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Sparare cantando
Dalle memorie resistenziali perve-
nuteci, sia di natura letteraria che Soldato tedesco catturato da un partigiano.
provenienti da racconti orali, emer-
ge saltuariamente un atteggiamen-
to singolare (anche se non nuovo), ribaldino non sbaglia nel considera- «Ci stavamo incamminando se-
che sostanzia e innerva la narrazio- re plausibile un comportamento guendo i georgiani – ricorda Bruno
ne dello scontro armato e che, del genere. Francia in un suo libro di memorie
semplificando, potremmo chiamare Se non proprio in questi termini, – quando “Kira” rivoltosi a noi dis-
dello “sparare cantando”. canti e slogan sono per l’appunto se: “Andiamo a dar loro il mazzo-
A citare una simile modalità è, ad utilizzati nei combattimenti e ram- lin di fiori che vien dalla montagna
esempio, Pippo Coppo, commissa- mentati nella memorialistica. Anzi, e intonò la canzone. “Kira” cantava
rio politico della II divisione Gari- atti del genere sono evidenziati da sempre, con o senza pericolo. Se
baldi “Redi” operante nell’alto No- qualsiasi contendente: da reparti non avesse cantato non avrebbe
varese (1.200 uomini, comandante della milizia fascista (durante uno potuto essere quel che era. Attra-
militare: Aldo Aniasi) il quale, nel scontro avvenuto in Etiopia nel versammo un prato in pendio per
riferire la fase iniziale dell’ultima 1941 con le truppe britanniche, ad prendere postazione. L’attacco dei
battaglia di Filippo Maria Beltrami, esempio, afferma Gerarchia senza georgiani aveva già scatenato un
che muore con tutto il suo gruppo censura, bollettino telematico di violento fuoco nemico. “Kira” col
combattente nel febbraio 1944 a destra: «Emblematico il comporta- mortaio sulle spalle cantava: “È la
Megolo in val d’Ossola, afferma: mento del caposquadra della 4a Guardia Rossa che marcia alla ri-
«Lui è saltato fuori per primo, can- compagnia CC.NN. che, ferito scoss…” ma non potè terminare la
tando, cantando è andato giù al- gravemente, rifiuta di essere tra- strofa perché uno dei colpi di un
l’attacco». Con questa breve asser- sportato all’ospedaletto e aggrap- mortaio 81 sparato dal nemico
zione, è chiaro che Coppo intende patosi alla mitragliatrice, continua a esplose pochi metri più in alto».
descrivere il fatto utilizzando una sparare cantando: “Ma la mitraglia- Carattere esuberante “Kira” (così
forma retorica per sottolineare l’e- trice non la lascio!”») e da gruppi pure quel nome di battaglia, recu-
roismo del partigiano. Lo sparare partigiani (nel gennaio 1944 a Vali- perato probabilmente dal titolo di
cantando è un’immagine forte, sti- bona, sulle colline a nord-est di Fi- un film di Alessandrini del ’42), ma
listicamente efficace, dimostra renze, un gruppo di garibaldini vie- quel giorno non è l’unico a cantare
sprezzo del pericolo anche se pro- ne accerchiato dai fascisti e si svol- e a lanciare slogan di incoraggia-
babilmente il Capitano fu più at- ge il combattimento: «Tesi Gu- mento. Scrive ancora Francia: «La
tento alla conduzione dello scontro glielmo, Barinci Antonio e tutti gli Volante, i georgiani, ed il reparto
che non a un comportamento ecla- altri compagni si battono con fu- del Fabbri di Giuli e Mario avanza-
tante. ria», ricorda un sopravvissuto, rono da Santa Maria verso il croce-
Coppo, peraltro, non essendo pre- mentre «Vandolo, partigiano di via. Ci si buttò all’assalto gridando:
sente al fatto impiega notizie pro- vent’anni di Sesto Fiorentino, spara “Viva l’Italia! Morte al fascismo!”.
venienti da terzi, o meglio, dalle cantando “Bandiera rossa”»). Monza in testa, incitò tutti gridan-
voci di guerra – informazioni in- Diversi altri fatti sono descritti per do: “O Gravellona o morte!”. Pur-
controllate e quasi sempre inatten- l’area indagata in questo lavoro. troppo nei pressi del crocevia una
dibili – che specie in occasioni del Un episodio avviene nel settembre raffica di mitra lo colpì in pieno ed
genere trovano materiali su cui la- 1944, durante l’attacco partigiano egli cadde. Fu il primo morto della
vorare. Tuttavia, il commissario ga- di Gravellona Toce, nell’alto Cusio: nostra brigata».
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