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1. INTRODUZIONE: 1.1 COS LARCHITETTURA SOSTENIBILE?

Possiamo definire architettura sostenibile: l'architettura che, integrando nell'edificio strutture tecnologie appropriate, si prefigge lobiettivo di mettere in primo piano lefficienza energetica del progetto, la riduzione dell'impatto ambientale, il miglioramento della salute e della qualit dellutilizzo degli utenti. Alcuni dei principi progettuali alla base della bioarchitettura sono: ottimizzare il rapporto tra l'edificio ed il contesto nel quale viene inserito. Compito dell'architetto, come afferma Christian Norberg-Schulz, creare luoghi significativi per aiutare l'uomo ad abitare, ci attraverso la comprensione ed il rispetto del genius loci lo spirito del sito; privilegiare la qualit della vita ed il benessere psico-fisico delluomo; salvaguardare l'ecosistema; impiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima); non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti); concepire edifici flessibili ad eventuali rimozioni, sostituzioni o integrazioni degli impianti, e a possibili ampliamenti o cambiamenti di destinazione d'uso; prevedere un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili; utilizzare materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale 1.2 PERCH HO SCELTO LA BIOARCHITETTURA? Il mio percorso si svolger attraverso la storia passata e presente di questa nuova modalit di costruzione tramite eventuali evoluzioni. Ho sempre trovato affascinante poter progettare e costruire unabitazione e un ambiente nel quale possano vivere e socializzare le persone. Allinterno dellarchitettura ho scelto il ramo della bioarchitettura in quanto ritengo importante riuscire a rispettare lambiente circostante alluomo e di conseguenza alla sua abitazione, traendo i migliori vantaggi con il minor spreco attraverso lutilizzo di energie rinnovabili, alla cui base si trova il secondo principio di termodinamica. Grazie allarchitettura sostenibile stato possibile unire lambito costruttivo e abitativo con quello ecologico. Nonostante sia a favore del rispetto ambientale e dellinutilit degli sprechi, ritengo non meno importante il design di un determinato edificio. Di fatto la sfida che si prefigge la bioarchitettura riuscire ad edificare una struttura con ridotti consumi energetici, perci costruita con materiali specifici, ma al contempo con forma e fruibilit degli spazi pari agli altri edifici.

4. Fisica:
Dati i principi di termodinamica di: Clausius: impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo che si trova ad una certa temperatura ad un corpo che si trova a temperatura maggiore; Kelvin: impossibile realizzare una trasformazione ciclica il cui unico risultato sia la trasformazione in lavoro di tutto il calore assorbito da una sorgente omogenea. Il concetto di termodinamica allinterno dellarchitettura sostenibile trova una valida applicazione con la produzione intelligente del calore da riscaldamento e la conseguente conservazione dello stesso con materiali termoisolanti, volti anche a schermare ledificio dalleccessiva irradiazione solare durante il periodo estivo. A scapito delle fonti di energia ad elevato tasso dinquinamento come pu essere il kerosene, il gasolio, il carbone, la legna, la produzione di calore per il riscaldamento dovr essere effettuato, possibilmente, tramite fonti energetiche rinnovabili come la geotermia e i pannelli solari fotovoltaici. Energia Geotermica: possiamo definire la geotermia come lenergia che troviamo nel sottosuolo. Logicamente vi sono varie applicazioni di questo tipo di fonte termica ma nellambito abitativo ci riferiremo al sistema geotermico a bassa entalpia (a pressione costante, la quantit di energia scambiata con lesterno da un sistema termodinamico). Questo particolare sistema sfrutta il naturale calore del terreno per produrre riscaldamento e acqua calda allinterno di un edificio, sia invernale sia estivo. Lattuazione di questo processo avviene tramite linstallazione nel terreno di sonde geotermiche, dei tubi a forma di U allinterno dei quali passa un fluido (un liquido composto da acqua e glicole alimentare) ad elevata sensibilit termica che permette di prelevare il calore sotterraneo e trasportarlo allinterno di una pompa di calore che ne aumenta la temperatura fino al livello desiderato ed in seguito sar trasportato nellabitazione; nellabitazione saranno installati, in base alle esigenze delloccupante, delle serpentine allinterno delle quali vi sar il passaggio di questo particolare liquido con massimo di 40, potendo riscaldare anche lacqua sanitaria. Tali serpentine potranno essere installate nel pavimento o nei muri, poich il calore tende a salire. Nel periodo estivo, per quanto riguarda il raffreddamento dellambiente, il meccanismo sovraesposto avviene al contrario, cio: il fluido contenuto nei tubi posizionati allinterno dellabitazione preleva il calore e lo trasporta nel sottosuolo, di modo che labitazione rimanga refrigerata con un minimo di temperatura intorno ai 18. Esiste tuttavia un consumo di energia elettrica dovuto alla pompa che alimenta il circuito del fluido ma che nel bilancio tra lenergia risparmiata e quella spesa ( prodotti circa 3kw di energia geotermica ogni kw di energia elettrica utilizzata) risulta essere largamente positivo; anche il consumo di energia elettrica pu essere ottimizzato con linstallazione di pannelli fotovoltaici. Pannelli solari termici: Nel 1891 Clarence Kemp in America perfezion il primo pannello solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria durante il giorno. Questa tecnologia si diffuse in America gi dal 1920, di fatti nel 1935 fu costruito il primo edificio riscaldato interamente da pannelli solari termici ma il vero boom di questinvenzione fu durante la crisi energetica del 1973 che ne permise una vasta distribuzione e un perfezionamento per far fronte ai costi energetici. Il sistema solare termico pu funzionare mediante due applicazioni, la circolazione naturale o la circolazione forzata. Circolazione naturale: nella circolazione naturale vi un impianto formato da un pannello solare termico nel quale vi

una serpentina in cui scorre lacqua che riscaldandosi per moto convettivo sale in un serbatoio coibentato che funge da accumulatore di acqua sanitaria calda. Allinterno del serbatoio si pu posizionare una serpentina termoelettrica in caso si volesse scaldare lacqua anche in assenza di irradiazione solare. Questo sistema adatto per le zone climatiche non troppo rigide in quanto solitamente lintero sistema viene posizionato sul tetto delledificio. Circolazione forzata: nella circolazione forzata il meccanismo non molto diverso da quello della circolazione naturale; il sistema in questo caso sempre formato da un pannello che raccoglie il calore e lo trasmette al serbatoio tramite una serpentina che riscalda lacqua. Il riscaldamento dellacqua non sar pi regolato naturalmente ma vi saranno dei sensori elettrici che confronteranno le temperature dei due liquidi, quello allinterno del pannello solare e lacqua allinterno del serbatoio, di modo che riscontrando una differenza di temperatura avremo lattivazione della pompa che riscalder lacqua del serbatoio fino alla temperatura voluta. La coibentazione: quella tecnica costruttiva che permette di isolare due sistemi con differente temperatura (ad esempio interno ed esterno) di modo che non avvenga al pi nessun tipo di scambio termico tra i due ambienti. La conducibilit termica (indicata con la lettera greca ) il flusso di calore Q (misurato in Joule/s ovvero Watt) che attraversa una superficie unitaria A di spessore unitario d sottoposta ad un gradiente termico T di un grado Kelvin (o Celsius). In termini matematici si ha: = Qd/At La conducibilit termica ha un ruolo fondamentale nella progettazione di case a basso consumo energetico: materiali a bassa conducibilit termica garantiscono un elevato isolamento termico dell'edificio, permettendo un basso consumo di energia per mantenere la temperatura interna. Alcuni di questi materiali che possono essere integrati nella struttura delledificio, ad esempio allinterno dei muri o come rivestimento esterno, possono essere: Materiale: Calce espansa Fibra di legno Sughero espanso Polistirolo espanso Conducibilit: 0.045 0.040 0.040 0.035 Tipologia: Pannello Materassino Pannello Pannello Applicazione: Pavimenti, pareti, soffitti Intercapedini, pareti Pavimenti, pareti, soffitti Pavimenti, pareti, soffitti

Come possiamo osservare sono tutti materiali a bassa dispersione termica che permettono una notevole coibentazione, a differenza ad esempio del ferro che ha una conducibilit di 73 W/mK, mentre il rame addirittura di 386 W/mK. Pannelli fotovoltaici: La produzione di energia elettrica per uso abitativo unaltro importante tassello degli argomenti rivolti alla produzione di energia verde rinnovabile a basso impatto ambientale. Con larrivo delle teorie sulleffetto fotoelettrico (1905 Albert Einstein) stato possibile nel 1963 per lazienda giapponese Sharp produrre i primi moduli fotovoltaici commerciali. Lenergia elettrica pu essere prodotta grazie ad un invenzione molto vicina ai pannelli solari termici, i pannelli fotovoltaici. Questi sono composti da:

Cella fotovoltaica: la cella fotovoltaica lelemento base nella costruzione di un pannello fotovoltaico, di fatti questo particolare elemento riesce a canalizzare gli elettroni in quanto formata da un materiale semiconduttore come il silicio. Modulo fotovoltaico: il modulo fotovoltaico formato da celle fotovoltaiche connesse tra loro tramite dei nastri metallici che le collegano in serie ed in parallelo. Tale modulo formato da pi strati come un sandwich. Il primo uno strato di vetro, il secondo formato da EVA (etilene vinil acetato) con funzione di collante, poi le celle fotovoltaiche con la parte sensibile rivolta verso il basso, quindi unaltro foglio di EVA e per finire uno strato di vetro che premette ai raggi solare di attraversarlo per il 91%. Impianto fotovoltaico: Gli elementi che compongono un impianto sono: i pannelli che incanalano lenergia solare; una o pi batterie di accumulo collegate tra loro in serie o in parallelo le quali conservano la carica elettrica raccolta fino a nuovo utilizzo; un regolatore di carica che stabilizza lenergia raccolta e la regola allinterno del sistema; ultimo ma non meno importante linverter che consente di convertire la corrente in uscita dal pannello da continua ad alternata. La produzione di energia elettrica con i pannelli fotovoltaici pu rendere indipendente il fabbisogno energetico di unabitazione in tutte le sue necessit (riscaldamento con le pompe di calore dei climatizzatori, climatizzazione estiva, utenze domestiche, illuminazione) determinando cos unautonomia energetica su fonti rinnovabili ecocompatibile.

INDICE 1. Introduzione 1.1 Cos larchitettura sostenibile 1.2 Perch ho scelto la bioarchitettura 2. Storia dellarte 2.1 La domus romana 2.2 LArchitettura sostenibile dal 900 ad oggi 3. Geologia 3.1 Tipologia di terreno edificabile 3.2 Eventi sismici 3.3 Edilizia antisismica 4. Fisica 4.1 Termodinamica 4.2 Energie rinnovabili (geotermia, fotovoltaico) 5. Filosofia 5.1 Filosofia dellabitare (Olismo)

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