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termodinamica
Che cos’è?
Parte della fisica che studia i processi macroscopici
implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio
termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i
sistemi fisici con un numero limitato di parametri,
misurabili macroscopicamente e tra i quali sussistono
relazioni determinabili sperimentalmente. Alla base della
t. è l’equivalenza fra calore e lavoro.
La termodinamica
Il sole fornisce energia sulla La pianta costituisce un
Terra attraverso il calore. sistema. Raccoglie l’energia
solare e la utilizza per
vivere.
Sistema termodinamico ideale: gas perfetto
Ogni volta che riceve o cede energia passa da uno stato all’altro.
I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA
Con equilibrio
Ø Principio zero: se i termodinamico si intende
corpi A e B sono un fluido le cui variabili
termodinamiche che lo
entrambi descrivono
in equilibrio (pressione,volume ecc.)
termico con un hanno lo stesso valore in
tutti i suoi punti e non
terzo corpo C, variano nel tempo.
allora lo sono
anche fra loro.
Questo principio,
in sostanza,
dichiara che due Affinché ci sia equilibrio
sistemi in termodinamico devono essere verificate
4 condizioni:
equilibrio termico -
Equilibrio termico
sono detti avere la -Equilibrio meccanico
stessa temperatura -Equilibrio chimico
-Equilibrio nucleare.
Rappresentazione grafica del lavoro:
Il lavoro
termodinamico
compiuto in un sistema
durante una
trasformazione
quasistatica è dato
dall’area della parte di
piano P-V.
Durante
un’espansione il
lavoro di un sistema
è positivo.
Durante una
compressione tale
lavoro è negativo.
Il lavoro in una trasformazione ciclica
Il lavoro totale compiuto dal sistema durante il ciclo è uguale alla somma
algebrica dei due lavori :
-Negativo,durante la fase di compressione
-Positivo,durante la fase di espansione
Il primo principio
L’energia di un
sistema
termodinamico
chiuso non si crea né
si distrugge, ma si
trasforma, passando
da una forma a
un’altra.
Applicazioni del primo principio:
trasformazione isocora
Visto che il volume è costante
non compie lavoro quindi
W=0.
Il primo principio diventa
ΔU=Q cioè la variazione di
energia interna del sistema è
uguale alla quantità di calore
scambiato.
Il calore ceduto al
sistema è Q
=∆U= ℓ/2nR∆T
Trasformazione isobara:
Il lavoro compiuto
durante una
trasformazione isobara
quasistatica è W= p∆V.
Il primo principio della
dinamica diventa:
∆U+p∆V=Q.
Il calore assorbito serve
in parte per aumentare la
temperatura del sistema,
in parte per compiere
lavoro.
Il primo principio
della termodinamica
permette di capire
perché, a parità di
massa e di aumento di
Formule per il calcolo dei calori specifici Cv e Cp:
Consideriamo un gas
perfetto che compie una
trasformazione
adiabatica e T,V,Vi,Ti
saranno legati dalla
relazione:
T=(Vi/V)γ -1 *Ti dove
γ= cp/cv.
γ-1 >0 poiché γ>1.
Quindi quando V
aumenta T è inferiore a
Ti ovvero pVγ = piVi γ.
La terza formula è
T=(p/pi) γ-1/γ Ti. Curva isoterma
Da una qualsiasi di questa equazioni per le
adiabatiche del gas perfetto si ricavano le altre
due.
Abbiamo pV= nRT e piVi=nRTi e le dividiamo
membro a membro.
pV/piVi=T/Ti quindi T=pVTi/piVi
Se sostituiamo questa in T=(Vi/V)γ -1 *Ti
otteniamo pVγ = piVi γ.
η= W/Q2
Questo perché il calore Q1 che una macchina termica cede non può
essere maggiore del calore Q2 che assorbe quindi |Q1|≤Q2 e η sarà
compreso tra 0 e 1. L’enunciato di Lord Kelvin si può anche
riassumere come Q1 ≠0. Perciò:
0≤η<1
Trasformazioni reversibili e irreversibili:
In termodinamica si dice
trasformazione reversibile quando
questa ,dopo aver avuto luogo, può
essere invertita riportando
l’ambiente e il sistema nelle
condizioni iniziali senza che ciò Una trasformazione non
comporti alcun cambiamento reversibile è detta
nell’universo e nel sistema stesso. irreversibile. Essa può
avvenire in una sola
direzione e raggiunto lo
stato finale non è possibile
tornare indietro senza
alterare il mondo esterno
Devono però esserci 3 condizioni: al sistema.
1 La trasformazione deve essere quasistatica.
2Il sistema deve scambiare calore soltanto
con sorgenti ideali di calore.
3 Non ci devono essere attriti.
Il teorema di Carnot
Una macchina
reversibile è un
dispositivo che compie
una trasformazione
ciclica reversibile. Se
tale trasformazione è
composta di più fasi,
ognuna di esse deve
essere una
trasformazione
reversibile.
Motore a
scoppio
inventato da
Nikolaus Otto.
Detto
“a quattro
tempi” dal
numero delle
fasi del suo
ciclo.
1)Il pistone si 2)Dopo che la valvola 3)Il gas si 4)La valvola di scarico si
abbassa e aspira di aspirazione è espande e apre e la pressione
la miscela aria- chiusa, il pistone si spinge il diminuisce. Il pistone
benzina del alza e comprime la pistone verso sale ed espelle dal
carburatore. miscela. il basso. cilindro i gas di
combustione.
Il frigorifero: come funziona?
È improbabile che si possa passare dalla Il secondo principio è in accordo con ciò
forma disordinata alla forma ordinata e in perché i fenomeni che lo violerebbero sono
pratica questo fenomeno non avviene mai. così improbabili da non essere mai osservati in
natura.
Stati macroscopici e microscopici
Microstato: una ben precisa configurazione dei costituenti microscopici di un
sistema (masse,posizioni, velocità delle molecole).
Ad ogni
microstato si
può associare
un solo
macrostato.
A ogni
macrostato si
possono
associare
molti
microstati.