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ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS F.I.S.S.C.


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ALERNOranata g
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PERIODICO SPORTIVO - ANNO 0 - NUMERO 3 - DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

Auguri a tutti
iamo giunti al quarto numero di Salerno Granata, che riscuote sempre pi consensi tra i tifosi del Salerno Calcio e che sar lultimo per questanno solare. Quello che sta per finire non stato un anno troppo felice almeno per la prima met, visto che abbiamo subito lonta del fallimento e una mancata promozione in serie B, ma la seconda parte ci ha riservato una societ forte e concreta che sapr riportarci l dove ci compete, insieme con la nostra storia. E tempo di auguri e in primis li voglio fare a tutti i tifosi, il vero cuore della nostra citt, auguri ai calciatori, che diano sempre il massimo in campo per lonore di Salerno, auguri ai dirigenti che sappiano sempre operare nel bene della societ e della citt, auguri alle autorit affinch ci stiano sempre vicine e facciano diventare Salerno e la sua provincia sempre pi splendente anche in campo nazionale, auguri infine a noi del CCSC che con amore e abnegazione, dedichiamo anima e corpo al nostro pi grande amore.

Auguri, granata!

in collaborazione con:

in allegato il poster del SALERNO CALCIO 2011/12


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Finalmente on-line il sito ufficiale del Salerno Calcio
l sette di dicembre stato inaugurato il sito ufficiale del Salerno Calcio www.salernocalcio1919.it aperto dalla presentazione di Claudio Lotito. Cera molta attesa a riguardo, anche a seguito delle dichiarazione di Lotito e Mezzaroma, che hanno sempre dichiarato che il sito sarebbe stato spettacolare, creando attesa tra i tifosi, avvalorata dal fatto che dieci giorni prima dellattivazione, collegandosi al sito www.salernocalcio1919.it stato possibile vedere il countdown. Aprendo la pagina si nota lo sfondo granata, dove sulla sinistra posto il simbolo della citt e dellattuale squadra - San Matteo - e a destra i banner che collegano alle altre pagine del sito. Il sito appare lineare, completo e ben costruito, con una grafica accattivante; possibile passare facilmente da un link allaltro ed ogni pagina corredata di immagini; inoltre possibile condividere i contenuti su facebook e twitter. Nella Home, si trovano le notizie pi importanti del giorno, nelle News, le varie notizie dal campo e dalla societ. Alla pagina Tesserati, si visualizzare la rosa della prima squadra e del settore giovanile, completo dei componenti dello staff tecnico e dello staff sanitario. In Stagione 2011/2012, ruolino di marcia del campionato in corso. In Societ c il riferimento all organigramma ed al profilo societario. Biglietteria e stadio presente la modalit dacquisto dei biglietti e tutte le informazioni utili. Multimedia, raggruppa le fotografie dei protagonisti Nei Contatti si pu trovare indirizzi e numeri telefonici utili per contattare la societ. Spicca in prima

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

ALERNOranata g
di Mirko Cantarella

ALERNOranata g
di Gaetano Ferraiuolo

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Qui Salerno Calcio
Organigramma CCSC
Riccardo Santoro
V. Presidente Presidente

pagina una lettera di Lotito che riportiamo in versione integrale Muore lentamente chi evita una passione. Chi preferisce il nero su bianco e i puntini precisi sulle i, piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio, un sorriso. Il Salerno, sorretta da un tifo viscerale, radicalmente attaccata alla citt, oggi una squadra che nulla ha da invidiare ad alcune squadre di categorie superiori. Vi sembra unaffermazione troppo forte? Non credo. A pochi mesi dallinizio, la squadra, la societ, i professionisti che lavorano per farla crescere, hanno mutato volto. Ci si lasciati alle spalle, un modo di vedere le cose, di viverle, di gestirle ormai troppo vecchio e troppo approssimativo. La Salerno, squadra moderna, al passo con i tempi per quanto riguarda la concezione di dirigere un gruppo che partecipa al campionato interregionale. La modernizzazione della gestione non va certamente a discapito di tutto quel bagaglio di consuetudini, di valori e di abitudini che fanno poi la storia delle persone, di una citt, di un gruppo che rappresenta e porta in alto tutte queste cose. Ci si stringe, infatti, sotto i colori di una bandiera, che per ora (ma non per molto) non quella che SIMBOLICAMENTE rappresentava la squadra. Ma questo, seppur importante, non fondamentale ora. Ora dobbiamo tutti quanti lavorare, impegnarci, sacrificarci, per portare la Salerno Calcio, nelle sfere pi alte e luminose del calcio italiano. Quel simbolo che appariva sulle sciarpe, bandiere, gagliardetti, sparito per incompetenza, di pi,

Una disamina delle 15 giornate disputate dai Blaugrana


rimo in classifica dopo 15 giornate, miglior attacco e miglior difesa del campionato, Biancolino capocannoniere del girone con 10 reti (che in realt sarebbero 12 senza la vittoria a tavolino di Bacoli), media spettatori record per la serie D e tanti giovani lanciati in prima squadra desiderosi di mettersi in vetrina e contribuire alla promozione dei blaugrana. Numeri alla mano quello disputato dal Salerno Calcio sembrerebbe il girone d'andata perfetto, in cui la compagine di Lotito e Mezzaroma riuscita a fare un sol boccone di avversari sicuramente inferiori dal punto di vista tecnico e che poco hanno potuto contro lo strapotere di una squadra, per blasone, qualit e pubblico, destinato a salire di categoria al primo tentativo e ritornare subito tra i professionisti. Eppure la piazza, o almeno gran parte della critica, non pienamente soddisfatta del rendimento offerto sin qui da Caputo & co., rei di non aver saputo ingranare la quinta ed aumentare il distacco dalle pi dirette inseguitrici, complici una condizione atletica non propriamente ottimale (pesa la partenza in ritardo per il ritiro)ed i problemi palesati sul piano del gioco, che hanno visto sovente il tecnico Perrone nel mirino dei tifosi i quali, a loro volta, soprattutto dopo il pari casalingo contro il Budoni, ne hanno chiesto espressamente l'esonero. Proprio gli errori del trainer laziale, difeso tuttavia a pi riprese dalla societ, rappresen-

tano la nota pi negativa di questo primo scorcio di stagione perch se vero, com' vero, che in quinta serie ci che conta innanzitutto il risultato, altrettanto vero che una squadra cos forte non pu sempre soffrire a cospetto di avversari generosi, ben organizzati, ma decisamente carenti sul piano qualitativo. Tornando ai numeri di queste prime 15 giornate, il Salerno Calcio ha sin qui ottenuto 33 punti, frutto di 9 vittorie e 6

impresso nei cuori, nelle teste, nella fede di tutte quelle persone che con rinnovata passione seguono la squadra del Salerno, consci che da oggi in poi, si lavora in maniera diversa, trasparente, oculata per riportare il cavalluccio che dal 1919 era lemblema della squadra, sui vessilli ufficiali. A volte tutto quello che conta incontabile, e tutto quello che sembra essere importante non vale niente. Probabilmente, il lavoro fin ora svolto, agli occhi dei pi non appare, presi dai clamorosi successi ottenuti sui campi di gioco. I successi, come tutti sappiamo, non arrivano senza un grande lavoro dietro le quinte. In 40 giorni stato messo in piedi, un gruppo di notevole valore. Dietro le quinte lavorano professionisti (avvocati, commercialisti, tecnici, direttori e giornalisti) che svolgono la loro attivit con competenze da serie A. Gli impegni economici notevoli, vengono profusi sia per la squadra, sia per tutto quello che concerne lorganizzazione. I tifosi

del Salerno, potranno toccare con mano, questa nuova ventata di modernizzazione. Nasce oggi il sito web ufficiale del Salerno Calcio. Vedranno la luce poi, nei prossimi mesi, altri importanti ed innovativi strumenti di comunicazione che avranno un duplice scopo; quello di consentire ai tifosi di vivere, 24 su 24, la Societ e la squadra del cuore; e quello, non meno importante, di veicolare con forza in Italia e nel mondo la storia e il prestigio di questo club che ha regalato, in quasi 93 anni di storia, emozioni e passioni uniche.

pareggi; da sottolineare che i blaugrana, assieme al Venezia unica nobile decaduta a veleggiare in testa alla classifica, sono ancora imbattuti-unica squadra in Italia al pari della Juventus e vantano il miglior rendimento casalingo dopo il Porto Torres, squadra capace di vincere sei partite di fila tra le mura amiche e di subire una sola rete. Sebbene due pareggi interni di fila ne abbiano frenato la corsa e minato la media punti in casa, il Salerno ha fatto valere appieno la legge dell'Arechi in ben 6 occasioni, regolando agevolmente Palestrina, Selargius, Arzachena, Civitavecchia Pomigliano e Anziolavinio, mentre in trasferta i 3 punti sono arrivati contro Progetto Sant'Elia, Bacoli (3-0 a tavolino, ma i blaugrana conducevano la gara per 2 reti a 0) e Boville, partita che per la prima volta in campionato ha visto gli

uomini di Perrone mettere a segno ben 4 reti. In totale sono 29 i gol segnati sin ora, con Biancolino capocannoniere della squadra con 12 reti seguito da Mounard a quota 7 e Caputo fermo a 5, per un tridente tutto qualit ed esperienza che ha fruttato un bottino complessivo di 22 reti. Due gol, invece, per Montervino e uno per Piciollo e Polani, quest'ultimo passato in poco tempo da colpo di mercato ad oggetto misterioso e destinato a partire a gennaio a caccia di un posto da titolare altrove, chiuso da attaccanti sicuramente superiori e dal posto assicurato. 13, invece, i gol subiti, 4 da Iannarilli e 9 dal collega di reparto Sestito: nella maggior parte dei casi le reti sono arrivate sugli sviluppi di calci piazzati. Il Salerno, inoltre, la squadra che pu vantare il maggior numero di rigori a favore, 7 e tutti realizzati: 4 da Biancolino, 2 da Caputo ed uno da Montervino.

Giovanni Cuffa
V. Presidente Esecutivo

Alfonso Pugliese Mario Santaniello Giovanni Pagliarulo


Delegato allo Stadio Delegato tifo e trasferte Delegato ai Clubs

Osvaldo Marcantuono
Delegato alle Cerimonie

Cesare Clemente
Delegato Attivit Sociali e Culturali

Rocco Calenda
Addetto Stampa

Giuseppe Alviggi
Delegato FISSC

Mario Sposito
Vice Delegato FISSC

Carmine Prisco
Delegato al Salerno Calcio

Antonio Carmando Carmine Murante


Addetto al Sito Web Segretario

Antonio Carbone
Delegato Lombardia

Luigi Coppola
Delegato Emilia

Eugenio Mautone
Delegato Piemonte

Luigi De Sio
Delegato Sardegna

Antonio Di Giacomo
Periodico SALERNO GRANATA
in attesa di registrazione Direttore Responsabile

Mirko Cantarella
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ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

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di Rocco Calenda

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CLUB LIONS GRANATA PONTECAGNANO Il club della settimana


A Pontecagnano vive ancora la passione granata
ercoledi 13 dicembre ci sara linaugurazione del Club Lions Granata, a Pontecagnano, in via Carducci (proprio di fronte ai Mercatini di Natale). Leoni granata, perch il leone e una animale fiero e combattivo, dallaspetto regale come la squadra di Salerno che, ferita e mortificata dalla retrocessione in serie D, si erge nella sua fierezza nel panorama calcistico dilettantistico per tornare nel calcio che conta. Grazie al forte sostegno dellAmministrazione Comunale di Pontecagnano, ed in particolare del Sindaco Ernesto Sica e del Consigliere Mario Vivone, un gruppo di amici, forti delle passate esperienze di un club a Pontecagnano (quando ancora la Salernitana viaggiava in serie B) hanno voluto fortemente la rinascita di un centro di aggregazione per chi tifa Salerno, in una citta limitrofa al capoluogo, che si unisce territorialmente alla citt dellippocampo. Un segno tangibile di ringraziamento e di fede per una maglia e per una signora del calcio che non ha perso sicuramente il suo fascino. Al di la della categoria, si sentita lesigenza di far comprendere che la passione dei tifosi della provincia non affatto sopita. Anzi, il lavoro certosino dei dirigenti del Salerno Calcio, dei Presidenti Lotito e Mezzaroma, la voglia di rialzare la testa e tornare ad essere grandi , ha fatto si che, con rinnovato entusiasmo, si intraprendesse questa nuova avventura; sicuramente rinnovati nello spirito e nella certezza che a Pontecagnano non poteva non esistere un punto di riferimento per chi la domenica, nonostante la categoria attuale, di fretta e furia consuma il suo pasto e corre spedito e , con la voglia di gridare tutta la sua passione, verso lArechi. E un club che appartiene e viene dedicato a tutta la cittadinanza, e la sua inaugurazione sar salutata sicuramente da una grande partecipazione di folla, vista anche la particolare location nella quale si svolge che sono i Mercatini di Natale. Il Presidente Cesare Clemente pronto ad accogliere, unitamente a tutti i soci, una delegazione del Salerno Calcio,

I match precedenti
l Salerno Calcio supera anche l'Anziolavinio ma subisce ancora due gol evitabilissimi davanti al pubblico dell'Arechi. Un Anziolavinio che venuto a Salerno a fare la sua partita giocando davvero un buon calcio. Confermata la formazione vista a Porto Torres con un Giubilato che viene recuperato ma resta in panchina e con la sola novit di Pacini titolare fin dallinizio. Dopo un tiro di Caputo al sesto minuto Pannozzo che atterra mounard in area di rigore. Biancolino trasforma il penalty. Ottima gara di Montervino che da centrocampo dopo un triangolo con Caputo corre verso larea avversaria ma il suo tiro non inquadra la porta. Ammonito Biancolino , Chiavaro si fa medicare dopo una botta mentre pi tardi grave linfortunio di Pacini che si fa sostituire da Lanni. E il 23. Al venticinquesimo rapido contropiede impostato da Caputo per Biancolino che tira addosso a Pinti. Pi tardi Caputo serve ancora un pallone rasoterra a Biancolino che supera lalta difesa Bianco azzurra per mette il pallone sul palo. Corner per lAnziolavinio, e il camerunense Amassoka mette nella rete con un bel colpo di testa pareggiando la partita. Finisce il primo tempo. Nel secondo la volta di Mounard che con un tiro rasoterra non imparabile mette nel sacco ed il 2 a 1. Ammonito il francesino per aver esultato togliendo la bandierina del calcio dangolo. Discesa al 62 di Montervino che palla al piede corre per circa sessanta metri per davanti al portiere ospite manca la conclusione. Era unazione che ricordava un gol di Berti dellInter in Coppa Campioni. Avesse fatto gol Montervino sarebbe crollato lArechi. Al 69 Giubilato prende il posto di un dolorante Chiavaro. Al 77 entra Stefano Antonelli per

Salerno Calcio - Anziolavinio

di Mirko Cantarella

i rappresentanti del Centro Coordinamento Salernitana Clubs la stampa salernitana tutta , le tv e Radio Mpa che, con grande sensibilit, ha assicurato la presenza della voce storica dellArechi Antonello Bruno. Una festa di colori, luci, di passione per un Club che, al di la dellaspetto sportivo, ha intenzione di mettere in campo anche iniziative nel sociale, visto che il calcio deve veicolare, specie in questo periodo di crisi, messaggi positivi. In un difficile momento economico, nel quale le famiglie italiane e quelle del sud , in particolare, sono chiamate a sacrifici enormi, lapertura di un club ricreativo, che accresce la famiglia del CCSC, deve essere inteso come un segnale di speranza per uscire dal tunnel di una crisi che pare non finire mai. Siete tutti, dunque, invitati alla festa che avr un sapore particolare, visto

che ci avviciniamo Natale, ma che avr un solo colore: quello granata. Sar sicuramente una bellissima festa, che coinvolger tutti quelli che vorranno venire a Pontecagnano, per una festa dal sapore dei bei tempi passati, quando tanti club nascevano nella Provincia ed a Salerno; la passione granata e sopita perch il Leone ferito ma non morto e ma ora c una certezza: i Leoni granata sono pronti a ruggire! Forza Salerno Calcio, uniti verso la meta per tornare grandi. Addetto Stampa Club Lions Granata Pontecagnano Carmine Prisco

lAnziolavinio. A dieci minuti dal termine Montervino stavolta fa centro. Ammonizione da poter evitare all85 per Mounard per aver concluso con un tiro unazione giudicata in fuorigioco. Al 92 ancora Amassoka di testa realizza il secondo gol per i suoi. In conclusione Spettatori paganti (compresi gli abbonati) 3.062, Ammoniti: Pannozzo, Biancolino, Mounard, Lanni. Espulso al 40' st Mounard per doppia ammonizione. Angoli: 6-2 per il Salerno. I venti sostenitori dellAnziolavinio hanno aperto uno striscione con su scritto Onoriamo il Siberiano che ha riscosso applausi a scena aperta e un coro da parte della Sud. In sala stampa hanno parlato il presidente dellAnziolavinio, lallenatore Lanza ex Battipagliese, Mister Perrone e Lanni per il Salerno calcio. Felicissimo Perrone ma anche arrabbiato per le prestazioni di alcuni suoi uomini. La squadra non riesce ad essere concreta e a chiudere la partita. Salerno Calcio-Anziolavinio 3-2 SALERNO: Sestito 5; Calori 6, Puglisi 6,5, Chiavaro 6 (24' st Giubilato 6), Chirieletti 6; Pacini s. v. (24' pt Lanni 6,5), Montervino 7, Giacinti 7; Caputo 6,5 (42' st Avagliano s. v.), Biancolino 6, Mounard 6. A disposizione: Iannarilli, Giubilato, Canotto, Barbarisi, Polani. Allenatore: Perrone. ANZIOLAVINIO: Pinti 6; Girometta 6,5, Pannozzo 5, Fioravanti 5,5, Colantoni 6; Martelli 5,5 (32' st Antonelli s. v.), Guida 6, Trippa 6; Agate 5 (11' st Cardoni 5), Amassoka 7, Gallaccio 5 (1' st Fanelli 5,5). A disposizione: Rizzaro, Succi, Tornesi, Peri. Allenatore: Lanza. ARBITRO: Giua di Pisa 5. RETI: 8' pt Biancolino (rigore), 33' pt Amassoka, 13' st Mounard, 36' st Montervino, 47' st. Ammosoka.

Juniores Nazionali 2011 - 2012: lorganico di Giovanni Adinolfi


taff Tecnico Allenatore: Pasquale Viscido, Dirigente: Rosario Forte, Portieri MANCUSO MARIO Napoli 21/02/95, DABRUSCO ANDREA Pozzuoli(Na) 04/04/94, Difensori CERRATO MIRKO Salerno 22/05/95, CASABURI ARNALDO Salerno 27/07/95, CAPOZZOLI DONATO Aquara (Sa) 26/09/95, GIORDANO LEOPOLDO Salerno 01/02/96, CARMANDO MICHELE Giffoni s.c. (Sa) 31/10/94,LONGOBARDI FRANCESCO C.Mare di Stabia (Na) 17/02/95, Centrocampisti LANDI VINCENZO Salerno 08/03/93, BUONOCORE LORENZO C.Mare di Stabia (Na)15/02/95, MAIURI ANTONIO Moio della Civitella (Sa)21/02/94, FIERRO ORLANDO Salerno 18/01/94, DE FAZIO SIMONE Napoli 30/06/94, SESSA GIOVANNI M.S.Severino (Sa) 11 / 0 8 / 9 4 , B O V I D O N AT O Battipaglia (Sa) 03/05/95, A t t a c c a n t i S A N TA N I E L L O RAFFAELE Salerno 25/10/94, G A E TA M AT T E O S a l e r n o

05/09/95, MANNINA PIETRO Salerno 30/07/94, ESPOSITO FELICE. AnzioLavinio - Salerno Calcio 3 - 0 AnzioLavinio: Minutelli, Denni, Schiavon, Ranone, Fontanella, Filiberto, De Rosa, Cardoni, Carannante, Ovidi, Belluzzo. All. A. Ferullo. A disp.: Casalli, Luciani, Rizzuto, Pocci, Naialetti, Luzzi, Abbarini. Salerno Calcio: Bellucci, Longobardi, Carmando, Maiuri, Cardinale, Casaburi, De Fazio, Bovi, Gaeta, Esposito, Capozzoli. All. P. Viscido. A disp.:Pappalardo, Ruocco, Giordano. Marcatori: 12' pt Schiavon (A), 37' pt De Rosa (A), 20' pt Ovidi (A). Ammoniti: Ranone (A), Cardoni (A).

Girone H - Giornata 12 Anziolavinio - SALERNO CALCIO Civitavecchia - Cynthia Marino - Fidene Monterotondo - Astrea Palestrina - Viterbese Sora - Gaeta Zagarolo - Atletico Boville

3 0 3 2 1 0 0 2 1 0 0 1 1 2

CLASSIFICA GIRONE H
SQUADRA Pt. Gi. V N P GF GS DR

Marino Palestrina Fidene Anziolavinio Atl. Boville Viterbese Astrea Monterotondo Zagarolo Gaeta Cynthia Civitavecchia SALERNO CALCIO Sora

32 29 28 23 22 20 18 13 12 12 10 10 10 0

12 10 12 9 12 9 12 7 12 7 12 5 12 5 12 4 12 3 12 3 12 3 12 3 12 3 12 0

2 2 1 2 1 5 3 1 3 3 1 1 1 0

0 1 2 3 4 2 4 7 6 6 8 8 8 12

32 41 32 38 17 21 13 15 24 10 21 19 14 2

5 12 8 13 14 15 15 30 26 13 31 30 30 57

27 29 24 25 3 6 -2 -15 -2 -3 -10 -11 -16 -55

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Lavversario di oggi IL FIDENE CALCIO
Fidene (Fidenae in latino) era un'antica citt del Lazio, situata a circa otto chilometri a nord di Roma sulla via Salaria, nel punto in cui questa correva lungo il Tevere. La citt occupava una posizione strategica, all'incrocio di vie commerciali tra Romani e Sabini e tra l'Etruria e la Campania. Era nota inoltre per la fertilit del territorio, dovuta anche alla vicinanza con il Tevere. Il luogo dove sorgeva l'antica Fidene si pu identificare con una collina della Tenuta che nel recente passato era denominata, con riferimento alla famiglia proprietaria, Villa Spada, laddove nel '900 sorse l'omonima borgata Fidene, e su cui sono presenti tracce di edifici e di opere difensive arcaiche; tombe di epoca protostorica. Il G.S Fidene, oggi F.C Fidene, incrocia il suo destino con il Salaria Sport Village nella stagione 2007/2008, quando a seguito di profondi cambiamenti societari, la compagine approda nel circolo sportivo di Settebagni, che diventa il suo campo casalingo e di allenamento. Il connubio risulta quanto mai positivo, e la squadra allenata da Carlo Pascucci si rende protagonista di una stagione straordinaria che termina con il passaggio in Eccellenza, categoria che al quartiere di Fidene mancava da 16 anni. E il 20 Aprile 2008 e, a due giornate dal termine del campionato, i rossoverdi conquistano la matematica promozione sul campo della Rustica, contro la Nuova Superiride. La stagione 2009 2010 di nuovo ricca di cambiamenti. Il Fidene si affida a Pino La Scala. A febbraio il Fidene terzo. A La Scala subentra Marco Lo pinto. Lo strepitoso campionato finisce a pari punti con lAnzio in vetta alla classifica; serve lo spareggio, si va ad Anagni il 16 Maggio e dopo i calci di rigore il Fidene approda in Serie D. Questanno il Fidene era partita con grandi obiettivi. Non a caso nelle proprie fila militano giocatori di grande esperienza come Andy Selva, Mattia Biso, Fabrizio Anselmi

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

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di Giovanni Adinolfi

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LASD Calcio CENTRO STORICO
al 1980 a Salerno il calcio dilettantistico locale e regionale porta inequivocabilmente il marchio del Centro Storico. Sono trascorsi ormai ventuno anni dalla prima apparizione sui polverosi campi di provincia, annate condite da successi e piazzamenti di livello nei tornei di Seconda e Terza Categoria. Ne sono passati, invece, sette dall'acquisizione del titolo del Bellizzi che ha portato l'attuale Asd Centro Storico Salerno (denominazione assunta la stagione successiva al passaggio di consegne dall'allora sodalizio picentino) a militare nel campionato regionale di Prima Categoria. Si ricordano derby memorabili e gare memorabili e gare maschie combattute fino all'ultimo sangue, una squadra che incarna a pieno quell'ideale di salernitanit da tanti declamato. Il presente parla di una squadra ritrovata dopo la sfortunata parentesi dello scorso anno. Da sempre il nome di Domenico "Mimmo" Concilio associato al Centro Storico, da allenatore a massimo dirigente la sua presenza costante un punto di riferimento consueto per la societ che pu avvalersi del prezioso supporto del direttore Vincenzo Autuori e del segretario Carmine Sisolfi in stretta sinergia con i collaboratori di sempre Lucio Caracciuolo, Giulio Iuzzolino, Antonio Carbonaro e Marco Sisolfi. La gestione della squadra affidata all'esperto trainer locale Alfredo Della Calce che ha saputo risvegliare l'orgoglio di tanti ragazzi dopo alcune, recenti, delusioni sportive. Il fiore all'occhiello della compagine granata rappresentato dall' estroso attaccante Lorenzo Paolini, un autentico spauracchio per tutte le difese avversarie. Nucleo storico della rosa rappresentato dai difensori Lino Malangone ed Antonio Petillo e dai centrocampisti Antonio Buonomo e Andrea Sebastiano. A loro si uniscono elementi di grande spessore a partire dall'ex estremo difensore della Battipagliese Alberto Cirillo che fa reparto con Davide Petrelli. La retroguardia affidata alla solidit di Vincenzo Lioi, Diego Carbonaro, Carmine Romano, Daniele Petrelli, Giovanni Di Somma e Matteo D'Agostino. La linea mediana del campo pu contare sull'apporto del noto e forte centrocampista Vincenzo Polverino, l'ex capitano della Salernitana Sport, ai tempi della III Categoria, Mario Guariglia, Giuseppe Granozio, Fabio Lamberti e gli ultimi innesti Andrea Gabini, Giuseppe Contente e Marco De Simone. Il reparto d'attacco avvalorato dall'imprevedibilit di Imanuel Sarno, ex Potenza, e Pasquale Mutarelli (Battipagliese) nonch dal cinismo sotto porta di Luca Della Corte e Mirko Consiglio. A poche settimane dalla sosta natalizia il girone F di Prima Categoria, caratterizzato dalla presenza di squadre e calciatori di caratura superiore, si fa sempre pi intrigante ed il Centro Storico vuole continuare ad essere sempre di pi una protagonista del campionato . Davide Maddaluno; Ufficio Stampa Asd Centro Storico Salerno.

Le probabili formazioni
Salerno Calcio: 4-3-3 All. Perrone
SESTITO

Sondaggio Salernitana Fans


Quale la Salernitana a cui siete pi affezionati? Salernitana 89-90

CALORI

PUGLISI GIUBILATO

CHIRIELETTI

Salernitana 94-95

ed ha nel suo organico anche un cannoniere come Christian Massella, andato a segno anche giovedi nel roboante 4 a 1 al Pomigliano. Da tenere docchio anche Lustrissimi che proprio giovedi ha segnato una doppietta . 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, 19 gol segnati e 16 subiti, una squadra che ha cominciato non bene ma che si sta riprendendo. Mister Chiappara sembra aver trovato lassetto giusto e sicuramente a Salerno non verranno a fare una vacanza.

Salernitana 97-98

LANNI

MONTERVINO

GIACINTI
Salernitana 11-12

CAPUTO

BIANCOLINO

POLANI

MASSELLA

DOMINICI

Potete votare la vostra squadra preferita sul sito del forum: www.salernitanafans.tk

ANSELMI

DE ANGELIS

BISO

FEDERICI

Inaugurazione nuova sede Club Lions Pontecagnano


Il CCSC informa informa tutti i tifosi che Martedi 13 Dicembre 2011 alle ore 20.30, in via a Pontecagnano, vi sar, il taglio del nastro della nuova sede del Club LIONS. Sono previsti interventi di calciatori e dirigenti del Salerno Calcio e autorit civili. Ovviamente tutti i tifosi granata sono invitati a partecipare.

IOZZINO LORETI

LUSTRISSIMI CAMPOBASSO

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Il CCSC organizza tutte le trasferte del Salerno Calcio, per la stagione sportiva 2011-2012, in BUS o altri mezzi quando consentito. Per venire con noi contatta il Delegato tifo e trasferte del CCSC GIOVANNI PAGLIARULO. INFO: 333 864 8299

Fidene: 4-4-2 All. Chiappara

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STORIA DELLA RIVALITA TRA SALERNO E CAVA DE TIRRENI

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a rivalit calcistica tra Cava dei Tirreni e Salerno ha radici molto antiche. Sembra risalga al pi di mille anni fa, quando gli abitanti della valle dove si trova Cava dei Tirreni dovevano subire il vassallaggio dei principi longobardi di Salerno. Col passare del tempo gli attriti si sono trasformati in forme varie di sarcasmo, proseguendo anche nel cinquecento e nel seicento arrivando fino ai giorni nostri, ove, fortunatamente, gli attriti tra le due citt sono soltanto di tipo sportivo. E dal punto di vista sportivo, Cava identificata come la rivale di sempre, per il fatto che entrambe le squadre sono nate nel 1919, ed hanno quindi iniziato le sfide dal primo momento. Eclatante l'avvenimento del campionato 1923-1924, quando i tifosi salernitani arrivarono sul campo con una cassa da morto dipinta di blu, come segno di scherno nei confronti dei cugini di Cava.

di Valerio Lai

OGNI GIOVEDI ALLE 20.30 SU TELECOLORE SALERNO CANALE SKY 826 E DIGITALE TERRESTRE CANALE 16.

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Spazio Curva
...O voi che vivete liberi...
n questo numero di Salerno Granata che precede il santo Natale ed il nuovo anno abbiamo voluto ricordare ancora una volta Carmine Rinaldi come per dirgliSei qui con noi, festeggiamo insieme il Natale ed il nuovo anno. Di quel personaggio sempre restio alle luci della ribalta, timido ma dallanimo del vero leader, resteranno storie da tramandare. Esempi da far conoscere alle generazioni che impareranno ad amare la Salernitana, quel granata che sempre stato il primo amore della vita di uno come Carmine. Quella targa in Curva Sud, che oggi vogliamo mettere in risalto, ha il valore simbolico dellobbligo per i tifosi che entreranno nella Sud, di rispettare e onorare la squadra della citt, a prescindere dei calciatori in campo e delle societ che si susseguiranno al timone del club. Il Siberiano rester vivo perch il suo passato era conosciuto da tante tifoserie italiane, anche avverse. Semplicemente una leggenda che era e rester tale, per tutti. Il Siberiano vive ancora nel luogo a lui pi caro, la curva Sud dello stadio Arechi. Proprio l vicino al bar della Sud dove Carmine amava riunirsi con i suoi fedelissimi nei momenti che precedevano linizio di ogni partita, vi rester per sempre. Tutti possono vedere che la presenza fisica della targa a lui dedicata testimonia che il suo spirito, il suo amore per la Salernitana rester fedele ai colori di quella maglia granata che regala gioie e delusioni. Voi che vivete liberi, voi che siete guidati dalla lealt del vostro spirito, scolpite nel vostro cuore il nome di Carmine il Siberiano e narrate ci che stato. Queste la frase scalfita dai tifosi della Salernitana per far s che la memoria del loro simbolo non solo viva per sempre, ma sia narrata ai posteri come esempio di fedelt e passione. Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca anche lo ha ricordato. Il Siberiano sempre stato considerato da tutti unistituzione in questa citt, anche per lo stesso primo cittadino che ha voluto rimarcare il concetto che lui, un pezzo di storia granata, rester anche nella storia della citt di Salerno. Onoriamo sempre il Siberiano!. Auguri Carmine, ovunque tu sia

ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS

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ALERNOranata g
di Mirko Cantarella

ALERNOranata g
di Giovanni Adinolfi

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Statistiche
Pt. Gi. V N P GF GS DR

1977/78: Empoli e lesordio di Zenga


el 1977 - 1978, non era facile organizzare le trasferte. Il mezzo pi diffuso era lauto. Splendida la trasferta ad Empoli nel 1978, quando verso la mezzanotte in ogni angolo della citt cera qualcuno pronto a partire. Era la prima giornata di campionato di quellanno; era lanno in cui il Presidente Paolillo, ritornato alla guida della societ, ingaggiava Tom Rosati come nuovo tecnico. Cera entusiasmo tra i tifosi ovunque e la prima di campionato in trasferta era loccasione giusta per testare la nuova Salernitana. Era la squadra di Ronchi, Vigan, Gabriellini e gi nell immaginario collettivo si pregustava la promozione. Cori, clacson e chiacchiere varie accompagn per circa due ore il sonno di chi invece restava in citt. Cera chi addirittura aveva inserito una brandina nel furgone che usava per lavorare. Alla fine oltre 2000 tifosi raggiunsero la terra toscana. La partita fin uno a uno con gol di Gabirellini e i complimenti dellallenatore Salvemini che rest incantato dal pubblico granata dichiarando a fine partita che la Salernitana con un pubblico cos poteva raggiungere traguardi per loro impensabili. Il prosieguo del campionato si rivel purtroppo deludente. Vennero acquistati Zandon ed il diciottenne Walter Zenga. Il portierone della futura nazionale purtroppo venne ricordato a Salerno solo per i suoi errori macroscopici specialmente

CLASSIFICA GIRONE G
SQUADRA

SALERNITANA - PERUGIA 2 - 0
Serie A - 1998/99

nelle due reti subite nella partita interna con il Pisa. Chiese la sostituzione tra le lacrime ma tra gli applausi dei dodicimila presenti allo stadio. Zenga era venuto per sostituire Tani. Vennero anche Valeri, Mutti, Franceschelli. DAversa. La Rosa e Rosati venne sostituito da Viviani, ma nulla da fare la Salernitana chiuse il campionato al sesto posto. Non era raro nel tifo riconoscere personaggi particolari come ad esempio LEOPOLDO vestito completamente di granata e con il sombrero in testa, ma anche il lanciatore di sale, lincensatore, chi invece veniva vestito con il cilindro e abbigliamento tipico da scacciajella. E le mitiche trombe che accompagnavano i cori dei tifosi, particolari perch collegate alle batterie delle auto e le mitiche radioline dove si ascolatva Tutto il calcio minuto per minuto e poi tutti a casa per 90esimo minuto.

33 Budoni 28 Citt di Marino 28 Porto Torres 24 Selargius 23 G. e C. Sora 23 Arzachena 21 Astrea 21 Anziolavinio 20 Fidene Calcio 20 Monterotondo Lupa 19 Palestrina 18 Pomigliano 17 Cynthia 17 Bacoli Sibilla 13 Civitavecchia 13 Progetto S. Elia 11 A. Boville Ernica 8
SALERNO CALCIO
Precedente Giornata
Giornata 15 del 08-12-2011 Arzachena - Civitavecchia Bacoli Sibilla - Monterotondo Lupa Citt di Marino - Porto Torres Fidene - Pomigliano Palestrina - Budoni SALERNO CALCIO - Anziolavinio SantElia - Cynthia Selargius - Astrea Sora - Boville Ernica

15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
2 0 2 4 2 3 1 2 1 1 0 1 1 2 2 0 3 0

9 7 7 7 6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 2 2 3 2

6 7 7 3 5 5 6 6 5 5 4 6 5 5 7 7 2 3

0 1 1 5 4 4 4 4 5 5 6 5 6 6 6 6 10 10

29 21 28 19 25 14 16 19 22 19 17 12 16 21 10 15 14 10

13 16 15 6 18 10 19 0 18 7 9 5 10 6 17 2 22 0 16 3 18 -1 16 -4 20 -4 22 -1 19 -9 17 -2 26 -12 32 -22

Classifica Marcatori
10 reti Biancolino (Salerno) Miani (Marino) 9 reti Caboni (Selargius) De Angelis (Cynthia) Pippi (Marino) 7 reti Gallaccio (Anziolavinio) Pau (Budoni) Mounard (Salerno) Di Iorio (Astrea) Massella (Fidene) 6 reti Borrotzu (Porto Torres) Angelilli (Marino) 5 reti Caputo (Salerno) Sarritzu (Selargius) Mesina (Budoni) Sarritzu (Selargius) Amassoka (Anziolavinio)

Giornata Odierna
Giornata 16 del 11-12-2011 Anziolavinio - Citt di Marino Astrea - Arzachena Boville Ernica - SantElia Budoni - Selargius Civitavecchia - Monterotondo Lupa Cynthia - Bacoli Sibilla Pomigliano - Palestrina Porto Torres - Sora SALERNO CALCIO - Fidene

Prossima Giornata
Giornata 16 del 11-12-2011 Aezachena - Cynthia Bacoli Sibilla - Civitavecchia Citt di Marino - Pomigliano Fidene - Aziolavinio Sora - Budoni Monterotondo - SALERNO CALCIO Palestrina - Porto Torres S. Elia - Astrea Selargius - Boville Ernica

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Passato e presente: Breda e Caputo
Roberto Breda: La leggenda
oberto Breda (Treviso, 21 ottobre 1969) ex centrocampista, attualmente alla guida tecnica della Reggina. Breda inizi la sua carriera di calciatore con l'Ospitaletto, per poi passare, all'et di diciotto anni, in serie A con la Sampdoria. Nelle due stagioni successive si trasfer al Messina, con una breve parentesi all'Udinese nell'inverno 1991. Segu una stagione alla Spal, e poi il trasferimento alla Salernitana nel 1993. Con la Salernitana disput 192 partite fino al 1999, anno in cui si trasfer al Parma. Dal 2000 al 2003 gioc nel Genoa, ad eccezione di una parentesi nel 2002 al Catania. Chiuse la carriera da calciatore ancora nella Salernitana, disputando 35 partite tra il 2003 ed il 2005. Nella sua carriera da calciatore ha disputato 43 gare in serie A siglando 2 reti; 276 presenze e 10 reti in B; 40 presenze e 2 reti in C1; 2 presenze in C2. Dopo la chiusura della sua carriera calcistica Breda ha ricoperto il ruolo di allenatore della Primavera della Reggina dalla stagione 2007-2008 fino al febbraio 2010, giorno in cui stato promosso allenatore della prima squadra, dopo l'esonero del tecnico Ivo Iaconi. Ha esordito in panchina il 13 febbraio 2010 in Reggina-Mantova (3-1). Il 30 maggio 2010 ha concluso la sua prima stagione da allenatore centrando la salvezza. Il 17 luglio 2010 firma un contratto con la Salernitana diventandone allenatore per la stagione 20102011, che vede i granata disputare la Prima Divisione della Lega Pro. Con i campani riuscir a centrare i playoff, nonostante una

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di Mirko Cantarella

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di Valerio Lai

Max Caputo: un ritorno pieno di soddisfazioni


aputo inizi a giocare nelle giovanili Brescia, dopo aver superato un provino all'et di dieci anni. Fece parte della squadra primavera delle rondinelle, con il tecnico Stefano Bonometti che punt sul suo talento. Negli ultimi due campionati di categoria con i lombardi, mise a segno 22 reti e fu tra i protagonisti del Torneo di Viareggio 2000, con 3 marcature decisive in 4 partite. Fu aggregato in prima squadra ed esord in Serie B il 6 giugno 1999, quando il suo allenatore Silvio Baldini lo mand in campo in luogo di Omar Forlani all'inizio del secondo tempo della sconfitta per due a uno contro la Reggiana. Seguirono poi altre sei presenze tra i cadetti e successivamente fu ceduto temporaneamente all'Ascoli, che vide in lui il sostituto di Eddy Baggio ex salernitana. Caputo debutt nella Serie C1 2000-2001 quando entr in campo a partita in corso contro la Nocerina e, nello stesso match, realizz la rete della vittoria per tre a due evitando la trappola del fuorigioco e involandosi verso la porta avversaria, battendo il portiere. Tornato a Brescia, si trasfer temporaneamente all'AlbinoLeffe. A luglio 2001 fu ceduto in prestito al Livingston, squadra militante nella Scottish Premier League. Caputo fu ceduto poi al Sora. Segu il trasferimento alla Salernitana, squadra per cui gioc la prima gara l'11 settembre 2003, contro il suo ex club dell'Ascoli. Gioc un'altra stagione al Sora. Il 3 settembre 2005 si accord con il Sdtirol-Alto Adige. Nel 2006 pass alla Juve Stabia. Il 19

La Storia della Salernitana dal 1919 1922 - 1924: Nasce la Salernitanaudax e si fonda la Pro Salerno
Il 1922 stato l'anno della svolta per la Salernitana. Un'altra squadra contendeva i successi calcistici ai bianco-celesti, l'Audax, promossa in prima categoria e ponendosi dunque come alternativa alla Salernitana. Audax e Salernitana si incontrano, o meglio si scontrano, pi volte nel corso della loro carriera. Prima un 2-2, poi un 2-0 per i futuri granata, privi della loro punta di diamante, il teutonico Willi Kargus. E nel corso dello stesso anno, mentre a Roma Benito Mussolini marciava sulla citt prendendo poco a poco il potere, a Salerno le due squadre, la Salernitana e l'Audax si fondono in un unico team a causa di alcune difficolt finanziarie. La fusione non avvenuta senza critiche e polemiche, soprattutto da parte dei dirigenti, ed in particolare del presidente dell'Audax, Guasco. Ma l'unione dei due sodalizi viene portata a termine. Nasce cos la Salernitanaudax. Il presidente l'avvocato Settimio Mobilio, cui stata intitolata una strada del centro cittadino. Nonostante la buona volont, per, la squadra non riesce ad iscriversi al campionato di prima categoria, cui parteciper la U. S. Cavese. Intanto in citt venne costituita l'Unione Libera Italiana Calcio, avente lo scopo di riunire tutte le societ libere, cio non iscritte a nessuna federazione. L'impulso dato dalla nascita della ULIC, porta alla fondazione dell'Excelsior football club, con alla presidenza Ugo Hyerace, mentre viene rifondata la Societ Sportiva Pro Salerno, ad opera di Francesco Paci. La nascita di questi nuovi sodalizi sportivi, fa nascere contemporaneamente l'esigenza di un nuovo campo sportivo, mandando in pensione il vecchio glorioso campo di Piazza d'Armi. Ma si sa, in Italia i tempi sono lunghi, cos i bianco-celesti dovranno aspettare altri otto anni prima di vedere sorgere il nuovo campo sportivo. Tornando alle avventure sportive, la Salernitanaudax incontra gli avversari della U.S. Nolana, vincendo per 4-1. A firmare questo successo, il capitano Kargus e Russo, entrambi con una splendida doppietta. Il campionato per non sempre rose e fiori. La Salernitanaudax chiude la stagione calcistica con due sconfitte in trasferta. Una contro lo Stabia, a Castellammare, per 3-0 ed una a Torre Annunziata, contro il Savoia, per 6-0. Il nuovo anno, il 1923, vede una nuova svolta in ambito societario. Nuova per modo di dire, perch in seguito al riassetto, viene rieletto Adalgiso Onesti, storico presidente della Salernitana. Da quel 7 gennaio 1923, alle prime gare amichevoli passa pochissimo tempo, ma l'anno non inizia sotto il segno di una buona stella. Il 3 febbraio del 1923, lo Stabia sconfigge 3-0 la Salernitana. Ancora qualche mese di tribolazioni, e nel mese di luglio si mette a segno la prima vittoria, per 3-1 contro la Scafatese. La serie di sconfitte, per, provoca un nuovo terremoto nei vertici della societ. Raffaele Schiavone viene eletto presidente in sostituzione di Adalgiso Onesti. Ma Schiavone durer pochi mesi alla guida del sodalizio. Dopo avere organizzato una gara di nuoto, il 23 settembre del 1923 Schiavone lascia il posto al termine della finale di questa competizione. I motivi vanno

stagione sfortunata a livello dirigenziale e di penalizzazioni (alla Salernitan a vengono decurtati 5 punti). D o v r tuttavia arrendersi in finale contro gli acerrimi rivali dell'Hellas Verona. Il 23 giugno 2011 torna a Reggio Calabria per allenare la Reggina. Ha avuto esperienze anche come assessore allo sport nella giunta De Luca al Comune di Salerno. Dati biografici Nome Roberto Breda Nazionalit Italia Altezza 175 cm Carriera 1986-1987 Ospitaletto 2 (0) 1987-1990 Sampdoria 1 (0) 1990-1991 Messina 24 (1) 1991 Udinese 0 (0) 1991-1992 Messina 15 (1) 1992-1993 SPAL 19 (0) 1993 Sampdoria 0 (0) 1993-1999 Salernitana 192 (10) 1999-2000 Parma 16 (0) 2000-2002 Genoa 19 (0) 2002 Catania 18 (0) 2002-2003 Genoa 18 (2) 2003-2005 Salernitana 38 (0) Nazionale 1991-1992 Italia U-21 3 (0) Carriera da allenatore 2007-2010 Reggina Giovanili 2010 Reggina 2010-2011 Salernitana 2011-2012 Reggina

agosto 2008 fu ufficializzato il suo passaggio al Catanzaro. Il 13 gennaio 2010 rescisse consensualmente il contratto che lo legava al Catanzaro. Il 14 gennaio 2010 fu reso noto il suo passaggio dal Catanzaro alla Cisco Roma. Dopo la conclusione della stagione 2010-2011 di Prima Divisione, il calciatore passato al Salerno Calcio in Serie D e fino ad ora ha segnato 5 reti nel tridente di lusso con Mounard e Biancolino. Massimiliano Caputo Altezza 169 cm Ruolo Attaccante Carriera 1997-2000 Brescia 7 (0) 2000 Ascoli 11 (2) 2001 AlbinoLeffe 12 (0) 2001-2002 Livingston 21 (0) 2002 Brescia 1 (0) 2003 Sora 12 (5)[1] 2003-2004 Salernitana 13 (0) 2004-2005 Sora 25 (4) 2005-2006 Sdtirol 21 (4) 2006-2008 Juve Stabia 57 (14) 2008-2009 Catanzaro 43 (18) 2010 Cisco Roma 13 (3) 2010-2011 Atletico Roma 22 (2) 2011- Salerno

ricercati nella solidariet alla categoria cui Schiavone apparteneva, quella dei giornalisti. Ad alcuni suoi colleghi, difatti, era stato impedito l'accesso al campo di Piazza d'Armi e questo fatto aveva provocato la reazione del presidente. Nel frattempo la Salernitana si classifica al secondo posto a causa di una sconfitta contro la Bagnolese per 5-0. Si avvicina l'inizio del campionato 1923-1924 e viene rieletto il presidente l'avvocato Settimio Mobilio, mentre la squadra si prepara disputando numerose amichevoli, la pi importante delle quali contro la Nocerina, che viene vinta per 2-1. Nonostante i risultati delle amichevoli, anche questo campionato termina con un ultimo posto della Salernitana audax, cos il campionato del '23'24 viene vinto dal Savoia, squadra di Torre Annunziata. Il campionato del '23-'24 fu segnato da una sfida lanciata dai salernitani ai giocatori della Cavese. Questo perch i tifosi metelliani avevano dimostrato eccessivo entusiasmo per la vittoria della Cavese sulla Salernitanaudax nella gara della seconda giornata di ritorno del campionato, conclusasi con un secco 1-0 causato da un errore del

portiere Finizio. In pi i tifosi cavesi erano stati stuzzicati dai salernitani, i quali si erano presentati sul campo di Piazza d'Armi portando a spalla una bara dipinta di blu, cosa che spinse la Salernitanaudax a lanciare il guanto di sfida. Si dice che la sfida fu lanciata con la motivazione che la Cavese aveva tra le sue fila alcuni, forse troppi, giocatori stranieri, tra i quali il bulgaro Steyksal ed il magiaro M a y e r, a d i ff e r e n z a d e l l a Salernitanaudax, la quale aveva solo il capitano Kargus di origini tedesche. Per la sfida, si stabil che le due squadre avrebbero dovuto avere tutti giocatori nati o residenti da almeno 5 anni a Cava o Salerno, si stabil inoltre che il campo sarebbe dovuto essere neutrale, con diritto di scelta del terreno di gioco riservato alla Cavese. Nonostante tutto, per, l'incontro non si disput mai. I dirigenti delle due squadre infatti, in un comunicato stampa spiegarono che gli equivoci tra i due sodalizi erano stati chiariti ristabilendo i rapporti di sincero cameratismo. Si disput, al posto della sfida, una amichevole, la domenica successiva, sul campo di Cava dei Tirreni.

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