Documente Academic
Documente Profesional
Documente Cultură
E FARMACIA
Rubrica a cura di
Zeina Ayache,
consulente di marketing
e comunicazione
Alessandro Fornaro,
giornalista
TECNICHE
DI VENDITA
“Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita,
scoprirete di quante cose potete fare a meno” Socrate
nuovo
24 Collegamento
PRIMOPIANO marketing e farmacia
GLI ELEMENTI
DELLA VENDITA
nuovo
Collegamento 25
te, testato su soggetti allergici a determinate sostanze
ed efficace, e voi avete questo prodotto, le domande
utili da porre saranno: “Quindi lei vorrebbe un prodotto
testato, efficace e garantito dermatologicamente?”. La
risposta positiva del cliente vi porterà a concludere la
vendita. Attenzione però a questo tipo di domande:
essendo direzionali, se mal utilizzate, possono far sup-
porre al cliente di essere stato manipolato.
Domande che coinvolgono una terza persona Intro-
durre una terza persona nel dialogo può risultare utile.
Attenzione però: la presenza della terza persona può
da un lato determinare imbarazzo ma anche un effetto
“referenza”. Condividendo la vostra tesi la terza perso-
na faciliterà la vendita.
Se volete fare battute simpatiche, rivolgetele sempre
verso voi stessi, mai verso il cliente che potrebbe sen-
tirsi offeso. Chiamate il cliente per nome, se lo cono-
scete, questo lo farà sentire a suo agio, comfort è la
parola chiave!
Cercate di dimostrarvi coinvolti nella vendita, davvero
interessati al suo miglioramento, prestategli massima
attenzione, quindi no all’insicurezza, all’indecisione nel
proporre un prodotto, se non siete sicuri voi, perché il
cliente dovrebbe comprarlo?
La precisione è importante, se perdete le richieste o se
non arriva un prodotto ordinato, il cliente, che vuole
essere coccolato, si sentirà messo da parte.
IL PESO
DEI TERMINI UTILIZZATI
Vediamo proprio i termini, spesso utilizzati dal marke-
ting per le campagne pubblicitarie, che possono “tor-
narvi utili”, ovviamente qui la parsimonia è fondamen-
tale, non deve sembrare che parlate per frasi fatte o
discorsi costruiti appositamente per influenzare. Questi
termini sono suddivisibili:
nuovo
26 Collegamento
PRIMOPIANO marketing e farmacia
Consulenza
ESPOSIZIONE E VENDITA
DI MERCE RESIDUA
La mia non è una piccola Farmacia e mi capita spesso di avere merce residua, anche se
pochi pezzi. Vorrei chiederle consiglio su come poter riuscire a vendere fino all’ultimo
prodotto, o quasi, o comunque su come esporre i pochi pezzi rimasti.
Capita spesso di entrare in Farmacia e vedere accantonati, in un angolo o in una cesta,
prodotti e rimanenze magari di solari o creme corpo; e capita di vedere il prezzo esposto su
bigliettini scritti a mano o rovinati dal tempo.
Tutto ciò non stimola certo l’acquisto, soprattutto se si tratta di prodotti residuali.
Ciò che le consiglio è di raggruppare tutta la merce su uno scaffale o una gondola, di stam-
pare, a colori, su semplici fogli A4 la scritta “L’efficacia a piccolo costo”, “L’angolo delle occa-
sioni efficaci” o frasi simili. L’effetto che si vuole suscitare è di fare arrivare al pubblico un
messaggio del tipo: “Qui trovate rimanenze, ma attenzione sono prodotti validi che vengono
venduti a prezzo scontato solo perché di fine serie”.
Per quanto riguarda l’esposizione del prezzo, anche in questo caso è opportuno stampare e
ritagliare, in rettangoli regolari, i cartellini. La precisione è indice di interesse da parte della farmacia
nei confronti del cliente.
Occorre inoltre dare un perché agli sconti; per esempio per quanto riguarda i solari, con una
frase del tipo: “Un po’ d’estate anche d’inverno, a prezzi convenienti”.
In ogni caso non rinunci ad esporre la merce rimanente!
Zeina Ayache
nuovo
Collegamento 27