Analisi Di Mercato ECM Rev1

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Sommario
Introduzione ...................................................................................................................................................... 2
Panoramica del mercato ................................................................................................................................... 2
Scenari di utilizzo ........................................................................................................................................... 3
Definizione del mercato ................................................................................................................................ 4
Criteri di valutazione........................................................................................................................................ 45
Abilità d’esecuzione ..................................................................................................................................... 45
Completezza di visione .................................................................................................................................. 5
Comparazione di sistemi ECM ........................................................................................................................... 5
EMC................................................................................................................................................................ 5
Punti di forza.............................................................................................................................................. 6
Punti deboli................................................................................................................................................ 6
IBM ................................................................................................................................................................ 6
Punti di forza.............................................................................................................................................. 6
Punti deboli................................................................................................................................................ 7
Microsoft ....................................................................................................................................................... 7
Punti di forza.............................................................................................................................................. 7
Punt deboli ................................................................................................................................................ 7
Oracle ............................................................................................................................................................ 8
Punti di forza.............................................................................................................................................. 8
Punti deboli................................................................................................................................................ 8
Conclusioni ........................................................................................................................................................ 8
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INTRODUZIONE
Negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di imprese ha adottato l’approccio di gestire le risorse
informative attraverso il loro ciclo di vita e ciò ha provocato una forte crescita nell’offerta di sistemi di
Enterprise Content Management (ECM)1.La domanda di sistemi di Enterprise Content Management (ECM)
mostra una crescita sempre maggiore2. Tale crescita sembra derivare dal fatto che le imprese sentono
sempre più la necessità di amministrare le risorse d’informazione digitale lungo tutto il loro ciclo di vita.
L’investimento iniziale in questo tipo di strumenti informatici viene compensato da un sensibile aumento di
produttività per l’impresa. I sistemi ECM, infatti, possono aumentare l’efficienza dei processi aziendali,
migliorare la qualità di dati e processi e costruire migliori canali di interazione con i clienti.
I sistemi di ECM, quindi, vengono solitamente usati per realizzare una serie di obbiettivi di produttività come
ad esempio:
Migliorare l’efficacia. Una migliore qualità dei dati può portare a decisioni migliori poiché tempo ed
energie non vengono sprecati. Gli ambienti di supporto ai team di progetto trovano un grosso aiuto nei
sistemi di ECM. I knowledge repository basati su ECM possono aiutare le imprese a costruire un vantaggio di
differenziazione competitivo ed a realizzare un servizio clienti migliore ed innovativo.
Ridurre i costi operazionali. I costi possono essere ridotti consolidando i diversi repository di contenuti e
slegandosi dagli strumenti di amministrazione dei contenuti ereditati per i quali i costi di mantenimento
potrebbero essere significativi.
Ottimizzare i processi di business. I primi sistemi ECM erano usatifurono introdotti per gestire la Formatted: Font color: Auto
digitalizzazione e la replicazione di documenti e, più in generale, la gestione di grossi volumi di informazione, Formatted: Font color: Auto
attraverso processi ripetitivi. Questoi tipi aspetto transazionalei dei sistemidi ECM risulta, ancora oggi,no Formatted: Font color: Auto
criticoi nell’aumentare l’efficienza dei dipartimenti dell’impresa che si occupano di processi mission – critical. Formatted: Font color: Auto
Raggiungere conformità normativa. Le aziende ricercano negli ECM dei sistemi che possano fornire la
gestione totale del ciclo di vita dell’informazione, dalla creazione alla distruzione. I prodotti ECM forniscono
questo livello di supporto per molte imprese, iniziando dall’integrazione con la suite di Microsoft Office per la
gestione di contenuti sviluppati in maniera collaborativa, all’uso di metadati predefiniti o ereditati per
automatizzare l’eventuale categorizzazione dei record.
Attirare e trattenere clienti. Un approccio basato sulle tecnologie Web permette alle aziende di usare il
Web per una vasta gamma di interazioni dinamiche basate sull’informazione. Tale aspetto può essere
utilizzato per sviluppare nuovi canali interattivi di comunicazione con i clienti o per migliorare ed innovare
quelli esistenti.
Soluzioni basate su processi, amministrazione dei contenuti e integrazione sono i fattori chiave che
differenziano le offerte dei venditori di tali sistemi di Enterprise Content Management.
PANORAMICA DEL MERCATO

I sistemi ECM hanno una storia che va indietro nel tempo di quasi trent’anni fino all’introduzione delle reti di
computer e degli scanner, per la costruzione delle prime applicazioni di digitalizzazione di
Formatted: Font: (Default) +Body (Calibri)
Formatted: Justified
1
Mark R. Gilbert, Karen M. Shegda, Kenneth Chin, Gavin Tay, The Magic Quadrant for Enterprise Content Formatted: Font: (Default) +Body (Calibri), English (United
Management, 2011 States)
2
Mark R. Gilbert, Karen M. Shegda, Kenneth Chin, Gavin Tay, Magic Quadrant for Enterprise Content Management, Formatted: Font: (Default) +Body (Calibri), English (United
2011 States)
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documenti.L’introduzione dei sistemi di ECM risale a quasi trent’anni fa quando furono sviluppate le prime Formatted: Font color: Auto
applicazioni per la digitalizzazione e la replicazione dei documenti, che sfruttavano le reti di computer e gli
scanner. Elementi funzionali come il data base, le funzioni di scanning e i motori di workflow venivano
spesso forniti da diversi venditori differenti poiché i sistemi completi erano molto rari. Questa tendenza
cambiò verso la fine degli anni novanta quando IBM ed altre aziende iniziarono a proporre suite complete
che integravano tutti questi elementi. Nei primi anni del 2000, l’impatto del Web colpì anche i sistemi di ECM
che iniziarono ad adottare il concettoi di gestione di contenuti e siti Web come risorse di facile fruizione da
parte degli utentiasset vennero integrati. In quello stesso periodo il mercato iniziò a sperimentare SharePoint
2003 di Microsoft come ambiente collaborativo di gestione dei contenuti collaborativo a basso costo e quella
sperimentazione diventò più seria quando fu rilasciato SharePoint 2007. Nello stesso momento, altri grossi
venditori fornitori iniziarono una fase di acquisizione: EMC comprò Documentum, IBM comprò FileNet ed
Oracle comprò Stellent. Con questi quattro grosse aziende che si contendevano le vendite dei sistemi ECM, il
mercato diventò un vero e proprio campo di battaglia dopo il 2008. Questi top – vendors controllano, al
giorno d’oggi, quasi la metà del mercato dei sistemi ECM.
SCENARI DI UTILIZZO
Esistono quattro scenari di utilizzo principali per i sistemi ECM ma. pPochissimi venditori fornitori propongono Formatted: Left
prodotti che primeggiano in tutti e quattro gli scenari. Anche se molte implementazioni comprendono diversi
scenari, quasi tutte devono fare riferimento alla gestione di contenuto come infrastruttura.
Transactional content management
Questa soluzione si concentra sulla produzione di immaginidigitalizzazione dei decumenti, la gestione di
workflow o di processi di business (BPM), la conformità e, gli archivi e la gestione di archivi, di record ed e-
form. I contenuti delle applicazioni in questa categoria tendono ad essere statici piuttosto che dinamici. I
processi tendono ad essere stabili, prolungati nel tempo ed hanno una grossa quantità di form o documenti
che necessitano scalabilità, controllo del ciclo di vita e approvazione umana, principalmente per le eccezioni.
Un’interfaccia applicativa è quasi sempre garantita.
Social content management
Questa soluzione si concentra sul controllo di oggetti con contenuto composito e sui servizi di libreria, sulla
collaborazione documentale, sull’automazione di workflow con avvisi e calendarizzazioni, su contenuti sociali
come wiki, blog e video, sul tracciamento dei compiti, sulla visualizzazione tipo browser ( o portale ) e sul
controllo di versione, annotazioni e markup.
Online channel optimization
Questa soluzione si concentra sull’insieme di tecnologie dei canali Web inclusi il Web Content Management
(WCM), il Digital Asset Management (DAM), i portali, le form elettroniche, le analisi Web e dei contenuti, il
social software, l’authoring di documenti XML, la gestione di rich – media, il supporto per gli apparecchi Formatted: Font: Italic
mobili e così via.
Content management as infrastructure
Queste soluzioni vengono rilasciate con frequenza sempre maggiore da venditori di infrastrutture come IBM,
Oracle e Microsoft, che stanno inserendo le capacità di gestione dei contenuti nei loro sisteminei loro
prodotti. Considerazioni essenziali per questa categoria includono la capacità di gestire metadati complessi,
la possibilità di controllare l’intero ciclo di vita, la possibilità di eseguire facilmente migrazioni da altri
repository, unità di rete o file server e di apportare capacità di analisi o di business intelligence a generici
dati non strutturati.
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DEFINIZIONE DEL MERCATO

L’ECM inteso come strategia, può aiutare le imprese a prendere il controllo dei loro contenuti e, facendo
questo, aumentare l’efficacia, incoraggiare la collaborazione e fare in modo che l’informazione sia condivisa
in maniera più semplice.
L’ECM inteso come software, consiste in una serie di capacità e/o di applicazioni per la gestione del ciclo di
vita di un contenuto che cooperano tra di loro ma che possono anche essere vendute e utilizzate
separatamente.
I componenti principali di una suite ECM sono:
La gestione dei documenti per il check-in/check-out, il controllo della versione, la sicurezza e i servizi di
libreria per i documenti di business. Capacità avanzate come il supporto per documenti composti e la
replicazione del contenuto sono comunque più importanti che i basilari servizi di libreria.
La gestione dei contenuti web (WCM) per il controllo dei contenuti di un sito web attraverso l’uso di
strumenti di gestione specifici basati su un repository principale. Questo include funzioni di creazione del
contenuto, come la capacità di generare template e/o di gestire workflow e funzioni di deployment del
contenuto che trasmettano contenuto on-demand o preformattato ai web server.
La gestione di record per il mantenimento a lungo termine di contenuti attraverso automazioni e politiche
che assicurino conformità legale ed industriale. Il requisito minimo di questo tipo di componenti è la capacità
di forzare il mantenimento di documenti di business critici basandosi su un piano di mantenimento ben
definito. La conformità a standard nazionali o internazionali è un valore aggiunto per questo componente.
Applicazioni di elaborazione di immagini per la cattural’acquisizione, la trasformazione e la gestione di
immagini di ricavate dalla digitalizzazione di documenti cartacei. Per questo componente due cose sono di
fondamentale importanza: (1) l’acquisizione di immagini eseguita usando capacità native o attraverso una
partnership formale con soluzioni di terze parti; (2) l’abilità di conservare nel repository immagini di
documenti scannerizzati come se fossero solo un altro tipo di contenuto.
Il social content per la condivisione di documenti, la collaborazione e la gestione della conoscenza e per il
supporto ai team di progetto. Il social content – inclusi i video – è la categoria di contenuti che sta crescendo
più rapidamente nelle imprese.
La gestione dei processi di business e dei workflow (BPM) per il supporto all’instradamento dei
contenuti, all’assegnamento di compiti e condizioni di lavoro e alla creazione di percorsi di verifica. Il
requisito minimo per questo componente è la possibilità di gestire workflow per la revisione e l’approvazione
dei documenti. Interfacce grafiche per la costruzione di questi workflow costituiscono indubbiamente un
valore aggiunto.
I componenti estesi che possono includere: DAM, composizione di documenti, e-form, ricerche, analisi
web e dei contenuti, archiviazione di email e informazioni, gestione delle email e integrazione con
applicazioni esterne.
CRITERI DI VALUTAZIONE
ABILITÀ D’ESECUZIONE
L’abilità d’esecuzione è un indice di come un venditore vende e supporta i suoi prodotti ECM su base globale.
Nella scelta di un prodotto/servizio ECM devono essere valutate non solo le capacità del prodotto stesso ma
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anche la produttività di ogni venditore, il prezzo, il supporto ai clienti e la loro soddisfazione e le politiche di
migrazione da una major release ad un’altra.
Un venditore, leader di mercato, dovrebbe fornire nativamente la maggior parte dei componenti descritti in
precedenza, anche se potrebbero essere loosely coupled nella soluzione offerta.
Anche se non indicato come componente principale, l’accesso all’informazione o la tecnologia di ricerca sono
sempre stati componenti critici in una suite ECM e giocano un ruolo importante nell’aiutare le imprese a
muoversi tra informazioni strutturate e non. Tutti i prodotti ECM vengono forniti con un motore di ricerca
inserito come componente principale, in modo che gli utenti possano creare indici testuali e cercare
facilmente il contenuto conservato nel repository.
Alcuni venditori hanno aggiunto componenti estesi, come ad esempio DAM per la gestione di rich media, e-
forms, archiviazione di email e documenti, composizione di documenti per la creazione di grosse quantità di
documenti personalizzati.
COMPLETEZZA DI VISIONE
La completezza di visione si concentra sul potenziale. Un venditore potrebbe avere successo finanziario nel
breve termine senza avere una visione chiaramente definita o un piano strategico ma, in questo caso, non
diventerà un leader di mercato.
Un venditore con una visione nella media anticipa i cambiamenti percependo in maniera accurata le
tendenze di mercato e sfruttando la tecnologia.
Un venditore fornitore con visione superiore alla media anticipa, dirige e dàa il via a nuove tendenze di
mercato, particolarmente in particolar modo se riesce ad integrare la sua visione incon una vasta gamma di Formatted: Font color: Auto
aree ed ae se capitalizzare sullo sviluppo di prodotti e servizi. Formatted: Font color: Auto
Nella scelta di una suite ECM risulta quindi importante tenere presente come ogni venditore fornitore
capisca i requisiti di cambiamento e le tendenze di mercato. I venditori fornitori vengono quindi valutati
anche in base alla loro consapevolezza nell’adozione di funzionalità emergenti, alla loro architettura tecnica
(per esempio le capacità di supporto standard, Web service e Web 2.0) e la loro abilità di federarsi o
integrarsi con altre applicazioni o repository di contenuti.
COMPARAZIONE DI SISTEMI ECM

EMC
EMC ha mantenuto per molto tempo una posizione molto forte nel mercato dei sistemi ECM con una vasta
serie di prodotti, tuttavia ha dovuto combattere per rispondere a sfide significative e alle dinamiche di
mercato. Nel 2010 EMC aveva circa il 12% del mercato dei sistemi ECM, il che ne faceva uno dei migliori tre
venditori assieme ad IBM e OpenText. Mentre gli altri partecipanti hanno visto crescere le loro quote di
mercato, EMC ha avuto una flessione negativa delle vendite negli ultimi anni. Per affrontare questo
problema, EMC ha formato un gruppo di ricerca chiamato Information Intelligence Group e, sotto la guida di
un nuovo team, sta scommettendo sul suo futuro con prodotti di cloud content managment e con soluzioni
per l’industria.
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Punti di forza
Documentum di EMC è stato usato storicamente come un sistema fidato di raccolta e come una piattaforma
per il supporto di processi mission-critical come quali gli accordi con la Food and Drug Administration
statunitense, le pubblicazioni tecniche e l’amministrazione di disegni ingegneristici. Si è concentrato sempre
di più anche sull’amministrazione transazionale dei contenuti e, sulla produzione di immaginidigitalizzazione
dei documenti e sullo sviluppo di workflow.
L’amministrazione di contenuti rimane un insieme strutturato di applicazioni complementari, capaci di gestire
l’intero ciclo di vita dei contenuti meglio di molti dei suoi competitoricontendenti. Tra le sue funzionalità più Formatted: Font color: Auto
notevoli ci sono l’acquisizione di immagini, il repository centrale, l’amministrazione di processi,
l’amministrazione di archivi e record e la composizione di contenuti.
Per la gestione dei rischi, EMC ha un insieme di risorse per le aziende che si stanno spostando da un
approccio tradizionale di archiviazione ad una strategia onnicomprensiva di governo dell’informazione che
affronta i bisogni di archiviazione, di conformità agli standard e di e-discovery.
Punti deboli
Durante gli anni in cui era proprietaria del software di content management e di altri software correlati, EMC
non è ben riuscita a creare sinergie di vendita con i suoi team di servizi e con l’hardware. Per questo, negli
ultimi anni, i clienti hanno messo in discussione i software di content management forniti da EMC.
È stato riscontrata una diminuzione degli affari nella famiglia dei prodotti Documentum. Ciò è dovuto in parte
ai costi e alla complessità percepita, in confronto a Microsoft SharePoint, e in parte al fatto che l’ecosistema
di integratori di sistemi e di venditori indipendenti di software, partner di EMC, non hanno rilasciato un
catalogo di soluzioni per tutti i prodotti che fosse abbastanza convincente da arginare tale diminuzione di
affari.
IBM
IBM è uno dei leader indiscussi nella gestione dei contenuti e la più grande in assoluto in termini di ricavi. Le
soluzioni ECM di IBM si rivolgono ai casi d’uso più sofisticati che forniscano alti valori di business per i suoi
clienti. Inoltre la posizione di forza di IBM pone continue sfide ai suoi competitori in quanto propone diversi
prodotti di ECM. La forza di IBM risiede nella gestione transazionale dei contenuti e nella gestione del social
content.
Punti di forza
L’impronta internazionale, la forza delle vendite dirette e la collaborazione con i partner di vendita hanno
aiutato IBM a mantenere la sua posizione come il più grosso venditore globale di sistemi ECM, con il 20% di
mercato in termini di ricavi totali.
Il primato, così a lungo detenuto, nella qualità dei componenti di produzione di immaginidigitalizzazione dei
documenti e di sviluppo di workflow centrati sui documenti, particolarmente con FileNet Content Manager e
con la piattaforma Business Process Manager, conferma la validità della sua visione e della sua strategia per
la gestione di casi più avanzati, per lo sfruttamento di funzionalità di analisi e per l’integrazione in generale.
La strategia Smart Archive di IBM porta ad una gestione unificata dell’archiviazione e raccoglie assieme una
vasta gamma di prodotti (ECM, gestione dell’informazione e Tivoli), di hardware e di gruppi di soluzioni. IBM
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ha inoltre un valore aggiunto nella capacità di supportare piattaforme di archiviazione dell’informazione a

livello eneterprise inclusi data discovery, e-discovery, classificazione, gestione dei record e analisi.
Punti deboli
IBM ha fatto molti progressi nell’integrazione delle sue offerte ECM con altri prodotti IBM in campi come il
social software, il WCM, le form elettroniche, i portali, le regole di business, l’analisi, l’archiviazione di
applicazioni e la gestione di master data. Tuttavia, i feedback dei clienti indicano una frustrazione nei
confronti della complessità del portfolio dei prodotti, il bisogno di richiedere risorse e servizi per la corretta
messa a punto dei sistemi, i costi iniziali e la qualità e consistenza del supporto tecnico.
La dimensione e la complessità di IBM come compagnia globale di software e hardware, la ostacola nel
rispondere velocemente ad una crescente domanda di creazione/consumo casuale di contenuti, cicli di
deployment più brevi e minor complessità. IBM ha perso un po’ di terreno nei confronti di Microsoft
SharePoint in aspetti quali la gestione semplice dei contenuti, la collaborazione e l’automazione di processi
basata su form.
IBM viene messa alla prova per ridimensionare le sue offerte in prospettiva di incontrare i bisogni delle
aziende più piccole dove esiste una chiara opportunità di crescita.
MICROSOFT
Microsoft SharePoint 2010 sta dimostrando di essere una piattaforma di classe enterprise produttiva ma
richiede spesso miglioramenti di terze parti. Diverse imprese, a livello globale, stanno lavorando su strategie
di deployment per SharePoint, cosa non frequente per la release del 2007. La disponibilità, da giugno 2011,
di un sistema di content management cloud-based associato all’architettura multi-tenant di Office 365 è
molto interessante, ma alcune ricerche di mercato dimostrano come questa proposta interesserà alle aziende
che hanno requisiti basilari di content management.
Punti di forza
I miglioramenti funzionali chiave includono la grande facilità di sviluppo di applicazioni per contenuti
composti attraverso l’integrazione con Visual Studio e una gestione dei contenuti più robusta, possibilità di
utilizzare tassonomie e metadati ed infine un buon sistema di ricerca.
Grazie alla posizione di Microsoft nel mercato, SharePoint sta attraendo un ecosistema molto ampio. Molti
venditori di software stanno costruendo estensioni per SharePoint e gli integratori di sistemi stanno
generando un grosso business intorno alle personalizzazioni e ai deployment di questa piattaforma.
SharePoint viene utilizzato sempre più ad un livello enterprise più vasto, si sta espandendo oltre i semplici
deployment dipartimentali tipici della release del 2007.
Punti deboli
In molte imprese c’è il continuo bisogno di aggiungere strumenti di terze parti per costruire un ambiente di
content management sufficientemente robusto. Su questo aspetto Microsoft deve ancora migliorare le
capacità del suo prodotto infatti, ad oggi, esistono molti venditori che offrono strumenti in aree quali
l’acquisizione di documenti, i workflow, la gestone dei record, l’amministrazione, i processi di
memorizzazione e di backup oltre che le tassonomie. Tali strumenti sono nativi nei prodotti offerti da molti
altri venditori di sistemi di content management.
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La migrazione a SharePoint 2010 continua ad essere impegnativa per molti utenti, soprattutto nei casi di
implementazioni personalizzate, nonostante gli strumenti di migrazione offerti dalla stessa Microsoft o da
molti dei suoi partner.
Microsoft SharePoint offre capacità molto limitate nel campo del Business Process Management.
ORACLE
Con la sua nuova piattaforma WebCenter, Oracle raccoglie assieme il content management con le tecnologie
Web quali i portali e la collaborazione. Oracle WebCenter Content contiene Oracle Enterprise Content
Management Suite 11g, che continua ad espandere la sua orma nel mercato del ECM. Oracle ha fatto un
significativo passo in avanti espandendo le sue capacità di Web management con l’acquisizione di FatWire
nel giugno 2011. Questo ha fornito ad Oracle funzionalità che si concentrano più sul marketing che sul IT.
Oracle WebCenter Content dà la possibilità agli utenti di sfruttare tutto l’insieme dei prodotti Oracle, il che
potrebbe ridurre il costo di deployment. La grossa mole di vendite e il vasto insieme di prodotti tecnologici
offerti fanno di Oracle un contendente molto forte nel mercato ECM.
Punti di forza
Oracle WebCenter Content è una suite di content management ben integrata che fornisce una vaesta
gamma di funzionalità di gestione dei contenuti. Affronta i bisogni di integrazione dei sistemi di content
management che sono richiesti dalle piattaforme di questo tipo.
L’integrazione di Oracle WebCenter con l’insieme degli altri prodotti software di Oracle fornisce benefici
sostanziali ai clienti Oracle, allo stesso modo in cui Microsoft SharePoint fa attraverso l’integrazione di Office
e Outlook.
L’estensione e le capacità del reparto vendite, oltre che la qualità del supporto alle imprese, fornisce ad
Oracle significanti opportunità di crescita
Punti deboli
I clienti medi spesso trovano i prodotti ECM di Oracle troppo costosi per le loro applicazioni di content
management e questo è dovuto soprattutto al costo del software e dei servizi annessi.
Oracle ha una storia molto breve negli ambienti di integrazione tra ECM e BPM e le imprese cercano una
miglior gestione dei processi di business per le loro applicazioni di content management.
CONCLUSIONI
Il grafico in Figura 1 rappresenta un’istantanea del mercato ECM nel 2011. I vari prodotti sono stati
posizionati nel grafico seguendo i criteri di valutazione descritti in precedenza.
Il grafico è inoltre diviso in quattro quadranti che rappresentano quattro diverse tipologie di venditori.
I Leaders hanno il massimo punteggio combinato di abilità di esecuzione e completezza di visione.
Rispondono bene alle sfide presenti e sono preparati ad affrontare quelle future con una visione chiara e
articolata. Nel contesto ECM hanno dei forti partner, sono presenti in molte regioni, hanno performance
finanziarie consistenti e forniscono un buon supporto ai clienti, inoltre dominano in una o più tecnologie o
fette di mercato. I Leaders offrono suite che incontrano le richieste di mercato per la fornitura diretta di
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componenti principali anche se questi non sono necessariamente prodotti proprietari né strettamente
integrati o i migliori di ogni area.
Figura 1
I Challangers (Sfidanti) offrono prodotti con buone funzionalità ed hanno un buon numero di installazioni ma
mancano della visione dei Leaders. Tipicamente non possiedono tutti i componenti principali dei sistemi ECM,
usano invece delle partnership con terze parti per rendere le loro suite più complete o, in alternativa,
ignorano totalmente alcune fette di mercato. I Challangers non si concentrano sulla copertura geografica ma
hanno una buona abilità di esecuzione nonostante alcune limitazioni dei loro prodotti.
I Visionaries (Visionari) possono offrire tutte le capacità, per la maggior parte dei componenti ECM principali,
in maniera nativa o come integrazione con prodotti di terze parti. Tipicamente mostrano una buona
comprensione del mercato ne anticipano le tendenze. Potrebbero essere in grado di dirigere gli sforzi
all’integrazione di aspetti quali gli standard, le nuove tecnologie o i modelli di consegna alternativi ma hanno
meno abilità di esecuzione rispetto ai Leaders. Stanno rafforzando la loro presenza nel mercato.
I Niche Players (Giocatori di Nicchia) si concentrano tipicamente su categorie specifiche di tecnologie ECM
(come ad esempio la gestione transazionale di contenuto) e sui medi o piccoli compratori. Questa categoria
include venditori che stanno ancora aumentando i lori sforzi nel campo dei sistemi ECM in generale e quelli
che non hanno né la visione né la capacità di esecuzione per venire fuori dal loro quadrante ed entrare a far
parte di altre categorie.

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Abilità d’esecuzione ..................................................................................................................................... 45

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DEFINIZIONE DEL MERCATO

COMPARAZIONE DI SISTEMI ECM

ha inoltre un valore aggiunto nella capacità di supportare piattaforme di archiviazione dell’informazione a

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