita.
spettatori molto interessati se- sunnita Saad Hariri, e la possi- Le proteste ripropongono un
guono, con attenzione, gli svi- bilità di un suo nuovo governo tema delicato relativo al con-
luppi delle proteste popolari formato solo da tecnici sono se- dizionamento di fondi in cam-
contro povertà, corruzione e guite all’impossibilità di attua- bio del disarmo di Hezbollah?
mancanza di servizi che fanno re le riforme proposte il 21 ot- Niente di nuovo riguardo al
tremare le fragili istituzioni ira- tobre: taglio degli stipendi dei piano di destabilizzazione
chene e sfidano l’influenza ira- parlamentari, aiuti ai più indi- americano. Le richieste di alcu-
niana sul paese. Le forze di sicu- genti, nuove tasse verso le ban- ni paesi occidentali – che non
rezza ieri, ancora una volta, che e un nuovo programma di sono nuove – di disarmare Hez-
non hanno esitato a sparare sui privatizzazione per lottare bollah non hanno alcuna possi-
dimostranti, allungando l’elen- contro il malfunzionamento bilità di essere prese in consi-
co di morti che ha già raggiun- dei servizi pubblici essenziali. derazione. Il partito sciita è
to il numero di 250. Almeno set- Della situazione attuale ab- parte integrante sia della dife-
te persone sono state uccise nel biamo parlato con il celebre sto- sa nazionale che della vita poli-
centro di Baghdad. La folla ha rico ed ex ministro delle finan- tica. Il consenso nazionale ri-
bloccato il ponte di Allawi e la ze, il libanese Georges Corm. guardo allo slogan «il popolo,
strada dei musei, quindi ha cir- Qual è la situazione politica in l’esercito e la resistenza (con il
condato l’ufficio del primo mi- Libano con le proteste di que- quale viene anche denomina-
nistro, Adel Abdul Mahdi, di ste settimane? to Hezbollah, ndr)» è nella di-
cui chiede con forza le dimissio- Il nostro paese attraversa un chiarazione di governo, appro-
ni e provato a raggiungere l’am- periodo di proteste a causa so- vata dal parlamento libanese.
basciata iraniana e la sede della prattutto della crisi economi- Quali rischi per il Libano nel
tv Iraqiya. Altri tre manifestanti ca, di una progressiva penuria conflitto che vede contrappo-
Un centro di detenzione delle Forze democratiche siriane per prigionieri dell’Isis ad Hasakeh foto Afp sono stati uccisi nella città san- di servizi basilari, con oltre un sti l’Iran a israeliani e sauditi?
ta sciita di Karbala dove è stato quarto dei libanesi che vive sot- I rischi sono concreti e gli stessi

Erdogan: «Vi mando


attaccato con lanci di sassi il to la soglia di povertà in uno ormai da anni. Arabia saudita e
consolato iraniano. dei paesi considerati più cor- Iran hanno entrambi la loro
Notizie che hanno rallegra- rotti al mondo. Bisogna ricor- rappresentanza politica e clien-
to non poco il ministro degli dare, però, che dopo un lungo telare in Libano, le loro zone di

i foreign fighters Isis».


esteri israeliano Israel Katz. periodo di divisioni, di quasi influenza geografica e le loro
«Israele simpatizza con le pro- un anno, siamo riusciti ad ave- roccaforti. Il movimento Futu-
teste per la libertà e la dignità re un governo di unità naziona- ro (del premier Hariri) è pro-sau-
del popolo dell’Iraq. Condan- le a causa soprattutto del man- dita, al contrario la Corrente Pa-
niamo la loro repressione e gli cato impegno nella ricerca di triottica Libera del presidente

Quelli non reclutati omicidi condotti da Qassem


Suleimani e dalle Guardie rivo-
luzionarie iraniane», ha scritto
Katz su Twitter. Parole che han-
una soluzione di salvaguardia
nazionale da parte di Saad Ha-
riri. Senza dimenticare le con-
tinue pressioni saudite nei
Aoun e il partito Amal del presi-
dente del parlamento Berri so-
no alleati di Hezbollah. La diffe-
renza è che ultimamente l’Ara-
no rafforzato le tesi di chi in suoi confronti come il suo ten- bia saudita ha «messo in sordi-
Il governo turco minaccia il rimpatrio di 1.200 jihadisti stranieri. Iraq, e in Iran, attribuisce a tato rapimento, voluto da Mo- na» la sua politica di normaliz-
una regia esterna la guida del- hamed bin Salman, circa due zazione nei confronti di Israe-
Ma in Siria a decine sarebbero entrati nelle milizie filo Ankara le manifestazioni popolari che anni fa. Le proteste riguardano le. Scelta legata al suo indeboli-
vanno avanti da settimane. comunque una costituzione le- mento, a livello regionale e in-
DUBBI CHE HANNO ASSALITO an- gata al periodo coloniale e una ternazionale, del principe ere-
che l’ayatollah Ali Sistani, mas- divisione delle cariche per con- ditario Mohamed bin Salman a
CHIARA CRUCIATI processi affatto equi contro mi- «Secondo l’Amministrazio- sima autorità religiosa sciita. fessioni, cosa che ha portato a causa del delitto Khashoggi. In
liziani e loro familiari, soprat- ne autonoma del Rojava 785 af- Proprio a Karbala, il primo no- un utilizzo della politica come tale contesto suo padre Salman
II Si combatte ancora nel tutto donne, condannati in cin- filiati all’Isis sono scappati – ci vembre, Sistani ha chiesto a strumento di corruzione e di al Saud, persona molto più mo-
nord est della Siria, nonostan- que minuti alla pena capitale. spiega il Rojava Information non meglio precisato «attori clientelismo. Lo scontro è an- derata ed esperta, ha ripreso le
te il proclamato cessate il fuo- Alle autorità irachene alcuni Center – Tra questi belgi e fran- stranieri» di non interferire nel- che il frutto delle divisioni con- redini del governo nel paese. Le
co siglato da Russia e Turchia a governo, in primis quello fran- cesi. Alcuni si sono uniti alle le vicende interne del paese. Il tinue tra i due schieramenti po- pressioni esistono, soprattutto
Sochi lo scorso 22 ottobre. Ep- cese, hanno promesso denaro milizie islamiste: sono di più suo appello ha fatto il paio con litici (8 marzo sostenuto da Da- in questo periodo di proteste
pure l’attenzione globale (ecce- sonante pur di tenerseli. quelli passati con altre milizie le parole della guida suprema masco e Teheran e 14 marzo so- tornano in maniera più trasver-
zion fatta per movimenti e so- MA ERDOGAN OMETTE una serie che quelli ricatturati. Abbia- della rivoluzione islamica ira- stenuto dall’Arabia saudita e sale con l’appoggio a quelle for-
cietà civili, nel fine settimana di elementi. In primo luogo il mo un database di oltre 40 indi- niana Ali Khamenei che qual- dai paesi del Golfo, ndr) e delle mazioni politiche che parados-
scesi in piazza in tante capitali ruolo di facilitatore che Ankara vidui basato su ricerche locali che ora prima aveva esortato discussioni relative ai proble- salmente hanno giovato di que-
europee) è calata. A risvegliar- ha avuto per anni nel far transi- e fonti di intelligence che lo di- gli iracheni a non fare il gioco mi del paese: la lotta alla corru- sto sistema clientelare: le Forze
la ci pensa il presidente turco tare e nell’armare Daesh, come mostrano. A questi potremmo di alcune parti internazionali. zione, il ritorno dei rifugiati si- libanesi di Geagea, le Falangi di
Erdogan, non ancora soddisfat- dimostrato da reportage gior- aggiungerne altri cinque». Un Tuttavia se da un lato è evi- riani e i rapporti con Damasco. Gemayel e il Partito socialista
to dal riconoscimento dell’oc- nalisti che sono costati all’ex di- database in cui sono raccolti dente che Washington, Tel Aviv Cosa già avvenuta nel 2000 progressista di Jumblatt.
cupazione turca di un corrido- rettore del quotidiano Cumhu- nomi, luoghi di provenienza, e Riyadh (lo testimonia la coper- con il presidente Emile La- Qual è il bilancio della politica
io di 120 km dentro il Rojava, riyet Can Dundar mesi di prigio- fonti che attestano il loro pas- tura continua e a senso unico houd. Bisogna ricordare che di Trump in Medio Oriente?
da Tal Abyad a Ras al Ain. ne e l’esilio. In secondo luogo saggio ad altre milizie, il luogo delle proteste da parte della tv gli uomini politici anti-siriani Il bilancio è deficitario. Gli Usa
IERI HA MANDATO AVANTI il suo non si capisce bene chi siano: attuale di «attività» e il ruolo. saudita al Arabiya) si stiano non sono più apprezzati nean-
ministro degli Interni, il falco secondo Soylu si tratta di 1.200 Molti sono stati reclutati du- quantomeno augurando che che dal potere economico ara-
Suleiman Soylu, a minacciare miliziani entrati in Turchia, lì rante l’offensiva e la successi- quanto accade da settimane fi- bo per la loro continua azione
di nuovo l’Europa: «Rimande- catturati e poi spediti in centri va occupazione del cantone nisca per indebolire lo status di destabilizzazione. Il soste-
remo i membri dell’Isis nei lo- per il rimpatrio (di cui buona curdo di Afrin, tra gennaio e dell’Iran in Iraq, dall’altro non gno incondizionato di Wa-
ro paesi, anche se gli è stata re- parte turchi e non stranieri). aprile 2018. Altri in questo pe- si può ridurre una protesta tan- shington a Israele, in questi de-
vocata la cittadinanza». Trattamento diverso da riodo, sotto «Fonte di pace». to massiccia a una manovra die- cenni, ha politicamente discre-
Si parlerebbe, secondo An- quello che sembrerebbe riser- QUESTI QUELLI IDENTIFICATI, ma tro le quinte di attori stranieri. ditato gli Usa davanti all’opinio-
kara di circa 1.200 foreign vato ai miliziani ancora in Si- probabilmente si tratta di una Senza contare che coinvolge so- ne pubblica araba. Riguardo a
fighters dello Stato Islamico ria: i bombardamenti turchi stima per difetto (l’Osservato- prattutto la parte sciita della po- Trump e alla sua posizione net-
detenuti nelle prigioni turche, hanno provocato l’evasione di rio siriano per i diritti umani, polazione, quella che, in teoria, tamente a favore di Tel Aviv ini-
di cui 287 (45 turchi e 242 di 19 centinaia di miliziani e loro fa- ong basata a Londra e parte del dovrebbe essere sostenitrice ziano a vedersi voci discordanti
diverse nazionalità) catturati miliari dal centro di detenzio- fronte di opposizione al presi- del governo e legata all’Iran. È anche all’interno del Senato e
durante l’operazione «Fonte di ne di Ain Issa, gestito dalle For- dente siriano Assad, parla di al- la realtà che fornisce le motiva- della Camera nel suo paese. Co-
pace» con cui la Turchia ha in- ze democratiche siriane (Sdf), meno 150 «migrazioni»). In zioni principali. me le critiche nei confronti del-
vaso il nord est della Siria il 9 guidate dai curdi, mentre – se- ogni caso a oggi sono le Sdf che IN IRAQ, UNO DEI MAGGIORI pro- le lobby israeliane e sioniste ne-
ottobre scorso. Di per sé non è condo fonti dell’amministra- controllano i campi di deten- duttori di petrolio, si muore di gli Stati uniti che stanno pro-
un’affermazione campata in zione Usa a Foreign Policy – le mi- zione di miliziani dell’Isis nel fame, milioni di iracheni sono gressivamente aumentando. In
aria, rimpatriare i miliziani lizie islamiste alleate della Tur- nord est siriano, ad eccezione senza lavoro, vivono in estre- quest’ottica l’«Accordo del seco-
stranieri dell’Isis. Iraq docet, chia avrebbero deliberatamen- di Ain Issa, in mano turca, do- ma povertà e puntano l’indice lo» per i palestinesi non ha alcu-
verrebbe da dire, visto che Ba- te liberato prigionieri dell’Isis ve sono però detenuti soprat- contro chi è al potere e non fa na possibilità di realizzarsi, for-
ghdad da mesi porta avanti dalle carceri curde. tutto familiari tra cui le note nulla per aiutarli e cambiare le tunatamente. Basta guardare a
«spose» Lisa Smith, irlandese, e cose. La mobilitazione va avan-
Arabia saudita e Iran cosa avviene in Palestina: a Ga-
Tooba Gondal, britannica. ti di pari passo con l’azione di hanno rappresentanza za con le proteste dei palestine-

287 785
i miliziani dell’Isis catturati dalla
Turchia nel nord est della Siria,
affiliati dell’Isis evasi dal centro
di detenzione curdo di Ain Issa
Intanto, tra una minaccia di
Erdogan e l’altra, nel Rojava la
guerra prosegue. Domenica un
medico birmano dell’ong Free
Burma Rangers, Zau Seng, è sta-
to ucciso a Tel Temer dall’arti-
disobbedienza civile che ha te-
nuto chiusi uffici pubblici e
scuole. Nel fine settimana i ma-
nifestanti hanno bloccato le ar-
terie stradali che conducono al
più importante porto del pae-
politica e clientelare
in Libano, le loro zone
di influenza geografica
si che sacrificano la loro vita
per attraversare la frontiera ed
entrare nella Palestina occupa-
ta o in Cisgiordania dove au-
mentano i gesti quotidiani di re-
sistenza. Trump, per la sua inca-
e le loro roccaforti. E oggi
secondo il governo di Ankara. grazie alle bombe turche. glieria turca che ha colpito se, Umm Qasr. La polizia ha pacità, finora ha ottenuto risul-
Di questi 45 sono cittadini turchi 50 i casi documentati di miliziani un’ambulanza. Le Sdf hanno re- reagito con brutalità ferendo le pressioni aumentano tati opposti a quelli desiderati
e 242 di 19 diverse nazionalità entrati nei gruppi alleati di Ankara spinto attacchi a est di Ain Issa. oltre cento persone. come in Siria recentemente.
10 culture martedì 5 novembre 2019

DONNA HARAWAY
Transitare nei mondi
na nel passaggio dal mondo Haraway con i loro assemblag-
naturale a quello fantastico e gi.
simbolico. Chtulucene è l’epo- Il tentacolo è immagine po-
ca del ragno, per il riferimen- tente e ricorrente nel libro,
to al Pimoa Chtulu, un aracni- con il suo movimento verso
de californiano; la sua ragnate- l’altro da sé, e le sue qualità
la richiama sentieri e causali- multiformi, sottolineate dalla

delle forme possibili tà mai deterministiche, ma an-


che fili e stringhe, nodi che si
sciolgono per crearne altri, co-
me nel gioco del ripiglino.
DA RAGNATELA si passa a tenta-
colo con gli invertebrati: pol-
pi, calamari, totani, e meduse.
ricchezza semantica: tentare,
toccare, sentire tra umano,
macchina e natura, ma anche
pensare. Ad accompagnarla
nel pensiero tentacolare, ci so-
no biologhe, antropologhe,
narratrici, filosofe, da Anna
«Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto», tradotto per Nero La medusa merlettata da un la-
to suggerisce il corallo e la bar-
Tsing, Lynn Margulis, Isabelle
Stengers, Vinciane Despret a
riera corallina, simbiosi ani- Ursula Le Guin e Octavia Bu-
male e vegetale, e dall’altro il tler. Il «pensiero tentacolare»
LIDIA CURTI altro luogo e di un tempo che o piuttosto il messaggio di spe- stri», a proposito dell’ultimo femminile, con merletti e tes- disegna figure concatenate,
era, ancora è, e ancora potreb- ranza per un futuro diverso. capitolo, l’unico di carattere siture, «talismani e geroglifi- come la fantascienza, che nar-
II Staying with the Trouble. Ma- be essere – che prevede poteri Ogni traduzione è un transi- creativo e mai pubblicato pri- ci» di altri mondi. La simbiosi ra trame di mondi e tempi pos-
king Kin in the Chthulucene e processi terreni non più so- to, un cammino tra lingue, luo- ma che presenta cinque storie è altresì fondamento delle fi- sibili, materiali-semiotici, pas-
(2016) di Donna Haraway è la lo umani. ghi e culture, che si avventura immaginarie. gure mitologiche, le cui icone sati, qui, ancora a venire. Le
voce di una nuova ecologia GIUNGE ORA IN ITALIA, per le edi- tra fedeltà e inventiva, vicinan- L’itinerario del libro si dipa- dominano l’immaginario di Guin e Butler sono autrici di
che mette sotto accusa il domi- zioni Nero, l’opportuna pub- za e allontanamento, timore e
nio umano su questo pianeta e blicazione del libro, con l’e- audacia. Nella sua introduzio-
la parte attiva che capitalismo sclusione di tre capitoli, nell’e- ne, Durastanti dice che ogni Le sculture «mutanti» in porcellana di Juliette Clovis
e imperialismo hanno avuto legante traduzione di Claudia termine usato da Haraway è
nella sua devastazione, a co- Durastanti e Clara Ciccioni, «una sfida e un rischio», sotto-
minciare dalle cosiddette sco- tanto più notevole per le diffi- lineando che l’italiano è lin-
perte del nuovo mondo e dal si- coltà insite in un testo che gua poco adatta alla «umosi-
stema delle piantagioni nei re- nell’aprire a nuove possibilità tà» e che la traduzione si è tro-
gimi schiavisti sette-ottocente- di vita su questo pianeta ricor- vata di fronte alla scelta di di-
schi che alla rapina dei corpi re a un vocabolario inventivo, sambiguare le parole o preser-
affiancavano la violenza sulla di natura simbiotica, tra con- vare l’ambiguità insita nel vo-
terra. Il titolo del libro si riferi- cettuale e immaginario. Il tito- cabolario usato dall’autrice.
sce all’arte di vivere in un tem- lo, Chthulucene. Sopravvivere su Il libro stesso propone un
po profondamente disturba- un pianeta infetto (pp. 283, euro transito, un viaggio tra questo
to, di sopravvivere nel disagio, 20), parte dall’ultima parola mondo danneggiato e uno in
coesistere con le rovine. L’au- dell’originale, scegliendo di cui il danno trovi una guarigio-
trice insiste su «restare a con- sottolineare l’aspetto utopico ne pratica, un’arte della so-
tatto con il problema» anziché pravvivenza come dice Anna
evaderlo e la strada può essere Tsing, re-immaginando la ric-
trovata in un modo di vivere chezza di risorse sommerse e
insieme. obliterate dal profitto e dalla
COME DIMOSTRANO gli organi- corruzione e costruendo luo-
smi cellulari endosimbiotici ghi di quiete in questi tempi
all’origine della vita, abbiamo «confusi, torbidi, inquieti». L’u-
bisogno gli uni degli altri in nione di tutte le creature terre-
una simbiosi obbligata. «Ma- stri crea una nuova possibile
king Kin» si riferisce al creare
È l’epoca del ragno, per il socialità tra organismi inter- e
comunità, legami, connessio- riferimento al Pimoa Chtulu, intra-specie che travalicano
ni inventive, parentele impre- tempo e spazio, realtà e arte,
vedibili e impreviste, con una un aracnide californiano; genere e sesso, tecnologia e
parola assemblante che parla la sua ragnatela richiama immaginazione. La narrativa,
di solidarietà al di là del futuri- in particolare la fantascienza,
smo riproduttivo. sentieri e causalità mai offre un veicolo prezioso. L’au-
Al presente di antropoce- deterministiche; fili e stringhe, trice parla di symfiction, «il ge-
ne, capitalocene e piantagio- nere narrativo proprio della
nocene, Haraway contrappo- nodi che si sciolgono simpoiesi e della sinctonia, l’u-
ne chthulucene – nome di un nirsi di tutte le creature terre-

UN IMMAGINARIO DI LIBERAZIONE fa accentua e radicalizza i temi quel cambiamento intervenu- tropocene conferma dunque
di tutta la sua opera. Tra i due li- to dove la natura ha perso lo ciò che è ovvio.
Nel virtuosismo del «compostare», la forza bri il legame è forte. Il primo è
preparatorio e complementare
stigma iniziale di mondo a par-
te rispetto la cultura per diveni-
L’ALTRO SPUNTO CRITICO è riser-
vato alla tematica del capitalo-
del secondo, che lo riprende re l’habitat modificato irrever- cene, cioè al fatto che sia il capi-
politica di un assemblaggio a venire ma lo «tradisce», lasciando cade-
re argomenti come ormai supe-
sibilmente dall’intervento
umano. Ma su questo crinale,
tale il soggetto iniziale e finale
delle trasformazioni dell’am-
rati dall’incedere del pensiero, interviene la prima fiammata biente. Anche qui, non viene
come ad esempio il concetto di polemica. negata l’azione performativa
BENEDETTO VECCHI te da Feltrinelli (2000), aveva, al fine di sviluppare un punto postumano, che Donna Hara- Donna Haraway si scaglia dei rapporti sociali capitalisti-
ha il sapore acido del materiale di vista forte sul presente a par- way archivia come espressione contro la tematica dell’antropo- ci, ma ne è ridimensionata la
II Un pensiero irregolare, me- grezzo, acerbo, che deve anco- tire dalla cancellazione e il veni- di una teoria adolescenziale del- cene, contro le tesi di chi sostie- portata. Il capitale non è un fat-
glio tentacolare quello che pro- ra maturare. re meno di una dicotomia che la contemporaneità capitalista. ne che l’intervento umano sul- tore irreversibile, una gabbia
pone Donna Haraway nel suo Poi della filosofa si erano per- pure molte attenzioni ha avuto Come ogni esplorazione di la natura è irreversibile, aven- che impedisce alternative o
attraversamento critico della fi- se le tracce, nonostante la sua da questa teorica eccentrica e ir- un nuovo mondo che si rispetti do provocato cambiamenti che che predefinisce tendenze e li-
losofia contemporanea alla ri- propensione errante, più che regolare, vale a dire la polarità c’è comunque bisogno di un hanno alterato gli equilibri bio- nee del suo sviluppo. C’è infatti
cerca e svelamento di quella nomade. Sempre alla ricerca di tra natura e cultura. punto di partenza: l’irreversibi- logico e ambientale. La filosofa sempre l’azione di resistenza e
«natura sociale» esito ultimo un adeguato posizionamento NE ERA NATA una raccolta di sag- lità della scienza nella vita asso- non nega che questo sia accadu- invenzione dell’umano nel po-
della storia umana che una pes- rispetto ai temi e agli argomen- gi finalmente tradotta da Ange- ciata. La scienza, il fare scienza to: soltanto sostiene che è sem- ter immaginare altri mondi.
sima saggistica ha qualificato ti affrontati, Donna Haraway è la Balzano per DeriveApprodi non significa solo definire pro- pre stato così. L’umano cambia Da questo punto di vista, le
come era dell’antropocene. entrata in relazione con gruppi con il titolo Le promesse dei mo- getti, obiettivi e verificare i po- la natura da sempre e ogni cam- pagine dedicate alla fantascien-
IL PERCORSO della studiosa fem- di ricerca scientifica, associazio- stri (pp. 176, euro 15), dove i mo- tesi, bensì è un modo di inten- biamento è irreversibile. L’an- za speculativa (il futuro come
minista è stato anche accidenta- ni militanti ambientaliste, stri non hanno nulla di terrifi- dere e definire le relazioni e i
to dopo che la sua teoria sul cy- gruppi solidali e eco-femmini- cante, bensì sono presentati co- rapporti sociali. La scienza, nel
borg era stata rapidamente con- sti provando a stabilire nessi, as- me la possibilità di una libera- suo presentarsi come tecno-
segnata agli archivi perché con- sociazioni mentali e cognitive zione da forme di sfruttamento struttura è un fattore performa-
sapevole che quell’ibrido tra e di colonizzazione mercantile tivo dello stare in società. Que-
macchina e organico non era del vivente. Il mostro è annun- sto è evidente proprio nella ma-
scandito da relais, microproces-
«Le promesse cio di libertà e non di perverti- nipolazione genetica del viven-
sori, ma da manipolazioni gene- dei mostri» mento da parte della scienza di te, che non solo lo modifica,
tiche, di dna ricombinato, di un’autenticità umana. La scien- ma ne definisce il rapporto con
chimica iniettata in un vivente per DeriveApprodi, za, come la tecnologia, è al tem- le altre specie viventi.
per modificarlo irreversibil- traduzione e cura po stesso strumento di oppres- PUNTO DI PARTENZA, però, per-
mente, strappandolo alla sua sione ma anche di possibile li- ché quel che emerge nella
presunta naturalità. Ne era na- di Angela Balzano bertà, invenzione, creazione di esplorazione, e nell’erranza in-
to un libro eccentrico, difficile altri mondi, rompendo le gab- tellettuale di Haraway, è che la
da leggere e da incastonare in bie delle forme viventi codifica- scienza diviene una sorta di ve-
un puzzle teorico-filosofico. te come normali. Argomenti ra e propria seconda natura, o
«L’oncotopo» di Donna Hara- che sono ora ripresi in Chthuluce- meglio prototipo e rappresenta-
way, pubblicato meritoriamen- ne (Nero edizioni), dove la filoso- zione della «natura sociale», di Un ritratto di Donna Haraway
martedì 5 novembre 2019 culture 11

Ad accompagnarla nel «pensiero tentacolare» Insieme a Ursula Le Guin e Octavia Butler, disegna
ci sono biologhe, antropologhe, narratrici, filosofe figure concatenate, come la fantascienza speculativa
fantascienza speculativa, fa- che la lingua inglese permet- Il Goncourt 2019
vole per pensare, per capire, te. L’autrice usa il prefisso
in cui fantastico e immagina- «per» a indicare persone, sulla
a Jean-Paul Dubois
rio non sono separati dal pen- scia del bel romanzo di Marge Jean-Paul Dubois ha vinto il
siero. «I fatti scientifici e la fa- Piercy Women on the Edge of Ti- Prix Goncourt 2019 per «Tous
bula speculativa hanno biso- me (1976), e il nome intersex les hommes n’habitent pas le
gno gli uni degli altri e en- Camille che permette di man- monde de la meme facon»
trambi hanno bisogno del tenere la neutralità, una via (L’Olivier), un romanzo sulla
femminismo speculativo». È impervia nell’italiano che le felicità perduta: l’annuncio è
un femminismo senza illusio- traduttrici hanno deciso di stato fatto ieri a Parigi.
ni sulla tecnologia ma nem- non seguire a tutti i costi. Dubois, 69 anni, viene dal
meno preclusioni. Per-Camilles sono frutto di giornalismo e ha pubblicato
LE FABULE SPECULATIVE che una congiunzione biogeneti- una quindicina di romanzi,
concludono il libro mostrano ca dell’umano con animali due raccolte di racconti e un
creature che attraversano i se- non umani, come le farfalle saggio. Non ce l’ha fatta
coli a venire, creature ctonie monarca che sono a rischio di l’autrice belga Amélie
immerse in un «humus multi- estinzione, e attraversano cin- Nothomb, in corsa con «Soif»,
specie» e non estranee al ri- que generazioni dipanando già grande successo di
schio di errori politici o ecolo- una genealogia che recupera vendita a poche settimane
gici: «fanno e disfanno, vengo- il passato dei vari presenti. Ar- dalla pubblicazione.
no fatte e disfatte». Sono orga- te e scienza vi si intrecciano
nismi composti, intergenetici poiché la loro biologia compo-
e intersessuali, nel testo origi- stista ha bisogno delle storie,
nale lasciat* nell’ambiguità tra cui libri e storie per bambi- I «dodici chilometri» dei migranti, sulla via per Briançon
ni, videogiochi per tutti, narra-
tive di ogni epoca e tipo, un im- IL15 LA PRESENTAZIONE AL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO nutre d’odio e di nulla.
maginario che connette la tec- Camminano al buio nei boschi
nologia all’arte tessile indige-
na o a movimenti femministi
radicali.
La «rotta alpina» disperante questi ragazzi africani, lo stesso
buio del mare o dei deserti, imma-
gina chi scrive. La loro forza, co-
IN UNA INTERVISTA che Hara-
way ha concesso a Sarah
Franklin, emerge la centralità
che diventa memoriale intimo raggio e intelligenza, l’indomabi-
le volontà, li rende agli occhi di
una civiltà in decadenza dei ne-
della funzione del compost, per mici, in questo libro infatti diven-
la sua interazione tra elemen- tano altro, diventano fantasmi
ti vegetali, animali e inanima- ANGELO FERRACUTI tà della commedia umana, e la lin- complesso da esplorare, perché della storia di ritorno, s’intreccia-
ti, tra vita e morte, in un miscu- gua di cui è fatto il libro tocca i sen- quella geografia diventa memo- no con i destini lontani di altri di-
glio prevedibile e imprevedibi- II La nostra sensazione fru- si e i sentimenti proprio perché, riale intimo e racconto di forma- spersi, altri sommersi e salvati,
le allo stesso tempo: Haraway strante di lettori nei confronti del- come afferma Andrea Bajani nella zione di un tempo altro, quello quelli delle Centomila gavette di
vi ravvisa un’etica del quoti- le narrazioni dei popoli migranti prefazione, è «scritto con occhio dell’infanzia, luogo di echi ro- ghiaccio russe, o nelle immagini
diano e propone che il termi- è spesso quella che, a fronte della sincero fino alla disperazione». manzeschi, ma soprattutto è do- in bianco e nero del Cammino del-
ne «human-ities» sia sostituito loro drammaticità, del dolore, IL SUO USO DEL REPORTAGE narrati- ve avviene il passaggio di molti la speranza (1950), il capolavoro di
da «humus- ities». Per-Camil- non producono più nella società vo così diventa cittadinanza atti- migranti, l’ultimo miglio, dopo Germi, dove un gruppo di operai
les ricordano con le loro storie italiana indignazione, ma una coa- va, partecipazione politica, azio- anni, mesi di viaggi attraverso de- disoccupati di una solfatara sici-
la funzione della narrazione zione a ripetere che rischia la reto- ne quotidiana, viaggi sul campo, serti, oceani, fatti di naufragi, liana cammina fino al confine tra
nel costruire corridoi lungo i rica, o addirittura sentimenti in fuoristrada, inforcando la bici- morte e abbandono. l’Italia e la Francia.
quali pensare e fantasticare. all’incontrario. Forse anche per il cletta o camminando. L’autore si SONO I DODICI chilometri di cam- Pagliassotti è molto bravo a te-
L’importanza di tali corridoi loro statuto espressivo, quello di concentra su un punto, in una mino e di calvario che dal Clavie- nere insieme nello stesso palinse-
per le donne è sottolineata da un giornalismo troppo concentra- delle tante frontiere-mondo, la re italiano portano fino alla citta- sto reportage emotivo sul cam-
Hannah Arendt e Virginia to sulle meccaniche dei fatti e del- «rotta alpina», e fa di quella stri- dina di Briançon, in terra france- po, di cui è spesso insieme croni-
Woolf, ripetutamente citate la politica spicciola, quotidiana scia di terra un luogo potente se, con in mezzo il passo del Mon- sta e protagonista («Io, oggi, sono
nel libro. La prima con il con- del contingente. Solo quando la dell’immaginario, un campo ginevro, dove «la formidabile ar- un passeur» dice a un certo pun-
cetto di «andar visitando» con cronaca diventa letteraria, assu- mata dei sonnambuli», come li to), fatti e contesti dell’attualità
l’immaginazione, esplorare me una forma empatica e com- chiama l’autore, sfida l’Europa, le politica e sociale con quelli stori-
con il pensiero; la seconda con plessa di racconto corporale, co-
«Ancora dodici gendarmerie d’oltralpe, la neve, ci, paesaggistici, a dire il vero
il suo imperativo «Think we me nel caso di Ancora dodici chilo- chilometri», gli impervi e pericolosi sentieri di molto toccanti e tesi nelle descri-
must, we must think», pensa- metri (Bollati Boringhieri, pp. 218, montagna, la morte, e i razzisti so- zioni vertiginose, il locale con il
re dobbiamo, dobbiamo pen- euro 16), il notevole reportage di di Maurizio vranisti partoriti nel ventre del globale, perché qui siamo in Val-
sare, che da Tre ghinee in poi ha Maurizio Pagliassotti, allora si è fi- Pagliassotti consumismo capitalista, nati dal susa, ma anche dove arrivò dal
ispirato il pensiero femmini- nalmente coinvolti dentro scena- tarlo della sottocultura e della te- Meridione la manodopera degli
sta di un secolo. ri umani e naturali, torna la veri- (Bollati Boringhieri) levisione trash e dai social che li anni ’50 e ’60 e faceva la settima-
na bianca «la piccola borghesia
impiegatizia del mondo Fiat».
possibile altrove), al pensiero fila che si tessono senza avere MOSTRE GLI ECHI LETTERARI di questo libro
speculativo, alla filosofia imma- la certezza che reggano le pro- sono molti, e la neve - il ghiaccio
ginifica sono mirabili nella lo-
ro eleganza politica. Non solo
ve della messa in comune. La
politica sta proprio in quell’o- Come intrusi nelle stanze dell’infanzia e le montagne, uno dei temi e
simboli forti - riportano alla me-
perché emergono dalle nebbie perazione che Haraway chia- morialistica di Nuto Revelli, a Ri-
della metafisica i nomi di Ursu- ma «del compostare». goni Stern e Buzzati, certi scena-
la Le Guin, di Marx, di Isabelle Il compost nasce da scarti, di- di animali che ci erano vicini o su- to ma la finestra si apre su un an- ri e sentieri ricordano i fantasma-
Stengers in quanto coordinate rebbe l’accorto e altezzoso inge- gli arredi che, ingigantiti dal tem- gosciante panorama di guerra. tici passeur di Francesco Biamon-
per orientare la navigazione, gnere. Prevede un lungo lavoro po, sono rimasti impressi nella me- Quella di Gregor Samsa è de- ti. La «rotta alpina» diventa così
ma anche per segnalare che il di macerazione. E il composta- moria. Cenci con naturalezza chie- scritta all’inizio del romanzo: il per i tanti migranti avventura
pensiero anche se errante può re prevede un lungo lavoro di de e ottiene risposte: hanno tutte campionario delle stoffe su un drammatica e sconfinamento
stabilire nessi, relazioni, asso- invenzione, di condivisione, di una portata emotiva intensa che si tavolino, il ritratto della signora verso un altrove sconosciuto, fi-
ciazioni che contribuiscono ap- messa in comune di sapere, traduce in opere evocative. col boa di struzzo appeso con no all’ultimo tratto di strada, do-
punto ad afferrare la bestia del esperienza, all’interno della Ci si perde immaginando la vi- una piccola cornice dorata. Qua- dici chilometri, che sono un abis-
presente non per addomesticar- produzione di un immaginario ta di una Palermo degli anni ’50, si ovunque, in ogni camera, so- so. In questo fazzoletto di terra
lo, ma per indirizzarlo in una pro- di libertà e di liberazione (la fan- o quella a Praga negli anni ’20 no presenti uccellini – canarini, resistono anche gli ultimi uomi-
spettiva appunto di liberazione. tascienza speculativa di Le piuttosto che a Teheran negli an- cinciallegre, pappagalli - presen- ni di buona volontà, spinti dalla
In molti lamentano la diffi- Guin, ma non solo). ni ’80. Un lavoro certosino, di in- ze irrinunciabili nel lavoro di generosa gratuità del dono, soli e
coltà di lettura, di traduzione C’È DUNQUE TEORIA, esperienza, taglio precisissimo, di collage e Cenci: appoggiati a volte a un senza più politica, senza classe e
dei testi di Haraway. Su questo, produzione di immaginario stencil ricostruisce – inseren- bicchiere o alla testiera del letto senza partito, paradossalmente
c’è poco da dire, se non specifi- nel compostare fattori indistin- ILARIA GIACCONE do anche elementi di fantasia – o su un cassettone, sono piccole nemici dei lunpenproletariat fasci-
care che ogni lavoro di traduzio- guibili ormai in un capitalismo le stanze di Fausto a Palermo, macchioline verdi, leggere. stoidi che ringhiano nei bar, con-
ne è un lavoro di contestualizza- e in una realtà che tende a esse- II Ri-entrare nella nostra came- di Antonio a Rio de Janeiro, di AL PIANO INFERIORE è riproposto tenti di aver finalmente trovato
zione dei testi ma anche di defi- re presentata come una totalità ra di bambini, ripensare alla car- Helia a Teheran o di Gregor un lavoro del 2005. Un giorno «qualcuno ancor più disgraziato
nizione politica della posta in anche se si nutre di differenze e ta da parati o all’odore di un mobi- (Samsa) a Praga. E noi entriamo Svetlana/Gloria si sveglia e la da odiare», un solco del libro che
gioco. Quella che sta alla base differenziazioni. Il virtuosismo le, a quel che si vedeva dalla fine- scoprendo molto dei loro abitanti. sua vita cambia radicalmente. emerge come bubbone sociale.
del lavoro di Donna Haraway è del compostare sta nel presen- stra ma anche a quello che era ap- L’ARTISTA DISSEMINA la stanza di Lascia Pryp’jat e Chernobyl, arri- Ma quando nevica forte, e fa
il posizionarsi criticamente, as- tare come convergenti sia le peso al muro. È Ex Camera – a cura Fausto con soldatini di cowboys vano il buio e la paura, di colpo è molto freddo, escono dalle pro-
sieme ad altri, rispetto al mon- esperienze (la relazionaità), il di Michela Becchis, in mostra a e indiani che spuntano persino in una nuova città e poi è in Ita- prie case confortevoli e vanno
do dato. Non cercando impossi- pensiero dell’altrove (immagi- Roma, 28 Piazza di Pietra Fine da un cassetto della scrivania lia. Racconta, ricorda e una bambi- verso la montagna con un pasto
bili sintesi, ma convergenze, nario) e la teoria. Sta in questo Art Gallery, fino al 10 novembre - mentre dalla finestra si intravede na trascrive: la mucca, le feste, il ci- caldo, un paio di scarponi, van-
punti di contatto, definizioni di compost la forza dei mostri pro- un progetto iniziato da Franco la Cuba di Villa Sperlinga. Anto- bo, le amiche, la vita semplice e fe- no a disinfettare le piaghe dei
ambiti di lavoro comune. Co- messi e annunciati. E del Chtu- Cenci nel 2013, quando l’artista nio ha rievocato la sua infanzia a lice e poi quel mattino del 26 apri- soldati di questo esercito della
me il capitalismo è patchy, cioè lucene, cioè di un aracnide for- inizia a raccogliere le interviste Rio de Janeiro. C’era una porta a le del 1986 in cui tutto era fermo e miseria. Molti di loro sono mili-
irregolare, asimmetrico, che se inventato, forse storpiato con amici e conoscenti. Una se- vetri, a fasce rosse e verdi, che an- silenzioso. Venerdì 8, dalle ore tanti no Tav, così «Le stesse ma-
tende a una totalità ma che si nel lessico, forse solo evocato rie di domande sulla stanza vissu- cora incide sul suo modo – da arti- 19, in occasione del finissage della ni che hanno gettato sassi con-
alimenta di differenze, anche come un altro mondo non pos- ta da ragazzi, sul gioco-feticcio sta – di vedere il mondo. Nella ca- mostra, un reading ci riporterà tro lo Stato hanno salvato lo Sta-
un punto di vista politicamen- sibile, ma nato dentro il lento e mai dimenticato e anzi, magari mera iraniana di Helia il blu e in quei giorni, attraverso il dia- to dalla vergogna di avere una di-
te critico non può che nutrirsi incessante lavoro politico ap- in altra forma, tuttora presente l’azzurro delle maioliche persia- rio di Gloria e la performance di stesa di cadaveri ripugnanti tra i
di differenze, di irregolarità, di punto del compostaggio. nelle nostre esistenze, sui suoni ne ritornano nei tappeti e sul let- Anna Dall’Olio. suoi boschi».
12 visioni martedì 5 novembre 2019

BONG JOON-HO Intervista al regista di «Parasite», Palma d’oro


al Festival di Cannes. Nei cinema dal 7 novembre
quale il concetto novecentesco
Dai corti a «Okja», di «classe» è superato dalla ric-
chezza in sé. Nel film provo a mo-
tutti i film strare le difficoltà che esistono
Bong Joon-ho esordisce in questa «coabitazione». Per fa-
negli anni novanta con re un esempio: in Francia è esplo-
una serie di so il movimento dei Gilets jau-
cortometraggi - nes, anche in Corea abbiamo lo
«Baeksaekin (White stesso tipo di tensioni. Nessuno
La coabitazione Man)», «Incoherence»,
«The Memories in My
sa bene cosa accadrà, non ci
aspettiamo un messia né soluzio-
tra ricchi e poveri Frame» - e nel 2000
realizza il suo primo
ni miracolose, è una lotta che si
combatte giorno dopo giorno.
è un dato di fatto lungometraggio:
«Barking Dogs Never
Avevo in mente questa idea già
mentre lavoravo a Snowpiercer, il
nel mondo attuale, Bite». Il suo «Memories of
Murder» (2003) è ispirato
tema affrontato è abbastanza si-
mile. Ho immaginato visivamen-
e diventa sempre alla vera storia del primo
serial killer sudcoreano, e
te questo dualismo, a comincia-
re proprio dallo spazio urbano
in cui i personaggi vivono, che
più evidente che racconta le indagini sul
caso rimasto irrisolto fino peraltro non è molto distante
a poche settimane fa, dalla realtà, direi invece che è
le politiche sociali quando si è tornato a piuttosto realistico. È un po’ il
parlare della vicenda in mio modo di procedere, mi pia-
e le economie seguito all’individuazione ce unire più suggestioni insie-
del killer, dopo oltre me, lavorare a una cosa mi porta
globali spingono trent’anni, grazie al test a concentrarmi su qualcos’altro,
del Dna. Nel 2006 gira del resto la mia fonte di ispirazio-
perché la cesura l’horror «The Host» e nel ne più importante è la realtà che
2009 il thriller «Madre», in ho intorno, quanto osservo ogni
continui cui una donna cerca di far giorno, i diversi microcosmi che
scagionare il figlio da appaiono alla mia attenzione. La
a crescere un’accusa di omicidio. differenza di classe è una di que-
«Snowpiercer» (2013) è ste: la notiamo ovunque, in me-
ambientato su un treno in tropolitana, all’aeroporto: quan-
CRISTINA PICCINO un futuro distopico in cui te volte ci siamo detti «quel tipo
l’umanità è stata avrà un sacco di soldi». O il con-
II Quando lo abbiamo incon- decimata da degli trario. Siamo immersi nel capita-
trato al Festival di Cannes, poco esperimenti climatici. In lismo, come artista credo che sia
dopo la proiezione di Parasite, un futuro distopico è fondamentale occuparsene.
non immaginava ancora che ambientato anche Quali sono stati gli elementi
avrebbe vinto la Palma d'oro, no- «Okja», con cui Bong nel chiave per tratteggiare le carat-
nostante il film avesse acceso un 2017 ha partecipato in teristiche delle due famiglie?
assoluto entusiasmo sulla Croi- concorso al Festival di I ricchi dovevano essere un po’
sette imponendo il suo nome an- Cannes. raffinati, quella tipologia che
che tra chi lo conosceva appena. non ostenta la propria ricchezza
Non che Bong Joon-ho, classe in modo «pacchiano»: hanno
1969, esordio con Barking Dogs fos- una casa progettata da un archi-
se fino a quel momento uno sco- star, amano l’arte, il loro modo
nosciuto: autore di film forte- Bong Joon-ho. Sotto, di presentarsi è appunto: «Sia-
mente politici e formalmente pie- una scena mo ricchi ma anche colti». Ciò
ni di invenzioni, che rivitalizza- di «Parasite» che però vogliono davvero – e lo
no i generi nel dialogo con la real- rivendicano categoricamente –
tà - da The Host a Snowpiercer - è con- è difendere il proprio bel mondo
siderato uno dei registi di punta da ogni incursione esterna. C’è

La lotta di classe
nel cinema contemporaneo, e una linea – come dice il marito
non solo in Corea del Sud, dove è ricco – oltre la quale gli altri, i
nato e lavora. Okja, il film prece- servi che pure trattano amiche-
dente, fiaba nerissima sul capita- volmente – almeno in apparen-
lismo passato e presente targato za – non devono oltrepassare
Netflix, era stato anch’esso in mai. E se entrano in quello spa-
concorso a Cannes due anni fa zio è solo per il lavoro, sono auti-
scatenando le furiose polemiche
che hanno portato il festival alla
decisione di escludere il colosso
dello streaming dalla competizio-
ne – Netflix infatti non lo ha mai
fatto uscire in sala purtroppo.
Più che dei premi, durante il
nel mondo diviso sti, domestiche... Oltre a questo
non è permesso, lo difendono
con ogni mezzo. I poveri abitano
nelle zone più devastate della cit-
tà, dove ci sono molti edifici in
rovina, per questo abbiamo lavo-
rato a lungo con gli scenografi,
nostro incontro nello spazio
bianco di fronte al mare, Bong
Autore di film politici che rileggono i generi, dalla commedia all’horror volevo che l’intero quartiere ap-
parisse nello stesso modo, abbia-
aveva parlato di Gianni Moran- mo fatto e distrutto case, prova-
di. Sì proprio l’eterno ragazzo movimento di uno verso l’altro, to molte volte le inondazioni pe-
della canzonetta italiana, che senza più alcuna possibilità di ma- rò ci tenevo che quel decor non
sembra sia famosissimo in Co- scheramenti: il povero irrompe suonasse artefatto. La città a cui
rea – lo canteranno al karaoke? negli ambienti dei ricchi, l’odore faccio riferimento è Seul, anche
- di cui utilizza in Parasite In gi- – quel puzzo che infastidisce il pa- se il film è girato in studio, e pen-
nocchio da te: che fa ora, aveva drone e che si porta dietro non so che questa geografia valga
chiesto, è ancora famoso? Lo mente appunto. «La coabitazione ovunque - ma è vero, ci sono det-
avevo tranquillizzato. Sì, è anco- tra persone di classi diverse può tagli molto coreani.I poveri for-
ra famoso, canta sempre e fa pu- essere difficile. In un mondo che se erano i nostri vicini, i nostri
re l’attore. ha svuotato di senso l’idea delle amici e colleghi caduti a un cer-
Qualche giorno dopo Bong è relazioni umane basate sulla coe- to punto nel precipizio.
salito sul palco a ritirare la Pal- sistenza, ogni classe sociale divie- Tra i poveri non c’è più soli-
ma, verdetto unanime ha detto ne parassitaria per le altre» dice darietà.
contento il presidente della giu- Bong Joon-ho. Parasite esce ora in È triste dirlo ma oggi per lo
ria, Alejandro Inarritu – e altro sala – giovedì 7 – grazie alla lungi- più funziona così, ciascuno
non poteva essere per questo ma- miranza di Academy 2. cerca di trarre vantaggio per
gnifico film «antropofago» in cui In «Parasite» il rapporto tra le sé dalle situazioni senza preoc-
la vita e i corpi declinano la lotta classi organizza ogni aspetto, cuparsi di altri nella stessa con-
di classe, tracciano al verticalità anche nei gesti più banali, la vi- dizione. Anche questa è una
globale dei nuovi capitalismi, ta quotidiana. Anche l’architet- vittoria del capitalismo.
mappano la società mischiando tura della città risponde a que- I tuoi film sono politici rileggen-
con impertinenza commedia a sta logica. Da cosa sei partito? do i generi...
horror esistenziale, risata e ama- La coabitazione tra ricchi e pove- Mi faccio trasportare dalla sto-
rezza, politica e biologia. Lo spa-
zio in cui abitano le due famiglie
ri è un dato di fatto nel mondo at-
tuale, e diventa sempre più evi-
Oggi ognuno pensa per sé, ria, è lei che mi guida, che mi
orienta verso una scelta o l’al-
protagoniste, quella ricca e quel- dente che le politiche sociali e le tra. Non penso mai di utilizzare
la povera, la prima nei quartieri
alti, la seconda nei sottoscala in-
economie globali spingono per-
ché la cesura continui a cresce-
anche questa purtroppo è un genere o l’altro a priori, ma
so che mi piace mischiare le co-
vasi dalle fogne a ogni pioggia, re. Si prefigura un modello di so- se, le mie passioni cinematogra-
determina la differenza tra puli-
to e sporco. La storia seguirà il
cietà con pochi ricchi da una par-
te e molti poveri dall’altra nella
una vittoria del capitalismo fiche, gli insegnamenti che ho
ricevuto guardando i film.
martedì 5 novembre 2019 visioni 13

Iggy Pop Iggy Pop Esther Friedman e da una Matthias Martelli Verranno presentate alcune tra le
Sarà aperta al pubblico all’Ono arte proiezione che ricostruisce i Va in scena sabato 9 novembre alle più importanti giullarate di questo
contemporanea di Bologna, dal 7 paesaggi di Berlino Est e Ovest. 21 al Piccolo Eliseo di Roma capolavoro, scelte tra quelle della
novembre, una mostra di fotografia L’inaugurazione di «Iggy Pop The «Mistero buffo» di Dario, edizione prima edizione dello spettacolo.
dedicata a Iggy Pop. L’esposizione, Passenger. Fotografie di Esther per i 50 con Matthias Martelli per la Protagonista Matthias Martelli, che
visitabile fino all’8 dicembre, è Friedman» è prevista per le 18.30 di regia Eugenio Allegri. Un percorso spazia dal lazzo comico alla
costituita da 25 immagini scattate giovedì 7 novembre ed è a ingresso dentro l’opera che forse più ha poesia, fino alla tragedia umana
dalla fotografa ed ex fidanzata di libero, alla presenza dell’artista. caratterizzato la produzione di Fo. e sociale.

BEATRICE FIORENTINO siamo americani e ci piace dire LIBRI


Trieste che abbiamo qualcosa di euro-
peo. Forse per queste ragioni sen- Le scene del punk:
II In tempi in cui la sceneggia-
tura è una forma di ossessione,
tiamo forte il senso di comunità
e qualche volta forse ci compor-
Italia-Inghilterra
se non quasi una dittatura, dove
solo il plot, lo script, i dialoghi,
tiamo come gli abitanti del vil-
laggio. Il mio, ovviamente, non
1977-1984
l’azione contano, c’è ancora chi, vuole essere un giudizio, ma più LUCA PAKAROV
ostinatamente, si prende la liber- lo vedo e più penso che il mio
tà di credere nelle immagini, nel film sia profondamente connes- II Storicizzare il punk potreb-
paesaggio, nei volti degli attori e so al Quebec, dove in fondo le be far storcere il naso a chi lo
nelle atmosfere. E solo attorno a persone hanno paura di diventa- percepisce, almeno simbolica-
quelle, con piena fiducia, co- re fantasmi». Perché non un hor- mente, come un fenomeno in
struisce un film. Per giunta (ma ror in senso «classico»? «Da giova- divenire. E non poche volte ca-
non è una regola) girando in sedi- ne ero un’enciclopedia vivente pita di ascoltare oggigiorno:
ci millimetri, lasciando intatte di cinema horror. La mia forma- questo è punk. Con conseguen-
le imperfezioni, la polvere, desa- zione, come tutti quelli della te delusione. Ma appunto in-
turando al massimo il colore alla mia generazione, è avvenuta in quadrarlo diventa un’operazio-
ricerca di un senso di evanescen- cantina con le videocassette. ne non facile proprio per le tan-
za. Provando a costruire un uni- Poi, quando ho cominciato a stu- te variabili, per la mole di mate-
verso, un immaginario. Facen- diare cinema sono arrivati Go- riale (se parliamo di quello in-
do, insomma, del cinema. Per la dard, Pasolini, Fassbinder, Cassa- glese) o per la sua frammenta-
prima volta in Italia, Denis Côté vetes. A quel punto snobistica- rietà (quando ci riferiamo all’e-
parla del suo Ghost Town Antholo- mente ho messo da parte la mia sperienza nostrana). A cercare
gy, in concorso lo scorso febbra- prima formazione, ma evidente- di tirare un filo fra il paese del
io alla 69.a Berlinale e ospite del mente il cinema di genere mi è bel canto e le contestazioni d’ol-
Science+Fiction Festival che si è rimasto dentro. Eppure non mi tremanica ci pensa la storica
concluso due giorni fa a Trieste. interessava fare un horror cano- Alessia Masini con Siamo nati da
Una storia di fantasmi, forse. Più nico, seguendo i codici e i cliché. soli, sottotitolo Punk, rock e politi-
che altro l’idea di una comunità, A dire il vero non amo troppo gli ca in Italia e in Gran Bretagna
con le sue paure. E minacce. Rea- universi troppo distanti dal rea- (1977-1984), Pacini Editore (pp.
li e immaginarie. Un film di se- le. Volevo stare con un piede den- 274, 18 euro).
gno evidentemente politico che tro e uno fuori dalla realtà. La strut- IL PUNK inizia a penetrare ovun-

Denis Côté: «I miei


si sposa benissimo con la realtà tura doveva sembrare quella di un que dove il «no» è la risposta del-
dei nostri giorni. Quando a Irén- normalissimo dramma sociale, con una la working class che si potenzia
ée-les-Neiges, villaggio sperduto personamortaelagentehadifficoltàaco- con l’attitudine del do it yourself,
nelle nevi del Quebec, il ventu- municareeaffrontarequestolutto,salvo anche se diventa meno credibi-

fantasmi in un paese
nenne Simon si toglie la vita lan- poi prendere una direzione diversa, me- le quando, nel 1976, i Sex Pi-
ciandosi in automobile contro scolandorealismoesoprannaturale». stols firmano per la EMI e l’an-
dei blocchi di cemento, il paese DODICESIMO titolo nella già vasta no successivo i Clash per la Cbs.
(251 anime) è profondamente filmografia dell’autore, Ghost To- Già muore il punk? No, perché
scosso. Come in Boris sans Beatri- wn Anthology si rifà liberamente intanto si sviluppa anche una
ce c’è un lutto da elaborare e
ognuno cerca il proprio modo
per affrontare la tragedia. Ma tut-
ti, ciascuno a suo modo, sono re-
di ordinaria xenofobia» al romanzo di Laurence Olivier
(docente di letteratura, omoni-
mo dell’attore), «un libro molto
poetico e frammentario - secon-
terza scena, quella anarcopunk
pacifista e femminista, come
nel caso dei Crass o le Poison
Girls. Con il punk che non ri-
stii all’idea del cambiamento che do Côté - senza una linea narrati- guarda più solo l’industria del-
incombe, esattamente come
quelle sinistre figure, scure e mi-
Il filmmaker, ospite di Science+Fiction Festival, parla va, ma solo un mucchio di perso-
naggi», mentre i riverberi
la musica o l’iconografia.
L’autrice si affaccia sulla tra-
steriose, presenze dell’aldilà che del suo film «Ghost Town Anthology» visto a Berlino 69 dell’immaginario visivo stratto- sformazione dei costumi (con
si manifestano in paese e dalle nano in mille direzioni diverse: occhio particolare all’Italia: «ar-
quali tutti si sentono minacciati. dal Lynch di Twin Peaks a Pasolini cipelago di correnti sia politi-
«ANCHE in Quebec, come nel re- (Teorema), da Robin Campillo (Les che che musicali») senza entra-
sto del mondo, - spiega Côté - ab- paura di qualsiasi cosa sia diver- Revenants) a Nashville di Altman. re troppo nelle vicende dei pro-
biamo avuto qualche breve epi- sa da noi». «Vorrei spiegare anco- «Riferimenti inconsapevoli» in tagonisti. Ricostruisce i movi-
sodio di migrazione. Alcuni hai- ra qualcosa sul mio Paese. un processo di scrittura libero, menti tellurici prodotti dalle
tiani, nigeriani, messicani, sono IN QUEBEC - aggiunge - parliamo aperto. «Lo giuro - conclude - non correnti politicizzate o dai più
entrati illegalmente dagli Usa francese, siamo 7 milioni di fran- so mai come vanno a finire i disparati linguaggi dell’arte da
un paio di estati fa. Ma stiamo cofoni circondati da 400 milioni miei film. In generale non amo esso rappresentati, al fine di ra-
parlando di sei-settemila perso-
Mi piace improvvisare con di anglofoni. Questa condizione la fase di scrittura, adoro riscrive- gionare (anche) su come il
ne, una cosa ridicola. Un fenome- quattro attori, una fa sì che per forza di cose vivia- re il film in moviola. Mi piace im- punk si adatti in ogni paese in
no isolato. Eppure, quando è sta- mo un senso di minaccia perma- provvisare con quattro attori, base agli orizzonti sociali tanto
ta data la notizia, si è scatenato il macchina. Ma è complicato nente, abbiamo qualche difficol- una macchina. Ma, certo, è com- che, secondo la Masini, possia-
panico e in molti hanno reagito quando lavori nell’industria. re esiste l’estrema destra, il cen- tà di comunicazione con i nostri plicato quando lavori nell’indu- mo parlare di un punk al plura-
in modo per lo meno curioso: tro-destra è il peggio che abbia- vicini, non ci integriamo perfet- stria come in questo caso. Lo so, le. Un libro per riflettere sugli
’Oh mio dio, perderemo le no- Allora mi prendo la mo. Così si è fatta strada in me l’i- tamente con il resto del Canada. bisogna scendere a compromessi incastri trasversali della Storia
stre certezze, il nostro comfort’, rivincita con i miei piccoli dea di fare un film sull’ordinaria E siamo anche alla ricerca peren- e seguire delle regole. Allora mi con le «sottoculture» e su un
dicevano. E non erano voci che xenofobia. Non razzismo, ma ne di un’affermazione identita- prendo la rivincita coi miei piccoli senso di appartenenza deside-
venivano da un partito di estre- film indipendenti «ordinaria xenofobia». Una spe- ria. Dobbiamo costantemente film indipendenti. Magari non so- roso di far esplodere il confor-
ma destra, perché da noi neppu- cie di horror che parlasse della definire chi siamo: di certo non no un vero filmmaker». mismo.

mentati ed improvvisamente per rispondere a me». Rifletto, perché mica lasci due persone Probabilmente un ragazzi- Se rispondi sbagliato, chi ti ha
bussano alla porta. Dietro la rileggo e penso che, accidenti, che conosci così bene fuori ad no nato dopo o con i social net- mandato l’indovinello dovreb-
Habemus Corpus porta ci sono i vostri genitori è vero, e questo significa che aspettare. Apriresti anche se work, e quindi già immerso be inviarti, sempre via Mes-
che sono venuti da voi per fa- non avevo letto bene il quesi- il frigo è vuoto, tanto il mon- nei loro automatismi, avreb- senger, una foto scelta dal tuo
Risposta giusta re colazione. Nel vostro frigo to che in effetti dice «Per ri- do è pieno di bar dove farsi be risposto come vogliono lo- profilo e tu dovresti pubblicar-
ci sono pane, latte, succo di spondere, che cosa aprite per caffè e brioche. ro al quesito e questo non si- la nella tua bacheca rilancian-
all’indovinello frutta e un barattolo di mar- prima?»”. Poi ci ho ripensato e gnifica che è dotato più di noi, do il quesito. Significa che il
sbagliato mellata. Per rispondere, che
cosa aprite per prima? «* Ri-
mi sono detta che invece no,
la risposta giusta è «La porta»
 ormai vintage, di logica, ma
che è già imbarcato mani, pie-
proponente dovrebbe ravana-
re nelle tue foto, sceglierne
spondete solo con un messag- ed ecco perché. Il «Per rispondere» è poi in- di ed empatia nel meccani- una, prendersi la briga di man-
MARIANGELA MIANITI gio privato, le risposte messe terpretabile in più modi per- smo delle applicazioni e dei dartela e tu, bravo bravo, rilan-
nei commenti saranno cancel-  ché può sì voler dire «Per ri- social network e che, di conse- ciare foto e l’ingannevole in-

H
o ricevuto da un’ami- late*». Nota della mia amica: spondere a me», ma anche guenza, forse avrebbe conside- dovinello. Le pensano davve-
ca, via fb, un indovinel- per ora nessuno ha indovina- Io e la mia amica apparte- «Per rispondere a chi ha suo- rato secondario aprire la por- ro tutte per fari sì che tu gli
lo che imbriglia anche to. Leggete con attenzione. niamo a una generazione mol- nato il campanello». Chi ha ta lasciando i genitori lì fuori fornisca, a gratis, pubblicità.
in una catena. Di solito ignoro Sicura della soluzione, che to precedente ai nativi digitali deciso che la risposta esatta è ad aspettare, o che forse avreb- Ho ricevuto la foto dalla mia
questi giochi, ma essendo l’a- mi appare semplice, seguo le e ai social network, e quindi Messenger, ovvero l’applica- be prima aperto il latte, il suc- amica, ma mi sono ben guar-
mica intelligente, brillante istruzioni e in privato rispon- abbiamo ragionato in modo zione affiliata a Facebook e co di frutta e la marmellata e data dal divulgare e rilanciare
ricercatrice e non adusa a si- do: la porta. Immediatamente empatico immedesimandoci che serve per i messaggi priva- poi la porta a mamma e papà. tutto l’ambaradan. E comun-
mili facezie, mi sono lasciata l’amica replica: «Anch’io ave- prima di tutto nella situazio- ti, mette in primo piano non Infine, c’è un particolare que torno alle mie vecchie abi-
coinvolgere. Ecco il quesito vo detto la porta. La risposta ne: genitori fuori dalla porta la situazione, ma la meccani- che conferma come questo tudini, mai più una catena in
che, attenzione, contiene una invece è Messenger. Perché la che sono venuti per fare cola- ca della risposta facendo così indovinello serva soprattutto vita mia.
sottile perfidia. Dice: «Sono le domanda non è cosa fai per zione, rapido pensiero sulle assurgere a star dell’indovinel- ad aumentare il traffico e l’u-
sette del mattino. Siete addor- aprire ai genitori, ma cosa fai provviste in frigo e subito apri lo Messenger e non la porta. so di Facebook e Messenger. mariangela.mianiti@gmail.com
14 community martedì 5 novembre 2019

Herschel & Svarion Danilo Maramotti

direttore responsabile
Norma Rangeri

condirettore
Tommaso Di Francesco
Un concorso
direttore editoriale e web
Matteo Bartocci a prova d’attualità
capiredattore Questa pagina community
Marco Boccitto, Micaela Bongi,
Massimo Giannetti, Simone Pieranni, è vostra, siete tanti a
Giulia Sbarigia mandarci vignette e
consiglio di amministrazione illustrazioni ma il
Andrea Fabozzi (presidente), vignettista del manifesto
Matteo Bartocci (vice),Alessandra Barletta,
Luigi D’Ulizia, Simone Pieranni secondo noi è un mestiere
difficile, il più difficile del
il nuovo manifesto
società cooperativa editrice
mondo.
redazione, amministrazione Per ora l’erede di Vauro e
via Angelo Bargoni 8, 00153, Roma
fax 06 68719573, tel. 06 687191
Biani non c’è. Il consiglio è
e-mail redazione sempre lo stesso: cercate
redazione@ilmanifesto.it
e-mail amministrazione
di stare sull’attualità e
amministrazione@ilmanifesto.it ricordatevi che la carta di
sito web Giancarlo Covino un giornale purtroppo Giovanni Beduschi
www.ilmanifesto.it
non offre la nitidezza dei
iscritto al n.13812 del registro stampa bit o del patinato.
del tribunale di Roma
autorizzazione a giornale murale Noi vediamo tutto e
registro tribunale di Roma n.13812 valutiamo tutto- e
il manifesto fruisce dei contributi
diretti editoria L. 198/2016 davvero, ne vediamo delle
e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90) belle - anche se non
Pubblicazione a stampa:
ISSN 0025-2158 rispondiamo alle decine di
Pubblicazione online: mail che arrivano. La
ISSN 2465-0870
prima pagina è ancora
abbonamenti postali per l’italia senza vignetta! Perciò
annuo 270 € - semestrale 140 €
versamento con bonifico
continuate a disegnare e a
bancario presso Banca Etica candidarvi:
intestato a “il nuovo manifesto
società cooperativa editrice”
vignette@ilmanifesto.it
via A. Bargoni 8, 00153 Roma
IBAN:
IT 84E 05018 03200 0000 11532280

copie arretrate
06/39745482 - arretrati@redscoop.it

STAMPA
RCS PRODUZIONI SPA via A. Ciamarra
351/353, Roma - RCS Produzioni
Milano Spa via R. Luxemburg 2,
Pessano con Bornago (MI)

Trump è al capolinea,
— segue dalla prima — ro confronti al momento della
raccolta diretta pubblicità loro ricandidatura nel 2020.
tel. 06 68719510-511, fax 06 68719689
e-mail II E sì, gli ultimi sondaggi par- Il loro cambiamento d’umo-
ufficiopubblicita@ilmanifesto.it lano di un esito catastrofico per re - rilevato da Pelosi - è un dato
indirizzo
via A. Bargoni 8, 00153 Roma

tariffe delle inserzioni


pubblicità commerciale: 368 €
a modulo (mm43x11)
Donald Trump in una sfida pre-
sidenziale con uno qualsiasi dei
tre candidati democratici, ma
quel che forse è ancora più pre-
ma non si vota domani interessante. Le loro antenne
hanno registrato i riverberi
sull’elettorato del crescendo del-
la vicenda ucraina, un groviglio
pubblicità finanziaria/legale: 450 €
a modulo finestra di prima pagina:
occupante per i repubblicani, è da cui Trump non riesce a divin-
formato mm 60 x 83, colore 4.550 € la perdita della loro attuale mag- GUIDO MOLTEDO colarsi e che vede sempre più
posizione di rigore più 15%
pagina intera: mm 278 x 420
gioranza nella camera alta. Con coinvolta la sua cerchia ristret-
mezza pagina: mm 278 x 199 un effetto domino sul voto per il ta, in particolare il suo avvocato
diffusione, contabilità, rivendite,
rinnovo della camera, dove l’at- volto e di una piattaforma da l’obbligo evidente di schierarsi zione del presidente occorre Rudy Giuliani.
abbonamenti: tuale maggioranza democratica contrapporre a Trump. con Trump, alla luce di questi ul- una maggioranza di due terzi, si- LA VICENDA - finendo nelle aule
Reds, rete europea distribuzione e servizi uscirebbe rafforzata, e sulle ele- ACCADRÀ inevitabilmente il con- timi sondaggi, anche tenendo gnifica che una ventina di sena- parlamentari - sta quindi già ren-
viale Bastioni Michelangelo 5/a 00192 Roma
tel. 06 39745482, fax 06 83906171 zioni per i governatori e per i trario. Con il rischio di uno scon- conto della loro volatilità, diver- tori repubblicani dovrebbe vota- dendo evidente che la presiden-
parlamenti statali. tro tutto autoreferenziale, e il ri- si parlamentari repubblicani in re a favore. Inimmaginabile. za Trump non è solo lui, il perso-
certificato
n. 8452 PECCATO, non si vota domani. Le schio complementare di uno corsa per la rielezione volentie- QUEST'INSIEME di considerazioni naggio larger than life che l’incar-
del 21-12-2017 elezioni sono tra un anno. E le spostamento, come già è eviden- ri avrebbero già preso da un po' era ben presente nell'atteggia- na e la rappresenta, ma anche la
primarie democratiche devono te, del centro della scena politi- le distanze da un presidente che mento di Nancy Pelosi, riluttan- cricca d’imprensentabili che ha
chiuso in redazione ore 22.00
ancora cominciare. La prima tor- ca nelle aule del Campidoglio, trascina i loro destini nel gorgo te ad accogliere la richiesta sem- intorno. I rischi che emergano
tiratura prevista 35.119 nata è prevista lunedì 3 febbra- in qualche modo delegando ai del suo destino. pre più pressante che veniva dal- nuovi aspetti inquietanti nelle
io, con i caucus in Iowa. Di qui parlamentari, con la procedura DIFFICILE peraltro che il comples- la sinistra del partito a procede- vicende legate a Mosca e a Kiev
ad allora sono previsti altri quat- d’impeachment, il compito di so iter dell’impeachment si con- re contro Trump. Il voto compat- sono elevati, ed evidenti le possi-
tro dei dodici dibattiti tra gli mettere, loro, alle corde e poi cluderà con l’esito auspicato da to del grosso dei deputati dem - bili conseguenze, in primo luo-
aspiranti alla nomination demo- fuori gioco Trump. Come esclu- buona parte degli elettori demo- 231 su 234 - rivela uno scenario go quella di spostare nuovi pez-
cratica, il primo dei quali il 20 dere che l’«imputato» rovesci an- cratici, vedere Trump arrestato che è andato evolvendo rapida- zi dell’opinione pubblica a favo-
novembre a Washington. Una cora una volta a suo favore una e letteralmente trascinato via mente, portando la speaker a re dell’impeachment.
Inviate i vostri commenti su
corsa ancora aperta e ruvida, partita in cui è dato per perden- dagli agenti dallo studio ovale. cambiare decisamente linea. In termini di voti, potrebbe si-
www.ilmanifesto.it sondaggi ballerini, con Biden da- te sicuro? Quando le carte passeranno dal- Pensava, Nancy Pelosi, che gnificare che altre porzioni rile-
lettere@ilmanifesto.it to per spacciato e ora di nuovo C’È UN PERICOLO ulteriore - un la camera al senato, Trump si un buon numero di deputati vanti di elettorato un tempo si-
in testa, numeri che rendono compattamento del Partito re- troverà di fronte una maggio- eletti in collegi di Stati che nel curo per Trump potrebbero ab-
imperscrutabile l’esito finale. pubblicano - come peraltro è già ranza molto più ben disposta 2016 avevano scelto Trump, po- bandonarlo, come, appunto, se-
Ovviamente sarebbe auspicabi- accaduto alla camera dei rappre- nei suoi confronti. I repubblica- tesse votare contro o disertare gnalano fin d’ora i sondaggi e le
le, per le sorti dei democratici, sentanti nella votazione sull’im- ni sono 53, i democratici 47. la votazione, temendo la vendet- antenne dei parlamentari nei
disporre il prima possibile di un peachment. Non ci fosse stato Considerando che per la rimo- ta degli elettori trumpisti nei lo- territori.

guidare un elicottero con più personale, poiché sono mento in funzione soprat- disoccupazione a partire da nerale Usa, e «al di là di tale
un simulatore di volo, am- impegnate in 35 operazioni tutto della escalation contro quella giovanile. Ben altri area». Nel quartier generale
L’arte della guerra mirare un drone Predator, in 22 paesi, dall’Europa la Russia. sono gli «investimenti» fatti di Lago Patria è in funzione
entrare in un carrarmato, orientale ai Balcani, dall’A- Lo scorso giugno il gover- a Napoli. Essa ha acquistato dal 2017 l’Hub di direzione
4 Novembre, addestrarsi con istruttori frica al Medioriente e all’A- no Conte I ha «sbloccato» un ruolo crescente quale strategica Nato per il Sud,
militari, per poi andare al sia. Sono le «missioni di pa- 7,2 miliardi di euro da ag- sede di alcuni dei più impor- centro di intelligence, ossia
vedi Napoli porto a visitare una nave da ce» effettuate soprattutto là giungere alla spesa militare. tanti comandi Usa/Nato. di spionaggio, concentrato
e poi muori assalto anfibio e due fregate
missilistiche.
dove la Nato sotto comando
Usa ha scatenato, con l’atti-
Lo scorso ottobre, nell’in-
contro del premier col Se-
A Napoli-Capodichino ha
sede il Comando delle Forze
su Medioriente e Africa. Dal
comando di Napoli dipende
Una grande «Fiera della va partecipazione dell’Ita- gretario generale della Na- navali Usa in Europa, agli la Sesta Flotta, con base a
MANLIO DINUCCI guerra» allestita con un pre- lia, le guerre che hanno de- to, il governo Conte II ha as- ordini di un ammiraglio sta- Gaeta, che – informa la vi-
ciso scopo: il reclutamento. molito interi Stati e destabi- sicurato l’impegno ad au- tunitense che comanda allo ce-ammiraglia Usa Lisa Fran-

N
apoli, e non Roma, è Il 70% dei giovani che voglio- lizzato intere regioni. Per mentare la spesa militare di stesso tempo le Forze navali chetti – opera «dal Polo
stata ieri al centro no arruolarsi vive nel Mezzo- mantenere forze e arma- circa 7 miliardi di euro a par- Usa per l’Africa e la Forza Nord fino al Polo Sud».
della Giornata delle giorno, soprattutto in Cam- menti adeguati - come gli tire dal 2020 (La Stampa, 11 congiunta Alleata (Jfc Na- Questo è il ruolo di Napo-
Forze Armate. Sul Lungoma- pania e Sicilia dove la disoc- F-35 italiani schierati dalla ottobre 2019). ples) con quartier generale li nel quadro della Nato, defi-
re Caracciolo sono sfilati 5 cupazione giovanile è del Nato in Islanda, mostrati Si sta così per passare da a Lago Patria (Napoli). nita dal presidente Mattarel-
battaglioni. 53,6%, rispetto a una media dalla Rai il 4 novembre - si una spesa militare di circa Ogni due anni il Jfc Na- la, nel messaggio del 4 No-
Ma il pezzo forte è stata Ue del 15,2%. L’unico che spendono in Italia, con dena- 70 milioni di euro al giorno ples assume il comando del- vembre, «alleanza alla quale
l’area espositiva interforze, offre loro una occupazione ro pubblico, circa 25 miliar- a una di circa 87 milioni di la Forza di risposta Nato, abbiamo liberamente scelto
che ha richiamato per cin- «sicura» è l’esercito. Dopo le di di euro annui. Nel 2018 la euro al giorno. Denaro pub- una forza congiunta per ope- di contribuire, a tutela della
que giorni in Piazza del Ple- selezioni, il numero dei re- spesa militare italiana è sali- blico sottratto a investimen- razioni militari nell’«area di pace nel contesto interna-
biscito soprattutto giovani e clutati risulta però inferiore ta dal 13° all’11° posto mon- ti produttivi fondamentali, responsabilità» del Coman- zionale, a salvaguardia dei
bambini. Essi hanno potuto a quello necessario. Le Forze diale, ma Usa e Nato premo- specie in regioni come la dante Supremo Alleato in più deboli e oppressi e dei
salire a bordo di un caccia, armate hanno bisogno di no per un suo ulteriore au- Campania, per ridurre la Europa, che è sempre un ge- diritti umani».
martedì 5 novembre 2019 community 15

Commissione Segre ebraica e anche in alcuni set- sotto osservazione, insieme vo», chiedendosi retorica- mozione. E invece c’è stato mediata istituzione di un
tori di Forza Italia. Gli argo- a razzismo ed antisemiti- mente chi mai stabilisce il chi sul Tempo scrive che per organismo ad hoc», indivi-
Le strumentali menti di alcuni opinionisti smo, anche nazionalismo ed livello di aggressività. Ora a aver messo insieme nazio- duato in «una Commissione
di centro-destra meritano etnocentrismo. La mozione parte che questo vale per nalismo ed etnocentrismo speciale per la tutela e pro-
critiche una riflessione. invece, ben scritta ed equili- qualsiasi fattispecie giuridi- la Commissione potrebbe mozione dei diritti umani».
a mezzo stampa La mozione Segre parte da
una novità, quella rappre-
brata, ricca di riferimenti
normativi italiani e interna-
ca e che la migliore defini-
zione di hate speech è precisa-
addirittura avere «effetti
liberticidi».
Esattamente quello che pro-
pone oggi la senatrice Segre.
sentata dall’aumento espo- zionali, tratta effettivamen- mente uno dei compiti del- C’è poco da aggiungere. Ba- Oggi che l’urgenza è tanto
FABIO VANDER nenziale, favorito dalla diffu- te di tutti quei fenomeni che la mozione, ma soprattutto sti solo ricordare, ai com- maggiore dato lo sviluppo
sione dei social, delle oppor- possono portare a discorsi Ricolfi dimentica (o forse mentatori di centro-destra, generalizzato e massivo dei
e polemiche seguite tunità di denigrazione, di d’odio o a comportamenti ignora), come il passatore, che l’attuale presidente del social.

L all’approvazione da par-
te del Senato della
“Commissione Segre” di
istigazione al razzismo e di-
rettamente alla violenza. Il
dato crea allarme ovunque
discriminatori e violenti,
secondo quanto acquisito
dalla migliore pubblicistica
che è l’articolo 604 bis del
nostro Codice penale a pre-
vedere sanzioni penali per
Senato Elisabetta Alberti Ca-
sellati, da senatrice di Forza
Italia, presentò nel 2001 una
Dunque nessuna strumenta-
lizzazione né potenziale cac-
cia alle streghe. A chi vaneg-
controllo dei discorsi d’odio nel mondo e la Commissio- giuridica e scientifica in ma- «chi istiga a commettere o mozione in cui già allora si gia di possibili bavagli van-
o hate speech dà la misura del ne intende affrontare preci- teria. E il passator invece de- commette atti discrimina- considerava «sempre più ur- no opposte le sagge parole
degrado del dibattito pubbli- samente i termini nuovi e finisce una «schifezza» la mo- zione per motivi razziali, gente e avvertita l’esigenza di un editoriale dell’Avvenire,
co nel nostro paese. Il cen- più urgenti del problema. zione. Questo è il livello. etnici, nazionali o religio- di un contributo di tutti i po- che auspica invece «ben cali-
tro-destra non l’ha votata, si Ora c’è stato chi, con lo pseu- Anche Luca Ricolfi sul Mes- si». Come si vede l’accosta- poli per l’affermazione di brate sanzioni civili e penali
è astenuto, con decisione donimo di “Passator corte- saggero lamenta che nella mento tra hate speech e reati questi diritti primari e fon- verso chi scambia la libertà
che ha suscitato sconcerto se”, sul Dubbio ha tacciato di mozione si proponga di met- violenti è previsto dai codi- damentali» cioè appunto i di espressione con il diritto
in tanta parte dell’opinione «ignoranza» la redattrice del- tere in evidenza fra gli altri ci, non frutto delle “ideolo- “diritti umani”. Di qui l’«esi- di propagare intolleranza e
pubblica, della comunità la mozione per aver messo il «nazionalismo aggressi- gie” degli estensori della genza di provvedere all’im- discriminazione».

pericolosità, salta sul carro del-

La destra dell’odio
— segue dalla prima —
la classe operaia dell’Ilva massa-
II Rendono evidente una con- crata e ricattata tra lavoro e
ferma: la destra italiana non è morte ambientale, non perden-
antifascista, non lo è mai stata,
quella degli altri Paesi europei
sì. Sono antifascisti i cristia-
no-democratici tedeschi, i golli-
e delle «buone» intenzioni do l’ occasione di partecipare al
linciaggio del «nero» Balotelli,
gridando pericolosamente:
«Un operaio dell’Ilva vale mille
sti francesi, i conservatori ingle- Balotelli». Razzista di classe,
si. La nostra destra no, non ha MONI OVADIA dunque. Quanto a Berlusconi
mai voluto fare i conti con il adora le famiglie aperte, aperte
Ventennio e ha cercato sempre astensione compatta di fronte c’è a quanto pare sempre qual- alle escort, per patria ha le sue
di eludere la questione con arti- alla proposta della senatrice Se- cuno pronto alla difesa d’uffi- aziende, nazionali e offshore; e
fici retorici o attaccando i co- gre di istituire una commissio- cio. Giorgia Meloni che ormai è per dio se stesso, nient’altro
munisti reali o presunti ovvero ne con il compito di monitora- «tecnicamente» considerata co- che se stesso e non vuole nessu-
tutti coloro che li contrastava- re le forme del razzismo e me una «politica capace», sostie- no a sua immagine e somiglian-
no, rivendicando il carattere dell’antisemitismo, è un fatto ne che il suo voto di astensione za. Questa, più o meno, è la de-
ineludibilmente antifascista gravissimo perché mostra con- è motivato dalla preoccupazio- stra che si candida a governarci
della democrazia costituziona- nivenza e indulgenza nei con- ne di «difendere la famiglia». nel terzo millennio. Sovranisti,
le. Lo ha fatto per non assumer- fronti delle manifestazioni del SI SA CHE Fratelli d’Italia ha in- populisti, antisemiti, islamofo-
si responsabilità o per rifarsi razzismo, della xenofobia e del- nalzato lo stendardo della tria- bi, nostalgici del nazismo della
una verginità senza pagare mai le effrazioni del senso della de- de «Dio, Patria, Famiglia» tanto peggior risma.
il dazio. mocrazia che può vivere solo cara alla più vieta retorica cleri- MARINE Le Pen, Alternative fur
QUESTA VERITÀ si è stavolta scon- laddove tutti gli uomini goda- co-fascista. Ma quale famiglia? Deutschland, i buontemponi
trata con la figura della senatri- no di eguali diritti e dignità e Quella che santifica le feste nei del gruppo di Visegrad, con in
ce a vita Liliana Segre. Conosco non siano accettabili primazie centri commerciali, o si rinci- testa l’antisemita e ziganofobo
la Senatrice da molti molti an- sulla base del criminogeno jus trullisce davanti alle tv del soda- Orbán. Buontemponi perché
ni, ho avuto il grande privilegio sanguinis che di fatto è anticosti- le Berlusconi? Ma che bel talen- tettano con voracità il buon lat-
di essere con lei a condividere e tuzionale. L’assoluta gravità è to, pensare che i nemici del suo te dei soldi europei - dall’Ue del
soprattutto ad ascoltare le sue rappresentata soprattutto dal- modello di famiglia siano le tacito consenso al respingimen-
testimonianze. Liliana Segre è la negazione dei principi dei di- unioni arcobaleno, i migranti to dei diversi, dei migranti, dei
prima di tutto un essere umano ritti universali dell’uomo. inesorabilmente musulmani et richiedenti asilo, dei nuovi Mu-
di eccezionale caratura, che ha PERCHÉ LA DESTRA non si è peri- similia. E non la società basata ri eretti - e se ne servono per ali-
affrontato a soli tredici anni e tata di fare una così miserabile sulla metastasi iperliberista. mentare il nazionalismo isteri-
mezzo la più terrificante e di- figura? In parte per ragioni stru- Quanto alla patria, quale? Quel- co al fine di far fuori la vacca da
sperante delle esperienze che mentali, ma in parte perché il la di Mussolini che la consegnò cui mungono le loro risorse.
in assoluto possano toccare a fascismo come retroterra cultu- ai nazisti di cui - secondo ciò Con questa bella compagnia,
una persona. Il magistero della rale e sentimentale non è mai che scriveva lui stesso alla Pe- Berlusconi farà la sua agognata
sua testimonianza è una delle uscito dalla sua identità. Se non tacci - fu «il fantoccio»? rivoluzione liberale del leben
narrazioni più importanti e si- bastasse, i rappresentanti di SALVINI, dal canto suo, cambia und leben lassen, vivi e lascia vive-
gnificative del nostro tempo. questa destra si vantano di esse- le patrie per intonarle alle mu- re. Il faro di questa bella banda
Questa donna, la cui dignità è re gli amici più sinceri del go- tande, verdi finché vanno di di pallonari reazionari è mr.
esemplare, rappresenta in se verno di Israele che li accoglie moda, tricolori se la moda cam- «America first», Trump, quello
stessa e per il pensiero di cui è con tutti gli onori e li porta a vi- bia e nere nelle riunioni priva- che vuole massacrare le econo-
portatrice un patrimonio sitare il memoriale della Shoà, te con gli squadristi dalle varie mie europee con i dazi e contri-
dell’umanità. La campagna di Yad Vashem, con tanto di zuc- sigle. Le famiglie le cambia an- buire alla disgregazione dell’U-
odio antisemita scatenata con- chetto in testa. che quelle e bacia il rosario pro- nione europea incitando i sin-
tro di lei è un atto di odio con- COLPISCE l’estrema mediocrità va provata che così crede in dio, goli membri alla ...exit, per far-
tro la forza della vita e a favore delle giustificazioni addotte e ma preferirebbe buttare da un ne dei satelliti sottomessi. È in
della pulsione di morte. l’infimo livello di questa destra ponte papa Francesco che an- questo brodo di coltura che ri-
Il comportamento della de- da strapaese fatta di personci- nuncia il «dio dell’accoglien- sorge l’antisemitismo, anche
stra nell’aula del Senato, la sua ne e «personaggetti», per i quali foto LaPresse za». Intanto, a dimostrare la sua nelle sue forme classiche.

ma quanto della superficie forze e debolezze più pro- tesi di dottarato sulla “politi- di fantasie oltre che di ste- tutti abbiamo nella costitu-
dell’apparenza. fonde e sono disposti a ri- ca della maschilità in Italia” reotipi rassicuranti). zione della “domanda” che
In una parola Tutto ciò per segnalare schiare per dare voce all’i- seguendo in particolare due Penso anch’io che questo sostiene il sesso a pagamen-
un’iniziativa di marketing dea di mascolinità, anche se “forme di associazionismo silenzio vada rotto. Anche to, comprese le forme più
Quale abito della Ermenegildo Zegna, ciò significa sfidare il concet- maschile” una delle quali è per contrastare il clamore orribili di schiavismo e traf-
che ha lanciato una campa- to tradizionale di virilità». il gruppo romano “Maschile che troppi uomini, spesso fico di persone, ma anche a
farà gna, in globale inglese, basa- Nel quale evidentemente, a in gioco” di cui faccio parte da luoghi di potere, produ- cambiare il discorso.
il nuovo maschio? ta sugli interrogativi che pa-
re assillino l’identità ma-
detta del Ceo dell’azienda
(citato da Forenza Bariatti
(l’altra è una realtà che fa
capo alle idee di Claudio Ri-
cono rilanciando antichi
machismi, familismi, mora-
Ripartendo da una ricer-
ca sul e del desiderio e del
schile: «what does mean to su Style magazine), qualcosa sè, alla ricerca - credo nostal- lismi più o meno ipocriti. piacere erotico, che è o sa-
ALBERTO LEISS be a man today?», con tanto non funziona più bene co- gica - di una sorta di virilità Parlare sinceramente di rebbe possibile negli scam-
di hashtag, #whatmake- me una volta. perduta). Confronto ricco sessualità, senza rimuovere bi tra uomini e donne, come

L’
abito - si sa - non fa sman? Ho partecipato a un con- poi con numerose donne e la diffusa partecipazione ai tra uomini, tra donne, tra
il monaco. E tutta- Che significa oggi essere fronto, a Pinerolo, sulla pro- uomini intervenuti a più mercati del sesso, è molto persone con diversi abiti ses-
via come ci vestia- un uomo? Che cosa fa di me stituzione - definita da Ra- riprese. difficile. Si rischia di iscriver- suali. Come suggeriva, non
mo dice anche chi siamo. un maschio? chel Moran «stupro a paga- Non posso riferirne diffu- si anche senza volerlo nel senza contraddizioni, il vec-
Abito deriva dal latino habe- Domande, non afferma- mento» - e la sessualità ma- samente qui: segnalo che partito dei “buoni” contro i chio Foucault: sottrarsi alle
re, avere, che ha molto a che zioni, ma gli ideatori della schile. C’è stato uno scam- una delle parole più riprese “cattivi”, magari contri- ossessioni della scientia sexua-
fare con l’essere. campagna-dibattito, affida- bio molto franco con Grazia è stata il silenzio di noi uomi- buendo tutti insieme a una lis, di un supposto sapere del
Ciò che abbiamo, che por- ta a testimonial fascinosi Villa (tra le autrici del libro ni, pubblico e privato - ne ha rivittimizzazione delle don- potere e della tecnica, e pro-
tiamo per abitudine, contri- come l’attore Mahershala Né sesso né lavoro. Politiche sul- parlato Gianluca - su deside- ne. Mentre è con la nuova vare a riprendere la creazio-
buisce a definire la nostra Ali, l’indimenticabile piani- la prostituzione, edito da Van- ri, sentimenti, emozioni, forza e libertà femminile ne di una ars amandi nelle
vita. L’abito è anche menta- sta di Green Book, dicono che da.epublishing), con un gio- vita erotica (a parte certe che è aperto il confronto. nostre relazioni, non più
le, e partecipa per così dire «gli uomini stanno imparan- vane amico - Gianluca Girau- chiacchiere e battute da bar Ho provato a dire qualco- normata - come per secoli - a
tanto della radice dell’ani- do a confrontarsi con le loro do - che ha scritto una densa o da ufficio, spesso infarcite sa sulla responsabilità che sesso unico.
16 l'ultima martedì 5 novembre 2019

Israele rilascia
la giordana Heba
Sono state le pressioni del
governo giordano (aveva
richiamato l’ambasciatore
Al di là della sopravvivenza a Tel Aviv) a spingere
quotidiana, oggi non esiste il governo Netanyahu a
liberare Heba al Labadi,
più una visione condivisa. giovane giordana di origine
Per cosa lottiamo? Per uno palestinese arrestata il 20
agosto da Israele e, senza
Stato? Per la liberazione? processo, condannata
La sofferenza di per sé non a 5 mesi di «detenzione
amministrativa». Misura a
è un elemento identitario cui al Labadi ha reagito con
42 giorni di digiuno totale
interrotto solo ieri. Sarà
CHIARA CRUCIATI scarcerata e rientrerà in
Giordania a fine settimana.
II «Riconoscere ai palestinesi Intanto quattro militari
diritto di eleggere ed essere israeliani sono sotto
eletti non fa di Israele una de- inchiesta per aver sparato
mocrazia. Non risolve la que- e ferito senza ragione
stione democratica perché è la un palestinese. Un filmato,
struttura stessa dello Stato, girato un anno fa dagli stessi
che si definisce ebraico e ha ap- soldati, mostra il palestinese
provato decine di leggi discri- colpito alla schiena da un
minatorie su base religiosa, a proiettile di gomma. (mi.gio)
negare tale natura. Israele con- La manifestazione, la scorsa settimana, del movimento femminista palestinese Ta’lat foto di Ramez Awwad per Ta’lat Sotto Haneen Zoabi
sidera noi palestinesi suoi citta-
dini “minaccia strategica” per- ti sulla base. Il deterioramento

RIPENSARE
ché la nostra esistenza pone la della capacità di mobilitazione
necessità di una decolonizza- è dovuto all’assenza di dimen-
zione dello Stato». sione nazionale e si traduce
Così Haneen Zoabi, parla- nell’appoggio a Gantz.
mentare palestinese alla Knes- A settembre e ottobre migliaia
set dal 2009 al 2019, del partito di donne in tutta la Palestina

UNA PALESTINA
progressista Balad, si è rivolta storica hanno manifestato con-
sabato 26 ottobre al pubblico tro la violenza di genere e chie-
del festival Logos all’ex Snia a sto una nuova lotta di liberazio-
Roma. Un evento organizzato ne nazionale: lotta a patriarca-
dall’Unione democratica ara- to e colonialismo. Come legge

RADICALE
bo-palestinese, a cui ha preso un simile manifesto?
parte lo storico palestinese Wa- Il movimento dietro la prote-
sim Dahmash. Con lei abbia- sta, Tal’at, ha la nostra stessa vi-
mo parlato dell’attuale situa- sione politica. Molte delle ra-
zione in Israele e Palestina a gazze che lo hanno lanciato so-
margine dell’incontro. no politicamente cresciute den-
Il solo voto non definisce una tro Balad, qui hanno sviluppa-
democrazia, ha giustamente to la loro coscienza politica e la
detto. Perché parteciparvi? loro capacità di critica. Sono ra-
È importante usare tutti i mez- dicali e in grado di agitare il di-
zi che la cittadinanza ci ricono- Intervista a Haneen Zoabi, ex parlamentare scorso politico che non attira
sce per sfidare quel regime po- più i giovani. Anche il mio parti-
litico. Buona parte dei palesti- to ha smesso di essere attraen-
nesi cittadini israeliani si astie-
ne perché non intende ricono-
palestinese alla Knesset: «Chi parla di appoggio te: i giovani percepiscono un
gap tra i valori politici del parti-
scere legittimità allo Stato di to e la sua struttura istituziona-
Israele. Li capisco. Ma credo
che per difendere certi diritti,
a Gantz vuole essere accettato da Israele, non le. Dobbiamo rinnovarci sul pia-
no della pratica politica. Un mo-
scuola, salute, servizi, sia ne- vimento come Tal’at, seppur
cessario essere presenti e non
lasciare che i palestinesi siano portare il conflitto nelle sue istituzioni» critico, difende i nostri valori at-
traverso la sua radicalità.
rappresentati da partiti sioni- Quanto incidono nella que-
sti che non ne fanno gli interes- stione palestinese le mobilita-
si. Non voglio che sia un parti- portando il conflitto, non neu- mezzo ma un fine, per sopravvi- condo cui la divisione politica tenga conto dei diversi contesti zioni nel mondo arabo, dall’Al-
to sionista l’interlocutore del- tralizzandolo. vere, per mantenere privilegi dei palestinesi è stata archivia- in cui i palestinesi vivono e dei geria al Libano all’Iraq?
la comunità palestinese, il 20% Parte della Lista araba unita, politici ed economici. La secon- ta con successo. Per noi palesti- partiti che lì operano. Il paradig- Moltissimo. La nostra identità
della popolazione, 1,5 milioni escluso Balad, ha dichiarato da ragione è che i leader palesti- nesi in Israele l’Olp non è im- ma di Oslo è fallito, un errore politica e la nostra attitudine
di persone. Il punto non è esse- l’intenzione di dare appoggio nesi che hanno parlato di ap- portante come istituzione ma strategico: non è mai stato di- riflettono quanto accade nel
re alla Knesset, ma con quale esterno a Benny Gantz, lea- poggio a Gantz vogliono essere come soggetto morale, contro i retto alla liberazione, ma alla mondo arabo. La Palestina re-
discorso politico ci si entra: der di Blu e Bianco, contro un accettati da Israele, dipingersi tentativi israeliani di spogliarci mera definizione di confini. sta al centro delle lotte regiona-
per legittimare Israele o per governo Netanyahu. Perché? come gli arabi moderati, accet- della nostra identità palestine- Quale dovrebbe essere il nuo- li anticoloniali e per la demo-
rappresentare la conflittualità Per due ragioni. Da una parte il tabili. Vogliono un ruolo, esat- se. Al di là della sopravvivenza vo paradigma? crazia. Lo si è visto nel 2011
permanente? Se la nostra pre- ruolo dell’Autorità nazionale tamente come lo vuole Abu Ma- quotidiana, oggi non esiste più Il dibattito è partito quattro an- con le primavere arabe e con la
senza nel parlamento israelia- palestinese di Ramallah: il pre- zen, e rigettano la radicalità. una visione condivisa. Per cosa ni fa a Ramallah tra palestinesi guerra civile in Siria. Oggi i pa-
no fosse una foglia di fico, non sidente Abu Mazen ha spinto Fondamentale sarebbe una ri- stiamo lottando? Per uno Sta- di ogni enclave territoriale. lestinesi sono considerati irri-
avrebbero approvato una leg- verso tale decisione anche fi- costituzione dell’unità politica to? Per la liberazione naziona- Non è nuovo, si origina negli an- levanti non perché lo siano ma
ge che permette sospensione nanziariamente. Non si tratta palestinese, un ritorno dell’Olp le? La sofferenza di per sé non è ni ’60 e ’70. La partecipazione perché sono deboli. Questo è il
ed espulsione di un parlamen- di strategia politica, ma di so- in opposizione all’Anp? un elemento identitario. Per dei palestinesi del ’48 (di Israe- ruolo di una leadership: dare
tare, come accaduto a me varie pravvivenza. Abu Mazen ha bi- Un ritorno dell’Olp smentireb- questo l’Olp va ricreata, insie- le, ndr) dà al discorso una di- forza alle persone, non lasciar-
volte. Noi entriamo lì dentro sogno dei negoziati, mai un be la narrazione israeliana se- me a una visione politica che mensione nazionale e ha effet- le da sole con i propri sogni.

La tua finestra sul mondo


w w w. a g e n z i a n o v a . c o m

Notiziari dall'Italia e dal mondo


Prima per le notizie dall'estero
Prima su Roma e Milano
2400 testate internazionali
130 paesi
7 rubriche quotidiane

S-ar putea să vă placă și