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SISTEMA
NERVOSO
seconda parte
I neuroni nel secondo tratto originano nelle corna anteriori del midollo e nei
nuclei motori nei nn.cranici.
VIE PIRAMIDALI
VIE PIRAMIDALI
VIE PIRAMIDALI
Il riflesso cutaneo plantare si evoca strisciando
una punta smussata lungo il margine laterale
della pianta del piede.
Nell'adulto normale si induce la flessione
plantare delle dita del piede.
In presenza di lesioni a carico del sistema
piramidale, mancando il controllo “superiore” del
riflesso spinale di allontanamento dagli stimoli
nocivi, la manovra evoca l'estensione dorsale Questa risposta in
dell'alluce e l'apertura "a ventaglio" delle dita. estensione è normale nei
neonati (fino a 12-18
mesi), nei quali lo sviluppo
del sistema nervoso
centrale non è ancora
completo,
SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE
La rottura dell'equilibrio fra i vari circuiti è alla base dei disordini motori
extrapiramidali (p.es. morbo di Parkinson, corea di Huntington)
SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE
Il sistema extrapiramidale è un sistema complesso, a più sinapsi, comprendente:
- nuclei della base (corpo striato=caudato+putamen, globo pallido),
- sostanza nera, nucleo rosso, nucleo sottotalamico
- formazione reticolare di bulbo e ponte, nuclei vestibolari.
Esso è connesso con talamo, corteccia cerebrale, cervelletto
Modula, in definitiva, i motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale.
Si distinguono quindi:
Via Cortico-Strio-Pallido-Rubro-(Reticolo)-Spinale
Via Cortico-Strio-Pallido-Ipotalamo-Olivo-Spinale
Via Cortico-Ponto-Cerebellare-Rubro-Reticolo-Spinale
striato
substantia nigra
Scintigrafia recettori
dopaminergici
Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa cronica e progressiva
dovuta alla degenerazione della substantia nigra, un nucleo situato a livello
del mesencefalo con la conseguente diminuzione di dopamina nelle sinapsi
nigro-striatali.
I suoi sintomi principali sono tre:
1)tremore a riposo (spec. arti)
2)bradicinesia = movimenti lenti
3)rigidità corporea (tubo)
Ogni movimento diventa complicato,
con una progressiva riduzione
della mobilità e autonomia.
VIE EXTRAPIRAMIDALI
(motricità di sostegno)
VIE EXTRAPIRAMIDALI
(motricità di sostegno)
CERVELLETTO
ARCHI-CEREBELLO (o vestibolo-cerebello):
verme + flocculi
-> nucleo del fastigio
<-> nuclei vestibolari
equilibrio, tono, postura
PALEO-CEREBELLO (o spino-cerebello):
para-verme
-> nucleo emboliforme
<-> midollo spinale
coordinamento tono-fasico
NEO-CEREBELLO (o cortico-cerebello):
emisferi mediolaterali
-> nucleo dentato
<-> corteccia cerebrale
schemi di movimento (fasica)
SISTEMA LIMBICO
• COMPLESSA RETE CEREBRALE
• EMOZIONI, SOPRAVVIVENZA, COMPORTAMENTO SOCIO-SESSUALE
• MOTIVAZIONE, APPRENDIMENTO
SCHEMI DI DIFESA,
ALIMENTAZIONE
(FAME, SETE),
SESSUALITA’,
AGGRESSIVITA’, ecc.
ORMONI
SN AUTONOMO
SN SOMATICO
Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa ed
invalidante ad esordio spec. >65 anni.
E’ dovuta alla presenza di placche di beta-amilode ed ammassi neuro-
fibrillari (con alterata proteina tau) che inducono degenerazione dei neuroni
colinergici in particolare della corteccia temporale e dell’ippocampo.
I suoi sintomi sono progressivamente:
1)deficit memoria recente
2)confusione, alter. umore, alter. linguaggio
3)deficit memoria a lungo termine, disfunzioni sensoriali
Spesso i pz sono inconsapevoli della loro malattia.
RMI e PET mostrano atrofia cerebrale ed ipoperfusione temporale
SOMATOTOPIA
DECUSSAZIONE
LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DEL
LINGUAGGIO
associazione
comprensione
schemi motori
Guarda la carta e dimmi il COLORE non la parola !!!