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1 Premesse pagg.2-3
1.1 Relazione
1.2 Relazione di equivalenza
1.3 Relazione di uguaglianza
1.4 Classe di equivalenza
1.5 Partizione
1.6 Combinazione lineare
1.7 Identità di Bezout
1.8 Algoritmo di Euclide e MCD
1.9 Equazione diofantea
2 Classi di resto pagg.4-9
2.1 Relazione di congruenza modulo n
2.2 Proprietà delle relazioni di congruenza
2.3 Classe di resto
2.4 Anello delle classi di resto
2.5 Dominio d’integrità delle classi di resto
2.6 Campo delle classi di resto ed inversi
2.7 Calcolo degli inversi nell’anello delle classi di resto
2.7.1 Teorema di Lagrange
2.7.2 Corollario del Teorema di Lagrange
2.7.3 Teorema di Eulero
2.7.4 Piccolo Teorema di Fermat
2.8 Calcolo degli inversi nel campo delle classi di resto
2.9 Inversi banali
3 Congruenze lineari pagg. 10-13
3.1 Equazione diofantea
3.2 Definizione di congruenza lineare
3.3 Compatibilità, soluzioni fondamentali e classi di congruenza
3.4 Forma delle soluzioni
3.5 Soluzioni non congruenti e congruenti; calcolo
3.6 Riduzione del modulo
4 Sistemi di congruenze lineari pagg. 14-18
4.1 Teorema cinese del resto
4.1.1 Compatibilità
4.1.2 Soluzioni
4.2 Sistemi di congruenze lineari ad una incognita
1.1 Relazione
Descritta in modo informale una relazione è una legge che associa un elemento di un insieme ad un
elemento di un altro insieme, oppure che associa uno ad uno gli elementi di uno stesso insieme.
Descritta in modo formale una relazione r è un’applicazione r : A → B, ovvero un sottoinsieme del
prodotto cartesiano A x B. Se A = B = l’applicazione è r : → ed è definita in stesso.
1.5 Partizione
E’ l’insieme [A] delle parti di A che verifica le proprietà:
• [A] = A
• Am ∩ An = 0
• Am ∩ An ≠ 0 ⇔ Am = An
Quindi una partizione esaurisce l’insieme al quale si riferisce.
2. a + c ≡ b + c ( mod n )
3. ac ≡ bc ( mod n )
Se a ≡ b ( mod n ) , c ≡ d ( mod n )
4. a + c ≡ b + d ( mod n )
5. ac ≡ bd ( mod n )
Se a ≡ b ( mod n ) , d | n
6. a ≡ b ( mod d )
Se a ≡ b ( mod n ) , a ≡ b ( mod m )
7. a ≡ b ( mod [ n, m ])
Se n è primo
8. ( a + b ) ≡ ( a + b ) ( mod n )
n n n
L’insieme quoziente n
delle classi di resto [0], ... [n-1] modulo n gode di diverse proprietà.
Dato [ a ] ∈ n
se ( a , n ) = 1 esiste [ ai ] ∈ n
: [ a ][ ai ] = [1] ovvero è aai ≡ 1 ( mod n ) .
Ciò significa che aai − 1 = kn ⇒ aai − kn = 1 , e quest’ultima è un’equazione diofantea che, data
l’ipotesi, ammette soluzioni in n
, delle quali una è senz’altro ai , k .
L’inverso di [ 0 ] non esiste in quanto ( 0, n ) = n ≠ 1 .
L’esistenza degli inversi conferma l’assenza di divisori dello zero.
Infatti, dati [ a ] , [ b ] ≠ 0 se fosse vero che [ a ][ b ] = 0 potremmo scrivere
[ a ][ a ][b ] = [ a ][ 0] ⇒ [b ] = [ a ][ 0] ⇒ [b ] = [ 0] il che va contro l’ipotesi.
i i i
Concludiamo sottolineando che se la primalità di n garantisce l’esistenza degli inversi di tutti gli
elementi della classe di resti, non è vero che se n non è primo tali inversi non esistono del tutto.
Se n non è un campo essi esisteranno solo per quegli elementi dell’anello che non sono divisori
dello zero.
Ma come si calcola un inverso ?
Ricordiamo che la funzione di Eulero ϕ ( n ) è una funzione moltiplicativa che esprime il numero di
interi minori di n e con esso relativamente primi.
Per il teorema di Lagrange se a è primo con n allora appartiene al gruppo moltiplicativo Zn che ha
ordine ϕ ( n ) . Per il corollario del teorema di Lagrange l'ordine di a è allora un divisore di ϕ ( n ) e
≡ 1( mod n ) ⇒ a ≡ 1( mod n ) .
(a) ϕ (n)
quindi a
e se ( a , p ) = 1 si ha
≡ 1( mod p )
p −1
a
Si dimostra per induzione.
Come quasi sempre in questo tipo di dimostrazione, per il primo elemento, a = 0, il risultato è
ovvio. Allora supposto vero per a, dobbiamo dimostrare che è vero anche per l’elemento successivo
a + 1. Notando che per la proprietà 8 ( a + 1) ≡ a + 1 ( mod p ) e che1p ≡ 1( mod p ) , si avrà
p p p
Questo teorema di Fermat è detto Piccolo non perchè di scarsa importanza, ma per distinguerlo dal
popolarissimo Ultimo che è il Grande.
≡ 1 ( mod p ) dove
p −1 p−2 p−2
Infatti possiamo scrivere a = aa ⇒ aa
p −2
• a = ai è l’inverso di a mod. p
• a p −2 = [ ai ] è l’inverso di [ a ] mod. p.
► Esempio: 7 ≡ 2 ( mod 5 ) ⇒ 7 ≡ 3 ( mod 5 ) ⇒ 8 ≡ 3 ( mod 5 )
3
Quindi a = 7, ai = 7 ⇒ ai = 8 ⇒ 7 ⋅ 8 ≡ 1 ( mod 5 )
3
7 , 8 ∈ [ 3] , [ a ] = 2, [ ai ] = 3 ⇒ [ 2 ] ⋅ [ 3] = [1]
3
Come si vede, nei due esempi il Teorema di Eulero conferma gli inversi trovati.
Ci sono dei dubbi ?
In ogni caso ricordiamo che dato un gruppo G ed un suo sottogruppo G’, se a , b ∈ G allora
a ≡ b (mod G’) ⇔ ab ∈ G’. Nel secondo esempio se G è il gruppo delle classi di resto modulo 17 e
−1
Che 3.4.1 sia effettivamente una soluzione è evidente dal fatto che
kn
a x0 + = ax0 ± k [ a , n ] = b ± mn
( a, n )
Ma tutte le altre soluzioni che forma hanno ? La stessa ? Si, infatti date due soluzioni
ax1 = b + pn
ax = b + qn
0
k1 n k2 n n
≡ ( mod n ) ⇒ k ≡ k2 mod ⇒k ≡ k 2 ( mod d )
d d
1
n 1
d
il che è appunto assurdo perchè 0 < k 2 − k1 < d .
Ora sappiamo quante sono le soluzioni non congruenti. Sappiamo anche quali sono ?
Si, lo sappiamo. Sono esattamente i primi d interi positivi della classe di congruenza ridotta.
E le soluzioni congruenti ? Sono tutte le altre, infinite quindi, e ciascuna di esse è congruente ad una
delle soluzioni di cui sopra.
►Esempio: 6 x ≡ 2 ( mod 4 ) ⇒ 6 x + 4 y = 2
Qui abbiamo che d = ( 6, 4 ) = 2, 2 | 4 , quindi le soluzioni non congruenti fra loro modulo 4
saranno in numero di due.
4
Poichè x0 = 1 è una soluzione, l’altra sarà x0 + = 3 ; infatti 3 ≡/ 1 ( mod 4 ) , 1 ≡/ 3 ( mod 4 ) .
2
Le classi di congruenza modulo 4 saranno quindi:
[1] = ...,-17, -13, -9, -5, -1, 1, 5, 9, 13, 17,...
[3] = ...,-19, -15, -11, -7, -3, 3, 7, 11, 15, 19
Ora, ricordando la proprietà (9) secondo la quale se ac ≡ bc ( mod n ) , d = ( c , n ) allora è
a ≡ b ( mod n / d ) , calcoliamo la congruenza ridotta e la sua classe di congruenza:
4
3 ⋅ 2 ≡ 1 ⋅ 2 mod ⇒ 3 ≡ 1( mod 2 )
2
Allora le soluzioni non congruenti tra loro modulo 4 sono i primi d = 2 elementi positivi della classe
di congruenza [1] modulo 2, ovvero: 1, 3, 5, 7,...
Tutti gli altri elementi sono congruenti modulo 4 con una delle soluzioni non congruenti.
►Esempio: 21x ≡ 6 ( mod15 ) ⇒ 21x + 15 y = 6
( 21,15 ) = 3, 3 | 15 quindi le soluzioni sono 3. Vedremo che sono [7], [12], [17].
Riduciamo la congruenza con cambio di modulo:
15
3 ⋅ 7 ≡ 3 ⋅ 2 mod ⇒ 7 x ≡ 2 ( mod 5 )
3
La classe di congruenza è quindi [2] modulo 5 e le soluzioni non congruenti tra loro modulo 15
saranno S = (7, 12, 17), ovvero i primi tre elementi positivi di questa classe.
Tutti gli altri elementi della classe di congruenza {[2] - S} sono congrui modulo 15 con uno degli
elementi di S: 37 ≡ 7 ( mod15 ) ecc.
3 x ≡ 11( mod13 )
La soluzione dei sistemi di congruenze lineari è argomento del prossimo capitolo.■
Ci siamo posti il problema di trovare le soluzioni di una congruenza lineare, ovvero tutti quegli
interi x che verificano una congruenza del tipo ax ≡ b ( mod n ) , e lo abbiamo risolto.
Ora potremmo chiederci se esistono degli interi x che verificano una serie di congruenze di questo
tipo. Ovvero, se esistono soluzioni a sistemi del tipo
a1 x ≡ b1 ( mod n1 )
a x ≡ b ( mod n )
2 2 2
....
am x ≡ bm ( mod nm )
Per arrivare alla soluzione di questo sistema possiamo servirci di un suo caso particolare ponendo
a1 , a2 ,..., am = 1 , ossia del Teorema Cinese dei Resti.
4.1.1 Compatibilità
Partiamo da un sistema molto semplice di due congruenze lineari:
x ≡ b1 ( mod n1 ) x = b1 − n1 y1
⇒
x ≡ b 2
( mod n 2
) x = b2 − n2 y2
che ovviamente ammette soluzioni se ciascuna equazione l’ammette, ovvero, in base al criterio di
compatibilità 3.3.1, se e solo se n1 | b1 , n2 | b2 .
Dal sistema di diofantee possiamo ricavare per sottrazione l’uguaglianza
b1 − n1 y1 = b2 − n2 y 2 ⇒ b1 − b2 = n1 y1 − n2 y 2
ovvero un’equazione diofantea con incognite y1, y 2 .
►Esempio 1:
x ≡ 7 mod 9
⇒ ( 9, 5 ) = 1 | ( 7 − 3 ) ; B è verificato e quindi lo è anche A
x ≡ 3 mod 5
►Esempio 2:
x ≡ 6 mod 22
⇒ ( 22,12 ) = 2 | ( 6 − 2 ) ; B non è verificato ma lo è A
x ≡ 2 mod 12
►Esempio 3:
x ≡ 15 mod 14
⇒ (14, 4 ) = 2 /| (15 − 2 ) ; B ed A non verificati, sistema non compatibile.
x ≡ 2 mod 4
Ora ci dobbiamo preoccupare di sapere quante e di che forma sono le soluzioni.
4.1.2 Soluzioni
► B)
Se è valido il criterio di compatibilità standard allora la soluzione è unica modulo il prodotto dei
k
moduli x ≡ x0 ( mod N ) , N = ∏n j
ed è del tipo
j =1
k
4.1.2.1 x = ∑b w N j j j
j =1
N
, il suo inverso w j = ( N j ) w j ⋅ N j ≡ 1( mod n j ) ed è ( N j , n j ) = 1 .
−1
dove si ha N j = ⇒
nj
Se è ( N j , n j ) = 1 (B), possiamo scrivere un’identità di Bezout wi N i + qi ni = 1 dalla quale risulta
che wi N i ≡ 1 ( mod ni ) ovvero che wi è l’inverso di N i . Ma allora possiamo scrivere che
b1 w1 N1 + b2 w2 N 2 + ... + bk wk N k ≡ bi ( mod ni )
e quindi una soluzione del sistema sarà
x = b1 w1 N1 + b2 w2 N 2 + ... + bk wk N k
Inoltre, se x è un’altra soluzione del sistema, allora ni | x − x e quindi x − x è divisibile per N.
La soluzione del sistema è dunque unica modulo N.
x ≡ b ( mod n )
k k
avrà soluzioni sempre alle stesse condizioni, ovvero che B) o A) siano verificati per ogni coppia i, j
di equazioni.
Infatti poichè i criteri di compatibilità devono essere verificati solo per coppie di congruenze
lineari, dimostrazioni e procedimenti di calcolo validi per sistemi a due congruenze lineari sono
validi anche per sistemi a k congruenze lineari i quali avranno per soluzione le soluzioni di sistemi
ridotti formati da una coppia qualsiasi di congruenze lineari.
x= ∑x w N j j j
j =1
.... d j
'
am x ≡ bm ( mod n m )
' '
2 2
...
x ≡ c mod n
(
m ) m
'
e quindi potremo risolverlo col teorema cinese dei resti che come soluzione prevede la 4.1.2.1.
► Esempio
2 x ≡ 3 ( mod 7 )
3 x ≡ 4 ( mod 5 )
5 x ≡ 46 ( mod 51)
La condizione di compatibilità è rispettata, quindi siamo certi che il sistema avrà soluzioni.
Ora possiamo trovare una soluzione a ciascuna congruenza lineare:
x1 = 5, x2 = 3, x3 = 50
Quindi poniamo
N = 7 ⋅ 5 ⋅ 51 = 1785
1785 1785 1785
N1 = = 255, N 2 = = 357, N 3 == 35
7 5 51
Ora vediamo che è ( N j , n j ) = 1 e quindi possiamo trovare tre interi m j tali che N j m j ≡ 1( mod n j ) .
Tali interi sono 5, 3, 35.
La soluzione è pertanto 5 ⋅ 255 ⋅ 5 + 3 ⋅ 357 ⋅ 3 + 50 ⋅ 35 ⋅ 35 = 70838 ≡ 1223 ( mod1785 ) .■
Leonardo Calconi
leo@4dmatrix.it
15/05/2007