Documente Academic
Documente Profesional
Documente Cultură
industriali
26-lug-2017 14.00.00 / da Moreno Berti
Tra le soluzioni migliori per la produzione efficiente di energia con basse emissioni inquinanti
troviamo i generatori di vapore saturo che di norma le aziende italiane hanno una producibilità da
0,5 a 20 t/h di vapore e una pressione d’esercizio fino a 20 bar.
Possiamo suddividere i generatori di vapore industriale in due categorie:
A “tubi da fumo”
A “tubi d’acqua”
I primi sono costituiti da un grande serbatoio cilindrico nel quale è presente la camera di
combustione e una serie di tubi dentro i quali avviene il normale deflusso dei fumi. Durante il
tragitto nei tubi, i fumi cedono il calore all’acqua nel serbatoio; da qui deriva il nome “tubi da
fumo”.
Della categoria delle caldaie a “tubi d’acqua” fanno parte anche i generatori a
“vaporizzazione istantanea” e, a differenza dei precedenti, hanno dimensioni molto più ridotte e
sono costituiti da due anelli concentrici formati da un tubo avvolto a spirale, dentro il quale
scorre l’acqua introdotta ad alta pressione da una pompa. La fiamma del bruciatore è racchiusa
all’interno dell’anello più piccolo; l’acqua si riscalda percorrendo la serpentina fino a quando non
si trasforma in vapore.
Generatori di vapore industriali: consigli per scegliere il più adatto alle tue
esigenze
I generatori di vapore industriali sono utilizzati da molte realtà aziendali infatti possono ridurre i
costi legati ai processi di produzione. Le tipologie d’azienda che li utilizzano possono essere:
Industrie conciarie
Industrie del settore lattiero/caseario
Industrie conserviere
Industrie di produzione bevande
Cantine vinicole
Oleifici
Mangimifici
Industrie di lavorazione delle carni
Industrie della lavorazione di plastica e gomma
Industrie farmaceutiche
Industrie metalmeccaniche
Lavanderie
Industrie tessili
Industrie chimiche e galvaniche
Raffinerie
Se pensi che il generatore di vapore sia la scelta ottimale per le tue esigenze, ecco alcuni nostri
consiglio:
1. Valuta attentamente la versione “a tre giri di fumo con fiamma passante”. Questa geometria
costruttiva consente di ridurre le emissioni NOx allo scarico dei fumi a valori che possono scendere
sotto gli 80 mg/Nm³ (per la combustione di metano), limite che in alcune zone d’Italia è già
prescritto per Legge.
2. Presta attenzione anche alla camera di combustione. È da preferire la soluzione con cilindro
liscio per le precisioni ottenibili nella lavorazione, nel montaggio e nella saldatura. Quando le
dimensioni della camera di combustione e le pressioni di esercizio sono particolarmente elevate, si
opta per un cilindro interamente corrugato e formato a caldo per garantire uniformità nella
resistenza meccanica.
Da evitare assolutamente l’impiego di giunti di dilatazione isolati della camera di
combustione, che creano disomogeneità strutturale nel cilindro.
I vantaggi per chi installa generatori di vapore a tre giri di fumo con
fiamma passante sono molteplici:
Riduzione dei costi energetici di gestione grazie al notevole rendimento del generatore
Continuità di esercizio e mantenimento nel tempo delle performance
Semplicità di manutenzione e gestione grazie anche all’esonero dalla conduzione continua
di personale abilitato
Alta flessibilità di esercizio grazie all’ampio campo di modulazione
Tempi rapidi di ammortamento dell’investimento