La variazione si articola in forma ternaria A-B-A’.
Si considerino innanzitutto le seguenti equivalenze
intervallari,fatte per eliminare la distinzione tra intervalli consonanti e dissonanti,e dunque tra consonanza e dissonanza,dimostrando che,tramite enarmonia,anche le consonanze perfette,imperfette e miste sono intervalli dissonanti,e viceversa un intervallo dissonante è consonante. Si fa eccezione per la 2a min e il suo rivolto 7a Magg,che consideriamo Identità,infatti anche mediante trasformazione enarmonica essi rimangono dissonanti (ad es. Do Reb è 2a min,Si# Do# è sempre 2a min,Si# Reb è 3a più che diminuita). Ma possiamo,per essere coerenti,considerare la 2a min chiamandola Semitono,e considerare la 7a Mag il rivolto di tale semitono,e dunque confermare che quest’intervallo è l’atomo di base della dodecafonia. EQUIVALENZE (nelle seguenti equivalenze non si considerano doppi diesis e doppi bemolli,perché Webern non li ha usati nella variazione) 2a Mag= 3a dim 7a min= 6a Aum
2a min e 7a Mag Identità
3a Mag = 4a dim 6a min=5a Aum
3a min= 2a Aum 6a Mag=7a dim
4a G=3a Aum 5a G=6a dim
5a dim=4a Aum
Ottava o Unisono= 2a dim/ 7a Aum
9a Mag affine a 2a Mag
9a min affine a 2a min
Ora nello specchietto dell’uso degli intervalli presente in questa
variazione,indicherò con gli equivalenti dissonanti i consonanti,in virtù dell’affermazione di Schoenberg secondo cui le dissonanze non sono altro che consonanze più lontane.
Spesso nei bicordi c’è il semitono all’ottava,ovvero la 7a Mag e 9a
min.
ACCORDI DI 3 SUONI 2a Mag-4a dim
4a Aum-6a dim/ 5a dim-3a Aum
4a Aum-7a Mag
5a Aum-5a dim = 5a Aum-4a dim
ACCORDI DI 4 SUONI
4a Aum-6a dim-2a Aum
7a Mag-2a Mag-9a min
7a Mag-7a Mag-7a Mag
9a Mag-4a Aum-3a Aum
4a Aum- 3a Aum-2a Aum
7a Mag- 2a Aum-7a Mag
3a Aum-4a Aum-7a min
TECNICA COMPOSITIVA
La variazione si basa sulle trasformazioni geometriche
isometriche (a volte non applicate in maniera matematicamente esatta) e cioè la simmetria assiale,la simmetria centrale,la rotazione,la traslazione sia orizzontale che verticale,e la glissosimmetria (composizione di due isometrie,ovvero la traslazione e la simmetria assiale,in maniera commutativa). Da chiarire che: la simmetria assiale e quella centrale non conservano l’ordine degli elementi trasformati,ne deriva dunque la Retrogradazione; la traslazione verticale non è altro che il Trasporto,mentre quella orizzontale sposta in avanti o indietro tramite vettore di modulo pari ad una figurazione ritmica (suono o pausa) la successione di suoni e pause.
Non sempre Webern usa queste isometrie,talvolta dispone il
materiale come se lo vedesse da un altro punto di vista e ne disponesse le cellule in maniera diversa dalla precedente,ma senza particolari relazioni matematiche.
La sez. A si estende da batt. 1 a batt.18 e i valori che la
caratterizzano sono crome e semicrome. Da batt.1 fino a 1/3 di batt. 4 si presenta il totale cromatico,ovvero la serie. Distinguiamo in questa serie due cellule ritmiche: la cell. 1 si trova nelle prime due batt.del pentagramma superiore,la cell. 2 va da batt.1 ai 2/3 di batt2 del pentagramma inferiore. La cell.1 viene riprodotta dall’ultimo terzo di batt.2 fino ai 2/3 di batt.4 del pentagramma inferiore,mentre la cell.2 dall’ultimo terzo di batt.2 fino al primo terzo(scomponiamo la pausa di intero in tre semicrome e consideriamone la prima)di batt.4 del pentagramma superiore. Notiamo che l’ultimo terzo di batt.2,cioè la pausa di semicroma è l’intersezione tra la cell.1 e l’immagine della cell.2,dunque,siccome questa pausa è sia il trasformato del primo terzo di batt.1(pentagr.inferiore) che la contro immagine della pausa del pentagramma inferiore di batt.4,concludiamo per la proprietà transitiva,che la prima pausa di semicroma di batt.1 del pentagramma inferiore e la pausa di batt.4 del pentagramma inferiore si corrispondono in una simmetria assiale avente asse passante per l’ultimo terzo di batt.2. ma attenzione: non è questa l’isometria usata da Webern per riprodurre ciascuna cellula:congiungiamo con un segmento la prima pausa di batt.1 del pentagr.inferiore con quella di batt.4 del pentagr.inferiore. Essendo di fronte ad una simmetria assiale,notiamo che il segmento che ha per estremi la prima pausa di batt.1 (pentagr.inf.) e l’ultima pausa di batt.2 (pentagr.inf.) è congruente a quello che ha per estremi la stessa pausa di batt. 2 e la pausa di batt.4 (pentagr.inf.),e cioè i segmenti misurano 6/16. Congiungiamo ora la prima pausa di batt.1 del pentagr.inf. con la pausa-intersezione di batt.2 del pentagr.sup. e quest’ultima con la pausa di batt.4 del pentagr.inf. Otteniamo due triangoli rettangoli aventi cateto comune (il segmento-asse) e l’altro cateto congruente (cioè i segmenti che misurano 5/16),dunque sono congruenti,ed i segmenti tracciati che hanno per estremo la pausa-intersezione sono di conseguenza congruenti,perciò il triangolo che ha per vertici la pausa- intersezione,la prima pausa di batt.1 del pent.inf.e la pausa di batt.4 del pent.inf.è isoscele,e possiamo dire che oltre che in una simmetria assiale,la prima pausa di batt.1 del pent.inf. e la pausa di batt.4 del pent.inf.si corrispondono in una rotazione di angolo α (quello al vertice del triangolo isoscele) e di centro la pausa- intersezione. Dunque possiamo intuitivamente affermare che nella riproduzione di ciascuna delle due cellule ritmiche Webern abbia usato una rotazione di angolo α e di centro individuabile ogni volta sull’altezza relativa al segmento che congiunge le figure che si corrispondono,secondo metodo empirico,più che rigidamente matematico,centro che stabiliamo facendo in modo che l’angolo ottenuto sia sempre congruente ad α,in modo cioè che si ottengano sempre triangoli isosceli aventi angolo al vertice della stessa ampiezza di α e base il segmento congiungente l’elemento e la sua immagine.
Sottolineo che si parla di isometrie soltanto ritmiche perchè gli
intervalli non rimangono costanti. Si mantengono tuttavia i rapporti tra masse sonore e cioè 2:1 e 1:2. Alla serie viene applicata una simmetria assiale passante per il secondo terzo di batt.4. Essendo sottoposta a simmetria assiale,per la proprietà vista sopra,la serie è retrogradata. Si noti la tecnica della sostituzione del valore,ad es.il bicordo di batt.5 al pentagramma inferiore è una semicroma,mentre lo stesso del pentagramma inf.di batt.3 è una croma,cioè nella batt.5 metà del valore di quella croma è stato sostituito con una pausa di semicroma.
A batt.8 comincia un’altra cellula (non soltanto intesa in senso
ritmico) che viene retrogradata a batt.10,e a battuta 9 c’è una cellula-interpolazione,sui 2/3 della quale si colloca un asse di simmetria (si noti sull’ultimo sedicesimo di batt.9 la mancanza di Re bequadro e Sol#,dunque la simmetria non è totale. La duina 3+1 del pentagramma superiore di tale batt.subisce trasporto (traslazione verticale):la triade sei semitoni sopra,mentre la nota singola tre semitoni sopra. Volendo guardare la singola batt.9 in maniera più geometrica,possiamo dire che in essa vengono attuate due traslazioni:quella verticale di cui sopra ed una orizzontale di vettore di modulo pari ad 1/16,che sposta cioè il disegno 3+1 del pentagr.sup. un sedicesimo in avanti nel pentagr.inf. Osserviamo ora le batt.da 15 a 18:notiamo che la duina in battere del pent.sup.di batt.8 subisce una traslazione orizzontale di modulo 2/16 a batt.15,la duina in battere del pent.sup.di batt.9 subisce una traslazione orizzontale di modulo pari a 1/16,entrambe traslazioni verso destra. Mentre la duina del pent.sup.di batt.10 subisce una traslazione di modulo 1/16 verso sinistra,come pure la duina in levare del pent.inf.di batt.8,mentre la duina del pent.inf di batt.9 subisce sempre una traslazione verso sx,ma di modulo 2/16. Risulta chiara la specularità di traslazioni usata nelle batt.15-16-17: due traslazioni verso dx,la prima di 2/16,la seconda di 1/16,due traslazioni verso sx,la prima di 1/16,la seconda di 2/16. Questo gioco fa sì che a batt.16 (come a batt.52) sia concentrata la massima massa sonora della Var. Prima. Per la pausa di semicroma del pent.inf.di batt.17 passa l’asse di simmetria,si realizza perciò una retrogradazione in cui vengono omesse le due duine 3+1 di batt.16-17. Da batt.11 fino a 1/3 di batt.13 compare ancora la serie che subisce una simmetria centrale avente per centro l’immaginaria sovrapposizione delle pause di batt 13. In seguito a tale simmetria otteniamo la retrogradazione: batt.11-12 pent.sup.retrogradate in batt.13-14-15 pent.inf;batt.11-12 pent.inf.a batt 13-14 pent.sup. Da notare che nelle batt.13-14 del pent.inf,nel bicordo il suono più grave è quello che nelle batt.11-12 del pent.sup.era all’acuto. Si noti che gli stessi suoni articolati nelle stesse masse sonore si corrispondono rispettivamente:batt.1-2-3 pent.sup.con batt.11-12-13 pent.inf,e batt.1-2-3-4 pent.inf.con 11-12 pent.sup. Nella gestione della serie tra le prime batt.e le batt.11-12-13 cambia l’organizzazione ritmica e c’è differenza tra il verso delle masse sonore di batt.1-2- 3 del pent.inf.con batt.11-12-13 pent.sup.e cioè rispettivamente verso l’alto e verso il basso.
La sezione B si estende da batt.19 a 36,e la figurazione è
dimezzata rispetto ad A. Le due sezioni hanno lo stesso numero di batt. Da batt.19 a 20 è presente la serie,che avvertiamo come una nuova serie,il che è in contrasto con quanto afferma Schoenberg in “Composizione con dodici note”,giacchè non è ammessa più d’una serie. La serie subisce simmetria centrale con centro la sovrapposizione immaginaria della prima pausa di biscroma di batt.21 pent.sup.con la prima pausa di biscroma della stessa batt.pent.inf. La serie viene dunque retrogradata. A batt.23 fino alla semicroma puntata di batt.24 è presente una cellula che viene retrogradata tramite simmetria centrale a partire dall’ultima semicroma di batt.24 fino al bicordo di biscroma di batt.26. A batt.26 di nuovo la cellula di una pausa e tre suoni presente nella batt.19,che subisce una traslazione verticale,cioè viene trasportata una quarta giusta sopra (o terza aumentata). È da qui che comincia la serie iniziante a batt.19 ma trasportata appunto una quarta giusta sopra,che subisce simmetria centrale a batt.28,dunque retrogradazione. Sull’ultimo terzo di batt.30 comincia una cellula che termina sul 3/32 di batt.31 e subisce una glisso simmetria,cioè traslazione verso dx di modulo pari a 1/32 e simmetria assiale con asse passante per il 4/32 di batt.31,e cioè retrogradazione. Comincia una terza serie al 4/32 di batt.32,anch’essa subisce glisso simmetria,ovvero una traslazione verso sinistra di modulo pari a 4/32 e simmetria assiale perciò retrogradazione con asse passante per il 5/32 di bat.33. Per essere più chiari,se la serie non avesse subito la traslazione troveremmo il si naturale ultimo 32esimo del pent.sup.di batt.33 al posto del do naturale terzo 32esimo pent.sup.di batt.34,ovvero 4/32 in avanti,ed è da lì che comincerebbe la retrogradazione. Viene omessa,nella retrogradazione ,la duina di biscrome che ricopre i 4-5/32 del pent.inf.di batt.32. La batt.35 contiene un’altra cellula che subisce glissosimmetria ,cioè traslazione verso destra di 1/32 e simmetria assiale dunque retrogradazione con asse passante per la prima biscroma di batt.36.
A batt.37 fino alla fine della Var.c’è la ripresa, A’,ruotata rispetto
ad A e trasportata,da batt.37 a 46 del pent.inf.due toni sopra rispetto alle batt.da 1 a 10 del pent.sup. Lo stesso dicasi per il pentagr,sup.da batt 37 a 46 e le batt corrispondenti (da 1 a 10) del pent.inf,fatta eccezione per la nona min di batt.3 che viene rivoltata a settima Mag a bat.39,e per la batt.46 che non ha subito rotazione rispetto a bat.10 ma solo trasporto. Le batt.47- 48-49 (1/3) sono principalmente caratterizzate da inversione rispetto a batt.11-12,c’è anche la traslazione verticale,ma non di modulo costante,perché è privilegiata l’inversione,dunque la traslazione verticale se dapprima diventa il motore dell’inversione,poi ne diventa variabile dipendente. La serie subisce simmetria centrale (centro pause immaginariamente sovrapposte) dunque retrogradazione da batt.49 a 51 (2/3) con rivolto dei bicordi del pent.sup.di batt.50 rispetto a quelli del pent.inf.di bat.47-48. Al pentagramma inferiore di bat.51-52 le due semicrome a cavallo di battuta riprendono le ultime due semicrome di bat.16,un’ottava sopra,ma il bicordo sostituisce l’accordo. L’accordo (Re naturale Sol# Do#) è presente in croma a batt.54,ed è conclusivo. Da bat.52 a 54 c’è una simmetria centrale con centro l’ultimo terzo di bat.52(per la prima volta non ricorriamo ad una sovrapposizione immaginaria di figure per ottenere il centro),composta con una traslazione verso destra di modulo 2/16 a bat.53. Al pent.sup. di bat.52 c’è il trasporto un tono sotto rispetto alle semicrome del pent.sup.di batt.15 (ultimo terzo),fino ai 2/3 di batt.16. Gli ultimi 2/3 di batt 52 pent.inf.invece riproducono l’ultimo terzo e il primo terzo di batt rispettivamente 15-16 pent.sup.