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Natale “archeologo” della solidarietà

di Giorgio Vicini

A
mici, stiamo velocemente cor- Sul piano morale, marciano di pari
rendo verso le festività natali- passo con le difficoltà materiali ele-
zie e di fine anno. menti disgregatori che minacciano di
Come ogni anno di questi tempi, si travolgere tutto un patrimonio di cultu-
fanno bilanci di ciò che è stato fatto ra, di civiltà, di tradizioni faticosamen-
e di quello che abbiamo rimandato te costruito nel corso degli anni.
all’anno prossimo. Si fanno statisti- Che certe strutture abbiano bisogno
che di donazioni e donatori raffron- di una profonda revisione è fuor di-
tandole a quelle degli anni passati dubbio, ma non è giusto che una cie-
e si stilano previsioni per l’anno che ca forza distruttrice minacci di travol-
deve venire. gere tutto.
Non si tratta di dati puramente di im- Gli uomini sembrano aver dimenti-
magine ma di dati che ci servono per cato soprattutto umiltà e coesione.
poter programmare il nostro futuro in Ecco, dunque, che il Natale giunge
un mondo che cambia le regole con ancora una volta a suggerire proprio
estrema velocità. il rifiorire dei valori più saldi, nell’inte-
Com’è ormai sua consuetudine, l’A- resse comune.
vis di Cesena darà anche vita alle ini- Ostinarsi nella via della violenza, nel-
ziative tipiche del tempo che ci accin- la ricerca di un benessere precario,
giamo a vivere. Ma perchè le nostre nell’egoismo più ottuso, porta inevita- Il Natale giunge an-
azioni non finiscano con l’appesantir- bilmente al fallimento.
si nell’abitudine non ci sembra fuori Il Natale è un richiamo ad un sistema
cora una volta a ri-
luogo soffermarci a riflettere sul sen- di vita più ragionevole e pulito, dove chiamare tutti ad un
so di una festa che anche quest’an- il lavoro, il sacrificio e la reciproca tol-
no giunge in un mondo ulteriormente leranza prendano il posto dell’apatia sistema di vita più
aggravato da problemi sociali, politi-
ci ed economici. In alcuni momenti
e dell’intolleranza verso il prossimo.
È il momento di provvedere a regi-
ragionevole e pulito
pare quasi che la tensione stia per strare la nostra stessa vita sul model- dove lavoro, sacrificio
raggiungere il punto di rottura, senza lo di una esistenza più razionale ed
lasciare spazio a possibili soluzioni umana. Le buone qualità dell’uomo
e reciproca tolleran-
di segno pacificatore. non sono morte, ma giacciono sotto za prendano il posto
una coltre di indifferenza, e a volte di
cinismo che è andata a formarsi nel dell’apatia e del-
corso di questi ultimi anni come la pa-
tina del tempo che ricopre i capolavori
l’intolleranza verso il
dell’arte antica. prossimo.
Sia il Natale l’”archeologo” capace
di scavare a fondo e di riportare alla
Sia il Natale l’”archeo-
luce il miracolo nascosto della solida- logo” capace di ripor-
rietà umana.
A tutti voi che ci leggete regolar- tare alla luce il miraco-
mente in queste pagine vadano i
migliori auguri di un Buon Natale
lo nascosto della
ed un sereno Anno Nuovo!! solidarietà umana.
3......
Sangue a Cesena e dintorni
Non dobbiamo mai smettere di divulgare il messaggio sull’importanza del dono del sangue. Tutta la popola-
zione deve rendersi conto che il problema sangue è un problema di tutti e tutti devono fare qualcosa perchè
il sangue sia sufficiente ai bisogni di Ospedali e Case di Cura della Romagana

È
da poco terminata l’estate e rispetto allo stesso periodo del 2011. Per questi motivi la nostra azione per
con essa sono terminate tutte Se allarghiamo i dati a tutto il ter- acquisire nuovi donatori non deve
le nostre iniziative che hanno ritorio dell’Azienda Usl di Cesena, rallentare.
coinvolto tanti volontari. Ovunque abbiamo un +190 si sangue raccolto. Tutta la popolazione si deve rendere
invitati siamo andati a portare il Il dato complessivo è positivo ma noi conto, però, che il problema sangue
nostro messaggio sull’importanza del dobbiamo tenere sempre presenti non deve essere ritenuto un problema
dono del sangue. Siamo alla costante anche i piccoli campanelli d’allar- dei soli addetti ai lavori ma deve riguar-
ricerca di nuovi donatori per amplia- me prima che essi si trasformino in dare tutti ed ognuno di noi deve fare il
re la nostra base associativa, per situazioni di difficoltà più difficilmente suo piccolo ma significativo passo.
aumentare la raccolta e per garantire gestibili. Ognuno di noi si deve porre di fronte
un ricambio ai donatori che cessa- Perché a Cesena si è verificato un alle proprie responsabilità, si deve
no la donazione in modo definitivo calo nelle donazioni? porre di fronte alla scelta dell’indif-
per età. Potrà sembrare ripetitiva la Da sempre in estate si registra una ferenza o del dono generoso del
nostra azione di sensibilizzazione ma minore disponibilità alla donazione proprio sangue per stimolare ciascu-
ciò che la rende sempre attuale è la di sangue; ma quello che possiamo no a compiere un gesto di altruismo
richiesta di sangue e di plasma che anche supporre è che la crisi eco- disinteressato, gratuito ed anonimo
ci viene tutti i giorni dagli Ospedali e nomica che sta coinvolgendo tutto il Per noi donatori di sangue l’invito è
Case di cura della Romagna. mondo abbia molto influenzato le no- quello di essere noi stessi testimoni
L’autosufficienza è da sempre il no- stre zone. Anche il mondo del volon- dell’importanza del dono del sangue.
stro obiettivo e questo vogliamo rag- tariato è stato certamente influenzato Ecco pertanto il proposito per il 2012:
giungere garantendo, con il controllo da questa crisi. In questi momenti si mantenere l’attuale impegno alla
clinico e di laboratorio dei donatori e è meno disponibili ad aiutare gli altri donazione regolare e di sensibilizza-
del sangue raccolto un prodotto sano, perché presi dalle preoccupazioni zione proposto da Avis; farsi cassa di
portatore di energia e di speranza di personali e a volte non ci rendiamo risonanza per diffondere in famiglia,
vita. Nei primi 10 mesi di quest’anno conto che, anche in momenti di crisi, fra gli amici e nei luoghi di ritrovo,
ci siamo riusciti? Se guardiamo i dati c’è sempre qualcuno che ha bisogno ricreativi, culturali e lavorativi il mes-
di Cesena e dintorni abbiamo un -38 di sangue per tornare in buona salute saggio di Avis.
di sacche di sangue intero raccolte e, a volte, alla vita. La Direzione di Avis Cesena

......6
La situazione

Donazioni: 1 gennaio - 31 ottobre


Totale
SANGUE INTERO PLASMA Totale
donazioni TOTALE
Comunale di donazioni PLT SIT
sangue Diff. Diff.
donazioni Diff.
plasma
Cesena SIT ESTERNO intero 10/09 SIT ESTERNO 10/09 10/09

2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011

Bulgarnò 19 15 36 31 55 46 -9 21 15 7 6 28 21 -7 0 0 83 67 -16

Calisese 53 56 286 282 339 338 -1 47 47 36 35 83 82 -1 0 0 422 420 -2

Cesena 3.178 3.114 348 388 3.526 3.502 -24 1.072 1.059 19 19 1.091 1.078 -13 0 0 4.617 4.580 -37

Cesena Città 137 129 26 26 163 155 -8 54 56 0 0 54 56 2 0 0 217 211 -6

Grillo 14 18 1 2 15 20 5 4 3 0 0 4 3 -1 0 0 19 23 4

Longiano 44 35 92 98 136 133 -3 23 18 11 10 34 28 -6 0 0 170 161 -9

Pievesestina 58 57 40 32 98 89 -9 37 28 2 5 39 33 -6 0 0 137 122 -15

Quartiere Ravennate 55 52 83 98 138 150 12 20 19 7 4 27 23 -4 0 0 165 173 8

Roncofreddo 12 14 22 22 34 36 2 10 10 3 3 13 13 0 0 0 47 49 2

S.Carlo 50 48 4 8 54 56 2 17 18 6 3 23 21 -2 0 0 77 77 0

S.Giorgio 39 46 36 32 75 78 3 17 12 5 6 22 18 -4 0 0 97 96 -1

S.Mauro in Valle 65 57 10 7 75 64 -11 31 25 0 0 31 25 -6 0 0 106 89 -17

S.Vittore 85 89 16 15 101 104 3 38 30 0 0 38 30 -8 0 0 139 134 -5

TOTALE 3.809 3.730 1.000 1.041 4.809 4.771 -38 1.391 1.340 96 91 1.487 1.431 -56 0 0 6.296 6.202 -94

Totale
SANGUE INTERO PLASMA Totale
donazioni TOTALE
Altre Sezioni donazioni PLT SIT
sangue Diff. Diff.
donazioni Diff.
plasma
del cesenate SIT ESTERNO intero 11/10 SIT ESTERNO 11/10 11/10

2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011

Alfero 3 10 186 186 189 196 7 4 3 1 1 5 4 -1 0 0 194 200 6


Cesenatico 35 45 883 1.007 918 1.052 134 30 37 155 215 185 252 67 0 0 1.103 1.304 201

Fiumicino 1 3 45 52 46 55 9 2 1 8 5 10 6 -4 0 0 56 61 5

Gambettola 103 96 139 159 242 255 13 85 65 19 19 104 84 -20 0 0 346 339 -7

Gatteo 14 13 146 137 160 150 -10 17 14 50 48 67 62 -5 0 0 227 212 -15

Mercato Saraceno 46 39 337 352 383 391 8 5 11 132 121 137 132 -5 0 0 520 523 3

Montiano 18 13 77 72 95 85 -10 17 10 23 19 40 29 -11 0 0 135 114 -21

S.Mauro Pascoli 12 16 286 282 298 298 0 15 17 55 64 70 81 11 0 0 368 379 11

S.Piero in Bagno 2 5 562 576 564 581 17 0 2 58 56 58 58 0 0 0 622 639 17

Sarsina 20 27 151 159 171 186 15 18 14 28 17 46 31 -15 0 0 217 217 0

Savignano 37 27 691 719 728 746 18 34 34 149 169 183 203 20 0 0 911 949 38

Sogliano 1 3 48 35 49 38 -11 3 1 5 1 8 2 -6 0 0 57 40 -17

TOTALE 292 297 3.551 3.736 3.843 4.033 190 230 209 683 735 913 944 31 0 0 4.756 4.977 221

Totale
SANGUE INTERO PLASMA Totale
donazioni TOTALE
donazioni PLT SIT
sangue donazioni
TOTALI Diff. plasma Diff. Diff.
SIT ESTERNO intero 11/10 SIT ESTERNO 11/10 11/10

2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011

Comunale di Cesena 3.809 3.730 1.000 1.041 4.809 4.771 -38 1.391 1.340 96 91 1.487 1.431 -56 0 0 6.296 6.202 -94

Altre Sezioni 292 297 3.551 3.736 3.843 4.033 190 230 209 683 735 913 944 31 0 0 4.756 4.977 221

TOTALE 4.101 4.027 4.551 4.777 8.652 8.804 152 1.621 1.549 779 826 2.400 2.375 -25 0 0 11.052 11.179 127

7......
CESENA - via IX febbraio, 7/9 Donare sangue... è una scelta del cuore

TELETHON 2011
da venerdì 16 a domenica 18 dicembre
La Banca Nazionale del Lavoro e l’Avis Comunale di Cesena
partecipano anche quest’anno, in qualità di
sponsors ufficiali, alla maratona Telethon,
la manifestazione di solidarietà organizzata per la raccolta
di fondi a favore della ricerca scientifica sulla prevenzione
e la diagnosi delle malattie genetiche.

In concomitanza con la maratona televisiva RAI


l’Avis di Cesena raccoglierà le offerte del pubblico
da venerdì 17 a domenica 19 dicembre nei seguenti punti commerciali

Ambulanti di piazza del Popolo CONAD di Ponte Abbadesse


A&O di Martorano COOP di via Cervese
A&O di San Mauro in Valle ECONOMY
Banca BNL di via IX febbraio IPER COOP Lungo Savio
CONAD di Case Finali Centro Commerciale MONTEFIORE
Centro Commerciale FAMILA Centro Commerciale CALISESE

Per l’intera giornata di sabato 17 dicembre presso i locali della banca BNL di Cesena
verranno offerti gratuitamente crocchette di pollo, pasticcini, ciambella e vino.
Si ringraziano Apofruit, Amadori, Cantina Sociale di Cesena e Savignano sul R. e le
pasticcerie: Romagna, Elvis, Fagioli di Cesena e Casadei di Gambettola
Telethon

Grandi passi contro la piastrinopenia

L
a ricerca scientifica finanziata da Telethon e da
Avis continua a fornire ottimi risultati. Ne è un vali-
do esempio la scoperta della causa genetica di una
rara malattia ereditaria dovuta alla forte carenza di piastri-
ne, gli elementi del sangue responsabili dell’arresto delle
emorragie.
Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Human
Genetics, è stato coordinato dal prof. Carlo Balduini,
direttore della Clinica medica III della Fondazione Irccs
Policlinico “San Matteo” e docente dell’Università di Pa-
via. Lo studio ha avuto la collaborazione di altri ricerca-
tori storicamente impegnati con Telethon nello studio dei
difetti della coagulazione, tra cui Anna Savoia (Università
Trieste-Irccs), Burlo Garofolo, Marco Seri dell’Università
di Bologna e Silverio Perrotta della Seconda Università
di Napoli.
“Sono dieci anni che studiamo questa malattia - spiega “La nostra ultima scoperta - prosegue Balduini - era molto
Balduini - e la diffìcoltà più grande stava nel fatto che, a difficile da diagnosticare, perché non sapevamo di fatto che
differenza di quanto accade in altre piastrinopenie eredita- cosa andare a cercare. Questo ha fatto sì che in passato
rie note, le piastrine di questi hanno un aspetto pressoché molti pazienti abbiano ricevuto trattamenti non solo inadat-
normale. ti, ma anche dannosi con terapie a base di cortisone o su-
Improvvisamente, quando per esempio sono sottoposti a bendo l’asportazione della milza.
un banale trattamento dentistico, continuano a perdere san- L’identificazione del gene responsabile - Ankrd-26 - segna
gue”. Nel mondo vi sono circa 20 tipologie di piastrinopenie quindi un punto di svolta per questi malati”.
e alcune di esse sono presenti solo in pazienti italiani. Nello Chi soffre di questa malattia del sangue è apparentemen-
studio di queste patologie, la Clinica medica III di Pavia è te sano, ma nel caso di traumi e interventi dentistici può
all’avanguardia e ogni anno sono circa 25 i casi seguiti nel andare incontro a sanguinamenti improvvisi e abbondanti,
dettaglio. Presso i suoi laboratori è stato, inoltre, istituito talvolta così pericolosi da mettere in pericolo la stessa esi-
dal 2006 il Registro italiano per la Malattia MYH9-correlata. stenza.
Il registro, consultabile all’indirizzo www.registromyh9.org, Le donne, inoltre, sono ulteriormente a rischio quando par-
vanta, infatti, la più ampia casistica al mondo di pazienti toriscono o addirittura nel corso del ciclo mestruale men-
caratterizzati per la loro specifica mutazione genetica (circa sile. Il prossimo passo è comunque chiarire quale sia la
200 casi in tutto). funzione del gene Ankrd-26, ancora poco nota. Da Baldui-
ni arriva un ringraziamento sincero a Telethon ed Avis:
“Noi abbiamo finanziamenti dal 2000. Senza questo
supporto, non avremmo potuto fare davvero nulla. Oltre
alle scoperte su Ankrd-26 e rimanendo sempre nell’am-
bito delle piastrinopenie, ricordo che nel 2010 abbiamo
provato per la prima volta un farmaco per via orale chia-
mato eltrombopag, che nell’80% dei casi alza il livello
delle piastrine e fa cessare il sanguinamenta.
Si tratta di una scoperta davvero molto importante.
In questo modo, i pazienti che devono essere sottoposti
a trattamento chirurgico, una volta ingerita la pastiglia,
non necessitano più del cospicuo numero di trasfusioni
di cui avevano bisogno in passato e le sacche raccolte
possono essere utilizzate per altri bisogni clinici”.

A cura di Filippo Cavazza,


Ufficio stampa Avis nazionale (da Avis SOS, marzo 11)

9......
Mal di testa: cosa sapere
tomi non sempre però presenti, come

C
ome si presenta l’emicrania? polo ).
Si conoscono le cause che la un aumento della lacrimazione oculare Una delle più temibili emicranie per l’e-
fanno scatenare? E’ possibi- con bruciore, sonnolenza, aumento del strema intensità del dolore o per l’asso-
le curarla? muco nasale, sensazioni di capogiro e luta imprevedibilità è la nevralgia emi-
A queste e ad altre domande cerchere- di instabilità nel cammino, irritabilità alla cranica. A differenza degli altri tipi di mal
mo di dare delle risposte, certamente luce e ad alcuni odori e suoni. Si può di testa, questa nevralgia si presenta
non assolute ma che possono servire ben comprendere come questo vario improvvisamente, subito in modo acu-
da guida per chi soffre di questa malattia corredo di sintomi può indurre a ingan- to, dura in genere pochi minuti e nelle
spesso addirittura perenne. nare sia la persona sia il medico, tanto 24 ore può insorgere anche 10 e più
da arrivare a consultare gli specialisti volte. E’ per questo motivo che viene
I vari tipi di emicrania. dei vari organi o apparati, come otorini, denominata cefalea a grappolo e, a dif-
Le sinusiti, l’ipertensione arteriosa, le oculisti, psichiatri eccetera. ferenza delle altre, colpisce di più il ses-
otiti, le affezioni dentarie, le meningiti, il E’ necessario precisare a questo pun- so maschile. Il dolore non ha preavviso
fumo, l’alcol sono le più frequenti cause to che l’emicrania comune è un’entità e si localizza da individuo a individuo in
delle emicranie cosiddette seconda- di malattia ben definita e che i sintomi ben precisi punti del corpo: una tempia,
rie. Rappresentano il 10% di tutti i mal sopra descritti le appartengono in esclu- a lato di un occhio, dentro il naso o in un
di testa e sono così chiamate perché siva. E’ vero anche che, ad esempio, orecchio, su una guancia.
è chiara la causa primitiva e la conse- si può riscontrare tra chi soffre d’ansia Chi soffre di questa nevralgia è spesso
guente terapia. anche l’emicrania comune e così in chi prostrato e tra un attacco e l’altro vive
Il restante 90% è rappresentato dalle ha il raffreddore una certa frequenza di una situazione di attesa ansiosa, a volte
emicranie primarie, mal di testa di cui mal di testa, ma non è vero che tutti gli paradossalmente più insopportabile del
non è possibile stabilire con chiarezza emicranici sono ansiosi, hanno una rini- dolore.
la causa. te allergica, una congiuntivite, una labi- Emicrania abituale
L’emicrania primaria è suddivisa princi- rintite e così via. Ecco dunque quanto è Vi sono delle persone che non hanno
palmente in 4 tipi individuati per la diver- importante un attento studio clinico della mai quiete dal dolore perché soffrono
sa frequenza di insorgenza e per i vari persona per fare una giusta diagnosi di di mal di testa praticamente tutti i giorni
sintomi che li distinguono uno dall’altro: “emicrania comune”. per lunghi periodi di tempo con scarsi
vediamoli. Emicrania classica momenti di remissione. L’emicrania si
Emicrania comune Da diversi studi statistici l’incidenza di presenta al mattino in modo sordo, può
Questo è il mal di testa più frequente, questo tipo di emicrania risulta essere aumentare o no durante la giornata e
caratterizzato da momenti di assenza e compresa tra l’uno e il due per cento accompagnare l’individuo fino al riposo
da periodi anche lunghi di remissione. della popolazione. Quello che definisce notturno per ripresentarsi nuovamente il
Due sono i sintomi principali: il dolore l’emicrania classica (o emicrania oftal- mattino seguente.
e la nausea. Il primo insorge spesso in mica) è la presenza di un caratteristico Tutto questo per settimane, mesi e pur-
una parte della testa e tende a diffon- sintomo premonitore: l’aura. Essa si troppo per anni.
dersi via via in tutto il corpo; in molti casi presenta soprattutto come alterazione Quali sono le cause dell’emicrania?
è violento e pulsante mentre in altri è della vista: come lampi, opacità di una A tutt’oggi non sono state ancora identi-
sordo e continuo; l’individuo, quando parte del campo visivo, flash scintillanti ficate con sicurezza le cause del mal di
il male è molto forte, cerca di riposarsi della durata di pochi minuti. testa. Vediamo ora nell’ampio panora-
mantenendo la testa in un’unica posi- Tuttavia non tutte le persone che pre- ma della medicina, cioè quella ufficiale e
zione, premendola con la mano o con sentano emicrania classica patiscono quella cosiddetta alternativa, quali sono
il cuscino sovente al buio. La durata del sempre di mal di testa: vi sono infatti le principali teorie sulla genesi dell’emi-
dolore è molto variabile: può essere di casi in cui la manifestazione della malat- crania.
minuti oppure di ore, fino ad un’intera tia è distinta più dall’aura che dal dolore. Medicina ufficiale
giornata. Il secondo sintomo dell’emi- In quest’ultima circostanza le alterazioni Due sono le teorie, quella vasomotoria
crania comune è sempre la presenza percettive possono comunque essere e quella clinica. Nella prima si osserva
della nausea. Questa si manifesta an- estremamente invalidanti, soprattutto inizialmente un aumento del tono sim-
che solamente con il rifiuto del cibo e dal punto di vista psicologico, per la loro patico, cioè quella parte del sistema
se la persona arriva a vomitare non di imprevedibilità e variabilità temporale. nervoso responsabile ad esempio della
rado cessa l’attacco. Vi sono altri sin- Nevralgia emicranica (cefalea a grap- tachicardia o dell’aumento della pres-

......10
La nostra salute

sione arteriosa, tanto da provocare una le sostanze in gioco nell’organismo. e un linguaggio verbale tutto improntato
costrizione dei vasi arteriosi soprattutto Medicina psicosomatica. al controllo di qualsiasi situazione. Infatti
sottocutanei della testa. Questa sareb- Come già accennato, esiste una Scuo- da studi sulla personalità queste perso-
be la fase responsabile dell’aura, dell’a- la Europea di Medicina Psicosomatica ne sembrano non amare gli imprevisti e
gitazione oppure di uno stato generale che considera l’individuo come un insie- gli incontri inattesi, tendono a program-
simile all’ansia, della tensione dei mu- me di mente e corpo non separati ma mare tutto e spesso sono pronte a farsi
scoli del collo che può precedere il do- anzi come facce di una stessa meda- carico di grandi responsabilità anche a
lore. A tutto ciò segue un “esaurimento” glia. In questa medicina i processi psi- discapito della loro serenità emotiva.
del tono simpatico, a tal punto da dare chici e quelli somatici (corporei) sono Medicina tradizionale cinese
una dilatazione abnorme degli stessi studiati come processi equivalenti e le Agopuntura: l’antichissima medicina ci-
vasi provocando così il mal di testa vero malattie appaiono essere la comunica- nese definisce la salute come “la perfet-
e proprio. zione di un disequilibrio della profonda ta armonia dell’uomo con se stesso, con
A sostegno dell’ipotesi sta la reattività, unità psicosomatica individuale. la natura e con l’ambiente” e la malattia
provata in una buona percentuale dei Poiché è di frequente riscontro in chi come “un turbamento o una frattura di
casi, a farmaci vasocostrittori assunti soffre di mal testa la difficoltà nel proprio questi complessi e molteplici equilibri”.
durante il dolore come l’ergotamina e i stile di vita di “abbandonarsi”, di “lasciar- Dunque il mal di testa, come del resto
beta-bloccanti. Nella seconda teoria, si andare”, di “perdere la testa”... ecco tutte le malattie, è l’espressione di un
quella clinica, i ricercatori hanno riscon- allora che l’emicrania sembra rivelare disequilibrio causato da fattori esterni
trato in numerosi pazienti un aumento simbolicamente una lotta interiore tra il all’organismo e/o da fattori interni.
di particolari sostanze appartenenti al mondo del capo, il mondo della ragio- Un’alimentazione troppo ricca di sale,
sistema nervoso centrale quali l’istami- ne, con il mondo delle emozioni e degli uno stato psicologico di paura oppure di
na, attualmente da molti non più consi- istinti. ansia che dura da lungo tempo causa-
derata, e la serotonina. A sostegno di questa teoria starebbe il no un deficit dell’energia renale che può
In definitiva la medicina ufficiale non dà fatto che in molte occasioni la maggior presentarsi con un’emicrania. Il dolore
per ora ancora risposte sicure sulle cau- parte degli emicranici è “sul chi vive”, è sordo, interno, continuo e può esse-
se dell’emicrania ma ha individuato in pensa molto e non ama la spensieratez- re accompagnato da ronzii all’orecchio,
che modo avviene l’attacco e quali sono za, ha uno stile corporeo di movimento confusione mentale, stanchezza, dolo-

Bastano i nomi di Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, e quello del poeta Giacomo Leopardi? Se può con-
solare, chi soffre di mal di testa sappia di essere in buona compagnia, nel corso della storia.
Si sa che Freud soffriva di frequenti cefalee. Violenti mal di testa afflissero anche Leopardi il quale pare sof-
frisse anche di importanti sinusiti. Altro motivo di consolazione: il mal di testa non ha mai compromesso l’attività
intellettuale. Le prove? Fredrich Chopin, celeberrimo compositore polacco, soffriva di ricorrenti violente cefalee
oltre che di una importante depressione. Dobbiamo anche a queste malattie i suoi struggenti e romantici notturni.
Perfino la micidiale cefalea a grappolo, cioè la cefalea da suicidio, non fermò la grande scrittrice inglese Virginia
Woolf la quale cominciò a soffrirne a trent’anni, nel 1912, non appena si sposò. Ma non c’è alcuna certezza che
le due cose siano da mettere in relazione tra di loro... Certo è invece che la cefalea portò Virginia vicina al suicidio
per abuso di farmaci.
Mal di testa anche per grandi scienziati come Chartes Darwin, ma anche per grandi riformatori e rivoluzionari.
Girolamo Savonarola ne soffrì sempre molto (ne imputava la causa ad una deformità nasale) e anche Giovanni
Calvino nelle sue perenni fughe attraverso tutta l’Europa, ebbe spesso come compagna di viaggio la cefalea.
E nell’antichità? Le cose non andavano bene nemmeno nell’Olimpo greco. Per porre fine a un ferocissimo mal di
testa, secondo il mito, Giove arrivò a chiedere a Vulcano di aprirgli la testa con un colpo di ascia. Una decisione
felice, sempre secondo il mito, perché dalla sua testa uscì Minerva, dea della sapienza, con elmo, lancia e scudo.
Più documentate, attraverso i papiri, le crisi dolorose del faraone Amenophis IV. Era sposo della splendida Nefer-
titi, il cui volto ci è giunto attraverso un busto conservato in un museo di Berlino.
Documentate anche le ricerche mediche condotte nell’antichità sul mal di testa. Ippocrate e la scuola medica
di Kos ipotizzarono che le infiammazioni del naso e dell’orecchio potessero essere all’origine del mal di testa ed
è del I secolo dopo Cristo una precisa definizione dell’emicrania data da Areteo di Cappadocia: “L’emicrania si
distingue dalle altre forme di cefalalgia per la sua sede e la sua intermittenza; essa sopraggiunge a intervalli più o
meno lunghi e si limita a una sola metà del cranio”.
Da “www.miscoppialatesta.it”
ri lombari, sensazione di instabilità nel te stradale, soprattutto in un tampona- E’ noto il problema del mal di testa nei
cammino, freddolosità, urine chiare e mento, mette in moto meccanismi com- bambini, anche per il fatto di non poter
lingua spesso pallida. plessi di danno su legamenti, muscoli, utilizzare facilmente i potenti farmaci in
Medicina omeopatica articolazioni tra vertebre della colonna. commercio.
L’omeopatia nasce alla fine del Sette- Da ciò può conseguire anche a distanza In un recente studio si afferma che in età
cento per opera del medico tedesco di tempo rigidità e dolore soprattutto lo- di scuola elementare più di un quarto
Hahnemann attualmente è diffusa in calizzato alla nuca con frequente mal di della popolazione soffre di mal di testa
tutto il mondo ma purtroppo in alcuni testa spesso accompagnato da nausea e di questi bambini ìn età adulta il 60%
Paesi, come l’Italia, non è ancora rico- e senso di vertigine. soffrirà di emicrania. In molti di questi
nosciuta, a differenza dell’agopuntura, C’è poi il problema del cammino altera- bambini si riscontrano nella storia clini-
come valida ed efficace medicina. Il sin- to. Una gamba più corta dell’altra, so- ca passata attacchi di vomito, di aceto-
tomo, in questo caso l’emicrania, viene prattutto dopo una frattura, i piedi piatti ne o di attacchi biliari ciclici, ma in molti
considerato come inserito nell’ampio portano a un modo di camminare disar- altri, al contrario, nessuna disfunzione
aspetto biologico e psicologico della monico. Nel tempo uno dei segnali di organica giustifica il mal di testa.
persona. Esiste dunque un “terreno” di questo disequilibrio è il mal di schiena Differenze fra i sessi
base, una sorta di impronta psicosoma- e via via la cervicalgia con emicrania. L’emicrania è presente maggiormente
tica, dove il mal di testa può presentar- Infine l’ultima delle cause scatenanti il fra le donne. Unica eccezione è il mal
si in un modo piuttosto che in un altro. mal di testa è la malocclusione dentale. di testa a grappolo, caratteristico invece
Occorre un lungo interrogatorio dell’indi- Una scoperta recente della chiropratica degli uomini. Per spiegare questo dato
viduo, soprattutto per rilevare numerosi è l’importanza di una buona occlusione sono stati invocati fattori ormonali, com-
sintomi spesso trascurati dalla medicina dentale per la salute delle catene mu- provati dal fatto che spesso in gravidan-
ufficiale, perché giudicati non importanti, scolari della colonna vertebrale. za il mal di testa scompare.
che accompagnano il dolore. Al termine La malocclusione dentale è un difetto, Soprattutto nei dolori al capo concomi-
del colloquio (a volte sono necessari più anche di pochi millimetri, del contatto tanti il periodo ovulatorio e prima delle
incontri) il medico omeopata individua il tra i denti dell’arcata superiore e quelli mestruazioni, l’ipotesi è che gli attacchi
farmaco o i farmaci che agiscono sia sul dell’arcata inferiore. Alcune emicranie siano scatenati da un rialzo di estrogeni
mal di testa che sul riequilibrio dell’unità gravi si sono risolte scoprendo e cor- insieme ad una diminuzione del proge-
psicosomatica di base della persona. reggendo malocclusioni dentali date da sterone. Un’altra ipotesi, sostenuta dalla
Medicina manuale chiropratica mancanza di denti, da protesi malfatte medicina psicosomatica, è che in epoca
Le manipolazioni vertebrali risalgono ai oppure da atteggiamenti masticatori moderna si chieda, più che in altri tempi,
tempi antichi, e infatti le ritroviamo nel- scorretti. soprattutto alla donna di “avere testa”,
la storia della medicina cinese, indiana Può essere ereditario? di privilegiare il mondo della ragione e
ed egizia. Attualmente esistono in Occi- Alcuni dati statistici, da comprovare però dell’autocontrollo a scapito delle emo-
dente più scuole di manipolazioni ver- con altri studi in corso, affermano che zioni. Per gli psicosdomatisti non sareb-
tebrali e una su tutte individua con più tra i gravi emicranici il 50% ha entrambi be un caso infatti l’alta incidenza di emi-
chiarezza le cause di alcuni tipi di mal i genitori sofferenti di mal di testa, il 30% cranie fra le donne manager, tutte tese
di testa: la chiropratica. Questa è una uno solo e il 20% nessun genitore. ad un’autoaffermazione di sè in quella
pratica manuale atta al recupero e al Questi rilievi hanno ovviamente stimo- parte del mondo del lavoro tipicamente
mantenimento della salute utilizzando lato ricerche genetiche per stabilire se maschile.
le reazioni tra le strutture scheletrico- ci sia erediarietà o no del mal di testa. Come prevenirlo e come curarlo
muscolari e le funzioni del corpo. Ebbene, a tutt’oggi questa ereditarietà Scopo di questo breve articolo è sola-
Il mal di testa, soprattutto accompagna- non è dimostrata e dunque si parla solo mente illustrare il mal di testa nelle sue
to o preceduto da dolori al collo, viene di un’incidenza familiare frequente. varie forme e cause: la prevenzione e
fatto risalire a traumi, abitudini scorrette Colpisce a ogni età? soprattutto la cura dell’emicrania ci por-
di posizioni del corpo, al cammino alte- L’emicrania classica, quella con l’aura, terebbe in un vasto campo di ipotesi che
rato, alla malocclusione dentale. Vedia- tende a insorgere nell’adolescenza o in- non possiamo prendere in considera-
mone in dettaglio alcuni. torno ai 18-20 anni, l’emicrania comune zione in queste pagine.
Consideriamo in primo luogo i traumi. Il dai 30 ai 50 anni, l’emicrania abituale Liberamente tratto da:
colpo di frusta subito durante un inciden- dai 20 anni in avanti. www.mybestlife.com
La nostra salute

Come sopravvivere al Natale

N
ei giorni a cavallo del Natale, le re a depurarsi con
case degli italiani sono un tri- molta acqua e liqui-
pudio di tavole imbandite, vini di caldi, dal brodo al
e squisitezze di ogni tipo. Senza nulla tè, anche per non
togliere alla tradizione e al piacere di sovraccaricare di
festeggiare con chi si ama, per la linea
lavoro lo stomaco».
non è proprio un toccasana.
Il messaggio sem-
bra rincuorante, ma
Qual è allora l’atteggiamento ali-
bisogna approfon-
mentare migliore da tenere nei gior-
dire.
ni di festa?
Lo abbiamo chiesto a un dietologo, il
Quali sono i peri-
dottor Antonio Lice.
coli maggiori na-
«Sull’argomento circolano molti pes-
scosti sulla tavola
simi consigli», ci dice «Uno su tutti è
di Natale?
quello di assaggiare i cibi e poi sputarli
«Più che i primi e i secondi della tra- E l’eterna diatriba tra pandoro e pa-
senza inghiottirli. Niente di più sbaglia-
dizione, a dare una botta calorica ec- nettone?
to, naturalmente.
cessiva sono gli extra, i classici cibi «Il pandoro, privo di uvette e canditi, è si-
Il Natale è un giorno di festa ed è giu-
che si sgranocchiano tra una portata curamente più leggero, ma proprio per
sto onorare la tradizione con un lauto
e l’altra. Gli stuzzichini a base di salse questo spesso si tende a mangiarne di più.
pasto, senza rinunciare a nulla. Tanto
e insaccati, ad esempio. Se ci si concede solo una fetta, meglio
più che trattenersi in un’occasione si-
Oppure le semplici olive, che nascon- seguire solo il proprio gusto personale».
mile sarebbe controproducente a livel-
dono ben 236 calorie all’etto, o la frutta
lo psicologico. Però ricordiamoci che
secca, che supera le 500. Ma la lista Già, e dopo il panettone arriva pun-
Natale è il 25 dicembre, e non anche il
degli insospettabili comprende anche tuale un fastidioso senso di pienez-
26 o il 27. Insomma, un giorno di sre-
uvetta, datteri, fichi secchi e manda- za. Come si elimina?
golatezza va bene, ma non di più.»
rini. «Rimedi istantanei non ce ne sono,
Tutte calorie facilmente evitabili, an- anzi magnesia e digestivi peggiorano
E il giorno dopo?
che considerando che mangiandole solo la situazione. Meglio evitare di ir-
«Il giorno successivo sarebbe bene
sovrappensiero se ne trae poca sod- ritare ulteriormente lo stomaco.
ridurre al minimo le calorie, e pensa-
disfazione». Piuttosto consiglio di sfruttare l’oc-
casione festosa per fare una lunga
passeggiata tra le vie addobbate dei
centri storici, magari fermandosi in un
bar per un tè caldo e poco calorico».

Poi, finita la festa, si torna alla nor-


malità. Ma dopo una simile abbuf-
fata non è più difficile riabituarsi?
«L’idea che mangiando di più si apra
lo stomaco non ha fondamento: è tutta
una questione psicologica, superabile
con un po’ di buona volontà».
E a tutti: buon Natale!!

Da: www.moldrek.com
Conflittualità familiari
Gentile Dott. Blancato, quente del mondo, con la convinzio-
ne che la gente la voglia truffare o co-

I
l mio problema riguarda una situa- munque danneggiare.
zione che si trascina da anni tra me, Nella sua famiglia ci sono state spes-
mia moglie e la mia famiglia d’origi- so delle liti e delle incomprensioni tra
ne. parenti. Per esempio, sua madre ha
Sono sposato da due anni e il proble- litigato e mal sopporta la cognata, e
ma è nato già prima del matrimonio sempre mia suocera alla morte della
quando mia moglie ha cominciato a madre ha litigato (anche se per quel
sentirsi “perseguitata” da mio fratello che so avendo ragione) con due suoi
e dalla sua ragazza, credendo che vo- fratelli e con suo padre e ormai: da
lessero sminuirla agli occhi dei miei diversi anni, non si parlano più. Sono
genitori. Si arrabbiava per tutto. veramente al limite della rottura con
Purtroppo con il passare del tempo mia moglie anche se i sentimenti che
questa sua mania si è ingigantita. provo per lei sono veramente forti. Dott. Ivan Blancato
Prima del matrimonio ho svolto, insie- Abbiamo anche deciso di recarci in un psicologo clinico
me a mio padre e al mio futuro suo- consultorio (per il momento abbiamo
cero, dei lavori di ristrutturazione nella avuto una decina di incontri), ma vor-
casa in cui dovevamo andare ad abita- rei avere anche il suo parere, poiché le
re dopo sposati, e mia moglie si senti- psicologhe con le quali abbiamo par- un luogo che non è del tutto accessibi-
va esclusa perché non la interpellava- lato sembrano sminuire la situazione. le al piano della coscienza, quindi non
mo anche su questioni tecniche. Una Grazie mille. elaborabile senza un aiuto specifico.
volta sposati, ha cominciato a credere Lettera firmata Nella maggior parte dei casi, di quella
che anche i miei genitori ce l’avessero tipologia di vuoti se ne può scordare
con lei: qualsiasi cosa che succede lei l’origine, la causa, ma non le emozio-
la vede con occhi diffidenti e vede odio ni e le sensazioni ad essi correlate. In
nei suoi confronti in ogni situazione. Gentile Lettore, questo modo, si tende ad instaurare
Tempo fa, mia moglie mi ha esternato un ciclo relazionale patologico dove
il desiderio di avere un figlio, idea da ho letto con attenzione la sua lunga la o le persone più vicine diventano il
me ben accetta, ma non in un momen- lettera che ho dovuto contenere per bersaglio e il contenitore delle nostre
to come questo perché non voglio che motivi di spazio, e non sono rimasto insicurezze e delle nostre paure.
mio figlio venga al mondo in una fami- stupito, perché il problema che lei Detto in altre parole, è come se sua
glia che non sia felice. Anche questa espone rappresenta, purtroppo, uno moglie vivesse un vuoto derivante dal-
mia volontà è stata interpretata da mia dei più frequenti disagi di coppia. In- le sue esperienze passate (infanzia,
moglie come un’ interferenza dei miei tanto mi solleva il fatto che abbiate adolescenza) ma, rimuovendo quel
genitori nella nostra coppia. Le liti con deciso di appoggiarvi a un centro spe- vuoto, è rimasta comunque la paura,
mia moglie per questa situazione sono cialistico, perché questo, se non l’a- che si concretizza nel timore di po-
quasi quotidiane, in quanto basta che veste fatto, sarebbe stato il mio sug- ter perdere l’unica cosa che ha e che
io riceva una telefonata da qualcuno gerimento ed anche il consiglio finale. conta, cioè lei. A peggiorare il vostro
dei miei familiari, oppure mi rechi da Sua moglie dà l’impressione di essere vissuto c’è il senso di persecuzione. È
loro per una visita che scoppia un pu- una persona che tende al controllo e come se sua moglie non avesse solo
tiferio senza alcuna ragione. Devo dire al possesso: solitamente controllo e paura di perderla, ma proprio il terrore
che questa diffidenza l’ha sempre avu- possesso sono due desideri che deri- che qualcosa o qualcuno possa porta-
ta anche con estranei. Se per esempio vano dalla percezione di una qualche la via, in primis proprio i suoi parenti,
passeggiando si incrocia una persona mancanza, da un vuoto interiore il cui i cui comportamenti sono stati spesso
extracomunitaria, ma non solo, anche unico modo per colmarlo è rappresen- travisati. Va ricordato che noi siamo
una persona mal vestita o disordinata tato dalla totale appartenenza dell’al- l’esito delle nostre scelte, delle nostre
anche solo per motivi di lavoro, lei ha tro a sé. Probabilmente i vuoti che vive attitudini, del nostro mondo interiore,
sempre la preoccupazione che questa sua moglie sono molto profondi, reclu- siamo anche l’esito dell’ambiente nel
ultima possa essere il peggior delin- si nel suo passato, nella sua storia, in quale siamo cresciuti, un ambiente fa-

......14
L’angolo dello psicologo

miliare che ci forma a livello di norme, in modo da non essere mai abbando- gliere, dunque, tra i vari affetti è una
valori, credenze, modi di porsi e di af- nati. La perfezione, però, è un arma a violenza ingiustificabile, che nessuno
frontare la vita, ma ci forma anche a doppio taglio, perché alla speranza di di noi potrà mai meritare.
livello di non-detto, vale a dire come essere perfetti si accompagna sempre Capisco, pertanto, la sua situazione e
se i vissuti personali diventassero vis- il timore degli altri, il timore di qualcu- come lei possa sentirsi diviso tra affetti
suti familiari. Così, quando un genitore no che ti vuoI far del male o che pensa recenti e più antichi. Le ribadisco che
racconta di un bisticcio, di una lite o male di te o che ti giudica senza sa- il comportamento di sua moglie pre-
di un abbandono, non racconta sol- pere o, come nel caso di sua moglie, senta, a mio avviso, aspetti particolari
tanto l’evento, ma racconta anche, a il timore di qualcuno che “dall’aspetto che necessitano di un approfondimen-
livello di non-detto, la paura che qual- poco raccomandabile” possa lederti o to specialistico, che potrebbe fornire
cuno a cui tieni possa abbandonarti e, crearti problemi. Pertanto il limitarsi a anche a lei qualche utile sostegno, in
in aggiunta a ciò, anche la non-elabo- vedere i comportamenti di sua moglie questo momento di particolare sforzo
razione di questa paura. come “eccessivi” è solo il risultato di emotivo. Infine, concordo con lei, sul-
Così si può apprendere che “per un liti- una lettura sommaria e sbrigativa. Ec- la scelta di aspettare un po’ prima di
gio è possibile sfasciare una famiglia”, cessivi lo sono davvero, e in quanto avere un figlio. Un figlio deve nasce-
e lo si può apprendere o perché lo si tali mettono a dura prova sia lei, che re senza degli scopi e, in questo mo-
è visto accadere oppure perché ce la stessa armonia familiare. Ora, dar mento, forse, lo carichereste di troppi
l‘hanno riferito, senza spiegaci, se era- vita a una propria famiglia, significa compiti, senza per altro offrirgli un am-
vamo piccoli, la cause e le motivazioni costruire un nuovo nucleo familiare, biente familiare emotivamente adatto.
che hanno portato alla rottura. Quello ma ciò non toglie che quello d’origine Mi faccia sapere.
che resta dentro, oltre naturalmente rimanga comunque in noi e ci appar-
alla paura, è la tendenza a voler esse- tenga nel bene e nel male, come fonte
re sempre “perfetti in ogni situazione”, e radicazione del nostro essere. Sce- Da “Corriere Avis” di Torino

15......
Emilia-Romagna, Toscana e
Veneto: Africa in pole position

D
all’intervento a Genova della
dott.ssa Vanda Randi, medi-
co trasfusionista di Bologna, si
evince come dal 2004 i servizi trasfu-
sionali dell’Emilia Romagna, in accor-
do con l’area sanitaria di Avis regio-
nale, realizzino un questionario per i
candidati donatori di origine straniera.
Alcuni dati: tra il 2003 e il 2009 i do-
natori di sangue di Paesi extra Unione
Europea sono passati dal 2% al 6%.
Il 50% di essi (dati 2009) è di origine
africana, il 45% dell’Est Europa, il 3%
asiatico e il 2% sudamericano.
Caratteristica fondamentale del dona-
tore di origine straniera è che sia in
possesso di documenti regolari e di
regolare iscrizione al servizio sanita-
rio nazionale. Se residenti da meno di
due anni in Italia sono considerati non
idonei.
Altra caratteristica importante è la pa- introducendo un comportamento il più origine straniera anche fra i donatori
dronanza della lingua italiana. I servizi possibile omogeneo. di Toscana e Veneto. Entrambe le Re-
trasfusionali regionali hanno cercato Secondo quanto emerso nelle recenti gioni infatti registrano un andamento
di standardizzare i criteri generali di assemblee regionali, grazie a una ri- molto simile: quasi il 3% di presenze
selezione, eliminando le variabili le- cerca effettuata dalle rispettive Avis, sul totale dei propri donatori, con una
gate alle interpretazioni soggettive e sono in continua crescita i cittadini di marcata adesione di donne, specie
dei Paesi dell’Est. La Romania è il
Paese più rappresentato, seguito da
Marocco e Albania. Ben rappresenta-
to anche il Brasile e i Paesi dell’Ame-
rica Latina, mentre sono più gli avisini
indiani in Toscana che in Veneto, re-
gione quest’ultima dove sono invece
in crescita i cingalesi. Il risultato è
frutto di una forte attenzione da parte
delle due Avis regionali ai temi dell’im-
migrazione e dell’accoglienza. Pochi
i cinesi, verso i quali serve, forse, un
approccio diverso essendo una comu-
nità più chiusa in se stessa.

B.Z. - M.R.
Da AVISSOS

......16
Miscellanea

La felicità è data solo dal Pil?

N
on possiamo misurare lo spirito bero? bambini;
nazionale base dell’indice Dow L’aria pulita e gli ospedali che funzio- • migliorare la valutazione di sanità,
Jones né i successi del Paese nano o le scuole che insegnano bene? educazione e condizioni ambientali;
sulla base del Prodotto Interno Lordo. Le attività ed i servizi svolti gratuita- • valutare meglio le ineguaglianze tra
Il PiI comprende l’inquinamento mente dai cittadini riuniti in associazio- le generazioni e i sessi;
dell’aria e la pubblicità delle sigarette. ni o dei familiari verso i più giovani o gli • valutare la sostenibilità del
Comprende programmi televisivi che anziani? Non sono anch’esse ricchez- benessere;
valorizzano la violenza per vendere za? Non è ricchezza anche la felicità? • stabilire indicatori precisi che
prodotti violenti ai bambini. Cresce Ecco allora alcune raccomandazioni quantifichino le pressioni ambientali.
con la produzione di missili e testate elaborate in questi mesi in Francia per
nucleari. meglio valutare il benessere di una Negli ultimi 10 anni il PiI americano
Il Pil non tiene conto della salute delle nazione: pro capite è cresciuto del 9%, ma il
nostre famiglie, della qualità della loro • analizzare i redditi e il consumo reddito del 50% più povero della po-
educazione e della polazione è diminuito
gioia dei loro momenti di un ulteriore 4%.
di svago. Le misure di perfor-
Non comprende la mance economica e
bellezza della nostra di progresso socia-
poesia e la solidità dei le adottate ancora al
valori familiari. Non giorno d’oggi, sono
misura né la nostra figlie della società in-
arguzia, nè il nostro dustriale, di un mondo
coraggio nè la nostra che non c’è più.
saggezza nè la nostra Ce lo vuole ricorda-
conoscenza nè la no- re anche il tema forte
stra comprensione. scelto quest’ anno dal-
Misura tutto, eccetto la Comunità Europea,
ciò che rende la vita il Volontariato, per
degna di essere vis- portare all’attenzione
suta”. dell’opinione pubbli-
ca le attività e la pre-
Robert Kennedy : senza dei volontari e
discorso tenuto il loro contributo alla
il 18 marzo 1968 società, creando una
alla Kansas University. strategia comprensiva
piuttosto che la produzione; che lo promuova, riconosca, faciliti e
• rafforzare l’analisi della ricchezza sostenga in modo da realizzare la sua
Come si misura la ricchezza di una focalizzandola sul punto di vista piena potenzialità e valorizzandone i
nazione? Da cinquant’anni guardiamo delle famiglie; progressi fatti finora.
al suo prodotto interno lordo, la som- • tenere conto dei patrimoni, per Più di 100 milioni di europei di tutte le
ma di tutti i beni e servizi prodotti e distinguere chi spende tutto da chi età, convinzioni e nazionalità, sono
destinati a usi finali moltiplicati per il risparmia producendo benessere impegnati in attività di volontariato e,
loro costo. futuro; secondo alcune stime, tale settore
• dare più importanza alla ripartizione rappresenta il 5% del PiI delle econo-
Il PiI, in questo modo, ignora tutte le
dei redditi; mie nazionali dell’Unione Europea.
realtà non economiche e le disugua-
• estendere gli indicatori alle attività Ma misurato come?
glianze tra le persone.
non direttamente legate al mercato,
Ma come la mettiamo con il tempo li- come il pulire la casa o l’accudire i Servizio a cura di Francesco Magarotto

17......
I donatori non devono essere nè
eroi e nemmeno superman, però...

A
bbiamo sempre sostenuto che le 100 donazioni bisogna anche avere tichi di questi “grandi” donatori. No cari
per essere donatori di sangue una certa costanza, uno stile di vita amici, noi non ci dimentichiamo di coloro
o di plasma non bisogna essere sano e, perchè no, anche una buona che da tanti anni donano una parte di se
dei “Rambo” o dei “Supermen” ma ba- salute. Più di una persona ci ha fatto stessi per il bene degli altri.
sta essere “persone normali”, in buona notare che per statuto l’Avis riconosce Per statuto non possiamo dare altre
salute, dotate di grande senso della so- benemerenze fino alle 100 donazioni onoreficenze (delle quali siamo certi i
lidarietà ed attente ai bisogni degli altri: (e 120 quando si smette di donare) ma donatori non vanno in cerca), ma sem-
tutto qui. Detto questo, bisogna anche dopo tale importante “traguardo” sem- plicemente li vogliamo ricordare se
riconoscere che per arrivare a superare bra quasi che l’associazione si dimen- pure solo in un elenco: eccoli!

Da 101 a 110 donazioni Fiuzzi Mario 112 Da 131 a 140 donazioni


Fioravanti Fiorenzo 101 Mancini Gabriele 112 Vitali Ortensio 131
La Porta Mariano 101 Raggi William 112 Garattoni Roberto 132
Medri Angelo 101 Bocchini Mauro 113 Gobbi Giorgio 132
Picone Pietro 101 Brasini Bruno 113 Raffoni Pellegrino 132
Pirastu Cristiano 101 Casali Pier Luigi 113 Mariani Paolo 133
Abati Saverio 102 Magnani Mauro 113 Alvisi Pierino 134
Borghetti Giovanni 102 Medri Daniele 113 Coppari Claudio 134
Dradi Maurizio 102 Rossi Giancarlo 113 Raggi Saverio 135
Battaglia Ivan 103 Catania Alvaro 114 Drudi Bruno 136
Getti Anna 103 Garattoni Giuseppe 114 Foiera Marco 136
Landi Valdes 103 Sbrighi Walter 114 Baravelli Oriano 139
Manuzzi Tiziano 103 Migliori Fabio 115 Ceccarelli Fausto 139
Severi Claudio 103 Patone Maurizio 115 Macchini Giorgio 139
Zammarchi Luciano 104 Sirri Paolo 115 Angeli Stefano 140
Mariani Sandro 105 Brighi Giancarlo 116
Mazzotti Marcello 105 Foiera Marta 117 Da 141 a 150 donazioni
Savini Stefano 105 Bacchi Pier Paolo 118 Fiumana Fiorentino 141
Piazza Luciano 106 Baiardi Fabrizio 118 Marchi Massimo 141
Zanelli Raffaele 107 Basini Oscar 118 Valzania Piero 141
Lelli Andrea 108 Gasperini Silvano 118 Severi Giancarlo 149
Sbrighi Bruno 108 Casadei Colombo 120 Zambelli Davide 149
Semprini Silvio 108 Severi Giovanni 150
Aguzzoni Fausto 109 Da 121 a 130 donazioni
Bernabini Gianfranco 110 Comandini Fabio 121 Da 151 a 160 donazioni
Bigi Luciano 110 Riguzzi Sergio 121 Casalboni Carlo 153
Casadei Anna 110 Mambelli Maurizio 123 Motta Nello 155
Mastini Lorenzo 110 Giannini Maurizio 124
Severi Oriele 110 Medri Nazario 124 Da 161 a 170 donazioni
Tappi Raffaele 110 Morgagni Lino 124 Mezzanotte Fabrizio 168
Bernabini Giampiero 125 Casalboni Tarcisio 169
Da 111 a 120 donazioni Bolognesi Alberto 125
Biondi Giampiero 111 Montalti Gaudenzio 125 Da 171 a 180 donazioni
Magnani Gabriele 111 Valzania Giancarlo 126 Foiera Fabio 172
Barberini Moreno 112 Casali Angelo 130 Strada Marino 172

......18
Vita associativa

Premio ai visitatori
M
emori dell’esperienza positiva dell’anno scorso, anche quest’anno in più occasioni (festa dello Sport di San Vittore,
Festa di Martorano, Festa dei burattini di Sorrivoli e Festa di Sant’Egidio), con l’intento di “movimentare” i nostri stand,
abbiamo messo in palio, fra i visitatori, tre cellulari e due racchettoni. Non sappiamo se sia stato merito di questo piccolo
concorso o dell’abilità dei nostri volontari, ma il risultato è stato che a San Vittore sono entrate nello stand ben 110 persone,
a Martorano sono state una sessantina, a Sorrivoli 32 e a Sant’Egidio un centinaio.
In verità, più che il mini concorso, per noi è stato più importante comunicare a tante persone l’importanza di diventare
nuovi donatori soprattutto in questo momento di grandi richieste di sangue da parte dei nostri ospedali. Siamo certi che
molti visitatori dei nostri stand diverranno anche nuovi donatori e questo certamente sarà stato solo merito dei volontari
che si sono adoperati per far conoscere ai partecipanti alle manifestazioni le nostre attività e i bisogni di tanti malati.

Nella pagina le foto delle fortunate


vincitrici del sorteggio:
in alto a sinistra Sabina Ambrosini
(stand della Festa di Sant’Egidio), a
lato Claudia dall’Allara (stand della Fe-
sta di Martorano) e qui sopra Giordana
Pasini (stand della Festa di Sorrivoli).

19......
Vita associativa

La vita va in scena

S
abato 11 giugno scorso, nell’au- presidente dell’Associazione
la magna del Caps di Cesena, nazionale trapiantati di fegato
parole e musica sulla donazio- “G. Gozzetti” e Armando Cec-
ne per una serata di spettacolo e so- cati, uno degli autori del libro “Il
lidarietà, a favore della donazione di Trattore e la Carriola - un cuore
sangue e organi, preziosi gesti di so- per due”, che racconta la sua
lidarietà. storia di una persona trapianta-
Sabato 11 giugno scorso, alle ore ta di cuore.
21, nell’Aula Magna del Centro di La regia dello spettacolo è
Addestramento della Polizia di Stato stata della professoressa Ines
(CAPS, via IV Novembre 303), si è Briganti, componente del Con-
tenuto lo spettacolo “La vita va in sce- siglio di Amministrazione della
na”, promosso dal Comitato Locale Biblioteca Malatestiana, e dello
Donazione Organi e Tessuti e da AVIS stesso Roberto Mercadini.
di Cesena, con il patrocinio dell’Ausl Lo spettacolo “La vita va in sce-
di Cesena e del Comune di Cesena. na” ha concluso le Giornate
Uno spettacolo-riflessione, gratuito e nazionali per la sensibilizza-
aperto a tutta la cittadinanza, per sen- zione alla donazione di orga-
sibilizzare l’opinione pubblica sull’im- ni, tessuti e cellule, promosse
portanza della donazione di sangue e dal Centro Nazionale Trapianti,
organi per salvare vite umane. dalle Regioni e dalle associa-
L’attore Roberto Mercadini ha letto zioni di volontariato dal 23 al 28
poesie e brani sul tema della dona- maggio scorsi e durante le quali
zione, intercalando la recitazione con nel territorio cesenate sono sta-
testimonianze di persone trapiantate te raccolte 11 manifestazioni di
e familiari di donatori. Letture e te- volontà alla donazione di organi
stimonianze sono state “inframmez- nei banchetti allestiti dall’Ausl di
zate” dalle musiche dell’opera “Lo Cesena e dalle associazioni di Regione Emilia Romagna, come av-
Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, volontariato Aido, Antf, Aned e Amei. viene regolarmente da circa quindici
eseguite dall’Orchestra Filarmonica Nel 2010 a Cesena sono stati effet- anni. Ogni cittadino maggiorenne può
Malatestiana di Cesena, diretta dal tuati prelievi su 11 pazienti donatori. essere donatore. Anche le persone
Maestro Jader Abbondanza. Sono Numeri che confermano l’ospedale anziane con più di 80 anni possono
intervenuti, inoltre, Cesarina Borghi Bufalini tra i primi centri donatori della donare, ad esempio, il fegato.

21......
Giornata mondiale del donatore

Grazie alla collaborazione dell’autoffici-


na GELD di Calisese che ha messo a
disposizione mezzi incidentati l’Avis di
Cesena ha potuto inserire nel program-

M
artedì 14 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale ma della giornata un intervento simulato su un incidente stra-
del Donatore di Sangue, promossa dall’Organizza- dale, dei volontari della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco.
zione Mondiale della Sanità in collaborazione con Il saggio, seguito da molte persone, ha esaltato le capacità
la Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei Do- operative del Corpo dei Vigili del Fuoco e del personale pa-
natori di Sangue e la Società Internazionale di Medicina ramedico.
Trasfusionale.
Scopo di questa giornata è stato quello di creare
un’ampia consapevolezza dell’importanza della do-
nazione di sangue volontaria e incoraggiare molte
persona a diventare regolari donatori di sangue ma è
anche quello di celebrare e ringraziare tutti quelli che
donano una parte di se stessi senza alcun compenso
eccetto la consapevolezza di aver aiutato a riportare
in salute e spesso a salvare tante vite.
A Cesena, per motivi di calendario, l’Avis ha celebra-
to la festa domenica 12 giugno presso il Parco giochi
di Rio Marano.
In un bel pomeriggio di sole, come da programma,
le squadre di giovani partecipanti al torneo, si sono
affrontate a calcetto, calciobalilla, minigolf e pallavo-
lo. Alla fine degli incontri... tutti a tavola! Infatti, oltre
alle coppe ed alla classifica, il premio riservato alle
squadre dall’Avis di Cesena comprendeva anche un
buffet a base di piadina e prosciutto. Le squadre di
Avis Budrio e Avis San Vittore si sono aggiudicati il-
trofeo che l’organizzazione ha messo a disposizione dei Nella serata il gruppo Spettatolo Cesena Danze, ha allietato i
vincitori. numerosi spettatori, con balli classici, moderni e... romagnoli.

......22
Vita associativa

A sinistra alcune fasi


dell’intervento sull’inciden-
te stradale simulato.

In basso le squadre parte-


cipanti al torneo e alcuni
momenti dello spettacolo
del gruppo di Cesena
Danze.

23......
Amici nostri
Anche quest’anno siamo stati spesso invitati a ma-
nifestazioni organizzate da altri (comunità, quartieri,
parrocchie, ecc...). Si tratta di eventi che tanti nostri
“amici” hanno organizzato ed ai quali noi partecipia-
mo sempre volentieri per distribuire, tramite i nostri
volontari, materiale informativo dell’associazione.
Si tratta di manifestazioni che ci danno, come quel-
le organizzate direttamente da noi, comunque la
grande possibilità di parlare di noi, delle nostre
problematiche e soprattutto della mancanza di san-
gue. Sono stati sempre momenti di informazione
e di socializzazione ma anche occasioni nelle quali
abbiamo sentito vicini alla nostra associazione tanti
concittadini. Qui di seguito ricordiamo con le loro
locandine questi eventi (scusandoci fin da ora se ce
ne dimenticheremo qualcuna).

......24


25......
Tutte le domeniche dalle ore 8.00 alle ore 10.45 e (su appuntamento) i giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00

Giornate di donazione per l'anno 2012


Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
domenica 15 domenica 12 domenica 11 sabato 7 domenica 13 domenica 10
lunedì 16 lunedì 13 lunedì 12 domenica 15 lunedì 14 lunedì 11
venerdì 27 venerdì 24 sabato 24 lunedì 16 venerdì 25 venerdì 29
sabato 25 venerdì 30 venerdì 27 sabato 30

Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre


domenica 8 domenica 12 domenica 9 sabato 6 domenica 11 domenica 9
lunedì 9 lunedì 13 lunedì 10 domenica 14 lunedì 12 lunedì 10
venerdì 27 venerdì 24 sabato 22 lunedì 15 venerdì 30 venerdì 28
sabato 28 venerdì 28 venerdì 26 sabato 29

Info: Telefono: Internet:


Orario per le donazioni: Avis Cesena - 0547 613193 www.aviscesena.it
dalle ore 8,00 alle ore 10,45 Avis Calisese - 0547 314281 aviscesena@libero.it
Nei giorni feriali riportati in calendario, oltre alle donazioni, si potranno effettuare gli esami annuali,
gli esami per gli aspiranti donatori e, solo su appuntamento, le donazioni di plasma

Giornate di donazione per l'anno 2012


Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
martedì 3 martedì 7 martedì 6 martedì 3 martedì 8 martedì 5
domenica 29 domenica 26 domenica 25 domenica 29 domenica 27 sabato 23

Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre


martedì 3 martedì 7 martedì 4 martedì 9 martedì 6 martedì 4
domenica 29 domenica 26 domenica 30 domenica 28 domenica 25 domenica 30

Info: Telefono: Internet:


Orario per le donazioni: Avis Cesena - 0547 613193 www.aviscesena.it
dalle ore 8,00 alle ore 10,45 Avis Ronta - 0547 379072 aviscesena@libero.it
Nei martedì riportati in calendario, oltre alle donazioni, si potranno effettuare gli esami annuali,
gli esami per gli aspiranti donatori e, solo su appuntamento, le donazioni di plasma.
Vita associativa

“3 Monti Band”
in concerto per l’Avis

I
l 6 agosto scorso, in una calda serata e in
un rinnovato “Giardini Savelli” davanti ad
un numeroso pubblico di appassionati si è
svolta la tradizionale serata musicale orga-
nizzata dalla nostra Associazione con la par-
tecipazione degli amici della “3 Monti Band”
di Montiano.
Le musiche di questa band, che si può a buon
diritto chiamare anche orchestra, hanno spa-
ziato dal jazz americano, alle colonne sonore
di famosi film, dalle intramontabili canzoni di
Fabrizio de Andrè alle arie melanconiche di
musica classica. É stato molto apprezzato
l’intervento di Simona Benedetti, assessore
comunale ai servizi sociali che ha ribadito
quanto già detto un attimo prima dal presi-
dente Avis Giorgio Vicini e cioè l’importanza
di diventare donatori di sangue soprattutto in
questo momento di difficoltà nel rispondere
alle sempre più pressanti richieste di sangue da parte degli Ospedali del Cesenate.

Calendario
9° torneo di maraffone
Avis 2012
L’8 gennaio 2012 si svolgerà pres-
Dal sette di- so il locali del Centro “Hobby 3”,
cembre i dona- davanti all’Ippodromo di Cesena, il
tori di sangue 9° torneo Avis di Maraffone.
potranno riti-
rare gratuita- Programma
mente il calen- ore 15.00 ritrovo presso il Centro
dario Avis del “Hobby 3”
2012 presso le ore 19.30 cena offerta dall’Avis
nostre segre- ore 20.00 finali e premiazioni.
terie.
Si tratta di un Iscrizioni: entro il 2 gennaio
calendario che Informazioni ed iscrizioni:
contiene alcu- sede Avis di Cesena
ni fra i più bei (tel.0547 613193)
disegni che
sono stati ela-
borati dagli alunni delle scuole medie inferiori in
occasione del Concorso Avis a loro dedicato nel
Intervenite numerosi!!
passato anno scolastico.

27......
Breve storia di Cesena

I
l primo nucleo abitativo di Cesena territori sotto il controllo pontificio, pri- vernatore (oggi Palazzo Comunale).
sorse con ogni probabilità per ope- mo nucleo di quello che sarà lo Sta- Di lì a poco, nel 1377, Cesena conob-
ra degli “umbro-etruschi” intorno al to della Chiesa. Un ruolo di estrema be l’evento che segnò una sorte di ce-
VI-V sec. a.C., e il “taglio” prodotto importanza riveste in questi secoli la soia nella sua storia: un contingente
dal torrente Cesuola si riverbera nel figura dell’Arcivescovo di Ravenna, di soldati mercenari bretoni al soldo
nome dato al piccolo centro, che deve feudatario dell’Imperatore, il quale di papa Gregorio XI, comandati da
assomigliare a un “Césena”. Secondo possedeva terreni e castelli nel ce- Roberto di Ginevra (futuro antipapa
altre interpretazioni, il nome le deriva senate, e deteneva un potere assai Clemente VII) e del condottiero Gio-
dall’etrusco “Caizna” oppure dal latino ampio. vanni Acuto (John Hawckwood), mise
“caedo”, in memoria di una particolare Dopo il Mille crebbero le volontà au- a ferro e fuoco la città. I cronisti del
tattica usata dai Galli Boi, antichi abi- tonomistiche della città, ma solo alla tempo inorridirono di fronte alla strage
tatori della Romagna, per sconfigge- fine del XII sec., affrancatasi dall’Arci- e riferirono d’alcune migliaia di morti
re i Romani nella e di altrettanti de-
vicina foresta del portati tra la popo-
Colle Spaziano. In- lazione civile. Fu il
torno al IV secolo momento più buio
sopraggiungono i della città, coinvol-
Galli, del cui breve ta suo malgrado
dominio rimango- nella guerra pro-
no profonde trac- mossa da Firenze
ce nell’economia, contro il Pontefi-
con l’introduzione ce (la cosiddetta
dell’allevamento “Guerra degli Otto
suinicolo, e nella Santi”, 1375-78).
lingua locali. L’anno seguente
Tuttavia è solo con al tremendo “Sac-
l’arrivo dei Romani, co dei Bretoni”, il
che fondarono nel nuovo papa Ur-
268 a.C. la colonia bano VI assegnò
di “Ariminum” (Ri- infine quello che
mini), che il picco- rimase della città
lo nucleo assume al Signore di Ri-
la forma di villaggio. Del periodo re- vescovo, Cesena potè dirsi libero Co- mini Galeotto Malatesta, in vicariato:
pubblicano rimane oggi ben visibile la mune. Il ‘200, secolo caratterizzato dai ebbe inizio per Cesena la Signoria
colossale opera di centuriazione alla continui mutamenti nel governo della dei Malatesta, quello che sarà il mo-
quale è stato sottoposto il territorio ce- città, vide Cesena oscillare tra libertà mento di maggior splendore nella sto-
senate, presumibilmente tra il 235 e comunali e sottomissione alla Chie- ria cesenate. A Galeotto (cui si deve
220 a.C., che suddivide la campagna sa o a signori locali, tanto che Dante, l’inizio dei lavori alla nuova Rocca e
in un perfetto reticolato ancora oggi nel Canto XXVII dell’Inferno, nota: “E alla nuova Cattedrale) succedette nel
visibile. Successivamente la “Curva quella cui il Savio bagna il fianco,/ così 1385 Andrea Malatesta, che spianò le
Caesena” dell’età imperiale, citata da com’ella sie’ tra il piano e il monte,/ tra pendici del Colle Garampo ottenendo
Plinio il Vecchio come città produttri- tirannia si vive e stato franco.” Nel ‘300 la cosiddetta Piazza Inferiore (oggi
ce di ottimo vino, decade con l’Impero la breve Signoria degli Ordelaffi venne del Popolo). Fu poi la volta di Carlo
Romano ed è sottoposta alle incursio- bruscamente interrotta dall’intervento e, nel 1429, di Malatesta Novello. Ap-
ni dei barbari. del legato pontificio Albornoz, che sot- passionato bibliofilo, fine mecenate,
Presa dai Goti di Teodorico, venne ri- topose la rocca (fieramente difesa da costretto a rinunciare presto alla vita
conquistata dai Bizantini e, a metà del Cia degli Ordelaffi) a un lungo assedio militare, prima fonte di ricchezza per
VI sec., entrò a far parte dell’Esarcato. (1357). Alla fine il cardinale Egidio Al- la famiglia, dona alla città la splendida
Dopo le campagne di Pipino il Breve bornoz riuscì a sottomettere Cesena Biblioteca, ricavata all’interno del con-
(VIII sec.), Cesena rientrò infine nei e la dotò di un nuovo Palazzo del Go- vento dei Frati Francescani. Compiuta

......28
L’angolo culturale

tra 1447 e 1452, ma aperta solo due VI, dando avvio alla triade di Papi ce- repubblicano, segnato dalla figura di
anni dopo, recò il progetto di Matteo senati (Pio VII Chiaramonti, 1800-23, Ubaldo Comandini. Fu di questo pe-
Nuti da Fano, discepolo di Leon Bat- e Pio VIII Castiglioni, 1829-30, in re- riodo la breve ma luminosissima vita
tista Alberti. altà marchigiano, ma già Vescovo di di Renato Serra, morto giovane su
Alla morte di Novello (1465), Cesena Cesena). L’esperienza napoleonica Carso (1915), ma già entrato, con
tornò sotto il dominio pontificio, ma (1797-1814), che vide Pio VI e Pio VII “L’Esame di Coscienza di un Lettera-
già nel 1500 le Romagne conobbero tentare invano di opporsi alle angherie to”, nella storia della nostra critica let-
un nuovo padrone: Cesare Borgia, del Corso, privò Cesena di un gran nu- teraria.
detto il Valentino (celebrato da Nicco- mero di monasteri, conventi e chiese La Seconda Guerra Mondiale, con la
lò Machiavelli nel suo “Principe”) che che precedentemente la ornavano. Linea Gotica che correva sul crinale
costituì un piccolo ma potente ducato. Durante il Risorgimento, Cesena co- appenninico a pochi chilometri dal-
La città, elevata al rango di capitale, nobbe i moti libertari (cui partecipò la città, segnò profondamente la vita
venne visitata da Leonardo da Vin- anche un giovane Maurizio Bufalini, cittadina. Il dopoguerra assistette alla
ci che fece rilievi alla Rocca e fornì medico che poi si coprirà di onori a salita di Cesena a realtà di livello inter-
il progetto per il porto di Cesenatico. Firenze) e la costruzione di un nuovo nazionale nel comparto agroalimenta-
Caduto l’effimero ducato, Cesena tor- Teatro Comunale (1843-46). re, soprattutto in materia di ricerca e
nò definitivamente alla Chiesa e a una Con l’Unità d’Italia, per Cesena iniziò biotecnologie.
dimensione locale dominata economi- un periodo di lotte politiche interne Oggi la città, infine, assurta dal 1992
camente dall’agricoltura. fra le componenti liberale moderata al ruolo di città capoluogo di Provincia
Nel 1724 Pierfrancesco Orsini, già ve- (guidata dalle carismatiche figure del unitamente a Forlì, può vantare una
scovo di Cesena dal 1680 al 1686, sen. Gaspare Finali e del direttore del posizione di primo piano anche in al-
divenne papa col nome di Benedetto “Cittadino” Nazareno Trovanelli, re- tri settori economici, una vita culturale
XIII. Inaspettatamente, nel 1775, pubblicana (sulle orme del garibaldi- sempre fervida ed una qualità della
la città assurse nuovamente agli ono- no Eugenio Valzania), socialista (Pio vita invidiabile.
ri: il cesenate Giovan Angelo Braschi Battistini). Ad un fine ‘800 in cui pre-
divenne infatti Papa col nome di Pio valsero i liberali, seguì un primo ‘900 www.comune.cesena.fc.it/

A proposito di dialetto romagnolo


I
l dialetto romagnolo parlato in Ro- romagnolo: “E Pulon matt”, un poema forma scritta grazie all’opera tenace
magna ha antiche origini neolatine; eroi-comico sulla falsa riga dell’Orlan- di diversi studiosi della Romagna.
vi si rivelavano evidenti influenze do Furioso, scritto nel dialetto di San
della lingua celtica ed influssi delle Vittore di Cesena e attribuito al Fan- Da www.romagnamania.com
parlate germaniche e dei Franchi. taguzzi. Ma resta un
Friedrich Schurr, un linguista austria- caso isolato.
co che a lungo ha studiato il dialetto Nel 1910, Friedrich
romagnolo, afferma che il fatto storico Schurr si servì dì que-
che gli conferì i caratteri distintivi fu il sto pezzo unico della
lungo isolamento politico della Roma- letteratura dialettale
gna, durante il periodo dell’Esarcato per scoprire i muta-
(circoscrizione amministrativa dell’Im- menti linguistici del
pero bizantino, n.d.r.) a Ravenna. dialetto romagnolo,
Esso assunse così la sua specificità confrontandolo con le
rispetto ai dialetti del resto della zona parlate romagnole con-
padana sotto il dominio longobardo. temporanee.
Il dialetto romagnolo rimase per secoli Anche grazie al ric-
una lingua orale fino al 1840, quando chissimo folklore, il
l’imolese Morri pubblicò il primo voca- romagnolo si è tra-
bolario Romagnolo - Italiano. In verità mandato oralmente
esiste una prima attestazione verso di padre in figlio nella
la fine del 1500 di un’opera scritta in cultura contadina e in

29......
La bandiera italiana
N
ella Costituzione Repubblicana del 1947,
all’art. 12, si legge:
“La bandiera della Repubblica è il tricolo-
re italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande
verticali di eguali dimensioni”.

Perchè Tricolore?
La bandiera italiana è una variante della bandiera
della rivoluzione francese, nella quale fu sostituito
l’azzurro con il verde che, secondo il simbolismo
massonico, significava la natura ed i diritti naturali
(uguaglianza e libertà). In realtà i primi a ideare
la bandiera italiana sono stati due patrioti e stu-
denti dell’Università di Bologna, Luigi Zamboni,
natio del capoluogo emiliano, e Giambattista De
Rolandis, originario di Castell’Alfero (Asti), che
nell’autunno del 1794 unirono il bianco e il ros-
so delle rispettive città al verde, colore della
speranza. Si erano prefissi di organizzare una ri-
voluzione per ridare al Comune di Bologna l’antica
indipendenza perduta con la sudditanza agli Stati 18 ottobre dello stesso anno, il senato riunito a Bologna
della Chiesa. I due presero come distintivo di questa som- decreta che sia creata una Bandiera coi colori Nazionali
mossa la coccarda della rivoluzione francese, ma per non Verde Bianco e Rosso a bande verticali, la quale divenne
copiarla troppo cambiarono il colore azzurro con il verde. per i patrioti, simbolo di speranza per un migliore avvenire:
La sommossa, nella notte del 13 dicembre, fallì e i due stu- con questo valore fu adottato dalla Repubblica Cispadana
denti furono scoperti e catturati dalla polizia pontificia, in- il 7 gennaio 1797, qualche mese dopo da Bergamo e Bre-
sieme ad altri cit- scia e poi dalla Repubblica Cisalpina. In quell’epoca le sue
tadini. Avviato il bande erano disposte talvolta verticalmente all’asta con
processo, il 19 quella verde in primo luogo, talvolta orizzontalmente con
agosto 1795, Lui- la verde in alto; a cominciare dal 1° maggio 1798 soltan-
gi Zamboni fu tro- to verticalmente, con asta tricolorata a spirale, terminante
vato morto nella con punta bianca. Nella metà del 1802 la forma diviene
cella denominata quadrata, con tre quadrati degli stessi colori racchiusi l’u-
“Inferno” dove era no nell’altro; questo cambiamento fu voluto dal Melzi (vice
rinchiuso insieme presidente della Repubblica Italiana) per cancellare ogni
con due criminali, vincolo rivoluzionario legato alla bandiera. Abolito alla
che lo avrebbero caduta del Regno Italico, il tricolore fu ripreso, nella sua
Antica bandiera di Asti strangolato per variante rettangolare, dai patrioti dei moti del 1821 e del
ordine espresso 1831. Mazzini la scelse come bandiera per la sua Giovine
della polizia. L’al- Italia, e fu subito adottata anche dalle truppe garibaldine.
tro studente Gio- Durante i moti del ‘48/’49, sventola in tutti gli Stati italiani
vanni Battista De nei quali sorsero governi costituzionali: Regno di Napoli,
Rolandis fu con- Sicilia, Stato Pontificio, Granducato di Toscana, Ducato di
dannato a morte Parma, Ducato di Modena, Milano, Venezia e Piemonte.
ed impiccato il 23 In quest’ultimo caso alla bandiera fu aggiunto nel centro
aprile 1796. Na- lo stemma sabaudo (uno scudo con croce bianca su sfon-
poleone la adottò do rosso, orlato d’azzurro). La variante sabauda divenne
il 15 maggio 1796 bandiera del Regno d’Italia fino al referendum istituzionale
p le Legioni lom-
per del 2 giugno 1946, quando l’Italia divenne Repubblica e lo
Antica bandiera di Bologna b
barde e italiane. Il scudo dei Savoia fu tolto.
Da www.radiomarconi.com

......30
L’angolo culturale

Reggio Emilia: Palazzo Comunale


“Sala del Tricolore”
Costruita su progetto dell’Architetto
Lodovico Bolognini tra il 1772 e il
1787, la Sala, originariamente desti-
nata a sede dell’Archivio Generale
della Municipalità, ospitò il Congres-
so dei Deputati di Reggio, Modena,
Bologna e Ferrara che,
dopo aver proclamato la Repubbli-
ca Cispadana, il 7 gennaio 1797 ne
adottarono come Vessillo il Tricolore
verde, bianco e rosso.

Dopo 206 anni dalla nascita,


vennero codificati i toni del nostro
simbolo nazionale: verde felce,
bianco acceso e rosso scarlatto della
scala dei colori Pantone.

Stendardo del Presidente della Repubblica Italiana

Entrato in vigore dal 4 novembre 2000 (D.P.R. 9 ot-


tobre 2000) rappresenta, nel nostro ordinamento ce-
rimoniale e militare il segno distintivo del Capo dello
Stato e segue perciò il Presidente della Repubblica
in tutti i suoi spostamenti.
Si ispira alla bandiera della Repubblica Italiana del
1802-1805 e viene innalzato sulle automobili, sulle
navi e sugli aeroplani che hanno a bordo il Presiden-
te; all’esterno delle Prefetture quando il Capo dello
Stato visita una città; all’interno delle sale dove egli
interviene ufficialmente. La sua forma quadrata e la

bordatura d’azzurro simboleggiano le Forze Armate, delle


quali il Presidente della Repubblica è Capo.
L’esemplare originale è conservato nell’ufficio del Comandante
del Reggimento dei Corazzieri.

31......

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