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La.Di.S.S.

S
Laboratorio Didattico Sperimentale per la Sicurezza
Strutturale

Politecnico di Torino
Dipartimento Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Strumenti di misura nella
sperimentazione in campo
strutturale

aa cura
cura di
di
Vincenzo
Vincenzo DIDI VASTO
VASTO
Introduzione
Perché della sperimentazione
Nel passato la sperimentazione assumeva il ruolo di
mezzo di indagine ausiliario

Dove si applica la sperimentazione:


• Formulazione di leggi empiriche ove manca una teoria del
fenomeno
• Verifica validità di programmi di calcolo
• Studio diretto di strutture complesse
• Determinazione dati di partenza
• Studio di nuovi e vecchi materiali
• Ottemperanza a disposizioni legislative
• Rispondenza a norme UNI (per omologazione)
• Collaudo delle strutture
• Monitoraggio di strutture
• Diagnostica delle strutture
Campo di azione della sperimentazione:
• Materiali (provini)
• Modelli
• Prototipi
• Elementi strutturali
• Strutture
Cos’è la sperimentazione
È un’insieme di procedure che portano alla conoscenza di
alcune entità fisiche.
Sollecitazioni
Entità Manifestazioni di grandezze
fisiche osservate fisiche osservate

Manifestazioni di grandezze Trasduzione


Fisiche facilmente misurabili

Quantizzazione Numeri - Valori di


Grandezze fisiche
Numeri Elaborazione dati
Valori di funzionali
Lettura
Interpretazione Conoscenza
Modelli sperimentali
Tra i modelli a disposizione occorre stabilire il tipo di
sperimentazione.

Modello Elastico

Modello a Rottura

Modello non Distruttivo


Fase esecutiva
Occorre fissare gli obiettivi ed i mezzi necessari al loro
conseguimento.

Fasi da definire:
Scopo della ricerca (Cosa cerco)

Oggetto di indagine (Dove lo cerco)

Condizioni di prova (Come lo cerco)


• Ambientali
• Pesi propri e carichi fissi
• Vincoli statici o dinamici • Tipologia della sollecitazione
• Condizioni di sollecitazioni da applicare
• Geometria del carico
• Realizzazione dei carichi
• Modalità applicazione delle forze
Analisi delle grandezze (Cosa c’è)

Predisposizione apparato sperimentale (Cosa mi serve)


• Macchine o Sistemi di carico
• Strumentazione di misura

Rilevazione delle grandezze (Eseguo)


Elaborazione dei dati (Cosa ho trovato)

Analisi dei dati (Cosa scopro)


Le Misurazioni
Cenni sulla Teoria della Misurazione
Cosa significa misurare
Definizione di misura

Attuare una procedura empirica


assegnando dei numeri alle proprietà
degli oggetti.

Concetto tradizionale di misura


Confrontare una grandezza fisica
con un’altra, detta campione, per
conoscere quante volte è contenuta
in quella da misurare.
Termini fondamentali

• Misurando (oggetto interessato dalla misura)


• Misurazione (operazione di rilievo grandezza)
• Misura (risultato della misurazione)
Gli Attori della misura
Compongono il sistema misurato
Il misurando Lo strumento

L’utilizzatore

Il campione
Metodi di misura
Classificazione
in base al metodo di lettura

Lettura singola Lettura ripetute

Il valore del misurando è assegnato


quale risultato di un’analisi statistica
dell’insieme dei valori.
Classificazione
in base al metodo operativo

Misure Assolute Misure di Confronto

Metodo Diretto Metodo Indiretto

Opposizione

Sostituzione

Memoria
Strumenti di misura
Tipologie costruttive
Tradizionale
Strumenti il cui funzionamento è
basato sul movimenti di organi
meccanici e micromeccanici.

Elettronica
Strumenti il cui funzionamento è
basato su alcuni principi di natura
elettrica e in cui sono presenti più
componenti circuitali. Si avvalgono
delle nuove tecnologie.
Strumentazione tradizionale
Vantaggi
+ Semplicità d’uso
+ Economicità
+ Affidabilità
+ Versatilità
+ Rapidità nel predisporre l’apparato di misura e messa in funzione
Svantaggi
- Non consente l’acquisizione dei dati di misura
- Alcuni strumenti non danno indicazione diretta della misura
- Lentezza delle misurazioni
- Errori di lettura
Strumentazione elettronica
Vantaggi
+ Consente l’acquisizione dei dati di misura
+ Possibilità di avere l’indicazione diretta della misura
+ Adattabilità alle esigenze sperimentali per la varietà costruttiva
+ Montaggio dove mancano condizioni di sicurezza per l’operatore
+ Rapidità delle misure
Svantaggi
- Risente di influenze esterne (temperatura - campi elettromagnetici)
- Richiesta competenza specifica nell’utilizzazione ( per alcuni)
- Maggiori costi per allestire un apparato di misura
- Tempi più lunghi di predisposizione dell’apparato di misura
- Necessità di un sistema per la lettura delle informazioni
- Alcuni dispositivi non consento la visualizzazione della misura
Generalità
Componenti di uno strumento
• Elemento sensibile
Percepisce la grandezza da misurare in entrata

• Elemento modificatore
Trasforma la grandezza in entrata in un’altra

• Elemento rivelatore
Trasforma la grandezza modificata in una indicazione

Esempio: Termometro a mercurio

Misura Grandezza
Temperatura Temperatura
(Mercurio)
Elemento Modificatore
(Colonna capillare)
(Scala graduata)
Trasduttore
L’ elemento modificatore è l’elemento fondamentale di uno
strumento di misura. Esso costituisce il trasduttore.

Principio di funzionamento del trasduttore


Fornendo all’ingresso una certa energia, ne restituisce
un’altra in uscita. Di tipo diversa, ma sempre proporzionale
a quella in entrata.

Grandezza Grandezza
Ingresso Uscita

TRASDUTTORE
Tipi di Trasduttori
Ingresso Uscita Passivo
TRASDUTTORE Dispositivo che
non necessita di
energia esterna.
Composto da due
porte.

Ingresso Uscita
TRASDUTTORE
Attivo
Dispositivo che
necessita di
un’energia ausiliaria
esterna. Composto
Alimentazione
da tre porte.
Esempio
Trasduttore di Forza
Forza

Elemento Estensimetro
elastico elettrico

Deformazione Variazione
Resistenza
Lettura
Grandezza
Ponte di Indicatore
Wheatstone numerico
Tensione
Energia elettrica ausiliaria Elettrica
Impiego
Trasduttore di ingresso Fornisce il segnale di
comando ad un dispositivo.

Trasduttore di uscita Fornisce delle indicazioni


percepibili direttamente da
un utilizzatore.
Applicazioni
• Sistemi di controllo e regolazione
• Processi di automazione
• Sistemi di misura
• Nelle telecomunicazioni
Schema di uno strumento elettronico

Alimentatore

Amplificatore Convertitore
Grandezza Trasduttore
Condizionatore A/D

• Trasduttore di misura
• Alimentatore del trasduttore Indicatore
• Amplificazione condizionamento del segnale
• Convertitore Analogico/Digitale
• Sistema di visualizzazione della grandezza
(numerico o su PC)
Gli Estensimetri
Strain Gauge
Presentazione
Estensimetri
Strain gauges

Analisi Deformazioni Trasduttori

• Deformazioni ai carichi • Forza


• Deformazioni residue • Spostamento
• Deformazioni termiche • Pressione
• Monitoraggio • Torsione
Analisi delle Deformazioni
Applicazioni in campo meccanico
Analisi delle Deformazioni
Applicazioni in campo medico
Trasduttori
Forza
Trasduttori
Pressione - Coppia
Introduzione
Analisi delle deformazioni
Si differenziano secondo il tipo di apparecchiature:

Metodo diretto Misura dello spostamento relativo


di due punti.

Metodo indiretto Si applica sull’oggetto un


dispositivo che ne segue la
deformazione e genera un
fenomeno fisico misurabile.

Gli
Gli estensimetri
estensimetri elettrici
elettrici sono
sono ii dispositivi
dispositivi
comunemente
comunemente impiegati
impiegati per
per ilil metodo
metodo indiretto
indiretto
Richiami di elettrotecnica
Comportamento dei materiali dal punto di vista
elettrico
Isolanti Si oppongono al passaggio di corrente

Conduttori Non si oppongono al passaggio di


corrente
Il comportamento nei confronti della
corrente elettrica non è assoluta ma
assume intensità diverse. Il parametro
che tiene conto di questa attitudine e la
resistenza elettrica

Legge di Ohm Enuncia la relazione tra grandezze


elettriche
Tensione ( V ) - Corrente ( I ) - Resistenza ( R )
In un circuito elettrico il
rapporto tra la tensione e la
corrente è costante e
dipende dalla resistenza
elettrica

V V
R = I = V = RI
I R

Resistenza elettrica
In un materiale dipende:
S L = lunghezza Si esprime con la relazione:

L
S = sezione
L
ρ = resistività materiale R = ρ
S
Principio di funzionamento
L
R=ρ
S
Trascurando la variazione di
sezione, si può constatare che:

Una
Una variazione
variazione di
di lunghezza
lunghezza LL produce
produce una
una
variazione
variazione della
della resistenza
resistenza R
R
Se il filo è reso solidale con il materiale in prova una
deformazione impressa all’oggetto produce una
deformazione del filo e quindi una variazione di resistenza
elettrica
La
La deformazione
deformazione puòpuò essere
essere misurata
misurata tramite
tramite
la
la misura
misura della
della sua
sua resistenza
resistenza elettrica
elettrica
IlIl filo
filo costituisce
costituisce quindi
quindi un un trasduttore
trasduttore che
che trasforma
trasforma la
la
deformazione
deformazione in in un’altra
un’altra grandezza
grandezza misurabile:
misurabile: la
la
resistenza
resistenza elettrica
elettrica -- IlIl trasduttore
trasduttore èè detto
detto estensimetro
estensimetro
elettrico
elettrico
∆R
In un estensimetro la ∆L ∆RR
variazione unitaria di K= R ovvero =
∆L L K
resistenza è prodotta da una L
variazione unitaria di
lunghezza ∆L ∆R
ε=
L ε= R
K

K
K èè detto
detto Gauge
Gauge Factor
Factor La deformazione єє èè
La deformazione
legata
legata alla
alla variazione
variazione di
di
resistenza
resistenza tramite
tramite ilil
Determinato sperimentalmente fattore
fattore KK
Estensimetri
Costituzione di un estensimetro

Bollettino ufficiale del


C.N.R. (Norme tecniche)
A. XXIII – n. 131

La griglia
Parte sensibile alla deformazione. Realizzata con leghe a
base di rame. Oggi del tipo fotoinciso.
Griglia fotoincisa – ha una
maggior dimensione dei tratti
trasversali per ridurre la sensibilità
trasversale dell’estensimetro
Il supporto
Ha la funzione di sorregge la griglia e consente la
trasmissione della deformazione dal materiale alla griglia.
È la parte incollata all’oggetto in prova.
I terminali
Consentono la connessione elettrica al sistema di misura
tramite saldature con cavi elettrici.

Le forme
Esiste un’ampia gamma di estensimetri che differisco per
la lunghezza del tratto utile di misura (1.5÷120 mm).
Vi sono estensimetri con più griglie sovrapposte sul
medesimo supporto e con diversi angoli di orientamento:
rosette estensimetriche.
Rosetta
Rosetta Tre
Tre griglie
griglie
45°
45° -- 60°
60° sovrapposte
sovrapposte

Rosetta
Rosetta Due
Due griglie
griglie
90°
90° sovrapposte
sovrapposte

Definizioni
• Base di misura
• Larghezza della griglia
• Asse longitudinale
• Asse trasversale
• Ingombro
Istallazione
L’istallazione degli estensimetri sull’oggetto in esame è
effettuato mediante incollaggio.
Poiché l’estensimetro deve seguire fedelmente
l’andamento della deformazione deve essere assicurata la
perfetta tenuta del supporto sulla superficie dell’oggetto.

Procedure operative essenziali


Superfici Interessa un’area più grande
di quella di collocazione
dell’estensimetro

Acciai Rimuovere strati ossidati o


irregolari

Calcestruzzi Rimuovere rugosità e


riempire le porosità
Pulizia Rimuovere residui di
lavorazione dovuti al
trattamento della superficie

Sgrassaggio Rimuovere tracce di grasso


od olio con idonei solventi

Tracciatura Segnare gli assi di riferimento


nel punto di collocazione

Decontaminazione Ripetere sgrassaggio -


Ripristinare il PH superficiale

Collocazione Applicazione estensimetro


mediante incollaggio

Cablaggio Connessioni e collegamenti


elettrici con cavi adeguati
Test Verifica funzionalità –
Controllo isolamento elettrico

Protezione Protezione estensimetro –


Meccanica – Umidità …..
Istallazione estensimetrica
Provino Trattamento Collocazione Cablaggio

Laterizio

Malta
Vista Protezione

Laterizio

Malta
Misura della deformazione
∆R
La misura di ε è basata sulla
ε= R misura della resistenza R
K

εε == 11 xx 10
10 –6–6 ∆R 0.00024 Ω
∆R == 0.00024 Ω
∆R = ε R K 120 Ω
RR == 120 Ω
KK == 22

∆R è un valore
molto piccolo

Usare
Usare un
un circuito
circuito aa
ponte
ponte di
di Wheatstone
Wheatstone
VAC = VAD IlIl ponte
ponte èè in
in Equilibrio
Equilibrio

VAC = VAD

VCB = VDB

R1 I1 = R3 I 2

R2 I1 = R4 I 2
R1 I1 R3 I 2 R1 R3
Eseguendo
Eseguendo ilil quoziente
quoziente = =
R2 I1 R4 I 2 R2 R4

In estensimetria sarà
sufficiente far variare il
valore di una sola resistenza.
R1 R4 = R2 R3

IlIl ponte
ponte èè in
in equilibrio
equilibrio
quando
quando ilil prodotto
prodotto deidei
rami
rami opposti
opposti èè uguale
uguale
Effetti termici
Problema

La variazione dimensionale di un materiale


avviene anche in relazione alla temperatura

Nell’estensimetro
questo si traduce in Errore di
una deformazione Misura
apparente

Poiché non si possono eseguire


misure in condizioni isoterme è
necessaria una correzione
Soluzioni

Usare un Usare un
estensimetro estensimetro
Autocompensato compensatore

Estensimetro con un Estensimetro inserito


coefficiente termico di nel ponte di misura ma
dilatazione pari a quello non sottoposto a
del materiale in prova sollecitazioni
Circuiti di misura
Definizioni
Estensimetro attivo
Estensimetro inserito nel ponte di Whetstone che
partecipa alla misura (sollecitato)

Estensimetro compensatore
Estensimetro inserito nel ponte di Whetstone che non
partecipa alla misura (non sollecitato)

Configurazioni • Quarto di Ponte


• Mezzo Ponte
• Ponte intero
Configurazione a quarto di ponte
Un solo Estensimetro
inserito nel ponte di
Whetstone. Il ponte deve
essere completato con 3
resistori (di solito
disponibili dalla centralina
di misura)

Vantaggi • Rapidità dell’istallazione estensimetrica


• Minori costi dell’istallazione
Svantaggi • Si può utilizzare solo con estensimetri
autocompensati
• Effetti prodotti dalla resistenza dei cavi di
collegamento (collegamento a tre fili)
Configurazione a mezzo ponte
Sono inseriti due
Estensimetri nel ponte di
Whetstone. Uno Attivo e uno
Compensatore. Il ponte
deve essere completato con
2 resistori (di solito
disponibili dalla centralina di
misura)
Vantaggi • Non necessita estensimetri autocompensati
• Si compensano gli effetti termici su cavi ed
estensimetri
• Collegamento a due fili
Svantaggi • Maggior tempo di istallazione
• Maggior costo dell’istallazione
Configurazione a ponte intero
Sono inseriti quattro Estensimetri nel ponte di Whetstone.
Due Attivi e due Compensatori. Il ponte è composto solo
con gli estensimetri
Vantaggi • Non richiede estensimetri
autocompensati
Soluzione • Si compensano gli effetti termici su cavi
da preferire ed estensimetro
nelle prove • Collegamento a due fili
sui materiali • Compensazione degli effetti meccanici
Trazione di pressoflessione
Compressione • Maggior sensibilità del sistema
(segnale più alto)

Svantaggi • Maggior tempo di istallazione


• Maggior costo dell’istallazione
Estensimetria
in campo Strutturale
In alcuni settori la
valutazione delle
deformazioni
può essere
effettuata
unicamente per
via sperimentale.

Nel campo delle


strutture le
deformazioni
sono facilmente
determinabili con i
metodi della
Scienza delle
Costruzioni.
Le applicazioni
estensimetriche su alcuni
materiali sono più gravose
se non impossibili.
La misura della
deformazione è condotta
con metodi Diretti.
Si applicano trasduttori di
spostamento.
I trasduttori di
spostamento hanno
principi di funzionamento
diversi. Alcuni di questi
sono a ponte
estensimetrico.
La.Di.S.S.S
Laboratorio Didattico Sperimentale per la Sicurezza
Strutturale

Grazie per l’attenzione

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