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casi studio
Laura Iorizzo
Luana Macchini
23 ottobre 2020
Scheda di
Sicurezza
Prodotto chimico
Qual’ è il ruolo di chi ha portato il prodotto
chimico sul luogo di lavoro?
Fabbricante ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità che fabbrica una
sostanza all'interno della Comunità
Importatore ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità responsabile
dell'importazione
USO
DU-Finali
Qual’ è il ruolo di chi ha portato il prodotto
chimico sul luogo di lavoro? Decreto 133/2009 (in vigore dal 10
ottobre 2009)
Importatore
Produttore
Utilizzatore a valle
REACH
I principali obblighi sono in capo ai produttori e importatori,
obblighi “minori” in capo ai distributori e DU (Titolo V e All. XII
Reach)
sostanze e di sostanze
contenute nelle miscele
articoli
DESCRIZIONE
La società, denominata NOUMA, acquista la sostanza «VARSOL». Il fornitore
ha trasmesso le eSDS (Scheda di Dati di Sicurezza estesa) a NOUMA, nella lingua
del Paese di appartenenza di NOUMA.
Fornitore ogni fabbricante, importatore, utilizzatore a valle o
distributore che immette sul mercato una sostanza, in
quanto tale o in quanto componente di una miscela, o
una miscela
Coerenza tra le sezioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Altre informazioni 16 X
Regolamento n. 830/2015
(si applica a decorrere dal 1 giugno 2015)
Regolamento n. 878/2020
(da 01/01/2021 – obbligatorio dal
01/01/2023)
Chemical Inventario
Abstarct Service Europeo
Strumento di ricerca in 40 atti della legislazione
dell'UE sulle sostanze chimiche
Marzo 2020
BP
Brief Profile
Nome commerciale
il numero di registrazione che termina con “-0000” è quello del
dichiarante capofila.
articolo: un oggetto a cui durante la produzione sono dati una forma, una
superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione in
misura maggiore della sua composizione chimica
Articoli contenenti
sostanze rilasciate
intenzionalmente
Articoli contenenti
sostanze come parti
integranti non rilasciate
intenzionalmente
Articoli contenenti
sostanze non
rilasciate
intenzionalmente
Articoli contenenti
sostanze non
rilasciate
intenzionalmente
SCIP è il database per le informazioni sulle sostanze problematiche negli
articoli in quanto tali o in oggetti complessi (prodotti) stabilito ai sensi della
direttiva quadro sui rifiuti (WFD). Le aziende che forniscono articoli contenenti
sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) nell'elenco di sostanze
candidate in una concentrazione superiore allo 0,1% peso in peso (p / p) sul
mercato dell'UE devono presentare informazioni su questi articoli all'ECHA, a
partire dal 5 gennaio 2021. Il database SCIP garantisce che le informazioni
sugli articoli contenenti sostanze incluse nell'elenco di sostanze candidate
siano disponibili durante l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, anche
nella fase dei rifiuti. Le informazioni nella banca dati vengono quindi messe a
disposizione degli operatori dei rifiuti e dei consumatori.
• DOMANDE:
1) individuazione dello Scenario di Esposizione
(ES) Determinare: il settore d’uso (SU) / lo stadio del ciclo di vita
(LCS), (PROC), (ERC), (PC) e (AC)
Categoria di Processo
(PROC)
Categoria di Rilascio
Ambientale (ERC)
Categoria di Prodotto
(PC)
Categoria di Articolo
(AC)
• DOMANDE:
1) individuazione dello Scenario di Esposizione
(ES) Determinare: il settore d’uso (SU) / lo stadio del ciclo di vita
(LCS), (PROC), (ERC), (PC) e (AC)
≥ 10 t/a
………………………
o
rappresentante esclusivo
CLASSIFICAZIONE
(classi di pericolo)
“sistema dei
descrittori d’uso”
condizioni operative (OC)
che prevalgono durante l’uso (o la fabbricazione)
di una sostanza
e possono avere, come effetto collaterale
un impatto sull’esposizione dell’uomo e/o dell’ambiente
scaling
Lo scenario di esposizione è sempre obbligatorio?
“sistema dei
descrittori d’uso”
non c’è obbligo di aggiornamento
Descrittori Vecchia R12 Descrittori Nuova R12
LCS fase del ciclo di vita
SU settori d’uso SU settori d’uso
PROC categoria di processi PROC categoria di processi
In Italia la
notifica va
effettuata entro
30 giorni
dall'immissione
sul mercato
Art. 45 reach
La Nuova notifica
centralizzata
PROC5 Miscelazione o mescola in processi in lotti Miscelazione o mescola in processi in lotti per la
per la formulazione di preparati e articoli formulazione di preparati e articoli (contatto in fasi
(contatto in fasi diverse e/o contatto diverse e/o contatto importante)
importante)
PROC8a Trasferimento di una sostanza o di un Trasferimento di una sostanza o di un preparato
preparato (riempimento/svuotamento) (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
da/a recipienti/grandi contenitori, in contenitori, in strutture non dedicate
strutture non dedicate
PROC8b Trasferimento di una sostanza o di un Trasferimento di una sostanza o di un preparato
preparato (riempimento/svuotamento) (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
da/a recipienti/grandi contenitori, in contenitori, in strutture dedicate
strutture dedicate
PROC9 Trasferimento di una sostanza o di un Trasferimento di una sostanza o di un preparato in
preparato in piccoli contenitori (linea di piccoli contenitori (linea di riempimento dedicata,
riempimento dedicata, compresa la compresa la pesatura)
pesatura)
“Dedicated” LG R12 (vers 2015) “struttura dedicata” indica che l’impianto e i relativi sistemi di
contenimento e controllo tecnico sono progettati appositamente per un determinato processo (non
per una sostanza o un prodotto nello specifico)
Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla valutazione della sicurezza
chimica – versione 3.0 – dicembre 2015
Guida alle prescrizioni in materia d’informazione e valutazione della sicurezza
chimica – anno 2010
https://echa.europa.eu/csr-es-roadmap/use-maps/concept
pacchetto delle mappe degli usi. SWED 2 - Worker/SWED:
Specific Worker Exposure
trasmissione di informazioni Modelli
Description (descrizione (template)
SCED
3 - Consumer/SCED:
Specific Consumer Exposure
Sector Use Maps Determinan (determinante
specifico per l’esposizione
Consumers del consumatore )
INFORMATION
FOR
REGISTRANTS
SpERC
4 - Environment ERC/SpERC:
Specfic Environmental Release
Category (categoria di rilascio
Environment
ambientale specifica)
Developed as part of
Sector Use Maps
CATEGORIA SECONDO LE e-SDS COMMENTO se necessario
Settore d’Uso (SU) SU10 (formulazione) Anche SU3, è più generale, solo nella
Linea Guida (LG) vecchia
Stadio del Ciclo di Vita LCS non fornito LCS non disponibile- sarebbe
(LCS) F(formulazione) in accordo con Tab.R.12-8
“Elenco dei descrittori per le fasi del ciclo di
vita”
Categoria di Processo PROC5 Miscelazione o mescola in processi in lotti
(PROC) PROC8A Trasferimento di una sostanza o di un
preparato in strutture non dedicate
(LG vecchia PROC8b)
Categoria di Rilascio ERC2 ERC2 Formulazione miscele
Ambientale (ERC)
Settore d’Uso (SU) SU10 (formulazione) Anche SU3, è più generale, solo nella
Linea Guida (LG) vecchia
Stadio del Ciclo di Vita LCS non fornito LCS non disponibile- sarebbe F(formulazione)
(LCS) in accordo con Tab.R.12-8 “Elenco dei
descrittori per le fasi del ciclo di vita”
Categoria di Processo PROC5 Miscelazione o mescola in processi in lotti
(PROC) PROC8A Trasferimento di una sostanza o di un
preparato in strutture non dedicate
(LG vecchia PROC8b)
Categoria di Rilascio ERC2 ERC2 Formulazione miscele
Ambientale (ERC)
Categoria di Prodotto (PC) PC non fornito PC potrebbe non esserci nella SDS
della sostanza (rientrare nella
formulazione di vernici è solo uno dei
possibili usi di “Varsol”
Nella SDS miscela prodotta da
Nouma dovrà esserci PC9a
Categoria di Articolo (AC) AC non fornito È rilevante solo se si descrive l’uso di
articoli (corrispondente all’utilizzo
riportato negli LCS “servizio di vita”) –
non rilevante –non si applica per l’uso
fornito
• DOMANDE:
2) Controllo della implementazione delle
condizioni di uso sicuro raccomandate
nella eSDS
Trota iridea
piccolo crostaceo cronica (stima degli effetti avversi che si manifestano per esposizione per
un periodo > 50% della vita)
EL50 (carico effettivo): Effetto diverso dalla morte (ad es. immobilizzazione, ritardo di crescita,
ecc.)
LL50 (Lethal Loading carico letale): Carico Letale mediano. Concettualmente analogo alla LC50
ma riferito ad una quantità scaricata nel sistema ambientale esposto.
Trota iridea
piccolo crostaceo
Anche nel Brief Profile
Esposizione umana attraverso
l'ambiente: copre due possibili
endpoint, entrambi derivati
per inalazione o catena alimentare
12.6. Proprietà di interferenza con il sistema endocrino
emissioni,
tecniche in andrebbero chieste
In caso di scarico di -scarico di
sito e misure delucidazioni al
impianti di depurazione, depuratore
per ridurre o municipale (Nouma fornitore)
garantire l'efficacia di
limitare rispetta lo 0% OK
rimozione delle acque
scarichi, reflue in loco: ≥0% indicato dal fornitore)
emissioni
nell'aria e
-Non applicare fanghi
rilascio nel industriali su terreno - Fanghi si
suolo ) naturale. I fanghi devono sviluppano, ma OK
essere inceneriti, questo è fango
contenuti o recuperato. urbano e non fanghi
industriali.
- Impedire lo scarico di
sostanza non disciolta o
recuperare dalle acque di
scarico
ES NOUMA CONCLUSIONE
Quale consideriamo?
Guida alle prescrizioni in materia Orientamenti sugli obblighi di informazione e sulla
d’informazione e valutazione della valutazione della sicurezza chimica – versione 3.0 –
dicembre 2015
sicurezza chimica – anno 2010
Categoria Capitolo R.12: Sistema dei descrittori degli usi
processo
PROC10 Applicazione a rullo o a pennello Applicazione con rullo o pennello
PROC15 Uso come reagenti per laboratorio Uso come reagenti per laboratorio
Quale ERC assegnare?
Quale ERC assegnare?
Figura R12-4
Figura R12-5
CATEGORIA SECONDO LE SDS COMMENTO se necessario
Settore d’Uso (SU) SU3 Anche SU3, è più generale, solo nella
Linea Guida (LG) vecchia
Stadio del Ciclo di Vita LCS non fornito LCS non disponibile- sarebbe IS (sito
(LCS) industriale) in accordo con Tab.R.12-8 “Elenco
dei descrittori per le fasi del ciclo di vita”
Categoria di Processo PROC15 Uso come reagenti per laboratorio
(PROC) SU PICCOLA SCALA (1l o 1 Kg)
- frazione di rilascio
nelle acque di scarico calcolo della
dal processo: 0,02 frazione rilasciata
nelle acque : 50 OK
(2%)
l/d x 5 mg/l x 5
d/w x 43 w/y = 54
g/y
0,054 kg / 250 kg
= 0,000215
ES NOUMA CONCLUSIONE
- frazione di rilascio
nelle acque di scarico calcolo della
dal processo: 0,02 frazione rilasciata
nelle acque : 50 OK
(2%)
l/d x 5 mg/l x 5
d/w x 43 w/y = 54
g/y
0,054 kg / 250 kg
= 0,000215
RMM dell’ ES
Condizioni tecniche e misure di processo (sorgente) per prevenire il rilascio
Le pratiche comuni variano nei diversi siti, quindi vengono utilizzate stime conservative di rilascio dei processi.
Condizioni tecniche in loco e misure per ridurre o limitare gli scarichi, le emissioni di aria e le emissioni
sul terreno
In caso di scarico nell'impianto di depurazione, assicurare l'efficienza di rimozione delle acque reflue in
loco = => 0%
Non è richiesto alcun trattamento secondario.
Il rischio di esposizione ambientale è determinato da : sedimenti di acqua dolce.
Trattare le emissioni di aria per fornire una tipica rimozione (o abbattimento?) Efficienza di: 0%
Trattare l'acqua di scarico in loco (prima di ricevere l'acqua) per fornire l'efficienza di rimozione (o riduzione)
richiesta = => 0%
Misure di organizzazione per prevenire / limitare il rilascio dal sito
Non applicare i fanghi industriali su terreni naturali.
Evitare il rilascio di sostanze non disciolte o recuperare dalle acque reflue.
Il fango deve essere incenerito, contenuto o recuperato.
Condizioni e misure relative all’ impianto comunale di trattamento delle acque reflue
Il presunto impianto di depurazione delle acque reflue è: [STP5] 2000 m3/ giorno
La rimozione stimata della sostanza da acque reflue attraverso l’impianto di depurazione è: 93,7%
Non applicabile in quanto non viene rilasciata nelle acque reflue.
Il quantitativo massimo consentito del sito (MSafe) basato sul rilascio di efflusso delle acque dell’impianto
di depurazione è: 340 Kg / giorno
L'efficienza totale della rimozione dall'acqua di scarico dopo l'intervento in loco e fuori sede (impianto di
depurazione) RMMs è: 93,7%
Condizioni e misure relative al trattamento esterno dei rifiuti da smaltimento
Il trattamento esterno e lo smaltimento dei rifiuti devono essere conformi alle normative locali e / o nazionali vigenti
[ETW3]
Condizioni e misure relative al recupero esterno dei rifiuti
Recupero esterno Il riciclaggio dei rifiuti deve essere conforme alle normative locali e / o nazionali applicabili
[ERW1]
Descrittori: SU 10, PROC 5 PROC 8a, ERC2
ES NOUMA CONCLUSIONE
il Rischio da esposizione
ambientale è guidato dall’acqua
dolce
-Nessun OK
tecniche in atmosfera, garantire una tipica trattamento
sito e efficienza di rimozione: 0% -
misure per In caso di scarico in impianti di
ridurre o depurazione, garantire -scarico in
limitare l'efficacia di rimozione delle impianto OK
scarichi, acque reflue in loco: ≥0% municipale di
emissioni depurazione
- Non applicare fanghi
nell'aria e industriali su terreno naturale. I
rilascio nel fanghi devono essere inceneriti, -Fanghi si
suolo ) contenuti o recuperato. sviluppano, ma
- Impedire lo scarico di questo è fango OK
sostanza non disciolta o urbano e non
recuperare dalle acque di fanghi industria
scarico
ES NOUMA CONCLUSIONE
Figura R12-4
CATEGORIA SECONDO LE SDS COMMENTO se necessario
Settore d’Uso (SU) SU3 Anche SU3, è più generale, solo nella
Linea Guida (LG) vecchia
Stadio del Ciclo di Vita LCS non fornito LCS non disponibile- sarebbe IS (sito
(LCS) industriale) in accordo con Tab.R.12-8 “Elenco
dei descrittori per le fasi del ciclo di vita”
Categoria di Processo PROC7 Applicazioni a spruzzo industriali
(PROC)
Categoria di Articolo (AC) AC non rilevante Varsol evapora – non si ritrova sugli
articoli
Sezione 2.2 Controllo dell'esposizione del lavoratore
Caratteristiche del prodotto
Prevalentemente idrofobo.
La sostanza è UVCB complesso.
Durata, frequenza e quantità
Stazza annuale del sito (tonnellate / anno): 4300 tonnellate / anno
Liberazione continua.
Giorni di emissione (giorni / anno): 100 giorni / anno
Frazione di tonnellaggio UE utilizzata nella regione: 0.1
Frazione del tonnellaggio regionale utilizzato localmente: 1
Massima quantità giornaliera di sito (kg / d):43000 kg / giorno
Tonnellate di utilizzazione regionale (tonnellate / anno): 4300 tonnellate / anno
Fattori ambientali non influenzati dalla gestione dei rischi
Fattore di diluizione locale dell'acqua dolce [EF1] 10
Fattore di diluizione locale dell'acqua marina: [EF2] 100
Altre condizioni operative che influenzano l'esposizione ambientale
Rilascio della frazione in aria dal processo (dopo RMM tipici in loco in linea con i
requisiti della direttiva sulle emissioni di solventi UE): [OOC11] 0.98
Rilascio della frazione del terreno dal processo (rilascio iniziale prima del RMM): 0
Rilascio della frazione delle acque reflue dal processo (rilascio iniziale prima di RMM):
0.00007 (7x10 -5 )
ES NOUMA CONCLUSIONE
Frequenza e durata
dell’uso
Condizioni il Rischio da
tecniche in sito e esposizione ambientale
misure per ridurre è guidato dal sedimento
o limitare scarichi, in acqua dolce
emissioni nell'aria -Trattamento emissioni
e rilascio nel suolo in atmosfera per Nessun
) garantire una tipica trattamento
Misure di gestione del rischio
efficienza di rimozione:
0% -
-Trattare le acque di nessun Per l'acqua: OK
scarico in loco, trattamento (secondo la buona
garantire l'efficacia di dell’acqua , ma pratica, le acque reflue
rimozione richiesta di: non c’è rilascio non dovrebbero essere
59,8% ambientale trasferite nell’ ambiente
- Non applicare fanghi dalle vernici. naturale dalla rete di
industriali su terreno -Non ci sono acqua piovana né
naturale. I fanghi fanghi infiltrate attraverso il
devono essere industriali suolo)
inceneriti, contenuti o
recuperato.
- Impedire lo scarico di
sostanza insolubile o
recuperare dalle acque
di scarico
ES NOUMA CONCLUSIONE
Condizioni il Rischio da
tecniche in sito e esposizione ambientale
misure per ridurre è guidato dal sedimento
o limitare scarichi, in acqua dolce
emissioni nell'aria vasca di 1° pioggia
-Trattamento emissioni
Dieche acqua parla?
rilascio nel suolo in atmosfera per Nessun di raccolta (?)
Cabine
) di verniciatura a velouna
garantire d’acqua?
tipica trattamento
Misure di gestione del rischio
rimozione di
Condizioni e materiale stimato
misure relative mediante
al depuratore trattamento delle
municipale acque reflue è:
93,7%
Quindi???
La max. quantità
ammissibile per sito
nell’effluente all’
impianto municipale
di depurazione
è:270.000 kg / d
Art. 37
REACH
Art. 37
REACH
Art. 37
REACH
12 mesi
Art. 37
REACH
Art. 37
REACH
Art. 37
12 mesi per
CSR
6 mesi
comunica
ad ECHA