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MARTEDÌ — 17 DICEMBRE 2019 7•

Il Paese che si svuota Primo Piano


La classe dirigente da salvare
I numeri LE REGIONI DA CUI SI PARTE DI PIÙ
(in valore (rispetto 816mila Basta scappare
Cittadini emigrati assoluto) ai residenti) 182mila
e rientrati
Lombardia Friuli-Venezia-Giulia
Gli italiani
I laureati
Aiutiamoci
negli ultimi anni trasferiti all’estero
(dati in migliaia) 22mila 4 italiani su 1.000 abitanti negli ultimi emigrati
a casa nostra
10 anni negli ultimi
rientrati emigrati Trentino Alto-Adige 10 anni
3 su 1.000 abitanti
114,6 116,7 Davide
Valle d’Aosta Nitrosi
3 su 1.000 abitanti 117mila 53%
Le uscite italiane In possesso
LE REGIONI DA CUI SI PARTE DI MENO
Basilicata 1,3 per 1.000
nel 2018
(+1,2% sul 2017)
di un titolo
di studio
P rima gli italiani del
Nord. Prima loro a
scappare dall’Italia. E
medio-alto
Campania abitanti
in prima fila con il trolley (altro
46,8
che valigia di cartone) ci sono
Puglia
42,4 gli italiani più giovani, più
ricchi, più istruiti. Lo dice
LE CITTÀ CHE SI SVUOTANO DI PIÙ -17 33mila l’Istat: un numero mostruoso

(in valore assoluto) (rispetto per cento diplomati 29mila di connazionali delle regioni
produttive lascia il Paese.
ai residenti) (+1% sul 2017) laureati
Roma 8.000 Gli arrivi in Italia Un’emorragia mortale. La
Bolzano (+6% sul 2017)
Milano 6.500 dall’Africa spinta alla fuga è anche
2017 2018
e Imperia nel 2018 culturale: se ne vanno i giovani
Torino 4.000 3,6 per 1.000 abitanti che non credono all’Italia. Un
Fonte: Istat
po’ perché l’Italia non crede a
loro, un po’ perché pensano
che il futuro sia solo altrove.

Giovani e laureati in fuga dall’Italia Londra, America, Germania,


Australia. Direte: hanno
ragione, guardate che caos

Emigrano i figli del Nord più ricco quaggiù. Diciamo che hanno
ragione a considerare che il
mondo vada visto tutto. Che
studiare e lavorare un po’ fuori
I dati Istat: 816 mila connazionali all’estero in 10 anni mentre per la prima volta calano gli arrivi dall’Africa casa fa bene. Ma se partire è
anche fuggire, allora è una
sconfitta nazionale, un autogol
al novantesimo. Perché Il
di Giovanni Rossi sistema scolastico azzurro non
ROMA è così male e gettarlo al vento
è come sprecare un
Scappano gli italiani, non appe- campionato. La preparazione
na possono, tanto più se di buo- dei nostri diplomati e laureati
na famiglia. E se ne vanno an- è mediamente migliore dei
che gli stranieri, spesso demoti- coetanei stranieri. Non è un
vati, non appena riescono. È caso se arrivano i talent scout
un’Italia con il morale sotto il dal Nord Europa a scipparci i
tacco e con la valigia natural- laureati in medicina, se il
mente in mano quella che esce politecnico di Torino fornisce
dal Rapporto Istat sulle iscrizio- ingegneri aerospaziali alle
ni e cancellazioni anagrafiche industrie francesi, se gli
2018. La statistiche sulla popola- economisti di Milano guidano
zione residente sono l’ennesi- società finanziarie in mezzo
mo schiaffo a un Paese incrosta- mondo. Certo, l’Italia deve
to di problemi. Nel 2018 ben investire molto di più
116.732 connazionali (oltre la nell’istruzione, ma la querelle
metà dei quali diplomati e per sulle risorse non giustifica la
un quarto laureati) hanno saluta- resa. La fuga dei cervelli ha
to parenti e amici. E anche 40mi- anche un propulsore
la stranieri hanno fatto ciao con ideologico: la sfiducia a priori
la manina. Il ‘grande Paese’ cele- nel Paese. I primi sfiduciati
brato dalla retorica politica non sono i genitori che mettono
piace né ai giovani con curricu- In prima fila con il trolley ci sono gli italiani più giovani, più ricchi e più istruiti che vivono nelle regioni produttive del Nord nelle tasche dei figli biglietti di
la invidiabili né ai migranti so- sola andata. Così si ipoteca il
pravvissuti a sacrifici e povertà. futuro di tutti. Quando siamo
In dieci anni l’Italia ha visto emi- vocazione. Veneto e Sicilia (en- 500 da Sicilia e Campania). (18 mila, -24%), Senegal (9 mila, all’estero ci piace la poca
grare 816mila lavoratori (inclusi trambe oltre quota 11 mila) com- Le mete preferite dei nuovi flus- -20 %), Gambia (6 mila, -30%), burocrazia, il fisco meno
182 mila laureati). La questione pletano il podio, poi tocca a La- si sono Regno Unito (21 mila arri- Costa d’Avorio (5 mila, -27%) e rapace, il rispetto per la cosa
sorprendente – ma non parados- zio (10mila) e Piemonte (9 mila). vi), poi Germania (18 mila), Fran- Ghana (5mila, -25%) sono i pae- pubblica, la meritocrazia e le
sale – è che il maggior numero Ma sono Friuli (4 partenze per cia (circa 14 mila), Svizzera (qua- si più colpiti. I minori sbarchi opportunità di lavoro: bene,
di partenti si genera in Lombar- l’estero ogni 1000 abitanti), si 10 mila) e Spagna (7 mila). In sotto il governo Gentiloni posso- importiamo tutto questo.
dia (22 mila cancellazioni ana- Trentino e Valle d’Aosta (3 per sede extraeuropea, Brasile, Usa, no forse aver influito. Ma, nume- Perché rinunciare a
grafiche). Cioé la regione italia- 1.000) a denunciare i maggiori Australia e Canada registrano ri a parte, l’impressione è che trasformare l’Italia in una
na più europea per standard e tassi percentuali (2,1 per 1000 il 18 mila approdi. Eclatante an- l’Italia sia sempre meno attratti- nazione che ci piace?
dato medio nazionale). Tra le cit- che il calo delle iscrizioni ana- va. Chi cerca un contesto stimo- Riprendiamoci i cervelli,
tà spiccano Roma (8 mila can- grafiche dall’estero, scese a lante prende un aereo e se ne affidiamo loro le chiavi del
LA NUOVA GEOGRAFIA
cellazioni), Milano (6 mila e quota 332 mila (46 mila i rimpa- va. Non a caso il saldo medio Paese, non rinunciamo alla
Il maggior numero 500), Torino (4 mila) e Napoli (3 tri italiani e 286 mila le prime partenze-rimpatri, dal 2015 ad classe dirigente di campioni
di partenze si registra mila e 500). Il conto finale dei iscrizioni di stranieri). Totale: oggi, è costantemente negativo che abbiamo preparato. Serve
rimpiazzi al Nord lo paga il Sud, -3,2% sul 2017 (-5,2% gli stranie- per 70 mila unità annue. Un re- uno sforzo morale: aiutiamoci
dalla Lombardia. depauperato – nel solo 2018 – di ri, - 17% dall’Africa), primo se- galo alla concorrenza. a casa nostra.
Pochi lasciano il Sud ben 16mila laureati (8 mila e gno negativo dal 2014. Nigeria © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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