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DIRETTORE RESPONSABILE:
Barbara Carrozzini
DIRETTORE EDITORIALE:
Marina Pirazzi
m.pirazzi@fibromialgiamagazine.it
VICE DIRETTORE:
Donatella Fabbro
d.fabbro@fibromialgiamagazine.it
EDITORE : La Compagnia dei fibromialgici - Via Cristoforo da Bologna 22, 40132 Bologna
www.fibromialgiamagazine.it
Iscrizione al Registro Operatori di Comunicazione n.26387 del 21/04/2016
In questo numero
Ed i t ori al e
D?improvviso l?Italia s?è desta, sembra essersi malato e a chi, non essendo medico specializzato,
accorta che esiste una malattia che si chiama ha curiosità su una malattia di cui ancora oggi
fibromialgia e dei malati che si chiamano non si conosce l?eziologia certa e le cause alla
fibromialgici. Si moltiplicano le fonti radice dei tanti e variegati sintomi.
d?informazione su più canali mediatici, ne parla
Pensiamo però che questa rivista possa essere di
persino la televisione.
supporto anche ai medici specializzati che,
Nonostante questo passo avanti incoraggiante, leggendo FIBROMIALGIA. La rivista italiana,
sentiamo tuttavia raccontare storie, anche da avranno modo di ?ascoltare? i fibromialgici,
riconosciuti esperti, che dovrebbero ormai conoscere rimedi nuovi e sperimentati dagli stessi
appartenere ad un passato confuso, fatto di pazienti e recepire suggerimenti utili a trattare
scarsa conoscenza della fibromialgia, di con persone che presentano sintomi non
ignoranza dei risultati di studi che Paesi più diagnosticati o a indicare diverse o nuove
avanzati conducono da alcuni anni e di strategie di fronteggiamento ai propri pazienti.
sottovalutazione della difficoltà a vivere con
Per il primo anno di questa nuova rivista nel
questa malattia cronica.
panorama italiano ci affidiamo alla collaborazione
Siamo due donne con diagnosi di fibromialgia con il magazine inglese, e con il suo editore
confermata da circa un decennio e, come tanti Martin Westby, che da venti anni è fonte
altri e altre pazienti (e di pazienza ce ne vuole autorevole di informazione interessante e
tanta con questa malattia) desideriamo aggiornata. Per chi si abbona oggi alla rivista
confrontarci con altri malati, non per pianti e italiana questa alleanza è garanzia ulteriore di
lamentazioni ma per riconoscimento di comuni serietà, competenza e qualità. Per il futuro,
difficoltà e di strategie di fronteggiamento. Siamo prevediamo di diventare protagoniste autonome
costantemente alla ricerca di nuove vie per nei contenuti e ci auguriamo di farlo anche
resistere, calmare, accettare dolori sfinenti e a attraverso l?allargamento della nostra squadra a
volte spaventosi, per riaccendere il cervello collaboratori e collaboratrici.
offuscato dalla nebbia fibromialgica (quella
Se anche a te è stata diagnosticata la fibromialgia
condizione efficacemente definita fibro fog dagli
o se hai vicina una persona che soffre di questa
anglosassoni). Cerchiamo terapie, trattamenti e
sindrome, avrai sicuramente molte domande.
stratagemmi che rispondano al meglio al nostro
Questa rivista ti aiuterà a trovare risposte e a
insieme di sintomi. Mai definitivamente abbattute,
condividere esperienze e proposte.
ricerchiamo piuttosto la felicità nella nostra vita
permanentemente in disequilibrio. Il nostro obiettivo è quello di crescere insieme.
Per ora vi auguriamo buona lettura.
Siamo abbonate da alcuni anni alla rivista
FIBROMYALGIA UK e siamo convinte che questo Marina Pirazzi, direttore editoriale
è il momento di lanciare la rivista italiana di Donatella Fabbro, vice-direttore editoriale
fibromialgia.
Sarà una rivista interamente dedicata a chi è
malato di fibromialgia, a chi ha un familiare
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La f i b rom i al gi a t i ren d e
i rri t ab i l e?
di Sue Ingebretson, autrice di FibroWHYalgia www.RebuildingWellness.com
Se è vero che la risposta si trova nell?insieme ?Lui si comporta come se io dovessi avere
dei sistemi, è altrettanto vero che uno spicca qualche forma di controllo su queste mie
tra tutti gli altri: il sistema endocrino. Il reazioni?.
sistema endocrino comprende vari organi e
diverse ghiandole e, sebbene in generale Si sentì meglio quando si rese conto di non
nessuno di noi profani ne sappia granché, se essere sola. Molti di noi hanno delle reazioni
vi dico che la sua funzione primaria è di particolarmente accentuate: saltiamo,
regolare gli ormoni, probabilmente gridiamo, sobbalziamo all?udire certi suoni
comincerete ad annuire e il collegamento a inattesi e forti. Come si è scoperto,
diventare più chiaro. I cambiamenti ormonali sobbalziamo per dei buoni motivi: gli squilibri
hanno strettamente a che vedere con nel sistema cortico-surrenalico sono
l?umore, il sonno, la concentrazione, la comunemente connessi ai sintomi della
regolazione della temperatura corporale e fibromialgia, compreso il riflesso esagerato
tanto altro. Le disfunzioni della tiroide e della nei casi che abbiamo portato. Alcuni medici lo
ghiandola surrenale (ambedue parte del chiamano ?stress surrenalico?. Noi per lo più
sistema endocrino) producono più sintomi di lo definiamo fastidioso se non snervante.
quanti ne potrei enumerare io in questo Spero che, ora che sapete che altri
articolo, per questo ci concentreremo solo su condividono lo stesso sintomo, vi appaia
alcuni. meno fastidioso.
Ho chiesto ai miei pazienti se riconoscevano La chiave della questione è che conoscere e
questi sintomi come propri: comprendere l?origine dei nostri sintomi ha
due effetti:
- Sentirsi irritabili e preoccupati,
particolarmente di fronte a situazioni 1. Ci dà il conforto e la fiducia di sapere
che i nostri sintomi nascono da
di stress qualche tipo di squilibrio sistemico.
- Capacità di attenzione e di 2. Una volta che conosciamo questa
concentrazione ridotte connessione, possiamo cercare
soluzioni e rimedi.
- Palpitazioni durante la notte o sotto
stress
- Tensione generale
- Riflessi esageratamente accentuati
- Insonnia
- Affaticamento
Proposi queste stessa lista alla mia paziente
che, quando arrivai ai riflessi accentuati,
gridò ?Sì!!?, spiegandomi che suo marito si
lamentava spesso dei suoi soprassalti ogni
volta che le metteva una mano sulla spalla o
per i suoi sonori starnuti:
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Il messaggio da portarsi a casa è che, una volta che abbiamo meglio compreso da dove originano i
nostri sintomi, possiamo andare oltre il sentimento di inadeguatezza e la convinzione di avere difetti
per procedere verso la ripresa. Questo passaggio è più importante di quel che potete immaginare
perché c?è grande differenza tra credere che un sintomo sia un nostro difetto di personalità o
carattere e sapere che è parte di una disfunzione fisica collettivamente percepita e riconosciuta.
Sono certa che potete cogliere la differenza: una visione ci rende impotenti, mentre l?altra ci mette
nelle condizioni potenziale di agire. Se guardiamo le sfide che ci pone la nostra salute come una
parte di ciò che proviamo e non di cosa siamo, possiamo fare passi avanti.
Rendersi conto di questa differenza ha aiutato la mia paziente a sentirsi meno irritabile?
Effettivamente sì. Ella stessa mi riportò in seguito di avere meno soprassalti da quando aveva
smesso di aspettarseli e oggi è in grado di ridere di sé se i figli o il marito la fanno sobbalzare perché
sa che ciò è unicamente dovuto ad un insieme di sintomi e non lo vede più come un cambiamento
nella sua personalità. Con sorpresa ha anche notato che il suo nuovo modo rilassato di prendere la
cosa ha avuto l?effetto di ridurre gli scherzi e i mugugni dei membri della sua famiglia.
I nostri sintomi ci danno indizi. Certo trattare la risposta neuroendocrina allo stress non è questione di
una rapida aggiustatina ma se abbiamo un?idea di dove guardare, siamo già sulla buona strada.
Gli articoli di Jan Sadler offrono sempre tanti suggerimenti. Questo ci è sembrato
particolarmente adatto per farvela conoscere. Nei prossimi numeri della nostra (e vostra)
rivista troverete alcuni strumenti di auto-valutazione e pianificazione che, siamo certe, vi
saranno molto utili.
7 b u on i su ggeri m en t i p er f are
f ron t e ai d ol ori
di Jan Sadler, insignita dell?Ordine dell'Impero Britannico per la sua attività in PainSupport
di cui è fondatrice.
I set t e su ggeri m en t i
1. Tenete traccia del dolore e registrate le
vostre osservazioni: è di aiuto, per 5. Trovate nuovi interessi e hobby e
proseguire con più fiducia, guardare procuratevi ?cose? da aspettare con
indietro e vedere cosa avete fatto, impazienza, non importa quanto piccole
osservando gli alti e bassi che avete siano.
vissuto e superato; ciò vi servirà per 6. Conservate le energie, ne avete bisogno
riempire una scatola di strumenti che, per fronteggiare il dolore. Imparate modi
nell?insieme, costituiranno la vostra per regolare il passo, trovare il vostro
strategia di auto-aiuto. Nel tempo ritmo.
potrete apprezzare quanto siete andati 7. Cercate di evitare lo stress non
facendovi paladini di battaglie che non
lontano.
valgono la pena. Cercate di essere in
2. Approfondite la conoscenza sulla vostra pace con voi stessi e il mondo intorno e
condizione. Usate siti internet affidabili e soprattutto siate gentili con voi stessi.
fonti accreditate. Non esitate a chiedere
al vostro medico se non capite qualcosa
o volete provare una terapia diversa o
una nuova medicina. Esplorate nuovi
modi di aiutare voi stessi, c?è sempre
qualcosa in più che potete sapere e fare.
3. Parlate di come vi sentite con amici,
familiari, councellor o medico e
rivolgetevi alle associazioni di
fibromialgici più vicine. Fate una lista di
tutte le cose buone e positive nella
vostra vita e leggetela ogni giorno,
specialmente la notte prima di
addormentarvi.
4. Tenete un diario al quale affidare
pensieri e sentimenti. Scrivete ogni
giorno se ci riuscite ma fatelo
certamente se siete tormentati e nervosi:
in questo caso aprite il diario e scrivete
cosa state provando.
Il sito internet PainSupport vuole aiutare le persone con dolori cronici a vivere facendo
fronte al dolore nel modo più appropriato, con o senza farmaci, per vivere una vita piena
di senso e appagante. Jan Sadler ha sofferto di dolori di schiena e sciatalgia per molti
anni e capisce bene cosa significa vivere con un dolore cronico. Vive in Gran Bretagna
dove segue persone con dolore cronico dal 1990 ed è autrice di libri e CD tra cui
?Sollievo dal dolore senza farmaci?. http://painsupport.co.uk
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I n ch e m od o i l si st em a
i m m u n i t ari o d el cervel l o i n ci d e
su l l a f i b rom i al gi a?
Dott. Chris Jenner, Clinica della Fibromialgia (Londra, UK)
Coloro che convivono con la sindrome da
affaticamento cronico (CFS) o con la
fibromialgia hanno purtroppo molta
dimestichezza con gli effetti debilitanti che
le accompagnano: mal di testa, dolore
diffuso e sensibilità alla luce ne sono
esempi assai diffusi. Da dove vengono
questi sintomi? Una recente ricerca del
National Center for Biotechnology
Information (Centro nazionale per
l?informazione sulle biotecnologie, USA)
suggerisce che questi dolori anomali che
accompagnano la fibromialgia abbiano
origine in una parte del sistema immunitario
appartenente al sistema nervoso centrale. Il
cervello e il midollo spinale costituiscono il
sistema nervoso centrale e questo sistema In questo nuovo studio i ricercatori hanno
possiede il proprio sistema immunitario, indotto sia l?iperalgesia che l?allodinia nei topi. I
diverso da quello che è associato al resto topi dell?esperimento non hanno mostrato danni
del corpo. Una grande quantità di questo o infiammazioni in sede locale, ovvero nei
sistema immunitario dedicato è costituito tessuti che avvertivano il dolore, ed è proprio
dalla glia (o neuroglia) e cioè da cellule che ciò che ha fatto sospettare una sua fonte
costituiscono la materia bianca del cervello. alternativa. Forse il sistema immunitario del
In particolare, il tipo di cellule glia chiamato cervello? Sono stati notati anche livelli di
microglia ha il compito di trovare e attivazione della microglia stranamente alti nel
distruggere agenti infettivi come virus o cordone spinale dei topi. Questo suggerisce che
batteri. il dolore che si osserva in pazienti affetti da
sindrome da fatica cronica e fibromialgia
Il dolore associato alla fibromialgia viene potrebbe essere parzialmente causato da un
distinto in due tipologie dette iperalgesia e meccanismo dove l?attivazione della microglia è
allodinia. Si definisce iperalgesia in qualche modo coinvolta. Va da sé che è
un?amplificazione del dolore che, per chi lo necessario applicare il test ad esseri umani
prova, è più intenso di quel che sarebbe (specialmente a persone affette da fibromialgia
normalmente. Con allodinia s?intende e CFS) ma è anche vero che le conclusioni dello
invece una sintomatologia dolorosa dovuta studio suggeriscono un?alta probabilità che
a qualcosa che normalmente non qualche meccanismo sia in grado di attivare la
causerebbe alcun dolore, come per microglia e che questa microglia in eccesso
esempio un leggero tocco sul braccio o una produca iperalgesia e allodinia.
cintura stretta.
Il dott. Chris Jenner è il massimo esperto di terapia del dolore presso la Clinica della
fibromialgia (Londra). Esperto nel trattamento di 90 diverse tipologie di dolore cronico, ha
sviluppato una gamma di terapie farmacologiche e non per gestire la fibromialgia.
www.TheFibroClinic.com
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Il sovrappeso è un problema assai diffuso nelle nostre società. Che si sia fibromialgici o no, perdere peso
non è mai facile ma perderlo quando si ha una mobilità limitata può essere particolarmente frustrante.
Abbiamo perciò scelto questo racconto di Naomy che sta personalmente affrontando la sfida di dimagrire
pur essendo, in questo periodo della sua vita, costretta alla sedia a rotelle.
Esercizio fisico
Potete stare certe che la quasi totalità dei consigli
per perdere peso lo includono. Come sappiamo
però l?esercizio fisico è reso molto più duro
quando ogni centimetro del nostro corpo duole e
anche il più semplice esercizio può provocare un
episodio acuto o affaticarci in modo
insopportabile. Dobbiamo trovare quel che
funziona per ciascuno di noi, cominciando
lentamente e incrementando poco a poco
l?impegno fisico oppure semplicemente
ripetendo più spesso quel che ci lascia nella zona
di conforto. Io ho dapprima iniziato a camminare,
Per tutta la mia vita sono stata sovrappeso, felice e poi ho introdotto saltuariamente la piscina,
sicura nella mia taglia. Non mi ha mai veramente sempre accompagnata dal sostegno del mio
preoccupato il fatto di essere classificata una ?taglia fisioterapista. Assieme abbiamo deciso che la
forte? fino a quando ho avuto bisogno di mia camminata iniziale doveva essere di 15
fecondazione assistita (FIVET) che richiede un Indice minuti qualche volta a settimana. Le puntate in
di Massa Corporea (IMC) non superiore a 30. Fu piscina andavano dal semplice movimento lento,
così che cominciai un viaggio lungo e difficile per giusto per insegnare ai muscoli a muoversi
perdere il peso necessario a raggiungere quella, per dolcemente, alla lezione settimanale di
me lontanissima, meta fissata dal Servizio Sanitario acqua-gym. Mi piaceva molto, anche se dovevo
Nazionale. Ad oggi ho perso quasi 34 chili e ne devo riposarmi per i due giorni successivi alla lezione
perdere altri 13 ed è vero che mi ?sento? più sana per potere riprendere a funzionare. In ogni caso,
anche se non ho prove oggettive che questa perdita la cosa da fare è introdurre un?attività fisica,
di peso abbia davvero cambiato la mia condizione di anche una piccola attività, non importa se e di
salute. Come molte persone affette da fibromialgia e quanto aumenta il battito cardiaco: un esercizio
altre malattie associate, ho avuto tanti ostacoli da qualunque da introdurre nella nostra routine può
affrontare per perdere peso. Guardiamoli assieme. aiutarci a perdere peso.
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Purtroppo per me la perdita di 2) Cerca di fare almeno 3 pasti 7) Limita il pane (non i
peso ha permesso di rilevare un al giorno anche se, come me, carboidrati in generale, come la
problema piuttosto serio alle non riesci nemmeno a pensare pasta o il riso, solo il pane).
anche e alla base della spina al cibo di prima mattina. Che si Preferisci sempre il pane
dorsale che mi impedisce tratti di una repulsione indotta da integrale.
momentaneamente persino brevi medicine o semplicemente
passeggiate, costringengendomi dall?abitudine, sposta il pasto più 8) Se vuoi cenare fuori, scegli i
ad usare le stampelle in casa e la avanti nella mattinata per essere cibi più salutari: invece della
sedia a rotelle all?esterno. Sono certa di rispettare la regola di pizza mangia un?insalata e non
nella lista d?attesa per l?idroterapia almeno 3 pasti al giorno. Io, per esagerare con il condimento
nella speranza di ridurre l?intensità esempio, mangio i cereali alle oppure patate al forno o bollite.
dei sintomi. 10,00. Evita le salse grasse o chiedile a
parte in modo da poterle dosare.
Cibo Si può godere di un pasto al
3) Non usare grassi animali per
E?con il cibo che possiamo fare cucinare e aggiungi sapore con ristorante anche senza sentirsi
davvero la differenza. E? le erbe. frustrate.
possibile perdere molto peso
anche senza l?esercizio fisico, se 4) Scegli carne magra, 9) Non privarti di delizie e
non abbiamo la possibilità di preferibilmente con meno del premiati. E? vero che evitare la
praticarlo. Ne ho fatto prova io 5% di grasso e, comunque, cioccolata, i dolci, le patatine
stessa e perciò vi propongo i rimuovi tutto il grasso visibile fritte ecc. è assolutamente
miei suggerimenti, ricavati da prima di cucinare o mangiare. efficace per perdere peso ma
programmi di perdita di peso e Esempi di carne magra: pollo, eliminarli completamente è uno
soprattutto dal programma del tacchino, bresaola. dei più gravi errori che si possa
Servizio Sanitario Nazionale 5) Sostituisci le bibite gassate con fare. Concediti quella fantastica
?Peso sano? che ho frequentato bibite ?diet? o ?light? o ?senza barretta di cioccolata se ne hai
proprio all?inizio del mio zucchero? benché questo sia una gran voglia ma non
percorso di dimagrimento, un controverso e ci sia un sacco di ingozzarti e, se non ce la fai a
programma che, tra l?altro, allarmismo in giro sull?aspartame. trattenerti, scegli il formato
aveva lo scopo di aiutare a Io vivevo di Coca Cola e Pepsi e piccolo. Io congelo le barrette
ridurre il dolore cronico. Ecco i ora scelgo sempre la versione piccole e ne mangio due al
miei 12 suggerimenti. senza zucchero. giorno: ho la mia parte di
cioccolato e riesco anche a
1) Evita il cibo spazzatura se 6) Limita i latticini e i formaggi. E? perdere peso.
durante il giorno vuoi fare degli vero che hanno tanti ottimi
spuntini. Rimpiazza noccioline, nutrienti ma hanno anche tanto
patatine fritte e cioccolata con grasso! Io uso il latte solo nei
frutta e yogurt magro. cereali e lo uso magro. Se un
giorno ho voglia di formaggio
evito i cereali. Burro: limitalo
davvero al minimo.
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Mi ci sono voluti 5 anni per perdere 34 chili ma devo dire che non sono stata affatto sempre
diligente, mentre ora mi sento meglio concentrata e so che mi servirà meno tempo per perdere i 12
chili che mi rimangono. In ogni caso, NON E?UNA GARA. E?vero, ci sono un sacco di specchietti
per le allodole del tipo ?perdi peso subito?, ?perdi peso velocemente? ma per essere in salute e non
riguadagnare immediatamente il peso perduto, bisogna perderlo lentamente. Servirà tempo ma si
può fare anche senza esercizio fisico, se proprio non è possibile la ginnastica, con tempo e pazienza.
In ogni caso, le diete rapide non sono efficaci e tantomeno lo sono per chiunque sia costretto a
rinunciare all?esercizio fisico.
Da ultimo: se ci riesco io, ci può riuscire chiunque. Se senti che non ce la fai da sola, iscriviti ad un
corso di perdita di peso della tua città, quello che ti sembra meglio per te. Oggi non serve nemmeno
più uscire di casa perché ci sono dei programmi online a pagamento molto seri e sono soldi ben
spesi. Io faccio parte di un gruppo che frequento settimanalmente perché ho bisogno del sostegno
degli altri per tenermi in carreggiata. Sono sicura che troverai le opzioni più consone a te tra le tante
offerte.
Siat e t ranquil l e, siat e f el ici e siat e voi st esse.
http:/ / crackedbroken.blogspot.co.uk/
p ag 14 | Fi b rom i al gi a m ag - gi u 20 16
Abbiamo scelto questo articolo in considerazione del fatto che le case farmaceutiche investono molti soldi
in ricerca e sviluppo i cui risultati sono perciò significativamente predittivi di quel che troveremo tra
qualche anno nelle farmacie. Perché un articolo che parla di quel che accade negli Stati Uniti d?America?
Ne troverete altri in questa rivista perché, essendo il numero di fibromialgici in USA piuttosto ampio data
l?ampiezza della popolazione, l?impatto socio-economico sull?intera nazione è a sua volta alto; ciò induce
istituzioni pubbliche e private ad investire risorse nella ricerca. E?inoltre noto che la ricerca scientifica in
altri Paesi, e più che mai negli USA, è lautamente finanziata.
(1) Dal 1984 Pharmaceutical Processing fornisce informazioni e notizie sulle più recenti tecnologie e le migliori
pratiche di tutto il mondo ai professionisti delle industrie del mercato farmaceutico, bio-farmaceutico, nutriceutico e
di apparecchiature medicali.
(2) La Food and Drug Administration (FDA) (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) è l?agenzia del governo
americano che si occupa di regolamentare i prodotti che vengono immessi in commercio, dagli alimenti ai farmaci.
Dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. Sua missione è di proteggere e
garantire la sicurezza e la salute dei cittadini attraverso l?emanazione di regole e principi che controllino e siano di
riferimento per l?immissione in commercio di prodotti studiati secondo processi rigorosi.
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(3)ClinicalTrials.gov è un database dei risultati di studi clinici - sostenuti sia dal settore pubblico che da quello
privato - con partecipanti umani condotti in tutto il mondo.
(4)Rete internazionale indipendente di ricercatori, professionisti, pazienti e persone interessate alla salute. I suoi
collaboratori ? 37.000 da più di 130 nazioni ? lavorano assieme per produrre informazioni nel campo della
salute che siano credibili, accessibili e libere da sponsorizzazioni commerciali ed altri conflitti d?interesse. La
sezione italiana di Cochrane, fondata nel 1994, ha lo scopo di promuovere le attività della Cochrane in Italia e
nei paesi dell?Europa meridionale. Il Centro ha sempre operato all'interno dell'Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri di Milano ma, dal 2012, svolge le proprie attività prevalentemente all'interno della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
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Il farmaco mancante?
Pahrmaceutical Processing non ha menzionato lo
studio di William Pridgen su un farmaco
antivirale in associazione con un farmaco
antinfiammatorio non steroideo, ma la seconda
fase di questo studio clinico sembra aver avuto
maggior successo di quanto ne abbiano altri
farmaci approvati da FDA. Un articolo apparso
sul sito dell?Università di Alabama e un abstract
presentato alla Conferenza dell?Amercian
College of Rheumatolgy suggerisce che, in base
all?esito di uno studio clinico su fibromialgici, si
possa aprire una strada nell?ambito dei farmaci
antivirali. Mentre i farmaci antivirali usati
singolarmente non producevano effetti positivi,
la somministrazione associata con
antinfiammatori non steroidei aveva infatti un
evidente effetto positivo. Il virologo Carol Duffy
racconta che i pazienti che avevano assunto
ambedue i farmaci riportarono che tutto stava
andando molto bene: la fibromialgia se n?era
andata, la stanchezza cronica anche, il mal di
testa scomparso (5).
Il dott. Cort Johnson, filosofo e ambientalista, è affetto da encefalomielite mialgica (ME), o sindrome
da affaticamento cronico, da più di 30 anni. Ha fondato le associazioni Phoenix Rising e Health
Rising e ha contribuito a centinaia di blog sulla sindrome da affaticamento cronico, fibromialgia e
malattie correlate. http://www.healthrising.org
La can n ab i s t erap eu t i ca n el l a
si n d rom e f i b rom i al gi ca
Dr G.Ballerini
AOU Careggi-SOD Terapia del Dolore ?Percorso Fibromialgia, Firenze
La proporzione dei pazienti che riportava forte Tuttavia, il sistema endocannabinoide e la sua
miglioramento andava dall'81% per i disturbi del implicazione nella risposta allo stress negli esseri
sonno al 14% per il mal di testa. Anche la umani non sono stati finora studiati. A causa
percezione di benessere era significativamente delle molte insidie ?
metodologiche nella ricerca
migliorata. Ai pazienti era anche somministrato su pazienti con FM, gli studi di alta qualità del
un questionario sulla qualità della vita che ruolo dello stress nella eziopatogenesi (causa di
dimostrava un valore più alto per quanto sviluppo di una patologia n.d.r.) di inspiegabili
riguardava la salute mentale nei pazienti del sindromi da dolore cronico, come la fibromialgia,
gruppo cannabis. sono scarse.
Negli ultimi anni molti altri studi sono stati Osserviamo infatti un significativo miglioramento
condotti, anche se difficilmente validabili data la dei sintomi della FM nei pazienti che usano
complessità della sindrome. Inoltre molti studi cannabis in molti studi anche se esistono troppe
sulla cannabis nella FM appaiono poco variabilità di modelli. Questa informazione,
riproducibili o controllabili in quanto è difficile insieme con la prova di trial (sperimentazione,
avere gruppi omogenei di pazienti (spesso, nella n.d.r.) clinici, la conoscenza emergente del
fibromialgia, si sovrappongono diverse patologie sistema endocannabinoide e il ruolo del sistema
che si influenzano a vicenda) o reperire un di stress nella fisiopatologia della FM,
gruppo di controllo adeguato. Una carenza del suggeriscono un nuovo approccio alla sofferenza
sistema degli endocannabinoidi è stato proposto di questi pazienti. I risultati attuali, assieme a
come uno dei fattori che potrebbero essere prove precedenti, sembrano confermare gli
coinvolti nella fisiopatologia della FM e di altre effetti benefici dei cannabinoidi sui sintomi FM.
condizioni funzionali alleviate dalla cannabis [10]. In effetti, studi di piccole dimensioni su
La partecipazione del sistema endocannabinoide cannabinoidi sintetici hanno dimostrato che
in molteplici funzioni fisiologiche come la questi agenti alleviano il dolore e migliorano la
modulazione del dolore, il sistema di risposta allo funzionalità, migliorando il sonno in modo simile
stress, la regolazione neuroendocrina e molte a quanto osservato con amitriptilina (Laroxyl
funzioni cognitive, peraltro, è ben noto [6]. n.d.r.). Tuttavia, l'uso di cannabinoidi, ad
Inoltre, gli studi innovativi di esempio, da parte di individui con una malattia
psiconeuro-endocrinologia-immunologia (PNEI) mentale instabile è un elemento che desta
hanno dimostrato che il dolore cronico può "grande preoccupazione", secondo i ricercatori
essere fortemente influenzato dalle disfunzioni (14.) Ulteriori studi riguardanti l'efficacia dei
del sistema di risposta allo stress, soprattutto per cannabinoidi in FM, come pure il coinvolgimento
quanto riguarda l?attivazione dell?asse del sistema dei cannabinoidi e la risposta allo
ipotalamo-ipofisario HPA [1]. Gli studi hanno stress nella loro fisiopatologia, si auspica
dimostrato che l'asse HPA e del sistema nervoso saranno in futuro studiati ed approfonditi.
autonomo è alterato in pazienti con FM [2] e,
polimorfismi (ovvero più varianti di un gene in
forme alternative n.d.r.) di geni nei sistemi
serotoninergici, dopaminergici e
catecolaminergici possono anche svolgere un
ruolo nella patogenesi della FM [3-4]. In
particolare, questi polimorfismi tutti intimamente
correlati, influenzano il metabolismo o il
trasporto delle monoamine, composti che hanno
un ruolo fondamentale sia nella elaborazione
sensoriale che nella risposta allo stress umano
[5]. Gli endocannabinoidi e recettori dei
cannabinoidi sono coinvolti nelle risposte degli
animali a stress acuto, ripetute e variabili [4] e ci
sono buone prove che i recettori dei cannabinoidi
svolgano un ruolo importante nel modulare il
rilascio dei neurotrasmettitori come la serotonina
e la dopamina, tra gli altri [6].
p ag 20 | Fi b rom i al gi a m ag - gi u 20 16
Mindfulness è una parola molto usata oggigiorno e cominciano a diffondersi corsi di Mindfulness in
tutte le città italiane, come vi renderete conto scorrendo internet. Questo articolo ci aiuta ad entrare
nel mondo della mindfulness ed è il primo di una serie di approfondimenti che intendiamo mettere a
vostra disposizione perché possiate valutare se può fare al caso vostro.
M i n d f u l n ess
di Karen Crosby
Cos?è la Mindfulness?
Jon Kabat-Zinn è il fondatore del programma Mindfulness-Based Stress Reduction (Riduzione dello
stress attraverso la Consapevolezza, acronimo MBSR) presso il Centro medico dell?Università di
Massachussetts. Kabt-Zinn è un biologo molecolare con una vasta esperienza in campo sanitario. Il
suo lavoro di ricerca, sin dall?inizio, è stato centrato sulla mindfulness (consapevolezza) per pazienti
che soffrono di dolore cronico e ansia: la ricerca ha dimostrato che la mindfulness otteneva grandi
risultati nella riduzione dei sintomi. Il suo programma è oggi ampiamente diffuso negli Stati Uniti e
accettato dalla NICE (National Institute of Clinical Excellence) in Gran Bretagna come terapia per
pazienti con depressione cronica. Oggi la ricerca ha dimostrato che la MBSR è efficace anche in altre
condizioni come le allergie, la sindrome da affaticamento cronico, la depressione, l?ansia, i disordini
alimentari, la fibromialgia, l?insonnia, la psoriasi, i problemi legati all?autostima, le dipendenze e lo
stress legato al lavoro.
La definizione che Jon Kabat-Zinn dà della mindfulness è questa:
Mindfulness significa prestare attenzione in un modo particolare, con intenzione, al momento
presente e senza giudicare.
La ragione per cui mi interesso di quest?area è che quando insegno meditazione e tecniche di
rilassamento nello yoga, sto attivamente promuovendo quello che gli antichi yogi cercavano di
ottenere e cioè uno stato mentale di calma, sgombro da pensieri, dove passato e futuro non esistono
e la vita è solo nel momento presente.
Quando pratichiamo la mindfulness cerchiamo di raggiungere queste otto condizioni. Per me però
mindfulness, ovvero consapevolezza, è ancor più di questo.
E? anche acquisire la visione di noi nel mondo per proteggere l?ambiente ed essere consapevoli di
quanta elettricità, quanto gas e quanta acqua usiamo.
Per me personalmente, Mindfulness significa apprezzare la fortuna che ho nella vita, dove ci sono il mio
amorevole marito e mio figlio, una casa calda e sicura, cibo, la doccia calda la mattina e la passeggiata
in campagna e, infine, la gratitudine per tutto ciò ogni giorno!
Se ci prendiamo il tempo di studiare la mindfulness sono sicura che ci aiuterà ad andare lontano nelle
sfide della fibromialgia, soffermandoci di più su quello che di positivo c?è nella nostra vita. Se funziona
per me può funzionare anche per voi!
p ag 25 | Fi b rom i al gi a m ag - gi u 20 16
Ch i ed i al Dot t ore
Apriamo questa rubrica certe che avrà grande successo.
Nell?attesa delle vostre domande, pubblichiamo l?intervento del
Dott. Savini che, assieme ad altri specialisti, risponderà in futuro.
Scrivete a dottore@fibromialgiamagazine.it se volete porre un
quesito.
Perch é è i m p ort an t e
con oscere e ri con oscere
l a Si n d rom e Fi b rom i al gi ca
Dott.. Cesare Savini, Specialista in reumatologia ed esperto in agopuntura e medicina
tradizionale cinese
La sidrome fibromialgica è una patologia cronica che affligge circa un milione di italiani, per lo più
donne adulte, quindi rappresenta la seconda patologia di interesse reumatologico più frequente dopo
l?osteoartrosi.
Negli ambulatori reumatologici il 30% dei pazienti presenta un quadro fibromialgico primario o
secondario ad altre condizioni patologiche, reumatologiche e non.
E? un dato tanto impressionante quanto verosimilmente sottostimato, visto che la fibromialgia non è
ancora una patologia nota e riconosciuta da tutti i medici poiché argomento controverso, a causa degli
aspetti eziopatogenetici (ovvero relativi alle cause) non del tutto chiariti che hanno diviso e continuano a
dividere, seppur oggi in misura molto minore, la classe medica. I pazienti con la sindrome fibromialgica
classicamente vagano per anni prima di avere una diagnosi certa: si stima che il tempo medio
necessario perché venga loro fatta diagnosi ed impostata una prima terapia sia di 3-5 anni.
I pazienti affetti vivono sulla loro pelle, e non solo quella, ciò che implica avere la fibromialgia: in sintesi
una «pessima» qualità della vita, con una pesante limitazione dell?attività lavorativa e una
compromissione delle relazioni affettive, sociali e professionali.
Se non diagnosticata la fibromialgia, pur non avendo una natura ?maligna? e non implicando una
diminuzione della durata della vita stessa, può andare incontro ad un peggioramento progressivo, con
tutto ciò che questo implica in termini personali, sociali, economici.
Mi auguro, e sono convinto, che il futuro riserverà delle belle sorprese al popolo fibromialgico, in
quanto negli ultimi anni gli studi scientifici hanno avuto un crescente sviluppo e hanno consentito,
seppur in parte, di far luce sui possibili meccanismi patogenetici alla base della malattia, conditio sine
qua non per avanzare nuove strategie terapeutiche di cui noi medici possiamo avvalerci con sempre
maggiore dimestichezza.
Si pensi che, non tanti anni or sono, i pazienti fibromialgici venivano bollati in toto come psichiatrici e
solo nel 2007 la FDA (Food and Drug Administration ovvero l?Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali
negli Stati Uniti d?America) ha indicato il primo farmaco specifico per la fibromialgia (il pregabalin). Oggi
non è più così, quei numeri citati, assieme alla diffusione di questa malattia, hanno fatto sì che sempre
più ricercatori e clinici la studino, la riconoscano e se ne occupino. I politici, ma questa non è una novità,
arriveranno con largo ritardo.
p ag 26 | Fi b rom i al gi a m ag - gi u 20 16
Cose st u p i d e ch e h o d et t o o f at t o a cau sa
d el l a Fi b ro Fog ovvero q u an d o l a f i b rom i al gi a
m an d a i l m i o cervel l o i n p ap p a
Apriamo una rubrica che vi invitiamo a nutrire delle sciocchezze che (probabilmente) facciamo e
diciamo a causa della fibromialgia. Vogliamo riderci su. Cominciamo da noi con due stupidità
commesse nel 2015. Se ci fosse un Oscar delle stupidità da nebbia fibromilagica noi lo avremmo
vinto. Giudicate voi stesse.
Il F a t t o
Su l l a st rad a d el ri con osci m en t o
Chi soffre di fibromialgia negli Stati Uniti d?America ha finalmente ottenuto il riconoscimento dal
Servizio Sanitario. Alla fine del 2015 la fibromialgia ha ottenuto il suo codice diagnostico ufficiale, quello
usato dai medici per i loro referti. In Italia il codice diagnostico esiste già da anni: 729.0 Fibromialgia e
reumatismi extrarticolari diffusi non specificati. Il Ministero della Sanità ha infatti assunto la
Classificazione delle malattie, dei traumatismi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche
e terapeutiche (ICD-9-CM) derivante dalla Classificazione ICD-9 dell?Organizzazione mondiale della
sanita' (OMS). Questo codice è usato per definire le informazioni cliniche, quali diagnosi, interventi
chirurgici e procedure diagnostico-terapeutiche, contenute nella scheda di dimissione ospedaliera
(SDO). Un sistema di codifica strutturato che risponde all?esigenza di descrivere in modo omogeneo, su
tutto il territorio nazionale, le patologie che determinano il ricorso alle strutture sanitarie e le procedure
diagnostiche e terapeutiche che vi vengono erogate. Ora anche i medici americani possono usare il
codice per identificare e classificare la diagnosi.
Quello in cui ancora l?Italia difetta è il
riconoscimento della fibromialgia come
patologia invalidante nonostante il Parlamento
europeo lo abbia fatto nel 2008. I governi
italiani continuano a disinteressarsi,
nonostante si stimi che in Italia ne soffrano
circa 2 milioni di persone. Occorre che l'Italia
riconosca ai malati di fibromialgia gli stessi
diritti, nella cura e nell?assistenza, di cui
godono i pazienti in altri Paesi europei. Sono
state lanciate diverse petizioni su questo tema
sia a livello europeo, sia in Italia e vi sono
molte associazioni che si battono per questa
causa. Tra queste vi segnaliamo la petizione
lanciata da M orena Pantalone su
Change.org , le attività di Fibromialgia
prima linea in Lombardia e del Comitato
Promotore per il riconoscimento della
Fibromialgia - patologia cronica invalidante
che trovate su Facebook.
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o dei servizi sanitari. Abbiamo cercato di rendere questa pubblicazione la più accurata possibile ma precisiamo
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