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MERAVIGLIOSA
"Eadem mutata resurgo"
OVVERO
Si tratta della traiettoria di un punto mobile P su una semiretta: mentre la semiretta ruota intorno
alla sua origine O con velocità angolare costante, il punto P, partendo da O, si muove di moto
uniforme.
La spirale logaritmica:
Un po’ di storia
1638 - Cartesio (1596 - 1650): “... è detta spirale logaritmica ogni figura piana che
proceda da un punto fisso tale che l’area vettoriale di qualsiasi settore sia sempre una
proporzione aggiunta della figura precedente”.
Circa cinquant’anni dopo Jakob Bernoulli (1654 - 1705) definì la curva “Spira
mirabilis”, la spirale meravigliosa disponendo che essa fosse scolpita sulla sua tomba
accanto alla frase “Eadem mutata resurgo” (“sebbene diversa, rinasco ugualmente”).
Le proprietà della spirale logaritmica:
Proporzionale
Si consideri il segmento AB e un punto O su di esso, si alzi la perpendicolare OC tale che:
AO : OC = OC : OB.
Si tracci quindi la bisettrice OD dell’angolo AÔC tale che:
AO : OD = OD : OC.
Ripetendo il procedimento infinite volte si ottengono tutti i punti (A,B,C,D,E…) della
spirale.
In tutti i punti della spirale logaritmica, l’angolo formato dal raggio vettore e dalla
retta tangente è costante.
Autosomiglianza
La spirale proporzionale non raggiunge mai il polo, poiché il centro della spirale è un
punto asintotico: proseguendo l’ingrandimento verso il centro si ritrovano infinite spirali
identiche in scala ridotta.
Allontanandosi sempre di più dall’origine aumentano le dimensioni della spirale, ma
essa è sempre somigliante a se stessa.
Spirale
meravigliosa
k<0 k>0
La spirale logaritmica:
Ricaviamo l’equazione!
Consideriamo un punto P della spirale e tracciamo la retta t tangente alla circonferenza nel
punto P; indichiamo con α e θ gli angoli che la retta t forma, rispettivamente con l’asse delle
x e il raggio OP.
La spirale logaritmica:
Ricaviamo l’equazione!
Il coefficiente angolare della retta t è tanα, ma si può anche scrivere come il generico rapporto
delle derivate parziali della spirale nel generico punto P:
+
Il passo della spirale
logaritmica
Consideriamo due spire successive che intersecano
l’asse delle x nei punti B e C. La distanza fra le due
spire BC = OC – OB = r2 – r1 = d 2,1 dove O è
l’origine degli assi e quindi il polo della spirale
Consideriamo una terza spira successiva alle precedenti con r3= OD. Calcoliamo d 3,2 = r3 – r2
La spirale aurea è una spirale logaritmica la cui distanza dal centro aumenta ogni
quarto di giro come una progressione geometrica di ragione
Spirale aurea
Consideriamo due raggi vettori successivi OA e OB che differiscano tra loro di
un angolo retto. Per quanto detto si ha :
La definizione del rapporto aureo, sezione aurea o numero aureo viene fissata attorno
al VI secolo a.C., ad opera della scuola pitagorica ed in particolare da Ippaso di
Metaponto.
Euclide, intorno al 300 a.C., lasciò la più antica testimonianza scritta sull'argomento
(Elementi). A proposito della costruzione del pentagono, egli fornisce la definizione di
divisione di un segmento in "ultima e media ragione".
Luca Pacioli (De Divina Proporzione, 1509) definisce il rapporto aureo “divina
proporzione”. Si tratta di una proporzione in cui entrano in gioco tre soli elementi:
coesistono dunque in essa l’unità e la trinità; i rapporti che vi compaiono sono
irrazionali e dunque non è possibile esprimerli con un numero ben definito: tale è la
divinità, che non può essere circoscritta. Inoltre l’uguaglianza di tali rapporti
riconduce all’immutabilità di Dio.
Keplero nel 1611 scopre la relazione fra sezione aurea e successione di Fibonacci.
Tuttavia, passerà circa un secolo prima che ne venga fornita la dimostrazione ad opera
di Simson R. e Binet J.
La sezione aurea
Dimostrazione della sezione aurea di un segmento
AB : AC = AC : CB
La sezione aurea
Dimostrazione della sezione aurea di un segmento
Dimostrazione geometrica
Considero un segmento AB e dal punto B ne traccio la
perpendicolare e considero il segmento BO congruente alla
metà di AB. Dal punto O traccio la circonferenza di centro O e
raggio BO.
Traccio la congiungente il punto A col punto O che incontra la
circonferenza in E e D. A partire da A riporto il
segmento AE su AB: ottengo il segmento AC.
AD – AB = AD – ED = AE = AC
AB – AE = AB – AC = CB
• dall’equazione
• dall’equazione
• dunque qualsiasi potenza di Φ è uguale alla somma delle due potenze precedenti
Il numero aureo
Proprietà
Immaginiamo di voler cercare il valore della successione indefinita di radici quadrate:
A 1 1 1 1 ..........
?
A2 1 1 1 1 1 .......... 1 A
soluzione
successione di Fibonacci
La successione di Fibonacci
F 1 = F2
Fn = F n-1 + Fn-2
F1 =1, F2 =1, F3 =2, F4 =3, F5 =5, F6 =8, F7 =13, F8 =21, F9 =34, F10 =55, …..
La successione di Fibonacci
Fn
lim n
Fn 1
Fn F Fn 2 F F 1 1
L lim n lim n n 1 lim n (1 n 2 ) 1 lim n n 2 1 1
Fn 1 Fn 1 Fn 1 Fn 1 F L
lim n n 1
Fn 2
1
L 1 L2 L 1 0 L
L
n Fn Fn 1
La successione di Fibonacci
Proprietà
Se scegliamo 10 termini consecutivi qualsiasi all’interno della successione otteniamo
sempre un multiplo di 11
1+1+ 2+ 3+ 5+ 8+13+ 21+ 34+ 55 = 11 x 13
5+8+13+21+34+55+89+144+233+377= 11 x 89
Inoltre si può notare che il moltiplicatore di 11 occupa sempre la settima posizione
1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,233,377,610,987…
……………………..Σ=88 ……………………………………………………….
La successione di Fibonacci
Proprietà
Se prendiamo tre termini consecutivi all’interno della successione, moltiplicando i due
estremi otteniamo il quadrato del termine centrale aumentato di una unità
1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,233,377,610,987…
(13*34) = 21 * 21 - 1
1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,233,377,610,987…
Proprietà
Replicabilità - basta disegnarvi all'interno
un quadrato basato sul lato minore sì da
ottenere col semplice compasso un altro
rettangolo minore anch'esso di proporzioni
auree.
È possibile costruirvi una spirale
logaritmica all’interno.
Un modo alternativo per costruire un rettangolo dalle proporzioni auree è quello di accostare
in successione quadrati che abbiano per lati i valori della successione di Fibonacci.
Anche in questo caso, è possibile costruire una spirale logaritmica inscrivendo dentro
ogni quadrato successivo un quarto di circonferenza, centrata in un vertice e di raggio pari
al lato del quadrato.
Numero aureo e pentagono
AB 1 1 5
AB 2 AB 1 0 AB
1 AB 1 2
Triangoli aurei e spirale aurea
“La natura ama le spirali logaritmiche: dai girasoli alle conchiglie, dai
vortici agli uragani alle immense spirali galattiche, sembra che la natura
abbia scelto quest’armoniosa figura come proprio ornamento favorito.”
Mario Livio
Mario Livio, La sezione aurea, storia di un numero e di un mistero che dura da temila anni. Rizzoli,
Milano (2003).
Evangelista Torricelli, Opere di Evangelista Torricelli, v. III Racconto di alcuni problemi, carteggio
scientifico. G. Montanari, Faenza (1919).
http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/Studenti/Tesine/SpiraleLogaritmica-DeFusco.pdf
http://www.leomajor.pn.it/joomlaold/images/stories/sito%20Archimede/documenti_spirali/LA%20S
PIRALE%20LOGARITMICA.pdf
http://www.mathesisnazionale.it/archivio-storico-articoli-mathesis/65_74.pdf
http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/numeri-della-natura