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ES.1 - Politropiche
Una massa m = 4 kg di gas perfetto biatomico (con massa molare Mm = 20 kg/kmol) viene fatta evolvere quasi staticamente dalle condizioni A (TA = 15 e pA = 1 atm) alle condizioni B attraverso una trasformazione isocora e C quindi allo stato C attraverso una trasformazione adiabatica. Mentre durante la trasformazione AB al gas viene fornita energia termica pari a QAB = 350 kJ, durante la trasformazione BC il gas cede un lavoro WBC = 125 kJ.Determinare: 1.1) la temperatura TB dello stato B; 1.2) la pressione pC dello stato C; 1.3) la variazione di entropia tra lo stato A e lo stato C. Dati: 1 atm = 101 325 Pa; R = 8.314 J / (mol K).
Intonaco calce e gesso Mattone pieno Lana di roccia Intonaco calce e gesso
Nota la temperatura operante ed il coefficiente globale di scambio esterno (Te = -5 h e = 25 W/(m K)), il flusso C, 2 specifico solare assorbito alla superficie esterna pari a 120 W/m , la temperatura dellaria interna Tai = 21 la C, 2 temperatura media radiante interna Tmri= 18 i cofficienti convettivo e radiativo intern i hcvi = 3 W/(m K) e hrdi = 5 C, 2 W/(m K), determinare: 3.1) la trasmittanza termica U; 3.2) la densit di flusso netta entrante nellambiente interno dalla parete; 3.3) la temperatura superficiale esterna della parete.
Fisica Tecnica Ambientale e Fisica dellEdificio Allievi Edili Proff. Pagliano/Angelotti Esame del 14 Luglio 2010 Parte 1: Esercizi
Matricola ............................ Cognome ........................................... Nome ...........................................
Ra = Pr G r
RaD
3
C
-2
n 0.675 1.020 0.850 0.480 0.125 0.058 0.148 0.188 0.250 0.333
Pr =
Gr =
g ( TS T ) D 2
10 - 10 -2 2 10 - 10 2 4 10 - 10 4 7 10 - 10 7 12 10 - 10
-10
propriet C
UdM -1 K 2 -1 m s Nsm
-1 -2
J kg K -2 -1 Wm K -3 Kg m
-1
Temperatura (K) 290 300 310 3,582E-03 3,333E-03 2,912-03 1,136E-05 1,589E-05 1,989E05 1,718E-05 1,846E-05 1,954E05 1006 1007 1008 0,247 0,0263 0,282 1,2831 1,1614 1,0341
ES.3 Illuminotecnica
Considerando una sorgente luminosa avente spettro di emissione discreto su tre intervalli di 10 nm, determinare: 3.1 - il flusso luminoso totale emesso dalla sorgente; 3.2 - lefficienza luminosa della stessa sorgente nella parte visibile dello spettro trascurando tutte le eventuali perdite. Intervallo di lunghezza donda (nm) 460-470 540-550 600-610 Coefficiente spettrale di visibilit 0,068 0,963 0,546 Potenza emessa (W/nm) 12 8 10
Fisica Tecnica Ambientale e Fisica dellEdificio Allievi Edili - Pagliano/Angelotti Esame del 3 Settembre 2010
Matricola ............................ Nome ........................................... Cognome ...........................................
1. 2. 3. 4.
L'umidit assoluta della miscela nelle condizioni di partenza; La temperatura di bulbo secco della miscela all'uscita dal riscaldatore; L'umidit relativa all'uscita dal riscaldatore; Lumidit relativa che si raggiunge se si miscela laria umida riscaldata con 100 kg di aria secca alla temperatura di 25 C.
ES3 - Illuminotecnica
In unaula scolastica si prevede listallazione di un apparecchio di illuminazione la cui curva fotometrica riportata in seguito (per il solido fotometrico si assuma simmetria rotazionale attorno allasse verticale). Per la verifica dellabbagliamento: 1. valutare la luminanza dellapparecchio vista dallo studente in O. 2. valutare la luminanza dellapparecchio vista dallo studente in O. Sono date larea dellapparecchio A = 80 cm2 (piana e parallela al soffitto) e, con riferimento alla figura, le distanze: l = 2,0m hS = 3,2m ; ; d = 1,3m hO = 1,2m.
Fisica Tecnica Ambientale e Fisica dellEdificio Allievi Edili Proff. Pagliano/Angelotti Esame del 16 Settembre 2010 Parte 1: Esercizi
Matricola ............................ Cognome ........................................... Nome ...........................................
ES.1 - Politropiche
Si considerino 2 chilogrammi di azoto (da considerarsi gas ideale biatomico con Mm = 28 kg/kmol) evolventi in un ciclo di Carnot diretto: 1-2 Compressione adiabatica C) 2-3 Assorbimento di calore isotermo (T2 = T3 = 260 3-4 Espansione adiabatica 4-1 Cessione di calore isoterma (T4 = T1 = 100 C) 3 Sapendo che il volume occupato dal gas nello stato 1 pari a V1 = 2 m e che il calore scambiato lungo la trasformazione 2-3 pari a
in Q23 = 175 kJ, determinare:
1.1) La pressione del gas nello stato 1 1.2) Il volume occupato dal gas dopo la compressione adiabatica 1.3) La pressione del gas dopo lassorbimento di calore [R = 8,314 J / (mol K)]
2.1) Calcolare la temperatura operativa interna 2.2) Calcolare la temperatura superficiale interna (Ts,i ) 2.3) Verificare se si ha condensazione superficiale sulla faccia interna della parete 2.4) Determinare la temperatura esterna massima (Te,max ) per la formazione di condensa sulla faccia interna
Fisica Tecnica Ambientale e Fisica dellEdificio Allievi Edili Proff. Pagliano/Angelotti Esame del 1 Febbraio 2010 Parte 1: Esercizi
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Esercizio 1 Una corrente di aria umida esterna con t1 = 32 e X 1 = 16 gv/kgas viene miscelata con aria di C ricircolo a t2 = 26 e X 2 = 10 gv/kgas fino ad ottenere unaria umida con h3 = 57 kJ/kgas. La miscela C cos ottenuta viene raffreddata, deumidificata e post-riscaldata fino ad ottenere unaria a 18 e al C 50% di umidit relativa. Dopo aver tracciato le trasformazioni sul diagramma psicrometrico allegato, determinare: 1.1 Il rapporto tra le portate in massa di aria secca di aria esterna e di aria di ricircolo; 1.2 La temperatura t4 in uscita dalla batteria fredda; 1.3 La potenza termica per unit di portata di aria secca sottratta alla batteria fredda. Esercizio 2 Sia data la seguente stratigrafia: strato Intonaco esterno Polistirene espanso Blocco Poroton Intonaco interno s [m] 0,02 0,15 0,12 0,02 [W/mK] 0,35 0,036 0,270 0,35
e le seguenti condizioni al contorno di temperatura operante e di coefficiente globale di scambio: -Toi= 20 h i= 8 W/(m2K); C; C; -Toe= 3 h e= 23 W/(m2K). Determinare in regime stazionario: 2.1 la trasmittanza termica della parete; 2.2 il profilo di temperatura allinterno della parete in assenza di radiazione solare; 2.3 iIl vettore densit di flusso termico specifico alla superficie interna della parete in presenza di un flusso solare assorbito alla superficie esterna pari a 150 W/m2 2.4 lincremento di temperatura superficiale esterna in presenza dello stesso flusso solare assorbito, rispetto al caso in cui questo sia assente. Esercizio 3 Il solido fotometrico di un dato apparecchio luminoso rappresentato da una semisfera. Sapendo che il flusso luminoso globale emesso dato da 1800 lm: S 3.1 determinare lintensit luminosa e tracciare il solido fotometrico; 3.2 calcolare lilluminamento prodotto nel punto P in figura, appartenente al semispazio contenente la semisfera del solido 3m fotometrico.
P 0,8 m