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MA BELLI
Campionato di Promozione, stagione sportiva 1974/75. In piedi: Ciccarelli, Di Pace, Grumo, Galantino G. Lodispoto, Galantino M.. In ginocchio: Spera (guardalinee), Losapio P. (capitano),
Losapio E., Ballarino, Patella, Di Natale. Nella stagione 1974/75, la Promozione era il massimo campionato Regionale Dilettanti.
Non deve più accadere!
Il Peperoncino Rosso intervista Arcangelo Barisciano sull’attuale situazione politico-
amministrativa. L’ex sindaco di Trinitapoli, capogruppo del Movimento dei Cavalli
in Consiglio Comunale, chiama a raccolta tutti coloro che non vogliono lasciare in eredità
ai giovani una Trinitapoli peggiore di quella che ci è stata consegnata dai nostri padri
ome vedi Trinitapoli og- sue conclamate responsabilità. su proposta del Ministro degli
C gi?
Trinitapoli non ha mai
conosciuto un periodo così
La Corte dei Conti, infatti, ha
chiesto stringenti misure corret-
tive sui rendiconti approvati
Interni, il titolo onorifico di città
per le caratteristiche culturali,
storiche, economiche e sociali
oscuro nella sua storia: una re- trionfalisticamente dalla Ammi- che sono i requisiti richiesti per
gressione senza precedenti, un nistrazione Di Feo negli anni la concessione del prestigioso
declino tanto rapido quanto do- 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 riconoscimento.
loroso che sta investendo la qua- e 2017 mettendo in luce una Eppure, la compagine che sta
lità sociale della nostra comuni- gestione dei conti non certamen- ancora governando il Comune
tà, compresa la sicurezza, le te regolare nonostante la tassa- è stata rinnovata in larghissima
attività produttive smantellate, zione comunale dal 2012 viene parte, personifica il cambiamen-
reddito calante e in rapido peg- mantenuta al massimo della to…, ma solo nelle facce che
gioramento anche a causa imposizione. sono piu’ giovani; i metodi e lo
dall’emergenza del coronavirus. Ciò che brucia, piuttosto, è stile, però, sono l’espressione
Situazione generata non solo l’imbarbarimento, il degrado della vecchia clientela, della
dalla politica amministrativa al etico nella vita politica accom- simonia dei privilegi,
Comune; per quella i fatti si pagnati da una blasfema profes- dell’arbitrio e dell’arroganza,
sono incaricati di smascherare sione di fede cattolica millantata dell’improvvisazione ammini-
l’inganno della rinascita trini- con ostentazione cinica e la strativa e, soprattutto, questo
tapolese e le menzogne del Sin- spregiudicatezza amministrativa nuovo che orgogliosamente ri-
daco sui presunti debiti lasciati che stanno oltraggiando la storia vendica la sua discontinuità ri-
in eredità dalle passate Ammi- e il prestigio di Trinitapoli a cui spetto al passato, sta esprimendo
nistrazioni, nel goffo tentativo il Presidente della Repubblica, un vuoto spaventoso di idee e
di scaricare sulla preistoria le Carlo Azeglio Ciampi, conferi’, progetti.
C cio e squilli di
tromba i magnifici
due si sono sempre
ta somma per una
eventuale soccombenza
così come la legge sta-
nel 2015 e nel 2017 una
perdita di esercizio ri-
spettivamente di euro
2019 è stata tenuta ben
nascosta alla opinione
pubblica e ai consiglieri
vantati di avere scon- bilisce. 2.537.310 e di euro comunali sino a quando
giurato il dissesto fi- Insomma una gestio- 3.846.844. Nella ordi- la Corte quest’anno non
nanziario del Comune, ne spericolata intesa a nanza si legge che è sta- ha disposto che ne venis-
anche quando a no- scaricare sui futuri am- to chiesto al Comune se sero informati anche i
vembre scorso scopri- ministratori i problemi ha dovuto finanziare la consiglieri. Alla congiu-
rono che la Corte dei Anna Maria Tarantino
di oggi. perdita. Il Comune ha ra del silenzio, mantenu-
Conti aveva riaperto 4) “Scarso recupero dichiarato che allo stato to sino all’ultimo giorno
l’indagine sui bilanci del dell’evasione tributaria attuale, non ha dovuto utile, ha partecipato, di-
Comune dal 2012 al Crediti di dubbia esigi- (ICI - IMU - TARSU - finanziare le perdite del- spiace dirlo, anche la
2017 riservandosi di bilità e conseguentemen- TARI) e delle sanzioni la società (a cui parteci- dott.ssa Maria Rosaria
esaminare in seguito te del risultato di ammi- per violazione del codice pa con una quota Marrone, responsabile
quelli del 2018 e del nistrazione (totale parte della strada”. dell’11%) e che pende del settore. La ricordava-
2019. Con delibera n.5 disponibile) al La Corte contesta che contenzioso tra le parti. mo più rispettosa del
del 2020 la Corte con- 31/12/2015, a l negli anni 2015/16/17 Una aggrovigliata ma- ruolo di impiegato pub-
fessa che “l’analisi della 31/12/2016 e gli amministratori ben tassa giudiziaria inven- blico. Evidentemente su-
relazione sui rendiconti 31/12/2017.” poco hanno fatto per tata dal sindaco di Feo bisce l’influenza del con-
di gestione 2012, combattere l’evasione per neutralizzare un cre- testo in cui è costretta a
2013,2014, 2015, 2016 In altre parole tributaria che a Trinita- dito di circa un milione vivere.
e 2017 ha reso neces- La bugia la verità di euro vantato dalla so- Il 29 maggio scorso,
saria una istruttoria cietà SIA. Questa ritiene si è finalmente riunito il
avente ad oggetto criti- Anno avanzo di amministrazione disavanzo che il comune di Trinita- consiglio comunale per
cità non esaminate in 2015 + 1.246.200,60 - 1.535.800,76 poli incassava dai casa- prendere atto delle con-
precedenza nell’ambito 2016 + 1.702.376,22 - 1.701.050,22 lini la tassa sulla nettezza testazioni e per la ado-
della verifica al piano 2017 + 3.863.375,00 - 1.504.742,20 urbana ma non versava zione dei provvedimenti
di rientro”. il corrispettivo dei servi- per rimettere ordine nei
Dopo questa onesta Per amor di verità poli oscilla dal 50% al zi ricevuti . Causa non conti pubblici.
autocritica la Corte mentiva anche 75% dell’accertato con ultima del dissesto della La consigliera Taran-
“dichiara che costitui- l’assessora Nicoletta le gravi conseguenze società su cui prossima- tino ha subito contestato
scono violazione di nor- Ortix, predecessore di sulle entrate comunali mente informeremo i cit- che il riallineamento dei
ma finalizzata a garan- Losapio, in relazione che è facile immaginare. tadini. conti si fermasse al 31
tire la regolarità della agli avanzi di ammini- 5) “La società parteci- La riapertura della dicembre 2017, mentre
gestione finanziaria strazione precedenti. Co- pata SIA S.R.L.” istruttoria sulla attività doveva ricomprendere
oppure irregolarità o stretta ad un riaccerta-
situazione suscettibile di mento straordinario
pregiudicare, anche in dovette ammettere un di-
prospettiva, gli equilibri savanzo di euro
economico-finanziari 1.860.704,27. Per ripia-
dell’Ente” le criticità che nare il buco addossò al
seguono. bilancio comunale una
1) “Mancato rispetto rata annuale costante di
negli anni 2012/13/14 euro 62.023,48 per ben
del limite di indebi- 30 anni e cioè dall’anno
tamento”. In altre parole 2015 all’anno 2044.
l’amministrazione ha 3) “Mancata costitu-
fatto più debiti del con- zione di un fondo con-
sentito. Della serie tenzioso per gli esercizi
“come vivere allegra- 2015/16/17”.
mente”. I nostri amministrato-
2) “Errata determi- ri, pur consapevoli di
nazione del Fondo avere un contenzioso Anna Maria Tarantino, Andrea Minervino, Francesco Marrone e Lillino Barisciano
Il sindaco imbonitore
ed i cittadini creduloni
anche il consuntivo FRANCESCO MARRONE questa liquidità per fare
2018 già approvato e quello che si è solo mil-
quello 2019 di prossima lantato di mettere in pra-
e nei vostri conti tica? In queste settimane
S
approvazione. In tal mo-
do si sarebbe avuto una correnti ci fossero infatti, la nostra Vanna
contabilità veritiera da solo pochi spiccioli Marchi con la fascia tri-
cui ripartire. La richiesta e la vostra azienda stesse- colore ha promesso aiuti
fu respinta perché avreb- attraversando un momen- a cittadini e commercian-
be posto fine al gioco a to di profonda crisi eco- ti: sarò al vostro fianco,
rimpiattino che di Feo nomica usereste le vostre non vi lascerò soli. Ven-
sta praticando con la scarne risorse per acqui- ghino signori venghino,
Corte dei Conti dal 2012 stare un Rolex, un’auto vi offro il miglior sindaco
e avrebbe svelato le fal- sportiva o qualsiasi altro sul mercato, accatatavillo.
sità contenute anche ne- bene superfluo? Sono si- Tante le dirette in cui
gli ultimi due bilanci. curo che la vostra risposta il nostro sindaco imboni-
La consigliera aggiun- sia “no”, a meno che voi tore vendeva la sua fuffa
geva che del tutto irriso- non siate degli ammini- ai cittadini: abbiamo fatto Il Consigliere Comunale, Francesco Marrone
ria e non credibile era la stratori sciaugurati. Pur- questo e quest’altro, fare-
ricostruzione del fondo troppo quello che per i mo di tutto e di più. Ma hanno fatto quei commer- via fino a raggiungere la
per il contenzioso. Per più sarebbe un’azione lo- nel concreto cosa ha fatto cianti che si sono prestati spropositata cifra di
quanto riguardava, inol- gica, cioè quella di usare questa maggioranza? il alla farsa andata in scena 300.000 euro per una
tre, l’addebito dello le poche risorse a dispo- nulla assoluto. Mentre al- il primo maggio nella piazzetta di appena 500
scarso contrasto alla sizione per affrontare la cuni sindaci eliminavano piazza del comune, il sin- metri quadri, quasi 600
evasione tributaria, la crisi economica provoca- sin da subito la tassa daco li ha riuniti per lan- euro a metro quadro. E
consigliera denunciava ta dall’epidemia di Co- sull’occupazione di suolo ciare, insieme a loro, un così in consiglio comuna-
come questo problema vid-19, per il nostro sin- pubblico, abbassavano le grido di aiuto. Ma aiuto le questa maggioranza fa
venisse sfacciatamente daco e la sua maggio- aliquote sui tributi, face- a chi? Al governo che ha una modifica al piano del-
strumentalizzato dal ranza non sembra un di- vano sconti sulla tari, il fatto e sta facendo la sua le opere pubbliche, posti-
sindaco per affidare in scorso accettabile, meglio nostro sindaco si esaltava parte e che sin da subito cipando la realizzazione
appalto ad una ditta con comprare il Rolex. con le sue dirette giorna- ha messo a disposizione delle “vasche per la rete
sede legale a Malta Ed allora in barba ai liere in un continuo elogio di Trinitapoli 140.000 eu- pluviale” (opera senza
l’assunzione di tre unità cittadini rimasti senza la- al nulla. Nulla infatti è ro per i buoni spesa? Alla dubbio più essenziale) ed
lavorative che con un voro, alle famiglie che stato fatto per eliminare regione che ne ha messi inserendo al suo posto la
software avrebbero do- faticano a mettere il piatto tributi o per abbassare le altri 50.000? Governo e piazzetta, giustificando il
vuto lavorare a supporto a tavola, alle imprese che aliquote che nel nostro regione infatti stanno fa- tutto con l’impossibilità
dell’ufficio tributi per 6 sono state costrette a per- comune sono al massimo, cendo la loro parte, di poter realizzare le va-
anni. Spesa prevista in dere due mesi e più del nulla è stato fatto per tro- l’unico che manca sche quest’anno per la
gara: euro 160.000 loro fatturato, con tutto vare margini di sconto all’appello è il sindaco e mancanza di tutte le auto-
l’anno per un costo quello che ne comporta, sulla tari, nulla per trovare la sua maggioranza. A rizzazioni necessarie. Ma
complessivo di euro i nostri cari amministrato- delle economie nel bilan- quei commercianti dico, allora mi chiedo, questi
951.000. Una spesa fissa ri pensano bene di spen- cio comunale da mettere dopo che il sindaco ha amministratori soffrono
per un risultato incerto dere 300.000 euro di soldi a disposizione di cittadini deciso di spendere della sindrome dello
e certamente negativo pubblici per realizzare ed imprese in difficoltà. 300.000 euro per fare una shopping compulsivo?
per quest’anno. La ditta l’ennesima piazza da de- La realtà è che Il nostro piazza faraonica, pensate Non è importante come
non risponde dell’abbat- dicare alle vittime delle sindaco si è semplice- veramente che questa spendo i soldi basta che
timento dell’evasione foibe. Sia chiaro, nessuno mente limitato a fare maggioranza stia lavoran- li spendo, alla faccia di
essendo obbligata sol- sarebbe contrario alla re- quello che tutti i sindaci do per trovare risorse eco- cittadini ed imprese in dif-
tanto a fornire manodo- alizzazione di quest’opera avevano il dovere di fare, nomiche per aiutarvi? ficoltà.
pera su cui lucrare un in tempo di pace ma, vista rispettare e far rispettare Creduloni! Mentre le vo- Cari cittadini aprite gli
profitto per 6 anni. la profonda crisi econo- le direttive del Governo, stre aziende arrancano il occhi e smettetela di cre-
Un’operazione anche a mica che stiamo attraver- nulla di più se si esclude sindaco eroe spende 112 dere a quelli che vi dicono
rischio parentopoli: io ti sando, vi sembra sensato una sanificazione “in mila euro tra opere edili che sciogliendo del sale
do l’appalto e tu assu- togliere liquidità alle cas- regalo” pagata con i soldi e marmi, 25.000 euro di nell’acqua sconfiggerete
mi…. A voi lettori com- se comunali? Non sareb- dei contribuenti, magna- illuminazione, 13.000 eu- il malocchio.
pletare la frase. be più oppostuno usare nimo. Tanta tenerezza mi ro di arredo urbano e così
La fine si avvicina
Muoia Sansone
con tutti i filistei!
D.S. matici in cui si disvela Le scelte amministra-
la tempra degli uomini. tive dissennate di questo
Quando non si ha nul- periodo, però, non sono
alla Bibbia ci arriva la di cui farsi perdonare il frutto di scarsa lucidità
D il grido disperato
dell’eroe che accor-
tosi della fine della sua
si attende la fine con se-
renità, il sindaco DiFeo
invece sta vivendo molto
come crede l’opposi-
zione ma un preciso di-
segno finalizzato a ren-
forza non esitò a trasci- male questo momento. dere difficile la vita am-
nare nella morte se stes- Partecipa ai consigli co- ministrativa futura. Solo
so e coloro che lo circon- munali come una belva così si spiega anche
davano feroce in un’arena. Furi- l’operazione di rinego-
Ci rendiamo conto bondo contro il mondo ziazione dei mutui, che
che l’accostamento del intero sbraita rancoroso la destra ha deliberato il
nostro “chiacchiere e contro il passato il pre- 29 maggio con i voti
distintivo” con il mitico sente ed il futuro. Minac- contrari dell’opposi-
eroe biblico è una esage- cia la trasformazione zione. Nel nostro bilan-
razione ma rende al me- della prossima campa- cio ci sono molti mutui
glio l’imma-gine di quel- gna elettorale in “guerra prossimi alla scadenza.
lo che stiamo vivendo. civile con morti e feriti”, Sono state pagate già co che non valeva la pe- si rendevano conto che
Il sindaco avverte con sparge veleni a destra e molte rate del capitale e na gravarsi di circa un i due hanno un solo
orrore che la fine del a manca, istiga odi pro- degli interessi. milione di euro di inte- obiettivo: fare terra bru-
mandato si avvicina e fondi, con linguaggio Il sindaco di Feo e ressi per avere un po’ di ciata intorno ai prossimi
che nulla può fermare il sguaiato offende persone l’assessore Losapio, al liquidità. Si consideri amministratori. Impedire
fiume che lentamente e famiglie, scorge com- fine di avere a disposi- che il governo e la regio- sino al 2044 che Trinita-
ma inesorabile scorre plotti e vede fantasmi zione un gruzzoletto da ne sono venuti incontro poli possa rinascere do-
verso il mare aperto e dietro ogni tenda, teme spendere nella prossima alle esigenze specifiche po i tragici anni della ge-
che il popolo attende con vendette e promette rap- campagna elettorale, dell’Ente erogando com- stione di Feo.
trepidazione quel mo- presaglie e quanto più la hanno chiesto alle ban- plessivamente circa Sansone con quel ge-
mento. opposizione con elegan- che di rinegoziare tutti i 250.000 euro. Le oppo- sto viene ricordato anco-
Che sarà di me - si za schiva le cornate del mutui spostando tutte le sizioni hanno tentato di ra oggi. Di Feo, non po-
chiede - naufrago solita- toro tanto più egli si im- scadenze sino al… 2044, far ragionare il sindaco tendo vantare altro, sta
rio senza la zattera della bufalisce. Questo ormai cioè di continuare a pa- e l’assessore Losapio lavorando per essere ri-
fascia tricolore? Ci sarà consueto spettacolo, o gare di nuovo quello che con argomenti compren- cordato almeno nelle
qualcuno a tendermi la meglio avanspettacolo, abbiamo già pagato qua- sibili anche da una imprecazioni dei futuri
mano per raggiungere è andato in scena anche si del tutto. Il revisore sprovveduta massaia. amministratori e delle
la riva? nelle ultime riunioni del dei conti per ben due Ma inutilmente. I consi- nuove generazioni.
Sono momenti dram- consiglio comunale. volte ha scritto al sinda- glieri di opposizione non
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Il Peperoncino Rosso arriverà con maggiore frequenza nelle vostre case.
Ogni mese si potrà leggere online su www.ilpeperoncinorosso.it e dopo
qualche giorno gli appassionati della carta lo troveranno anche in edicola.
Proponete argomenti, inviate foto al seguente indirizzo:
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Il re è nudo
Continua a stupire la violenza e la volgarità del linguaggio usate da un sindaco che si spaccia
come uomo moderato, pio e buon padre di famiglia
FRANCESCO MARRONE semplice battuta, tra l’altro cosa si dice di lui in paese città vittima di una guerra professione per evitare
servita su di un piatto piuttosto di quel che si di mafia, si permette di che al popolo possano
d’argento, per scatenare dice degli altri, avrà di- parlare, riferendosi ai con- arrivare le nostre parole,
ell’ultimo consiglio l’ira funesta dell’Orlando menticato che è stato elet- trasti tra maggioranza ed fanno anche peggio
N comunale, andato in
scena il 29 maggio
scorso, il nostro amato
Furioso del Tavoliere del-
le Puglie. “Sei un rifiuto
solido urbano, uno stallie-
to solo con il 33% dei
voti e non per acclamatio
seu inspiratio.
opposizione, di morti, di
guerra civile, di scontri
finali, di mitra imbracciati,
quando “sussurano” frasi
di dubbio gusto durante
gli interventi della con-
sindaco di Feo ha espresso re e lo stalliere sta con i La mancanza di ironia di difesa armata, di morti sigliera Tarantino, rea di
ai suoi consiglieri la pre- porci” (forse non ha ben del sindaco e della sua che possono rimanere sul essere una donna prestata
occupazione che, in caso chiara la distinzione tra maggioranza a noi consi- campo impallinati per i alla politica. Hanno avuto
di mancata riconferma un cavallo ed un maiale), glieri di opposizione era contrasti ideologici, termi- di certo un buon maestro.
dell’attuale maggioranza, un rifiuto umano, mi ha già nota, del resto l’ironia ni che in altri ambiti po- Non dimenticherò mai, il
sicuramente chi la sosti- urlato. Naturalmente co- è sintomo d’intelligenza trebbero passare come consiglio comunale a
tuirà nell’amministrazione me è suo costume, dopo e non mi meraviglia che semplici metafore ma che marzo del 2013 quando il
di questo paese non man- gli insulti non potevano loro siano sprovvisti in un contesto come quel- sindaco, revocando le
cherà di cancellare le sue mancare le illazioni: “ma dell’una e dell’altra; quel- lo di Trinitapoli sembre- deleghe da assessore al
effigie sparse per la nostra lo sai cosa si dice di te, lo che però ci continua a rebbero quasi velate mi- bilancio all’avvocatessa
Trinitapoli. A quel punto cosa si pensa di te, lo sai? stupire è la violenza e la nacce alle opposizioni. Lucrezia Filannino la
non ho resistito, e rapito lo dice tutto il paese… io volgarità del linguaggio Attenti a quello che fate! immaginava genuflessa
da uno spirito di sensibi- al posto tuo mi vergogne- usata da chi si spaccia co- Del resto non c’è da me- dinanzi ad una torre
lità e benevolenza nei suoi rei ad uscire di casa… an- me uomo moderato, buon ravigliarsi, parliamo di un d’avorio all’altezza
confronti, ho voluto rassi- zi, per certe cose che io padre di famiglia che pre- sindaco che ringrazia per dell’ombellico. Chissà
curare il nostro primo cit- ho sentito tu ti dovresti ga con le mani giunte, ex “le iniziative benefiche” cosa avrà voluto dire. Io
tadino dicendogli che dimettere da consigliere “Amico di San un uomo scampato ad un personalmente non ho
semmai fossi stato io a comunale”. A questo pun- Francesco”. Ancora una agguato mafioso e lo giu- mai visto una torre
sostituirlo nel governo to l’audio viene bloccato volta il sindaco si palesa stifica per i suoi attacchi d’avorio con l’ombellico.
della nostra città, sicura- dalla presidente Ortix, che per quello che è, e non violenti nei confronti di Ancora una volta non
mente avrei lasciato la sua continua a confondere il basta una mascherina con alcuni consiglieri di oppo- posso che esortare i cit-
immagine sui bidoni ruolo di presidente del lo stemma di Trinitapoli sizione, siamo noi, a detta tadini di Trinitapoli a non
dell’immondizia (isole consiglio con quello di a nascondere la sua vera sua, ad istigare il “tifo farsi ingannare dalle ap-
ecologiche per i più sen- censore. Forse il sindaco natura. Ma il nostro sinda- violento”, peccato però parenze, predicate il
sibili). È bastata questa dovrebbe preoccuparsi di co fa anche peggio, in una che mai nessuno dei nostri Vangelo, e se è proprio
tifosi si sia mai permesso necessario usate anche le
di attaccarlo con tanta vio- parole, diceva San Fran-
lenza, volgarità e cattive- cesco.
ria, evidentemente ognu-
no ha i tifosi che merita.
Non sono da meno al- Avvertenza
cuni consiglieri L’autenticità del dialogo
“maschietti” della mag-
gioranza che durante gli descritto in questo articolo
interventi delle opposizio- è stata verificata
ni diventano urlatori di La Redazione
per il semplice motivo che bile che il nostro sindaco quell’impianto era abusi- 6x3 senza pagare nessun per lo scarso contrasto
non si può pagare un tribu- non abbia notato la sua vo. infatti glielo avevo co- tributo. Mentre il gestore all’evasione tributaria e
to per un impianto total- faccia su di un cartellone municato nel Novembre incassava dalla pubblicità lenta riscossione dei tributi
mente abusivo. Adesso abusivo? Possibile che ci 2016, eppure, non si è fatto venduta, il comune di Tri- e delle sanzioni del codice
qualcuno si chiederà, ma si accorga che l’impianto nessun problema ad affig- nitapoli restava a bocca della strada. E si, se il no-
come può essere abusivo non sia regolare solo gere la sua faccia. asciutta. Parliamo di una stro sindaco rincorresse gli
quell’ impianto pubblicita- quando il manifesto Passiamo adesso mancata entrata di quasi evasori come rincorreva i
rio se prima del manifesto dell’associazione partigia- all’aspetto economico. Per 15000 euro. Non ci dob- vecchietti in bicicletta du-
dell’ANPI c’era affisso un ni copre quello del nostro quattro anni, questi ammi- biamo meravigliare se rante il lockdown questo
manifesto del comune di sindaco? Su di una cosa nistratori hanno permesso qualche settimana fa la paese sarebbe molto più
Trinitapoli con la faccia possiamo esser certi, Di che un’agenzia utilizzasse Corte dei conti ha ammo- ricco.
del nostro sindaco? Possi- Feo sapeva benissimo che un cartellone pubblicitario nito questa maggioranza
Le foibe in breve
ll’inizio del XX se- sero i loro cognomi in origine proprio nel falli- ste si ribellarono e lo carsica). Nella primave-
A colo nel Friuli con-
vivevano numero-
se persone di etnie diver-
altri di origine sempre
italiana. Le imposizioni
fasciste del 1922 alimen-
mento di queste politi-
che di integrazione im-
poste agli slavi. Che
Stato italiano fece co-
struire dei campi di lavo-
ro dove venivano dete-
ra del 1947 viene stabi-
lito il confine fra l’Italia
e Jugoslavia, con la fine
se: italiani, croati, serbi, tarono un diffuso males- invece iniziarono a col- nuti gli oppositori al della II guerra mondiale.
sloveni. Il fascismo im- sere tra gli stranieri che tivare una profonda av- regime. Dopo L’Istria e la Dalmazia
pose che in queste deter- abitavano il Friuli e gli versione nei confronti l’armistizio in Istria e in vengono cedute alla Ju-
minate zone dell’Italia altri territori dell’Italia. dello Stato italiano. Dalmazia i partigiani goslavia. L’Italia dovette
venisse parlata soltanto Pertanto iniziarono a for- Quando la Germania slavi si vendicarono ed accogliere trecentocin-
la lingua italiana in pub- marsi delle vere e pro- attaccò la Jugoslavia, di- uccisero centinaia di quantamila profughi che
blico e che le persone prie organizzazioni ri- vise i territori conquistati persone ritenute fasciste decisero di scappare dal-
slave, che vivevano nel belli antifasciste. La tra Italia e Germania.Le che gettarono nelle foi- la Jugoslavia comunista.
territorio italiano, mutas- storia delle foibe ha organizzazioni antifasci- be (caverne di natura
La crisi petrolifera del 1973
Il governo fu costretto a varare un piano di risparmio forzoso che vietava la circolazione dei mezzi motorizzati
nei giorni festivi ed imponeva la diminuzione di illuminazione e riscaldamento
ARCANGELO SANNICANDRO ad un milione di lire voltaggio, non illumina-
furono previste per i vano a sufficienza. Il co-
contravventori oltre al mune, privo di alcuno
el numero prece- sequestro immediato del strumento di program-
N dente ho ricordato
come appena eletto
sindaco dovetti affron-
mezzo. Il divieto ri-
guardava anche imbar-
cazioni ed aerei privati.
mazione urbanistica,
non riusciva a stare al
passo con la veloce
tare una improvvisa Si potevano utilizzare espansione edilizia. La
epidemia di colera che solo mezzi pubblici, le costruzione delle case
dalla Campania si era strade semivuote erano precedeva l’arrivo dei
diffusa in Puglia. A percorse soltanto da servizi di acquedotto,
settembre l’emergenza gente a piedi, in bici- fognatura e pubblica il-
era cessata e, noi am- cletta, sui pattini a ro- luminazione. Si lamen-
ministratori, pensavamo telle, a cavallo o in car- tavano soprattutto i pen-
di poterci dedicare fi- rozza. Queste misure dolari che dovevano
nalmente ad una nor- restarono in vigore fino recarsi a prendere il tre-
male attività ammini- al 10 marzo del 1974 no attraversando strade
strativa. Ma non fu così! quando fu introdotta la deserte e scarsamente
Superata la prima prova circolazione a targhe illuminate. Ricordo in
fummo chiamati subito alterne. particolare le compren-
ad affrontarne una se- I negozi dovevano sibili lamentele di alcu-
conda. Ad ottobre chiudere entro le ore 19 ne infermiere che lavo-
scoppiò la crisi energe- e gli uffici pubblici alle ravano a Foggia presso
tica che colpì tutto 17,30. Cinema, teatri e gli Ospedali Riuniti.
l’occidente e che locali di spettacolo Erano costrette a farsi
avrebbe prodotto gravi chiudevano alle 22,45 e accompagnare dai mari-
conseguenze economi- Elettricista al lavoro alla stessa ora cessavano ti non fidandosi di com-
che per lungo tempo. I anche le trasmissioni piere il percorso alla sta-
paesi produttori del 78% forte shock benché fos- primmo improvvisamen- televisive. Il riscalda- zione da sole e al buio.
di tutto il petrolio estratto simo ancora nei “trenta te che la nostra econo- mento non poteva supe- Le restrizioni furono
al mondo aumentarono anni gloriosi” come al- mia come quella di tutti rare i 20 gradi tranne mantenute per tutto
il prezzo di un barile di cuni economisti defini- i paesi industrializzati che nelle scuole e negli l’inverno. Furono revo-
greggio da 3 a 12 dollari, rono il periodo tra il (una popolazione di cen- ospedali. L’ENEL fu cate il 2 giugno del 1974.
ridussero drasticamente 1945 e il 1975. In quegli tinaia di milioni di citta- autorizzata a ridurre del Ci sembrò di vivere un
la produzione e dichia- anni lo sviluppo econo- dini) dipendeva forte- 7% la tensione erogata inverno più lungo del so-
rarono l’embargo totale mico dell’Italia era stato mente dal petrolio di una dalle ore 21 alle ore 7. lito tra divieti, controlli,
delle forniture verso gli ininterrotto ed intenso. decina di milioni di ara- Le insegne luminose rapporti alla Prefettu-
Stati Uniti. Ai paesi eu- La ricostruzione postbel- bi. Ne avevamo bisogno commerciali dovevano ra….
ropei fu riservata, inve- lica, l’aumento della ric- per l’industria, l’agricol- rimanere spente anche Il ritorno alla normali-
ce, la misura più lieve chezza nazionale accom- tura e i trasporti. all’interno delle vetrine. tà non fu accolto con
della riduzione dei rifor- pagnata da una forte Il governo italiano I sindaci dovevano ri- manifestazioni di giubilo
nimenti. crescita dei salari operai, corse subito ai ripari va- durre l’illuminazione perché tutti avvertivamo
I paesi arabi, in tal l’intervento dello stato rando un piano di rispar- pubblica del 40%. Fu che qualcosa nel profon-
modo, intendevano nella economia e nella mio forzoso di energia questa la limitazione do stava cambiando e
“punire” quegli stati che costruzione dello stato che andò in vigore dal 2 che i trinitapolesi mal che ci aspettava un futu-
si erano schierati affian- sociale realizzarono dicembre 1973. Fu im- sopportarono. Nei quar- ro gravido di incertezze.
co dello Stato di Israele quello che è stato chia- mediatamente aumenta- tieri periferici, sorti tu- La crisi petrolifera aprì
nella guerra cosiddetta mato il “miracolo to il prezzo dei carburan- multuosamente negli la strada alla crisi econo-
dei 6 giorni. L’appoggio economico”. Ma la corsa ti. Fu vietata la circo- anni ’60, molte strade mica. Era finita l’età
degli occidentali era sta- di uno sviluppo che sem- lazione ai mezzi moto- la notte restavano al bu- dell’oro (nero). La pro-
to determinante per brava non fermarsi mai rizzati su tutte le strade io. Gli impianti erano duzione industriale ral-
l’esito del conflitto in venne drasticamente in- pubbliche dalle ore 0 alle vecchi e talvolta inesi- lentava e a differenza del
favore degli israeliani terrotta e l’intero siste- ore 24 di tutti i giorni stenti , i corpi illuminan- passato il numero dei di-
contro l’Egitto e la Siria. ma economico fu scosso festivi e delle domeni- ti, molto distanti tra di soccupati non scendeva.
Per l’occidente fu un dalle fondamenta. Sco- che. Multe da 100 mila loro e dotati di debole
Disoccupazione e cantieri di lavoro
A dicembre 1973, cessata l’epidemia di colera ed in piena austerity per la crisi petrolifera, i dati sull’andamento
della disoccupazione diventarono sempre più drammatici. Onore ai 100 disoccupati trinitapolesi che
ai “buoni-spesa” preferirono il lavoro
ARCANGELO SANNICANDRO stratori come la prece- ratori per turno. L’orario
dente generazione lo era di lavoro fissato in 4 ore,
stata nell’immediato la paga da contratto oltre
dicembre 1973, ces- dopoguerra e che non la contribuzione obbli-
A sata l’epidemia di
colera ed in pie-
na austerity per la crisi
indietreggiavamo da-
vanti a prove difficili.
Decidemmo , perciò, di
gatoria. La proposta fu
approvata all’unanimità
per alzata di mano dopo
petrolifera, i dati organizzare dei cantieri ampia e animatissima
sull’andamento della di- di lavoro per la costru- discussione. Alla fine
soccupazione segnala- zione di nuove strade alzarono la mano anche
vano un evidente declino come via Vignola, via i più restii convinti che,
della economia italiana. Francesco Vitobello, imprenditore Pitagora e via San Pie- Arturo Tiritiello, Consigliere Comunale nostro malgrado, non
Prima singolarmente e tro. Era anche una ri- potevamo investire di
poi in gruppi sempre più per assistere coloro che sposta a quel ceto medio demmo in pubblica as- più. Era giunto ormai il
numerosi i disoccupati versassero in stato di bi- cittadino che aveva fero- semblea nella massima momento più temuto, la
cominciarono a chiedere sogno. Durante il viaggio cemente accusato Miche- trasparenza e condivisio- scelta di chi dovesse par-
udienza al sindaco. Pro- a Foggia ricordavo il le Triglione di sperperare ne. Ricavata nel bilancio tecipare ai due cantieri.
prio il giorno dell’Im- dramma già vissuto nella il pubblico danaro al pun- comunale la somma che L’aspetta-tiva di ognuno
macolata ci fu un’intensa primavera 1973 dal mio to da determinarne le potevamo investire (il era forte, non tanto per
nevicata che lasciava predecessore, l’inse- dimissioni e il dissolvi- governo Conte era di là la paga che avrebbero ri-
presagire un inverno gnante Michele Triglio- mento della sua maggio- da venire!) proponemmo cevuto ma per i contributi
molto inclemente. Nella ne. Si era trovato a fron- ranza (D.C. + M.S.I.). di organizzare due turni che sarebbero stati accre-
previsione dell’aggravarsi teggiare una improvvisa Ogni decisione la pren- di 15 giorni con 50 lavo- ditati.
della disoccupazione grave crisi occupazionale
bracciantile mi recai in stampando “buoni-spesa”
prefettura, a Foggia, per a debito, creando un buco
illustrare le mie fosche di bilancio di 48 milioni
previsioni e sollecitare di lire. Un debito molto
uno stanziamento stra- rilevante per quell’epoca
ordinario di fondi a favore che la mia amministrazio-
dell’Ente comunale di ne pagò, superando pole- 4 5
Assistenza. Non volevo miche ed ostilità 3 1
essere colto di sorpresa. all’interno della nostra 2
L’E.C.A. era un ente maggioranza. Le festività
morale istituito in ogni natalizie ci concessero un
comune per “assistere po’ di respiro ma a gen-
coloro che si trovassero naio 1974 i disoccupati,
in condizioni di partico- ormai aumentati, chiede-
lare necessità”. Era gestito vano iniziative di contra-
da un comitato i cui sto immediate e concrete.
componenti erano eletti La parola d’ordine
dal consiglio comunale era”pane e lavoro”.
che a loro volta elegge- Molti pensavano che
vano un presidente. Il suo finalmente il loro sindaco,
patrimonio era costituito il compagno Arcangelo
essenzialmente dagli Sannicandro, dovesse di-
esigui fondi annuali stribuire un maggior nu-
stanziati dal Ministero
degli Interni e da inte-
mero di “buoni-spesa”.
Sorprendendo tanti
La Giunta del 1973
grazioni provenienti da scelsi una strada diversa, Sindaco Arcangelo Sannicandro (1), vice sindaco Michele Di Palma
Comuni, dalle province più faticosa e di incerto (2), assessore ai L.L. P.P. e Sport Leonardo Orfeo, assessore al
e dalle elargizioni dei successo. Dovevo dimo- Commercio Vincenzo Clemente (3), assessore alla Cultura Peppino
privati. Fu questo l’unico strare che anche i giova- Filipponio (4), assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Gentile, assessore
strumento a disposizione ni comunisti sapevano all’Artigianato Giuseppe D’Ambrosio (5).
dei comuni sino al 1977 essere dei bravi ammini-
Lo Statuto dei Lavoratori compie cinquant’anni
Il contributo dei braccianti
di Trinitapoli alla difesa
dello Statuto dei lavoratori
ARCANGELO SANNICANDRO ortaggi e altre coltivazioni vano reclutate in Abruzzo,
che richiedevano un note- così come accadeva nel
vole impiego di manodo- vercellese con le mondine.
state 1972. pera. Nel centro aziendale I salari non si discosta-
E Al tempo della rac-
colta delle pesche
nell’azienda agricola
vi era una palazzina pa-
dronale con uffici a piano-
terra e alloggi al primo
vano molto dalla tariffa
sindacale e, incredibile a
credersi per quei tempi,
dei fratelli De Martino piano; sul lato sinistro venivano corrisposti in bu-
Norante Francesco e dell’aia si apriva l’uscio sta paga. L’orario giorna-
Giuseppe, Don Ciccio e delle abitazioni di alcuni liero era di 6 ore come da
Don Peppino come si fa- dirigenti che vi risiedeva- consuetudine locale di mi-
cevano chiamare. no tutto l’anno e di glior favore rispetto al
L’azienda si estendeva un’aula scolastica per la maggior orario contrattua-
per oltre 400 ettari e dalla istruzione elementare dei le. Una condizione di la-
sponda sinistra bambini residenti in azien- voro, insomma, di gran
dell’Ofanto oltrepassava da e nelle campagne cir- lunga più avanzata rispetto
l’attuale strada statale 16 costanti. Una maestra ve- al panorama circostante
bis. niva inviata annualmente consentita da una grande
Percorrendo la estesa dallo Stato per la pluri- produttività del lavoro di
proprietà si incontravano classe. Vi erano grandi ca- una classe bracciantile at-
case rurali un tempo co- pannoni per lo stivaggio tenta alla difesa dei propri
lorate di rosso con stalla dei prodotti agricoli e per diritti e sostenuta da un
per i bovini, un pozzo e il ricovero di un ricco par- sindacato molto combatti-
un forno a legna per la co di moderne macchine vo. Ma Don Ciccio e Don
cottura del pane e dei cibi, agricole con annessa offi- Peppino, per quanto mo-
in passato abitate dalle cina meccanica. Vi era an- derni sotto il profilo delle
famiglie dei salariati fissi. che un ampio dormitorio tecniche agricole, non lo
Si attraversavano oli- dove alloggiavano le ope- erano affatto sotto il profi-
veti, frutteti, carciofeti, raie che ogni estate veni- lo delle relazioni sindacali.
toscrivessero il rinnovo del non avevamo un’organiz-
contratto. Su di me, quale se- zazione militare ma su base
gretario della locale Camera volontaria ero costretto a cor-
del Lavoro, ricadde la respon- rere da un picchetto all’altro
sabilità di dirigere il movimen- per controllare che i lavoratori
to , suscitare e mantenere viva non smobilitassero e che man-
la lotta. Organizzai perciò il tenessero una partecipazione
picchettaggio intorno ai terreni adeguata. Per ingannare le lun-
della cooperativa La Fenice, ghe ore di attesa ogni picchetto
meglio nota come Azienda si organizzava come credeva
28 marzo 1974, Sala Brandi. Braccianti, sindacalisti e cittadini durante l’incontro con Gino Formentini dal nome del fon- per conciliare il dovere della
Giugni, padre dello Statuto del lavoratori datore, davanti agli ingressi sorveglianza con le esigenze
dell’azienda Santa Chiara, in familiari. Uno del gruppo, a
Ben strane, e certamente inac- operai e i loro sindacati molti località Ofantino, davanti turno, si recava in paese per
cettabili, dovettero apparire aspetti dell’attività lavorativa. all’azienda delle famiglie To- approvvigionarsi di vettova-
loro le “nuove norme sulla tu- Ai loro occhi all’improvviso disco e in particolare davanti glie, passando di casa in casa.
tela della libertà e dignità dei il mondo apparve capovolto, all’azienda dei De Martino. Di giorno ci si riparava dal
lavoratori, della libertà sinda- dovevano accettare che i loro Ai picchetti aderirono in sole cocente all’ombra di un
cale nei luoghi di lavoro e nor- operai mantenessero i diritti tanti spontaneamente. E poiché albero e di notte ci si addor-
me sul collocamento” ( così di cittadinanza, previsti appun-
era intitolata la nuova legge to dalla Costituzione, anche
n.300 del 20 maggio 1970, più quando varcavano i cancelli
nota come Statuto dei Diritti dell’azienda.
dei lavoratori). Insomma non erano più mo-
In quel piccolo regno, situa- narchi assoluti! Era questo il
to in un angolo ubertoso della significato più profondo della
valle dell’Ofanto, in cui con nuova legge. E mentre non si
fermezza e paternalistica con- erano ancora adattati al nuovo
discendenza i due fratelli do- corso scoppiarono in tutta la
minavano ogni anno qualche Capitanata le agitazioni per il
centinaio di esseri umani era rinnovo della contrattazione
entrata, come si sentiva dire, collettiva. Il 9 giugno la feder-
una cosa strana: “La braccianti C.G.I.L.dichiarò lo
Costituzione”. Significava che sciopero regionale dal 15 al
da quel momento gli operai 22 giugno che si protrasse dal
avevano il diritto di manife- 23 al 24 come partecipazione
stare liberamente la loro opi- allo sciopero nazionale degli
nione e soprattutto non pote- operai agricoli.
vano più essere impiegati, I De Martino erano autore-
sanzionati e addirittura licen- voli dirigenti della
ziati a completa discrezione Confagricoltura per cui quan-
del datore di lavoro. I De Mar- do fu dichiarato lo stato di agi-
tino scoprirono anche che non tazione fu inevitabile che su
potevano più adibire alla vigi- di loro esercitassimo
lanza sulle attività lavorative un’adeguata pressione sinda-
i numerosi guardiani armati cale. Ricordo che avevamo
di cui disponeva. Non solo. cambiato tattica di lotta, non
Nell’azienda gli operai pote- solo manifestazioni di piazza
vano fare propaganda sindaca- e per le vie cittadine con co-
le, associarsi e riunirsi durante mizi e cortei ma soprattutto
e dopo l’orario di lavoro. Don scioperi aziendali e iniziative
Ciccio e Don Peppino, infine, dirette sulle aziende più rap-
appresero con sorpresa e pre- presentative per indurli ad in-
occupazione che in futuro do- tervenire sui dirigenti della
vevano contrattare con gli loro associazione affinchè sot-
mentava a turno su giacigli di prendeva qualcuno che tentava
fortuna alla luce di un piccolo di forzare il blocco. Intervenni
falò. Le serate ad un certo mo- in più occasioni per evitare che
mento vennero allietate lo scontro degenerasse riuscen-
dall’arrivo di un gruppo di stu- do sempre a persuadere i mal-
denti forestieri. Appartenevano capitati che era più utile per
al movimento di ispirazione loro e per le loro famiglie es-
marxista denominato “Circolo sere solidali con gli scioperan-
Lenin di Puglia”che dal Salen- ti. Quando scoprì che davanti
to stava tentando di irradiarsi all’azienda Santa Chiara, a 28 marzo 1974, Sala Brandi. Da sinistra: Sandrino Biccari, Pasqualicchio, Benedetto Patruno,
nelle campagne della Capita- causa di un improvviso ac- Rosario Manna, Gerardo Mele e Mauro Losapio
nata. Erano armati di una chi- quazzone, molti avevano diser-
tarra e di tanto entusiasmo . tato , abbandonando Michelino gliemmo invece di convocare licenziare i 54 operai ancora
Scoprimmo che oltre l’inno Stranieri, detto Sant’lèdd, che ovunque delle assemblee per- in carico. Di qui iniziò una
“Bandiera Rossa” e l’inno dei ostinato si era riparato sotto la manenti per evitare una facile lunga serie di controversie giu-
lavoratori c’erano tanti altri tenda malferma senza abban- incriminazione e scongiurare diziarie che durarono oltre un
canti popolari di lotta. Frater- donare il picchetto, corsi velo- il pretesto per l’intervento dei decennio e coinvolse in segui-
nizzammo subito e restarono cemente in paese alla sede del Carabinieri. Invano! Costoro, to anche i salariati fissi che
in mezzo a noi per parecchi sindacato, accesi l’impianto di il pomeriggio del 23 giugno, per anni si erano schierati, in-
giorni suscitando nei braccianti amplificazione e dopo aver su richiesta di De Martino in- vece, dalla parte dei datori di
sentimenti di conforto e di am- biasimato con ira e veemenza tervennero ugualmente per di- lavoro. Il 2 luglio, questa vol-
mirazione. Quando ci accor- l’abbandono della postazione, sperderci. I 13 compagni sor- ta, fummo noi che con il sin-
gemmo che i fratelli De Mar- invitai i compagni a tornare presi in assemblea furono dacato ci rivolgemmo alla Ma-
tino, per eludere i picchetti, immediatamente alla tenda. denunciati per il reato di occu- gistratura proponendo un
consentivano ai crumiri di per- E così avvenne. pazione di azienda e dal padro- ricorso in base all’articolo 28
nottare nell’azienda in modo I giorni trascorrevano cari- ne licenziati in tronco. Prote- dello Statuto dei Lavoratori
che all’alba fossero già sul po- chi di tensione ma pigramente stando per il sopruso subìto il che consente ancora oggi alle
sto di lavoro, intensificammo in una sorta di guerra di logo- giorno successivo ritornammo organizzazioni sindacali di
il picchettaggio sia di giorno ramento. La frutta deperiva in assemblea e ancora il giorno agire in giudizio per la tutela
che di notte. Ricordo sulle piante ma gli agrari non 26. Il giorno 28, quando era- propria e dei lavoratori oggetto
l’infaticabile Peppino De Rossi cedevano. E poiché vamo ancora riuniti in assem- “di comportamenti diretti ad
che, a bordo della sua vespa bisognava” resistere un minuto blea, grazie alla mediazione impedire o limitare l’esercizio
rossa, si spostava continua- più del padrone “ discutevamo del Capitano dei Carabinieri, della libertà e dell’attività sin-
mente da un incrocio all’altro, su come sbloccare la situazio- avevamo deciso di riprendere dacale nonché del diritto di
da un picchetto all’altro , e le ne di stallo. Valutammo di oc- il lavoro ma i De Martino pre- sciopero”.
accese discussioni quando sor- cupare le aziende ma sce- ferirono perdere il raccolto e
Strada principale di accesso all’azienda dei fratelli De Martino La famiglia del fattore Sabatino Tina con la moglie con i figli Mario e Luciano
La vicenda giudiziaria
azione solo ai lavoratori e alle 1974 la Corte Costituzionale, universitario trinitapolese.
ummo subito convocati dal loro organizzazioni sindacali e con la famosa sentenza n.54 Convennero, nella sala Brandi,
F pretore che dopo l’ascolto
delle parti non emise alcu-
na decisione ma, sospeso il pro-
nessun potere ai datori di lavoro
ed alle loro organizzazioni di
sostegno”. Ed ancora “l’articolo
dichiara non fondate le questio-
ni di legittimità costituzionale
dell’articolo 19 e dell’articolo
da ogni parte della Puglia la-
voratori e sindacalisti per
ascoltare il professor Gino
cesso, inviò gli atti alla Corte 40 della Costituzione sancisce 28 della legge 20 maggio 1970 Giugni che aveva redatto il
Costituzionale perché a suo pa- che il diritto di sciopero si eser- n.300. Era stato sventato un testo della legge su incarico del
rere l’articolo 28 dello Statuto cita nell’ambito delle leggi che grave attacco alla espansione Ministro del lavoro, il socialista
dei lavoratori era in contrasto lo regolano”, cioè secondo le della democrazia. Grande fu Brodolini. A costui va reso
con il principio di eguaglianza direttive e le indicazioni, anche l’entusiasmo dei lavoratori e di omaggio perché, nonostante
e tutelava un diritto, quello di limitative imposte dalle leggi tutte le forze democratiche. Per fosse gravemente ammalato,
sciopero, che secondo lui non che sarebbero state emanate. celebrare l’evento, su iniziativa profuse ogni energia per una
era ancora esercitabile nono- Ciò vuol significare che finchè della C.G.I.L, organizzai un celere approvazione dello
stante fosse previsto dalla Co- non vengano emanate tali leggi convegno insieme a CISL e Statuto.
stituzione. Si legge testualmen- il diritto di sciopero non è eser- UIL a cui aderì anche il circolo
te nell’ordinanza” ebbene citabile come non è pensabile
l’articolo 28 della legge 300/70 che possa avanzare il treno, se
si addimostra decisamente fonte manchino le rotaie dalle quali
di notevole diseguaglianze e sia regolata la sua marcia. La
quindi è in pieno contrasto con locomotiva c’è , è pronta, è
l’articolo 3 della Costituzione”. potente ma non può avanzare
E ancora “l’eguaglianza di tutti (…) quindi allo stato secondo
i cittadini o dei gruppi dei cit- il disposto di cui all’articolo 40
tadini di fronte alla lesione dello della Costituzione lo sciopero
stesso bene giuridico, quale è non è esercitabile”. L’ordinanza
il rapporto di lavoro, non è qui suscitò grande scalpore. Venne
realizzata, perché l’articolo 28 stigmatizzata sulla stampa e dai
in esame attribuisce potere di giuristi. Finalmente il 6 marzo
o conosciuto Ninì
H negli anni ’60. Era
un bel ragazzone
bruno, molto timido, che
mieteva consensi tra
tutte le sue compagne di
scuola. Frequentava casa
mia perché il papà,
Raffaele, era molto
amico di mio padre e
mia madre gli dava, di Gaetano e Nicola Giannattasio
tanto in tanto, delle le-
zioni di Italiano e Latino. non mi mandava a quel parlò del suo lavoro, Trinitapoli. Casa di riposo, Domus Lauretana
Io ero poco più di una paese quando doveva della sua bella e grande
bambina e lo torturavo completare gli esercizi famiglia e del dolore in- attraversato nella sua vi- periodo della sua vita.
nel vero senso della pa- che mia madre gli asse- consolabile per la perdita ta. Nel ricordo dei suoi Presente dalle primis-
rola perché avevo capito gnava da svolgere. di uno dei suoi figli. Ci figli e dei trinitapolesi sime ore della giornata,
che riusciva ad aggiu- Mamma era una docente siamo rivisti più spesso rimarrà l’esempio del faceva colazione insie-
starmi tutti i miei giochi severissima con tutti suoi durante gli anni del mio suo grande amore per me a sua moglie e
e che, per educazione, alunni, anche con quelli assessorato alla Cultura sua moglie, una devozio- controllava che lei
che preparava a casa. Per che ho condiviso con sua ne unica di un uomo che conducesse una vita
causa mia fu rimprove- moglie, Mena Guerra, nella cattiva sorte è stato tranquilla e serena,
rato da lei più volte assessora ai Servizi So- sempre al fianco della parlandole e accompa-
senza mai accusarmi di ciali nella seconda Am- sua donna, “mano nella gnandola dovunque. È
averlo distratto con le ministrazione presieduta mano, sua ombra e sicuramente doloroso
mie trottole. da Lillino Barisciano. angelo”, come racconta perdere il proprio padre.
Gli ho chiesto scusa L’ho perso di vista per sua figlia Maria Elena. Ma riscalda il cuore il
dopo tanti anni quando molto tempo anche se, Nella Domus Laure- pensiero di questo in-
l’ho rincontrato in una tramite comuni amici, ci tana, dove la signora tenso legame di Ninì e
riunione del consiglio mandavamo i saluti. Ho risiede da tempo, il dott. Mena che i suoi figli
della ASL che aveva saputo poi della malattia Nicola Giannattasio ha ricorderanno ai suoi
componenti votati dal di sua moglie, l’altra condiviso tutte le attività nipoti. Una bella storia
Consiglio comunale. Mi grande tragedia che ha quotidiane nell’ultimo d’amore da raccontare
a chi ascolta incredulo
“finchè morte non vi
Chi era Nicola Giannattasio Chi era Gaetano Giannattasio separi”.
a prima è quella