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NOME E COGNOME: Massimiliano Fraire

CLASSE: 2^A Liceo Scientifico “G.B. Bodoni”

A.S. 2016/2017

DATA: 16/12/16

GRUPPO DI APPARTENENZA:

RELAZIONE DI LABORATORIO

OBIETTIVO: misura della densità di due corpi sfruttando il principio di Archimede e la


formula della densità assoluta.

STRUMENTI E MATERIALE:

1) Un beker in plastica (portata: 250ml; sensibilità: 10ml),


2) Un dinamometro a molla (portata: 2N; sensibilità: 0,04N)
3) Una bilancia elettronica (portata: 5000g; sensibilità: 0,1g)
4) Due pesetti di massa differente
5) Una base di sostegno (asta)
6) Una spruzzetta in plastica
7) Acqua
FISICA DELL’ESPERIMENTO:

1. Principio di Archimede: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal


basso verso l’alto pari al peso del volume del fluido spostato.

Fa=dl·V·g
Da cui ricaviamo:
V=Fa/(dl·g)
Dove:
 Fa è l’intensità della spinta di Archimede misurata in Newton (N);
 dl è la densità del fluido misurata in kilogrammi su metro cubo (Kg/m 3);
 V è il volume del corpo, pari al volume del liquido spostato in metri cubi (m3)
 g è la costante di proporzionalità misurata in Newton su kilogrammo (N/kg).
Sulla superficie terrestre essa misura 9,81 N/kg.

Si sa in oltre che:

Fa= Ps-Pf

Dove:

 Ps è l’intensità della forza peso del corpo a secco in Newton (N);


 Pf è l’intensità della forza peso del corpo immerso nel fluido in Newton (N).

Su un corpo immerso continua ad agire la forza-peso (Fp = Ps) del corpo, che
possiamo scrivere come :

Fp= dc·V·g

Da cui ricaviamo che:

dc= Fp /(V·g)

Dove:

 dc è la densità del corpo in kilogrammi su metro cubo (kg/m3)


 V è il volume del corpo, uguale al volume del fluido spostato in metri cubi
 (m3).
Combinando la seconda e l’ultima formula insieme si ottiene:

dc= Fp /(( Fa/(dl·g)·g)

Da cui:

dc= (Fp·dl)/Fa

DISEGNO DELL’APPARATO:

Figura 2 Figura 1

DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA:

1. Si riempie il beker con una qualsiasi quantità d’acqua (in questo esperimento lo si
è riempito con 150ml).
2. Si massano i due pesetti con la bilancia elettronica.
3. Si appende il dinamometro all’asta e si fanno le seguenti procedure:
3.1. si aggancia il pesetto al dinamometro e si legge l’intensità delle sua forza
peso a secco (figura 1).
3.2. Si ripete la procedura 3.1 disponendo il beker sulla base d’appoggio, si regola
il sostegno del dinamometro in modo che il pesetto risulti immerso
nell’acqua, si ricava la sua forza peso in acqua e il volume del colonna d’acqua
con il pesetto immerso1(figura 2).

1
Le procedure 3.1 e 3.2 si intendono ripetute per entrambi i pesetti.
RACCOLTA DATI:

oggetto massa(g) P a secco(N) P in acqua(N) Volume2(ml)


pesetto 1 (c1) (49,5 ± 0,1)g (0,48 ± 0,04)N (0,40 ± 0,04)N (160 ± 10)ml

pesetto 2 (c2) (50 ± 0,1)g (0,48 ± 0,04)N (0,40 ± 0,04)N (160 ± 10)ml

ANALISI DEI DATI:

I. Si eseguono le equivalenze necessarie dei dati:

m1= (49,5 ± 0,1)g = (0,0495 ± 0,00001)kg


m2= (50 ± 0,1)g = (0,05 ± 0,00001)kg
Viniziale (Vi) = (150 ± 10)ml=(150 ± 10)cm3 = (0,00015 ± 0,00001)m3
V1= V2 = (160 ± 10)ml=(160 ± 10)cm3 = (0,00016 ± 0,00001)m3

II. Si calcola il valore della forza di Archimede con la formula Fa= Ps-Pf

Fa1= (0,48 ± 0,04)N - (0,40 ± 0,04)N = (0,08 ± 0,08)N


Fa2= (0,48 ± 0,04)N - (0,40 ± 0,04)N = (0,08 ± 0,08)N

III. Si calcola la densità dei corpi con la formula dc= (Fp·dl)/Fa sapendo che
DH2O= 1000 kg/m3

dc1 = ((0,48 ± 0,04)N · 1000kg/m3) / (0,08 ± 0,08)N = (6000 ± 1,083)kg/m3


dc2 = ((0,48 ± 0,04)N · 1000kg/m3) / (0,08 ± 0,08)N = (6000 ± 1,083)kg/m3

IV. Si calcola il volume di ciascun corpo che è uguale al volume del liquido
spostato, con la formula
Vc= Vf- Vi

Vc1 = (0,00016 ± 0,00001)m3- (0,00015 ± 0,00001)m3 = (0,00001 ± 0,00002)m3


Vc2 = (0,00016 ± 0,00001)m3- (0,00015 ± 0,00001)m3 = (0,00001 ± 0,00002)m3

2
Volume della colonna d’acqua con il pesetto immerso
V. Si calcola la densità dei corpi con la formula:
d= m/V
dc1= (0,0495 ± 0,00001)kg / (0,00001 ± 0,00002)m 3 = (4950 ± 2)kg/m3
dc2= (0,05 ± 0,00001)kg / (0,00001 ± 0,00002)m 3 = (5000 ± 2)kg/m3

VI. Si calcola la media delle due densità ottenute per entrambi i pesetti (corpi):

d̅1 = ((6000 ± 1,083)kg/m3 + (4950 ± 2)kg/m3) / 2 = ( 5475 ± 1,54) kg/m3

d̅ 2 = ((6000 ± 1,083)kg/m3 + (5000 ± 2)kg/m3) / 2 = ( 5500 ± 1,54) kg/m3

VII. Si esegue l’equivalenza dei risultati :

d̅ 1 = ( 5475 ± 1,54) kg/m3 = (5,475 ± 0,0154) kg/dm3

d̅ 2 = ( 5500 ± 1,54) kg/m3 = (5,5 ± 0,0154) kg/dm3

COMMENTO FINALE:

Si può capire dai risulti e dalle misurazioni effettuate che due strumenti usati
nell’esperimento (beker e dinamometro a molla) hanno una sensibilità troppo bassa
in relazione con le dimensioni dei corpi. Infatti le misure dei due corpi (peso a secco,
peso in acqua, volumi) si sono rivelate uguali. La variazione della densità media è
dovuta all’utilizzo della bilancia elettronica (con elevata sensibilità) per massare i
pesetti, incidendo sui risultati della densità calcolata con la formula d=m/V. Si può
azzardare che i materiali di cui sono fatti i pesetti siano compresi (in ordine di
densità) tra il carburo di titanio (d= 5,02 kg/m3) e la ghisa (d=6,08 kg/m3).

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