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VITA

17 GIUGNO 2011

canter

social housing

Luci (vicino) a San Siro


Lintervento di via Gallarate a Milano (a pochi chilometri dal quartiere dello stadio Meazza) stato concluso nel 2009 ed abitato da 500 persone in 184 alloggi.

I vincitori del premio In/ArchAnce 2011

Massimo e Floriana giovani archistar grazie al social housing: Per noi il massimo
I CHE CI STIMOLA DI PI

di Antonio Sgobba nel social housing sono i vincoli. Massimo Basile spiega cos una delle passioni dominanti dello studio di cui cofondatore: MAB arquitectura. Viene richiesta la massima qualit architettonica e allo stesso tempo un forte controllo dei costi, spiega larchitetto, senza dimenticare che bisogna rivolgersi a fasce sociali eterogenee di possibili inquilini, persone con esigenze diverse da soddisfare. Massimo, 34 anni, rappresenta met dei soci fondatori dello studio. Laltra met Floriana Marotta, 33 anni. Due percorsi paralleli: entrambi partono da Palermo, da quel viale delle Scienze dove ha sede la facolt di Architettura, per arrivare a Barcellona, a Plaa Reial, sede dello studio Mab. Nel mezzo hanno studiato e lavorato in tutta Europa, Francia soprattutto. Oggi sono marito e moglie e per ora non hanno nessuna intenzione di tornare in Italia. Siamo arrivati a Barcellona nel 2001, abbiamo incominciato con degli stage nanziati dalla Comunit europea, ricorda Massimo, quasi subito abbiamo deciso di stabilirci qui. Abbiamo trovato un terreno fertilissimo per il nostro lavoro. Nella prima fase dellesperienza spagnola si fanno le ossa in alcuni degli studi pi prestigiosi della citt, nel 2004 la decisione di mettersi in proprio. Alle spalle entrambi avevano gli studi fatti a Marsiglia, allcole di architecture di Luminy. Qui larchitetto Marotta ne appro tta per lavorare nellistituzione per la progettazione urbanistica e strategica della citt.

La nostra formazione ha in uito molto sulla nostra attivit attuale: oggi lavoriamo indi erentemente in Spagna, Italia e Francia, dice Basile. Il mix di nazionalit si ri ette anche nella composizione della squadra: oltre ai due soci fondatori, nello studio lavorano altre sei persone, due spagnoli e quattro italiani. Tra noi non siamo diversi solo per

provenienza, ma anche per competenze: abbiamo riunito professionisti di di erenti discipline per sviluppare progetti darchitettura e paesaggio, sempre prestando unattenzione speciale allo spazio pubblico e allintegrazione tra progetti e contesti urbani, fanno notare gli architetti. Lo studio infatti lavora sia in ambito pubblico sia privato, con interventi per edi ci residenziali, scolastici, u ci e strutture ricettive. Tra i progetti pi importanti - oltre allintervento di social housing e parco pubblico in via Gallarate a Milano premiato da In/Arch-Ance - c anche lampliamento della Citt universitaria di Ginevra e il concorso per larea della nuova stazione di Bologna, mentre sono in fase di relizzazione i progetti per un intervento residenziale e commerciale a Timisoara e un edi cio per uso misto centro culturale/alloggi per giovani lavoratori a Parigi. Ma meglio lavorare in Italia o negli altri Paesi? Un dettaglio irrilevante per Marotta e Basile: Non c molta di erenza: certo, cambiano le normative di riferimento. Non in uisce molto sul progetto nale, limportante sapere che le regole del gioco sono diverse.

Chi sono
Massimo Basile. La formazione del 34enne architetto cofondatore di MAB arquitectura comincia dalla sua citt: Palermo. L studia architettura, passando poi per la Francia, allcole darchitecture de Luminy di Marsiglia. Nel 2001 si trasferisce a Barcellona insieme a Floriana Marotta. Floriana Marotta. Palermo, Marsiglia, Barcellona. Stesso percorso per laltra met di Mab arquitectura. In Francia si occupata di progettazione urbanistica strategica, mentre in Spagna ha studiato alla Universitat Politcnica de Catalunya e ha collaborato con lo studio MBM Arquitectes (Martorell, Bohigas, Mackay, Capdevila, Gual).

Il progetto premiato

Lo zoccolo sociale di via Gallarate


hanno premiato un progetto di social housing. stato il complesso di via Gallarate a Milano, infatti, a vincere lultima edizione del Premio In/Arch-Ance per la categoria. Un progetto, partito nel 2005 e concluso del 2009, abitato gi da circa cinquecento persone in 184 appartamenti. stato il nostro primo lavoro importante, lo studio era stato avviato da appena un anno, dicono dallo studio MAB arquitectura gli ideatori del progetto. Da Barcellona al Gallaratese, per unarea di 30mila metri quadri nella periferia nord del capoluogo lombardo. Una zona di campagna, no a poco tempo fa. Abbiamo avuto lopportunit di lavorare su un territorio in piena trasformazione, spiega larchitetto Basile, un lotto stretto e molto lungo al limite tra il quartiere residenziale del Gallaratese e le aree rurali a nord. Larea delimitata da un muro-collina di altezza variabile: Cos abbiamo risolto il problema dellinquinamento acustico e abbiamo inserito un elemento scultorico nel

ER LA PRIMA VOLTA GLI ARCHITETTI E I COSTRUTTORI italiani

nuovo paesaggio, dice Marotta. Gli appartamenti si trovano in quattro edi ci: Per la maggior parte sono composti da tre e quattro locali, sono stati disegnati con particolare attenzione allesposizione solare e alla ventilazione incrociata est-ovest, sottolineano gli architetti. Ma lattenzione al risparmio energetico si estende a tutto il complesso: con misure per aumentare linerzia termica e lallaccio alla rete di teleriscaldamento prodotto dal termovalorizzatore Silla 2. Lalternanza continua di funzioni crea un tessuto ben amalgamato, uninsieme di spazi che interagiscono tra di loro, sottolineano i progettisti. Basta pensare al parco pubblico tra i nuclei abitativi, oltre 12mila metri quadri con aree attrezzate per i giochi dei bambini sul lato che a accia su via Appennini e lapertura anche ai non residenti attraverso un grande viale centrale. Alla base degli edi ci c lo zoccolo sociale del progetto: lasilo nido, il centro diurno per anziani e un centro socio culturale. Siamo stati attenti a inserirci nel tessuto esistente, ricorda Marotta. Gli alloggi, invece, sono gestiti dallAler, lAzienda lombarda per ledilizia residenziale. Nel frattempo il lavoro di Marotta e Basile continua a farsi apprezzare: ha ricevuto una nomination al Premio Mies van Der Rohe 2011 ed stato esposto alla mostra Dreaming Milano, allex Fondazione Mazzotta, a Milano work in progress#2 allo Spazio FMG e alla dodicesima Biennale di Architettura di Venezia, nella sezione Ailati. Ri essi dal futuro del Padiglione Italia. [A.S.]

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