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2 L’acciaio 2.

2 Strutture in acciaio 1

E S E R C I Z I O S V O LT O
Travi reticolari
La copertura di una tettoia aperta presenta una struttura portante principale costituita di travi reticolari in acciaio S235
con le caratteristiche riportate in figura a. Progettare e verificare le aste di corrente e di parete più sollecitate, sapendo
che su ogni nodo del corrente superiore grava un carico P = 30 kN.

Essendo la travatura vincolata a semplice appoggio alle estre- ix = imax = 3,15 cm iy = imin = 2,69 cm
mità, le aste a4 e a5 del corrente superiore sono maggiormente i1 min = 1,39 cm
compresse, mentre le aste a13 e a14 sono soggette al maggiore
sforzo di trazione. I due angolari vengono collegati con imbottiture disposte a
Le aste diagonali di parete sono discendenti verso la mezze- un interasse:
ria e pertanto sono tese e il maggiore sforzo si verifica nelle L0 = 60 cm < 50 ⋅ i1 min = 50 × 1,39 = 69,50 cm
aste a19 e a33; qualora le aste diagonali fossero state ascen-
denti, i relativi sforzi sarebbero stati di compressione. La lunghezza libera di inflessione è l1 = β ⋅ l = 1 × 180 = 180 cm.
I montanti verticali sono sollecitati a compressione con va-
lore massimo dello sforzo nelle aste a20 e a32.
I correnti saranno realizzati con angolari ad ali disuguali, men-
tre per le aste di parete saranno impiegati angolari con ali
uguali; tutte le aste saranno ottenute con l’accoppiamento di
due profili semplici, realizzato mediante imbottitura con
piatto in acciaio, spessore 8 mm.
Si procede ora alla determinazione degli sforzi nelle aste ci-
tate con il metodo di Ritter e quindi verrà effettuato il calcolo
di progetto.
Le reazioni valgono:
9⋅ P 9 × 30
RA = RB = = = 135 kN
2 2

Aste di corrente a4 e a5
b
Effettuata la sezione secondo le aste a4, a25, a14, con centro dei
momenti in B, per l’equilibrio alla rotazione si deve avere: La sezione appartiene al gruppo II per cui la snellezza equiva-
lente risulta:
(RA − P) ⋅ 7,20 − P ⋅ 5,40 − P ⋅ 3,60 − P ⋅ 1,80 + F4 ⋅ 1,80 = 0
2 2
105 × 7,20 − 30 × 5,40 − 30 × 3,60 − 30 × 1,80 + F4 ⋅ 1,80 = 0 ⎛l ⎞ ⎛ L ⎞
λ eq = λ + λ = ⎜ 1 ⎟ + ⎜ 0 ⎟ =
2
y
2
1
432 ⎝ i y ⎠ ⎝ i1min ⎠
F4 = − = − 240 kN (compressione)
1,80 2 2
⎛ 180 ⎞ + ⎛ 60 ⎞ ≈ 79,63 ≈ 80
Si impiega una sezione costituita di due angolari 100 × 65 × 9 =
⎝ 2,69 ⎠ ⎝ 1,39 ⎠
accoppiati alla distanza d = 8 mm, che presenta le seguenti ca-
ratteristiche geometriche e statiche [fig. b] ricavate dai sagomari: l1 180
λx = = ≈ 57,14
A = 14,20 × 2 = 28,40 cm 2
i x 3,15
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2 L’acciaio 2.2 Strutture in acciaio 2

Essendo λeq > λx, il coefficiente ω viene ricavato in funzione e dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ricava ω = 1,60, per cui
di λeq e dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ottiene ω = 1,62. la tensione massima è:
La tensione massima risulta:
ω ⋅ F20 1,60 × 105 × 103
σ= = ≈ 121,74 N/mm 2 < σ adm
ω ⋅ F4 1,62 × 240 × 103
A 13,80 × 102
σ= = ≈ 136,90 N/mm 2 < σ adm
0

A 28,40 × 102
La verifica viene ora effettuata per il tratto di asta compreso
Si effettua ora la verifica del profilato singolo per il tratto fra due imbottiture:
compreso fra l’interasse delle imbottiture, per cui, essendo
L0 45
L0 = 60 cm, si ha: λ= = ≈ 38,46 ≈ 39
i1min 1,17
L0 60
λ= = ≈ 43,17 ≈ 43 e dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ricava ω = 1,12, per cui:
i1min 1,39
F20
e dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ottiene ω = 1,16 per cui ω⋅
si ha: σ=
2 = 1,12 × 52,5 × 103 ≈ 85,22 N/mm 2 < σ
0

13,80 × 102
adm
A
F4
ω⋅
2 1,16 × 120 × 103
σ= = ≈ 98, 03 N/mm 2 < σadm Aste montanti a9 e a18
A 28,40 × 102
Lo sforzo in ogni asta equivale alla reazione VA = 135 kN ed
Aste montanti di parete a20 e a32 è di compressione; vengono realizzate in modo uguale al cor-
rente superiore, cioè come le aste a4 e a5, il cui sforzo è supe-
Effettuata la sezione secondo le aste a1, a20, a16, si ha: riore a quello delle aste a9 e a18 e pertanto non occorre
RA − P + F20 = 0 135 − 30 + F20 = 0 effettuare la verifica.
F20 = − 105 kN (compressione)
Aste diagonali di parete a19 e a33
Si impiegano due angolari a lati uguali 60 × 6, accoppiati a Sono soggette a trazione con uno sforzo che si ottiene con l’e-
farfalla con imbottiture alternate realizzate mediante piatti con
quazione di equilibrio alla traslazione:
spessore di 8 mm [fig. c].
Dai sagomari si ricava: RA − P − F19 ⋅ sen 45° = 0 135 − 30 − F19 ⋅ sen 45° = 0
A = 6,90 × 2 = 13,80 cm2 F19 =
105
≈ 148,49 kN (trazione)
ix = 3,18 cm iy = 2,29 cm sen 45°
i1 min = 1,17 cm F19 148,49 × 103
A= = ≈ 928 mm2
σ adm 160
I calastrelli alternati vengono disposti a interasse:
L0 = 45 cm < 50 ⋅ i1 min = 50 × 1,17 = 58,50 cm Viene impiegata una sezione con due angolari a lati uguali
45 × 6 disposti a farfalla, con A = 10,20 cm2 = 1020 mm2, ac-
Il rapporto di snellezza relativo all’intera asta vale:
coppiati con imbottiture alternate ogni 64 cm circa.
l1 180
λ= = ≈ 78,60 ≈ 79
i y 2,29 Aste del corrente inferiore a14 e a13
Effettuata la sezione secondo le aste a4, a25, a14, con l’equa-
zione di equilibrio alla rotazione rispetto al punto A si ricava
lo sforzo di trazione nelle aste che risulta:
(RA − P) ⋅ 5,40 − P ⋅ 3,60 − P ⋅ 1,80 − F14 ⋅ 1,80 = 0
105 × 5,40 − 30 × 3,60 − 30 × 1,80 − F14 ⋅ 1,80 = 0
405
F14 = = 225 kN (trazione)
1,80
Viene usata la medesima sezione del corrente superiore per
cui viene effettuato solo il calcolo di verifica:
F14 225 × 103
σ= = = 79,233 N/mm 2 < σ adm
0

c A 28,40 × 102

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2 L’acciaio 2.2 Strutture in acciaio 3

ESERCIZIO
Travi reticolari
1 Progettare l’asta di una travatura reticolare in acciaio S235 soggetta allo sforzo assiale di compressione Nc = 150 kN, con
lunghezza l = 2,00 m.
L’asta dovrà essere realizzata con due angolari ad ali uguali accoppiati a T, collegati con imbottiture.
[in prima approssimazione A = 1500 mm2 con ω = 1,6; sezione costituita da due angolari 70 × 7 accoppiati
alla distanza d = 10 mm (gruppo II), collegati con imbottiture a interasse L0 = 50 cm;
λeq ≈ 71,52; per λx = 94,34 ≈ 94 > λeq si ha ω = 1,88; per l’intera asta: σ = 150 N/mm2;
per il tratto L0 del profilato singolo: per λ = 36,76 ≈ 37 si ha ω = 1,11, σ = 88,56 N/mm2]

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