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Esempio Svolto

CDWWin - Muri

By S.T.S. S.r.l.

Esempio svolto

ESEMPIO SVOLTO
Si riporta di seguito la descrizione di una completa procedura di input, verifica e stampa dei risultati e degli esecutivi di una serie di muri di sostegno, allo scopo di guidare l'utente che si volesse cimentare per la prima volta nell'utilizzo di questo software, e facilitare cos la conoscenza di tutte le fasi e potenzialit del programma.

Men principale del programma CDWWin. Dopo avere settato la normativa sismica da considerare (ad esempio, NORMA ITA2008 S.L.), selezionare tramite mouse la voce DatiGen (DATI GENERALI).

Selezionare la voce DATI MURO e poi PARAMETRI SISMICI.

4 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Se lo si desidera, possibile inserire i dati personalizzati. Nellesempio corrente, si assumano i seguenti dati:

Vita Nominale Classe duso

>=50 II

Se si dispone di un collegamento internet attivo, si clicchi licona dialogo:

. Sar mostrato il seguente

6 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Specificando lindirizzo in cui si costruir il muro in progetto, sar possibile conoscere tutti i dati dello spettro elastico della zona. Si inserisca, ad esempio, Via Michelino 67 Bologna e si clicchi sul pulsante :

Cliccando, ora, sul pulsante di conferma, seguenti dati:

, si torner allambiente del programma con i

8 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Longitudine Est Latitudine Nord

11,37027 44,50933

adesso possibile completare linserimento dei dati necessari alla fase, specificando i seguenti valori:

Categoria suolo Coefficiente topografico

C 1

Premendo sul pulsante di conferma, , saranno determinati automaticamente i valori di ag, Fo e Tc atti alla valutazione dellazione sismica. Selezionare, quindi, sempre la voce DATI MURO e poi PARAMETRI STATI LIMITE SISMA.

10 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Modificare, secondo le proprie esigenze, i dati che il programma propone di default per i due soli stati limite ammessi per opere di sostegno, DANNO e SALVAGUARDIA DELLA VITA. Selezionare, adesso, sempre la voce DATI MURO e poi DATI DI PROGETTO.

Se lo si desidera, possibile cambiare qualche dato che il programma propone di default. Tramite licona , AGGIORNA ARCHIVIO STANDARD, inoltre possibile aggiornare larchivio standard con le nuove scelte. Aggiornato larchivio standard, ad ogni nuovo progetto creato successivamente saranno associati i nuovi dati che, comunque, potranno essere sempre modificabili dallutente. Selezionare, dalla voce DATI MURO, lopzione CRITERI DI CALCOLO.

12 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Selezionare, se occorre, dalla voce DATI MURO, lopzione CRITERI DI CALCOLO PALI.

Per modificare le caratteristiche dei materiali e delle armature da utilizzare agire sullapposito men CARATTERISTICHE MATERIALI. Se si modifica qualcosa, mediante le icone UNDO/REDO sar sempre possibile ripristinare le situazioni precedenti, anche per pi livelli. Completata la modifica dei DATI GENERALI e tornati al men principale di CDWWin, selezionare tramite mouse dal men INPUT la voce INPUT SEMPLIFICATO contenuta nella barra dei comandi, per iniziare la procedura di inserimento dati.

14 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Selezionare la voce DATI GENERALI. Il programma consentir allutente di scegliere le caratteristiche del muro da inputare cliccando direttamente sui tasti di scelta rapida. Scegliere la tipologia a mensola e tipo fondazione diretta.

Confermando con OK, verr visualizzato un muro a mensola con fondazione diretta di cui dovranno essere stabilite le caratteristiche geometriche e quelle del terrapieno.

16 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

A questo punto occorre definire le caratteristiche del terrapieno che lopera di sostegno dovr contenere. Scegliere quindi il comando TERRENO ed inserire i seguenti dati:

H terr monte Incl terrap Lungh incl Q distrib. H terr valle Ang Fi Terrap Ang Fi Terrap Gamma terr. Ang Fi fond. Ang Fi fond. Coes fond Cu fond Gamma fond Ampl forze

3.5 10 1 0.5 1 24 16 1900 20 12 0.1 0 1900 1

Scegliere adesso la voce GEOM.MURO ed immettere nella maschera di input i seguenti dati:

Altezza muro Spess testa Spess piede L fond valle L fond monte Spessore fond H dente fond Sviluppo long

4 30 60 120 150 60 30 10

18 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Per fare effettuare un predimensionamento automatico al programma, dopo avere confermato con OK, premere licona . Per annullare loperazione, cliccare sullicona UNDO.

Il predimensionamento automatico, ovviamente, pu essere eseguito senza avere gi inputato la geometria del muro. Successivamente, sar sempre possibile richiamare la geometria e modificare i dati di interesse.

Tornare al men principale. Se quanto gi inputato fosse sufficiente a definire il muro, possibile avviarne il calcolo. Richiamare la procedura di INPUT ESTESO mediante la quale anche possibile modificare linput del muro 1 precedentemente creato. Cliccare, sullicona , NUOVO MURO.

Richiamare la voce DATI GENERALI. Per definire un muro a mensola in c.a., con fondazione diretta, inserire i seguenti dati:
Tipologia Tipo fondazione Numero strati Numero tiranti Num. Condizioni (*) Tipo tiranti Spinta monte Moto filtrazione Carichi speciali Mensole aeree FlagGeomTerreno (**) Muro vincolato (**) Permeabilit (***) Rak Origine dati A mensola in c.a. Diretta 2 1 2 Permanenti Attiva No Si Si No No Bassa Secondo Norma

(*): In caso di NORMA ITA1996 non sar richiesta la tipologia dei tiranti ma il numero delle combinazioni di carico che si vorranno definire al fine del calcolo. (**): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2008. (***): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2005 o ITA2008.

Nota: In caso di NORMA ITA2005, sar richiesto anche il seguente dato Coef. Spinta R, cui pu porsi il valore desiderato.

20 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK e richiamare la voce TERRENO. Inserire i seguenti valori richiesti: GEOMETRIA
H terr. Monte m: H terr. Valle m: Incl.terr.val. : 5 1 5

STRATIGRAFIA STRATO 1 Spessore m: Ang.attr.int. : Ang.ter./muro : Coesione Kg/cmq: Adesione Kg/cmq: Gamma Kg/mc: 3.5 30 20 0.2 0 1800 0.8 0 800 STRATO 2 8.5 24 16 0.2 0 2000 1.3 0 1000

Cu non dr. Kg/cmq: Ad. non dr. Kg/cmq: Gamma eff.Kg/mc: VERIFICA SCORRIMENTO
Fi ter.fond. :

25 0 12.5 0

Adesione Kg/cmq: Fi ter. Fond. w : Ades. w kg/cmq:

Richiamare, adesso, la voce FALDA (se non c alcuna falda questa fase pu essere trascurata), ed inserire i seguenti dati:

COMBINAZ. 1 H falda monte H falda valle m: m: 4 7

COMBINAZ. 2 2 7

22 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce ELEVAZIONE, GEOMETRIA PARAMENTO, ed inserire i seguenti dati:

Altezza muro m: Spess. testa cm: Scost. testa cm: Spess. base cm: Altezza pieg. m: Spess. pieg. Cm: Scost. pieg. Cm:

5 40 120 110 2.5 80 30

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce ELEVAZIONE, MENSOLE AEREE, ed inserire i seguenti dati:

L mens. monte m: Alt.in.monte m: Alt.fin.monte m: Sp.max monte cm: Sp.min monte cm: L mens. valle m: Alt.men.valle m: Sp.max valle cm: Sp.min valle cm:

0 0 0 0 0 1 4 50 30

24 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce ELEVAZIONE, TIRANTI, ed inserire i seguenti dati:

Altezza

m:

3 5 30 5 10 0 20 3 1 1 0 -1 (calcolo automatico) -1 (calcolo automatico) -1 (calcolo automatico) Ininfluente avendo scelto SECONDO NORMA nei DATI GENERALI del muro in esame

Inclinazione : Area sez. cmq: Passo Lunghezza m: m:

F pretensione t: D eq. bulbo cm: Svil bulbo m: Base piastra m: Altez.piastra m: Ang.attr.pias. : Pression.Kg/cmq: Ang.attr.terr. : Coesione Kg/cmq: Resist. Sfil. Rak

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce FONDAZIONE, ed inserire i seguenti dati:

L mens. valle cm: h mens. valle cm: H mans. Valle cm: L mens. monte cm: h mens. monte cm: H mans. monte cm: Inclinazione gradi: Sviluppo fon. m: Spess. Magr. cm: H dente fond. cm: S max dente cm: S min dente cm: Posiz. Dente: Estrad. Rett. 1/0:

200 60 90 300 60 90 0 10 20 70 40 20 A monte No

26 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce CARICHI TERRAPIENO, ed inserire i seguenti dati:

CONDIZ. 1

CONDIZ. 2

Carico Q1 t/mq: Carico Q2 t/mq: Dist. ini. Q2 m: Dist. fin. Q2 m: Carico P Distanza P Forza F t/m: m: t:

0.5 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1

1 1.5 1.2 3 0 1 5 1 4 1 1

Interasse F m: Distanza F m:

Carico Qv t/mq: Amplif. forze :

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce COMBINAZIONI di carico. Con norma ITA2005 o ITA2008 saranno mostrate le varie matrici di combinazione delle condizioni di carico gi definite. Scegliendo il comando DEF.DEST.USO il programma provvede automaticamente a determinare tutte le combinazioni occorrenti sulle quali, comunque, si pu successivamente agire. Con norma ITA1996, invece, sar necessario attivare, per il numero di combinazioni specificate nei DATI GENERALI, i canali di carico da considerare. Ad esempio per due combinazioni di carico definite nei DATI GENERALI: Combinazione 1 Coeff. cond. 1 : Coeff. cond. 2 : Coeff. cond. 3 : Coeff. cond. 4 : Coeff. cond. 5 : Coeff. cond. 6 : Coeff. cond. 7 : Coeff. cond. 8 : Coeff. cond. 9 : Coeff. cond. 10: Coeff. sisma : 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Combinazione 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Confermare i dati con OK quindi cliccare sullicona linput di un altro muro.


28 Esempio svolto

, MURO SUCCESSIVO, per cominciare

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Richiamare la voce DATI GENERALI del nuovo muro, e definire un muro in c.a. a contrafforti con fondazione su pali, inserendo i seguenti dati:
Tipologia Tipo fondazione Numero strati Numero tiranti Num. Condizioni (*) Tipo tiranti Spinta monte Moto filtrazione Carichi speciali Mensole aeree FlagGeomTerreno (**) Muro vincolato (**) Permeabilit (***) Rak Origine dati Contrafforti in c.a. Pali 3 0 1 Permanenti A riposo No Si No No No Bassa Secondo Norma

(*): In caso di NORMA ITA1996 non sar richiesta la tipologia dei tiranti ma il numero delle combinazioni di carico che si vorranno definire al fine del calcolo. (**): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2008. (***): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2005 o ITA2008. Nota: In caso di NORMA ITA2005, sar richiesto anche il seguente dato Coef. Spinta R, cui pu porsi il valore desiderato.

Confermare i dati con OK e richiamare la voce TERRENO. Inserire i seguenti valori richiesti: GEOMETRIA
H terr. Monte m: H terr. Valle m: Incl.terr.val. : 5 0.8 0

STRATIGRAFIA STRATO 1 Spessore m: Ang.attr.int. : Ang.ter./muro : Coesione Kg/cmq: Adesione Kg/cmq: Gamma Kg/mc: 1 30 20 0.2 0 1800 0.5 0 800 STRATO 2 9 18 12 0.2 0 1900 1 0 900 STRATO 3 10 33 22 0.3 0 1800 1.2 0 800

Cu non dr. Kg/cmq: Ad. non dr. Kg/cmq: Gamma eff.Kg/mc:

VERIFICA SCORRIMENTO
Fi ter.fond. : Adesione Kg/cmq: Fi ter. Fond. w : Ades. w kg/cmq:
30 Esempio svolto

15 0 7.5 0
Manuale d'uso C.D.W. - Muri

RESISTENZA CARATTERISTICA PALI In questa fase si scelga SECONDO NORMA ma possibile specificare anche dei valori personalizzati in base alle informazioni di cui si dispone.

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce ELEVAZIONE ed inserire i seguenti dati (si noti come le scritte MENSOLE AEREE e TIRANTI risultano disabilitate in quanto, nei DATI GENERALI, non sono stati specificati questo tipo di elementi):

Altezza muro m: Spess.param. cm: Scost. testa cm: Spessore con cm: H testa con. Cm: H piede con. Cm: Interasse con.m: Altezza con. M: Disposiz. Contr. : Largh. Ala cm:

5 40 75 30 80 200 5 5 Esterni 0

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce FONDAZIONE, ed inserire i seguenti dati:

L mens.valle cm: L mens.monte cm: Spes. zattera cm: Inclinazione : Sviluppo fon. m: Diam. pali. cm: Lung. pali m: Inter. pali cm: Tr. svettante cm: Marg. Bordo cm: Disposiz. Numero file pali:

200 200 80 0 12 60 10 180 0 100 Allineate 2

32 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Cliccare sul pulsante PgUp per passare alla videata successiva, ed inserire i seguenti dati:

FILA 1 Inter. Fila cm: Inclinazione : 90 10

FILA 2 260 0

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce CARICHI TERRAPIENO, ed inserire i seguenti dati:

Carico Q1 t/mq: Carico Q2 t/mq: Dist. ini. Q2 m: Dist. fin. Q2 m: Carico P Distanza P Forza F t/m: m: t:

1 0 0 0 3 1 0 1 0 2 1

Interasse F m: Distanza F m:

Carico Qv t/mq: Amplif. forze :

34 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce CarMuro (CARICHI SUL MURO) ed inserire i seguenti dati:

F vert. testa t: F oriz. testa t: M testa tm: F ver. appoggio t: F or. appoggio t: M appoggio tm: F ver. fondaz. t: F or. fondaz. t: M fondazione tm: Amplif. forze :

0.5 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Con norma ITA2005 o ITA2008 saranno mostrate le varie matrici di combinazione delle condizioni di carico gi definite. Scegliendo il comando DEF.DEST.USO il programma provvede automaticamente a determinare tutte le combinazioni occorrenti sulle quali, comunque, si pu successivamente agire. Con norma ITA1996, invece, sar necessario attivare, per il numero di combinazioni specificate nei DATI GENERALI, i canali di carico da considerare. Ad esempio per una combinazione di carico definita nei DATI GENERALI: Coeff. cond. 1 : Coeff. cond. 2 : Coeff. cond. 3 : Coeff. cond. 4 : Coeff. cond. 5 : Coeff. cond. 6 : Coeff. cond. 7 : Coeff. cond. 8 : Coeff. cond. 9 : Coeff. cond. 10: Coeff. sisma : 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Cliccare sullicona

, MURO SUCCESSIVO, per effettuare linput di un nuovo muro.

36 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Richiamare la voce DATI GENERALI del nuovo muro, e definire un muro a gravit con fondazione diretta, inserendo i seguenti dati:
Tipologia Tipo fondazione Numero strati Numero tiranti Num. Condizioni (*) Tipo tiranti Spinta monte Moto filtrazione Carichi speciali Mensole aeree FlagGeomTerreno (**) Muro Vincolato (**) Permeabilit (***) Rak Origine dati A gravit Diretta 1 0 1 Temporanei Attiva Si Si No No No Bassa Secondo Norma

(*): In caso di NORMA ITA1996 non sar richiesta la tipologia dei tiranti ma il numero delle combinazioni di carico che si vorranno definire al fine del calcolo. (**): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2008. (***): Dati mostrati solo in caso di NORMA ITA2005 o ITA2008. Nota: In caso di NORMA ITA2005, sar richiesto anche il seguente dato Coef. Spinta R, cui pu porsi il valore desiderato.

Confermare i dati con OK e richiamare la voce TERRENO. Inserire i seguenti valori richiesti: GEOMETRIA
H terr. Monte m: H terr. Valle m: Incl.terr.val. : 3 0 0

STRATIGRAFIA Spessore m: Ang.attr.int. : Ang.ter./muro : Coesione Kg/cmq: Adesione Kg/cmq: Gamma Kg/mc: 3.5 30 20 0.2 0 1800 1.12 0 800

Cu non dr. Kg/cmq: Ad. non dr. Kg/cmq: Gamma eff.Kg/mc:

VERIFICA SCORRIMENTO
Fi ter.fond. : Adesione Kg/cmq: Fi ter. Fond. w : Ades. w kg/cmq: 15 0 7.5 0

38 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati, quindi richiamare la voce FALDA, ed inserire i seguenti dati:

H falda monte m: H falda valle m:

1.5 4.5

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce ELEVAZIONE, GEOMETRIA PARAMENTO, ed inserire i seguenti dati:

Altezza muro m: Spess. testa cm: Scost. testa cm: Spess. base cm: N.gradoni valle:

3 120 -150 420 2

40 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Cliccare sul tasto PgUp per passare alla pagina successiva, ed inserire i seguenti dati:

GRAD. 1 Altezza Larghezza cm: cm: 117 50 0

GRAD. 2 117 50 20

Scostamento cm:

Confermando i dati con OK, verr richiesto il numero di gradoni a monte, specificando 3 e cliccando sul tasto PgUp, si inseriscano i seguenti dati:

GRAD. 1 Altezza Larghezza cm: cm: 88 38 0

GRAD. 2 88 38 10

GRAD. 3 88 38 10

Scostamento cm:

42 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce FONDAZIONE, ed inserire i seguenti dati:

L mens.valle cm: h mens.valle cm: H mens.valle cm: L mens.monte cm: h mens.monte cm: H mens.monte cm: Inclinazione : Sviluppo fon. M: Spess. magr. Cm: H dente fon. Cm: S max dente cm: S min. dente cm: Posiz. dente : Estrad. rett. 1/0:

0 0 0 0 0 0 0 10 20 0 0 0 A monte No

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce CARICHI TERRAPIENO, ed inserire i seguenti dati:

Carico Q1 t/mq: Carico Q2 t/mq: Dist. ini. Q2 m: Dist. fin. Q2 m: Carico P Distanza P Forza F t/m: m: t:

0 2 1 3 0 1 0 1 0 0 1

Interasse F m: Distanza F m:

Carico Qv t/mq: Amplif. forze :

44 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Confermare i dati con OK, quindi richiamare la voce CARICHI MURO, ed inserire i seguenti dati:

F vert.testa t: F oriz.testa t: M testa tm:

2 0 0 0 0 0 0 0 0 1

F ver.appogg. t: F or.appoggio t: M appoggio tm: F ver.fondaz. t: F or. fondaz. t: M fondazione tm: Amplif. forze :

Con norma ITA2005 o ITA2008 saranno mostrate le varie matrici di combinazione delle condizioni di carico gi definite. Scegliendo il comando DEF.DEST.USO il programma provvede automaticamente a determinare tutte le combinazioni occorrenti sulle quali, comunque, si pu successivamente agire. Con norma ITA1996, invece, sar necessario attivare, per il numero di combinazioni specificate nei DATI GENERALI, i canali di carico da considerare. Ad esempio per una combinazione di carico definita nei DATI GENERALI:

Coeff. cond. 1 : Coeff. cond. 2 : Coeff. cond. 3 : Coeff. cond. 4 : Coeff. cond. 5 : Coeff. cond. 6 : Coeff. cond. 7 : Coeff. cond. 8 : Coeff. cond. 9 : Coeff. cond. 10: Coeff. sisma :

1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Confermare i dati con OK quindi tornare al MEN principale del programma ed avviare il calcolo, indicando 1 e 4 come numeri del primo e dell'ultimo muro da calcolare.

46 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Dopo il calcolo verr visualizzata una finestra contenente dei messaggi che indicano comportamenti anomali o mancate verifiche (nellesempio illustrato, volutamente in base ad alcuni dati di input, alcuni muri non sono verificati):

A calcolo ultimato richiamare la fase di VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI.

48 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Dal men Fin. selezionare lopzione 3 finestre. Selezionare una finestra con un click del mouse e successivamente scegliere la voce PRESSIONI. Successivamente selezionando le altre due finestre scegliere le voci SPINTE e SOLLECITAZIONI:

Tornare al men principale e selezionare la voce DISEGNO FERRI dal men ESECUTIVI. Il programma proporr una serie di dati di default, che possono comunque essere modificati dall'utente. Richiamare la voce FERRI MURO per il muro n. 1 e selezionare l'armatura corrispondente alla posizione 8 (la selezione pu essere fatta col mouse):

50 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Modificare il passo delle armature e portarlo a 50. Si noti l'adeguamento del diagramma riportato sul paramento dello stesso muro, in colorazione piena (rosso), verr evidenziata la richiesta di armatura di calcolo non coperta da quella effettivamente disposta:

Premere UNDO per ripristinare la situazione corretta. Ultimate le manipolazioni richiamare la voce STAMPE ESECUTIVO, scegliere il muro n. 1 e lopzione STAMPA A VIDEO:

52 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

Mediante i comandi per linterfacciamento con WinCAD, anche possibile arricchire il disegno prodotto da CDWWin:

Tramite le procedure grafiche proprie di un ambiente CAD, infatti, possibile inserire commenti e/o disegni opzionali o anche particolari costruttivi disegnandoli ex-novo o richiamandoli dallapposita libreria a corredo del programma. Alla fine, tramite licona AGGIUNTE WinCAD ON/OFF, , tutte le integrazioni saranno importate in CDWWin e si potr procedere alla stampa degli esecutivi personalizzati.

54 Esempio svolto

Manuale d'uso C.D.W. - Muri

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