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Documento contenuto nel prodotto UNIEDIL IMPIANTI edizione 2005-1.

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Riscaldamento a pavimento
NORMA ITALIANA

Impianti e componenti
Denizioni e simboli

UNI EN 1264-1

OTTOBRE 1999 Floor heating

Systems and components


Denitions and symbols

DESCRITTORI

Riscaldamento, riscaldamento ad acqua calda, pavimento riscaldato, vocabolario, simbolo 01.075; 91.140.10

CLASSIFICAZIONE ICS

SOMMARIO

La norma specica le principali denizioni e i relativi simboli, inerenti gli impianti di riscaldamento a pavimento, alimentati ad acqua calda, utilizzati in edici residenziali o similari. Essa non si applica ad impianti di riscaldamento con pavimento di legno, mentre pu essere utilizzata nel caso in cui vengono utilizzati altri mezzi riscaldanti al posto dellacqua.

RELAZIONI NAZIONALI RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN 1264-1:1997 La presente norma la versione ufciale in lingua italiana della norma europea EN 1264-1 (edizione agosto 1997).

ORGANO COMPETENTE RATIFICA RICONFERMA

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Presidente dellUNI, delibera del 21 settembre 1999

UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia Gr. 4

UNI - Milano 1999 Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dellUNI.

N di riferimento UNI EN 1264-1:1999

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NORMA EUROPEA

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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN 1264-1 (edizione agosto 1997), che assume cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. Il CTI (Comitato Termotecnico Italiano - via G. Pascoli 41, 20129 Milano), ente federato allUNI, che segue i lavori europei sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha approvato il progetto europeo il 5 maggio 1997 e la versione in lingua italiana della norma il 6 luglio 1998. Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italiane vigenti: EN 1264-3:1997 = UNI EN 1264-3:1999

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

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INDICE
PREMESSA INTRODUZIONE 1 2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11
figura 1

2 3 3 3

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI

3.12 3.13 3.14 3.15 3.16 3.17 4


prospetto 1

TERMINI E DEFINIZIONI 3 Impianto di riscaldamento a pavimento ........................................................................................ 3 Dispersione di calore nominale di un ambiente riscaldato a pavimento (QN,f) ....... 3 Potenza termica di progetto (QH) ..................................................................................................... 3 Temperatura ambiente nominale (i) ............................................................................................. 4 Supercie del pavimento riscaldante ............................................................................................. 4 Supercie non disponibile .................................................................................................................... 4 Supercie dell'area periferica ............................................................................................................. 4 Supercie occupata ................................................................................................................................. 4 Equipaggiamento di riscaldamento complementare ............................................................. 4 Componenti di un pavimento riscaldante..................................................................................... 4 Tipi di strutture di pavimenti riscaldanti......................................................................................... 4 Tipi di strutture di pavimenti riscaldanti ................................................................................................. 5 Potenza termica ......................................................................................................................................... 5 Temperature di superficie del pavimento .................................................................................... 6 Temperatura del mezzo riscaldante ............................................................................................... 6 Salto termico ( ) ...................................................................................................................................... 6 Portata di progetto del mezzo riscaldante (mH) ....................................................................... 6 Curve caratteristiche ............................................................................................................................... 6 SIMBOLI 7 ............................................................................................................................................................................ 7 9

APPENDICE (informativa)

BIBLIOGRAFIA

UNI EN 1264-1:1999

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Riscaldamento a pavimento
NORMA EUROPEA

Impianti e componenti
Denizioni e simboli

EN 1264-1

AGOSTO 1997 Floor heating


EUROPEAN STANDARD

Systems and components


Denitions and symbols Chauffage par le sol

NORME EUROPENNE

Systmes et composants
Dnitions et symboles Fuboden-Heizung

EUROPISCHE NORM

Systeme und Komponenten


Denitionen und Symbole

DESCRITTORI

Riscaldamento, riscaldamento ad acqua calda, pavimento riscaldato, vocabolario, simbolo 01.075

ICS

La presente norma europea stata approvata dal CEN l11 luglio 1997. I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che deniscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilit da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufciali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE


European Committee for Standardization Comit Europen de Normalisation Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

1997 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN.
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PREMESSA
La presente norma europea stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 130 "Apparecchi di riscaldamento senza fonte di calore integrata", la cui segreteria afdata all'UNI. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante la pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro febbraio 1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro febbraio 1998. In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

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INTRODUZIONE
La presente norma europea per impianti di riscaldamento a pavimento composta dalle seguenti parti: - Parte 1: Denitions and symbols [Denizioni e simboli] - Parte 2: Determination of the thermal output [Determinazione della potenza termica] - Parte 3: Dimensioning [Dimensionamento] - Parte 4: Installation [Installazione]

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma europea si applica agli impianti di riscaldamento a pavimento alimentati ad acqua calda in edici residenziali, ufci ed altri edici il cui uso corrisponde o simile a quello degli edici residenziali. La presente norma europea non si applica ad impianti di riscaldamento con sovrastante pavimento di legno. Essa si applica anche nel caso in cui si utilizzino, quando appropriato, altri mezzi riscaldanti invece dellacqua. Essa specica le denizioni pi importanti ed i relativi simboli inerenti gli impianti di riscaldamento a pavimento ad acqua calda.

RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento. EN 1264-3:1997 Floor heating - Systems and components - Dimensioning [Riscaldamento a pavimento - Impianti e componenti - Dimensionamento]

3 3.1
3.1.1 3.1.2 3.1.3

TERMINI E DEFINIZIONI
Ai ni della presente norma, si applicano le denizioni seguenti:

impianto di riscaldamento a pavimento: Impianto comprendente un pavimento riscaldante, circuiti e collettori ed apparecchiature di regolazione.

pavimento riscaldante: Impianto di riscaldamento a pavimento in cui i tubi che trasportano


l'acqua, con o senza additivi come mezzo riscaldante, sono alloggiati nel pavimento.

circuito di riscaldamento: Parte del pavimento riscaldante, collegato ad un collettore, che


pu essere disinserita e regolata individualmente.

collettore: Punto di raccordo comune a pi circuiti di riscaldamento.

3.2

dispersione di calore nominale di un ambiente riscaldato a pavimento (QN,f): Calore


per unit di tempo, che l'edicio cede verso l'ambiente esterno in condizioni nominali determinate e che dipende dai dati climatici di ubicazione dell'edicio, dell'uso previsto e delle propriet termiche dell'edicio.

3.3

potenza termica di progetto (QH): Potenza termica risultante dalla perdita di calore nominale QN,f dell'ambiente riscaldato a pavimento.

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3.4
Nota

temperatura ambiente nominale (i): Temperatura risultante denita come media della
temperatura dell'aria secca e della temperatura radiante al centro dell'ambiente [1], [2]. La temperatura risultante considerata rappresentativa per la valutazione del benessere termico e per il calcolo delle dispersioni termiche. Questo valore della temperatura ambiente utilizzato per il metodo di calcolo.

3.5

supercie del pavimento riscaldante: Supercie del pavimento, coperta dall'impianto di


riscaldamento compresa tra i tubi esterni con riferimento ai bordi esterni del sistema inclusa una banda la cui larghezza uguale alla met del passo tra i tubi, ma non maggiore di 0,15 m.

3.6 3.7

supercie non disponibile: Supercie del pavimento non coperta dall'impianto di riscaldamento, destinata a ricevere elementi ssi che fanno parte della costruzione.

supercie dell'area periferica: Supercie del pavimento riscaldata ad una temperatura


pi elevata; questa generalmente una supercie avente larghezza massima di 1 m lungo tutte le pareti esterne e costituisce unarea non occupata.

3.8
Nota

supercie occupata: Parte della supercie del pavimento riscaldante occupata per lunghi
periodi. Rappresenta la differenza tra la supercie del pavimento riscaldante e la supercie periferica.

3.9

equipaggiamento di riscaldamento complementare: Apparecchi di riscaldamento addizionali (per esempio: convettori, radiatori, ...) che emettono una potenza supplementare Qout; essa pu avere una sua propria regolazione.

3.10

componenti di un pavimento riscaldante: I componenti di un pavimento riscaldante sono:


Nota

strati di isolamento (per l'isolamento termico e acustico); strato di protezione (per proteggere lo strato di isolamento); tubi di riscaldamento o sezioni piane; strato di ripartizione del carico e dellemissione termica (strato di supporto); pavimento; altri componenti quali diffusori, strisce periferiche, elementi aggiuntivi, ecc.

I componenti possono essere differenti da quelli specicati in relazione al sistema prescelto.

3.11
3.11.1 3.11.2 3.11.3

Tipi di strutture di pavimenti riscaldanti


impianti con tubi nello strato di supporto, di tipo A e C: Impianti dove i tubi riscaldanti sono
totalmente o parzialmente alloggiati nello strato di supporto (vedere gura 1).

impianti con tubi sotto lo strato di supporto, di tipo B: Impianti dove i tubi riscaldanti sono
posti nello strato di isolante termico, sotto lo strato di supporto (vedere gura 1).

impianti con sezioni piane (assimilabile al tipo B): Impianti con circolazione parallela e/o
perpendicolare in una sezione cava posta su tutta la supercie (vedere gura 1).

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gura

Tipi di strutture di pavimenti riscaldanti


Legenda 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Rivestimento del pavimento Strato di supporto Tubo riscaldante Strato di protezione Strato di isolamento Soletta portante Elemento conduttivo addizionale Strato di separazione Strato livellante

3.12
3.12.1 3.12.2 3.12.3 3.12.4

Potenza termica
usso termico areico (q): Potenza per unit di supercie. usso termico areico limite (qG): Flusso termico areico per il quale si raggiunge la temperatura massima ammissibile della supercie del pavimento.

usso termico areico nominale (qN): Flusso termico limite raggiunto in assenza di pavimento. usso termico areico di progetto (qdes): Potenza necessaria per raggiungere la potenza termica di progetto (QH), diminuito della potenza termica delle superci di riscaldamento supplementari, se esistono, divisa per l'area del pavimento riscaldante tenendo conto della temperatura ammissibile del pavimento.

3.12.5 3.12.6

usso termico areico verso il basso (qu): Flusso di calore che passa attraverso le strutture
verso un ambiente sottostante, il terreno o l'aria esterna.

potenza termica di un pavimento riscaldante (QF): Somma dei prodotti delle superci del pavimento riscaldante di un ambiente, moltiplicata per il rispettivo usso termico di progetto.

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3.13
3.13.1

Temperature di supercie del pavimento


temperatura massima della supercie del pavimento (F,max): Temperatura massima ammissibile per ragioni siologiche ai ni del calcolo delle curve limite. Tale temperatura pu essere raggiunta in un punto della supercie occupata o della supercie periferica quando, in condizioni particolari, il salto termico del mezzo riscaldante = 0.

3.13.2 3.13.3

temperatura media della supercie del pavimento (F,m): Media di tutti i valori delle temperature di supercie nella supercie periferica o nella supercie occupata.

salto termico medio tra le temperature di supercie e dellaria ambiente: Differenza tra la

temperatura media di supercie del pavimento F,m e la temperatura ambiente nominale i. Esso determina il usso termico areico.

3.14
3.14.1 3.14.2 3.14.3 3.14.4

Temperatura del mezzo riscaldante


salto termico medio tra le temperature dellaria e dellacqua (H): Scostamento medio logaritmico tra la temperatura del mezzo riscaldante e la temperatura nominale dell'ambiente.

salto termico medio nominale tra le temperature dellaria e dellacqua (N): Valore ottenuto
al usso termico areico nominale qN.

salto termico medio tra le temperature dellaria e dellacqua di progetto (H,des): Valore ottenuto con la resistenza termica del pavimento scelto ed il usso termico areico di progetto.

temperatura del mezzo riscaldante (m): Temperatura media tra la temperatura di mandata
e la temperatura di ritorno, denita come m = i + H.

3.15 3.16 3.17


3.17.1

salto termico (): Differenza tra la temperatura di mandata e quella di ritorno del mezzo
riscaldante in un circuito.

portata di progetto del mezzo riscaldante (mH): Portata in massa, in un circuito di riscaldamento, necessaria per ottenere il usso termico areico di progetto.

Curve caratteristiche
curva caratteristica di base: Curva che fornisce la relazione tra il usso termico areico ed
il salto termico medio della temperatura di supercie applicabile a tutti gli impianti di riscaldamento a pannelli, indipendentemente dalla tipologia.

3.17.2

famiglia di curve caratteristiche: Curve che rappresentano, per un dato impianto, le relazioni tra il usso termico areico q ed il salto termico di temperature H per resistenze termiche differenti del pavimento.

3.17.3

curve limite: Curve, appartenenti alla famiglia delle curve caratteristiche che delimitano il
campo di usso termico areico, in funzione del salto termico medio di temperatura e delle caratteristiche del rivestimento del pavimento.

3.17.4

salto termico medio limite (H,G): Intersezione del sistema della curva caratteristica
dellimpianto con la curva limite che denota il salto termico limite.

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4
prospetto 1

SIMBOLI
Il prospetto 1 fornisce i simboli utilizzati in tutte le parti della presente norma.

Simbolo

Unit di misura m m m W/(m K) m m m m kJ/(kg K) W/(m K) m m kg/s W/m W/m W/m W/m W/m W/m W/m W W W W W m K/W m K/W m K/W m K/W m
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Grandezza Fattori parametrici per il calcolo delle curve caratteristiche Supercie occupata Supercie del pavimento riscaldante Supercie dell'area periferica Fattore di calcolo dipendente dal passo tra i tubi Coefcienti dipendenti dal sistema Diametro esterno del tubo, compreso l'eventuale rivestimento Diametro esterno del tubo Diametro interno del tubo Diametro esterno del tubo rivestito Capacit termica dell'acqua Coefciente di trasmissione termica equivalente Parametri relativi agli elementi conduttivi addizionali Larghezza degli elementi conduttivi addizionali Lunghezza dei tubi installati Esponente per la determinazione delle curve caratteristiche Portata di progetto del mezzo riscaldante Esponenti Flusso termico areico del pavimento Flusso termico areico della zona occupata Flusso termico areico di progetto Flusso termico areico limite Flusso termico areico nominale Flusso termico areico nella zona perimetrale Flusso termico areico verso il basso Potenza termica di un pavimento riscaldante Potenza termica di progetto Dispersione di calore nominale Dispersione di calore nominale di un ambiente riscaldato a pavimento Potenza termica degli apparecchi di riscaldamento supplementari Resistenza termica parziale verso l'alto di un pavimento riscaldante Resistenza termica parziale verso il basso di un pavimento riscaldante Resistenza termica del pavimento Resistenza termica dell'isolante termico Negli impianti tipo B, spessore dell'isolante termico dal lato pi basso dell'isolante no alla generatrice superiore del tubo (vedere gura 3 della EN 1264-3:1997) Negli impianti tipo B, spessore dell'isolante termico dal lato pi basso dell'isolante no alla generatrice inferiore del tubo (vedere gura 3 della EN 1264-3:1997) segue nella pagina successiva

a AA AF AR bu B, BG, B0 D da di dM cW KH kWL L LR m mH n, nG q qA qdes qG qN qR qu QF QH QN QN,f Qout Ro Ru R,B R,ins sh

sl

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Simbolo

Unit di misura

Grandezza

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sins sR su sWL S T

m m m m m m W/(m K) C C C C C C C K K K K K K W/(m K) K 2

Spessore dell'isolante termico Spessore di parete del tubo Spessore dello strato di supporto sotto il tubo Spessore degli elementi costruttivi addizionali Spessore dello strato di supporto (escludendo lo spessore del tubo nei sistemi di tipo A) Passo dei tubi Coefciente di scambio termico Temperatura media della supercie del pavimento Temperatura massima della supercie del pavimento Temperatura ambiente nominale Temperatura del mezzo riscaldante Temperatura di ritorno del mezzo riscaldante Temperatura di mandata del mezzo riscaldante Temperatura in un ambiente sottostante l'ambiente riscaldato a pavimento Salto termico medio tra le temperature dellaria e dellacqua Salto termico medio di progetto tra le temperature dellaria e dellacqua Limite del salto termico medio tra le temperature dellaria e dellacqua Salto termico medio nominale tra le temperature dellaria e dellacqua Salto termico medio tra le temperature dellaria e dellacqua di mandata Salto termico medio di progetto tra le temperature dellaria e dellacqua di mandata Conduttivit termica Salto termico V - R Fattori di conversione delle temperature Contenuto in volume degli inserti nello strato di supporto

F,m F,max i m R V u
H H,des H,G N V V,des

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APPENDICE (informativa)

A BIBLIOGRAFIA
[1] Schmidt, P: Untersuchung zum Einu des Heizsystems und zum Auenchenzuschlag bei der Wrmebedarfsrechnung [Indagine sullinuenza del sistema di riscaldamento e della maggiorazione della supercie esterna nel calcolo del carico termico]; FortschrittBerichte der VDI-Zeitschriften, Reihe 6, Nr. 80 (1981) Konzelmann, M.: Wrmeabgabe von Fubodenheizungen-Entwicklung einer Prfmethode [Emissione termica di un pavimento riscaldante - Sviluppo di un metodo di prova]; Fortschritt-Berichte VDI, Reihe 19: Wrmetechnik/Kltetechnik, Nr. 23, VDI-Verlag Dsseldorf (1988)

[2]

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

Milano (sede)

Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. 0270024200 - Fax 0270105992 Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it Via delle Colonnelle, 18 - 00186 Roma - Tel. 0669923074 - Fax 066991604 Email: uni.roma@uni1.inet.it c/o Tecnopolis CSATA Novus Ortus Strada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. 0804670301 - Fax 0804670553 c/o CERMET Via A. Moro, 22 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - Tel. 0516250260 - Fax 0516257650 c/o AQM Via Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. 0302590656 - Fax 0302590659 c/o Centro Servizi Promozionali per le Imprese Viale Diaz, 221 - 09126 Cagliari - Tel. 070349961 - Fax 07034996306 c/o C.F.T. SICILIA Piazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. 095445977 - Fax 095446707 c/o Associazione Industriali Provincia di Firenze Via Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. 0552707268 - Fax 0552707204 c/o CLP Centro Ligure per la Produttivit Via Garibaldi, 6 - 16124 Genova - Tel. 0102476389 - Fax 0102704436 c/o La Spezia Euroinformazione, Promozione e Sviluppo Piazza Europa, 16 - 19124 La Spezia - Tel. 0187728225 - Fax 0187777961 c/o Consorzio Napoli Ricerche Corso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. 0815537106 - Fax 0815537112 c/o Azienda Speciale Innovazione Promozione ASIP Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 Pescara - Tel. 08561207 - Fax 08561487 c/o IN.FORM.A. Azienda Speciale della Camera di Commercio Via T. Campanella, 12 - 89125 Reggio Calabria - Tel. 096527769 - Fax 0965332373 c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi Via Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. 0116700511 - Fax 0116965456 c/o Treviso Tecnologia Via Roma, 4/D - 31020 Lancenigo di Villorba (TV) - Tel. 0422608858 - Fax 0422608866 c/o CATAS Via Antica, 14 - 33048 S. Giovanni al Natisone (UD) - Tel. 0432747211 - Fax 0432747250 c/o Associazione Industriali Provincia di Vicenza Piazza Castello, 2/A - 36100 Vicenza - Tel. 0444232794 - Fax 0444545573

Roma

Bari

Bologna

Brescia

Cagliari

Catania

Firenze

Genova

La Spezia

Napoli

Pescara

Reggio Calabria

Torino

Treviso

Udine

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La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci, dellIndustria e dei Ministeri. Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.

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