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Verit da Battaglia

Il 28 aprile scorso ad Annozero abbiamo sentito delle affermazioni fatte dal professor Francesco Battaglia, che hanno lasciato me e molti altri a dir poco stupefatti. Le sue affermazioni erano molto lontane dal sentire comune, dunque fino ad allora avevamo sentito solo chiacchiere ed ora finalmente sentivamo uno scienziato vero? Il professore ospite della puntata ha effettivamente validi titoli accademici (anche se solo parzialmente attinenti con l'argomento nucleare e soprattutto radiazioni ed effetti delle stesse), ma era sicuramente in grado di interpretare studi sull'argomento meglio di me e di altri. Ho provato allora a confrontare le sue affermazioni pi inverosimili con i dati di organismi autorevoli ed indipendenti. Battaglia: Il fotovoltaico e l'eolico sono una colossale frode! I motivi non li spiega per, dice che li dir dopo, ma inizia invece ad elencare alcuni modi in cui si pu produrre energia. Battaglia: L'energia si pu produrre solo in quattro modi: con l'idroelettrico, bruciando carbone, bruciando gas e con la fissione nucleare. Non ce ne sono altri! Non ce ne sono altri? Ovviamente tutti sanno che ce ne sono altri, dunque ha detto, alla lettera, una falsit evidentissima (in realt esistono anche eolico, fotovoltaico, solare a concentrazione, geotermico, energia tratta dal moto ondoso e dalle maree e ce ne sono allo studio altri). Ma passiamogli che volesse intendere 'principalmente', volendo surrettiziamente far passare l'idea che gli altri modi siano marginali, che quelli veri siano solo quelli elencati da lui. Se intendeva questo, ha detto comunque una falsit, perch attualmente in Italia il nucleare non c' e dunque non andava messo in quell'elenco, se vogliamo considerare l'utilizzo in altri paesi abbiamo consumi percentuali molto diverse in base alle possibilit ed alle scelte fatte da ogni paese. In alcuni stati il nucleare importante, in altri meno, in molti assente. In ogni caso, se vogliamo ragionare a livello planetario, stiamo confrontando il nucleare, le cui percentuali vanno diminuendo nel mondo (unica fonte di energia che diminuisce anche in valore assoluto, tra l'altro), con le rinnovabili che sono solo all'inizio (a parte l'idroelettrico che ne , per ora la componente maggiore) e che si svilupperanno se ci si punter. Ragionando nella sua maniera, dunque, non si dovrebbero mai sviluppare nuove tecnologie, valutando che nessuno le utilizza ancora? Pi avanti cerca anche di suggerire che il solare c' da 40 anni e non si sviluppato, in verit il solare era effettivamente troppo costoso, ma i suoi costi continuano a diminuire, mentre quelli del nucleare ad aumentare, tanto che era uscito uno studio secondo il quale il sorpasso ci sarebbe gi stato nel 2010, poi pare che sia stato in parte smentito, in ogni caso se i costi di una tecnologia continuano a scendere e quelli di un'altra continuano a salire, solo questione di tempo per il sorpasso. Tantopi che il nucleare ha dei costi nascosti (i danni ambientali, il deposito definitivo delle scorie a decadimento pi lungo, la dismissione delle centrali stesse) che quando vengono conteggiati lo rendono gi oggi improponibile proprio per i costi. Battaglia: Sarebbe possibile sostituire uno solo dei 30 Gw di cui abbiamo bisogno con 10, 100, 1000 Gw prodotti con il fotovoltaico? No! Perch perche il sole non brilla 24 ore su 24! Se parliamo solo della produzione con fotovoltaico potrebbe anche essere vero, effettivamente

quando il sole non c', non si pu produrre con il fotovoltaico, per questa produzione avviene proprio quando ce n' pi bisogno, cio di giorno e quando pi caldo (infatti gli unici black out che abbiamo avuto si sono verificati in piena estate, quando l'uso dei condizionatori ha fatto salire eccessivamente il consumo), inoltre esistono sistemi di immagazzinamento dell'energia (anche se c' perdita) quali accumulatori e trasformazione in altri tipi di energia. Ma sopratutto nessuno parla di utilizzare SOLO il fotovoltaico, tanto pi che, per rimanere nel solare, con il solare termico (quello proposto da Rubbia) non c' questo problema della mancanza di continuit, perch si continua a generare energia anche di notte, grazie al calore accumulato di giorno. Battaglia: Possiamo sostituire uno solo dei 60 Gw dei momenti di picco con 10, 100, 1000 Gw prodotti con il fotovoltaico? No! Perch perch dobbiamo avere la certezza di avere questa energia proprio quando ci serve. Direi che valgono le stesse risposte di sopra. I picchi si hanno proprio quando c' pi sole, dunque proprio l'energia giusta per coprire i picchi. Ma, se ci fossero in altri momenti abbiamo sempre l'immagazzinamento e soprattutto le fonti DEVONO essere diverse, nessuno parla di utilizzare SOLO il solare, n tanto meno solo il fotovoltaico. Il nucleare poi quanto di meno adatto ci sia per i picchi, dato che produce costantemente la stessa quantit di energia, le variazioni sono molto lente e, per questo motivo, si fa ampio uso di accumulatori per immagazzinare l'energia prodotta in eccesso di notte ed utilizzarla di giorno. Siamo arrivati alle affermazioni che hanno colpito di pi, quelle sulla sicurezza. Esordisce con una affermazione che, secondo me, non avrebbe neanche bisogno di smentita. Battaglia: I fatti di Chernobyl e Fukushima dimostrano che il nucleare la fonte di energia pi sicura. Quando ho sentito questa, non potevo credere che si potesse arrivare a tanto, ma in seguito, andandomi ad informare sul personaggio, ho scoperto che scrive regolarmente su 'Il Giornale' ed allora mi risultato tutto pi chiaro. Sa che l le pu sparare grosse quanto vuole, che tanto i suoi lettori se le bevono sempre, sa anche che a forza di ripeterle (ed hanno i mezzi per ripeterle molto), anche le falsit pi incredibili diventano verit, dunque si tratta solo di farsi coraggio all'inizio, poi piano piano passeranno... Comunque rispondo come se fosse un'affermazione degna di ascolto. Non mi risulta che sia mai morto nessuno a causa del solare o dell'eolico e gi ne abbiamo trovate due pi sicure, proprio le prime che mi sono venute in mente. Sarebbe lungo verificare in dettaglio le altre riguardo ai disastri avvenuti, anche perch andrebbero ponderati con l'energia prodotta. Comunque, per quanto riguarda il nucleare, come si fa ad affermare che la pi sicura? Per prima cosa abbiamo un numero enorme di incidenti (anche se i danni accertati sono questi sempre stati di lieve entit, a parte quei due casi famosi), ma soprattutto va considerato che le radiazioni si protraggono nel tempo e gli effetti si vedono a distanza di anni. solo con studi epidemiologici che vadano a confrontare l'incidenza di alcune malattie nei pressi di siti che hanno subito perdite, rispetto ad altre che si possono scoprire le conseguenze. Uno studio tedesco (KIKK) ha confrontato l'incidenza di tumori in bambini di et inferiore a 5 anni che vivono nei pressi di centrali con bambini della popolazione trovando una differenza significativa. Questo in centrali che funzionavano normalmente, SENZA incidenti.

Battaglia: L'incidente di Chernobyl, negli anni successivi, le eccessive radiazioni[...], cosa ha causato? Bene, nel rapporto dell'UNSCEAR, si pu leggere testualmente:' non si osservata aumento di incidenza di alcuna radiopatologia'. Il rapporto dell'UNSCEAR quello che tende maggiormente a minimizzare, ma non dice esattamente quello che afferma Battaglia. Io ho dato una scorsa veloce e ad un certo punto si afferma che a parte 'il drammatico aumento del cancro alla tiroide' tra coloro che sono stati esposti in giovane et ed escludendo l'aumento di leucemie tra i lavoratori non stato dimostrato con chiarezza un incremento di leucemie e tumori solidi nella popolazione esposta. "Apart from the dramatic increase in thyroid cancer incidence among those exposed at a young age, and some indication of an increased leukaemia and cataract incidence among the workers, there is no clearly demonstrated increase in the incidence of solid cancers or leukaemia due to radiation in the exposed populations." Dunque a parte il DRAMMATICO AUMENTO del cancro alla tiroide! Come si fa a trasformare questa affermazione in quello che dice Battaglia? E cio che non si osservato l'aumento di alcuna radiopatologia? Pi avanti dice che c' una tendenza ad attribuire incrementi nelle aliquote di tutti i tipi di cancro nel tempo, come se fossero dovuti all'incidente di Chernobyl, ma si dovrebbe notare che questi incrementi c'erano stati anche prima in quelle aree. Per di pi si osserva un generale aumento della mortalit in varie aree dell'ex Unione Sovietica e di questo si dovrebbe tener conto quando si interpretano questi risultati. There is a tendency to attribute increases in the rates of all cancers over time to the Chernobyl accident, but it should be noted that increases were also observed before the accident in the affected areas. Moreover, a general increase in mortality has been reported in recent decades in most areas of the former Soviet Union, and this must be taken into account when interpreting the results of the accident-related studies. A me pare che un po' si rispondano da soli, cercando di camuffare incrementi nell'incidenza che risultano evidenti, col fatto che c'erano stati anche prima dell'incidente. Dunque poich i danni c'erano anche con le radiazione dovute al funzionamento normale allora i danni causati dall'incidente non sono significativi! Affermano poi che si deve tener conto dell'aumento di mortalit rilevato in varie zone dell'ex Unione Sovietica. Dunque danni pi gravi e generalizzati vengono utilizzati per dimostrare il contrario! Il rapporto ufficiale ONU che mette insieme al rapporto UNCEAR, OMS, e IAEA parla invece di una stima di morti presunti di 4.000 Ma queste sono le stime pi prudenti, quella di Greenpeace parla di 6.000.000 di decessi su scala mondiale nel corso di 70 anni, contando tutti i tipi di tumori riconducibili al disastro!

Personalmente mi sento di credere maggiormente a Greenpeace sapendo gli ideali da cui sono mossi ed avendo la certezza che a finanziarli siano solo comuni cittadini come me. Di Battaglia non so niente, se non il suo curriculum (di tutto rispetto) ed il fatto che ha pubblicato libri con prefazione di Silvio Berlusconi e che scrive regolarmente su 'Il Giornale'. In generale vorrei ricordare che ci sono stati scienziati che hanno negato e nascosto (finch hanno potuto) i danni del fumo, dell'amianto, l'esistenza del buco nell'ozono e le cause antropiche del riscaldamento terrestre e che in molti casi si dimostrato che le multinazionali che finanziavano studi tranquillizzanti SAPEVANO come stavano realmente le cose.

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