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Notizie storiche
La macchina di Erone fu inventata in Grecia nel I secolo d.C. da
Erone il vecchio. La si può considerare come uno dei primi esempi
di macchina a vapore della storia. Essa veniva utilizzata per
l'apertura scenografica delle porte di un tempio e di cui siamo a
conoscenza grazie al trattato di Erone sulla Pneumatica.
Questa macchina
provocava l'apertura
automatica delle porte del
tempio quando il sacerdote
accendeva il fuoco
sull'altare antistante. Il
fuoco infatti scaldava
l'aria all'interno
dell'altare, provocandone
l'espansione nel serbatoio
sottostante ripieno
d'acqua. Mediante un
sifone, l'acqua veniva
spinta in un secchio appeso
ad una fune collegata ai
cardini delle porte. Il
peso crescente
dell'acqua provocava
l'abbassamento del
secchio e quindi,
attraverso l'azione di un
contrappeso, si aveva
l'apertura delle porte. Il
tubo del sifone si
estendeva fin quasi al fondo del secchio per cui, quando il fuoco
veniva spento e l'aria si contraeva raffreddandosi, l'acqua
veniva risucchiata nel serbatoio e l'azione del contrappeso
faceva chiudere le porte.
Funzionamento:
Al posto del fuoco tradizionale utilizzato dallo stesso Erone
abbiamo utilizzato, come sorgente di energia termica un
recipiente colmo d’acqua sopra un fornellino che ne mantiene
elevata la temperatura;
PV = nRT